Università degli Studi di Milano-Bicocca Diritto del Lavoro (EcoAmm 6cfu, EcoCom 4 cfu) Lezione 1 Anno Accademico 2016 2017 Prof. Francesco Bacchini
Riferimenti Docente: Prof. Francesco Bacchini: francesco.bacchini@unimib.it; stanza U7/4097 Tutor: Dott. Antonio D Amore: antonio.damore@unimib.it; stanza U7/4094 Avv. Hulla Bisonni: hulla.bisonni@unimib.it; stanza U7/4094 Ricevimento : Prof. Bacchini: mercoledì e giovedì ore 14-16 Dott. D Amore - Avv. Bisonni: su appuntamento da richiedersi via email Modalità d esame per i frequentanti: 4 domande, di cui 2 a scelta del candidato (1 per ciascuna parte frequentata: prima e seconda parte del programma). Il candidato una settimana prima dell esame potrà decidere di inviare una tesina su un argomento a piacere che sostituirà 1 delle domande a scelta.
IL DIRITTO DEL LAVORO (in senso ampio) Il Diritto del lavoro si suddivide in: Diritto del rapporto di lavoro (diritto del lavoro in senso stretto) : che disciplina le obbligazioni nascenti dal contratto di lavoro stipulato fra lavoratore e datore di lavoro e le tutele individuali del lavoratore approntate dall ordinamento. Diritto delle relazioni industriali e sindacali: che disciplina la tutela collettiva del lavoratore, la costituzione, la struttura, l attività delle associazioni rappresentative dei lavoratori e dei datori di lavoro, la contrattazione collettiva, l esercizio del diritto di sciopero. Diritto della previdenza sociale: che disciplina i diritti nascenti dalle assicurazioni sociali (pensionistica, infortuni sul lavoro e malattie e professionali, invalidità, disoccupazione, ecc.).
LE FONTI DEL DIRITTO DEL LAVORO Sono fonti del diritto (Disposizioni sulla Legge in generale, art. 1): le Leggi; i Regolamenti; le Norme Corporative; gli Usi.
INTEGRAZIONE DELLE FONTI Costituzione (in particolare artt. 35-41 Cost.); Fonti sovranazionali (artt. 11 e 35, co. 3, Cost.); Convenzioni O. I. L.; Regolamenti europei (sono obbligatori e direttamente applicabili; modificano la legislazione interna); Direttive C.E.E./U.E. (sono vincolanti per il risultato da raggiungere; devono essere recepiti con leggi dagli stati membri); Leggi Regionali (art. 117, co. 3, Cost. Legge Cost. n. 3/2001 potestà legislativa concorrente in materia di tutela e sicurezza del lavoro).
LE PRINCIPALI LEGGI VIGENTI IN MATERIA DI LAVORO L. n. 604/1966 - L. n. 108/1990, Licenziamenti individuali. L. n. 300/1970, Statuto dei Lavoratori. L. n. 903/1977, Parità uomo-donna. L. n. 146/1990, Sciopero servizi pubblici essenziali. L. n. 428/1990, Circolazione delle aziende. L. n. 223/1991, Regolamentazione crisi aziendali e licenziamenti collettivi. L. n. 125/1991, Azioni positive. D.lgs. n. 151/2001, T.U. Genitorialità e lavoro. D.lgs. n. 66/2003, Organizzazione dell orario di lavoro.
LE PRINCIPALI LEGGI VIGENTI IN MATERIA DI LAVORO D.lgs. n. 145/2005, Molestie e discriminazioni. D.lgs. n. 198/2006, Parità di trattamento in materia di occupazione e condizioni lavoro. L. delega n. 30/2003 e D.lgs. attuativi n. 276/2003 e n. 251/2004, Riforma del mercato del lavoro. D.lgs. n. 81/2008, T.U. Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. L. n. 92/2012, c.d. Riforma Fornero. L. delega n. 183/2014 e D.lgs. attuativi nn. 22, 23, 80, 81, 148, 149, 150, 151/2015, c.d. Jobs Act.
I CONTRATTI COLLETTIVI DI LAVORO Principali riferimenti normativi art. 39 Cost.; artt. 2067-2081 c.c. (riferiti al contratto collettivo corporativo); art. 2113 c.c.; art. 51 D.lgs. n. 81/2015. Definizione accordo tra le organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori per stabilire il trattamento economico e normativo minimo cui devono conformarsi i contratti individuali di lavoro (parte normativa) e le relazioni tra i soggetti firmatari dell accordo stesso, fissando, per es., clausole di tregua sindacale a garanzia del regolare svolgimento delle trattative (parte obbligatoria). Tipologie Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (contratto di 1 livello); Contratto Collettivo aziendale o terrioriale (contratto di 2 livello).
USI (normativi) Definizione Ripetizione costante e uniforme di una determinata condotta (elemento oggettivo), con la convinzione della sua giuridica necessità e conformità al diritto (elemento soggettivo). Usi aziendali L uso aziendale è un comportamento dell imprenditore (datore di lavoro) che consiste nell attribuzione spontanea e per liberalità, a tutti i dipendenti (o solo a un gruppo di essi) di un trattamento non previsto né dal contratto individuale, né dal contratto collettivo (Cass., 25.7.2000, n. 9764). Non è un uso normativo.
LA TUTELA GIURIDICA DEL LAVORO Concetto unitario di tutela del lavoro: art. 1 Cost.: l Italia è una Repubblica fondata sul lavoro. art. 35 Cost.: la Repubblica tutela il lavoro in tutte le sue forme e applicazioni. art. 2060 c.c.: il lavoro è tutelato in tutte le sue forme organizzative ed esecutive, intellettuali, tecniche e manuali.
TIPOLOGIE DI LAVORO SUBORDINATO: art. 2094 c.c. AUTONOMO: art. 2222 c.c.; art. 2229; art. 409 c.p.c. VOLONTARIATO: L. n. 266/1991.
LAVORO SUBORDINATO Tipologie contrattuali Tipico o standard: a durata indeterminata [e ad orario pieno o full-time] (art. 1 D.lgs. n. 81/2015). Tipico flessibile: tempo parziale o part-time (artt. 4-12, D.lgs. n. 81/2015), tempo determinato (artt. 19-29, D.lgs. n. 81/2015), intermittente a chiamata (artt. 13-18, D.lgs. n. 81/2015). Tipico a causa formativa: apprendistato (artt. 41-47, D.lgs. n. 81/2015).
LAVORO AUTONOMO senza vincolo di subordinazione. Contratto d opera: art. 2222 c.c. Contratto d opera professionale: art. 2229 c.c. Lavoro parasubordinato: art. 409 c.p.c. e collaborazioni organizzate dal committente (art. 2, D.lgs. n. 81/2015).
VOLONTARIATO Attività di lavoro gratuito nelle organizzazioni di volontariato: L. n. 266/1991; Attività di lavoro gratuito nelle cooperative sociali: L. n. 381/1991; Attività di lavoro gratuito nelle associazioni di promozione sociale: L. n. 383/2000.
LAVORO «SENZA RAPPORTO DI LAVORO» Non costituiscono rapporti di lavoro Tirocini formativi e di orientamento (Stages): L. n. 196/1997 e DM n. 142/1998; L. n. 92/2012; Accordo Conferenza Stato-Regioni 24/1/2013 e Leggi Regionali. Alternanza scuola-lavoro: D.lgs. n. 77/2005; L. n. 107/2015. Tirocini per la pratica professionale. Lavoro accessorio tramite voucher: artt. 48-50, D.lgs. n. 81/2015 (potrebbe astrattamente costituire indifferentemente rapporto di lavoro subordinato o autonomo).