Lo studio della salute mentale attraverso l utilizzo dei flussi SDO ed RMR: analisi del ricovero e dell evento suicidario in Toscana

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1 Lo studio della salute mentale attraverso l utilizzo dei flussi SDO ed RMR: analisi del ricovero e dell evento suicidario in Toscana Caterina Silvestri, Cristina Orsini, Simone Bartolacci Settore Epidemiologia dei Servizi Sociali Integrati Osservatorio di Epidemiologia Agenzia Regionale di Sanità Toscana Epidemiologia della salute mentale in Toscana Auditorium Cosimo Ridolfi, Firenze 25 gennaio 2012

2 Monitoraggio della salute mentale in Toscana a cura di ARS: ricoveri per disturbi psichici (codifica ICDIX-CM da 290 a 319); ricorso ai Servizi di salute mentale territoriali; analisi del fenomeno suicidario; distress psicologico dei giovani adolescenti.

3 Fonti utilizzate: Il Registro di Mortalità Regionale (RMR) dal 1986 al 2008 raccoglie, codifica e archivia le schede di morte Istat nominative, relative a tutti i decessi occorsi ai residenti Toscani. La causa di morte è codificata secondo criteri internazionali standard (ICD-IX: Classificazione Internazionale delle Malattie, dei traumatismi e delle cause di morte adottata dall OMS) La Farmaceutica (SPF) che dal 2003 al 2008 registra i consumi dei farmaci che si riferiscono alle prescrizioni effettuate all interno del SSN ed erogate dalle Aziende Sanitarie di competenza tramite le farmacie. Tali prescrizioni riguardano tutti i farmaci rimborsabili in classe A ad eccezione di quelli acquistati direttamente dal cittadino La SPA, Prestazioni Ambulatoriali, che dal 2002 al 2010 raccoglie le prestazioni specialistiche e diagnostiche ambulatoriali. La SDO, Schede di dimissione ospedaliera, che dal 1996 al 2010 raccoglie informazioni relative ad ogni paziente dimesso dagli ospedali pubblici e privati e le trasmette alla Regione di competenza.

4 Fonti utilizzate: SALM Sistema Informativo Regionale sulla Salute Mentale che dal 2007 al 2010 rileva: Utenze (dati anagrafici, tipologia di contatto, diagnosi) Prestazioni (tipologia di prestazione erogata) Strutture (sede della prestazione) Personale (Operatori in servizio presso le strutture) che fanno capo ai Dipartimenti di Salute Mentale (DSM); Il Flusso Pronto Soccorso, che dal 2011 raccoglie gli accessi da tutti i P.S. della Toscana; Studi ad hoc, Epidemiologia dei determinanti dell infortunistica stradale in Toscana - Edit - che dal 2005 al 2011 raccoglie, con cadenza triennale, informazioni riguardanti gli stili di vita della popolazione studentesca residente in Toscana, di età 14-19aa.

5 OSPEDALIZZAZIONE PER DISTURBO PSICHICO: DATO ITALIANO Liguria Bolzano Valle d'aosta Abruzzo Lazio Sicilia Molise Piemonte Emilia-Romagna Veneto Lombardia Calabria Trento Basilicata Sardegna Toscana Marche Puglia Umbria Campania Friuli-Venezia Giulia Italia In Italia il Tasso standardizzato* residenti = 44,61 36,4* residenti maschi 38,1* residenti femmine Osservasalute, 2010 Maschi Femmine

6 Ospedalizzazione per disturbi psichici: l andamento dei ricoveri per disturbo psichico in Toscana, dal 1997 al 2010, presenta un trend in diminuzione. Nel triennio sono state ricoverate per disturbo psichico persone corrispondenti a ricoveri. Mediamente ogni persona è stata ricoverata 1,7 volte nel triennio. 6 5, ,0 5,1 4,9 2,7 2,7 4,7 4,7 4,6 4,7 4,3 4,7 4,2 4,5 4,5 4,0 4,3 3,8 3,8 3,8 4,1 3,8 3,6 3,4 3,6 3,5 2,6 2,6 2,6 2,8 2,9 2,8 2,8 2,8 2,8 2,9 3,7 3,6 2,8 3,5 3,3 2,7 2 2,7 2,7 2,7 2,6 2,6 2,6 2,6 2,5 2,6 2,5 2,6 2,6 2,6 2, Ricoveri per diagnosi psichiatrica di dimissione- Maschi Dimissione da reparto psichiatrico - Maschi Ricoveri per diagnosi psichiatrica di dimissione - Femmine Dimissione da reparto psichiatrico - Femmine Tassi standardizzati per sesso x residenti *Dimissioni da tutti i reparti con almeno un disturbo psichico nella SDO (codifica ICDIX-CM da 290 a 319)

7 Utenti ricoverati con diagnosi psichiatrica per genere e classe di età Nel genere maschile l infanziaadolescenza è > rappresentata Classi di età Maschi N % , , ,0 Femmine N % 857 7, , ,9 Totale N % , , , ,1 14,5 10,6 7, ,8 16,7 11,9 9, ,4 15,7 11,3 8,1 Nel genere femminile l età adulta è > rappresentata , , , , , ,2 Totale ,0 Indipendentemente dal genere, le persone ricoverate per disturbo psichico, hanno un età media di 42 anni

8 OSPEDALIZZAZIONE PER DISTURBO PSICHICO: ANDAMENTO REGIONALE PER GENERE TOSCANA = 3,5*1.000 RESIDENTI TOSCANA = 3,7*1.000 RESIDENTI MS 4,2 FI 4,5 MS 4,2 FI 4,9 Viar 4,6 Viar 4,4

9 Prevalenza dei soggetti ricoverati per diagnosi Anni / ,3 19,6 19,5 17,3 % ,3 7,6 15,6 14,8 3,3 6,7 12,4 15,5 12,5 15,1 4,2 5,4 0 Abuso di sost anze Dist urbi d'ansia Dist urbi mentali dell'infanzia Disturbi psicoorganici Dist urbi schizofrenici Dist urbo bipolare Sindrom i depressive Altro

10 Incremento del trattamento in regime di Day-Hospital 17,9% nel 2002 Altre forme di ricovero 26,9% nel 2010 Patologie prevalentemente trattate in Day-hospital Disturbo dell infanzia = 85% Disturbo psico-organico = 32,5% Disturbi d ansia = 26,5% Trattamenti Sanitari Obbligatori (TSO) in forte diminuzione N = 552 nel 2002 N = 276 nel 2010

11 Il distress psicologico negli adolescenti Studio EDIT, ed Il distress psicologico rappresenta un concetto aspecifico che include tristezza, frustrazione, ansietà e altri stati negativi dell umore in forme variabili per gravità e durata (Carney( et al, 2002). Indagato su: ragazzi di età compresa fra i 14 e i 19 anni che frequentano gli istituti superiori della Toscana (45,3% Maschi; 54,7% Femmine). Strumento utilizzato: Kessler 6 Self

12 Kessler 6 Self Gli stati emotivi indagati sono: Nervosismo Sentirsi senza speranza Agitazione ed irrequietezza Umore depresso Sensazione di continua stanchezza Inutilità 2 livelli di distress: 1. Lieve/moderato 2. Elevato

13 RISULTATI: confronto Distress psicologico Elevato Lieve/moderato Totale Maschi 8,8 91, (N=5.097) Femmine 21,9 78,1 Totale 16,0 84,0 Maschi 10,4 89, (N=4.724) Femmine 24,8 75,2 Totale 17,5 82,5 Il livello di distress elevato è in aumento 1 - MS 2 - LU 3 - PT 4 - PO 5 - PI 6 - LI 7 - SI 11,2 14,6 17,0 16,5 21,0 22,3 19,9 Le AUSL con un > livello di distress sono Prato e Pistoia 8 - AR 19,7 9 - GR 15, FI 16, Emp 19, Viar 16,5 Toscana 17,

14 Fattori associati ad un elevato livello di distress psicologico Rapporti difficili con la famiglia: Rapporti buoni = 9,9% Rapporti pessimi = 56,8% Rapporti difficili con i coetanei: Rapporti buoni = 11,2% Rapporti pessimi = 69,6% Altri comportamenti a rischio: Livello di distress Elevato Lieve/Moderato % % Comportamento da bullo 19,8 17,4 Consumo di sostanze 29,3 20 Binge drinking 33,3 29,7 Abitudine al fumo 32,4 22 P=0,000 per tutte le variabili

15 Tassi di mortalità per suicidio in Italia: Istat 2007 > Valle d Aosta = 14,4 x.000 ab. Il suicidio Il tasso di suicidio in Toscana è lievemente superiore alla media nazionale con 7,0 x.000 ab. Italia = 6,3 x.000 ab. < Campania = 4 x.000 ab.

16 Tassi standardizzati di mortalità per.000 ab Toscana 25 Mas chi Fem m ine Totale tassi standardizzati di mortalità ,4 10,5 5,1 12,2 7,0 2,

17 Tassi standardizzati (x.000 ab.) per AUSL Anni Prato = 8,0 Regione Toscana = 7,0 Arezzo = 7,6 Siena = 9,9 Grosseto = 6,9

18 Metodo: link dei flussi sanitari Schede di dimissione ospedaliera Farmaceutica Record linkage Record linkage Codice univoco Record linkage Registro di Mortalità Regionale (i suicidi sono inclusi nel gruppo E950-E959) Selezionata coorte per definire la caratterizzazione dei soggetti. Selezionata coorte di suicidati nel 2008 per calcolo dei tassi e il ricorso ai servizi sanitari.

19 Caratterizzazione della coorte di suicidati Anni N % 78,3 21,7 Età media 60,2 59,6 60,1 60 Tassi specifici di suicidio per.000 residenti - per età e genere 55, ,2 18,1 15,4 10,4 8,6 8,1 6,1 4,0 1,3 1,6 1,1 2,3 3,6 2,2 0, Prevalenza maggiore nell età più avanzate, in particolare nel genere maschile Maschi Femmine

20 Caratterizzazione della coorte di suicidati coorte STATO CIVILE MASCHI Tasso x.000 FEMMINE Tasso x.000 TOTALE Tasso x.000 celibe/nubile 190 8,6 48 2, ,9 coniugato/a ,9 66 2, ,6 divorziato/a - separato/a 11 12,6 8 6,2 19 8,8 vedovo/a 88 58,3 49 6, ,3 sconosciuto GRADO URBANIZZAZIONE MASCHI TASSO x.000 FEMMINE TASSO x.000 TOTALE TASSO x.000 BASSO ,0 35 3, ,9 INTERMEDIO ,6 77 2, ,6 ELEVATO ,3 60 3, ,1 TOTALE

21 Caratterizzazione della coorte di suicidati MODALITA' MASCHI % FEMMINE % TOTALE % IMPICCAGIONE/ANNEGAMENTO ARMA DA FUOCO/STRUMENTI AVVELENAMENTO PRECIPITAZIONE ALTRO TOTALE La modalità cruenta scelta dalle persone decedute per suicidio, spiega la differenza di genere riscontrata nel fenomeno suicidario

22 Coorte di suicidati : persone ricoverate nei 5 anni che precedono l evento Suicidio avvenuto in data x/y/2008 indietro nel tempo, come anni mobili Entro 1aa Entro 2aa Entro 3aa Entro 4aa Entro 5aa DESCRIZIONE N Tasso* N Tasso* N Tasso* N Tasso* N Tasso* Disturbi psichici , , , , ,3 Malattie del sistema circolatorio 44 57, , , , ,1 Traumatismi e avvelenamenti 44 57, , , , ,3 Tumori 34 44, , , , ,1 Malattie dell'apparato digerente 29 37, , , , ,7 Malattie dell'apparato respiratorio 29 37, ,1 8 10,4 6 7,8 5 6,5 Ricoveri di natura speciale (classificazione V) 23 29, ,2 7 9,1 6 7,8 6 7,8 All avvicinarsi dell evento il ricorso al ricovero ospedaliero aumenta

23 Utilizzo di farmaci antidepressivi - Anni Pop. deceduta per suicidio prevalenza*1.000 Pop. deceduta per suicidio DDD/die* , , ,4 173,6 174,9 199,5 216,3 216,3 240, ,0 171,0 175,7 199,4 183,7 204,4 231, volte superiore alla prevalenza d uso toscana 111,0*1.000 residenti 5 volte superiore DDD/die utilizzata nella pop. Toscana 59,51*1.000 residenti

24 Conclusioni Il disagio psichico coinvolge un numero sempre maggiore di persone appartenenti anche alle fasce giovanili. La riduzione osservata nel trattamento ospedaliero lascia supporre un aumento del ricorso al servizio territoriale con una presa in carico volta a mantenere l utente nel proprio ambiente di vita. L uso dei flussi informativi rappresentano un valido strumento per monitorare questi cambiamenti e, al tempo stesso, permettono un controllo sulla qualità dell assistenza erogata.

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