1) IL PROCESSO DI INTEGRAZIONE/FUSIONE TRA INTESA E CCA



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LINEE D INDIRIZZO DOCUMENTO PROGRAMMATICO 2012/2014 Breve periodo: - sviluppo settori per aree progettuali - auto sostentamento dei progetti Medio Periodo: - favorire il General Contractor - promozione servizi terziario avanzato - sviluppo della formazione e qualità Medio/lungo periodo: - identità consortile - presidio del territorio - cultura e consapevolezza organizzativa dell impresa cooperativa. I CONTENUTI PRIORITARI DEL PROGRAMMA 2013 1) completare il processo d integrazione organizzativa; 2) la rete e i livelli di rappresentanza 3) promuovere e favorire il general contractor 4) sviluppo dei settori ed area progettuale 5) favorire la cultura e la consapevolezza organizzativa dell impresa cooperativa 6) attivita di promozione 2

1) IL PROCESSO DI INTEGRAZIONE/FUSIONE TRA INTESA E CCA Ad un anno dalla fusione dei due consorzi, azioni positive si sono avviate per quanto riguarda il processo d integrazione organizzativa degli uffici e delle responsabilità. Azioni che hanno permesso da una parte di migliorare il clima costruttivo all interno dei servizi e dall altra si è rafforzata l identificazione con l organizzazione sia da parte del personale sia da parte delle associate. Dobbiamo completare il processo avviato per: - costruire un organizzazione maggiormente rispondente ai bisogni delle cooperative e capace di sviluppare nuove sinergie da impegnare nella qualificazione degli attuali servizi e verso nuove aree di lavoro e di servizio; - accrescere il funzionamento organizzativo e operativo dei servizi per un migliore funzionamento complessivo dell organizzazione tramite: - il completamento d integrazione organizzativa tra i servizi; - la ri-configurazione dei ruoli e responsabilità (sostituzione Mattarollo- Organigramma). 2) LA RETE E I LIVELLI DI RAPPRESENTANZA Per un consorzio diffuso su tutta la provincia e che aggrega realtà cooperative molto diverse tra loro ha la necessità di consolidare e ampliare le relazioni con i tutti i soggetti del territorio. Confcooperative e Federsolidarietà La delicata fase legata alle scelte del Governo in materia di Revisione della Spesa richiede una azione di coordinamento e condivisione con le cooperative dei diversi momenti di confronto e di assunzione di iniziate in seno a Federsolidarietà Provinciale e Regionale; è indispensabile che la struttura consortile continui nella azione di elaborazione di proposte con le cooperative socie sulle scelte che si intendono adottare e che la posizione comune sia portata a tutti i tavoli di confronto disponibili e da sviluppare. La capacità di proposta e progetto di Federsolidarietà dipende anche dal contributo che la nostra struttura ha dato e deve continuare ad offrire al sistema, potenziando i momenti di coordinamento settoriale attualmente esistenti. In sede di Confcooperative è centrale il tema dello sviluppo del territorio con una attenzione alle problematiche sociali e un obiettivo di riguardo alla qualità dello sviluppo sia per quanto riguarda il tema ambientale che per quanto riguarda la necessità di focalizzare le azioni di promozione sui temi qualitativi piuttosto che su quelli quantitativi. In questo senso il Consorzio, con l apporto delle cooperative, si è molto impegnato nel gruppo di lavoro per le energie rinnovabili e nel corso del 2013 è importante continuare nella azione di costruzione di un progetto complessivo della cooperazione Trevigiana in cui abbiano voce le istanze del sociale e della Produzione e Lavoro alla pari con le altre componenti della associazione. Riteniamo strategica l azione avviata da Federsolidarietà provinciale per formare il futuro gruppo dirigente, in quanto è stata posta attenzione alla crescita delle nuove generazioni della cooperazione. 3

Partecipazione al Consorzio 3Venezie. Il progetto del consorzio triveneto, dopo una fase di stallo, è stato ripreso con una rinnovata strategia di sostegno alle iniziative imprenditoriali in ambito regionale, prima tra tutte la partecipazione di 3 Venezie al Consorzio Veneto in Salute, organizzazione promossa da Federsolidarietà del Veneto che si occupa dei servizi sanitari territoriali. Il Consorzio 3Venezie è entrato nel Consorzio Veneto in Salute come socio sostenitore e come garante della propria base sociale (costituita dai consorzi territoriali tra i quali Intesa-Cca) nel coinvolgimento e nella partecipazione ai progetti e alle attività in ambito sanitario. L azione del Consorzio dovrà essere sempre più attenta, oltre a garantire i consorzi costituenti, a rilanciare l azione operando, analogamente a quanto avvenuto per l area sanitaria, anche per altri progetti di sviluppo imprenditoriale a carattere regionale e interregionale, sempre a tutela della cooperazione sociale legata alla comunità territoriale, altrimenti rischiamo di avere una sovrastruttura. 3) PROMUOVERE SERVIZI DEL TERZIARIO AVANZATO SVILUPPANDO LE AREE PROGETTUALI, PROMUOVENDO E FAVORENDO IL GENERAL CONTRACTOR. Nel corso dell anno si intende potenziare l azione volta a sviluppare ulteriormente due filoni di attività: - il primo riguarda le attività di General Contractor: a) Nel corso del 2012 attraverso gli accordi con imprese private per l attuazione dell articolo 14 della legge 276/03 che hanno visto coinvolte le cooperative sociali di tipo B, si è realizzata una metodologia di lavoro che: - potrà essere ulteriormente sviluppata nel territorio della USL 9; - dovrà vedere una nostra azione, con un adattamento che tenga conto delle diverse condizioni di rapporto con le istituzioni locali, verso le altre due AULSS n. 8 e n.7 b) Il tema della partecipazione a gare in enti pubblici necessita di un perfezionamento sia per quanto riguarda la nostra capacità di essere concorrenziali nei casi di massimo ribasso sia per il rafforzamento delle competenze tecniche messe in gioco in occasione delle gare stesse. E necessario quindi determinare la struttura che, in seno al Consiglio dia Amministrazione del Consorzio, in attuazione anche del regolamento interno, definisca le gare alle quali partecipare e le cooperative per ciascuna gara. Al fine di rendere funzionale tale scelta è opportuno costituire un gruppo di progetto composto da persone delle diverse cooperative che si specializzi nella predisposizione dei progetti e della documentazione necessaria per la partecipazione, anche in riferimento al Mercato Elettronico Pubblica Amministrazione. - Il secondo è riferito allo sviluppo di settori e aree progettuali: a) Progetti di sviluppo territoriale area Montebelluna che ci vede ancora impegnanti nella realizzazione del Progetto UlSS 8 che deve essere seguito con molta attenzione nella fase di avvio operativo in quanto il coinvolgimento in una azione comune delle cooperative di tipo B e di quelle di produzione e lavoro rappresenta una novità che ha bisogno di presenza per portare a buon fine un progetto innovativo. 4

b) Promozione di nuovi progetti territoriali La definizione del progetto, che vede coinvolte n. 5 cooperative dell area Ulss n. 7, si articolerà in tre fasi: - prima fase: ricerca e consultazioni per definire le strategie da adottare; - seconda fase: sarà caratterizzata da un lavoro di analisi e di elaborazione progettuale per definire il progetto entro il periodo estivo; - terzo fase: rendere operativo il progetto entro la fine dell anno. c) Ri-progettare il servizio: in funzione delle mutate caratteristiche del contesto sociale sia a causa del calo di risorse sia per la mutata domanda degli utenti vi è la necessità, da parte delle cooperative sociale di tipo A), di una revisione e di una riprogettazione del modello organizzativo dei Ceod e delle Comunità di assistenza ai disabili. In questo senso sono da realizzare i progetti impostati nel corso del 2012 in collaborazione con le cooperative che si riferiscono alla rivisitazione dei modelli organizzativi e alla gestione del tempo in termini più qualitativi nelle comunità. d) ri-progettare il lavoro: In particolare dovremmo agire nell azione di ricerca di nuova efficienza ed efficacia produttiva e qualitativa per tutte le cooperative impegnante nella gestione di processi produttivi a prescindere dalla tipologia di contratto applicato o di status della coop; da questo punto di vista la nostra rete di rapporti con consulenti competenti va rafforzata come deve continuare l impegno del consorzio nella ricerca dei fondi necessari al finanziamento dei progetti formativi. 4) SERVIZI ALLA GESTIONE D IMPRESA La direzione consortile si è posta l obiettivo di continuare a migliorare i servizi attualmente in essere ma anche di creare le condizioni per la ricerca di nuovi possibili clienti. Le principali aree riguardano: a) CONTABILITA E BILANCIO (registrazioni contabili, elaborazioni dati, stesura bilanci, dichiarazioni periodiche e annuali, invio telematico dichiarazioni, supporto alla revisione e verifiche ispettive da Enti Terzi ); b) AMMINISTRAZIONE PERSONALE (elaborazione paghe, rapporto con gli Istituti, pratiche di assunzione/dimissioni/infortuni, dichiarazioni periodiche e annuali ) c) CONSULENZA (Tributaria, societaria, finanziaria, fiscale, amministrativa, studio bandi, preparazione documentazione gare di appalto, rendicontazione dei progetti, stesura contratti e verbali, consulenza del lavoro, consulenza in materia di Qualità, Sicurezza e Ambiente ); 5) AREE PROGETTUALI 5.1 SVILUPPO DELLA FORMAZIONE Il fare formazione è una scelta strategica delle cooperative della rete Intesa-Cca, in quanto le risorse umane sono un vero e proprio capitale grazie al quale si concretizzano, si sviluppano e si migliorano le attività e i servizi. Il cambiamento che ci impone l attuale situazione di difficoltà, può essere visto e gestito con lo scopo di guidare e non subire le trasformazioni in corso. 5

L obiettivo è quello di far sì che il Consorzio possa diventare un punto di raccordo per le cooperative associate, in quanto il mutamento richiede, oltre una progettualità innovativa dei servizi, un supporto formativo alle persone che operano nel nostro sistema. Dobbiamo fornire ai gruppi dirigenti e agli operatori delle cooperative gli strumenti necessari alla gestione delle trasformazioni. Per rispondere, in modo puntuale e qualificato, a tale esigenza oltre all azione svolta dal Consorzio, si dovrà rafforzare l azione di partnership con Enti e Organizzazioni (Metalogos, Irecoop Veneto ) di formazione e consulenza. Il programma formativo per il 2013 L azione su cui opererà, sia in partnership operativa e di rete, riguarderà in particolare i seguenti ambiti d intervento: a) lo sviluppo d impresa (Progetto Fondimpresa Avv. 04/2012 I scadenza Formazione come impulso al cambiamento); b) la sicurezza sul luogo di lavoro Formazione ai lavoratori (accordo Stato Regioni 21.12.2011); c) la qualità processo di implementazione del multisito; d) il marketing aziendale e settoriale FSE Linea III IV fase Nuovi mercati per la cooperazione - Azioni volte a potenziare le capacità commerciali delle imprese; e) la collaborazione con Confcooperative di Treviso per la Scuola dirigenti ; f) Fondimpresa Avv. 2/2012 supporto gestionale e amministrativo a 3 Piani aziendali. Obiettivi specifici: mantenere la certificazione Uni En ISO 9001:2008 e l accreditamento come O.d.F. per la formazione continua della Regione Veneto. 5.2 SVILUPPO DELLA QUALITA Il Consorzio si è posto l obiettivo e sta definendo nella sua programmazione azioni volte a rafforzare la : qualità del servizio qualità cooperativa qualità sociale. L azione intrapresa con il Programma Qualità area certificazione 2011-2013, risponde in particolare ad alcuni aspetti della qualità. Il Consorzio in quanto non più socia di CGM e quindi non potendo più usufruire della convenzione in atto tra CGM e Rina, in data 09 novembre 2012 ha chiesto l adesione al Q.Re.S. Network (struttura per la qualità dei consorzi del Veneto aderenti a Confcooperative). In data 30 novembre 2012 il comitato di gestione del Network ha espresso parere favorevole all adesione. La formale adesione, in quanto a fine di febbraio sono previste le visite di ricertificazione, avverrà con il mese di giugno luglio 2013. In questo periodo (marzo giugno) saranno svolti incontri, tra i referenti della qualità del Network e di Intesa-Cca, e successivamente tra i responsabili qualità di Intesa-Cca e delle cooperative, per adeguare le procedure del multisito (Consorzio e Cooperative) a quelle del Q.Re.S. Tale scelta oltre ad assumere anche unna valenza politica di rappresentanza, dovrà permettere, a partire dai prossimi anni, di semplificare la gestione in quanto la qualità tra il Consorzio (Organizzazione con funzioni sociali) e le cooperative (reti di siti locali) consentirà, per le 6

attività similari, di operare, gradualmente, con le stesse procedure almeno per i processi primari, con un abbattimento dei costi e di campionamento. 5.3 SERVIZI AL LAVORO 5.3.1 Il Consorzio Provinciale Intesa-Cca è accreditato: L050, presso la Regione Veneto per i Servizi al Lavoro. Accreditamento che permette : a) di poter partecipare al Bando della Regione Veneto per le assegnazioni di lavoratori che usufruiscono della Cassa integrazione in deroga o che sono in mobilità in deroga; b) di sviluppare accordi con gli Enti Pubblici (Provincia, Aulss..) di interventi di inserimento lavorativo (v. es. P. Integra ) 5.3.2 Interventi di politica attiva per il reinserimento, la riqualificazione, il reimpiego dei lavoratori del sistema produttivo colpiti dalla crisi economica (lavoratori in c.i.g. e/o mobilità in deroga (l.r. 3/09 art.25). La Regione Veneto ha deliberato, anche per il 2013, il finanziamento per i lavoratori in Co.Co.Pro, C.I.G. in deroga e in mobilità in deroga. 5.3.3 Progetto integra Stiamo gestendo 2 progetti: uno con l AUlss n. 7 e uno con l Aulss n. 9 per l attuazione di inserimenti di persone con disagio psichiatrico. 6) ATTIVITA DI GENERAL CONTRACTOR E SVILUPPO IMPRENDITORIALE L azione imprenditoriale, per dare maggiore stabilità, si dovrà orientare nella direzione di: - Favorire l implementazione di strategie cooperative e partecipative tra imprese per promuovere raggruppamenti settoriali o tecnologici per la valorizzazione e il rafforzamento del Know-how locale; - migliorare le capacità di promozione delle attività delle cooperative utilizzando al massimo le potenzialità espresse dalle realtà sociali e di produzione e lavoro (anche tramite l applicazione dell art.14 D.Lgs 276/03). - creazione di nuove opportunità progettuali e produttive per lo sviluppo dell esperienza dell impresa sociale con iniziative di promozione settoriali/imprenditoriale e sociale. Poli industriali. 6.1 PROGETTI/APPALTI Area Salute Mentale AZIENDA ULSS N. 9 Servizio relativo ai percorsi riabilitativi area dipartimento salute mentale, residenze sanitarie assistenziali e gestione di alcuni nuclei del polo delle disabilità dell Azienda U.L.S.S. n. 9 di Treviso, per il periodo di 4 anni, ha visto l assegnazione dell appalto all Ati Altamnira. Ati che è composta dal Consorzio Restituire, come capogruppo, dal Consorzio Provinciale Intesa-Cca e dalla cooperativa sociale Insieme Si Può. L appalto 7

Il Consorzio tramite le proprie cooperative partecipa, per all interno dell appalto, per l attuazione dei seguenti servizi: a) N. 89 percorsi di formazione lavoro; b) N. 4 progetti riabilitativi a bassa intensità socio educativi e socio assistenziali c) CTRP Da agosto 2012 sono stati attivati i servizi elencati al precedente punto a) e b). Per il punto C) siamo in attesa, per l avvio, di apposita comunicazione da parte dall Aulss. Il lavoro fatto, nel gruppo di lavoro misto pubblico privato, è stato quello di adeguare le procedure e la modulistica al capitolato e al progetto. Polo disabilità (dismissione Istituto GRIS) - 1 1. Gestione di n. 1 nucleo residenziale per adulti con disabilità mista fisico e/o psichiatrica con accoglienza e gestione della vita quotidiana orientata alla tutela della persona, allo sviluppo delle abilità sociali e alla riabilitazione, alla realizzazione di esperienze di vita autonoma. Convenzione per 48 mesi presso la struttura della Cooperativa Sociale Alternativa Comunità Casa Le Nuvole ; 2. Gestione dei gruppi appartamento di Oderzo e Spresiano e della nuova comunità alloggio a riabilitazione estensiva di Oderzo per persone adulte con disabilità intellettiva e disagio psicosociale che presentano adeguati livelli di autonomia, per il periodo di 48 mesi. Il servizio della nuova comunità alloggio è iniziato da dicembre 2012. Progetto Integra Favorire percorsi di inserimento ed integrazione lavorativa di persone con diagnosi psichiatrica iscritti nelle liste di collocamento mirato (Legge68/99), al fine di migliorane la qualità della vita attraverso azioni di accompagnamento lavorativo in aziende. Azienda Ulss n. 9 convenzione fino a luglio 2013. Azienda Ulss n.7 convenzione fino al 30 aprile del 2013 che potrà essere rinnovata per la durata del Piano di Zona. Area Educazione - Servizio educativo AUlss 8 - Il progetto, conforme al Piano Regionale Infanzia, Adolescenza, Famiglia: gennaio 2013 dicembre 201", riguarda la gestione di un servizio, in ATI con la cooperativa Kirikù in convenzione quinquennale con l Azienda Ulss n.8. Il Servizio che è attivato di anno in anno in rapporto ai finanziamenti disposti dalla Regione Veneto e al Piano di Zona. Area sanitaria -Servizi sanitari diversi nei territori dei Distretti socio sanitari Ulss n 7- In ATI con il Consorzio Vision (capogruppo) e il Consorzio Sacs di Belluno stiamo gestendo l appalto per i servizi di prelievo. Intesa-Cca, tramite la propria associata Coop. Fenderl Lavoro, collabora nella gestione organizzativa. La convenzione è stata rinnovata sino al 31 maggio 2013. 8

6.2 POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO - CARD consortili CONTARINA Gestione del servizio dei Card Contarina. Appalto scaglionato in tre lotti di cui uno gestito in Associazione di partecipazione con il Consorzio In Concerto. Attualmente abbiamo una assegnazione di commesse di lavoro, in quanto il nuovo appalto è stato aggiudicato dal Consorzio San Francesco, di cui Intesa-Cca è socio. Si prevede con il mese di aprile l assegnazione definitiva al Consorzio San Francesco. - Contratti di fornitura con imprese con applicazione dell art. 14 del D.Lgs 276/03. Osram: attività di imballaggio, di montaggio, di confezionamento e di semplici recuperi o rilavorazioni di componenti o semilavorati. OMP: attività di assemblaggio di parti meccaniche di sedie per ufficio. Grafiche Antiga: attività di pulizia e magazzino. San Benedetto: attività di imballaggio tappi di plastica. Aliplast: attività di pulizia e trasporti. Media profili: attività di manutenzione verde aziendale e assemblaggio manuale e non. ITA: attività di Pulizie civili e industriali, manutenzione del verde, depositi materiali a magazzino, movimentazione materiali in entrata ed uscita dal magazzino, trasporto dei materiali dal magazzino alla sede aziendale, facchinaggio. Came : il servizio di pulizie. Goppion: attività di Pulizie civili e industriali, prelievo del prodotto finito e composizione degli ordini per i clienti, trasporto e consegna ai clienti con scaffalameto del prodotto e composizione di confezioni di prodotti diversi. Società Smalterie Metallurgiche Castellane: attività di carico e scarico delle linee di produzione e pulitura pezzi. 6.3 PROGETTI DI UTILITÀ PUBBLICA SOCIALE con i comuni della Provincia. Sono stati fatti numerosi incontri con le Amministrazioni comunali per illustrare l opportunità offerta dalla normativa regionale e per chiedere l adesione al progetto. Questa è stata un occasione anche per presentare il Consorzio, le cooperative e le attività. Le Amministrazioni comunali di Crocetta del Montello, Cornuda, Tarzo, Silea, Paese, Sernaglia della Battaglia, hanno aderito all iniziativa attraverso la definizione di una proposta progettuale finalizzata ad una serie di interventi manutentivi straordinari e hanno individuato nel Consorzio Provinciale Intesa-Cca quale Ente gestore. Il progetti hanno la durata di sei mesi e coinvolgerà persone disoccupate e sprovviste di ammortizzatori sociali. 9

7. FAVORIRE LA CULTURA E CONSAPEVOLEZZA ORGANIZZATIVA DELL IMPRESA COOPERATIVA LA QUALITA IMPRENDITORIALE E PROGETTUALE DELL ORGANIZZAZIONE Le attività consortili sono sempre più improntate allo sviluppo quali/quantitativo delle variabili imprenditoriali dell organizzazione, siano esse rivolte all interno del Consorzio, sia che siano rivolte alla rete estesa delle cooperative associate. Per accresce la competitività imprenditoriale, dar valore alla partecipazione, promuovendo le competenze esprimibili interne, dobbiamo: a. rilanciare l azione di aggregazione settoriale, in particolare per le coop.ve di tipo A) per promuovere nuova progettualità, rispetto ai cambiamenti in atto e vista anche la diminuzione di mezzi a disposizione, di mantenimento dei servizi con minori risorse (fare meglio con le stesse risorse); b. sviluppare l imprenditorialità tramite: - l abilitazione al Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione; i - l adeguamento e la diversificazione delle attività per avere un organizzazione produttiva pronta a cogliere le opportunità che il mercato offre; - la ricerca del miglioramento continuo in termini di efficacia ed efficienza produttiva per tutte le cooperative impegnante nella gestione di processi produttivi; c. fornire ai gruppi dirigenti e agli operatori delle cooperative gli strumenti necessari alla gestione delle trasformazioni. Il Consorzio, oltre a svolgere l attività ordinaria riguardante l ambito sociale, amministrativo, organizzativo e contabile, continuerà a: a. assicurare tutte le attività di promozione e rappresentanza; le attività di progettuali, di sviluppo e diffusione; il rapporto con i fornitori e i collaboratori; il mantenimento dei livelli qualitativi dell organizzazione (v. revisioni contabili, revisioni ordinarie, verifiche rendicontali e ispettive, verifiche di certificazione e dell O.d.F.e dei servizi al Lavoro); b. sostenere la compagine sociale nella gestione delle attività ordinarie e progettuali, nella presa in carico delle realtà in situazioni precarie, nella riprogettazione e riavvio delle cooperative in difficoltà; c. operare per creare le condizioni di sviluppo di nuove realtà cooperative, in particolare nelle aree di intervento e/o di professionalità nelle quali Intesa-Cca è meno presente; d. aggiornare il Sito Internet Intesa-Cca e la banca dati, quali strumenti di trasparenza e comunicazione per gli stakesholders; e. organizzare incontri di approfondimento su tematiche specifiche, per i gruppi dirigenti, per i quadri e/o responsabili di funzione su tematiche ritenute rilevanti per la cooperazione sociale. 10

8) AZIONE VOLTA ALLA PROMOZIONE 8.1) SVILUPPO DI NUOVA COOPERAZIONE: si aprono nuove opportunità di costituzione di cooperative dettata anche dalla esigenza di nuove strategie per l occupazione: - abbiamo assistito un gruppo di giovani artisti che hanno costituito una cooperativa finalizzata alla diffusione della cultura musicale; - stiamo lavorando per la formazione di una cooperativa di trasportatori; - ci sono contatti con altre persone per la valutazione di opportunità di nuova cooperazione. La Crisi ha rilanciato l esigenza del fare insieme che mitiga l imperativo degli anni di massimo sviluppo segnati dal fai da te portato quasi ad affermazione ideologica, è nostro compito cogliere le opportunità di sviluppo di una sana cooperazione per un buon lavoro. 8.2) IMPRENDITORIALE a) Conferma iscrizione Albo Fornitori: - Azienda Ulss n. 7,8 e 9: Poste Italiane, Ater Treviso, Provincia di Treviso, Sile Piave; b) Servizio Infoplus: segnalazione di nuove gare di appalto, convenzioni in scadenza e assistenza sugli aspetti normativi della materia. Allargare le segnalazioni gare da appalto; c) abilitazione al Mercato Elettronico Pubblica Amministrazione. d) Manifestazione d interesse: Consorzio Intecomunale Priula; Comuni di: Vittorio Veneto, Pieve di Soligo, Conegliano, Treviso, Maserada sul Piave, Villorba, Zero Branco, Pederobba, Montebelluna, Cornuda, Crocetta del Montello, Giavera del M.llo, Maser Roncade, Breda di P., Ponzano V.to, Mogliano V.to, Ponte di Piave, Spresiano, San Biago di C., Silea, Carbonera, Tarzo, Sernaglia, Paese; I.P.A. del Grappa, dell Opitergino e del Montebellunese, Sile Piave. Provincia di Treviso; e) convenzione con Umana. 8.3) PROMOZIONE DELLA RETE Partecipazione Fiera Quattro Passi Coltiviamo l economia della tripla A: Agricoltura, Artigianato e Altromercato. Quest anno la formula di partecipazione si svilupperà in due fine settimana consecutivi il 25 e 26 maggio 2013 giornate sull Artigianato e 1 e 2 giugno 2013 tema dell Agricoltura. 8.4) PROGETTUALE E DI PARTNERSHIP Progetti in partnership di rete: Progetto FSE Reti locali Progetto elaborato e gestito alla cooperativa sociale Sonda. Intesa è partner. L impegno richiesto è quello di diffondere la cultura della cooperazione sociale e i contenuti del progetto. 11

Progetto RELI Progetto presentato dalla cooperativa sociale Erga e finanziato dal dipartimento politiche antidroga della presidenza del consiglio dei ministri. E un progetto nazionale di promozione e realizzazione di un nuovo modello di reinserimento socio-lavorativo integrato mediante l attivazione di un network nazionale. Intesa-Cca è partner. L impegno richiesto è quello di diffondere il progetto e i risultati. Progetto Progress La commercializzazione del valore sociale Ente capofila in Italia per il progetto: AltreStrade. L ambito di riferimento del progetto è relativo ai servizi in grado di sviluppare l occupabilità lavorativa delle persone in situazione di svantaggio/difficoltà temporanea o in condizione di disabilità/invalidità sia fisica o mentale. Un progetto che si pone l obiettivo specifico di sviluppare il concetto di imprenditorialità sociale utile sia al no profit sia al for profit, nonché proporsi come modello che può rispondere alle esigenze di sviluppo nell attuale assetto economico. Progetto Diapason Intesa programmatica d area della Pedemontana del Grappa e dell Asolano. Il Patto Territoriale DIAPASON della Pedemontana del Grappa e dell'asolano viene sottoscritto in data 30 giugno 2003 dai seguenti soggetti: Enti locali- Enti ed organizzazioni Pubbliche - Parti Economiche e sociali tra cui anche il Consorzio Provinciale Intesa-Cca, poi nel 2007, come previso dalla legge regionale, si trasforma in IPA. L IPA Diapason della Pedemontana del Grappa e dell Asolano, nata con l obiettivo di favorire la costruzione di strategie condivise di sviluppo territoriale, si occupa di promuovere lo sviluppo sostenibile dell area, attraverso azioni che contribuiscano ad aumentare la qualità della vita e quindi l attrattività del territorio, a sostenere la competitività delle imprese e la crescita nei settori tecnologicamente avanzati, a promuovere il territorio a livello nazionale ed internazionale. Intesa-Cca partecipa al tavolo di concertazione. 12