L evoluzione della popolazione italiana per fasce d età dal 1981 al 2041 (*) (val. assoluto in milioni)

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3 L evoluzione della popolazione italiana per fasce d età dal 1981 al 2041 (*) (val. assoluto in milioni) (*) Dati al 1 gennaio dell anno successivo (**) Previsioni della popolazione, hp. Centrale Fonte: elaborazione CENSIS su dati ISTAT

4 Popolazione residente per condizioni di salute e malattie croniche dichiarate anno 2013 (per 100 persone della stessa classe di età) Fonte: elaborazione CENSIS su dati ISTAT 2013

5 Obiettivi di cura (non potendo essere rivolti alla guarigione) sono finalizzati a: Miglioramento del quadro clinico e funzionale Minimizzazione della sintomatologia Prevenzione della disabilità Miglioramento della qualità di vita NUOVI PERCORSI ASSISTENZIALI in grado di prendere in carico il paziente nel lungo termine garantire la continuità assistenziale integrazione degli interventi sociosanitari..

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7 Messaggi chiave. Una nuova cultura del sistema, dei servizi, dei professionisti e dei pazienti. Coinvolgere e responsabilizzare tutte le componenti, dalla persona al microsistema salute Un diverso modello integrato ospedale/territorio. L ospedale concepito come uno snodo di alta specializzazione del sistema di cure per la Cronicità, che interagisco con lo specialista ambulatoriale e con l assistenza primaria Un sistema di cura centrato sulla persona. Il paziente «persona» (e non più «caso clinico», a sua volta esperto in quanto portato del sapere legato alla sua storia di «co-esistenza» con la cronicità La valutazione orientata sul paziente-persona, sugli esiti irraggiungibili e sul sistema sociosanitario CURE DOMICILIARI: mantenere il più possibile la persona malata al suo domicilio e impedire o comunque ridurre il rischio di istituzionalizzazione

8 Il piano nazionale cronicità perché CKD è un problema di salute pubblica 6-7% della popolazione Italiana

9 Nel 2013: Consolidamento delle attività relative all'ambulatorio per la malattia renale avanzata in applicazione del percorso di diagnosi e terapia sull'avvio del trattamento sostitutivo della funzione renale (DGR n del 2 agosto 2013)

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12 Alcuni dati sulla situazione del Piemonte - Malattia Renale Cronica

13 Numero di pazienti prevalenti in dialisi e portatori di trapianto funzionante al = 58,6% = 41,4% Fonte: Scheda Centro, anno *l'attività relativa al follow-up dei pazienti post trapianto renale ha sede c/o il Centro di Nefrologia e Trapianto Renale **tutti i pazienti adulti trapiantati dell'aou CSS sono seguiti dall'ambulatorio Post trapianto del Presidio Molinette TOT pz in terapia sostitutiva

14 Numero di pazienti prevalenti in dialisi stratificati per programma di trattamento, anni Fonte: Scheda Centro, anni Anno Regione Piemonte Prev D extracorporea ospedaliera Prev D peritoneale Prev D centri satellite Prev HD domiciliare > > Totale Prev D

15 Numero di pazienti, in dialisi e pre-emptive, in lista d attesa per trapianto a fine Fonte: Registro Trapianti. TOT 641 pz in LAT in dialisi pre-emptive

16 Prevalenza della dialisi in Piemonte per area territoriale, anno 2014 e Fonte: Scheda Centro, anno 2014 e Pmp = per milione di popolazione

17 Incidenti in dialisi nel 2015: stratificazione percentuale per età. Fonte: Dati Archivio Flusso C Prestazioni anno TOT 735 pz

18 Incidenti in dialisi nel 2015: stratificazione percentuale per età. Fonte: Dati Archivio Flusso C Prestazioni anno % > 65 aa 31% < 65 aa

19 Incidenti in dialisi nel 2015: stratificazione percentuale per età. Fonte: Dati Archivio Flusso C Prestazioni anno % > 65 aa Età media 69±13,8 anni 31% < 65 aa

20 CONCLUSIONI 1. La malattia renale cronica sta diventando un problema sempre più rilevante dal punto di vista epidemiologico 2. L optimum è rappresentato dagli interventi già negli stadi iniziali della malattia per ritardare il più possibile la progressione verso gli stadi più avanzati e la fase terminale 3. Il miglioramento in termini di PREVENZIONE, GESTIONE E TRATTAMENTO DELLA MALATTIA RENALE CRONICA deve passare attraverso l attuazione del Piano Nazionale Cronicità Il Piano Nazionale Cronicità (PNC), recentemente pubblicato dal Ministero della Salute, pone un particolare riguardo agli aspetti epidemiologici della malattia renale e sottolinea l importanza di un trattamento combinato da parte degli specialisti nefrologi sul territorio, ribadendo il peso dei trattamenti domiciliari per questa come per altre patologie croniche

21 GRAZIE PER L ATTENZIONE

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