Registro Regionale Dialisi e Trapianto del Lazio (RRDTL)
|
|
- Maddalena Corso
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Registro Regionale Dialisi e Trapianto del Lazio (RRDTL) Workshop Nera Agabiti, Claudia Marino 2 dicembre 2015 Complesso Monumentale S.Spirito in Sassia, Roma
2 Oggetto RRDTL Attività svolte nel 2015 Nuovo rapporto
3 Oggetto RRDTL Attività svolte nel 2015 Nuovo rapporto
4 RDLattivato il 30 giugno 1994 ai sensi della DGR n. 7940/1987 (Osservatorio Epidemiologico Regione Lazio) : Agenzia di Sanità Pubblica del Lazio -2004: supporto informatico -giugno 2009: Sezione Trapiantati RRDTL -rapporti / convegni annuali Legge Regionale n. 9 del 24/12/2010 art 2 (commi 21-24)
5 Legge Regionale n. 4 del 26/6/2013 Dal 1 Dicembre 2013: affidamento del RRDTL al Dipartimento di Epidemiologia SSR Lazio
6 MASCHERA DI INSERIMENTO DATI web based WEB-BASED DUE SEZIONI -SEZIONE DIALIZZATI -SEZIONE TRAPIANTATI
7 Registro Regionale Dialisi e Trapianto del Lazio (RRDTL) Il registro nasce nell 1994 ed è informatizzato in maniera uniforme dal Ad oggi sono a disposizione: Il database della coorte di pazienti incidenti dal 1994 al 2014 I files annuali di prevalenti, incidenti, decessi, trapiantati ( ) Il data base del programma di inserimento da parte dei centri con tutti i pazienti inseriti nel registro dal 2008 ad oggi
8 Oggetto RRDTL Attività svolte nel 2015 Nuovo rapporto
9 -Costituzione nuovo gruppo di lavoro -Aggiornamento sito -Contatto con i centri
10 nto,wspagenamecaller,wsidrisposta,wsrelease&c1 =NWSRIDT&c2=%2Fweb%2Feventi%2FNEPHROM EET%2Findex%2Ecfm&c3=8&c4=1 - Accordo di collaborazione - Dati aggregati - Partecipazione riunioni giugno e ottobre 2015
11 Comitato Tecnico Scientifico del RRDTL comitato di ESPERTI funzione consultiva Responsabile tecnico-scientifico DEP Coordinatore Nefrologo Gruppi di lavoro
12 Oggetto RRDTL Attività svolte nel 2015 Nuovo rapporto
13 Nuovo rapporto tecnico - RRDTL Analisi dei dati RRDTL anni Analisi integrata RRDTL -SIS
14
15
16
17 MALATTIA RENALE CRONICA REGISTRO (RRDTL) SISTEMI INFORMATIVI SANITARI (SIS)
18 SISTEMI INFORMATIVI SANITARI (SIS) Anagrafe Assistiti Registro Nominativo delle Cause di Morte (ReNCaM) Sistema Informativo Ospedaliero (SIO) Sistema Informativo Assistenza Specialistica (SIAS) Farmaceutica Territoriale (FARM) Farmaceutica Diretta (FARMED) Esenzioni
19 INTEGRAZIONE RRDTL -SIS FINALITA QUALITA CARATTERIZZAZIONE CLINICO e SOCIO-DEMOGRAFICA OCCORRENZA Malattia Renale Cronica VALUTAZIONE COMPARATIVA PERCORSI DI CURA TRATTAMENTI ESITI
20 Parte 1 Qualità dei dati del RRDTL
21 Integrazione RRDTL - SIS Validare le anagrafiche dei pazienti inseriti nel RRDTL dal 2008 ad oggi Presenti nei sistemi informativi Anagrafiche valide Anagrafiche singole Anagrafiche doppie 112 Non Presenti nei sistemi informativi 318 Anagrafiche doppie: valutate in base alla similitudine dei codici individuali e alla storia clinica raccolta nel registro Identità accertata: coloro presenti una sola volta nell RRDTL o presenti anche con identità doppia nell RRDTL la cui identità doppia non esista nell anagrafe assistiti Identità dubbia: coloro con identità doppia nell RRDTL e nell anagrafe assistiti o doppia nell RRDTL e non presenti nell anagrafe assistiti Identità accertata Identità dubbia 60 Identità accertata 317 Identità dubbia 1 IDENTITA ACCERTATE IDENTITA DUBBIE 61
22 Record linkage RRDTL e Sistema Informativo Specialistica Ambulatoriale (SIAS) Prevalenti al 31/12/2014 RRDTL 4887 Individui con almeno una prescrizione di dialisi nel 2014 vivi al 31/12/ Anagrafiche doppie e deceduti da SIS 113 Prevalenti RRDTL identificabili nei SIS 4774 Individui con almeno una prescrizione di dialisi identificabili tra i prevalenti RRDTL 4743 Individui trovati tra i conclusi durante il 2014 nel RRDTL 166 Individui comuni 4515 Individui prevalenti non trovati nel SIAS 259 Individui con una almeno una prescrizione di dialisi non trovati nell RRDTL 228 Totale individui dializzati durante il 2014 per almeno una delle due fonti vivi al 31/12/ grado di accordo 90%
23
24
25
26 Parte 6a Indicatori PREVALE
27 PREVALE
28
29 PREVALE indicatori di esito insufficienza renale cronica
30
31
32
33 Parte 6b- Indicatori in via di sviluppo
34 Indicatori in via di sviluppo DIALIZZATI e TRAPIANTATI Ospedalizzazione per cause specifiche Mortalità (totale e causa specifica)..
35 STUDIO EPIDEMIOLOGICO - 1 Disegno Studio di coorte Uso interato dei del Registro e dei SIS Fonti dei dati Registro Regionale Dialisi e Trapianto Lazio (RRDTL) anni Sistema Informativo Ospedaliero (SIO) anni Registro Nominativo Cause di Morte (ReNCaM) anni RRDTL ReNCaM SIO Popolazione Pazienti residenti nel Lazio età 35+, che effettuano emodialisi presso gli ambulatori di nefrologia del Lazio con prima dialisi nel periodo 1/1/ /12/2012 (casi incidenti) N=2912
36 Risultati Probabilità cumulativa di avere un ricovero per malattie del sistema circolatorio - Metodo di Kaplan-Meyer Probabilità di ricoverarsi Maschi Femmine P-value= giorni Probabilità di ricoverarsi età età età età età 85+ P-value < giorni Probabilità di ricoverarsi Nessuno Media Inferiore Laurea e oltre Elementare Media Superiore P-value= giorni
37 STUDIO EPIDEMIOLOGICO - 2 Disegno Studio di coorte Fonti dei dati Registro Regionale Dialisi e Trapianto Lazio (RRDTL) anni Registro Nominativo Cause di Morte (ReNCaM) anni Uso interato dei del Registro e dei SIS RRDTL ReNCaM Popolazione Pazienti residenti nel Lazio età 18+, che effettuano dialisi presso gli ambulatori di nefrologia del Lazio con prima dialisi nel periodo 1/1/ /12/2013 (casi incidenti) N=5323
38 Risultati Curve di sopravvivenza - Metodo di Kaplan-Meyer P-value = giorni Maschi Femmine P-value= 0.111
39 Curve di sopravvivenza - Metodo di Kaplan-Meyer P-value < giorni Emodialisi Peritoneale P-value= 0.111
40 Curve di sopravvivenza per individui in emodialisi - Metodo di Kaplan-Meyer Classi di età P-value < giorni P-value= 0.111
41 Curve di sopravvivenza per individui in emodialisi - Metodo di Kaplan-Meyer Autosufficienza P-value<0.000 P-value < giorni completa solo nelle attività domestiche nessuna limitata necessita di aiuto
42 Curve di sopravvivenza per individui in emodialisi - Metodo di Kaplan-Meyer P-value < giorni Normopeso Obeso Sovrappeso Sottopeso
43 Registro Regionale Dialisi e Trapianto del Lazio (RRDTL) Workshop Nera Agabiti, Claudia Marino 2 dicembre 2015 Complesso Monumentale S.Spirito in Sassia, Roma
Rischio di ospedalizzazione successiva alla prima dialisi nel Lazio: differenze per titolo di studio, età e genere.
Rischio di ospedalizzazione successiva alla prima dialisi nel Lazio: differenze per titolo di studio, età e genere. Claudia Marino, Nera Agabiti, Anna Maria Bargagli, Laura Cacciani, Salvatore Di Giulio,
DettagliMETODI UTILIZZATI NEL SITO ATLANTEONLINE.ASLMI1.MI.IT
METODI UTILIZZATI NEL SITO ATLANTEONLINE.ASLMI1.MI.IT SOMMARIO Indicatori... 2 Residenti, indici demografici... 2 Ricoveri Ordinari... 2 Cronicità... 3 Tumori maligni... 3 Mortalità... 3 Tempi e distanze
DettagliEpidemiologia della Malattia Renale cronica. Strutture della Rete Nefrologica Piemontese. Attività
Scheda Tecnica: dati 2012 Epidemiologia della Malattia Renale cronica Un recente studio della Società Italiana di Nefrologia (SIN), condotto in collaborazione con la Società Italiana di Medicina generale
DettagliEpidemiologia e impatto sulla salute delle IBD
Epidemiologia e impatto sulla salute delle IBD R. Di Domenicantonio SECONDO WORKSHOP DI ECONOMIA E FARMACI PER LE MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI AssIOMI-SIS ASSISTITI e INDICATORI di OCCORRENZA
DettagliLa Relazione sullo Stato di salute della Popolazione: uno strumento per la programmazione sanitaria. Valeria Fano
Malattie croniche e telemedicina - 29 Novembre 2013 La Relazione sullo Stato di salute della Popolazione: uno strumento per la programmazione sanitaria Valeria Fano UOC Programmazione, Sistemi Informativi
DettagliSALUTE E PARTECIPAZIONE Il piano regionale sulla malattia diabetica. Nera Agabiti
SALUTE E PARTECIPAZIONE Il piano regionale sulla malattia diabetica Nera Agabiti 31 marzo 2016 MISURARE IL CAMBIAMENTO ESITI SALUTE ed EQUITA LEGGE 189/2012 [ ] ciascuna regione promuove un sistema di
DettagliPopolazione in studio: Analisi descrittiva delle tre regioni
Popolazione in studio: Analisi descrittiva delle tre regioni Silvia Cascini, Claudio Voci, Lisa Bauleo Roma, 13 giugno 2014 Fonti dei dati Costruzione dataset Definizione di caso Caratterizzazione paziente,
DettagliI Report per la Medicina Generale nella APSS di Trento
Bologna 18 maggio 2016 I Report per la Medicina Generale nella APSS di Trento Marina Ferri Servizio farmaceutico APSS Trento Dati di contesto 537.416 abitanti 363 MMG 78 PdF 7 ospedali 2.141 posti letto
DettagliIl ruolo del percorso di cura nella sopravvivenza ad un anno dopo infarto acuto del miocardio
Il ruolo del percorso di cura nella sopravvivenza ad un anno dopo infarto acuto del miocardio Paolo Sciattella XXXIX Congresso AIE, Milano, 30 Ottobre 2015 LINEE GUIDA. Trattamento dell infarto miocardico
DettagliPotenzialità e criticità dei dati della statistica ufficiale. Alessandra Burgio, ISTAT
Potenzialità e criticità dei dati della statistica ufficiale Alessandra Burgio, ISTAT burgio@istat.it Reggio Emilia, 25 ottobre 2011 Background L OBIETTIVO Costruire misure di occorrenza (tassi o rapporti)
DettagliNedo Mennuti : Direttore Rete Territoriale ASL 11 Empoli
Nedo Mennuti : Direttore Rete Territoriale ASL 11 Empoli 1 Il nuovo welfare Empoli 15 Giugno 2012 Nedo Mennuti : Direttore Rete Territoriale ASL 11 Empoli 2 Transizione epidemiologica - Italia - 1890-1997
DettagliGestione integrata dei pazienti affetti da BPCO (PDTA): il modello nella ASL RME e la valutazione di efficacia
Gestione integrata dei pazienti affetti da BPCO (PDTA): il modello nella ASL RME e la valutazione di efficacia Nera Agabiti a nome del Gruppo di Lavoro PDTA BPCO ASL RME XXXIX Congresso - Associazione
DettagliLa mobilità in Sicilia
UNIONE EUROPEA Fondo Europeo di Sviluppo Regionale Ministero dello Sviluppo Economico Ministero della Salute Dipartimento della programmazione e dell ordinamento del Servizio sanitario nazionale Direzione
DettagliUtilizzo dei Sistemi informativi sanitari per la sorveglianza della donna in gravidanza e del bambino da 0-2 anni
Utilizzo dei Sistemi informativi sanitari per la sorveglianza della donna in gravidanza e del bambino da 0-2 anni Maria Teresa Greco Osservatorio Epidemiologico della ATS Città Metropolitana di Milano
DettagliValutazione epidemiologica dello stato di salute della popolazione residente in località Cava dei Selci (Marino)
Roma, 25 novembre 2010 Valutazione epidemiologica dello stato di salute della popolazione residente in località Cava dei Selci (Marino) Introduzione La località Cava dei Selci nel Comune di Marino è interessata
DettagliRegistro Dialisi e Trapianto Lazio Rapporto tecnico
Registro Dialisi e Trapianto Lazio Rapporto tecnico Analisi dei dati del RRDTL anni 2013 e 2014 ed integrazione con i Sistemi Informativi Sanitari Regionali Dicembre 2015 Hanno collaborato: Nera Agabiti,
DettagliOsservatorio ARNO Diabete Dieci anni di prescrizioni di farmaci antidiabetici
Osservatorio ARNO Diabete Dieci anni di prescrizioni di farmaci antidiabetici Marisa De Rosa SISS Sistemi Informativi e Servizi per la Sanità Bologna, 3 luglio 2007 1 Osservatorio ARNO Nato nel 1987 dall
DettagliINQUINAMENTO ATMOSFERICO ED EFFETTI SULLA SALUTE A ROMA NEL MESE DI DICEMBRE Rapporto tecnico
INQUINAMENTO ATMOSFERICO ED EFFETTI SULLA SALUTE A ROMA NEL MESE DI DICEMBRE 2015 Rapporto tecnico A cura del Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario Regionale del Lazio Roma, 31 Dicembre
DettagliIL CASO DELL OSPEDALE BEL COLLE- ASL VITERBO
Formule istituzionali, modelli organizzativi e gestionali per i servizi nefrologici IL CASO DELL OSPEDALE BEL COLLE- ASL VITERBO 1 Cosa ci insegna il caso 1. Interdipendenze pubblico-privato: Il ruolo
DettagliBPCO: l avvio di un Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) nell Azienda USL di Ferrara
BPCO: l avvio di un Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) nell Azienda USL di Ferrara Carlotta Serenelli *, Sandro Bartalotta **, Mauro Manfredini*** *Dipartimento Cure Primarie Azienda
DettagliLa prevenzione degli infortuni stradali Report annuale 2011 sulle fonti di dati disponibili
[2011] La prevenzione degli infortuni stradali Report annuale 2011 sulle fonti di dati disponibili Unità Organizzativa Governo della Prevenzione e Tutela Sanitaria DG Sanità La prevenzione degli infortuni
DettagliAndrea Buscaroli U.O.C. di Nefrologia e Dialisi Aziendale Azienda USL di Ravenna
L insufficienza renale cronica: a. dimensione del problema b. inquadramento dell IRC c. trattamento a seconda delle fasi d. focus sul diabete mellito e. in pratica: la presa in carico (chi fa cosa) Andrea
DettagliIl calcolo dei costi assistenziali del nuovo modello organizzativo
Il calcolo dei costi assistenziali del nuovo modello organizzativo Marisa De Rosa 1 Congresso Nazionale SIFaCT Milano, 13 settembre 2013 CORE H24 per il riordino dell assistenza territoriale E un progetto
DettagliLa rete dei flussi informativi regionali per le dipendenze
Incontro Il lavoro dei Club degli Alcolisti in Trattamento nel Veneto Ospedale di Marzana, 15 febbraio 2010 La rete dei flussi informativi regionali per le dipendenze Paolo Spolaore, Francesco Avossa Maria
DettagliLa gestione integrata del Diabete Tipo 2 in Piemonte
Prevenire le complicanze del diabete: dalla ricerca di base all assistenza Roma, Istituto Superiore di Sanità 18-19 Febbraio 2008 La gestione integrata del Diabete Tipo 2 in Piemonte Roberto Sivieri Azienda
DettagliAnalisi comparativa delle metodiche dialitiche nella Provincia Autonoma di Trento tra il 2008 ed il 2013
Analisi comparativa delle metodiche dialitiche nella Provincia Autonoma di Trento tra il 2008 ed il 2013 Nuova formazione, nuove terapie, nuova organizzazione per curare a casa XIII CONGRESSO NAZIONALE
DettagliXXXIX CONGRESSO ANNUALE AIE Milano, 28-31 ottobre 2015. La sopravvivenza dei pazienti dializzati incidenti in Regione Veneto:
XXXIX CONGRESSO ANNUALE AIE Milano, 28-31 ottobre 2015 La sopravvivenza dei pazienti dializzati incidenti in Regione Veneto: analisi della coorte 2007-2010 del Registro Veneto Dialisi e Trapianti (RVDT)
DettagliSperimentazione della gestione centralizzata del flusso regionale della Mortalità - Aspetti organizzativi
Workshop I dati regionali di mortalità Venezia 07 novembre 2006 Sperimentazione della gestione centralizzata del flusso regionale della Mortalità - Aspetti organizzativi Francesco Avossa Contesto: alcuni
DettagliPrevalenza qualificata per il cancro del colon retto: metodologia di calcolo attraverso i Registri Tumori
XVII Riunione Scientifica Annuale dell Associazione Italiana Registri Tumori Bolzano, 20-22 Marzo 2013 Prevalenza qualificata per il cancro del colon retto: metodologia di calcolo attraverso i Registri
DettagliUNITA OPERATIVA DIVISIONE CLINICIZZATA DI NEFROLOGIA
pag. 7 AZIENDA OSPEDALIERA ISTITUTI OSPITALIERI DI VERONA SCHEDA INFORMATIVA UNITA OPERATIVE CLINICHE UNITA OPERATIVA DIVISIONE CLINICIZZATA DI NEFROLOGIA PRESIDIO OSPEDALE CIVILE MAGGIORE MA 28 Rev. 0
DettagliEterogeneità dell appropriatezza prescrittiva delle prestazioni di diagnostica per immagini: attribuibile al paziente, al medico o all ASL?
Eterogeneità dell appropriatezza prescrittiva delle prestazioni di diagnostica per immagini: attribuibile al paziente, al medico o all ASL? Laura Crosetto Epidemiologia Clinica e Valutativa AOU Città della
Dettagli- Valutare la qualità delle cure: come, quando, perché - Strumenti informativi e analisi dei dati: il CeDAP
Il percorso nascita nell ASL di Lecco tra territorio e ospedale 13 dicembre 2014 Indicatori di salute e percorso nascita - Valutare la qualità delle cure: come, quando, perché - Strumenti informativi e
DettagliFacoltà di Medicina e Chirurgia. Facoltà di Medicina e Chirurgia
1 Facoltà di Medicina e Chirurgia Facoltà di Medicina e Chirurgia Messina, 3 novembre 2016 PDT COME STRUMENTO DI Rosaria PROGRMMZIONE Gesuita CENTRO INTERDIPRTIMENTLE DI EPIDEMIOLOGI, BIOSTTISTIC E INFORMTIC
DettagliL importanza strategica della sorveglianza in Salute Pubblica. Roberto Carloni
L importanza strategica della sorveglianza in Salute Pubblica Roberto Carloni Referente Istituzionale per la Regione Liguria dei Sistemi di Sorveglianza PASSI e PASSI d Argento Cos è un sistema di sorveglianza
DettagliIndicatori di performance per le cure primarie nel FVG
Roma, 15 giugno 2004 Indicatori di performance per le cure primarie nel FVG Antonella Franzo ASS 6 Friuli Occidentale Scopo del progetto Sviluppare un set di indicatori di performance che valutino alcuni
DettagliVia Cavour 25 Cancello Arnone (CE) Telefono 0823/ Fax aslcaserta1.it. Data di nascita Cancello Arnone il 22/05/1954
ASL CASERTA VIA UNITA ITALIANA, 28 CASERTA Curriculum Formativo e Professionale di: Fraganza Marta Reso sottoforma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R.
DettagliF O R M A T O E U R O P E O P E R
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Amministrazione BERALDI MARIA PIA Azienda Ospedaliera S. C Telefono dell Ufficio 06/58704369 Fax dell Ufficio
DettagliLe cure palliative in Italia: un quadro della situazione attuale
Le cure palliative in Italia: un quadro della situazione attuale 11 novembre 2015, ore 13 Sala Caduti di Nassirya Senato della Repubblica Italo Penco Direttore sanitario Fondazione Roma Sanità OMS: i bisogni
DettagliI progetti finalizzati del Registro: l esperienza del Registro Dialisi del Lazio
XLVIII Congresso Nazionale della Società Italiana di Nefrologia I progetti finalizzati del Registro: l esperienza del Registro Dialisi del Lazio Anteo Di Napoli Laziosanità - Agenzia di Sanità Pubblica
DettagliRegistri Tumori. Sono una raccolta continua, sistematica e nominale di tutti i casi di cancro
Registri Tumori Sono una raccolta continua, sistematica e nominale di tutti i casi di cancro Finalità di un RT Studiare incidenza, mortalità e sopravvivenza Definire i fattori di rischio Valutare i programmi
DettagliMONITORAGGIO E STUDI EPIDEMIOLOGICI NEI COMUNI DEL CUV (CONSORZIO URBANISTICO VOLONTARIO MALPENSA) A CURA DELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE
MONITORAGGIO E STUDI EPIDEMIOLOGICI NEI COMUNI DEL CUV (CONSORZIO URBANISTICO VOLONTARIO MALPENSA) A CURA DELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE L epidemiologia, com è noto, si occupa dei fenomeni sanitari
DettagliMortalità nel diabete
Mortalità nel diabete Venezia, 28 marzo 2014 Ugo Fedeli Sistema Epidemiologico Regionale-SER http://www.ser-veneto.it Sorveglianza a partire dai database amministrativi COSTRUZIONE DI UN SISTEMA DI SORVEGLIANZA
DettagliALGORITMO PER LA STIMA NELLE PERSONE CON DIABETE ATTRAVERSO LE SDO. Flavia Lombardo
ALGORITMO PER LA STIMA DELLE AMPUTAZIONI NELLE PERSONE CON DIABETE ATTRAVERSO LE SDO Flavia Lombardo LE AMPUTAZIONI NELLE PERSONE CON DIABETE: UN INDICATORE DI QUALITÁ DELL ASSISTENZA Il diabete è una
DettagliDott. Annarita Citarella Responsabile Registro Tumori Direttore Servizio Epidemiologia e Prevenzione Dipartimento di Prevenzione ASL BN
Dott. Annarita Citarella Responsabile Registro Tumori Direttore Servizio Epidemiologia e Prevenzione Dipartimento di Prevenzione ASL BN Pop. 283.763 abitanti 78 Comuni Provincia situata nella porzione
DettagliCURRICULUM FORMATIVO E PROFESSIONALE
CURRICULUM FORMATIVO E PROFESSIONALE Dati anagrafici Francesca Leone nata il 15/01/1970 Qualifica : CPSI Incarico :Posizione organizzativa Screening Oncologici Femminili ASL Roma D Tel. 0656487714/0656487714
DettagliMONITORAGGIO E STUDI EPIDEMIOLOGICI NEI COMUNI DEL CUV (CONSORZIO URBANISTICO VOLONTARIO MALPENSA) A CURA DELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE
MONITORAGGIO E STUDI EPIDEMIOLOGICI NEI COMUNI DEL CUV (CONSORZIO URBANISTICO VOLONTARIO MALPENSA) A CURA DELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE L epidemiologia, com è noto, si occupa dei fenomeni sanitari
DettagliL ARS per la Demenza. Firenze 21 settembre Paolo Francesconi Matilde Razzanelli
L ARS per la Demenza Firenze 21 settembre 2012 Paolo Francesconi Matilde Razzanelli Cosa facciamo 1. produzione di informazioni epidemiologiche 2. supporto allo sviluppo dei percorsi assistenziali 3. supporto
DettagliApprofondimenti descrittivi
ARS Dipartimento di Sanità Pubblica Università di Firenze Firenze 4 Novembre 2011 Convegno La gestione delle cronicità sul territorio in Toscana: evidenze dalla banca dati MaCro Approfondimenti descrittivi
DettagliNOTA PER LA LETTURA DELLE 3 NORMATIVE RIPORTATE
NOTA PER LA LETTURA DELLE 3 NORMATIVE RIPORTATE 1) La circolare 19 del 23 aprile 1999 elenca le analisi comprese nel costo della dialisi come da punto D della determina 899 del 4 giugno 2003, che il centro
DettagliSanità Elettronica Presentazione generale del Sistema
Sanità Elettronica Presentazione generale del Sistema Nehludoff Albano Responsabile del Progetto Edotto Componente e Segretario TSE Puglia 1 Sanità Elettronica in Regione Puglia 2 Evoluzione della sanità
DettagliTaglio cesareo: i dati epidemiologici
Consiglio Sanitario Regionale 23 gennaio 2013 Taglio cesareo: i dati epidemiologici Monica Da Frè, Eleonora Fanti, Monia Puglia Fabio Voller, Francesco Cipriani Settore Epidemiologia dei servizi sociali
DettagliDirigente - U.O.C. Servizi diretti alla Persona
INFORMAZIONI PERSONALI Nome Sgricia Stefano Data di nascita 20/08/1956 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio Dirigente Medico Dirigente - U.O.C. Servizi diretti alla
DettagliRovigo, 7 giugno 2007 L epidemiologia dell ictus in Italia e nel Veneto
Rovigo, 7 giugno 2007 L epidemiologia dell ictus in Italia e nel Veneto Paolo Spolaore Scenario Contesto demografico Crescente invecchiamento della popolazione Aumento della quota dei grandi vecchi Contesto
DettagliSistema Informativo Politiche per la Salute e Politiche Sociali ReportER: accedere ai dati e alle informazioni
Sistema Informativo Politiche per la Salute e Politiche Sociali ReportER: accedere ai dati e alle informazioni Ferrara 05/10/2015 Obiettivo Garantire l accesso al sistema di Business Intelligence realizzato
DettagliEffetti sulla salute di una coorte esposta ad Arsenico e Mercurio
Effetti sulla salute di una coorte esposta ad Arsenico e Mercurio 24 Novembre 2016 - Firenze Francesco Profili Osservatorio di Epidemiologia Agenzia Regionale di Sanità della Toscana francesco.profili@ars.toscana.it
DettagliIstituzione del Registro Tumori della Regione Toscana (RTRT)
Istituzione del Registro Tumori della Regione Toscana (RTRT) Obiettivi, strumenti e fattibilità dell estensione al territorio regionale dell attività del Registro Tumori Toscano PREMESSA La realizzazione
DettagliRiabilitazione dopo frattura femore
ARS Dipartimento di Sanità Pubblica Università di Firenze Firenze 4 Novembre 2011 Convegno La gestione delle cronicità sul territorio in Toscana: evidenze dalla banca dati MaCro Approfondimenti descrittivi
DettagliIl trapianto di rene: aspetti clinici
TAVOLA ROTONDA: Medicina dei Trapianti, criticità e risultati Il trapianto di rene: aspetti clinici S.Sandrini U.O. Nefrologia, A.O. Spedali Civili, Brescia Perché proporre il trapianto di rene? Port Fk
DettagliPrevenire le riospedalizzazioni: il punto fatto dall epidemiologo
Prevenire le riospedalizzazioni: il punto fatto dall epidemiologo Mario Saugo*, Michele Pellizzari*, Nicola Gennaro*, Elisabetta Pinato* Chiara Corti * Sistema Epidemiologico Regionale Trend riospedalizzazioni
DettagliLA SALUTE DEGLI ITALIANI NEI DATI DEL CNESPS Roma 16 e 17 Giugno 2011
LA SALUTE DEGLI ITALIANI NEI DATI DEL CNESPS Roma 16 e 17 Giugno 2011 Indicatori di esito nell area cardiovascolare: l esempio della Mortalità a 30 giorni dopo ricovero per Infarto Miocardico Acuto Stefano
DettagliIl costi sanitari del tabagismo in della Provincia di Sondrio
Il costi sanitari del tabagismo in della Provincia di Sondrio 1) Giorni di vita si a causa del in Provincia di Sondrio Materiali e metodi E stato utilizzato il Sistema Informativo di Mortalità dell ASL
DettagliRegistro emodialisi Regione Marche: caratteristiche dei pazienti e trattamenti
Registro emodialisi Regione Marche: caratteristiche dei pazienti e trattamenti L insufficienza renale cronica (IRC), raggiungendo lo stadio di uremia terminale, determina la necessità di ricorrere al trattamento
Dettaglio dinamicità del fenomeno migratorio
La rete degli Studi Longitudinali Metropolitani per la valutazione dello stato di salute e dei profili di assistenza alla popolazione immigrata: creazione delle coorti aperte e mortalità per le città di
DettagliIl profilo di salute del Friuli Venezia Giulia
Il profilo di salute del Friuli Venezia Giulia Elena Clagnan Servizio di Epidemiologia Direzione Centrale di Salute, Integrazione Socio Sanitaria e Politiche Sociali 1 MORTALITA IN FVG MORTALITA EVITABILE
DettagliLo studio della salute mentale attraverso l utilizzo dei flussi SDO ed RMR: analisi del ricovero e dell evento suicidario in Toscana
Lo studio della salute mentale attraverso l utilizzo dei flussi SDO ed RMR: analisi del ricovero e dell evento suicidario in Toscana Caterina Silvestri, Cristina Orsini, Simone Bartolacci Settore Epidemiologia
DettagliVALUTAZIONE EPIDEMIOLOGICA DELLO STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE NEL COMUNE DI ANAGNI
Roma, 20 aprile 2010 VALUTAZIONE EPIDEMIOLOGICA DELLO STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE NEL COMUNE DI ANAGNI Obiettivo Valutare le condizioni di salute della popolazione residente nel comune
DettagliPIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE
MACRO OBIETTIVO 7 Codici indicatori: 7.1.1 PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018 Programma: Registro regionale mesoteliomi Il Registro regionale dei casi di mesotelioma, istituito con Delibera della
DettagliUgo Fedeli Sistema Epidemiologico Regionale-SER. Verona Diabetes Study
Il Dr. Ugo Fedeli dichiara di NON aver ricevuto negli ultimi due anni compensi o finanziamenti da Aziende Farmaceutiche e/o Diagnostiche Mortalità nel diabete Venezia, 28 marzo 2014 Ugo Fedeli Sistema
DettagliProgetto di presa in carico territoriale dei malati con BPCO da parte dell Infermiere Case Manager. I risultati
Progetto di presa in carico territoriale dei malati con BPCO da parte dell Infermiere Case Manager Paolo Pandolfi *, Monica Bianconcini, Corrado Zenesini * * Dipartimento Sanità Pubblica Direzione SATeR
DettagliI dati correnti: mortalità e ospedalizzazione Giada Minelli, Valerio Manno. 21 giugno 2016 Istituto Superiore di Sanità Aula Pocchiari
I dati correnti: mortalità e ospedalizzazione Giada Minelli, Valerio Manno 21 giugno 2016 Istituto Superiore di Sanità Aula Pocchiari CONTESTO DEMOGRAFICO Fonte dei dati Popolazioni Per il calcolo degli
DettagliL appropriatezza dei servizi sanitari e l opzione per la non autosufficienza di fronte ai tagli di risorse finanziarie
Genova, 23 ottobre 2012 Anziani e disabili: per un approccio riabilitativo alla non autosufficienza L appropriatezza dei servizi sanitari e l opzione per la non autosufficienza di fronte ai tagli di risorse
DettagliLazio: la Regione con meno giovani consumatori a rischio di alcolici
COMUNICATO STAMPA ROMA, 30 MARZO 2015 Lazio: la Regione con meno giovani consumatori a rischio di alcolici Ma è la Regione con più fumatori Il Lazio è la Regione in cui vivono meno giovani con consumi
DettagliDott. Stefano Roggero. 27 settembre 2014 TOPICS IN CLINICAL NUTRITION
Dott. Stefano Roggero 27 settembre 2014 TOPICS IN CLINICAL NUTRITION Gli obiettivi RAZIONALIZZAZIONE DEI PROCESSI DI IMMISSIONE IN LISTA, per arrivare ad aprire il programma tx rene da donatore cadavere
DettagliU.O. Epidemiologia Registro Tumori ASL Lecce. Dati di incidenza e Mortalità
U.O. Epidemiologia Registro Tumori ASL Lecce Dati di incidenza e Mortalità Popolazione Provincia di Lecce Popolazione: 806.412 (ISTAT: 1/1/2014) Superficie: 2.759 km 2 Densità: 293 abitanti/km 2 Numero
Dettagliquali e quanti sono ed il loro peso economico LE MALATTIE CRONICHE CORRELATE AGLI STILI di VITA Il Sistema di Sorveglianza PASSI
quali e quanti sono ed il loro peso economico LE MALATTIE CRONICHE CORRELATE AGLI STILI di VITA Il Sistema di Sorveglianza PASSI Michela Morri Dipartimento di Sanità Pubblica AUSL Rimini Le malattie cronico-degenerative
DettagliRegistro Dialisi e Trapianto della Regione Marche. Report 2014
Registro Dialisi e Trapianto della Regione Marche Responsabile del Registro: Dr. Giovanni M. Frascà Referenti tecnici: Dr. Giovanni Gaffi, Dr. Mario D Arezzo Sede: U.O. Nefrologia Dialisi e Trapianto di
DettagliREGISTRO DIALISI CAMPANO: Report 2010 ( aggiornamento al 31 agosto 2012 )
REGISTRO DIALISI CAMPANO: Report 2010 ( aggiornamento al 31 agosto 2012 ) Metodologia sintetica Per i pazienti incidenti in dialisi nel 2010, dopo aver raccolto il consenso al trattamento dei dati, sono
DettagliDIALISI DOMICILIARE ASSISTITA Dr Ugo Teatini
DIALISI DOMICILIARE ASSISTITA Dr Ugo Teatini CReG - Chronic Related Group - prevede percorsi assistenziali personalizzati per le patologie croniche, per seguire al meglio i pazienti affetti da patologie
DettagliLe fonti dati per la VIS: quali usare e dove trovarli?
Le fonti dati per la VIS: quali usare e dove trovarli? - epidembiologo Università di Torino Arpa Piemonte cristianopiccinelli@gmail.com Ambiente Salute umana Approccio diverso Fonti dati per ottenere
DettagliCELIACHIA E RISCHIO DI PATOLOGIE AUTOIMMUNI
XXIX Congresso AIE Milano, 28-30 Ottobre 2015 CELIACHIA E RISCHIO DI PATOLOGIE AUTOIMMUNI Uno studio di coorte di nascita matched con linkage di dati sanitari correnti Cristina Canova 1, Gisella Pitter
DettagliEsenzioni ticket per reddito, ricorso ai servizi sanitari e andamento della spesa: l esperienza della Regione Puglia
Esenzioni ticket per reddito, ricorso ai servizi sanitari e andamento della spesa: l esperienza della Regione Puglia G.Lorusso, E.A. Graps, L. Bisceglia, V. Lepore, F. Robusto, F. Bux Bari, 10 Giugno 2014
DettagliLa Sanità in Italia: Nuove prospettive. Giovambattista Capasso Presidente SIN
La Sanità in Italia: Nuove prospettive Giovambattista Capasso Presidente SIN L attività nefrologica in Italia I numeri 50.000 pazienti emodializzati 4.000 pazienti in dialisi peritoneale 20.000 trapiantati
DettagliIl Fascicolo Sanitario Elettronico. in TRENTINO
Trieste, 20 giugno 2014 Il Fascicolo Sanitario Elettronico in TRENTINO luciano.flor@apss.tn.it 1 e-health in P.A. di Trento anno 2014 al 3 giugno SIO 4227 utenti Attività più significative 2014: Fascicolo
DettagliLe Agenzie Regionali Sanitarie nelle Regioni Italiane
Le Agenzie Regionali Sanitarie nelle Regioni Italiane 23 aprile 2015 Francesco Cipriani Direttore Agenzia Regionale di Sanità Toscana francesco.cipriani@arsanita.toscana.it Incontro con le Agenzie Regionali
Dettagli3.La valutazione dell assistenza pediatrica territoriale
3.La valutazione dell assistenza pediatrica territoriale Prof.ssa Maria Pia Fantini Dott.ssa Lorenza Luciano Dipartimento di Medicina e Sanità Pubblica Alma Mater Studiorum Università di Bologna 21/03/2012
DettagliAssemblea del Dipartimento di Prevenzione Asl 3 Genovese
Assemblea del Dipartimento di Prevenzione Asl 3 Genovese Genova, 28 ottobre 2014 - Palazzo della Salute Doria Da dove ripartiamo? Il Dipartimento e la salute dei residenti di Asl 3 Genovese Rosamaria Cecconi
DettagliIl servizio si occupa di:
Il servizio si occupa di: Pratica Come Dove ai soggetti portatori di handicap per terapia riabilitativa presso centri convenzionati intraprovinciali ai soggetti portatori di handicap per terapia riabilitativa
DettagliIndicatori di salute nell area estrattiva del comune di Arezzo
Progetto Regione Toscana Studio di popolazione nei Comuni di Civitella della Chiana ed Arezzo in relazione all esposizione a fattori di inquinamento ambientale Indicatori di salute nell area estrattiva
DettagliIncidenze e letalità: Ictus
ARS Dipartimento di Sanità Pubblica Università di Firenze Firenze 4 Novembre 2011 Convegno La gestione delle cronicità sul territorio in Toscana: evidenze dalla banca dati MaCro Incidenze e letalità: Ictus
DettagliOsservatorio Epidemiologico Regionale Le Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali in Sardegna Stime di Incidenza e Prevalenza al 31 Dicembre 2011
Direzione generale della Sanità Servizio Sistema informativo, Osservatorio epidemiologico umano, controllo di qualità e gestione del rischio Osservatorio Epidemiologico Regionale Le Malattie Infiammatorie
DettagliOsservatorio ARNO Diabete Veneto
Osservatorio ARNO Veneto Ricoveri, prestazioni specialistica e costi Enzo Bonora Endocrinologia, Diabetologia e Metabolismo Università e Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona Dichiarazione
DettagliRegione Puglia PREVENZIONE DEL RISCHIO CARDIOVASCOLARE
Regione Puglia ALLEGATO A PREVENZIONE DEL RISCHIO CARDIOVASCOLARE Il contesto epidemiologico Regionale Nel complesso, le malattie del sistema cardiocircolatorio rappresentano più del 10% delle cause di
DettagliL esperienza delle Case della Salute di Empoli
Toscana Empoli 19 febbraio 2015 L esperienza delle Case della Salute di Empoli Nedo Mennuti direttore Rete Territoriale ASL 11 Empoli Ed i servizi Territoriali? !" #$$ $ % $ $ &#!& '( ( (')* +,-.!!/
DettagliI PATTI AZIENDALI NELLA PROGRAMMAZIONE REGIONALE
Venezia, 13 dicembre 2005 Workshop Medicina Convenzionata III edizione I PATTI AZIENDALI NELLA PROGRAMMAZIONE REGIONALE Dott.. ANGELO LINO DEL FAVERO Direttore generale ULSS n. 7 Pieve di Soligo Coordinatore
DettagliIl flusso informativo regionale della psichiatria territoriale: INDICATORI PER IL MONITORAGGIO DELL ASSISTENZA PSICHIATRICA TERRITORIALE
Il flusso informativo regionale della psichiatria territoriale: INDICATORI PER IL MONITORAGGIO DELL ASSISTENZA PSICHIATRICA TERRITORIALE Verona, 10 maggio 2007 A cura del CRRC-SER Centro Regionale di Riferimento
DettagliIl Monitoraggio della rete dei Servizi Geriarici
Il Monitoraggio della rete dei Servizi Geriarici La valutazione dell assistenza residenziale socio-sanitaria Sante Bressan Paolo Fortuna MALATTIA Alterata funzione Ambiente Persone Cultura Luoghi Risorse
DettagliStrumenti di base per l analisi descrittiva della mortalità a livello locale
Strumenti di base per l analisi descrittiva della mortalità a livello locale Il ritorno informativo a disposizione delle Aziende ULSS Montecchio Precalcino, 22 marzo 2013 Elena Schievano, Francesco Avossa
DettagliSistema Epidemiologico Regionale - SER
Ottimizzazione della gestione integrata del Diabete nella Regione Veneto Epidemiologia del Diabete nella Regione Veneto Veronica Casotto, Ugo Fedeli, Eliana Ferroni, Mara Pigato, Francesco Avossa, Mario
DettagliImplicazioni economiche, valutazione costo-efficacia
CONSENSUS CONFERENCE 19 Marzo 2005 Implicazioni economiche, valutazione costo-efficacia S. Capomolla, F. Clemenza, R.De Maria, L. Milani. P. Spolaore Identificazione dati rilevanti per una valutazione
DettagliRegistro Pugliese delle Protesi d Anca. Osservatorio Epidemiologico Regionale Puglia
Registro Pugliese delle Protesi d Anca Osservatorio Epidemiologico Regionale Puglia Dimensioni (future) del problema Registro Pugliese Nato nel 2000 con una scheda minima Partecipa al QUAANCA e all EIPA
Dettagli