LE PROVE INVALSI NELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO: DALLA PARTE DEGLI INSEGNANTI. Accademia dei Lincei 24 Ottobre 2013



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LE PROVE INVALSI NELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO: DALLA PARTE DEGLI INSEGNANTI Accademia dei Lincei 24 Ottobre 2013

Possono essere usate per discutere di matematica? lavoro di raccolta di informazioni emergono elementi positivi, più prettamente didattici che ci inducono a chiederci quali interventi siano necessari per migliorare l insegnamento della matematica, ma anche perplessità e dubbi legati soprattutto alle condizioni in cui operiamo

la giornata di oggi è dedicata alla Scuola Secondaria di I grado Vorremmo riappropriarci della matematica laboratoriale non si dimenticano le cose che si sono viste e su cui si è operato E. Castelnuovo

la didattica Lettura dei Dati le prove Invalsi ci restituiscono una misura, una fotografia, della situazione. standard di riferimento incertezze o criticità nelle risposte dei nostri alunni potremmo rivedere il nostro approccio didattico e aggiustare il tiro.

rapporto Invalsi 2013 per la classe terza secondaria I grado

Quanti lo fanno? E poi, dopo averli letti, quali attività si progettano? Quali scuole operano in tale direzione? Spesso rimane solo un azione del singolo Le prove non vengono analizzate dai docenti, i dati restituiti e i risultati delle classi di un istituto rimangono sconosciuti, l accesso ai dati non viene promosso e i fascicoli diventano solo carta ingombrante!!

una proposta Ci vuole informazione più attenta ai Quadri di Riferimento, ai materiali forniti dall INVALSI e all analisi delle prove. Delle prove Invalsi si dovrebbe parlare nei dipartimenti, per impostare un confronto, non per vantarsi o colpevolizzare un collega ma eventualmente per progettare interventi di miglioramento

Da quando ci sono le prove Invalsi, è cambiato qualcosa? Gli argomenti non sono più suddivisi in compartimenti stagni: c è una visione d insieme della matematica che include le diverse rappresentazioni, le argomentazioni, i diversi registri, senza che il numero prevalga (calcoli) pochi sono i quesiti relativi a un solo ambito; molti invece collegano e integrano temi diversi (per es. percentuali con aree, numeri con geometria, probabilità e lettura di istogrammi...)

In generale un nuovo approccio alla scelta multipla (dai quiz a quesiti guidati, si richiede di scrivere il procedimento, la motivazione di una scelta) all inizio i quesiti più improntati all argomentazione erano assenti man mano sono comparsi e ora son parte integrante della prova poca attenzione ai tecnicismi (non è previsto l uso della calcolatrice ) per un sapere non mnemonico sono possibili più strategie di soluzione, quindi c è una attenzione didattica all importanza del confronto piuttosto che l'unicità di strategie Si richiede il passaggio a registri diversi

Per i diversi ambiti N Forse un po di cose sono cambiate, gli item non richiedono calcoli macchinosi, non si identifica più la matematica solo con l ambito numerico e con i calcoli, si va oltre la la risoluzione di lunghissime espressioni (molti insegnanti cominciavano lo studio della geometria solo dopo aver affrontato il calcolo delle frazioni, trascurando la parte concettuale e costruttiva; p.e. gli angoli venivano usati soltanto come occasione per fare calcoli con i gradi) SF si può notare che nei quesiti la geometria diventa non più separabile dal ragionamento e dal linguaggio, oltre che insieme di conoscenze sulle figure o mero calcolo di aree e di volumi (applicare formule mandate a memoria)

RF negli anni si sono aumentate le domande che instradano verso un ragionamento, la ricerca di regolarità, la verbalizzazione e la capacità di spiegare un procedimento o una scelta. DP il numero dei quesiti è alto rispetto alla prassi consolidata, che vede generalmente, la trattazione di questi argomenti schiacciata all ultimo anno di scuola media e spesso in alternativa fra loro: o si fa Statistica o si fa Probabilità, non c è tempo per fare entrambe Nella prassi spesso i quesiti di statistica sono separati da quelli di probabilità; quando è presente quello di statistica si chiede, in genere di ordinare e rappresentare dati e poi di calcolare moda-mediamediana (in quest'ordine e tutti e tre) anche quando qualcuno di questi indici ha ben poco significato. Nelle prove Invalsi non è così, statistica e la probabilità in poco tempo stanno diventando significativi nella

Curriculum verticale Analizzando le prove a livelli scolari diversi è evidente la presenza di temi della matematica che appartengono a un curriculum verticale. Argomenti base che si ripropongono con modalità e difficoltà diverse e che rappresentano però concetti indispensabili per la formazione matematica (penso al calcolo delle aree, alle percentuali, ai grafici ) Il coinvolgimento delle classi seconde superiori, non potrebbe vedersi come un inizio di curriculum verticale in matematica? C è un qualche raccordo, o piattaforma, cui gli insegnanti possono riferirsi per esaminare nodi didattici e affrontarli? Insomma c è un interrelazione fra quanto proposto dalle prove e le scuole cui queste prove sono destinate? C è una Commissione che si occupa di didattica della matematica e di raccordare esigenze? Gli insegnanti se la devono sbrigare veramente da soli? Sembra incredibile che non sia prevista nessuna visione d insieme.

Correzione delle prove l introduzione di queste prove ha avviato nella scuola grandi cambiamenti: gli insegnanti delle scuole primarie e secondarie (I.C.) iniziano a confrontarsi, a definire obiettivi comuni da raggiungere, si usano griglie (per la prima volta ) Ma il momento della correzione è alienante! Professori che litigano per non correggerle, che riportano risposte senza capirle, oppure addirittura che barano per aiutare i propri ragazzi Atteggiamenti negativi che ci fanno chiedere se sia giusto che siano gli insegnanti stessi a doverle correggere Proposta

Come vengono vissute le prove? La maggior parte degli insegnanti subiscono queste prove, senza poter avere nessuna voce in capitolo, senza che nessun dialogo sia stato avviato, senza quei benefici che da una discussione collettiva potrebbero derivare Gli insegnanti in questa fase di cambiamento sono lasciati soli [Ci sono proposte di attività di formazione come M@tabel e PQM che danno supporto e punti di riferimento. Ma sono troppo poco e non danno nulla in più a chi ha seguito la SSIS o TFA ]

proposta Comprendendo i timori espressi dagli insegnanti, andrebbero sottolineati alcuni aspetti che potrebbero divenire molto positivi, se in tutte le scuole si dibattesse sulle questioni didattiche connesse con le prove (abilità e competenze, argomenti, modalità apprendimento/insegnamento) Si potrebbero ridare energie, fornire spazi e occasioni di sperimentazione didattica a quegli insegnanti di matematica che non si sono rassegnati di fronte alle difficoltà e agli insuccessi dell insegnare. Spazi, occasioni e buone pratiche didattiche con un possibile effetto trainante anche per altri insegnanti. Ma anche qui dipende dai dirigenti e dal sistema che non prevede nulla

Valutazione uno sguardo dall interno della scuola: Le reazioni degli insegnanti, spesso di perplessità e di diffidenza nei confronti delle prove, sono il risultato di una valutazione calata dall alto e non condivisa. - Ci dicono che le prove Invalsi saranno utilizzate come strumento di "merito, un modo per valutare i docenti? Valutare Chi? Cosa? Vorremmo che l utilizzo di questo strumento valutativo sia chiaro a tutti - non dovrebbero essere prese come un voto al nostro operato o tanto più alla prestazione dello studente, ma dovrebbero analizzare le criticità e entrare nella didattica. E anzi Nel caso di scuole che abbiano largamente mancato il raggiungimento dei loro obiettivi potrebbe essere necessario assegnare risorse addizionali e non invece penalizzarle come si sente dire

le prove vengono vissute staccate dalla prassi didattica e rivolte principalmente alla sfera della valutazione Vorremmo suggerire di non usarle come quiz a cui addestrare i ragazzi

proposta non si potrebbero includere nella prassi didattica in classe? magari analizzando qualche quesito, introducendone alcuni nelle verifiche, riadattarli a quanto si svolge a lezione e cercare di abituare i ragazzi alle risposte multiple, a spiegare i procedimenti attuati, ad argomentare andrebbero considerate come una delle tante prove con cui uno studente deve cimentarsi, esempi di prove strutturate

Teaching to test Per considerarle parte della didattica non pensiamo all addestramento per superarle Il teaching to test è diventato una disgraziata realtà nella scuola italiana; le case editrici se ne stanno approfittando, propongono libercoli per allenarsi. La visione della matematica che ne deriva è quella di considerare i test come dei quiz a cui ci si allena per superare gli esami, come se la matematica trattata sia altro da quella che si insegna. Questi libricini poi sono inutili, le vere prove infatti sono tutte in rete

Prova Nazionale nell Esame di Stato della classe terza? Discussione aperta È opportuno, ha senso che facciano parte di un esame? Prove che vanno bene a fini statistici, non progettate per valutare il singolo Perplessità su tempi (troppi item) e modi degli Esami di Stato (numero prove... e all interno dello stesso giorno...) I voti- la media- il curriculum. Una componente emotiva in più. E le eccellenze? Come conciliare la buona didattica rivolta a tutti con i risultati dei ragazzi DSA? Finora la risposta è stata di dar loro più tempo per svolgere le prove, ma sappiamo che avere tempi più lunghi per le consegne non va incontro a questi ragazzi, anzi i livelli di concentrazione sono spesso più bassi e soprattutto più brevi! Proposta Noi mettiamo nella prova d esame qualcuna delle prove Invalsi e poi invece l Invalsi somministra le prove al di fuori degli esami

Cosa succederà alle prove della classe I? Questo dovrebbe essere l ultimo anno della prova a Maggio, dai prossimi anni invece si avrà una prova in autunno che miri a testare i livelli di uscita dalla primaria. Ci dispiace un po perché per noi insegnanti delle medie la prova a fine del primo anno spronava i più pigri a coprire parti della matematica che spesso venivano tralasciate o posticipate; ci riferiamo soprattutto ad aspetti riguardanti la geometria e le relazioni. Il miglioramento che abbiamo registrato potrebbe svanire??

Grazie per l attenzione!