A cura dell Informagiovani con la collaborazione dell Ufficio Scolastico Regionale dell Umbria



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Transcript:

Il disegno in copertina è stato realizzato da: Alessandro Caciari ClasseIII C - Scuola Media Secondaria di primo grado Bonazzi-Lilli di Perugia A cura dell Informagiovani con la collaborazione dell Ufficio Scolastico Regionale dell Umbria Si ringrazia l Ing. Fabio Zepparelli per la preziosa collaborazione Nonostante l attenta cura prestata nella stesura di questo volume e i controlli effettuati, potrebbe essere sfuggito qualche errore alla nostra verifica. Inviateci cortesemente le vostre eventuali segnalazioni. 2

IL COMUNE DI PERUGIA Care ragazze e cari ragazzi, l annuale aggiornamento di questa guida si arricchisce oggi di nuove informazioni che, ci auguriamo, vi aiutino ad accrescere il livello di consapevolezza nel progettare il vostro futuro. Il progettare un percorso di studio orientandolo verso obiettivi specifici, costituisce una scelta individuale di fondamentale importanza ma sicuramente non semplice, poiché carica di grandi attese cui si affidano desideri, inclinazioni e prospettive. L iter formativo influisce in maniera determinante sulla costruzione della personalità e va dunque organizzato in maniera consapevole, acquisendo quante più informazioni possibili sulla proposta educativa offerta dal territorio e sul suo costante e rapido evolversi in relazione ai cambiamenti della società contemporanea. La pubblicazione Conoscere per decidere, chiara ed esaustiva rassegna degli istituti di formazione secondaria del territorio di Perugia, rappresenta in tal senso un utile strumento, piccolo contributo che l Assessorato alle Politiche Culturali e Giovanili propone ai ragazzi, ai quali il Comune di Perugia rivolge un attenzione crescente. Un volume che attraverso l Informagiovani raggiunge in maniera capillare i giovani cittadini, raccogliendo suggerimenti e domande per le quali elaborare progetti e risposte in grado di soddisfare i bisogni di una parte importante della nostra comunità. Al di là di ogni retorica, infatti, i giovani costituiscono la presa di corrente, la fonte di energia che anche nella nostra città costituisce il naturale serbatoio che garantisce lo sviluppo economico, tecnico, culturale. E per questo quindi che alla educazione tradizionale si deve affiancare un apprendimento di tipo più ampio, non solo formale e soprattutto non soltanto circoscritto ad una sola fascia d età. Il Comune di Perugia sta lavorando in tal senso, consapevole che le istituzioni devono favorire il diffondersi di un attitudine all apprendimento che potremmo definire perenne, in grado cioè di assicurare ad ogni fase della vita del cittadino quella vitalità che gli consenta di comprendere il presente e di agire su di esso per costruire, assieme agli altri, un progetto futuro di città. L Assessore alle Politiche Giovanili Dott. Andrea Cernicchi 3

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER L UMBRIA Per le famiglie e gli alunni le iscrizioni non solo costituiscono una importante occasione di incontro e di collaborazione con il mondo della scuola e della formazione, ma si traducono anche in scelte di opportunità educative e formative destinate a produrre effetti rilevanti sia in ambito scolastico che nel prosieguo degli studi e ai fini delle ulteriori scelte di vita e professionali. Il momento delle iscrizioni ha assunto crescente importanza nella attuale fase di transizione dal precedente al nuovo ordinamento scolastico e formativo, nella quale spesso coesistono, accanto ad assetti consolidati, nuovi modelli didattici ed organizzativi. In relazione a ciò, si rivela indispensabile che le scelte delle famiglie e degli alunni siano sostenute e guidate da una puntuale e mirata opera di informazione, sensibilizzazione e orientamento da parte delle scuole, degli uffici scolastici e di quanti, direttamente o indirettamente, sono investiti di compiti e di responsabilità connessi alla scelta del percorso di istruzione e formazione nel momento delle iscrizioni. In particolare l incombenza in questione chiama in causa in maniera significativa il ruolo degli Enti locali, titolari, a norma delle vigenti disposizioni, di una molteplicità di attribuzioni quali la messa a disposizione di locali e dotazioni, l erogazione di servizi intesi a garantire la piena e generalizzata fruizione del diritto allo studio, ecc. Tali attribuzioni, com è noto, si sono nel tempo arricchite e ampliate in dipendenza di un sempre più accentuato decentramento di funzioni e di compiti e dell assunzione di nuove e qualificate competenze, conseguenti all attuazione del principio di sussidiarietà, regolato dalla legge n. 59/1997 e dal decreto legislativo n. 112/1998 e legate alle esigenze e alle vocazioni dei rispettivi territori. Meritano, poi, specifica menzione i compiti delle Regioni conseguenti all Accordo del 19 giugno 2003 e ai Protocolli di intesa stipulati con gli Uffici scolastici regionali finalizzati all attivazione, attraverso l ampliamento dell offerta formativa, di percorsi sperimentali di istruzione e formazione professionale. In tale quadro, assume un particolare e importante significato la presente pubblicazione, che la Provincia di Perugia, nell ambito delle sue competenze istituzionali, mette a disposizione delle famiglie e degli studenti, quale valido e completo supporto per la scelta dei percorsi della scuola secondaria superiore. Viene qui presentata l intero panorama dell offerta formativa nella provincia di Perugia, in funzione delle iscrizioni per l anno scolastico 2006-2007, anno in cui gli studenti troveranno ancora l attuale ordinamento scolastico, in quanto il nuovo andrà in vigore dal successivo anno 2007-08. Ovviamente, i giovani potranno portare a termine il corso di studi che si accingono a scegliere per l anno 2006-07 fino alla sua conclusione con il conseguimento del diploma, in quanto il nuovo ordinamento entrerà in vigore gradualmente con la prima classe dei nuovi corsi, come detto, dall anno 2007. Peraltro, anche nei nuovi percorsi di studio di istruzione e di formazione, in parte diversi per impianto e organizzazione didattici ma coerenti con le nuove esigenze della società, i giovani troveranno le opportunità di acquisire, nei settori della cultura classica, scientifica, linguistica, tecnica, professionale, artistica ecc, le conoscenze, le competenze e le capacità idonee per una valida prosecuzione negli studi e per le ulteriori scelte professionali. Il Direttore Generale Dott. Ugo Panetta 4

CONCORSO DISEGNA LA NUOVA COPERTINA DI CONOSCERE PER DECIDERE Ogni anno l Informagiovani promuove il concorso Disegna la copertina di Conoscere per Decidere tra le ragazze e i ragazzi delle Scuole secondarie di primo grado. Riteniamo giusto infatti che coloro ai quali questa guida è destinata, siano protagonisti nella sua realizzazione. Il disegno vincitore, pubblicato in copertina, quest anno è stato realizzato da Alessandro Caciari della classe III C della Scuola secondaria di primo grado Bonazzi-Lilli che si è aggiudicato la borsa di studio offerta dall Informagiovani. Il disegno viene pubblicato anche in Internet come copertina della versione di Conoscere per Decidere consultabile all indirizzo www.comune.perugia.it/informagiovani. Distribuiti all interno di Conoscere per Decidere troverete pubblicati alcuni tra gli altri bellissimi disegni pervenutici. Ringraziamo tutti i ragazzi e le ragazze che hanno partecipato al concorso e facciamo loro i migliori auguri per il proprio futuro. 5

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INDICE COME CONSULTARE CONOSCERE PER DECIDERE 9 IL SISTEMA EDUCATIVO DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE ITALIANO 11 GLI OPEN DAY - LE GIORNATE DI ORIENTAMENTO 14 COLPO D OCCHIO SUGLI ISTITUTI 15 E INFINE, ALCUNI CONSIGLI... 19 LE SCUOLE 23 Istituto Professionale per l Industria e l Artigianato Cavour-Marconi 25 Istituto Tecnico Industriale Statale Alessandro Volta 33 Istituto Tecnico di Istruzione Secondaria I.T.G. Arnolfo di Cambio 43 Istituto Statale d Istruzione Secondaria Superiore Blaise Pascal 49 Istituto Statale d Arte Bernardino di Betto 55 Istituto Tecnico Commerciale Statale Aldo Capitini 59 Istituto Tecnico Commerciale Statale Vittorio Emanuele II 67 Istituto Tecnico per le Attività Sociali Giordano Bruno 73 Istituto Statale A. Pieralli 79 Liceo Scientifico Statale Galeazzo Alessi 87 Liceo Scientifico Statale Galileo Galilei 93 Liceo Ginnasio Statale Annibale Mariotti 99 Liceo Linguistico Europeo Don Bosco 105 Centro Studi Enrico Fermi 109 Istituto Istruzione Superiore Ugo Patrizi di Città di Castello 117 Istituto Statale d Arte Alpinolo Magnini di Deruta 125 Istituto Tecnico Agrario Statale Augusto Ciuffelli di Todi 129 Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione di Assisi 135 ALTRE SCUOLE 141 Collegio del Mondo Unito 143 Scuola Navale Militare Francesco Morosini 145 Scuola Militare Nunziatella 147 CORSI SERALI 149 FORMAZIONE PROFESSIONALE 153 Centri di Formazione Professionale Provincia di Perugia 155 Scuola Edile Perugia 159 7

Andrea Pagnotta, III B - Scuola Media A. Volumnio Veronica Benedetti, III D - Scuola Media A. Volumnio Umberto Vaglioni, III A - Scuola Media A. Volumnio Benedetta Esposito, III A - Scuola Media Bonazzi-Lilli 8

COME CONSULTARE CONOSCERE PER DECIDERE Conoscere per Decidere è la guida alla scelta della Scuola Superiore realizzata dall Informagiovani del Comune di Perugia e rivolta a ragazzi e ragazze giunti al termine della propria esperienza nella Scuola Secondaria di Primo Grado (Scuola Media) e ai loro genitori e insegnanti. Scorrendo le pagine di Conoscere per Decidere troverete tutte le opportunità formative presenti nella provincia di Perugia e, in particolare, nel territorio comunale perugino, e ulteriori idee per percorsi formativi alternativi, anche fuori regione. Una vista d insieme su tali opportunità è offerta dall indice di pagina 7. Poiché le nuove linee di riforma stanno gradualmente delineando un sistema di educazione e formazione in cui la Scuola, pur mantenendo il suo ruolo centrale, non è più l unica possibilità formativa, ma invece può e deve essere completata da altre attività che diano a ragazzi e ragazze nuove abilità e li mettano in contatto con il mondo del lavoro, è stata inserita in apertura una breve sezione che riassume le principali caratteristiche di tale sistema. Vengono qui descritti infatti il sistema scolastico, e chiariti quei concetti di cui si sente tanto parlare: obbligo scolastico e formativo, autonomia delle scuole, nuovo esame di stato; il sistema della Formazione Professionale, che consente di conseguire specifiche qualifiche professionali; il sistema dell Apprendistato, che completa la formazione dei giovani con l acquisizione di abilità professionali e artigianali favorendone l ingresso nel mondo del lavoro. Una volta delineato il panorama nazionale, viene innanzitutto fornito un primo colpo d occhio sugli istituti scolastici della provincia di Perugia, sia quelli del territorio comunale, ai quali è poi riservata la parte principale di Conoscere per Decidere, sia quelli degli altri comuni della Provincia; seguono infatti una lista dei primi, completa di recapiti e tipologia dei corsi di studio offerti e un indirizzario con i recapiti dei secondi. La parte centrale, come anticipato, è quella principale di Conoscere per Decidere : gli istituti del territorio comunale vi si presentano nei dettagli, mettendo in luce le loro offerte formative: corsi di studio con i relativi quadri orari, ma anche altre attività e iniziative rivolte a tutti coloro che ruotano intorno al mondo della scuola. Senza avere la pretesa, di esaurire l intera gamma di possibilità esistenti in ambito nazionale, vengono presentate alcune altre scuole di natura particolare che offrono percorsi formativi per certi versi alternativi a ragazzi e ragazze che sentono di possedere attitudini particolari. Poiché sono sempre più sentiti da parte degli adulti, il desiderio e la necessità di completare la propria formazione, conseguendo un diploma d istruzione secondaria di primo grado o superiore o approfondendo la conoscenza di particolari discipline quali le lingue straniere e l informatica, si è deciso di riservare una sezione di Conoscere per Decidere ai corsi serali offerti da alcuni degli istituti qui presentati. Infine, una sezione specifica sulla formazione professionale, per legge di competenza della Regione, riporta le attività formative e i corsi offerti dai vari Centri di Formazione Professionale regionali. Viste le numerosissime possibilità alle quali oggi, cari ragazzi e ragazze vi trovate di fronte, permetteteci di rinnovare il nostro invito e di concludere con alcuni consigli: scegliete attentamente il vostro futuro, tenendo conto di tutto ciò che l istituto, il centro di formazione o l impresa per cui opterete potranno offrirvi; non fatevi influenzare dalle scelte del vostro migliore amico o dalla vicinanza della scuola, ma assecondate le vostre preferenze e quelle che pensate siano le vostre attitudini; riflettete su quali sono i vostri interessi, su come passate il tempo libero, sulle materie in cui finora siete riusciti meglio; e soprattutto non demoralizzatevi se qualcosa poi non dovesse andare: il nuovo sistema permette e sostiene il passaggio da una scuola all altra, da un percorso formativo ad un altro per aiutarvi ad individuare la vostra strada. 9

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IL SISTEMA EDUCATIVO DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE ITALIANO LA RIFORMA SCOLATICA DEL SECONDO CICLO Siamo ad una fase di passaggio per quanto riguarda la riforma del secondo ciclo che sulla base della previsione del D.Lgs del 17 ottobre 2005, (Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni sul secondo ciclo del sistema educativo e di istruzione e formazione ai sensi della legge 28 marzo 2003, n. 53), non interesserà i ragazzi che quest anno effettuano la iscrizione alle scuole superiori in quanto dovrebbe partire dall anno 2007/2008. Il D.Lgs del 17 ottobre 2005, infatti, afferma Le prime classi dei percorsi liceali e il primo anno di quelli di istruzione e formazione professionale sono avviati contestualmente a decorrere dall anno scolastico e formativo 2007-2008, previa definizione di tutti gli adempimenti normativi previsti. Sino alla definizione di tutti i passaggi normativi propedeutici all avvio del secondo ciclo, di competenza del Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca, il medesimo Ministero non promuove sperimentazioni del nuovo ordinamento nelle scuole, ferma restando l autonomia scolastica. Di seguito viene descritta brevemente come è strutturata la riforma del secondo ciclo. SECONDO CICLO Il diritto-dovere all istruzione e alla formazione professionale si prolunga per almeno 12 anni o, comunque, sino al conseguimento di una qualifica entro il diciottesimo anno di età. Si ha un offerta formativa articolata in: sistema dei licei e sistema dell istruzione e formazione professionale. I percorsi liceali e i percorsi di istruzione e formazione professionale nei quali si realizza il diritto-dovere all istruzione e formazione, come cita il DLgs del 17.10.2005, sono di pari dignità e si propongono il fine comune di promuovere l educazione alla convivenza civile, la crescita educativa, culturale e professionale dei giovani attraverso il sapere, il saper essere, il saper fare e l agire, e la riflessione critica su di essi, nonché di incrementare l autonoma capacità di giudizio e l esercizio della responsabilità personale e sociale curando anche l acquisizione delle competenze e l ampliamento delle conoscenze, delle abilità, delle capacità e delle attitudini relative all uso delle nuove tecnologie e la padronanza di una lingua europea, oltre all italiano e all inglese. Il sistema dei licei Il sistema dei licei comprende, oltre ai già noti classico, scientifico, linguistico e artistico, comprendono anche i licei: economico, musicale e coreutico (educazione alla danza), tecnologico e delle scienze umane. I licei, di durata quinquennale, si articolano in due bienni e in un quinto anno che deve assicurare un approfondimento dei contenuti educativi dell intero quinquennio. Al termine dei corsi liceali è previsto un esame di stato finale, il cui superamento costituisce il titolo indispensabile per l accesso all Università o all Alta formazione artistica, musicale e coreutica. La organizzazione dei corsi liceali deve prevedere la presenza di iniziative e modalità operative che consentano, agli studenti che lo vogliono, di transitare da un indirizzo liceale ad un altro o anche di passare dal sistema dei licei a quello dell istruzione e formazione professionale. La frequenza positiva di qualsiasi segmento della scuola secondaria superiore, annuale o modulare, comporta l acquisizione di un credito formativo che può essere fatto valere, ai fini della ripresa degli studi eventualmente interrotti, nel passaggio da un indirizzo di studi all altro o nel passaggio alla formazione professionale. Analogamente, la frequenza positiva di segmenti della formazione professionale comporta l acquisizione di crediti che possono essere fatti valere per l accesso al sistema dell istruzione. Sistema dell Istruzione e Formazione Professionale Sono le Regioni ad avere competenza esclusiva in materia; ma i regolamenti richiesti per la determina- 11

zione degli standard minimi formativi e la spendibilità dei titoli professionali, sia nell ambito nazionale che per il transito dai percorsi formativi a quelli scolastici, vengono stabiliti dallo Stato, d intesa con la Conferenza unificata Stato-Regioni-Città e Autonomie locali Il sistema regionale dell istruzione e formazione professionale rilascerà titoli e qualifiche al termine di percorsi di tre o quattro anni. I titoli o le qualifiche conseguite al termine di percorsi di durata quadriennale consentono, previa frequenza di un apposito corso annuale, di sostenere l esame di stato, ai fini dell accesso all Università. Il diploma conseguito al termine del percorso di istruzione e formazione professionale, come pure il superamento del quarto anno di corso liceale, dà diritto di accedere all Istruzione e formazione tecnica superiore, che è un percorso specialistico, parallelo a quello universitario, finalizzato alla preparazione di quadri di alta competenza tecnica e professionale. Il regolamento prevede anche modalità per facilitare i passaggi da un sistema all altro, attraverso il riconoscimento dei crediti di istruzione o formazione. Ai fini dell innalzamento della qualità del sistema educativo, vengono promosse la comparabilità, trasparenza, trasferibilità e riconoscimento delle competenze a livello regionale, nazionale, europeo. Altre tematiche che meritano di essere approfondite sono: Alternanza scuola-lavoro è una modalità di realizzazione dei corsi del secondo ciclo, sia nel sistema dei licei, sia nel sistema dell istruzione e della formazione professionale, per assicurare ai giovani, oltre alle conoscenze di base, l acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro. Gli studenti che hanno compiuto il quindicesimo anno di età, salva restando la possibilità di espletamento del diritto-dovere con il contratto di apprendistato, possono presentare la richiesta di svolgere l intera formazione dai 15 ai 18 anni o parte di essa, attraverso l alternanza di periodi di studio e di lavoro, sotto la responsabilità dell istituzione scolastica o formativa. I percorsi in alternanza sono progettati, attuati, verificati e valutati sotto la responsabilità dell istituzione scolastica o formativa. L Autonomia il nuovo regolamento definisce le istituzioni scolastiche come... autonomie funzionali alla definizione e alla realizzazione dell offerta formativa. Ciò significa che entro certi limiti, comunque ampi, i vari istituti possono organizzarsi in maniera autonoma per quello che riguarda la didattica, l organizzazione interna, la ricerca e la sperimentazione, coinvolgendo in questo gli studenti, i loro genitori, altri enti e strutture, ed eventualmente altre scuole (Reti di Scuole). Tutto ciò al fine di offrire non solo una formazione scolastica di base, come in passato, ma un attività formativa ampliata ed estesa, per esempio, anche ai genitori degli studenti, agli adulti in genere, ai soggetti delle cosiddette fasce deboli (immigrati, carcerati,...). Il Piano dell Offerta Formativa (POF) è il documento fondamentale e costitutivo dell identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche e rende esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa che le singole scuole adottano nell ambito della loro autonomia. Il POF è coerente con gli obiettivi generali ed educativi dei diversi tipi e indirizzi di studio e riflette le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico del territorio. Viene elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi e delle scelte generali di gestione e amministrazione definiti dal consiglio di istituto, ma anche tenendo conto delle proposte e dei pareri formulati dagli organismi e dalle associazioni dei genitori e degli studenti. Il POF è reso pubblico e consegnato agli alunni e alle loro famiglie all atto dell iscrizione. PASSAGGIO TRA I SISTEMI Conoscenze, competenze e abilità acquisite nel sistema della formazione professionale, nell esercizio dell apprendistato, per effetto dell attività lavorativa o per autoformazione costituiscono crediti per l accesso ai diversi anni dei corsi di istruzione secondaria superiore. Queste sono valutate da 12

apposite commissioni, costituite presso i singoli istituti scolastici interessati e composte da docenti designati dai rispettivi collegi e da esperti del mondo del lavoro e della formazione professionale. Le commissioni, sulla base della documentazione presentata dagli interessati e di eventuali ulteriori accertamenti, attestano le competenze acquisite ed individuano l anno di corso nel quale essi possono proficuamente inserirsi, rilasciando un apposito certificato, che può essere utilizzato per l iscrizione anche presso altre scuole. Il certificato ha come oggetto il possesso delle competenze essenziali relative alle discipline e alle attività caratterizzanti il corso di studi a cui si intende accedere e può contenere l indicazione della necessità di eventuali integrazioni della preparazione posseduta, da realizzare nel primo anno di inserimento, anche mediante la frequenza di appositi corsi di recupero. Ai fini del passaggio dagli anni di corso del sistema dell istruzione scolastica a quelli della formazione professionale e dell apprendistato, gli istituti scolastici e le agenzie di formazione professionale possono determinare, con apposite intese, i criteri e le modalità per la valutazione dei crediti formativi e il riconoscimento del loro valore. IFTS Parallelamente al sistema dei trienni universitari e dei corsi di formazione professionale regionali, sono stati istituiti (L.144 del maggio 1999), dei corsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS). Questi sono progettati e realizzati da Università, da centri di formazione professionale, da scuole superiori e da aziende, associati tra loro e destinati a giovani e adulti, occupati e disoccupati, che, dopo il conseguimento del diploma, intendono qualificarsi e specializzarsi. I corsi IFTS sono programmati secondo standard nazionali da ciascuna Regione sulla base di fabbisogni locali, hanno una durata che va da 2 a 4 semestri (da 1200 a 2400 ore), prevedono lunghi stage realizzati direttamente in azienda, e la metà delle lezioni è tenuta da esperti provenienti dal mondo del lavoro e delle professioni. Al termine dei corsi viene rilasciato un certificato di specializzazione valido su tutto il territorio nazionale. È possibile ottenere anche il riconoscimento dei crediti formativi acquisiti per coloro che intendessero successivamente continuare gli studi all Università. La finalità dei corsi IFTS è quella di formare quadri intermedi quali tecnici, professionisti d azienda, operatori qualificati, rapidamente inseribili nelle imprese, nelle pubbliche amministrazioni, nelle professioni, in un sistema in linea con gli standard europei. 13

GLI OPEN DAY - LE GIORNATE DI ORIENTAMENTO IISTITUTO PROFES SIONALE P ER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO CAVOUR-MARCONI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE ALESSANDRO VOLTA ISTITUTO TECNICO DI ISTRUZIONE SECONDARIA I.T.G. ARNOLFO DI CAMBIO ISTITUTO TECNICO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE BLAISE PASCAL ISTITUTO STATALE D ARTE BERNARDINO DI BETTO ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ALDO CAPITINI ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE VITTORIO EMANUELE II ISTITUTO TECNICO PER LE ATTIVITA SOCIALI GIORDANO BRUNO ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE A.PIERALLI LICEO SCIENTIFICO STATALE GALEAZZO ALESSI LICEO SCIENTIFICO STATALE GALILEO GALILEI LICEO GINNASIO STATALE ANNIBALE MARIOTTI LICEO LINGUISTICO EUROPEO DON BOSCO CENTRO STUDI ENRICO FERMI ISTITUTO ISTUZIONE SUPERIORE UGO PATRIZI DI CITTA DI CASTELLO ISTITUTO STATALE D ARTE ALPINOLO MAGNINI DI DERUTA ISTITUTO TECNICO AGRARIO STATALE AUGUSTO CIUFFELLI DI TODI ISTITUTO PROFES SIONALE DI STATO PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE DI ASSISI 11 dicemb re 20 05 15 gennaio 2006 22 gennaio 2006 20 n ovemb re 20 05 11 d icembre 200 5 1 5 gen naio 200 6 3 dicembre 2005 4 dicembre 2005 1 4 gen naio 200 6 15 gennaio 2006 3 dicembre 2005 1 4 gen naio 200 6 3 dicembre 2005 4 dicembre 2005 1 4 gen naio 200 6 15 ge nna io 20 06 d al 1 al 22 dicemb re 20 05 O re 1 5,00 18,0 0 O re 1 5,00 18,0 0 O re 1 5,00 18,0 0 Ore 9,00-12,00 15,00 18,00 Ore 9,00-12,00 15,00 18,00 Ore 9,00-12,00 1 5,00 18,0 0 Ore 15,30 19,00 Ore 9,00-13,0 0 Ore 15,30 19,00 Ore 9,00-13,0 0 Ore 15,00 19,00 Ore 15,00 19,00 Ore 15,00 19,00 Ore 9,30 12,30 1 5,00 19,0 0 Ore 15,00 19,00 Ore 9,30 12,30 1 5,00 19,0 0 Tutti i p omeriggi 1 6,00 1 8,00 tran ne il sabato Ore 9,00 13,0 0 Ore 16,00 19,00 Ore 15,30 18,30 Ore 16,00 18,30 Ore 15,30 18,30 Ore 10,00 12,00 16,00 18,30 Ore 15,30 18,30 Ore 10,00 12,00 16,00 18,30 Inizio o re 16,0 0 Inizio o re 16,0 0 Inizio o re 16,0 0 O re 1 5,00 18,0 0 Ore 9,00 12,00 Ore 15,00 18,00 Ore 9,00 12,0 0 Ore 16,00 19,00 Ore 9,30 12,3 0 Ore 16,00 19,00 Ore 9,30 12,3 0 Ore 9,00 12,30 1 5,00-19,0 0 Ore 9,00 12,30 1 5,00-19,0 0 Ore 16,00 19,00 Ore 10,00 19,00 O re 16,0 0 19,0 0 Ore 10,00 19,00 Ore 16,00 19,00 Ore 10,00 19,00 Ore 14,30 17,30 Ore 14,30 17,30 Ore 14,30 17,30 4 dice mbre 2 005 1 4 ge nna io 20 06 10 d icembre 200 5 11 d icembre 200 5 17 d icembre 200 5 1 8 dice mbre 2 005 ù 7 gennaio 2006 8 gennaio 2006 17 dicemb re 20 05 12 ge nna io 20 06 1 4 gen naio 200 6 17 dicemb re 20 05 18 dicemb re 20 05 14 ge nna io 20 06 15 ge nna io 20 06 17 dicemb re 20 05 18 dicemb re 20 05 14 ge nna io 20 06 15 ge nna io 20 06 11 d icembre 200 5 15 ge nna io 200 6 26 no vembre 200 5 27 no vembre 200 5 17 d icembre 200 5 18 d icembre 200 5 2 1 gen naio 200 6 2 2 gen naio 200 6 26 no vembre 200 5 3 dicembre 2005 1 4 gen naio 200 6 Co ntatta re la scuo la 1 4 gen naio 200 6 Ore 9,00 18,3 0 2 1 gen naio 200 6 Ore 9,00 18,3 0 Per il settore agrario dal lunedì al venerdì Ore 18,30 22,30 1 7 dicembre 200 5 Ore 15,30 18,30 1 4 gen naio 200 6 Ore 15,30 18,30 10 d icembre 200 5 Ore 9,00 13,00 1 5,00 19,0 0 11 d icembre 200 5 Ore 9,00 13,00 1 5,00 19,0 0 1 4 gen naio 200 6 Ore 9,00 13,00 1 5,00 19,0 0 1 5 gen naio 200 6 Ore 9,00 13,00 1 5,00 19,0 0 1 5 gen naio 200 6 Ore 9,00 17,3 0 14

COLPO D OCCHIO SUGLI ISTITUTI IISTITUTO PROFESSIONALE PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO CAVOUR-MARCONI Via Assisana, 40/D 06154 PERUGIA Tel: 075/5838322 e-mail: ipsiapg@tin.it www.ipsiapg.it - Indirizzo Abbigliamento e Moda - Indirizzo Chimico-Biologico - Indirizzo Elettronico e Telecomunicazioni - Indirizzo Elettrico - Indirizzo Meccanico - Indirizzo Termico ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE ALESSANDRO VOLTA Via Assisana, 40/E 06154 PERUGIA Tel: 075/31045 - Fax: 075/31046 e-mail: avolta@avolta.pg.it - voltauffici@tin.it www.avolta.pg.it - Indirizzo Chimica industriale - Indirizzo Elettrotecnica e Automazione - Indirizzo Elettronica e Telecomunicazioni - Indirizzo Meccanico - Liceo Tecnico ISTITUTO TECNICO DI ISTRUZIONE SECONDARIA I.T.G. ARNOLFO DI CAMBIO Via XIV Settembre, 79 (Parco Santa Margherita) 06122 PERUGIA Tel: 075/5733841/2 Fax: 075/5721703 e-mail: itgdicambio@itgdicambio.pg.it - Indirizzo Costruzione Territorio e Ambiente ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE BLAISE PASCAL Via Pievaiola, 140-06128 PERUGIA Tel: 075/5001598 075/5006927 075/5007365 Fax: 075/5009951 e-mail: b.pascal@pascal.pg.it www.pascal.pg.it - Indirizzo Gestione Aziendale - Indirizzo dell Impresa Turistica ISTITUTO STATALE D ARTE BERNARDINO DI BETTO Via Canali, 27 06124 PERUGIA Tel: 075/5051538 - Fax: 075/5056058 e-mail: info@isapg.it www.isapg.it - Indirizzo Ordinario - Indirizzo Sperimentale 15

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ALDO CAPITINI Viale Centova, 4-06128 PERUGIA Tel: 075/5000001/2 - Fax: 075/5000003 e-mail: itccapitini@itccapitini.pg.it www.itccapitini.pg.it - Indirizzo Amministrativo - Indirizzo Linguistico - Indirizzo Informatico ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE VITTORIO EMANUELE II P.le Anna Frank,11 06124 PERUGIA Tel: 075/582951 - Fax: 075/5829536 e-mail: segreteria@itcvittorioemanuelesecondopg.it www.itcvittorioemanuelesecondopg.it - Indirizzo Amministrativo - Indirizzo Informatico ISTITUTO TECNICO PER LE ATTIVITÀ SOCIALI GIORDANO BRUNO Via Pievaiola, 78 06128 PERUGIA Tel: 075/5152011-075/5152017 Fax: 075/5000557 e-mail: itas@itaspg.it www.itaspg.it - Indirizzo Biologico - Indirizzo Linguistico - Indirizzo Scientifico-tecnologico - Indirizzo Generale - Indirizzo Economo-dietista ISTITUTO STATALE A. PIERALLI Via del Parione, 19 06123 PERUGIA Tel/Fax: 075/5735035 Via A. Vecchi, 129 06125 PERUGIA Tel/Fax: 075/5847853 e-mail: pieralli@istitutopieralli.it www.istitutopieralli.it - Liceo Scienze Sociali - Liceo Scienze della formazione - Liceo Linguistico LICEO SCIENTIFICO STATALE GALEAZZO ALESSI Via Ruggero d Andreotto, 19 06124 PERUGIA Tel: 075/5722196 Fax: 075/5738420 e-mail: info@liceoalessi.org www.liceoalessi.org - Indirizzo Scientifico tradizionale - Indirizzo P.N.I. (Piano Nazionale Informatica) - Indirizzo D.L.S. (Doppia Lingua Straniera) 16

LICEO SCIENTIFICO STATALE GALILEO GALILEI Via XIV Settembre, 79 06122 PERUGIA Tel: 075/5720971 Fax: 075/5717238 e mail: galileogalilei@libero.it www.galileiperugia.it - Indirizzo Scientifico tradizionale - Indirizzo P.N.I. (Piano Nazionale Informatica) - Indirizzo Scientifico bilingue LICEO GINNASIO STATALE ANNIBALE MARIOTTI Piazza S. Paolo, 3-06123 PERUGIA Tel: 075/5734943-075/5724152 - Fax: 075/5722646 e-mail: pgpc01000x@istruzione.it www.liceomariotti.it - Indirizzo Ordinario - Indirizzo Sperimentale (Informatico) - Indirizzo Sperimentale (Storia dell Arte e Lingua Straniera) - Indirizzo Sperimentale (Lingue Straniere) LICEO LINGUISTICO EUROPEO DON BOSCO Via Don Bosco, 5 06121 PERUGIA Tel: 075/5733880 - Fax: 075/5730471 e-mail: segreteria@liceodonboscoperugia.it www.liceodonboscoperugia.it - Indirizzo Linguistico Moderno CENTRO STUDI ENRICO FERMI Strada Lacugnano - S.Sisto 06156 PERUGIA Tel: 075/5287441 Fax: 075/5270313 e-mail: info.fermi@fermi.it www.fermi.it - Istituto Tecnico Industriale o Sezione Elettronica e Telecomunicazioni o Sezione Elettrotecnica e Automazione - Istituto Tecnico Commerciale o Indirizzo Amministrativo o Indirizzo Informatico - Istituto Tecnico per Geometri - Liceo Scientifico - Liceo Linguistico - Liceo Ginnasio/Classico ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE UGO PATRIZI Viale Armando Diaz, 89/91-06012 CITTÀ DI CASTELLO (PG) Tel: 075/8554241 075/8556680 (Presidenza) - Fax: 075/8557398 e-mail: info@istitutopatrizi.it www.istitutopatrizi.it - Indirizzo Agrario 17

ISTITUTO STATALE D ARTE ALPINOLO MAGNINI Piazza dei Consoli, 3-06053 DERUTA (PG) Tel: 075/9711126 Fax: 075/9711385 e-mail: istitutostataledartealpi@tin.it isaderuta@libero.it http://xoomer.virgilio.it/istitutoartederuta - Indirizzo Arte e Restauro della Ceramica - Indirizzo Arte della Grafica pubblicitaria e della Fotografia ISTITUTO TECNICO AGRARIO STATALE AUGUSTO CIUFFELLI con sezione aggregata IPSIA Viale Montecristo 3 06059 TODI (PG) Tel:075/8959511 Fax: 075/8959539 e-mail: info@itastodi.it www.itastodi.it - ITAS - Indirizzo Ordinario (Tecnico agrario) - ITAS - Indirizzo Sperimentale (Agro-ambientale) - IPSIA - Indirizzo Elettronico e Telecomunicazioni - IPSIA Indirizzo Abbigliamento e Moda ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE Via Eremo delle Carceri, 18-06081 ASSISI (PG) Tel: 075/813054 Fax: 075/813732 e-mail: info@alberghieroassisi.it www.alberghieroassisi.it - Indirizzo Servizi Ristorativi - Indirizzo Servizi Turistici 18

E INFINE, ALCUNI CONSIGLI PER I RAGAZZI Avrai capito che sei di fronte ad una scelta. Importante, ma tutti i giorni ti trovi davanti a delle scelte; alcune sono più facili, per esempio: Quale maglietta mi devo mettere oggi? E altre un po più complicate: Non ho studiato la lezione di storia; lo dico subito all insegnante o rischio, sperando che non mi interroghi?. La seconda situazione è più difficile da risolvere della prima, perché ciascuna delle due soluzioni presenta allo stesso tempo alcuni vantaggi e alcuni svantaggi. La decisione che devi prendere al termine della scuola media inferiore non è facile proprio perché, come nell esempio precedente, ci sono varie alternative ciascuna con vantaggi e svantaggi. Per cominciare devi sapere che non esiste una scelta che presenta solo vantaggi. Ci sarà, però, una scelta (un tipo di studio o di lavoro) che avrà più vantaggi che svantaggi! Questo è un primo elemento che ti aiuterà a decidere, ma forse vorrai sapere quali sono tutte le possibili alternative. Prima di tutto devi informarti e conoscere le varie opportunità. Questa guida ti può aiutare. Vai a leggere le pagine dove vengono presentati in maniera dettagliata i diversi percorsi formativi., ne riparliamo tra un po. Hai dato un occhiata? Ti senti ancora più confuso o più confusa? Ci sono troppe alternative e non sai come muoverti fra tutte queste informazioni? La griglia di domande presentata di seguito può costituire un ulteriore piccolo aiuto. Ricordati però che possedere un informazione corretta è alla base di qualsiasi scelta. E allora puntualizziamo: dopo una prima informazione generale devi cominciare a guardare dentro te stesso/a. Prova a farti alcune domande importanti, utilizzando la griglia. Se rispondi con facilità ai primi interrogativi puoi riuscire a mettere a fuoco i tuoi interessi verso un area di studio o un settore lavorativo. Le domande successive ti permetteranno invece di verificare se hai delle attitudini specifiche e quali sono le tue risorse migliori. Infine la griglia ti aiuterà a mettere in luce il tuo livello di motivazione nei confronti dello studio. È utile poi confrontare le proprie idee con quelle degli altri, senza lasciarsi influenzare, ma cercando di capire il loro punto di vista. Così facendo la tua opinione originale probabilmente rimarrà la stessa, ma si sarà arricchita di ulteriori informazioni e considerazioni. Non farti influenzare dalla scelta che fa il tuo migliore amico o dalla vicinanza della scuola ma asseconda le tue preferenze, quelle che pensi siano le tue attitudini; rifletti su quali siano i tuoi interessi, su come passi il tempo libero, sulla materia in cui finora sei riuscito meglio, e soprattutto non demoralizzarti se poi qualcosa non dovesse andare: il nuovo sistema permette e sostiene il passaggio da una scuola all altra, da un percorso formativo ad un altro, per aiutarti ad individuare la tua strada. 19

GRIGLIA PER LA SCELTA 1 Quali materie mi piacciono e mi interessano? 2 Quali studio più volentieri e con meno fatica? 3 Ho già un idea della professione che mi piacerebbe svolgere? 4 Se chiudo gli occhi, riesco ad immaginarmi in un luogo di lavoro, e quale? 5 C è un attività che mi incuriosisce più delle altre? 6 Come trascorro il tempo libero? 7 Ho delle attitudini particolari (ci sono delle cose che mi riescono particolarmente bene?) 8 Quali sono i miei risultati migliori? 9 Possiedo un buon metodo di studio? 10 Sono capace di non arrendermi o demoralizzarmi di fronte alle difficoltà? 11 Quanta fatica sono disposto a fare per lo studio? 12 Quanto è importante andare a scuola per il mio lavoro futuro? Rifletti a fondo prima di decidere; tuttavia questo non significa che devi fare la scelta da solo o da sola; TU sei la persona più interessata perché la decisione riguarda il TUO futuro, ma coloro che ti conoscono possono darti una mano. I tuoi genitori sono senza dubbio e giustamente interessati alla tua decisione, e anche i tuoi insegnanti che ti hanno accompagnato per anni durante la tua esperienza scolastica potranno aiutarti a interpretare le tue risposte. Se hai seguito attentamente tutti i suggerimenti possiamo solo dirti IN BOCCA AL LUPO! 20

E PER I GENITORI. Il momento della scelta della scuola superiore affida un ruolo importante ai genitori e questo per alcune ragioni: gli studenti sono molto giovani per una decisione così complessa ed impegnativa; i genitori, oltre ad avere un forte legame affettivo, hanno una responsabilità educativa nei confronti dei figli; eventuali errori avranno delle ricadute non solo sul ragazzo/a ma anche sulla famiglia. Dopo aver evidenziato le ragioni dell importanza del sostegno della scelta vogliamo sottolineare alcuni consigli da seguire per evitare errori che risultano assai frequenti: non fidarsi delle voci che si sentono in giro o dei propri ricordi passati o di alcuni slogan dei massmedia ( ad es. i laureati sono tutti disoccupati). È necessario che i genitori si documentino in prima persona in modo serio e approfondito anche se può essere difficile aiutare i figli nella loro ricerca delle informazioni; non trasferire sui figli le proprie aspirazioni deluse o aspettative o desideri; ci troviamo sicuramente in un altro contesto rispetto a quando i genitori hanno fatto la propria scelta formativa; è bene chiedersi che cosa nasconde il desiderio del genitore che il proprio figlio/a frequenti una scuola piuttosto che un altra; ogni persona reagisce in modo diverso di fronte alle situazioni che si presentano: esperienze negative personali o di altri (nipoti, fratelli o sorelle) non è detto che lo siano per il proprio figlio; non bisogna farsi travolgere dall ansia di trovare il percorso formativo che garantisca il maggior numero di prospettive occupazionali. Pensare al lavoro futuro può essere utile, ma il tempo che trascorre per raggiungere la fine del percorso formativo è talmente lungo che determinerà sicuramente una trasformazione del mercato del lavoro difficile da prevedere. 21

Alesandra Aglietti, III A Scuola Media Bonazzi-Lilli Sofia Frenguellotti, III Scuola Media Bonazzi-Lilli Piccione Francesco Pace, III A- Scuola Media Bonazzi-Lilli Elena Berellini, III M - Scuola Media Bonazzi-Lilli 22

23 LE SCUOLE

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ISTITUTO PROFESSIONALE PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO Cavour-Marconi Via Assisana 40/d -Piscille- 06154 Perugia Tel: 075 5838322 e-mail ipsiapg@tin.it www.ipsiapg.it INTRODUZIONE L IPSIA di Perugia, nata agli inizi degli anni 60, vanta la più consolidata esperienza della città e del territorio nell ambito dell istruzione professionale. Attualmente la sede centrale è in via Assisana 40/d ed è occupata anche la sede di Olmo, sita in Via Trasimeno Ovest, per l indirizzo elettronico, termico, meccanico. Il contesto territoriale, all interno del quale si colloca l IPSIA è caratterizzato da una presenza di piccole imprese, specializzate nei settori dell abbigliamento, della lavorazione dei minerali non metalliferi, dell alimentare, della meccanica e del tessile. L istituto ha il compito di formare gli allievi in un contesto lavorativo che può realizzarsi in tali ambiti e nella libera imprenditoria. I crediti formativi, si possono conseguire, al termine del terzo anno, con il diploma di qualifica e completare, ad un livello più avanzato, al termine del quinto anno. Il nostro istituto sente anche l esigenza di dare risposte a problemi di inserimento scolastico, per contrastare l insuccesso ed il conseguente abbandono. La proposta prevede un curriculum articolato in Area comune, Area professionale e professionalizzante, Area di approfondimento, Area del recupero-sostegno e Area delle attività integrative. I corsi di studio attivati sono suddivisi in: 25

Biennio iniziale. Monoennio, al termine del quale si consegue un diploma di qualifica (Operatore della moda, chimico e biologico, elettronico, per le telecomunicazioni, elettrico, meccanico, termico, edile). Biennio post-qualifica, al termine del quale si consegue un diploma di scuola secondaria superiore ed un attestato di qualifica professionale rilasciato dalla regione (Tecnico dell abbigliamento e della moda, chimico e biologico, delle industrie elettroniche, dell industria elettrica, delle industrie meccaniche, dei sistemi energetici, dell edilizia). Il calendario scolastico in genere prevede l inizio delle lezioni alle ore 8.10 e il termine alle ore 13.30. E previsto un rientro pomeridiano dalle 14,10 alle 17.30. In istituto è presente un bar interno con servizio mensa. I CORSI DI STUDIO Obiettivi comuni a tutti gli indirizzi dell Operatore professionale (al termine del III anno) L Operatore possiede competenze e abilità per inserirsi con mobilità in qualsiasi realtà produttiva dell industria e dell artigianato. Le competenze sono supportate da un area culturale comune che fornisce possibilità di capire la complessità del sociale e consente un agevole inserimento in tutti gli ambiti del settore. È in grado di: - partecipare responsabilmente al lavoro organizzato, da solo e all interno di un gruppo; - comprendere le problematiche connesse alla produzione di settore; - comunicare in forma corretta gli aspetti tecnici del proprio lavoro ed evidenziare tempestivamente eventuali situazioni critiche; - impadronirsi di nuove tecnologie e affrontare problemi nuovi. Obiettivi comuni a tutti gli indirizzi del Tecnico (al termine del V anno) La figura professionale che si definisce attraverso il corso di post-qualifica è caratterizzata da un ventaglio di competenze di base, nell area professionale ed è culturalmente preparata al continuo aggiornamento richiesto dalla molteplicità degli aspetti del mondo operativo e dalla rapidità con la quale tali aspetti si evolvono. - Conosce i principi fondanti della Costituzione Repubblicana e dello statuto dei lavoratori - Conosce i principali avvenimenti che hanno caratterizzato la storia del 900; - Conosce il ciclo completo di lavorazione e di organizzazione aziendale, i materiali, la tipologia delle attrezzature, l uso della strumentazione computerizzata; - Ha conoscenze di una lingua straniera - È capace di elaborare gli aspetti tecnici, applicativi e comunicativi richiesti dalla flessibilità del mondo produttivo; - Ha capacità progettuali che gli consentono di operare, sia autonomamente sia in équipe, nei diversificati e mutevoli contesti aziendali. Gli obiettivi specifici delle figure professionali in uscita sono disponibili nel POF di istituto. AREA COMUNE MATERIE I II III IV V Italiano 5 5 3 4 4 Storia 2 2 2 2 2 Diritto ed Economia 2 2 - - - Lingua straniera 3 3 2 3 3 Matematica ed Informatica 4 4 3 3 3 Scienze della terra e Biologia 3 3 - - - Educazione Fisica 2 2 2 2 2 Religione (per chi se ne avvale) 1 1 1 1 1 Area di approfondimento 4 4 4 - - Totale ore settimanali 26 26 17 15 15 26

Operatore della moda - Può essere occupato presso le industrie tessili e i laboratori artigianali di sartoria. Tecnico dell abbigliamento e della moda - Può essere inserito sia nell industria dell abbigliamento con incarichi e ruoli diversi, sia in studi stilistici eo di modellistica e può svolgere attività autonoma o in cooperative. Operatore della moda Tecnico ell abbigliamento e della moda MATERIE I II III IV V AREA COMUNE 26 26 17 15 15 AREA DI INDIRIZZO Disegno 4 4 4 4 6 Storia della moda e costume 2 2 2 - - Laboratorio di modellistica 4 4 8 - - Laboratorio di confezioni 4 4 2 - - Storia dell arte - - 4 - - Tecnologie tessili - - 3 2 - Storia dell arte e del costume - - - 4 4 Tecniche di settore - - - 5 5 III Area - - - 10 10 Totale ore settimanali 40 40 40 40 40 Operatore e Tecnico chimico e biologico - Possono accedere all industria e ai laboratori di ricerca e di analisi di Enti pubblici e di strutture private. Operatore chimico Tecnico chimico e biologico e biologico MATERIE I II III IV V AREA COMUNE 26 26 17 15 15 AREA DI INDIRIZZO Fisica e laboratorio 2 2 - - - Chimica e laboratorio 8(8) 8(8) - - - Biologia e laboratorio 4(4) 4(4) - - - Analisi chimica e laboratorio - - 6(6) - - Chimica organica e laboratorio - - 6(6) - - Elementi tecnologia chimica e laboratorio - - 4(2) - - Microbiologia biochimica e laboratorio - - 8(8) - - Chimica fisica-analitica - - - 5(3) 3(3) Processi e tecnologie industriali chimiche - - - 4 2 Microbiologia speciale - - - 6(3) 4(2) Impianti di biotecnologia - - - - 2 Biotecnologia - - - - 4 III Area - - - 10 10 Totale ore settimanali 40 40 40 40 40 27

Operatore elettrico e Tecnico dell industria elettrica - Possono essere impiegati nell impiantistica civile e industriale. Operatore elettrico Tecnico dell industria elettrica MATERIE I II III IV V AREA COMUNE 26 26 17 15 15 AREA DI INDIRIZZO Fisica e laboratorio 3(2) 3(2) 3 - - Tecnica professionale 7(5) 7(5) - - - Esercitazioni pratiche 4 4 6 - - Elettrotecnica - - 9(5) - - Controlli automatici - - 5(3) - - Elettrotecnica, elettronica e applicazioni - - - 9(3) 9(3) Sistemi di automazione e organizzazione della produzione - - - 6(3) 6(3) III Area - - - 10 10 Totale ore settimanali 40 40 40 40 40 Operatore elettronico e Operatore per le telecomunicazioni - Possono essere impiegati sia nelle industrie produttrici ed utilizzatrici di apparecchiature elettriche ed elettroniche, sia nelle attività di installazione e manutenzione di impianti civili ed industriali di telecomunicazione. Operatore per le telecomunicazioni Tecnico delle industrie elettroniche MATERIE I II III IV V AREA COMUNE 26 26 17 15 15 AREA DI INDIRIZZO Fisica e laboratorio 3(2) 3(2) 3 - - Tecnica professionale 7(5) 7(5) - - - Esercitazioni pratiche 4 4 6 - - Controlli elettrici e sistemi programmabili - - - - 6(3) Elettronica - - 5(3) - 9(3) Telecomunicazioni - - 9(5) - - Sistemi di automazione e organizzazione della produzione - - - 6(3) - Elettronica, telecomunicazioni e applicazioni - - - 9(3) - III Area - - - 10 10 Totale ore settimanali 40 40 40 40 40 28

Tecnico delle industrie elettroniche - Può essere impiegato, nelle industrie produttrici ed utilizzatrici di apparecchiature elettriche ed elettroniche nelle imprese di manutenzione e commercializzazione di prodotti elettronici, con particolare riguardo ai sistemi telematici e telefonici (telefoni cellulari). Operatore elettronico Tecnico delle industrie elettroniche MATERIE I II III IV V AREA COMUNE 26 26 17 15 15 AREA DI INDIRIZZO Fisica e laboratorio 3(2) 3(2) - - - Tecnica professionale 7(5) 7(5) - - - Esercitazioni pratiche 4 4 6 - - Controlli elettrici e sistemi programmabili - - 9(5) - 6(3) Elettronica - - 5 (3) - 9(3) Sistemi di automazione e organizzazione della produzione - - - 6(3) - Elettronica, telecomunicazioni e applicazioni - - - 9(3) - III Area - - - 10 10 Totale ore settimanali 40 40 40 40 40 Operatore meccanico - Può essere impiegato nelle industrie di settore nelle fasi di produzione e di manutenzione, utilizzato nel controllo di sistemi CAD, automazione e CNC e inserito nel mondo del lavoro quale conduttore di sistemi automatizzati e saldatore di carpenteria. Tecnico delle industrie meccaniche - Può essere inserito in contesti produttivi e in contesti di lavoro autonomo in qualità di tecnico dell ambiente sicurezza, tecnico dei cicli di produzione, progettista meccanico e di prodotti, progettista CAD, tecnico della gestione della manutenzione e costruttore su macchine utensili. Operatore meccanico Tecnico delle industrie meccaniche MATERIE I II III IV V AREA COMUNE 26 26 17 15 15 AREA DI INDIRIZZO Fisica e laboratorio 3 (2) 3 (2) 3 - - Discipline tecnologiche 7 (5) 7 (5) - - - Tecnologia meccanica e laboratorio - - 4 8(6) - Disegno tecnico - - 3 - - Elementi di meccanica - - 4 - - Sistemi di automazione - - 3 - - Esercitazioni pratiche 4 4 6 - - Tecnica della produzione e laboratorio - - - - 8(6) Meccanica applicata alle macchine - - - 4 - Macchine a fluido - - - - 4 Elettrotecnica ed elettronica - - - 3 3 III Area - - - 10 10 Totale ore settimanali 40 40 40 40 40 29

Operatore termico - Può essere impiegato nelle industrie produttrici ed utilizzatrici di sistemi termici e motoristici e nelle imprese di commercializzazione, manutenzione e controllo delle stesse. Può essere inserito nel settore dell idraulica- termoidraulica (incluso il condizionamento). Tecnico dei sistemi energetici - Può essere inserito nell area tecnica relativamente a mansioni connesse all impiantistica e/o motoristica come tecnico di programmazione e gestione manutenzione, idraulico, termoidraulico. Operatore termico Tecnico dei sistemi energetici MATERIE I II III IV V AREA COMUNE 26 26 17 15 15 AREA DI INDIRIZZO Fisica e laboratorio 3 (2) 3 (2) 3 - - Discipline tecnologiche 7 (5) 7 (5) - - - Macchine termiche e laboratorio - - 9 - - Meccanica applicata alle macchine - - - - - Esercitazioni pratiche 4 4 6 - - Meccanica, macchine e disegno - - - 4 4 Impianti termotecnici - - - 8 8 Elettrotecnica ed elettronica - - - 3 3 III Area - - - 10 10 Totale ore settimanali 40 40 40 40 40 ALTRE INIZIATIVE Criteri progettuali - Superamento della rigidità organizzativa e del rapporto di appartenenza alla classe; - Attuazione di una vita scolastica più dinamica, proiettata alle relazioni interculturali e aperta alle interazioni tra tutte le componenti della scuola; - Miglioramento della gestione delle risorse della scuola; - Flessibilità didattica per la diversificazione degli interventi. Area di approfondimento - Negli istituti professionali, i criteri sopraesposti, trovano facilità di applicazione considerato che l Area di approfondimento è libera da vincoli curricolari e disciplinari, è flessibile nello spazio nel tempo, è aperta all intervento di esperti esterni. Nelle ore di approfondimento dell area linguistica si possono offrire iniziative di: - recupero, sostegno - approfondimento disciplinare dividendo, eventualmente, la classe in due gruppi di diverso livello di apprendimento, coordinati da due docenti con strategie didattiche mirate. - laboratori linguistici - progetti Nelle altre ore di approfondimento ci si propone di svolgere unità di insegnamento opzionali, istituendo i seguenti LABORATORI: - laboratori professionali - laboratori di lingue comunitarie - laboratori multimediali 30