Medicina Nucleare sistematica: Terapia Radiometabolica

Documenti analoghi
Medicina Nucleare sistematica: Terapia Radiometabolica

Domande relative alla specializzazione in: Medicina nucleare

Trattamento Radiometabolico: terapia ablativa e monitoraggio

LE MALATTIE DELLA TIROIDE

Dottor LOMUSCIO Giuseppe Responsabile di Struttura Semplice Dipartimentale UO Medicina Nucleare - Azienda Ospedaliera BUSTO ARSIZIO - Varese

Assicurazione di qualità

LA TERAPIA RADIOMETABOLICA PER LA CURA DEI TUMORI DELLA TIROIDE

Progetto di integrazione fra Specialisti Ambulatoriali e MMG nel follow-up di alcune patologie tiroidee.

LA TERAPIA RADIOMETABOLICA PER LA CURA DEI TUMORI DELLA TIROIDE

Interazione radiazione-materia. Dott. Elisa Grassi S.C. Fisica Medica ASMN-IRCCS Reggio Emilia

Interpretativa Generale Non previsto INTRODUZIONE ALLA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI

Preparazione di radiofarmaci PET e per terapia radionuclidica: aree critiche per l operatore

Terapia con Radioiodio ( 131 I) nei Pazienti con Carcinoma Tiroideo Differenziato. Informazioni Generali per i Pazienti

C.O.E.S. CENTRO ONCOLOGICO EMATOLOGICO SUBALPINO

Scuola Speciale ACOI di Endocrinochirurgia

Scuola Speciale ACOI di Endocrinochirurgia

ALTERAZIONI IATROGENE DEL PARENCHIMA TIROIDEO: STUDIO RETROSPETTIVO E PROSPETTICO DI 468 PAZIENTI

LE MALATTIE DELLA TIROIDE (DALLA DIAGNOSI ALLA TERAPIA) Focus sui percorsi aziendali. Radioterapia Metabolica. A. Muni

andate, insegnate, guarite.

Lezione 24 Radiazioni Ionizzanti

SPES ScpA in collaborazione con. organizza. Partecipazione gratuita previa iscrizione CON IL PATROCINIO DI. Società Italiana Endocrinologia

vantaggi e limiti della tiroidectomia

PROTOCOLLO SPERIMENTALE DI IMPIEGO CLINICO MN3

INGRESSO DI CORSO BRAMANTE 88 (ex medicina d'urgenza)

RASSEGNA STAMPA. Convegno "I TUMORI DELLA TIROIDE GESTIONECLINICO-CHIRURGICA E NUOVE PROSPETTIVE TERAPEUTICHE"

Il Follow up, le Recidive e il loro Trattamento

RISCHI SPECIFICI DELLE VARIE SORGENTI DI RADIAZIONI IN AMBITO OSPEDALIERO

IL FOLLOW-UP DEL CARCINOMA DIFFERENZIATO DELLA TIROIDE SECONDO LE

Università degli Studi di Milano Corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Medicina e Chirurgia Polo San Paolo

Radiazioni ionizzanti

S.C. di Otorinolaringoiatria

in Terapia Radiometabolica nella presa in carico del paziente sottoposto a Terapia con DOTATOC ( 90

Imaging perioperatorio e chirurgia radioguidata di recidiva locoregionale di carcinoma differenziato della tiroide (G. Manca) Caso Clinico 2

CDL in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia

Le iperfunzioni tiroidee

GUIDA ALL UTENTE ESTERNO UO MEDICINA NUCLEARE PO SARONNO

Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia. V Anno, I Semestre Calendario Lezioni, a.a Ottobre

Qualità e innovazione nel Dipartimento di Diagnostica per Immagini e Medicina di Laboratorio di Ferrara: II edizione

PDTA GIC Neoplasie della tiroide

Rifiuti radioattivi e gestione dei pazienti Esperienza nell Azienda Ospedaliero- Universitaria di Ferrara

V anno, II semestre (dal 1 Marzo al 26Maggio 2016, Aula di Dermatologia) Orario Mercoledì 1 Marzo Giovedì 2 Marzo Venerdì 3 Marzo

PROGETTO FORMATIVO AZIENDALE ANNO 2015

(Tempi min. e max che intercorrono dalla prenotazione all'accesso alla prestazione)

Le radiazioni ionizzanti e la radioprotezione

Centro di Radioterapia e Medicina Nucleare di Cagliari

Regione. Valle d Aosta. Aosta (AO) - Ospedale Beauregard... Pag. 279 Aosta (AO) - Ospedale Regionale Umberto Parini... Pag. 280


Modelli organizzativi per i sarcomi dei tessuti molli. Alessandro Comandone SC Oncologia Ospedale Humanitas Gradenigo Torino

PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE (PDTA) PER I PAZIENTI AFFETTI DA CARCINOMA DELLA PROSTATA

LA SICUREZZA IN MEDICINA NUCLEARE. Stefano De Crescenzo

Patologia Nodulare Tiroidea: Diagnostica clinica laboratoristica e strumentale

MEDICINA E CHIRURGIA ANNO ACCADEMICO DELL OFFERTA MEDICINA E CHIRURGIA Canale Hypatìa Sede formativa di Caltanissetta CORSO INTEGRATO

CDL in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia

DOCUMENTO INFORMATIVO DI STRUTTURA

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PERUGIA - SEDE DI TERNI CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA - a.a ORARIO DELLE LEZIONI: 2 anno

PROGETTO DI RIORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA DI RADIOTERAPIA IN AMBITO METROPOLITANO

DECADIMENTO RADIOATTIVO

DAY SURGERY MODELLI ORGANIZZATIVI GESTIONALI E TECNICHE CHIRURGICHE ED ANESTESIOLOGICHE CORRELATE IL MODELLO IN UNA DAY SURGERY MULTIDISCIPLINARE

La radioterapia nel trattamento multimodale delle metastasi ossee e cerebrali. delle metastasi ossee e cerebrali. Taranto marzo 2007

Tiroide: Diagnostica

La Struttura Complessa di ONCOLOGIA MEDICA (A.O. Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi VARESE) Direttore: Graziella Pinotti

Efficienza gestionale appropriatezza in sanità

Medicina Nucleare sistematica: Infettivologia Nucleare

CURRICULUM FORMATIVO E PROFESSIONALE

Gestione delle sorgenti radioattive nella routine e nelle situazioni non pianificate

ECOGRAFIA CLINICA UNA DIAGNOSTICA SOSTENIBILE DANIELA CATALANO

MEDICINA NUCLEARE impiego a scopo diagnostico e terapeutico dei radionuclidi (isotopi radioattivi) prodotti artificialmente

Corso di Laurea Magistrale In Scienze Delle Professioni Sanitarie Tecniche-Area Tecnico- Diagnostica

L AUTOMAZIONE NELLE PREPARAZIONI DI RADIOFARMACI PET: GALLIO-68 DOTATOC. VALUTAZIONE E CONFRONTO CON TECNICHE MANUALI


Il percorso di cura per la neoplasia della mammella: l esperienza dell Azienda Ospedaliero Universitaria di Udine

Qualifica Nome Firma. Dr. Gianni Bonelli. Dr. Angelo Penna. Dr. Mario Alberto Clerico. Dr. Carlo Prastaro. Dr.ssa Anna Nelva

Il sistema delle cure del mesotelioma in Regione Emilia Romagna

I numeri del cancro in Italia Sandro Barni

Curriculum Vitae di MICHELA FRISINGHELLI

Qualifica conseguita Diploma di Laurea in Medicina e Chirurgia (110/110)

Radioattività e acque potabili

A. Utilizzo di radio-farmaci a scopo diagnostico e in vitro

In natura esistono circa 90 elementi (dall'idrogeno, il più leggero, all'uranio, il più pesante) e circa 270 isotopi.

Le prossime tappe del Centro

1 CONVEGNO AME EMILIA-ROMAGNA Bologna, 15 maggio Paola Franceschetti

CODICE DENOMINAZIONE STRUTTURA COLLOCAZIONE NOTE 22.2 Ambulatori dermatologia 1E1 Dermatologia Dip. Medico Specialistico si accorpa al cdc 22.

IL RICOVERO IN MEDICINA NUCLEARE PER TERAPIA RADIOMETABOLICA

Conclusioni e proposte

Formazione Molinette Rete Oncologica. L intervento chirurgico: competenze Aspetti Diagnostico Clinico Avanzati e di Ricerca

MODELLO INTEGRATO ENDOCRINOPATIE CRONICHE (MIEC): MODELLO SPERIMENTALE

CALENDARIO LEZIONI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MEDICINA E CHIRURGIA A.A I SEMESTRE I ANNO

Domande relative alla specializzazione in: Radioterapia

IBD Unit: modello multidisciplinare e multiprofessionale in continua evoluzione Daniela Valpiani GASTROENTEROLOGIA ed ENDOSCOPIA FORLI

Linfoadenectomia selettiva radioguidata per il carcinoma papillare della tiroide

Informazione per pazienti. Il Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) per tumore alla tiroide

UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI PADOVA

Novità e innovazione nel trattamento multidisciplinare del carcinoma della prostata e del colon retto

Le malattie della tiroide (dalla diagnosi alla terapia ) Focus sui percorsi aziendali A cura del Gruppo tiroide ASLAL Coordinatore: Dr.

PERCORSO BREAST UNIT INTEGRATA

RIAMMISSIONE A TRENTA GIORNI DALL INTERVENTO PER TUMORE MALIGNO DELLA PROSTATA PROTOCOLLO OPERATIVO

29 C O RSO A V A N Z A T O DI R A DI OPR O T E Z I O N E M E DI C A

Istruzione e formazione

CLASSI DI PRIORITÀ CLINICA PER L ESECUZIONE DEL TRATTAMENTO RADIOTERAPICO

Transcript:

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Corso Integrato di Diagnostica per Immagini e Radioprotezione (A.A. 2016-17) Diagnostica per Immagini e Radioterapia Medicina Nucleare sistematica: Terapia Radiometabolica Corrado Cittanti Sezione di Diagnostica per Immagini Università degli Studi di Ferrara

LA TERAPIA RADIOMETABOLICA TERAPIA MEDICO NUCLEARE (sorgenti non sigillate). SFRUTTAMENTO A FINI TERAPEUTICI DELLA CONCENTRAZIONE DI OPPORTUNE SOSTANZE RADIOATTIVE IN ORGANI O TESSUTI BERSAGLIO. RADIOFARMACI SOMMINISTRATI PER VIA SISTEMICA (PER OS O E.V.) O LOCO-REGIONALE.

PRINCIPALI APPLICAZIONI DELLA TERAPIA RADIOMETABOLICA Ipertiroidismi Tumori differenziati della tiroide (ablazione del residuo e metastasi) Tumori neuroendocrini (DOTA-derivati) Linfomi (radio-immunoterapia) Dolore da metastasi ossee (β - e α) Radiosinoviortesi Radioembolizzazione Neoplasie cerebrali

PRINCIPALI EMISSIONI RADIONUCLIDICHE IMPIEGATE Radiazioni corpuscolate (beta - e alfa) Trasporto di energia, materia e carica elettrica. Radiazioni ad alto LET ovvero elevata quantità di energia depositata dalle particelle per unità di percorso. Tempo di dimezzamento di alcuni giorni per esercitare l azione citotossica ELEVATO EFFETTO BIOLOGICO MINIMA CAPACITA PENETRATIVA DANNO BIOLOGICO SIGNIFICATIVO PER LE MULTIPLE IONIZZAZIONI ALL INTERNO DELLA CELLULA

PATOLOGIE TRATTATE IN DEGENZA PROTETTA PRESSO AOUFE Carcinomi differenziati della tiroide (ablazione del residuo e trattamento delle metastasi con 131 I-ioduro) Dolore per metastasi ossee da tumore della prostata ( 223 Ra-dicloruro) Tumori neuroendocrini con recettori per la somatostatina ( 90 Y-DOTA-TOC e 177 Lu- DOTA-TOC) in progress!

LA TERAPIA RADIOMETABOLICA CON 131 I-IODURO Nel caso della patologia tiroidea si utilizza lo iodio radioattivo ed, esattamente, il radioisotopo 131 I somministrato, generalmente in capsule, come ioduro. In base all attività somministrata, è obbligatorio il ricovero ospedaliero, in degenza protetta.

LA TERAPIA RADIOMETABOLICA CON 131 I-IODURO L efficacia terapeutica dello 131 I-ioduro deriva dalla capacità che ha il tessuto tiroideo di estrarre lo iodio dal sangue e dall energia e penetrazione delle radiazioni β -, emesse dall elemento radioattivo all interno delle cellule. Dello iodio-131, inoltre, si sfruttano le radiazioni gamma a scopo diagnostico per l esecuzione della scintigrafia total body dopo terapia.

LIMITI DI LEGGE CHE IMPONGONO IL REGIME DI RICOVERO Necessita di ricovero il paziente sottoposto a somministrazione di isotopi radioattivi in dosi di attività superiori rispetto a quelle indicate per la normale attività ambulatoriale e, pertanto, a 600 MBq (D.Lgs 187/00). La degenza protetta ha la finalità di contenere e controllare i rischi di contaminazione ambientale e di irradiazione del personale e della popolazione.

LA TERAPIA RADIOMETABOLICA CON 131 I-IODURO Lo Iodio rappresenta il metabolita per eccellenza della tiroide pertanto mediante il suo radionuclide beta - emittente Iodio-131 è possibile trattare: IPERTIROIDISMI CARCINOMI TIROIDEI DIFFERENZIATI

PERCORSO CLINICO DEL PAZIENTE CON CARCINOMA TIROIDEO DIFFERENZIATO DIAGNOSTICA STRUMENTALE E CITOLOGICA FOLLOW- UP TIROIDECTOMIA TOTALE TRATTAMENTO ABLATIVO CON 131 I-IDURO

RAZIONALE DELLA TRM NEI CARCINOMI TIROIDEI DIFFERENZIATI Trattamento post tiroidectomia totale per l ablazione del residuo tiroideo normale o neoplastico Trattamento delle metastasi linfonodali locoregionali o delle recidive di malattia iodocaptanti presenti nel letto tiroideo Trattamento delle metastasi a distanza iodocaptanti CONSENTIRE L IMPIEGO DELLA TG NEL FOLLOW-UP, RIDURRE L INCIDENZA DI RECIDIVE E MIGLIORARE LA SOPRAVVIVENZA

VISITA MEDICO NUCLEARE VALUTARE L IDONEITA AL TRATTAMENTO STABILIRE L ATTIVITA DA SOMMINISTRARE FORNIRE LE ISTRUZIONI PER UNA CORRETTA PREPARAZIONE

PREPARAZIONE DEL PAZIENTE ALLA TERAPIA RADIOMETABOLICA Il paziente viene preparato in modo da favorire il più possibile la fissazione del radioiodio nel contesto del tessuto tiroideo residuo e delle eventuali metastasi iodocaptanti linfonodali e/o a distanza. Questo obiettivo lo si consegue: (a) stimolando il tessuto tiroideo con TSH endogeno (sospendendo la terapia sostitutiva con Eutirox) o esogeno TSH ricombinante (Thyrogen ); (b) limitando l apporto di iodio esogeno (dieta, m.d.c., collutori, ecc ).

RICOVERO DEL PAZIENTE PRESSO LA DEGENZA PROTETTA Alla quarta settimana dopo la visita si procede, nelle giornate di lunedi e martedi, a sottoporre il paziente presso il D.H. endocrinologico ad esami di laboratorio ed alla somministrazione del TSH ricombinante (Thyrogen ). Il ricovero viene effettuato nella successiva giornata di mercoledi presso la degenza protetta di Terapia Radiometabolica ubicata in 2.C.1. La durata media della degenza è stimata in tre giorni con dimissione prevista nella giornata di venerdi.

IL PERCORSO DEL PAZIENTE

IL PERCORSO DEL PAZIENTE

IL PERCORSO DEL PAZIENTE

NORME DI RADIOPROTEZIONE PER IL PAZIENTE DURANTE LA DEGENZA Il paziente non può lasciare la stanza durante l intero periodo di ricovero. Deve osservare una distanza di almeno un metro dall eventuale altro paziente presente e dagli operatori che accedano alla stanza. Va ridotta l esposizione indebita degli organi bersaglio (vescica, intestino e ghiandole salivari)

RADIOPROTEZIONE E MONITORAGGIO DEGLI OPERATORI

LA DIMISSIONE DEL PAZIENTE

CONSIDERAZIONI IL percorso che è stato strutturato per il paziente vede per la prima volta interagire in maniera multidisciplinare varie figure professionali (medici, fisici sanitari, TSRM, infermieri professionali, OSS) e svariate competenze mediche (medici nucleari, endocrinologi, oncologi, urologi, ecc ) tutte rivolte, in maniera focalizzata e sinergica, a conseguire il successo terapeutico sulla neoplasia.