Associazione Diakonia Onlus. Relazione di missione 2014 Associazione Diakonia Onlus



Documenti analoghi
PROSSIMITÀ DELLA CHIESA VICENTINA A FAVORE DI PERSONE E FAMIGLIE IN DIFFICOLTÀ

Progetto di Credito Solidale

PIANO CONTRO LA POVERTÀ

La povertà letta dalla Caritas a Livorno

Associazione Diakonia Onlus. Relazione di missione 2014 Associazione Diakonia Onlus

ASVAP Associazione Volontari aiuto Ammalati Psichici

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI


Che cosa è l Affidamento?

Progetto Diocesano TALITA KUM CARITAS DIOCESANA CALTAGIRONE CALTAGIRONE 4 OTTOBRE 2013 SEMINARIO ESTIVO H. 18,30

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

L AQUILONE vola alto

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

PROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA)

Il laboratorio Caritas parrocchiali. A cura della Caritas Porto Santa Rufina

Presentazione UILDM VERONA ONLUS Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare. Sede di Verona Sede staccata di Cerea

Centro affidi e Centro adozioni: esperienze e prospettive

Area Donne e Diritti di Cittadinanza. Caritas Diocesana di Concordia-Pordenone Associazione Nuovi Vicini Onlus

ISTITUTO COMPRENSIVO MARIA PIAZZOLI - RANICA PROGETTO SCUOLA NEL TERRITORIO

ASSOCIAZIONE ONLUS CERCHI D ONDA

Tab. 1 Servizi per macro aree di assistenza nella diocesi di Milano

IL PROGETTO CARCERE RESPONSABILE GIOVANNI VINCI 1

RIFUGIATO A CASA MIA 2015/2016. Ufficio Immigrazione Caritas Italiana

E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori. Anno 2001

PROGRAMMA N. 14: CITTÀ MULTIETNICA

VALORIZZAZIONE DEL VOLONTARIATO

CHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia

BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2015

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, aprile

CITTA-DIAMOCI. Descrizione progetti 1. La Casa dell accoglienza per senza dimora Archè a Merano

Il fundraiser questo s(conosciuto)

TOUR ITALIA RESPONSABILITA SOCIALE DI COMUNITA = I VOLONTARI FANNO LA DIFFERENZA

I principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori.

Relazione attività esercizio 2012

Accogliere Una Mamma. Casa Letizia è nata nel 1988, 26 anni fa, come casa per accogliere mamme in difficoltà con i loro bambini.

Attività del Centro di ascolto Caritas per italiani

UNA CASA SPECIALE per l accoglienza di famiglie con bambini che necessitano di cure sanitarie presso l ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma

Auto Mutuo Aiuto Lavoro

Missione

31 dicembre marzo Non è stabilita alcuna scadenza per la presentazione delle richieste

REGOLAMENTO AFFIDO FAMILIARE

BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2014

Il progetto di vita: qualità oltre la scuola

PROGRAMMARE l attività della Caritas diocesana. Alcuni suggerimenti

1300 PERSONE 60% 30% nello scorso anno hanno chiesto consulenza al servizio Consulenza Debitori Caritas. le cause di questi indebitamenti sono

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

Un esperienza Servizio di Assistenza Domiciliare ai Minori creare legami per innescare

UNO SGUARDO OLTRE LA SCUOLA ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO E PROGETTO DI VITA

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis

Lavorare in Rete. a cura di Nunzia Coppedé. Nulla su di Noi senza di Noi. Formazione EmpowerNet

Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA?

CAMMINI di PROSSIMITA. Uno sguardo all esperienza delle Caritas Parrocchiali di Bologna

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÁ (DPR 249 del 1998 come modificato dal DPR 235 del 2007) Scuola Primaria.. classe.. a. s.

Condividere i bisogni per condividere il senso della vita

Fondazione Exodus Onlus

Le strutture socio-assistenziali e socio-sanitarie nella provincia di Piacenza

Microcredito Etico - Sociale ravennate e imolese. Scheda di presentazione dell Accordo di collaborazione

Milano, 9 novembre Vincenzo Saturni

Fondo Famiglia Lavoro

CARTA DEI SERVIZI CENTRO SERVIZIO AFFIDO E ADOZIONI TERRITORIALE -SAAT

SCHEDA DI RILEVAZIONE (allegato alla domanda di iscrizione all Albo Comunale delle Associazioni)

Protocollo d Intesa. tra

Progetto TRA CASA E CITTA : PERCORSI DI INCLUSIONE SOCIALE

Convegno GIOVANI E LAVORO Roma ottobre 2008

Centro Polifunzionale di Gavirate. Centro di Accoglienza di Cittiglio. Fondazione FELICITA MORANDI. Associazione IL PASSO onlus

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori


PROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA

AREA MINORI. Gli interventi espletati comprendono attività come:

COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO

TOLLO CH -VIA CAVOUR N.2

PROGETTO ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI

Centro di Ascolto. "St'Oria Nuova" - 12/12/13- Maria Rosaria GALLO

Destinazione del cinque per mille dell IRPEF

Si può... RINASCERE LA TIPOLOGIA DEL NOSTRO PROGETTO. Prevenzione. Aumento della sicurezza/difesa. Supporto/assistenza alle donne oggetto di violenza

tavolo sulla fragilità economica lavorativa abitativa

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE

Indagine e proposta progettuale

RELAZIONE PUNTO LAVORO. Gennaio dicembre 2014

La mediazione sociale di comunità

Carta dei Servizi Articolo 1 Soluzioni HR Servizi al tuo Servizio.

I SERVIZI PER L IMPIEGOL

FONDAZIONE ZANETTI ONLUS

Una nuova IMPRONTA da realizzare

La famiglia davanti all autismo

Comunità della Paganella

Missionarie della Fanciullezza

AZIONI DI PROMOZIONE, FORMAZIONE E SOSTEGNO PER L AFFIDAMENTO e LA SOLIDARIETA FAMILIARE

-Dipartimento Scuole-

ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo che riconoscono alla scuola

1. Qual è l'idea e il progetto che si intende realizzare (il servizio o l'attività e le sue caratteristiche)?

E il momento di iniziare: le fondamenta del fundraising

"SosteniAmo il sociale"

Il Centro Sociale Residenziale

Rapporto dal Questionari Insegnanti

REGOLAMENTO CONVOL REGIONALE. della Regione

ABITARE LA VITA Pisa 21 febbraio 2013

IL SERVIZIO DOMICILIARE

La rete dei Comuni della Valpolicella e Baldo Garda Esperienza 2010

Transcript:

Associazione Onlus Relazione di missione 2014 Associazione Onlus

La Relazione di Missione 2014 dell Associazione Onlus è il documento di sintesi delle principali attività realizzate nel corso dell anno. L obiettivo della pubblicazione è quello di raccontare l esperienza di nel territorio della Diocesi di Vicenza e di condividere le tappe fondamentali. La realizzazione del documento è stata resa possibile non solo dal team di lavoro dell Associazione ma anche dalla partecipazione di tutti gli operatori e volontari che hanno lavorato e monitorato i risultati all interno dei servizi-segno.

Sommario Chi Siamo Famiglia 04 08 Associazione Onlus Sofferenza psichica e Relazioni Percorsi di inclusione sociale per persone in situazione di fragilità 12 14 per sfogliare le pagine clicca i tasselli colorati Giovani ed esperienze di condivisione 18

CHI SIAMO La missione La principale finalità dell'associazione Onlus, è la promozione integrale della persona, attraverso attività di assistenza sociale e socio-sanitaria, istruzione, formazione, tutela dei diritti civili (art. 6 Statuto) condotte in una logica libera dall assistenzialismo e dal concetto di supplenza degli Enti istituzionali. realizza le proprie finalità attraverso progetti chiamati servizi-segno. Le parole chiave dei servizio-segno SERVIZIO, in cui la relazione vede il primato sulla prestazione SEGNO, come segnale, indica un bisogno e lo addita all'attenzione di tutti; come direzione, traccia che segna un percorso possibile di risposta al bisogno; come pochezza, sa di non essere esaustivo BISOGNO, è prima di tutto invocazione dentro cui abita la vita, dunque invocazione di vita L organizzazione L'Associazione Onlus è nata nel giugno del 1998 quale strumento operativo della Caritas Diocesana Vicentina per la gestione dei servizi-segno. Il termine stesso "diakonia" (servizio), indica la scelta dell'associazione di mettersi a servizio delle persone che si trovano nel bisogno. L Associazione accoglie come soci solo persone giuridiche (parrocchie, gruppi, associazioni, imprese, etc.) perché la solidarietà non può essere delegata alla buona volontà dei singoli, ma deve nascere da una cultura di responsabilità in cui le istituzioni e le organizzazioni si facciano carico dei bisogni e dei servizi. Gli ambiti principali in cui si esprimono i servizi-segno: FAMIGLIA SOFFERENZA PSICHICA E RELAZIONI PERCORSI DI INCLUSIONE SOCIALE PER PERSONE IN SITUAZIONE DI FRAGILITÀ GIOVANI ED ESPERIENZE DI CONDIVISIONE La struttura organizzativa di e Caritas 17 dipendenti 20 collaboratori a tempo parziale per sfogliare le pagine clicca i tasselli colorati 77 % 23 % Dipendenti 16 volontari che hanno prestato 2.864 ore di volontariato Volontari 4

La rete intorno a agisce costantemente per il consolidamento e l accrescimento della rete di istituzioni, organizzazioni e persone che contribuiscono alla realizzazione dei servizi-segno. La forza della rete è quella di tramutare in segno il bisogno e di catalizzare l attenzione e le risorse del territorio per risolvere e prevenire il bisogno stesso. Chi presta servizio in e Caritas Parlare di volontariato Caritas significa parlare di relazione, dello "stare con. La relazione con la persona è l'architrave dell agire di e Caritas e i volontari ne sono le colonne. 1 milione e 735 mila euro valore equivalente del lavoro dei volontari nel 2014 307ore di formazione 74 mila ore di volontariato nel 2014 equivalenti a 9300 giornate di lavoro da 8 ore 231 volontari 344 ore di volontariato 130 alla settimana volontari 357 ore di volontariato alla settimana Famiglia Sofferenza psichica e Relazioni 1.003 volontari 767 ore 13 di volontariato alla settimana coordinatori delle proposte 26 ore di volontariato alla settimana Percorsi di inclusione sociale per persone in situazione di fragilità Giovani ed esperienze di condivisione 5

I servizi-segno di Associazione onlus e Caritas Diocesana Vicentina FAMIGLIA Equipe diocesana accompagnamento dei Centri di Ascolto e Accompagnamento (CdAA) Parrocchiali, Interparrocchiali, Vicariali per situazioni complesse Ufficio legale e rapporti istituzionali Sportelli di informazioni e consulenze legali S.T.R.A.D.E. (Servizio Territoriale Relazione di Accompagnamento nella Difficoltà Economica): - Sostegni di Vicinanza - Microcredito Etico-sociale - Comitato Debito Caritas - Sportello informazione e consulenza per microimprese - Convenzione AIM Sportello donna e famiglia Casa mamma Nella, Casa Mamma Rosa, Casa Goel Appartamenti per l accoglienza verso l autonomia Spazio di ascolto per le coppie che vivono la stanchezza e la difficoltà del dialogo Spazio di sostegno educativo per genitori Sportello di informazioni sulle assistenti familiari (badanti) per sfogliare le pagine clicca i tasselli colorati SOFFERENZA PSICHICA E RELAZIONI Lutto, solitudine ed esperienza del limite Sportello di sostegno psicologico Davide e Golia - Auto mutuo aiuto per persone segnate dal disagio mentale Gruppo famigliari (dei soci del Davide e Golia) 6

PERCORSI DI INCLUSIONE SOCIALE PER PERSONE IN SITUAZIONE DI FRAGILITÀ Rete territoriale di inclusione sociale (Case di accoglienza per persone senza dimora e in fragilità sociale) Sportello accoglienza e Segretariato sociale Casa Santa Lucia e Casa San Martino - Accoglienza e percorsi per persone senza dimora Scarp de'tenis (mensile nazionale scritto assieme alle persone senza dimora) Social Housing - Casa Beato Claudio Granzotto Sportello dipendenze e compulsività Sartoria ProFilo e Vi.Bicipark (percorsi lavorativi di inclusione sociale) Progetto Ripartire...attraverso il lavoro Il lembo del mantello..percorsi giudiziari di inclusione socio-lavorativa Servizio per le famiglie con congiunti in carcere Gruppi famigliari di persone detenute e Gruppo auto aiuto Hope-mail (corrispondenza con persone detenute) Accompagnamento e promozione umana per persone rom e sinte GIOVANI ED ESPERIENZE DI CONDIVISIONE Proposte di esperienze di servizio e condivisione Proposte stili di vita Proposte educative per le scuole ALTRI SERVIZI-SEGNO Sostegni Internazionali a Distanza per persone disabili Osservatorio Caritas Rimpatri mutuati per persone immigrate Nel documento sono presentati alcuni servizi-segno i cui risultati hanno caratterizzato in modo particolare l attività 2014 di associazione Onlus e Caritas Diocesana vicentina negli ambiti Famiglia, Sofferenza psichica e relazioni, Percorsi di inclusione sociale per persone in situazioni di fragilità e Giovani ed esperienze di condivisione. 7

FAMIGLIA La famiglia al centro si occupa da sempre della famiglia quale luogo in cui si sperimenta l educazione reciproca (risorsa) e si cerca rifugio in caso di difficoltà. I servizi-segno in tale ambito propongono un approccio multidimensionale ai problemi che le famiglie di oggi si trovano ad affrontare, tenuto conto la complessità crescente e la necessità di un supporto esterno per la ricerca di possibili soluzioni. Si propongono, ad esempio, accompagnamenti a coloro i quali sono in difficoltà economiche, nell educazione dei figli e supporto alla genitorialità, ascolto a coppie in difficoltà nel dialogo, sostegno a chi è nella precarietà abitativa e sociale, consulenze legali, accompagnamento verso stili di vita sostenibili. Particolare attenzione nel 2014 è stata prestata al rafforzamento della rete di servizi che rispondano alla pluralità dei bisogni: problemi relativi al reddito (sostegni di vicinanza, microcredito, rateizzazione bollette, consulenza debiti), alla casa (affitti sociali), al dialogo in famiglia (sostegno al ruolo genitoriale) La famiglia è il nucleo naturale e fondamentale della società e ha diritto a essere protetta dalla società e dallo Stato (Dichiarazione Universale dei Diritti dell Uomo) TESTIMONIANZA "Siamo una famiglia di quattro persone, la prima volta che abbiamo avuto a che fare con Caritas- è stato qualche anno fa perché ci hanno aiutato tramite il microcredito a far fronte alle spese sorte per l inattesa morte di mio padre e per la ristrutturazione del condominio nel quale abitiamo che si sono sommate al mutuo, alle bollette e a un debito con il fisco. per sfogliare le pagine clicca i tasselli colorati A peggiorare la situazione la ditta per cui lavoravo ha messo tutti i lavoratori in cassa integrazione ordinaria e per alcuni mesi abbiamo ricevuto solo acconti, somme che non ci permettevano di assolvere ai debiti contratti. Questa volta un grande supporto ci è arrivato dallo sportello di sostegno psicologico e da Serena che ci ha introdotti anche allo sportello donna e famiglia dal quale abbiamo ricevuto una borsa-spesa per le prime necessità e un aiuto economico mensile. I volontari di S.T.R.A.D.E. ci hanno poi accompagnato in banca per la sospensione del mutuo e guidato nella gestione delle spese mensili prioritarie, bollette, assicurazione auto, spese condominiali, tasse. Mia moglie ha ritrovato un po di fiducia grazie alle relazioni instaurate con i volontari di Caritas- e poi grazie al lavoretto trovato presso un bar della città. Caritas- è stata importante per noi, per non cadere nella disperazione non solo economica ma anche psicologica. Non avevamo alcuna speranza per il futuro, oggi invece anche se i problemi permangono riusciamo ad affrontarli con meno ansia e sapendo di non essere soli. 8

Sportello donna e famiglia La fragilità della famiglia è ancora più forte quando a viverla è una donna sola. Per aiutare le donne sole e con figli a carico e le persone vittime della tratta opera lo Sportello donna e famiglia che, in sinergia con i servizi del territorio, si occupa di sviluppare percorsi di segretariato sociale e di informazione, accompagnamento burocratico e assistenza per l uscita dalla prostituzione e il rimpatrio in caso di grave disagio. 13 volontari 20 ore alla settimana di sportello Principali problematiche rilevate: 49% economiche 19% lavorative 9% abitative 425 persone e famiglie seguite Persone e famiglie: 50% persone coniugate 42% coppie con figli 17% persone sole con figli Case di accoglienza e appartamenti per l'autonomia Sono realtà di accoglienza rivolte a mamme con bambini (Casa Mamma Nella, Casa Mamma Rosa, Casa Goel) e a persone in temporanea difficoltà abitativa. Mirano a favorire il raggiungimento dell autonomia attraverso percorsi di inserimento sociolavorativo e di accompagnamento sviluppati insieme ai servizi sociali e personalizzati in termini di durata, attività e tipologia di assistenza. Nei percorsi di accompagnamento finalizzati all autonomia e al reinserimento sociale elaborati dallo Sportello donna e famiglia vengono utilizzati anche appartamenti per accogliere donne sole o mamme con figli minori a carico. 9

S.T.R.A.D.E. Servizio Territoriale Relazione di Accompagnamento nella Difficoltà Economica In seguito all evoluzione dei bisogni espressi dalle persone e famiglie della diocesi e all aggravarsi della loro condizione sociale ed economica, il servizio-segno Microcredito Etico-Sociale, attivo da gennaio 2006, ha ridefinito la propria missione e di conseguenza il proprio nome: Servizio Territoriale Relazione di Accompagnamento nella Difficoltà Economica (S.T.R.A.D.E.). Vi operano volontari qualificati che ascoltano e accompagnano persone e famiglie in difficoltà economica valutando, in rete con gli enti e le organizzazioni del territorio, possibili percorsi di affrancamento dal bisogno. 14 spazi di ascolto 150 volontari 575 persone accompagnate e aiutate 40 60 % 44% italiani % 56% stranieri 50% coppie con figli 18% persone sole con figli 17% persone sole Gli strumenti di S.T.R.A.D.E.: a Sostegni di Vicinanza b Progetto Microcredito Etico-Sociale c Comitato Debito Caritas d Sportello Microimprese e Convenzione AIM f Affitti Sociali-Sicuri Sostegni di Vicinanza COSA SONO: un opportunità di prossimità nei confronti di chi si trova in difficoltà economica e non riesce a far fronte agli impegni economici e finanziari primari (affitto, bollette e spese scolastiche). COME FUNZIONANO: sostegno da famiglia a famiglia con una quota periodica o in un unica soluzione. CHI LI GESTISCE: i volontari degli sportelli S.T.R.A.D.E, in rete con le realtà Caritas e i servizi sociali, provvedono all ascolto e alla ricerca del percorso di accompagnamento in ottica non assistenzialista. I numeri dei Sostegni di Vicinanza (DIC 2009 - DIC 2014) 797 donatori 1.194.517 donazioni 1.074 famiglie aiutate 597.668 aiuti economici erogati 100.000 Fondi dei Sostegni di Vicinanza destinati ad Affitti Sociali Sicuri per sfogliare le pagine clicca i tasselli colorati Affitti Sociali Sicuri COSA SONO: un accordo fra Prefettura di Vicenza, Comuni e Caritas Vicentina e in collaborazione con CGIL CISL UIL di Vicenza, vuole prevenire situazioni di difficoltà prima che si aggravino (sfratto).l intervento prevede, a fronte di dimezzamento o riduzione del canone, un contributo di 250 euro mensile,massimo per un anno, 60% a carico del Comune aderente e 40% a carico Caritas-. A CHI SI RIVOLGE: cittadini italiani o stranieri residenti nei comuni aderenti possono rivolgersi presso i rispettivi servizi sociali. Leggi la testimonianza su Affitti Sociali Sicuri 21 Comuni aderenti 22 24.840 famiglie aiutate affitti sociali erogati I numeri degli Affitti Sociali Sicuri (SET - DIC 2014) 10

Spazio di ascolto per le coppie che vivono la stanchezza e la difficoltà del dialogo Un prezioso servizio che ha visto nel 2014 l impegno di 16 volontari distribuiti in 4 sportelli nel territorio diocesano: facilitatori appositamente formati, che hanno offerto uno spazio di ascolto e sostegno a favore di coppie per facilitare il superamento delle incomprensioni quotidiane e aiutare la comunicazione. Il servizio è oggi impegnato ad aumentare la sua capacità di azione grazie ai corsi per Facilitatori di Dialogo e alla comunicazione e diffusione sul territorio. Il servizio, svolto in collaborazione con l Ufficio Pastorale della Famiglia e del Matrimonio, nel 2014 ha incontrato e accompagnato 8 coppie e una persona singola. Spazio di sostegno educativo per genitori Lo spazio di sostegno educativo, è un servizio offerto ai genitori che, incontrando individualmente un professionista volontario, trovano la possibilità di confrontarsi sul ruolo educativo ed eventualmente di intraprendere un cammino per creare un gruppo di auto mutuo aiuto su tematiche legate al ruolo genitoriale. Il servizio, nel 2014, ha incontrato e accompagnato 8 genitori. TESTIMONIANZA Il padre e la madre di Paolo sono venuti a parlarci di Paolo, del loro figlio sedicenne che va male a scuola e si comporta in modo sempre più aggressivo. Già dal primo incontro abbiamo capito che Paolo passa molto tempo in autonomia mentre i genitori lavorano e che loro vorrebbero saperne molto di più su cosa fa durante il giorno, per questo motivo si moltiplicano domande, telefonate e raccomandazioni. Il risultato è un adolescente che si sente sotto pressione. Abbiamo aiutato Tiziana e Enrico a comprendere il valore dell accoglienza e della disponibilità in antitesi, alla pressione, valori che Paolo ha capito di poter ricevere dai propri genitori. Paolo è andato incontro a una bocciatura, ma non siamo preoccupate, Tiziana e Enrico sapranno trasformare questo ostacolo in un occasione di riflessione! Ufficio legale e sportelli di informazioni e consulenze L ufficio legale è un servizio che fornisce informazioni e consulenze, offre un servizio importante nell interazione con gli altri servizi pubblici e privati del territorio, nonché come attività di consulenza intra Caritas. L ufficio legale inoltre coordina il servizio gratuito di informazioni e consulenze legali (denominato Sportello legale) che si svolge negli spazi di ascolto di Vicenza, Schio e Bassano i quali, da marzo 2014, hanno cambiato le proprie modalità di accesso accettando unicamente persone già inserite in percorso di accompagnamento e segnalate dai Centri di Ascolto Caritas del territorio. Gli sportelli funzionano grazie alla disponibilità a titolo gratuito di 29 professionisti e si occupano dei temi più diversi: immigrazione, problematiche legate al carcere, diritto di famiglia, tutela dei diritti per chi non ha una dimora stabile, tutela di persone con disabilità fisiche e/o psichiche. Nel 2014 il servizio (nei tre sportelli) ha incontrato e accompagnato 153 tra persone e famiglie. Vuoi conoscere più in dettaglio i servizi-segno dell Ambito Famiglia? Visita il sito www.caritas.vicenza.it e trova gli orari, gli indirizzi e tutti gli approfondimenti di cui hai bisogno. 11

SOFFERENZA PSICHICA E RELAZIONI L importanza della relazione La solitudine, vero male dell epoca moderna, indebolisce le singole identità e aggrava le relazioni interpersonali, la capacità di comunicare, di elaborare e affrontare difficoltà, opprimendo e spesso soffocando il singolo o l intero nucleo famigliare. I servizi-segno di rimettono al centro la persona come luogo di relazione, risorsa per sé e per gli altri, accompagnando i soggetti in fragilità e difficoltà psichica in percorsi di prossimità, ad un inserimento sociale per mezzo di attività riabilitative o più semplicemente con percorsi educativi ri-socializzanti costruendo attorno al singolo una rete di persone-opportunità nel territorio di appartenenza. "La crisi di alcuni servizi territoriali di risposta alle richieste psicologiche delle persone, il disgregarsi di alcune appartenenze, dal lavoro alla famiglia, produce un innalzamento della soglia di sofferenza, non più sostenuta dalla rete di relazioni e affetti. L'individuo, rimasto solo nella società e disilluso, cerca modalità di autoguarigione spesso dannose. Richiedere un sostegno psicologico è un primo passo per uscire da un isolamento, a tratti schiacciante. È un'occasione per costruire nuovi legami di senso nella propria vita, attraverso l'esperienza di una prossimità e dentro ad una relazione d'aiuto. Sportello dipendenze e compulsività Le dipendenze, di qualsiasi natura esse siano, da alcol, da sostanze stupefacenti o da gioco d azzardo sono accadimenti in grado di generare effetti negativi di carattere non solo personale ma famigliare, sociale, economico. Per affrontarli, mette a disposizione uno sportello come spazio di ascolto e orientamento, per individuare e avviare percorsi riabilitativi e di sostegno per la persona e la famiglia. Lo sportello lavora quindi in rete con tutte le realtà, pubbliche e private, che nel territorio si occupano dei medesimi problemi. Il gioco d'azzardo in Italia 800.000 persone in Italia hanno problemi di gioco d azzardo patologico Il rapporto 2011 della Corte dei Conti ci dice che: «il consumo dei giochi interessa prevalentemente le fasce sociali più deboli» Secondo i dati Eurispes nel gioco investe di più chi ha un reddito inferiore: giocano il 47% degli indigenti, il 56% degli appartenenti al ceto medio-basso. (Fonte Eurispes 2007) 85 milioni sono i costi sanitari diretti per la cura delle ludopatie per sfogliare le pagine clicca i tasselli colorati Mettiamoci in gioco per il nostro futuro il progetto, promosso dalle BCC/CRA della Provincia di Vicenza e dalla Caritas Vicentina in collaborazione con Cooperativa Nuova Vita, nasce dall esigenza di contrastare e prevenire la patologia del gioco che negli ultimi anni sta assumendo dimensioni preoccupanti con risvolti sul piano umano, psicologico, legale ed economico. Il percorso prevede azioni di sensibilizzazione e informazione della comunità e il coinvolgimento delle realtà che operano nel settore del gioco d azzardo patologico, in ottica di creare nel territorio una rete di sostegno e di prevenzione. Il progetto prevede attività di: Sensibilizzazione e prevenzione rivolte alle scuole, con oltre 1.800 studenti partecipanti, e alla cittadinanza; Informazione e formazione agli operatori di banca; Azione di informazione sulle possibilità di aiuto. Leggi il volantino informativo 12

Sportello di sostegno psicologico Il servizio dello Sportello di sostegno psicologico, attivato nel 2008 con il patrocinio dell'ordine degli Psicologi Consiglio Regionale del Veneto, viene svolto da psicoterapeuti e specializzandi volontari. É rivolto a famiglie e persone in situazioni di disagio e sofferenza che hanno bisogno di un aiuto immediato ma non in grado di sostenere i costi di un professionista. 25 19 volontari nuovi volontari 190 85% ore ore colloqui di sostegno 67 persone incontrate italiani 15% stranieri 60 % 40% Lutto, solitudine ed esperienza del limite Uno spazio di ascolto, 11 gruppi di auto mutuo aiuto a cui hanno partecipato 46 persone nel 2014 e un servizio e-mail, 30 volontari, 48 ore settimanali di apertura. Tutti servizi rivolti alle persone che direttamente o indirettamente hanno vissuto il dramma della perdita di una persona cara, ma anche alle persone che hanno ricevuto una diagnosi infausta o che stanno accompagnando un loro caro morente e a chi sta attraversando una fase di disagio esistenziale e non riesce a dare senso alla propria vita. Davide e Golia - Auto mutuo aiuto per persone in disagio mentale Davide e Golia è un esperienza di gruppi di auto-mutuo-aiuto per persone segnate dal disagio mentale le cui attività ricreative, di inclusione sociale e culturali sono specificatamente pensate in quelle fasce orarie (soprattutto pomeriggio e week-end) altrimenti caratterizzati dalla solitudine. Questo obiettivo si realizza attraverso attività ricreative, sportive e culturali. soci partecipanti MALO 18 volontari VICENZA 48 volontari 46 56 soci partecipanti 1.800 ore di volontariato 12.756 ore di volontariato PIAZZOLA SUL BRENTA 13 volontari 44 soci partecipanti 1.128 ore di volontariato 13

PERCORSI DI INCLUSIONE SOCIALE PER PERSONE IN SITUAZIONE DI FRAGILITÀ Dentro la comunità Lo sviluppo di servizi-segno rivolti alle persone in esclusione sociale, agli emarginati, ai soggetti fragili è uno dei compiti primari di e Caritas. L onda lunga della crisi economica del nostro Paese, i flussi migratori internazionali, le etnie ghettizzate, infatti producono sempre maggiori bisogni legati al diritto alla dignità umana, alla casa, ai servizi socio-sanitari, alla re-inclusione sociale, questioni che richiedono un intervento per mantenere tali persone all interno della comunità di riferimento. L approccio a tale ambito parte dai diritti minimi dovuti a ciascun essere umano, passando dalla solidarietà assistenzialistica a percorsi di giustizia, facendo leva, laddove possibile, dello strumento lavoro (tirocinio,borsa lavoro, ecc.) come possibilità di inclusione sociale. I servizi-segno assolvono non solo a tale approccio ma diventano stimolo culturale alla società locale e alle istituzioni che la compongono. Particolare attenzione nel 2014 è stata posta al tema della casa per le persone in difficoltà abitativa temporanea e per i soggetti senza dimora, così come al tema del reinserimento socio-lavorativo sia per persone in percorso giudiziario sia per soggetti che hanno perso il lavoro. Social housing - Casa Beato Caludio Granzotto Per rispondere alle difficoltà abitative di singoli o famiglie, mette a disposizione una struttura destinata ad ospitare persone in temporanea difficoltà abitativa dovuta alla precarietà lavorativa, che non abbiano necessità di emergenza (non è una pronta accoglienza) ma che siano idonee a sostenere percorsi di autonomia sociale, lavorativa e abitativa. persone accolte donne stranieri 41-60 56 84% 16% 30% 50% 70% 27% uomini italiani under 30 per sfogliare le pagine clicca i tasselli colorati TESTIMONIANZA Dove abiti? Quando mi chiedono dove abito, a volte rispondo velocemente, una via a caso in città, a volte mi blocco, prendo tempo e sorrido per giustificare quegli istanti prolungati di silenzio. Perché sono grato del tetto che ho sopra la testa, che non è tutto, ma è tanto: vorrei dirlo sempre, questo, a quelli che mi chiedono dove abito. Vorrei dirglielo, che non stanno facendo affatto una domanda inutile, o scontata, al contrario è una domanda intima, profondamente intima, e come risposta meriterebbe, oltre al mio sorriso che ripesca indietro le immagini di un'intera esistenza, questa mia considerazione: un tetto è tanto. Ti dà fiducia, sicurezza. La voglia di cambiare. 14

Casa Santa Lucia e Casa San Martino - Accoglienza e percorsi per persone senza dimora Casa Santa Lucia, sede di una serie di servizi che dall'accoglienza per persone senza dimora evolvono nell'accompagnamento costante alla riabilitazione sociale e lavorativa. Un osservatorio in grado di intercettare bisogni emergenti e l aggravarsi della capacità di assorbimento da parte del mercato del lavoro di chi si trova escluso. Casa San Martino, il punto di riferimento per il ricovero notturno, aperto tutto l anno e particolarmente dedicato nei mesi estivi all inserimento di persone che evidenziano una positiva volontà nel sostenere un percorso di inclusione sociale oltre l emergenza. 969 34.000ore 609 396 volontari di volontariato persone incontrate persone ospitate 65 posti letto 28.239 pasti serviti 4.266 docce 1.386 coperte distribuite 1.000 ore di sportello Eventi speciali 2014 Terza Edizione de La Notte dei Senza Dimora, manifestazione nazionale di sensibilizzazione e solidarietà nei confronti delle persone senza dimora Via Anagrafica, un premio simbolico ai Comuni che decidono di dare una residenza anagrafica ai senza fissa dimora con nomi di via non discriminanti e facendosi carico della loro inclusione sociale Rete territoriale di inclusione sociale - Case di accoglienza per persone senza dimora Promossa dalla Caritas Diocesana, la Rete ha avuto come finalità la realizzazione di centri di accoglienza (Vicenza, Bassano, Schio, Arzignano), che offrono alcuni servizi essenziali rivolti alle persone in situazione di povertà estrema: segretariato sociale, mensa, ricovero notturno, laboratori occupazionali a bassa soglia, servizi per l igiene personale. Costituisce il miglior esempio di servizio tramutatosi in segno, le case sono oggi gestite da Cooperative Sociali in convenzione con i Comuni dove agiscono i centri e la Rete agisce da coordinatore e garante dei pilastri con cui è nato il servizio: impegno a mettere in rete i cinque poli e le diverse realtà coinvolte (enti locali, Aulss, volontariato e cooperazione sociale); scelta di dare soggettività al territorio come luogo di monitoraggio ed emersione del bisogno; inclusione delle persone quale modalità per restituire loro dignità e cittadinanza; volontariato quale soggetto titolare di partecipazione e non mero fornitore di servizi. TESTIMONIANZE Mi chiamo Giampaolo B., sono pensionato e presto servizio di volontariato presso il ricovero d emergenza Casa San Martino. Mi è molto caro il momento di relax, quando la TV è spenta, gli ospiti sono tutti a letto e i volontari si scambiano riflessioni, esperienze, idee prima di preparare le brandine. Come ogni altro servizio, anche questo comporta una certa dose di sacrificio: da una parte, l impegno della nostra persona che per dodici ore si immerge nel disagio di altre, condividendone i ritmi di vita, le astuzie, le debolezze, il sonno, il risveglio; dall altra, la rinuncia a dodici ore della nostra normale vita, comoda o problematica, ma comunque diversa. Sono due pianeti che si avvicinano: il nostro io e la loro alterità che si cercano per confrontarsi, per trasmettersi un messaggio. Che cosa induce i volontari a prestare servizio notturno alla Casa San Martino? Cosa rimane al mattino, quando gli ospiti si disperdono? Scintille di speranza e di fiducia nelle risorse intime dell uomo, chiunque egli sia e da qualunque parte egli stia. 15

Sartoria ProFilo e Vi.Bicipark - percorsi lavorativi di inclusione sociale Poiché il lavoro è tanto importante quanto oggi in pericolo, si è impegnata a generare occasioni occupazionali nel territorio cittadino per sperimentare nuove forme di lavoro e di collaborazione recuperando al contempo professionalità legate all artigianato. Sono nati così il laboratorio di sartoria ProFilo e la ciclofficina Vi.Bicipark. Un gruppo di sarte coordinatrici e di donne di diversa estrazione sociale, etnica e religiosa sono impegnate nel laboratorio ProFilo e nel negozio collegato per la creazione di abiti su misura e il rimodernamento di abiti usati che trovano nuova vita grazie alla creatività e alle energie del gruppo di lavoro. Aperto tutti i giorni tranne i festivi, il parcheggio custodito Vi.Bicipark con annessa ciclofficina, è un progetto promosso da Comune di Vicenza e Cicletica, in collaborazione con la Caritas Diocesana Vicentina e la Cooperativa M25 e vede la partecipazione attiva soprattutto di soggetti in fragilità sociale. Il Progetto Ripartire...attraverso il lavoro Il progetto è nato nel luglio 2013 con l obiettivo di reinserire nel mondo del lavoro persone che nel percorso di inclusione con Caritas- sono giunte ad un buon livello di autonomia socio-lavorativa. Per favorire questo inserimento si coordina con le aziende e con il privato sociale del territorio, mettendo a disposizione un tirocinio di durata variabile, da uno a tre mesi, del quale si fa carico di tutte le spese (compenso economico del lavoratore, pratiche e costi INAIL e INPS). Il tirocinio, che può essere rinnovato con l impegno di un contributo economico progressivo da parte dell azienda ospitante, ha l ambizione di vedere assunto il lavoratore con forme contrattuali maggiormente stabili. inoltre assicura una presenza costante nell accompagnamento dei tirocinanti e di comunicazione con le aziende che li ospitano. 24 tirocini attivati dall attivazione del servizio 10 rinnovati 5 assunzioni avvenute 3 ricollocamenti 16 aziende accoglienti 35 età media tirocinanti Sei un impresa e ti interessa accogliere un tirocinante con l aiuto di? per sfogliare le pagine clicca i tasselli colorati Leggi il volantino informativo Accompagnamento e promozione umana persone Rom e Sinte Con la volontà di provvedere ad una fascia di popolazione significativa sul territorio, ma scarsamente presa in carico dai servizi pubblici o privati, offre uno spazio di ascolto e accompagnamento per Rom e Sinti, curando in particolare l elaborazione di percorsi di inclusione sociale secondo un approccio collaborativo, considerando il rispetto della legalità. I percorsi possono prevedere assistenza sanitaria e legale, inserimento scolastico, servizio docce, promozione del miglioramento delle condizioni abitative ed accompagnamento nelle pratiche burocratiche o in percorso professionalizzanti. 16

Il lembo del mantello...percorsi giudiziari di inclusione socio-lavorativa Progetto nato nel 2006, dal 2011 rientra nel suo omologo e interprovinciale Esodo, realizzato in collaborazione con le Caritas Diocesane di Verona e Belluno. Finalizzato al reinserimento sociale di persone in percorso giudiziario attraverso il lavoro, il progetto è andato consolidandosi sul territorio grazie a: 2 strutture residenziali (maschile e femminile); l'accompagnamento di persone in misura cautelare e alternativa presso abitazioni private; la presenza di un educatore che svolge un attività di raccordo tra le realtà coinvolte nel progetto (UEPE, datore di lavoro, volontariato, etc.); HOPE-MAIL, uno spazio digitale di vicinanza mediante corrispondenza. Fanno parte del progetto anche il servizio per le famiglie con congiunti in carcere, il Gruppo Familiari con congiunto in carcere o in percorso giudiziario e il Gruppo di Auto-Aiuto per persone in percorso penale o ex-detenuti. 113 persone raggiunte 240 interventi di ascolto e colloqui 21 percorsi lavorativi attivati 26 programmi di accoglienza e alloggio predisposti 26 incontri con le scuole all interno del carcere di Vicenza insieme al CSI 1 corso di formazione per i volontari Scarp de'tenis (mensile nazionale scritto assieme alle persone senza dimora) La pubblicazione storica di Caritas ambrosiana, è presente anche nella Diocesi vicentina quale servizio-segno volto alla riabilitazione e al reinserimento di persone in situazione di emarginazione e di esclusione sociale, per mezzo della vendita della rivista Scarp de Tenis, nonché nel partecipare attivamente nel redigerla. La realizzazione e la vendita del giornale hanno come obiettivi: l'accettazione delle regole di convivenza, il rispetto degli altri e del regolamento del lavoro da svolgere; il graduale ritorno all'autonomia; l inserimento in attività di socializzazione. Il mensile della strada COSA: una redazione, coordinata da un giornalista e composta da volontari e persone senza dimora che scrivono e vendono Scarp de Tenis. QUANDO: una riunione settimanale di redazione, fucina di creazione del giornale e delle occasioni di promozione. Strade, chiese, mercatini e altre occasioni pubbliche, luoghi di vendita privilegiati. QUANTO: un compenso di 35-40 euro per ogni articolo scritto, 13 euro per poesia pubblicata. Un costo di 3 euro per il giornale, 1 euro destinato direttamente al venditore. 17

Incontri nelle scuole e 3.500 studenti coinvolti GIOVANI ED ESPERIENZE DI CONDIVISIONE Precarietà, disoccupazione, fragilità psichica, solitudine, sono solo alcuni dei disagi che il mondo giovanile oggi esprime. dal 2010 ha voluto occuparsene in prima persona, proponendo al target giovanile esperienze di volontariato, incontri di promozione culturale sugli stili di vita a scuole di ogni grado, campi di condivisione sia a livello nazionale che internazionale, gruppi di auto mutuo aiuto per chi di loro è più fragile, consolidando e sviluppando nel corso degli ultimi 5 anni un ventaglio di offerte significative che hanno trovato risposta su tutto il territorio diocesano. 70 incontri di promozione 50 14 Incontri nelle parrocchie e 550 giovani coinvolti Incontri (R)accoglimi! week-end di formazione e servizio L Aquila week-end per l anniversario del terremoto Grecia e Lampedusa, insieme con le Caritas diocesane del Triveneto Week-end Milano in collaborazione con Libera Terra Santa, in collaborazione con l Ufficio pellegrinaggi e la Pastorale giovanile La Notte dei Senza Dimora, 2.500 giovani coinvolti per sfogliare le pagine clicca i tasselli colorati Campi estivi Quelli dell ultimo, 330 giovani coinvolti Eventi Festa d estate 80 giovani coinvolti per un torneo di calcetto con gli ospiti di Casa Santa Lucia 18

Commissione giovani La Commissione Giovani, percorsi di condivisione e stili di vita è uno spazio di riflessione dove nascono e si organizzano incontri, proposte di servizio e di condivisione da far vivere ai giovani della Diocesi per favorire l apertura verso l altro e l incontro con il povero, secondo i valori evangelici. Gruppo giovani Il Gruppo giovani è un occasione di servizio, incontro e confronto tra giovani. Ai ragazzi viene proposto di far parte di un gruppo composto da giovani con il quale fare attività di volontariato (ad esempio preparazione del pranzo domenicale a persone senza dimora) e per vivere momenti di convivialità e condivisione. I care Per le scuole secondarie di secondo grado il progetto I care è un opportunità concreta offerta agli studenti che lo desiderano (come singoli, come classe accompagnata dal docente) di dedicare del tempo all altro e di spendersi all interno dei servizisegno Caritas. Festa d estate Una festa con gli amici senza dimora, un occasione in cui poter uscire dalle strutture di accoglienza e incontrare l altro durante tornei di calcio, calcetto balilla, pingpong e concludere la giornata con momenti di convivialità. Notte dei senza dimora A Vicenza, Bassano, Schio, Arzignano, Valdagno e Lonigo i giovani sono coinvolti durante la giornata mondiale contro la povertà, scendendo in piazza ed essere solidali con i più poveri e rimettere in prima pagina l attenzione verso chi quotidianamente vede la propria dignità venir meno. Quelli dell ultimo Un occasione di festa a Vicenza e nel territorio in cui conoscersi e passare un momento particolare, l ultimo giorno dell anno, con chi altrimenti sarebbe solo. Carcere, scuola e Centro Sportivo Italiano (CSI) Il progetto permette di conoscere da vicino la realtà del carcere con diverse modalità: attraverso l incontro con esperti oppure entrando in carcere accompagnati da operatori e infine mettendosi in gioco in una partita di pallone. Stili di vita e Io vivo con stile e Caritas sono impegnate a diffondere nella Diocesi stili di vita sostenibili, attenti all altro e all ambiente grazie a strumenti come il fascicolo Questione di stili di vita e la mostra fotografica Io Vivo con Stile che può essere richiesta a Caritas e presentata nel proprio territorio. Week-end e campi Week-end e campi di condivisione sono esperienze di servizio durante le quali si affrontano tematiche spesso lontane dal vissuto quotidiano (come legalità, povertà, volontariato). I week-end si svolgono nel territorio della Diocesi durante tutto l anno, mentre i campi sono organizzati in Italia e all estero durante l estate. 19

I numeri dell Associazione Onlus e Caritas Diocesana Vicentina Associazione Onlus agisce come braccio operativo per la gestione e titolarità dei servizi-segno promossi dalla Caritas Diocesana Vicentina e dalle realtà Caritas presenti nel territorio diocesano. Per perseguire la sua mission Associazione Onlus riceve attraverso la Caritas Diocesana Vicentina contributi pervenuti alla Diocesi provenienti dai fondi 8 C.E.I. (Opere Caritative) e da Caritas Italiana per progetti 8. Per alcuni servizi-segno, invece, la modalità di intervento è progettata e realizzata in collaborazione e convenzione con Enti Pubblici (Ulss, Comuni) o è sostenuta da Fondazioni attive nel territorio mediante accesso a bando. Associazione Onlus è anche destinataria dei contributi del 5 per mille su scelta del singolo contribuente, nonché delle donazioni di enti o persone a titolo di liberalità. Associazione onlus - Entrate 2014 Privati Caritas Diocesana 24% 15% Altre fonti Enti pubblici 7% 9% 25% 20% Caritas Italiana Fondazioni Associazione onlus - Uscite 2014 Giovani ed esperienze di condivisione 5% 23% Famiglia per sfogliare le pagine clicca i tasselli colorati Percorsi di inclusione sociale per persone in situazione di fragilità 58% 14% Sofferenza psichica e Relazioni 20

Caritas Diocesana Vicentina - Entrate 2014 Offerte finalizzate per emergenze umanitarie e progetti internazionali Offerte finalizzate in servizi segno Diocesani 17% 10% 2% Altre entrate 26% Diocesi 8% C.E.I. (Opere Caritative) Offerte a Caritas generiche 11% 33% Caritas Italiana fondo 8% C.E.I. Caritas Diocesana Vicentina - Uscite 2014 Emergenze umanitarie e progetti internazionali Gestione ordinaria Formazione 13% 10% 3% 74% Servizi segno Diocesani Le donazioni di beni a Onlus e Caritas Nell aiuto concreto alle persone e alle famiglie in difficoltà i beni donati dai privati rappresentano un valore estremamente prezioso. Nel 2014 Associazione e Caritas Diocesana Vicentina hanno ricevuto: 45 6.000 25.000 785 tonnellate di beni alimentari litri di bevande capi di indumenti per adulti e bambini coperte per l emergenza freddo 21

Centri di Ascolto e Accompagnamento Caritas Nel 2014, in tutta la Diocesi sono state aiutate 26.000 persone e 7.478 famiglie per mezzo degli oltre 100 Centri di Ascolto e Accompagnamento con aiuti economici pari ad euro 454.153, ai quali vanno aggiunti 376 tonnellate di alimenti, 100 mila litri di latte, 31 mila litri di olio, 11 mila chili di alimenti per bambini, 83 mila capi da vestire per adulti e 76 mila per bambini. Dal 2008 al 2014 in Diocesi oltre 28.000 famiglie (86.651 persone) sono state aiutate con 4 milioni di euro attraverso i Centri di Ascolto e Accompagnamento Caritas, i Sostegni di Vicinanza, il Fondo straordinario di solidarietà e gli Affitti sociali sicuri. Censimento parziale degli aiuti erogati nella Chiesa Vicentina da parrocchie, Unità Pastorali e vicariati dal 2008 al 2014 ANNO ALIMENTI (KG) LATTE (LITRI) AIUTI IN BENI DI PRIMA NECESSITÀ OLIO (LITRI) ALIMENTI BAMBINI (KG) CAPI INDUMENTI X ADULTI CAPI INDUMENTI X BAMBINI PERSONE AIUTATE FAMIGLIE AIUTATE AIUTI IN DENARO EURO EROGATI 2008 37.884 11.578 3.685 3.154 13.283 9.303 1.980 473 128.078 2009 90.982 23.999 7.537 4.734 13.942 9.913 6.103 2.270 245.267 2010 258.052 35.808 12.297 6.244 37.440 23.766 10.764 2.934 328.783 2011 253.182 56.030 21.461 9.271 71.471 53.016 11.236 3.203 452.130 2012 211.228 50.472 18.521 7.261 64.899 45.722 12.107 3.564 399.240 2013 357.844 91.491 31.965 10.086 72.441 77.995 18.407 5.688 455.149 2014* 376.490 100.961 31.477 11.324 83.709 76.474 26.054 7.478 454.153 2008-2014 1.585.661 370.339 126.943 52.073 357.185 296.189 86.651 25.610 2.462.800 Fonte: Caritas diocesana vicentina 2014 *Al censimento realizzato nel 2014 hanno risposto 96 su 132 Centri di Ascolto con le Conferenze S. Vincenzo presenti in Diocesi. Al censimento realizzato nel 2013 hanno risposto 91 su 116 Centri di Ascolto con le Conferenze S. Vincenzo presenti in Diocesi. Al censimento realizzato nel 2012 hanno risposto 84 su 110 Centri di Ascolto con le Conferenze S. Vincenzo presenti in Diocesi. TESTIMONIANZA La rete di prossimità della Chiesa vicentina in questi anni si è sempre più infittita ed è migliorata in qualità. Per un volontariato di prossimità e situazioni spesso sempre più complesse, puntiamo molto sulla formazione dei volontari e sul lavoro in rete fra servizi diversi e con i servizi sociali dei comuni. Per questo abbiamo creato un anno fa anche una équipe diocesana di affiancamento dei centri di ascolto rispetto alle situazioni familiari complesse, soprattutto quando vi sia la presenza di minori e/o disabili unite a problematiche economiche. Una commissione che spero potremo potenziare. don Giovanni Sandonà, Direttore della Caritas Vicentina 22

Come sostenere Caritas Vicentina e Associazione Come contribuire Puoi aiutare in modi diversi scegliendo tra i servizi-segno che abbiamo illustrato. Chi desidera passare dalla beneficenza alla carità-solidarietà può dare un contributo anche in denaro utilizzando una o più delle modalità sotto descritte: Per donazioni e lasciti di beni immobili FONDAZIONE CARITAS VICENZA Per coloro i quali intendono donare o lasciare per testamento o per liberalità beni immobili a Caritas Diocesana Vicentina, possono farlo attraverso la Fondazione Caritas Vicenza (Ente ecclesiastico nato a supporto della Caritas), soggetto giuridico idoneo a garantire il rispetto, negli anni, della volontà del donatore. Per donazione in denaro direttamente a Caritas diocesana vicentina e/o ad Associazione Onlus. Vuoi fare una donazione? Visita il sito www.caritas.vicenza.it come contribuire e trova le informazioni di cui hai bisogno Come diventare volontario In Caritas puoi aiutare in modi diversi scegliendo tra i servizi-segno in cui ti senti più a tuo agio. Vuoi sapere come diventare volontario per Caritas -? Visita il sito www.caritas.vicenza.it diventa volontario e trova le date dei corsi di formazione e tutte le informazioni di cui hai bisogno Associazione Onlus 23

Dove sono i servizi-segno della Caritas Diocesana - Onlus Bassano del Grappa Schio Breganze Nove San Vito di Leguzzano Sandrigo Valdagno Malo Dueville Carmignano di Brenta Bolzano Vicentino Vicenza Quinto Vicentino Piazzola sul Brenta Arzignano Montecchio Altavilla Maggiore Vicentina San Bonifacio Barbarano Vicentino Noventa Vicentina Associazione Onlus CARITAS DIOCESANA VICENTINA Contrà dei Torretti, 38, 36100 Vicenza VI T 0444 304986 F 0444 304990 ASSOCIAZIONE DIAKONIA onlus Contrà dei Torretti, 38, 36100 Vicenza VI T 0444 506075 F 0444 304990 segreteria@caritas.vicenza.it amministrazione.diakonia@caritas.vicenza.it www.caritas.vicenza.it Il bilancio è stato approvato in data 7 maggio 2015 dagli organi preposti