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Il periodo della socializzazione; La socializzazione è un processo di apprendimento sociale e culturale che porta a preferire specifici codici di comportamento, modalità alimentari, interpretazioni della realtà sociale. L apprendimento sociale è influenzato principalmente dall ambiente ed in parte dalla genetica del soggetto. Attraverso il processo di socializzazione gli individui acquisiscono abilità complesse, un linguaggio comune, un comune modo di relazionarsi, di comunicare e di comportarsi. Il periodo della socializzazione del cucciolo di cane inizia in un periodo variabile che può andare dal 21 al 28 giorno dalla nascita (3 o 4 settimana) e termina verso i 12 / 18 mesi, con il raggiungimento della maturità comportamentale e sociale che non coincide con la maturità sessuale che avviene molto prima. Il periodo della socializzazione può essere a sua volta diviso in due parti: 1. Una prima parte che và dal 21-28 giorno dalla nascita (3 o 4 settimana) e termina verso il 3 / 4 mese (90 / 120 giorni), in questa fase la socializzazione è di natura spontanea e viene anche detta primaria. 2. Una seconda parte che và dal 3 / 4 mese (90 / 120 giorni) e termina verso i 12 / 18 mesi con il raggiungimento della maturità sociale, in questo periodo la socializzazione sviluppata nel primo periodo deve essere rinforzata per non andare in estinzione ed è influenzata dall ambiente esterno in cui si trova a vivere il cucciolo. La socializzazione di questo periodo viene anche detta secondaria. Tutto il periodo della socializzazione è ritenuto il più importante in termini di sviluppo sociale ed emozionale del cucciolo; la socializzazione è importante affinché si manifesti una gamma normale di comportamenti tipici (Markewell e Thorne 1985). Il periodo della socializzazione spontanea o primaria inizia con il completo sviluppo degli organi sensoriali attraverso i quali il cane si relaziona con gli altri e con l ambiente ed apprende e termina con il passaggio al periodo giovanile da dove inizia la socializzazione secondaria. Durante il periodo della socializzazione spontanea il cucciolo apprende comportamenti adeguati per gestire i rapporti, l esplorazione ambientale e degli oggetti e sviluppa gli autocontrolli necessari per affrontare in modo adeguato la seconda parte della socializzazione. Le esperienze vissute in questo periodo segneranno profondamente in positivo o in - Riproduzione riservata - 1

negativo il comportamento futuro del cane. Nel periodo della socializzazione spontanea il cane vive eventi importanti come il cambio dell alimentazione, la socializzazione con gli altri animali e con gli altri esseri compreso l uomo, la separazione dalla madre, la conoscenza dell ambiente, l adozione. Superando positivamente questi eventi il cucciolo impara a dominare i propri stress ed acquisisce autostima. Recenti studi sul comportamento dei cani hanno evidenziato che l ambiente ha un ruolo fondamentale sul suo comportamento tanto che può arrivare ad annullare le predisposizioni genetiche, altri studi hanno accertato che nello sviluppo comportamentale il peso della genetica interviene solo per il 20% il restante 80% è frutto delle esperienze vissute nel periodo della socializzazione primaria e in particolare durante la socializzazione secondaria. Prima l allevatore e successivamente il proprietario dovranno procedere allo sviluppo dei corretti comportamenti del cane attraverso una serie di attività che gli serviranno per vivere e comportarsi da cane e nello stesso momento poter essere inserito positivamente nel mondo sociale degli umani che è fatto di suoni, odori, colori ed immagini. Altro episodio importante che avviene nel periodo della socializzazione è l adozione (dal 60 giorno il cucciolo può essere dato in adozione o ceduto) per questo le attività da svolgere possono essere divise: 1. Periodo di socializzazione primaria dal 21 /28 giorno fino al 60, le attività saranno svolte dall allevatore. 2. Periodo di socializzazione primaria dal 61 giorno in caso di adozione o cessione le attività dovranno essere svolte e saranno a carico del nuovo proprietario. Una cosa è fondamentale, l apprendimento deve essere attentamente programmato ed ogni passaggio deve essere una conseguenza delle esperienze acquisite in precedenza, ad esempio è opportuno passare alla socializzazione interspecifica dopo che il cane ha superato la fase della socializzazione intraspecifica. Nel periodo di socializzazione che arriva al 60 giorno sarà solo a carico dell allevatore l attivarsi al fine di far apprendere al cane le esperienze a lui utili ed adeguate al suo sviluppo di apprendimento. Successivamente se il cane viene adottato sarà a carico del nuovo proprietario doversi attivare al fine di dare al cane quelle - Riproduzione riservata - 2

esperienze e l educazione base indispensabile per farlo diventare un bravo cane in un mondo di cani ed in mezzo agli umani. Le stimolazioni (Qualunque variazione ambientale percepita dai sensi) devono avvenire producendo stress non eccessivi nel cane perché potrebbero portarlo a chiudersi verso gli stimoli esterni con conseguenti comportamenti di evitamento. In questo periodo si assiste ad un rapido sviluppo dell encefalo, recenti studi sul cervello hanno dimostrato che gli stimoli hanno conseguenze sull'attivazione degli scambi neuronali ma questi scambi se non regolarmente attivati possono andare in estinzione e determinate sinapsi smetteranno di funzionare (Giussani 2005). Si possono distinguere tre diversi tipi di socializzazione: Socializzazione intraspecifica, che si riferisce ai membri della stessa specie. Socializzazione interspecifica, che si riferisce ai rapporti con esemplari di specie diversa (Uomo, gatto, cavallo, ecc.). Socializzazione ambientale, ossia la conoscenza dei vari stimoli che possono essere prodotti dall'ambiente in cui il cane è destinato a vivere come rumori, odori, suoni, e immagini. I comportamenti di socializzazione espressi dal cucciolo in questo primo periodo sono comportamenti spontanei che non necessitano di rinforzi, questo tipo di comportamento spontaneo si modifica nel periodo della giovinezza dove il cucciolo può necessitare di rinforzi nell approccio con gli esseri o le cose. Nella socializzazione primaria è importante che il cucciolo socializzi molto ed entri in contatto con moltissimi stimoli di natura diversa, le esperienze che il cucciolo farà gli faranno capire chi è, a quale specie appartiene, quali altre specie ed individui deve considerare accettabili. L inizio del periodo di socializzazione è anche la trasformazione del rapporto cura dipendenza in dominanza sottomissione, questa trasformazione avviene quando i cuccioli iniziano ad essere allontanati dalla madre perché cercano di poppare, questo processo avviene tra la quarta e la quinta settimana all inizio del periodo di socializzazione. La madre per allontanare i cuccioli dalle proprie mammelle li punisce con morsi, i cuccioli così trattati cominciano a mostrare sottomissione passiva stendendosi sulla schiena per essere leccati, altre punizioni che la madre impartisce sono i ringhi e le minacce con il muso, questo comportamento della madre porta alla trasformazione del rapporto da cura dipendenza in dominanza - Riproduzione riservata - 3

sottomissione, questo comportamento che porta alla trasformazione del rapporto madre cucciolo ha una influenza non secondaria sulla mente di un cane, studi hanno dimostrato che cuccioli allevati in condizioni di non punizione erano in seguito inadatti a venire addestrati, la madre comunque deve indirizzare una giusta aggressività, gli stessi studi infatti giungono alla conclusione che un eccesso di dominanza aggressiva può inibire il cucciolo. Nel periodo della socializzazione spontanea i cuccioli iniziano ad interagire tra loro, ed una delle più importanti forme di comunicazione è il gioco. I cani tenuti in canili senza possibilità di interagire nel periodo di socializzazione è più probabile che sviluppino una paura generalizzata degli ambienti estranei, che siano eccessivamente eccitabili o esageratamente inibiti, non avranno grandi capacità di apprendimento e cercheranno di evitare gli stimoli. Tra le tre e le otto settimane i cuccioli dovrebbero essere esposti a stimoli di potenziali paure dell ambiente come bambini, aspirapolvere, rumori vari e immagini, questo dovrebbe continuare per tutto il periodo della socializzazione. In questo periodo il cucciolo può presentare comportamenti di aggressione per nutrizione, l ipotalamo è la parte del cervello che quando è stimolato provoca l appetito maggiore stimolazione nella stessa area non stimola l appetito ma stimola aggressione. I cani che non incontrano persone fino a dopo il periodo di socializzazione sono antisociali, difficili da addestrare e simili ai dinghi, i cani che non incontrano altri cani sono paurosi, hanno scarse doti materne, si mostrano inibiti o reagiscono in modo esagerato quando incontrano altri cani. Il cucciolo che durante il periodo di socializzazione non viene esposto al contatto con l uomo avrà paura di noi per tutta la vita e saranno difficilmente addestrabili. I comportamenti di socializzazione si sviluppano ad età diverse: 1. Tra le 4 e le 6 settimane si sviluppano i comportamenti di dominanza, sottodominanza e sottomissione. 2. Tra le 6 e le 8 settimane si sviluppa l attaccamento verso l uomo. 3. Tra le 8 e le 10 settimane si verificano i primi imprinting della paura. 4. A circa 5 settimane si sviluppa il comportamento di gruppo. 5. A 7 settimane il gruppo attaccherà li individui malaticci della figliata. I modelli del futuro comportamento sono fissati nella mente del cane nel periodo della socializzazione ma è nell età adulta che il cane apprenderà la validità di quei - Riproduzione riservata - 4

comportamenti ed imparerà ad usarli. Ogni sviluppo della mente del cane deriva da combinazioni di istinto e apprendimento, queste combinazioni dipendono dalla genetica, dagli ormoni, dai sensi e da tutti gli stimoli esterni che il cane riceve, dalla madre, dai compagni, da noi, da altri cani o altri animali del suo ambiente. I cuccioli che agiscono in modo mascolino dominante hanno maggiore probabilità di sviluppare problemi di aggressione quando saranno nell età matura se non ben educati in questo periodo, cani diffidenti non correttamente stimolati potranno avere problemi di evitamento o paura da adulti. - Riproduzione riservata - 5