Tempestività operatoria nella frattura del femore nel Veneto: impatto dell introduzione di uno standard di performance

Documenti analoghi
TRACKING Gennaio - Marzo 2017

la riabilitazione dopo ictus e frattura di femore metodi e risultati dell indagine

Dipartimenti di Salute Mentale del Veneto: utenza, attività e personale indicatori per la valutazione Area Sanità e Sociale

Il ruolo del percorso di cura nella sopravvivenza ad un anno dopo infarto acuto del miocardio

fonte:

Dipartimenti di Salute Mentale del Veneto: utenza, attività e personale indicatori per la valutazione Area Sanità e Sociale

Potenzialità e limiti dei flussi informativi correnti della Regione del Veneto

I percorsi assistenziali riabilitativi degli anziani con frattura di femore

Studio SeBA. Salute. e Benessere nell Anziano. nziano. Niccolò Marchionni. Presidente Società Italiana di Gerontologia e Geriatria

L ospedalizzazione ed i percorsi assistenziali riabilitativi degli anziani con ictus in Toscana

Gestione del cancro della mammella nell area di riferimento del Registro Tumori Campano: percorsi sanitari e variabili cliniche

Epidemiologia dei tumori del colon-retto in provincia di Mantova. incidenza, sopravvivenza, consumi sanitari valutazione dei Servizi

MERCOLEDI 2 NOVEMBRE INFERMIERISTICA CLINICA IN AREA MEDICO- CHIRURGICA CLINICA 4 INFERMIERISTICA CLINICA IN AREA MEDICO- CHIRURGICA CLINICA 4

Prevenire le riospedalizzazioni: il punto fatto dall epidemiologo

CALENDARIO CORSI: Giugno 2015

Epidemiologia dell ictus e della frattura di femore (in Toscana)

MODULO PER RILEVAZIONE PRESENZE

SETTIMANA DAL 02 MARZO AL 06 MARZO

IL REPORT REGIONALE indicatori di processo e di esito nell assistenza al paziente con trauma grave. Bologna 16 gennaio 2015 Chiara Ventura

Grafici incidenti stradali area urbana Messina

Grafici incidenti stradali area urbana Messina

Tempi di attesa per il trattamento chirurgico dei tumori della mammella: sistemi di rilevazione regionali e nazionali e loro criticità

Statistiche sui ricoveri elaborati su Schede di Dimissione Ospedaliera. P.O. S. Felice a C.

Epidemiologia e impatto della patologia

SISTEMA DI INDICATORI PER LA RILEVAZIONE DELL ATTIVITÀ DEI CENTRI DI EMODINAMICA

Contenuto. Indicatori di Sicurezza AHRQ. Proporzioni e tassi di ospedalizzazione per eventi avversi selezionati potenzialmente prevenibili

Calendario Lezioni 2 Anno 2 Semestre A.A I Settimana Ore Lunedì 09 Martedì 10 Mercoledì 11 Giovedì 12 Venerdì

ANNO ACCADEMICO 2015/16 CORSO DI LAUREA IN OSTETRICIA ANNO I SEMESTRE I

Impatto dell intensità e della tempestività di attivazione delle Cure Domiciliari Palliative Oncologiche (CDPO) sul luogo del decesso

LUNEDI ORA I A II A III A I B II B III B I C I D LETTERE APPROF.TO RELIGIONE ARTE E IMMAGINE MATEMATICA MATEMATICA E SCIENZE MATEMATICA E SCIENZE

902. A.O. VERONA. Azienda. Variaz % Di Periodo. 2Liv. Raggrupp3Liv. Raggruppamento Dati 01. POPOLAZIONE (al 31/12/n) 1. N Residenti (al 31/12/n)

Schede indicatori socio-sanitari territoriali Proposta a cura del Laboratorio Management e Sanità Scuola Superiore Sant Anna

Aderenza ai protocolli di follow-up nei pazienti con diagnosi di tumore del colon retto

3.1 Tasso di ospedalizzazione (T.O.) per residenti

Osservatorio Epidemiologico Regionale Le Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali in Sardegna Stime di Incidenza e Prevalenza al 31 Dicembre 2011

Tumori: incidenza e mortalità nella popolazione del Veneto

Regione Emilia-Romagna AZIENDE UNITA SANITARIE LOCALI DI FERRARA, RAVENNA, FORLÌ, CESENA, RIMINI. Incidenti stradali

Cohort profiling: Occorrenza di patologie nella coorte dei residenti a Roma

Analisi comparativa delle metodiche dialitiche nella Provincia Autonoma di Trento tra il 2008 ed il 2013

Dati del flusso PS 2015

I SESSIONE Diverse prospettive di osservazione del fenomeno. I reingressi nei dati epidemiologici della ASF

RT e l integrazione con i servizi assistenziali: la Melanoma Unit

EPIDEMIOLOGIA DEL TUMORE DEL COLON RETTO IN VENETO

TURNI FARMACIE DISTRETTO N. 2 MESE DI GENNAIO 2015

Registro stroke. di L Aquila. Antonio Carolei Università degli Studi di L Aquila. Castelfranco Veneto 19 novembre 2004

ATTENZIONE: LA COLONNA FARMACIE APERTE NON TIENE CONTO DELLE EVENTUALI CHIUSURE PER FERIE, NE' DELLE APERTURE FACOLTATIVE NEI GIORNI FESTIVI NON

Azienda Sanitaria Locale della provincia di Cremona. Prevenzione attiva in oncologia nella provincia di Cremona: una triade di screening

Sistema di valutazione della performance Appropriatezza

INDICATORI SANITARI MINISTERIALI E REGIONALI

Impatto dell intensità e della tempestività di attivazione delle Cure Domiciliari Palliative Oncologiche (CDPO) sul luogo del decesso

PERCORSO PROTETTO TERAPEUTICO ASSISTENZIALE GLOBALE PER ANZIANI FRAGILI CON FRATTURA DI FEMORE

5. di cui % popolazione >=75 anni. 3. di cui % popolazione >=65 anni. 4. di cui popolazione >=75 anni. 6. Indice di natalità

5. di cui % popolazione >=75 anni. 3. di cui % popolazione >=65 anni. 4. di cui popolazione >=75 anni. 6. Indice di natalità

062 Percentuale di dimessi U.B. psichiatria per abuso di sostanze 063 Percentuale di interventi di orchiopessi con età <5 064 Percentuale di

Osservato 2012 Atteso 2013 indicatori 2013* peso osservato 2013 differenza %

MORTALITÀ DOPO INFARTO MIOCARDICO ACUTO: VALUTAZIONE CON DATI CORRENTI E CON STUDI CLINICI SU BASE DI POPOLAZIONE

I Ricoveri ospedalieri da Incidente stradale

Corso di Laurea in Scienze e Tecniche del Servizio Sociale. Salute e migrazione. Giulia Civitelli

Laura Cacciani, Nera Agabiti, Anna Maria Bargagli, Marina Davoli

Tempi di attesa: DGR 272 del 15/02/2017

FERRARA, 7 FEBBRAIO 2017 REV 1

ASO (AMBULATORIO CONTROLLO GRAVIDANZA A TERMINE) Lunedì pomeriggio Mercoledì mattina e pomeriggio Venerdì mattina

DRG e SDO. Prof. Mistretta

FARMACOUTILIZZAZIONE E DETERMINANTI D USO DI NUOVI E VECCHI ANTICOAGULANTI ORALI IN REGIONE LOMBARDIA

Elementi di Epidemiologia per la Valutazione Comparativa di Esito

CONVEGNO. Dott. Claudio Pilerci. Venezia 27 novembre Direzione Servizi Sanitari

C.L. Tecniche della prevenzione nell ambiente e nei luoghi di lavoro Polo di Rieti. Calendario Lezioni 3 anno 2 Semestre - A.A.

RICOVERI 2013 con diagnosi principale DCA DI RESIDENTI EMILIA-ROMAGNA BENCHMARKING TRA AZIENDE SANITARIE E AREE VASTE

La presa in carico delle persone con mielolesione nelle regioni italiane: implementazione dei percorsi di cura integrati e degli strumenti di gestione

Le nuove indicazioni normative per la gestione della SDO

Lazio: la Regione con meno giovani consumatori a rischio di alcolici

LA SALUTE DEGLI ITALIANI NEI DATI DEL CNESPS Roma 16 e 17 Giugno 2011

IL CALCOLO DELLA MALATTIA

COMUNE DI FICARRA. CALENDARIO delle frequenze di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani

2 anno / II sem. A.A _15/16 Mese di MARZO/APRILE Settimana dal 30/3 AL1/4 Orario Mercoledì 30 Giovedì 31 Venerdì 1

PAY FOR PERFORMANCE IN AREA ORTOPEDICA: L'IMPATTO NELLA REGIONE LAZIO PER TIPOLOGIA DI OSPEDALE

Integrazione Complementarietà della RW Data e RW Evidence

ORDINE DEI MEDICI DELLA PROVINCIA DI PARMA

Buone pratiche di presa in carico integrata: ospedale e territorio senza soluzione di continuità

Programma Evento Formativo

Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli

ORARIO BIENNIO AFM E TURISMO

Sistema Epidemiologico Regionale - SER

Ec. Aziendale Di Paola. Ec. Aziendale Di Paola. Inglese Caracciolo. Ec. Aziendale Di Paola. Ec. Aziendale Mina` Inglese Caracciolo. Inglese Caracciolo

CODICE ARGENTO. Il Progetto. Niccolò Marchionni

Il piano regionale per la prevenzione degli incidenti domestici

2016 Gennaio 1. Offerte di calendari gratuiti da scaricare. Venerdi 1 5 # Capodanno. Sabato 2 6 # San Basilio. Domenica 3 7 # Lunedi

Analisi dei dati sugli incidenti domestici e stradali

ALLEGATOB alla Dgr n del 08 novembre 2011

Indicatori predisposti ai sensi del c.522 della legge di stabilità Pubblicazione prevista entro il 30/6/2017.

Il percorso di cura per la neoplasia della mammella: l esperienza dell Azienda Ospedaliero Universitaria di Udine

TRACCIATO RECORD. Elenco dei campi da raccoglie per ogni paziente arruolato nel sistema MRL

Strumenti di monitoraggio degli indicatori PNE nella regione del Veneto

Mortalità per causa nella Regione del Veneto: gestione del dato, costruzione dell archivio, reportistica

ALLEGATOA alla Dgr n. 437 del 20 marzo 2012

* Azienda ULSS 16 - Padova ** Azienda Ospedaliera di Verona Azienda ULSS 4 Alto Vicentino CNR Sezione Invecchiamento - Padova.

Trattamento delle fratture femorali da osteoporosi con nuovi mezzi di sintesi e cellule. staminali.

SISAV Sistema di indicatori per la salute dell anziano nel Veneto. L analisi regionale. Le sindromi coronariche acute

PERCORSI RIABILITATIVI in ETA EVOLUTIVA Veneto. Dott.ssa Anna Marucco Dipartimento di Riabilitazione U.L.S.S. 17 Monselice (PD)

C O M U N E di M I S T R E T T A

Transcript:

Tempestività operatoria nella frattura del femore nel Veneto: impatto dell introduzione di uno standard di performance Ugo Fedeli Quante sono? Come vengono trattate? Quali outcomes? www.ser-veneto.it XXXVII Congresso dell Associazione Italiana di Epidemiologia Roma, 4-6 novembre 2013

METODI DEFINIZIONI Frattura di femore: ICD9CM 820.0 820.9 in diagnosi principale nell archivio regionale delle Schede di Dimissione Ospedaliera (SDO) Tipo frattura: del collo ICD9-CM 820.0x, pertrocanterica ICD9-CM 820.2x, altro/non specificato Intervento chirurgico: protesi totale (ICD9CM 81.51), parziale (ICD9CM 81.52) e Fissazione (ICD9CM 79.05, 79.15, 79.25, 79.35, 79.45, 79.55) CRITERI Criteri d inclusione: Residenti nel Veneto (operati in Veneto + mobilità passiva 2000-2012) Età 65 anni Criteri d esclusione: Lungodegenza e Riabilitazione Day Hospital ricovero per frattura di femore nei 365 giorni precedenti l evento

INCIDENZA 160 140 120 100 80 60 40 20 0 2001-3 2004-6 2007-10 500 450 400 350 300 250 200 150 100 50 0 2001-3 2004-6 2007-10 65-74 aa 75-84 aa 1400 1200 1000 800 600 400 200 0 85+ aa 2001-3 2004-6 2007-10 Tassi x 100,000, per età, sesso e tipo di frattura Cervical Women Cervical Men Per-trochanteric Women Per-trochanteric Men

I PAZIENTI OPERATI Casi incidenti di frattura di femore: Tipo d intervento per diagnosi, Veneto, 2001 2011 Percentuale 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 56% 91% 50% Int. Totale Int. Parziale Fissazione Nessun intervento 30% 20% 23% 14% 14% 21% 14% 10% 0% 91,7% 92,5% 7% 7% 1% 2% Frattura del collo Frattura pertrocanterica Altro 92,1% 93,1% Diagnosi PERCENTUALE DI OPERATI 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 100% 90% 91,4% 92,8% 93,1% 92,9% 94,0% 93,3% 94,0%

FRATTURA DEL COLLO - TIPO DI INTERVENTO 70% Serie storica della tipologia d intervento nei pazienti anziani ( 65 anni) con diagnosi di frattura transcervicale, Veneto, periodo 2001-2011 60% 50% Percentuale 40% 30% 20% 10% 0% 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 Anni Int. Totale Int. Parziale Fissazione

TEMPESTIVITA OPERATORIA Determinanti, periodo 2001-2011 (chirurgia entro le 48 h, approssimata come differenza tra data di intervento e data di ammissione 2 gg) Caratteristiche N % interventi entro 48h RR Intervallo di confidenza Sesso Maschio 11.623 39,3% 1,00 - Femmina 42.361 44,1% 1,10 (1,08 1,13) Classe d'età 65 74 8.225 41,9% 1,00-75 84 23.289 42,5% 1,00 (0,97 1,02) +85 22.470 44,1% 1,02 (0,99 1,05) N ricoveri pregressi Nessuno 38.026 44,1% 1,00 - Un ricovero 9.616 41,8% 0,95 (0,93 0,97) Almeno due ricoveri 6.342 38,7% 0,88 (0,85 0,91) Diagnosi Frattura del collo 26.206 42,2% 1,00 - Pertrocanterica 24.942 45,7% 1,08 (1,06 1,10) Altro/non classificate 2.836 26,8% 0,64 (0,61 0,68) Giorno di ammissione Domenica 6.816 52,0% 1,00 - Lunedì 8.292 51,2% 0,99 (0,96 1,02) Martedì 7.976 52,6% 1,01 (0,98 1,05) Mercoledì 7.835 61,6% 1,19 (1,16 1,23) Giovedì 7.818 37,7% 0,73 (0,70 0,76) Venerdì 7.782 14,3% 0,28 (0,26 0,29) Sabato 7.465 31,7% 0,61 (0,59 0,64)

TEMPESTIVITA OPERATORIA Percentuale di pazienti 65 anni con diagnosi di frattura di femore operati entro le 48 ore rispetto al totale degli operati: diagramma ad imbuto degli ospedali del Veneto, periodo 2009-2011; aggiustamento per sesso, età e numero ricoveri precedenti 100% 90% 80% 70% Percentuale 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% 0 200 400 600 800 1000 1200 Casi

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 2369 del 29 dicembre 2011 Integrazione obiettivi per l'anno 2012 alle Aziende ULSS del Veneto, all'azienda Ospedaliera di Padova, all'azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona e all'irccs "Istituto Oncologico Veneto", ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 3-bis, c. 5, del D.Lgs. 502/1992 e all'art. 1, c. 5, del DPCM 502/1995. C.3 2012 Rispetto tempistiche di intervento per la frattura del collo del femore in pazienti ultra65enni Percentuale di pazienti con età maggiore di 65 anni con diagnosi principale di frattura del collo del femore operati entro 3 giornate in regime ordinario Non inferiore al 70% Sono esclusi decessi, dimissioni volontarie e trasferiti

TEMPESTIVITA OPERATORIA Serie storica mensile della percentuale di interventi entro 1, 2 o 3 giorni dal ricovero sul totale delle fratture di femore operate negli ospedali del Veneto, 2001 2012 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% 0-1 giorni 0-2 giorni 0-3 giorni

Follow-up dello stato in vita a 180 gg (periodo 2006-2012) HR 95% CI Donne vs uomini 0.51 0.48 0.53 75 84 aa vs. 65 74 1.96 1.81 2.12 85+ aa vs. 65 74 3.97 3.67 4.29 1 ricovero pregresso vs. 0 1.42 1.35 1.49 2+ ricoveri pregressi vs. 0 1.77 1.67 1.88 Pertrocanterica vs. collo 1.06 1.02 1.11 Altro/non class. vs. collo 1.16 1.06 1.26 Estate vs. primavera 1.04 0.98 1.10 Autunno vs. primavera 1.07 1.01 1.13 Inverno vs. primavera 1.09 1.03 1.15 2012 vs. 2006-2011 0.98 0.92 1.04 1.00 0.75 Kaplan-Meier survival estimates Log-rank test p=0.01 0 50 100 150 200 analysis time Primavera Autunno Estate Inverno 0.75 1.00 Kaplan-Meier survival estimates 0 50 100 150 200 analysis time Maschio Femmina 0.75 1.00 Kaplan-Meier survival estimates Log rank test p<=0.01 0 50 100 150 200 analysis time Frattura del collo Altro/Non classificato Pertrocanteriche