Analisi comparativa delle metodiche dialitiche nella Provincia Autonoma di Trento tra il 2008 ed il 2013

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Analisi comparativa delle metodiche dialitiche nella Provincia Autonoma di Trento tra il 2008 ed il 2013"

Transcript

1 Analisi comparativa delle metodiche dialitiche nella Provincia Autonoma di Trento tra il 2008 ed il 2013 Nuova formazione, nuove terapie, nuova organizzazione per curare a casa XIII CONGRESSO NAZIONALE CARD ITALIA Bologna, maggio 2015 Andrea De Gaetano S.C. Nefrologia e Dialisi Ospedale Santa Chiara Trento Bologna 29 maggio 2015 Ospedale S.Chiara

2 PREMESSA 1: Dialisi peritoneale versus Emodialisi DIALISI PERITONEALE 1. Si effettua a domicilio 2. Preserva il patrimonio vascolare 3. Conserva FRR 4. Ridotto impatto emodinamico 5. Non utilizza eparina 6. Economica EMODIALISI 1. Accesso in ospedale 3 volte/sett 2. Utilizzo del patrimonio vascolare 3. Perdita precoce della FRR 4. Impatto emodinamico importante 5. Necessita anticoagulazione 6. Dispendiosa per costi diretti/indiretti

3 (sotto)utilizzo della dialisi peritoneale (Italia): Dati RIDT 2009

4 PREMESSA 2: Organizzazione delle metodiche dialitiche nella Provincia Autonoma di Trento: -7 centri per l -1 centro per la

5 % incidenti HD vs 100% 90% 80% 70% 60% 50% incidenti HD incidenti 40% 30% 20% 10% 0%

6 Come? POLITICA DEL CENTRO POSSIBILITA DI EFFETTUARLA PRESSO RSA CARATTERISTICHE TERRITORIALI

7 Stiamo facendo la cosa giusta?!!?

8 Scopo dello studio: Confrontare i pazienti incidenti in dialisi peritoneale ed in emodialisi 1. Mortalità 2. Comorbidità 3. Ospedalizzazioni 4. Accesso al trapianto

9 PAZIENTI E METODI PERIODO DI OSSERVAZIONE: Criteri di esclusione dall analisi: 1. Mortalità a 30 giorni 2. Pazienti provenienti dall altra metodica dialitica 3. Pazienti «costretti» ad effettuare una delle due metodiche per ragioni cliniche INCIDENTI TOTALI: 290 in emodialisi e 132 in dialisi peritoneale (tot 422 pazienti) AL TERMINE DELLA DEPURAZIONE SONO STATI ANALIZZATI: 183 in emodialisi e 98 in dialisi peritoneale (nessuna differenza statistica fra le due popolazioni)

10 RISULTATI: 1. MORTALITA GLOBALE Kaplan-Meier survival estimates - vs p = 0,23

11 MORTALITA OSSERVATA NEI SOTTOGRUPPI DI ETA : Pazienti «giovani»: Pazienti anziani: Kaplan-Meier survival estimates - vs - Minori 65 anni Kaplan-Meier survival estimates - vs - Maggiori uguali 65 anni p = 0,81 p = 0,07

12 COMORBIDITA failure _d: failure == 1 analysis time _t: tempo 1) MALATTIE CARDIOVASCOLARI Kaplan-Meier survival estimates - CVD - vs Iteration 0: log likelihood = Iteration 1: log likelihood = Iteration 2: log likelihood = Iteration 3: log likelihood = Refining estimates: Iteration 0: log likelihood = Cox regression -- Breslow method for ties LR chi2(1) No. of subjects = 115 Number of No. of failures = 54 Time at risk = Log likelihood = Prob > chi p = 0,03 _t Haz. Ratio Std. Err. z P> z [9 gruppodialisi

13 ) DIABETE MELLITO Cox regression -- Breslow method for ties Kaplan-Meier survival estimates - Diabete mellito - vs LR chi2( No. of subjects = 79 Number o No. of failures = 36 Time at risk = Log likelihood = Prob > c _t Haz. Ratio Std. Err. z P> z p = 0,01 gruppodialisi

14 ) BRONCOPATIA CRONICO OSTRUTTIVA 5) NEOPLASIA Kaplan-Meier survival estimates - BPCO - vs Kaplan-Meier survival estimates - Neoplasia maligna - vs p = 0,50 p = 0,24 4) EPATOPATIA CRONICA 5) IPERTENSIONE ARTERIOSA Kaplan-Meier survival estimates - Epatopatia cronica - vs Kaplan-Meier survival estimates - ITA - vs p = 0,89 p = 0,34

15 0 50 Frequenza OSPALIZZAZIONI: Ricoveri vs p = 0, Durata ricoveri (giorni)

16 E stata confrontata l uscita per trapianto renale nelle due metodiche Kaplan-Meier survival estimates - Trapianto - Tempo totale - vs P < 0,01

17

18 Tempo 1 (dall entrata in dialisi all entrata in lista trapianto) Iteration 1: log likelihood = Iteration 2: log likelihood = Iteration 3: log likelihood = Refining estimates: Iteration 0: log likelihood = Kaplan-Meier survival estimates - Iscrizione lista trapianti - Tempo1 - vs Cox regression -- Breslow method for ties P < 0,01 LR chi2(1 No. of subjects = 55 Number of No. of failures = 55 Time at risk = Log likelihood = Prob > ch _t Haz. Ratio Std. Err. z P> z [ Gruppodialisi

19 Tempo 2 (dall entrata in lista al trapianto o fine del follow-up) Iteration 1: log likelihood = Iteration 2: log likelihood = Iteration 3: log likelihood = Refining estimates: Iteration 0: log likelihood = Kaplan-Meier survival estimates - Trapianto - Tempo2 - vs Cox regression -- Breslow method for ties p < 0,01 LR chi2(1) No. of subjects = 55 Number of No. of failures = 40 Time at risk = Log likelihood = Prob > chi _t Haz. Ratio Std. Err. z P> z [9 Nel gruppo in alcuni pazienti sono iperimmunizzati! Gruppodialisi

20 La risulta essere più efficiente in vista di un trapianto e i tempi di attesa per l inserimento in lista sono significativamente minori SPIEGAZIONE ORGANIZZATIVA -unico medico -libertà nella programmazione degli esami SPIEGAZIONE PSICOLOGICO-ATTITUDINALE

21 CONCLUSIONI Le analisi di sopravvivenza effettuate sulla nostra popolazione dimostrano che la dialisi peritoneale è una metodica sicura ed efficace in alternativa all emodialisi Dalla nostra casistica emerge una maggiore mortalità in dialisi peritoneale per i pazienti affetti da malattia cardiovascolare (bias di selezione?) e nei pazienti diabetici MAGGIOR ATTENZIONE NELLA SELEZIONE DEI PAZIENTI DIABETICI DA INDIRIZZARE ALLA! Non emerge invece un significativo aumento di mortalità nei pazienti in con età maggiore di 65 anni, né per le altre comorbidità considerate L analisi dei ricoveri evidenzia che non esiste differenza nella frequenza e nella durata dei ricoveri tra ed La risulta essere più efficiente in vista di un trapianto e i tempi di attesa per l inserimento in lista sono significativamente minori

22 GRAZIE PER L ATTENZIONE!

Il PERCORSO AL TRAPIANTO DI RENE: Stima dei tempi di attesa e degli esiti. Claudia Marino

Il PERCORSO AL TRAPIANTO DI RENE: Stima dei tempi di attesa e degli esiti. Claudia Marino Il PERCORSO AL TRAPIANTO DI RENE: Stima dei tempi di attesa e degli esiti Claudia Marino Introduzione https://www.nice.org.uk/guidance/qs72 Il trapianto è la forma preferibile di terapia sostitutiva renale

Dettagli

ANZIANO. Età anagrafica Età biologica Stato funzionale Stato cognitivo Comorbilità Stato nutrizionale Stato psico-sociale FRAGILITA

ANZIANO. Età anagrafica Età biologica Stato funzionale Stato cognitivo Comorbilità Stato nutrizionale Stato psico-sociale FRAGILITA ANZIANO Età anagrafica Età biologica Stato funzionale Stato cognitivo Comorbilità Stato nutrizionale Stato psico-sociale giovane anziano: 65-74 anni anziano: 75-84 anni grande anziano: >85 anni FRAGILITA

Dettagli

Agenzia di Sanità Pubblica Regione Lazio. Studio collaborativo sulla dialisi peritoneale nel Lazio

Agenzia di Sanità Pubblica Regione Lazio. Studio collaborativo sulla dialisi peritoneale nel Lazio Agenzia di Sanità Pubblica Regione Lazio Studio collaborativo sulla dialisi peritoneale nel Lazio febbraio 2001 Studio collaborativo sulla dialisi peritoneale nel Lazio Coordinamento dello studio: Anteo

Dettagli

V a l d a g n o, 2 7 o t t o b r e

V a l d a g n o, 2 7 o t t o b r e V a l d a g n o, 2 7 o t t o b r e 2 0 1 7 La Dialisi Peritoneale Dr Carlo Crepaldi U.O. Nefrologia Dialisi e Trapianto Renale AULSS 8 Berica International Renal Research Institute Vicenza - Italy I pazienti

Dettagli

Accessi per il Trattamento Dialitico

Accessi per il Trattamento Dialitico SOCIETA ITALIANA DI NEFROLOGIA REGIONE SARDEGNA R E G I S T R O R E G I O N A L E DIALISI E TRAPIANTO Accessi per il Trattamento Dialitico Maria Antonietta Sechi Con la collaborazione del COMITATO TECNICO

Dettagli

MODELLO ORGANIZZATIVO ED ESPERIENZIALE DI ASSISTENZA INTEGRATA DI PREDIALISI

MODELLO ORGANIZZATIVO ED ESPERIENZIALE DI ASSISTENZA INTEGRATA DI PREDIALISI MODELLO ORGANIZZATIVO ED ESPERIENZIALE DI ASSISTENZA INTEGRATA DI PREDIALISI S.O.C. NEFROLOGIA E DIALISI ALBA Margherita Rivetti BOLOGNA 21-23 Aprile 2005 SOSTEGNO AL PAZIENTE CHE ENTRA IN UN PROGRAMMA

Dettagli

Registro Regionale Emiliano- Romagnolo dei Pazienti Uremici in Trattamento Sostitutivo Cronico. Report Anno 2010

Registro Regionale Emiliano- Romagnolo dei Pazienti Uremici in Trattamento Sostitutivo Cronico. Report Anno 2010 Registro Regionale Emiliano- Romagnolo dei Pazienti Uremici in Trattamento Sostitutivo Cronico Report Anno 2010 La popolazione regionale 4.500.000 4.400.000 Numero residenti 4.300.000 4.200.000 4.100.000

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O

F O R M A T O E U R O P E O F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Elisabetta Prati V.Sorattino 97 Lonato (Bs) Telefono 0309132355 Fax E-mail bettyprati@katamail.com

Dettagli

LE CONVERSIONI CHIRURGICHE TARDIVE DOPO EVAR:

LE CONVERSIONI CHIRURGICHE TARDIVE DOPO EVAR: LE CONVERSIONI CHIRURGICHE TARDIVE DOPO EVAR: ESPERIENZA REGIONALE MULTICENTRICA Paolo Perini 1, A de Troia 1, P Acciarri 8, R Altini 4, N Barone 5, P Capelli 6, GL Faggioli 2, M Gargiulo 2, M Gessaroli

Dettagli

Marta Baviera, Mauro Tettamanti,Irene Marzona, Laura Cortesi, Fausto Avanzini, Alessandro Nobili, Emma Riva, Carla Roncaglioni

Marta Baviera, Mauro Tettamanti,Irene Marzona, Laura Cortesi, Fausto Avanzini, Alessandro Nobili, Emma Riva, Carla Roncaglioni WORKSHOP La drug utilization attraverso i database amministrativi Milano, 27 novembre 2012 Marta Baviera, Mauro Tettamanti,Irene Marzona, Laura Cortesi, Fausto Avanzini, Alessandro Nobili, Emma Riva, Carla

Dettagli

Epidemiologia della Malattia Renale cronica. Strutture della Rete Nefrologica Piemontese. Attività

Epidemiologia della Malattia Renale cronica. Strutture della Rete Nefrologica Piemontese. Attività Scheda Tecnica: dati 2012 Epidemiologia della Malattia Renale cronica Un recente studio della Società Italiana di Nefrologia (SIN), condotto in collaborazione con la Società Italiana di Medicina generale

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E

F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome FELETTI CARLO Indirizzo VIA FIORENZUOLA N. 78 47521 CESENA (FC), ITALIA Telefono Fax E-mail Nazionalità italiana

Dettagli

IL CASO DELL OSPEDALE BEL COLLE- ASL VITERBO

IL CASO DELL OSPEDALE BEL COLLE- ASL VITERBO Formule istituzionali, modelli organizzativi e gestionali per i servizi nefrologici IL CASO DELL OSPEDALE BEL COLLE- ASL VITERBO 1 Cosa ci insegna il caso 1. Interdipendenze pubblico-privato: Il ruolo

Dettagli

Andrea Buscaroli U.O.C. di Nefrologia e Dialisi Aziendale Azienda USL di Ravenna

Andrea Buscaroli U.O.C. di Nefrologia e Dialisi Aziendale Azienda USL di Ravenna L insufficienza renale cronica: a. dimensione del problema b. inquadramento dell IRC c. trattamento a seconda delle fasi d. focus sul diabete mellito e. in pratica: la presa in carico (chi fa cosa) Andrea

Dettagli

XXXIX CONGRESSO ANNUALE AIE Milano, 28-31 ottobre 2015. La sopravvivenza dei pazienti dializzati incidenti in Regione Veneto:

XXXIX CONGRESSO ANNUALE AIE Milano, 28-31 ottobre 2015. La sopravvivenza dei pazienti dializzati incidenti in Regione Veneto: XXXIX CONGRESSO ANNUALE AIE Milano, 28-31 ottobre 2015 La sopravvivenza dei pazienti dializzati incidenti in Regione Veneto: analisi della coorte 2007-2010 del Registro Veneto Dialisi e Trapianti (RVDT)

Dettagli

Cronicità e sanità di iniziativa: risultati 2014

Cronicità e sanità di iniziativa: risultati 2014 Cronicità e sanità di iniziativa: risultati 2014 Paolo Francesconi Osservatorio di Epidemiologia paolo.francesconi@ars.toscana.it Agenzia regionale di sanità della Toscana www.ars.toscana.it Cosa voglio

Dettagli

D. Motta, A. Ferrero, G. Cesano, A. Pignataro, R. Boero. S.C. Nefrologia e Dialisi ASLTO1, Ospedale Martini Torino

D. Motta, A. Ferrero, G. Cesano, A. Pignataro, R. Boero. S.C. Nefrologia e Dialisi ASLTO1, Ospedale Martini Torino IL PUNTEGGIO M.I.S. (MALNUTRITION INFLAMMATION SCORE) NELLA VALUTAZIONE DELLA MALNUTRIZIONE IN EMODIALISI: DETERMINANTI, VALORE PROGNOSTICO E VARIAZIONI A MEDIO TERMINE D. Motta, A. Ferrero, G. Cesano,

Dettagli

Registro Regionale Dialisi e Trapianto del Lazio (RRDTL)

Registro Regionale Dialisi e Trapianto del Lazio (RRDTL) Registro Regionale Dialisi e Trapianto del Lazio (RRDTL) Workshop Nera Agabiti, Claudia Marino 2 dicembre 2015 Complesso Monumentale S.Spirito in Sassia, Roma Oggetto RRDTL Attività svolte nel 2015 Nuovo

Dettagli

8 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidence, Governance, Performance

8 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidence, Governance, Performance 8 a Conferenza Nazionale GIMBE Evidence, Governance, Performance Bologna, 15 marzo 2013 Polmonite acquisita in comunità Misurare l appropriatezza professionale e organizzativa Carlo Barbetta Centro di

Dettagli

L evoluzione della popolazione italiana per fasce d età dal 1981 al 2041 (*) (val. assoluto in milioni)

L evoluzione della popolazione italiana per fasce d età dal 1981 al 2041 (*) (val. assoluto in milioni) L evoluzione della popolazione italiana per fasce d età dal 1981 al 2041 (*) (val. assoluto in milioni) (*) Dati al 1 gennaio dell anno successivo (**) Previsioni della popolazione, hp. Centrale Fonte:

Dettagli

RAPPORTO TECNICO 2017 (Dati 2016) Claudia Marino

RAPPORTO TECNICO 2017 (Dati 2016) Claudia Marino RAPPORTO TECNICO 2017 (Dati 2016) Claudia Marino Indice del Rapporto tecnico del RRDTL anno 2017 - dati 2016 PARTE 1 METODOLOGIA DEL RRDTL PARTE 2 QUALITÀ DEI DATI PARTE 3 CENTRI DIALISI PARTE 4 LA POPOLAZIONE

Dettagli

I COSTI DELLA RRT QUALE FUTURO?

I COSTI DELLA RRT QUALE FUTURO? I COSTI DELLA RRT QUALE FUTURO? Dott. CARLO NAVINO S.C.O. NEFROLOGIA DIALISI NOVARA Direttore Dott. M. De Leo ANALISI COSTO / EFFICACIA ANALISI COSTO / EFFICACIA COSTO OPPORTUNITA ANALISI ANALISI DECISIONALE

Dettagli

Accessi Vascolari: analisi dal Registro Regionale Dialisi e Trapianto Lazio (RRDTL)

Accessi Vascolari: analisi dal Registro Regionale Dialisi e Trapianto Lazio (RRDTL) Accessi Vascolari: analisi dal Registro Regionale Dialisi e Trapianto Lazio (RRDTL) Laura Angelici WORKSHOP Registro Regionale Dialisi e Trapianto Lazio (RRDTL) Il percorso di cura del paziente in dialisi:

Dettagli

ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute

ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute Lo stato della salute nefrologica del Feltrino Dr. Alberto Vianello U.O.C. di Nefrologia e Dialisi - Feltre Mercoledì 17 febbraio 16 Sala Piccolotto, Ospedale di

Dettagli

ASL RM F Conferenza dei servizi

ASL RM F Conferenza dei servizi ASL RM F Conferenza dei servizi CENTRO DI RIFERIMENTO REGIONALE DI NEFROLOGIA E DIALISI Ospedale San Paolo - Civitavecchia Ospedale Padre Pio Bracciano Poliambulatorio Distretto F2 -Ladispoli Poliambulatorio

Dettagli

Gli studi longitudinali (o di coorte) sono utilizzati: per la stima dell incidenza delle patologie per la stima della mortalità

Gli studi longitudinali (o di coorte) sono utilizzati: per la stima dell incidenza delle patologie per la stima della mortalità Prof.ssa G. Serio, Prof. P. Trerotoli, Cattedra di Statistica Medica, Università di Bari /6 Gli studi longitudinali (o di coorte) sono utilizzati: per la stima dell incidenza delle patologie per la stima

Dettagli

PRP Prevenzione e riduzione delle recidive dello Scompenso Cardiaco Cronico (SCC) secondario a patologie cronico-degenerative

PRP Prevenzione e riduzione delle recidive dello Scompenso Cardiaco Cronico (SCC) secondario a patologie cronico-degenerative PRP 2010-2012 Prevenzione e riduzione delle recidive dello Scompenso Cardiaco Cronico (SCC) secondario a patologie cronico-degenerative Cagliari maggio 2011 Premessa Obiettivo: Prevenzione e riduzione

Dettagli

Indicatori di esito nell ambito del Programma Regionale di Valutazione degli Esiti (P.Re.Val.E.) METODOLOGIE e RISULTATI.

Indicatori di esito nell ambito del Programma Regionale di Valutazione degli Esiti (P.Re.Val.E.) METODOLOGIE e RISULTATI. Indicatori di esito nell ambito del Programma Regionale di Valutazione degli Esiti (P.Re.Val.E.) METODOLOGIE e RISULTATI Nera Agabiti Workshop Registro Regionale Dialisi e Trapianto Lazio Sala del Commendatore

Dettagli

Report Anno 2016 A cura di: Elena Mancini, Antonio Santoro a nome del Gruppo di Lavoro dei Referenti di Centro per il Registro

Report Anno 2016 A cura di: Elena Mancini, Antonio Santoro a nome del Gruppo di Lavoro dei Referenti di Centro per il Registro Registro Regionale Emiliano-Romagnolo di Dialisi e Trapianto Report Anno 2016 A cura di: Elena Mancini, Antonio Santoro a nome del Gruppo di Lavoro dei Referenti di Centro per il Registro I Nefrologi impegnati

Dettagli

PROGETTO INTERATENEO FARMACIA DI COMUNITÀ SCOMPENSO CARDIACO

PROGETTO INTERATENEO FARMACIA DI COMUNITÀ SCOMPENSO CARDIACO PROGETTO INTERATENEO FARMACIA DI COMUNITÀ SCOMPENSO CARDIACO Con il patrocinio di: FOFI Università degli Studi di Torino Ordine dei Farmacisti della Provincia di Torino Federfarma Piemonte Comitato scientifico

Dettagli

Tempestività operatoria nella frattura del femore nel Veneto: impatto dell introduzione di uno standard di performance

Tempestività operatoria nella frattura del femore nel Veneto: impatto dell introduzione di uno standard di performance Tempestività operatoria nella frattura del femore nel Veneto: impatto dell introduzione di uno standard di performance Ugo Fedeli Quante sono? Come vengono trattate? Quali outcomes? www.ser-veneto.it XXXVII

Dettagli

Mortalità a 12 anni in soggetti anziani con insufficienza cardiaca cronica: ruolo della fragilità-mortalità

Mortalità a 12 anni in soggetti anziani con insufficienza cardiaca cronica: ruolo della fragilità-mortalità Università degli Studi di Napoli Federico II Scuola di Specializzazione in Geriatria Mortalità a 12 anni in soggetti anziani con insufficienza cardiaca cronica: ruolo della fragilità-mortalità D. D Ambrosio,

Dettagli

Mortalità associata a condizioni climatiche estreme durante la stagione estiva nella Regione Veneto. Ugo Fedeli

Mortalità associata a condizioni climatiche estreme durante la stagione estiva nella Regione Veneto. Ugo Fedeli Mortalità associata a condizioni climatiche estreme durante la stagione estiva nella Regione Veneto Ugo Fedeli Mortalità nell estate 2003 in Italia Indagine rapida condotta dall ISS nei capoluoghi di Regione

Dettagli

L EVAR negli ultra-ottantenni è sempre giustificato?

L EVAR negli ultra-ottantenni è sempre giustificato? L EVAR negli ultra-ottantenni è sempre giustificato? Pini R, Faggioli G, Gargiulo M, Gallitto E, Mascoli C, Longhi M, Ancetti A, Stella A. Alma Mater Studiorum Università di Bologna Chirurgia Vascolare

Dettagli

LA CRONICITÀ, LA POLIPATOLOGIA, GLI STILI DI VITA: UNA SFIDA PER LA MEDICINA GENERALE

LA CRONICITÀ, LA POLIPATOLOGIA, GLI STILI DI VITA: UNA SFIDA PER LA MEDICINA GENERALE LA CRONICITÀ, LA POLIPATOLOGIA, GLI STILI DI VITA: UNA SFIDA PER LA MEDICINA GENERALE Frascati, 13-14 aprile 2013 Hotel Flora RAZIONALE L invecchiamento della popolazione e il conseguente progressivo incremento

Dettagli

FARMACOUTILIZZAZIONE E DETERMINANTI D USO DI NUOVI E VECCHI ANTICOAGULANTI ORALI IN REGIONE LOMBARDIA

FARMACOUTILIZZAZIONE E DETERMINANTI D USO DI NUOVI E VECCHI ANTICOAGULANTI ORALI IN REGIONE LOMBARDIA FARMACOUTILIZZAZIONE E DETERMINANTI D USO DI NUOVI E VECCHI ANTICOAGULANTI ORALI IN REGIONE LOMBARDIA XXIII seminario nazionale di farmacoepidemiologia LA VALUTAZIONE DELL USO E DELLA SICUREZZA DEI FARMACI:

Dettagli

REGISTRO DIALISI CAMPANO: Report 2010 ( aggiornamento al 31 agosto 2012 )

REGISTRO DIALISI CAMPANO: Report 2010 ( aggiornamento al 31 agosto 2012 ) REGISTRO DIALISI CAMPANO: Report 2010 ( aggiornamento al 31 agosto 2012 ) Metodologia sintetica Per i pazienti incidenti in dialisi nel 2010, dopo aver raccolto il consenso al trattamento dei dati, sono

Dettagli

VALUTAZIONE E POSSIBILI COSTI ASSICURATIVI DI ALCUNE MALATTIE GRAVI Carlo Conforti

VALUTAZIONE E POSSIBILI COSTI ASSICURATIVI DI ALCUNE MALATTIE GRAVI Carlo Conforti VALUTAZIONE E POSSIBILI COSTI ASSICURATIVI DI ALCUNE MALATTIE GRAVI Carlo Conforti Seminario AIMAV Giornata di formazione sull assunzione del rischio e la gestione dei sinistri Milano, 12 ottobre 2010

Dettagli

MODELLI ASSISTENZIALI, ADERENZA A LINEE GUIDA ED EQUITÀ NEGLI ESITI DEL DIABETE

MODELLI ASSISTENZIALI, ADERENZA A LINEE GUIDA ED EQUITÀ NEGLI ESITI DEL DIABETE MODELLI ASSISTENZIALI, ADERENZA A LINEE GUIDA ED EQUITÀ NEGLI ESITI DEL DIABETE Picariello R, Giorda C, Costa G, Gnavi R Bari, 29-31 Ottobre 2012 Background Il diabete mellito presenta, nella popolazione

Dettagli

Ma.Re.A. in Piemonte: Da PROGETTO a PROGRAMMA

Ma.Re.A. in Piemonte: Da PROGETTO a PROGRAMMA TOPICS IN CLINICAL NUTRITION 2016 Rete delle Strutture di Dietetica e Nutrizione Clinica della Regione Piemonte STRESA 29/9-1/10 Ma.Re.A. in Piemonte: Da PROGETTO a PROGRAMMA CURARE MEGLIO SPENDENDO MENO

Dettagli

XI INCONTRO SICILIANO

XI INCONTRO SICILIANO Ospedale Civico e Benfratelli G. Di Cristina e M. Ascoli - U.O. Nefrologia con Dialisi e Trapianto Direttore: Dott.ssa Flavia Caputo 16-17 Febbraio 2018 - Grand Hotel et Des Palmes Coordinatore Corso Dott.ssa

Dettagli

Giornata regionale della sicurezza e qualitàdelle cure 2015

Giornata regionale della sicurezza e qualitàdelle cure 2015 Giornata regionale della sicurezza e qualitàdelle cure 2015 AOU Ospedali Riuniti di Trieste Dr.ssa Maila Mislej S.C. Servizio Infermieristico AAS1-TS Dr. Giuliano Boscutti S.C. Nefrologia e Dialisi AOUTS

Dettagli

06/92 Diploma di maturità scientifica presso il Liceo scientifico Einaudi di Siracusa, voto 44/60

06/92 Diploma di maturità scientifica presso il Liceo scientifico Einaudi di Siracusa, voto 44/60 CURRICULUM VITAE GIANNI OTTAVIANO DATI ANAGRAFICI Data e luogo di nascita: 15/08/74 - Siracusa Residenza: Aci Catena (Catania) CAP 95022, Via Ceuta,3 Codice fiscale: TTVGNN74M15I754S Cittadinanza: Italiano

Dettagli

Registro Dialisi e Trapianto della Regione Marche. Report 2015

Registro Dialisi e Trapianto della Regione Marche. Report 2015 Registro Dialisi e Trapianto della Regione Marche Responsabile del Registro: Dr. Giovanni M. Frascà Referenti tecnici: Dr. Giovanni Gaffi, Dr. Mario D Arezzo Sede: U.O. Nefrologia Dialisi e Trapianto di

Dettagli

RESOCONTO ATTIVITÀ 2012

RESOCONTO ATTIVITÀ 2012 RESOCONTO ATTIVITÀ 2012 La psoriasi e l importanza dei registri clinici La psoriasi è una malattia cronica che può avere un impatto rilevante sulla qualità di vita dei pazienti che ne sono affetti. Negli

Dettagli

AZIENDA USL DI REGGIO EMILIA SPECIALISTICA AMBULATORIALE MEDICI SPECIALISTI ORE IN PUBBLICAZIONE A DICEMBRE 2018 PER INCARICHI A

AZIENDA USL DI REGGIO EMILIA SPECIALISTICA AMBULATORIALE MEDICI SPECIALISTI ORE IN PUBBLICAZIONE A DICEMBRE 2018 PER INCARICHI A AZIENDA USL DI REGGIO EMILIA SPECIALISTICA AMBULATORIALE MEDICI SPECIALISTI ORE IN PUBBLICAZIONE A DICEMBRE 2018 PER INCARICHI A TEMPO INDETERMINATO AI SENSI DELL ART. 19 DELL A.C.N. DEL 17/12/2015 e s.m.i.

Dettagli

PROGETTO DI NURSING NELLA NEFROPATIA DIABETICA. Infermiere MAURIZIO GUARNIERI Nefrologia e Dialisi Ospedale SS.Annunziata, Taranto

PROGETTO DI NURSING NELLA NEFROPATIA DIABETICA. Infermiere MAURIZIO GUARNIERI Nefrologia e Dialisi Ospedale SS.Annunziata, Taranto PROGETTO DI NURSING NELLA NEFROPATIA DIABETICA Infermiere MAURIZIO GUARNIERI Nefrologia e Dialisi Ospedale SS.Annunziata, Taranto Cause di Insufficienza Renale Cronica Nefropatie parenchimali 15% Cause

Dettagli

Diagnosi precoce della malattia renale cronica: il ruolo del nefrologo in ambito extra-ospedaliero ed interazioni con il medico di medicina generale

Diagnosi precoce della malattia renale cronica: il ruolo del nefrologo in ambito extra-ospedaliero ed interazioni con il medico di medicina generale Il PDTA della Malattia Renale Cronica Diagnosi precoce della malattia renale cronica: il ruolo del nefrologo in ambito extra-ospedaliero ed interazioni con il medico di medicina generale SARAH PIOLI SSD

Dettagli

Ambulatorio della Malattia Renale Avanzata (Ma.Re.A.) U.O. Nefrologia - ASST Spedali Civili di Brescia

Ambulatorio della Malattia Renale Avanzata (Ma.Re.A.) U.O. Nefrologia - ASST Spedali Civili di Brescia Ambulatorio della Malattia Renale Avanzata (Ma.Re.A.) Sede: U.O. Nefrologia - ASST Spedali Civili di Brescia Inizio attività: febbraio 2005 Afferenza pazienti: agenda gestita da UO Nefrologia Criterio

Dettagli

4.5.3 Le malattie respiratorie (Fiacchini D, Filippetti F)

4.5.3 Le malattie respiratorie (Fiacchini D, Filippetti F) 4.5.3 Le malattie respiratorie (Fiacchini D, Filippetti F) Le malattie respiratorie (esclusi i tumori dell apparato respiratorio, che i sistemi di classificazione internazionale delle malattie fanno rientrare

Dettagli

RAZIONALE e METODOLOGIA

RAZIONALE e METODOLOGIA 13 Dicembre 2004 Regione del Veneto Assessorato alle Politiche Sanitarie Direzione Piani e Programmi Socio Sanitari IL DIABETE NEL VENETO: dalla conoscenza del problema al miglioramento dell assistenza

Dettagli

MEDICO DI MEDICINA GENERALE COADIUVA IL NEFROLOG IL PROGETTO PIRP Dott.ssa Giorgia Russo U.O. di Nefrologia AZ. OSP. Universitaria FERRARA

MEDICO DI MEDICINA GENERALE COADIUVA IL NEFROLOG IL PROGETTO PIRP Dott.ssa Giorgia Russo U.O. di Nefrologia AZ. OSP. Universitaria FERRARA MEDICO DI MEDICINA GENERALE COADIUVA IL NEFROLOG IL PROGETTO PIRP Dott.ssa Giorgia Russo U.O. di Nefrologia AZ. OSP. Universitaria FERRARA MALATTIA RENALE CRONICA TERAZIONE MORFOLOGICA/STRUTTURALE DEL

Dettagli

UNITÀ OPERATIVA COMPLESSA DI NEFROLOGIA E DIALISI

UNITÀ OPERATIVA COMPLESSA DI NEFROLOGIA E DIALISI DISTRETTO DELLA PIANURA VERONESE UNITÀ OPERATIVA COMPLESSA DI NEFROLOGIA E DIALISI Direttore: dott. CARLO RUGIU Ospedale di Legnago Emodialisi: Telefono 0442 622342 - Fax 0442 622892 Nefrologia reparto

Dettagli

Gestione del cancro della mammella nell area di riferimento del Registro Tumori Campano: percorsi sanitari e variabili cliniche

Gestione del cancro della mammella nell area di riferimento del Registro Tumori Campano: percorsi sanitari e variabili cliniche Gestione del cancro della mammella nell area di riferimento del Registro Tumori Campano: percorsi sanitari e variabili cliniche M. Fusco 1, L. Maione 2, L. Gigli 3, R. Palombino 3, D.Puliti 4 e Gruppo

Dettagli

- Il ha conseguito presso l'universita' di Torino la Specializzazione in Nefrologia Medica con 70 su 70 e Lode.

- Il ha conseguito presso l'universita' di Torino la Specializzazione in Nefrologia Medica con 70 su 70 e Lode. CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Data di nascita Qualifica Amministrazione Incarico Attuale Numero telefonico uff. Fax dell ufficio E-mail istituzionale ALFONSO PACITTI 13/03/1950 Direttore

Dettagli

Risorse del Farmacista: Database amministrativi

Risorse del Farmacista: Database amministrativi Risorse del Farmacista: Database amministrativi Anagrafe assistibili Banca dati prescrizioni Archivio schede di dimissione ospedaliera (SDO) Uso Database amministrativi: Valutazioni dei consumi (pezzi/assistito-assistibile)

Dettagli

IL CATETERE VENOSO CENTRALE PER EMODIALISI. Obiettivi formativi ECM e acquisizioni di competenze

IL CATETERE VENOSO CENTRALE PER EMODIALISI. Obiettivi formativi ECM e acquisizioni di competenze Direzione Sanitaria Ufficio Formazione (Provider Regionale n. 2) Dirigente: Dott. Paolo Moscara Programma del Corso ECM: R4735.2 Galatina - P.O. Ore Corso (ai fini ECM) 4.00 4 Cred. ECM 4 Giorno da ore

Dettagli

Dialisi peritoneale assistita domiciliare, in RSA e case di riposo

Dialisi peritoneale assistita domiciliare, in RSA e case di riposo AOU Ospedali Riuniti di Trieste Dialisi peritoneale assistita domiciliare, in RSA e case di riposo Progetto integrato e condiviso tra la S.C. di Nefrologia e Dialisi dell AOU Ospedale Riuniti di Trieste,

Dettagli

NOTA PER LA LETTURA DELLE 3 NORMATIVE RIPORTATE

NOTA PER LA LETTURA DELLE 3 NORMATIVE RIPORTATE NOTA PER LA LETTURA DELLE 3 NORMATIVE RIPORTATE 1) La circolare 19 del 23 aprile 1999 elenca le analisi comprese nel costo della dialisi come da punto D della determina 899 del 4 giugno 2003, che il centro

Dettagli

I metodi per la misura della prognosi

I metodi per la misura della prognosi C.I. di Metodologia clinica I metodi per la misura della prognosi Obiettivo Conoscere ed utilizzare i principali strumenti per identificare i fattori di rischio e i fattori prognostici I metodi per la

Dettagli

I metodi per la misura della prognosi

I metodi per la misura della prognosi C.I. di Metodologia clinica I metodi per la misura della prognosi Obiettivo Conoscere ed utilizzare i principali strumenti per identificare i fattori di rischio e i fattori prognostici 1 Gallo Metodologia

Dettagli

PARTECIPANTI. Associazioni ANED Cittadinanza attiva AIDO FIR. Sanitari Nefrologi Infermieri Dietologi Dietiste Psicologi

PARTECIPANTI. Associazioni ANED Cittadinanza attiva AIDO FIR. Sanitari Nefrologi Infermieri Dietologi Dietiste Psicologi Sanitari Nefrologi Infermieri Dietologi Dietiste Psicologi PARTECIPANTI Associazioni ANED Cittadinanza attiva AIDO FIR Amministratori Assessorato Direzioni Generali Aziende Farmaceutiche Elettromedicali

Dettagli

La dialisi peritoneale assistita. Claudio Pozzi Ospedale Bassini

La dialisi peritoneale assistita. Claudio Pozzi Ospedale Bassini La dialisi peritoneale assistita Claudio Pozzi Ospedale Bassini Programma di trattamento nei nuovi ingressi 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% ED DP 0% 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006

Dettagli

Convegno Regionale SIE Il ruolo dei gruppi cooperativi regionali. Casistica e finalità del Gruppo Laziale SMPC, Ph-

Convegno Regionale SIE Il ruolo dei gruppi cooperativi regionali. Casistica e finalità del Gruppo Laziale SMPC, Ph- Convegno Regionale SIE Il ruolo dei gruppi cooperativi regionali Casistica e finalità del Gruppo Laziale SMPC, Ph- Dr. Marco Montanaro UOC di Ematologia, AUSL Viterbo Roma, 12 Novembre 2012 Ospedale San

Dettagli

Dott.ssa Cloè Dalla Costa SOC Nefrologia, Dialisi e Nutrizione Clinica Direttore G.Viglino Ospedale San Lazzaro, Alba OBESITÀ IN DIALISI E TRAPIANTO

Dott.ssa Cloè Dalla Costa SOC Nefrologia, Dialisi e Nutrizione Clinica Direttore G.Viglino Ospedale San Lazzaro, Alba OBESITÀ IN DIALISI E TRAPIANTO Dott.ssa Cloè Dalla Costa SOC Nefrologia, Dialisi e Nutrizione Clinica Direttore G.Viglino Ospedale San Lazzaro, Alba OBESITÀ IN DIALISI E TRAPIANTO LE EVIDENZE NEL PAZIENTE DIALIZZATO Fabbisogno Proteico

Dettagli

LA GESTIONE DEL PAZIENTE ONCOLOGICO CON DIABETE MELLITO. Giovedì, 24 maggio 2018

LA GESTIONE DEL PAZIENTE ONCOLOGICO CON DIABETE MELLITO. Giovedì, 24 maggio 2018 con il Patrocinio Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Cuneo LA GESTIONE DEL PAZIENTE ONCOLOGICO CON DIABETE MELLITO Giovedì, 24 maggio 2018 LA GESTIONE DEL PAZIENTE ONCOLOGICO

Dettagli

RRDTL: controlli di qualità e novità del flusso informativo

RRDTL: controlli di qualità e novità del flusso informativo RRDTL: controlli di qualità e novità del flusso informativo Nera Agabiti, Marco Pignocco Workshop Registro Regionale Dialisi e Trapianto Lazio Sala del Commendatore ASL Roma 1 29 novembre 2018 30 giugno

Dettagli

IL CASO DELL AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA S.ORSOLA-MALPIGHI

IL CASO DELL AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA S.ORSOLA-MALPIGHI Formule istituzionali, modelli organizzativi e gestionali per i servizi nefrologici IL CASO DELL AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA S.ORSOLA-MALPIGHI 1 Cosa ci insegna il caso 1. La vocazione della nefrologia

Dettagli

Il danno renale acuto in Veneto: lo studio NEiPHROS-AKI Federico Nalesso, MD, PhD

Il danno renale acuto in Veneto: lo studio NEiPHROS-AKI Federico Nalesso, MD, PhD Il danno renale acuto in Veneto: lo studio NEiPHROS-AKI Federico Nalesso, MD, PhD Nefrologia, Dialisi e Trapianto Renale Ospedale San Bortolo, Vicenza Italy Il danno renale acuto : lo studio NEiPHROS-AKI

Dettagli

FISTOLA ARTERO VENOSA - GESTIONE E SORVEGLIANZA. Obiettivi formativi ECM e acquisizioni di competenze

FISTOLA ARTERO VENOSA - GESTIONE E SORVEGLIANZA. Obiettivi formativi ECM e acquisizioni di competenze Direzione Sanitaria Ufficio Formazione (Provider Regionale n. 2) Dirigente: Dott. Paolo Moscara Programma del Corso ECM: R408.2 Galatina - P.O. Ore Corso ai fini ECM 4 Cred. ECM 4 Giorno da ore a 2/06/208

Dettagli

Quattro anni di sanità d iniziativa in Toscana: la gestione del paziente diabetico

Quattro anni di sanità d iniziativa in Toscana: la gestione del paziente diabetico Quattro anni di sanità d iniziativa in Toscana: la gestione del paziente diabetico Francesco Profili Osservatorio di Epidemiologia Agenzia regionale di sanità della Toscana XXXIX Congresso dell Associazione

Dettagli

Dal 1994 ad Oggi Incarico in ecografia Clinica Multiorgano presso il reparto di Nefrologia e Dialisi

Dal 1994 ad Oggi Incarico in ecografia Clinica Multiorgano presso il reparto di Nefrologia e Dialisi Curriculum Vitae Informazioni personali Nome(i) / Cognome(i) Giovanni Rossi Indirizzo(i) Via C.Colombo n 15, 03043 Cassino (FR), Italia Telefono(i) 077623489 Cellulare: 3386335026 Fax 077623489 Cittadinanza

Dettagli

Dr. Mario Fusco Registro Tumori Regione Campania c/o ASL napoli 3 Sud. Convegno Nazionale GI SMa 2011 Palermo, ma ggio 2011

Dr. Mario Fusco Registro Tumori Regione Campania c/o ASL napoli 3 Sud. Convegno Nazionale GI SMa 2011 Palermo, ma ggio 2011 Attualità, criticità e prospettive derivanti da esperienze loco-regionali di integrazione dei dati di screening mammografico con i Registri Tumori: L esperienza del Registro Tumori della Regione Campania

Dettagli

L Infermiere Case Manager in Dialisi Peritoneale

L Infermiere Case Manager in Dialisi Peritoneale L Infermiere Case Manager in Dialisi Peritoneale Maria Pia Zito, Cinzia Fabbri, Rosa Pacifico, Giuseppe Savino, Dialisi Peritoneale S.Orsola-Malpighi - Bologna L infermiere Case manager in dialisi peritoneale

Dettagli

I Report per la Medicina Generale nella APSS di Trento

I Report per la Medicina Generale nella APSS di Trento Bologna 18 maggio 2016 I Report per la Medicina Generale nella APSS di Trento Marina Ferri Servizio farmaceutico APSS Trento Dati di contesto 537.416 abitanti 363 MMG 78 PdF 7 ospedali 2.141 posti letto

Dettagli

Lo stato di salute della popolazione spezzina un quadro d insieme

Lo stato di salute della popolazione spezzina un quadro d insieme Lo stato di salute della popolazione spezzina un quadro d insieme Roberto Carloni Agenzia Regionale Sanitaria Salute e Ambiente nel territorio spezzino La Spezia 29 Maggio 2013 Un profilo di salute regionale

Dettagli

IL PROGETTO PIRP: PREVENZIONE DELLA INSUFFICIENZA RENALE PROGRESSIVA PREMESSA

IL PROGETTO PIRP: PREVENZIONE DELLA INSUFFICIENZA RENALE PROGRESSIVA PREMESSA ALLEGATO IL PROGETTO PIRP: PREVENZIONE DELLA INSUFFICIENZA RENALE PROGRESSIVA PREMESSA L insufficienza renale cronica (IRC) è una malattia di grande impatto sulla sanità pubblica per tre ordini di motivi:

Dettagli

1. L INSUFFICIENZA RENALE CRONICA (IRC)

1. L INSUFFICIENZA RENALE CRONICA (IRC) 1. L INSUFFICIENZA RENALE CRONICA (IRC) L insufficienza renale cronica (IRC) è caratterizzata dalla perdita progressiva ed irreversibile della funzione renale in conseguenza della riduzione di tessuto

Dettagli

Rischio di ospedalizzazione successiva alla prima dialisi nel Lazio: differenze per titolo di studio, età e genere.

Rischio di ospedalizzazione successiva alla prima dialisi nel Lazio: differenze per titolo di studio, età e genere. Rischio di ospedalizzazione successiva alla prima dialisi nel Lazio: differenze per titolo di studio, età e genere. Claudia Marino, Nera Agabiti, Anna Maria Bargagli, Laura Cacciani, Salvatore Di Giulio,

Dettagli

La dialisi domiciliare: percorso di integrazione tra ospedale e territorio. Gianpaolo Amici

La dialisi domiciliare: percorso di integrazione tra ospedale e territorio. Gianpaolo Amici La dialisi domiciliare: percorso di integrazione tra ospedale e territorio Gianpaolo Amici Il valore della domiciliarità e in particolare della dialisi a domicilio nella malattia renale cronica La possibilità

Dettagli

Dati epidemiologici in USA e Europa

Dati epidemiologici in USA e Europa Percorso Diagnostico-Terapeutico sulla Prevenzione della Malattia Renale Cronica in Regione Campania: Progetto Formativo per i Medici di Medicina Generale COMITATO SCIENTIFICO: Prof. G. Conte, Prof. L.

Dettagli

CENSIMENTO GRUPPO DI STUDIO DIALISI PERITONEALE 2016

CENSIMENTO GRUPPO DI STUDIO DIALISI PERITONEALE 2016 CENSIMENTO GRUPPO DI STUDIO DIALISI PERITONEALE 2016 PAZIENTI INCIDENTI NEL 2016 Assegnare i pazienti incidenti al tipo di trattamento (CAPD, APD, HD) considerato definitivo (considerare solo i pazienti

Dettagli

Sintesi delle conoscenze scientifiche sull efficacia comparativa di EPO in pazienti con anemia da malattia renale cronica

Sintesi delle conoscenze scientifiche sull efficacia comparativa di EPO in pazienti con anemia da malattia renale cronica Sintesi delle conoscenze scientifiche sull efficacia comparativa di EPO in pazienti con anemia da malattia renale cronica Laura Amato Rosella Saulle Zuzana Mitrova 1. Revisione della letteratura P Adulti

Dettagli

I pazienti con diabete di tipo 1 sono in gran parte giovani, ma sono una piccola minoranza rispetto al totale. La maggior parte dei diabetici,

I pazienti con diabete di tipo 1 sono in gran parte giovani, ma sono una piccola minoranza rispetto al totale. La maggior parte dei diabetici, DIABETE Per quali pazienti diabetici è indicato il trapianto di rene? I pazienti diabetici più comunemente inseriti in lista di trapianto renale sono quelli in cui il diabete è dovuto a un'insufficiente

Dettagli

Barbara Coco. on behalf of PITER and ICONA/HepaICONA studies groups

Barbara Coco. on behalf of PITER and ICONA/HepaICONA studies groups Clinical and Virological characteristics of HIV and HCV coinfected versus HCV monoinfected patients: real life evaluation in PITER and ICONA/HepaICONA Italian cohorts Barbara Coco on behalf of PITER and

Dettagli

Elementi di Epidemiologia per la Valutazione Comparativa di Esito. Mirko Di Martino

Elementi di Epidemiologia per la Valutazione Comparativa di Esito. Mirko Di Martino Elementi di Epidemiologia per la Valutazione Comparativa di Esito Mirko Di Martino Roma, 2019 I contenuti del corso Misure di occorrenza (frequenza) Misure di associazione P-value e intervalli di confidenza

Dettagli

E da sottolineare come i valori riportati siano relativi ai Trapianti di cui si abbia tracciabilità nel Sistema Informativo Trapianti (SIT)

E da sottolineare come i valori riportati siano relativi ai Trapianti di cui si abbia tracciabilità nel Sistema Informativo Trapianti (SIT) Valutazione di qualità dell attività del trapianto di Fegato 2000-10 Sono esclusi dalla presente valutazione i trapianti effettuati nel 2011-2012, poiché, al momento dell analisi non tutto il campione

Dettagli

Registro Dialisi e Trapianto della Regione Marche. Report 2014

Registro Dialisi e Trapianto della Regione Marche. Report 2014 Registro Dialisi e Trapianto della Regione Marche Responsabile del Registro: Dr. Giovanni M. Frascà Referenti tecnici: Dr. Giovanni Gaffi, Dr. Mario D Arezzo Sede: U.O. Nefrologia Dialisi e Trapianto di

Dettagli

PATOLOGIE CRONICHE, COME GESTIRLE?

PATOLOGIE CRONICHE, COME GESTIRLE? MULTIMORBIDITA PATOLOGIE CRONICHE, COME GESTIRLE? L invecchiamento della popolazione e l elevata prevalenza di multimorbidità ha portato ad un progressivo incremento della spesa sanitaria Le patologie

Dettagli

Valutazione di qualità dell attività del trapianto di Fegato

Valutazione di qualità dell attività del trapianto di Fegato Valutazione di qualità dell attività del trapianto di Fegato 2000-12 Sono esclusi dalla presente valutazione i trapianti effettuati nel 2013-2014, poiché, al momento dell analisi non tutto il campione

Dettagli

MORTALITÀ A TRENTA GIORNI DALL INTERVENTO PER TUMORE MALIGNO DEL POLMONE PROTOCOLLO OPERATIVO

MORTALITÀ A TRENTA GIORNI DALL INTERVENTO PER TUMORE MALIGNO DEL POLMONE PROTOCOLLO OPERATIVO MORTALITÀ A TRENTA GIORNI DALL INTERVENTO PER TUMORE MALIGNO DEL POLMONE PROTOCOLLO OPERATIVO - Definizione Per struttura di ricovero o area di residenza: proporzione di morti a trenta giorni dall intervento

Dettagli

Gestione dello Scompenso cardiaco dal Pronto Soccorso al Territorio: Un network, includente il paziente, per ottimizzare la terapia

Gestione dello Scompenso cardiaco dal Pronto Soccorso al Territorio: Un network, includente il paziente, per ottimizzare la terapia Gestione dello Scompenso cardiaco dal Pronto Soccorso al Territorio: Un network, includente il paziente, per ottimizzare la terapia Prof. Salvatore Di Somma, MD, PhD Professore di Medicina d'emergenza-urgenza

Dettagli

Base tecnico-nefrologica del documento DIALISI DOMICILIARE (DD)

Base tecnico-nefrologica del documento DIALISI DOMICILIARE (DD) Allegato A Base tecnico-nefrologica del documento DIALISI DOMICILIARE (DD) A. Premesse: aspetti introduttivi ed epidemiologici Il SSN ha fra i suoi obiettivi la deospedalizzazione per le cure dei malati

Dettagli

Percorso diagnostico terapeutico e assistenziale nei pazienti affetti da rene policistico autosomico dominante (ADPKD)

Percorso diagnostico terapeutico e assistenziale nei pazienti affetti da rene policistico autosomico dominante (ADPKD) Percorso diagnostico terapeutico e assistenziale nei pazienti affetti da rene policistico autosomico dominante (ADPKD) Roberto Boero S.C. Nefrologia e Dialisi Ospedale Martini Torino Perché un PDTA per

Dettagli

Fragilità per il benessere socio-sanitario individuale

Fragilità per il benessere socio-sanitario individuale Fragilità per il benessere socio-sanitario individuale Pasquale Falasca Francesca Di Tommaso Arianna Berardo Sistema di identificazione del rischio di FRAGILITA nelle persone anziane nella Provincia di

Dettagli

Valvuloplastica aortica: a bridge to. Novara, 7-8 giugno 2018 Alessandra Truffa Giachet Emodinamica Ospedale di Asti

Valvuloplastica aortica: a bridge to. Novara, 7-8 giugno 2018 Alessandra Truffa Giachet Emodinamica Ospedale di Asti Valvuloplastica aortica: a bridge to Novara, 7-8 giugno 2018 Alessandra Truffa Giachet Emodinamica Ospedale di Asti STENOSI AORTICA La valvulopatia acquisita più frequente nella popolazione industrializzata

Dettagli

Insufficienza renale cronica: perché trattare l anemia

Insufficienza renale cronica: perché trattare l anemia Cattedra di Nefrologia Seconda Università di Napoli Insufficienza renale cronica: perché trattare l anemia Roberto Minutolo EPO e regolazione eritropoiesi O 2 tessuti Produzione EPO nel rene Feedback O

Dettagli

IL PAZIENTE EMODIALIZZATO:

IL PAZIENTE EMODIALIZZATO: IL PAZIENTE EMODIALIZZATO: UNA STORIA FRAGILE Federica Manescalchi S.S. EMODIALISI SMN GIORNATE MEDICHE DI SANTA MARIA NUOVA 28/09/2012 MEDLINE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! FRAILTY AND DIALYSIS PAZIENTE FRAGILE????????????????

Dettagli

Studi di sopravvivenza

Studi di sopravvivenza Scuola di Specializzazione in Fisica Sanitaria a.a. 25/26 Corso di Informatica e Statistica Medica Studi di sopravvivenza 5/3/26 Analisi della sopravvivenza Fissare un punto di partenza ben identificabile

Dettagli