LAVORAZIONI DI RETTIFICA Rif. Bibliografico: Giusti/Santochi Tecnologia meccanica cap.9 1
Rettifica - le lavorazioni Foto copertina 2
Rettifica - le lavorazioni 3
Rettifica - le lavorazioni Rettifica in tondo esterna (a-c) ed interna (b) Rettifica in piano tangenziale (a) e frontale (b) 4
Esempi di lavorazione Rettifica con utensili di forma 5
Rettifica di perni e di spallamenti - gole di scarico 6
Rettifica - le lavorazioni Rettifica senza centri 7
Rettifica - classificazione delle lavorazioni 8
Rettifica - gli utensili Differenti tipologie di mole 9
Rettifica - gli utensili Montaggio delle mole 10
Rettifica - gli utensili Operazioni di ravvivatura 11
Rettifica - le macchine Una delle prime macchine per rettifica. Brown & Sharpe - 1860 La prima rettificatrice universale di costruzione Norton - 1901 12
Rettifica - le macchine 13
Rettifica - le macchine 14
Rettifica - le macchine 15
OBIETTIVI DA RAGGIUNGERE Tolleranza dimensionale (es.: 56 + 0.014 +0.010 ) R * a R a Finitura superficiale (es.: ) 16
Utensili per rettifica - designazione 17
Utensili per rettifica - scelta dell abrasivo 18
Utensili per rettifica - scelta della granulometria 19
Utensili per rettifica - scelta della durezza della mola 20
Utensili per rettifica - scelta della struttura (porosità) della mola 21
Utensili per rettifica - scelta del legante 22
Rettifica - parametri di lavoro Velocità di taglio 23
Rettifica - parametri di lavoro Velocità limite 24
Rettifica - parametri di lavoro Ulteriori parametri di lavoro 25
Rettifica - parametri di lavoro Definiti i parametri: v s = velocità tangenziale della mola [m/s] v w = velocità del pezzo [m/min] d = profondità di passata [µm] b = larghezza della mola impegnata [mm] si può valutare: z = tasso di asportazione in volume [mm 3 /s] z = tasso specifico di asportazione in volume = z / b [mm 3 /s mm] da cui: h eq = spessore equivalente = z / v s = d v w /v s [µm] 26
Rettifica tangenziale in piano Spessore equivalente del truciolo: h eq = d v v s w Noto h eq (oppure z e v s ) si può stimare la finitura superficiale ottenibile (R a ) o viceversa: 27
Impostazione delle condizioni di lavoro in rettificatura (sgrossatura) In sgrossatura, il sovrametallo deve essere asportato nel minor tempo possibile rispettando i seguenti vincoli tecnologici: usura della mola, potenza disponibile, alterazione termica e meccanica della superficie lavorata. Si sceglie quindi h eq come indicato in tabella: ACCIAI NON LEGATI O POCO LEGATI 0,10 < heq < 0,30 [µm] 240-400 HB ACCIAI FORTEMENTE LEGATI CON DUREZZE 0,03 < heq < 0,10 [µm] > 50 HRC ACCIAI A BASSO TENORE DI CARBONIO 0,05 < heq < 0,15 [µm] ACCIAI INOSSIDABILI 28
Impostazione delle condizioni di lavoro in rettificatura (finitura) 1 1 semi-finitura = h eq (sgrossatura) 3 5 h eq 1 1 finitura = h eq (sgr.) 5 10 Sovrametallo per operazioni di rettificatura (finitura): nel diagramma si tiene conto della durezza della mola e di un tempo di riposo tra sgrossatura e successiva finitura. 29
Effetti termici della rettifica (C45) Temperatura media vs. velocità del pezzo per diverse velocità della mola (v) Temperatura massima vs. tasso di asportazione (z), con e senza lubrificazione, per diverse velocità della mola (v s ) 30
Effetti termici della rettifica (C45) Temperatura media nella zona di lavoro vs. rapporto tra le velocità della mola e del pezzo Temperatura media nella zona di lavoro in funzione del tasso specifico di asportazione per diverse velocità del pezzo 31
Rettifica - Danneggiamento termico e meccanico della superficie 32
Rettifica - Dimensioni della zona termicamente alterata 33
Rettifica - calcolo della potenza di lavorazione Per il calcolo della potenza richiesta nelle operazioni di rettifica si può impiegare la seguente relazione empirica: V s v / 30 W = 0.155 k [kw] con: v = velocità di taglio [m/s] V = volume di truciolo asportato all unità di tempo [cm 3 /min] s = spessore della mola in contatto con il pezzo [cm] k Operazione 7,5 Rettifica in tondo per esterni 6,2 Rettifica in piano 7,0 Rettifica interna 34