Fonti di Diritto Tributario Da alcuni interventi del Prof. Logozzo Potestà legislativa in materia tributaria: Stato e Regioni. Stato: potestà di disciplina del sistema tributario e stabilire i principi fondamentali in materia fiscale. Regioni: potestà legislativa concorrente in materia di finanza pubblica e potestà in materia di tributi regionali e locali Articoli importanti della Cost.: - Art. 23; - Art. 53 Art. 23: è la riserva di legge in materia tributaria: nessuna prestazione personale o patrimoniale può essere imposta se non in base alla Legge. Trattasi di una riserva di legge relativa; la legge o gli atti avente forza di legge possono non regolare interamente il rapporto tributario, ma possono demandare ad un altra fonte (ad esempio un regolamento) la disciplina degli elementi fissati nella legge La Legge deve disciplinare: - il presupposto o l oggetto del tributo; - i soggetti passivi; - la base imponibile e l aliquota Secondo l art. 23, le fonti di diritto tributario sono: Costituzione; Leggi Ordinarie (come può essere ad esempio lo Statuto del Contribuente); Atti con forza di legge (decreti legge, decreti legislativi); Regolamenti e decreti ministeriali. Le fonti esterne di diritto tributario sono: Le Norme Comunitarie (TFUE), Direttive Comunitarie; Convenzioni bilaterali contro le doppie imposizioni (Art. 75, DPR n. 600/1973), Art. 169 TUIR AIRU Associazione Italiana Risorse Umane (33) Maggio 2016 1
Le fonti diverse dalla Costituzione sono delle fonti ad essa subordinate, che contengono i principi stabiliti da essa. La legge può creare, modificare, estinguere norme tributarie; nessun tributo può essere imposto se non con la legge od un atto avente forza di legge. Particolarmente rilevante poi è la irretroattività delle leggi tributarie, stabilita nello Statuto del Contribuente Atti aventi forza di legge: decreti legge: atti emanati dal governo di propria iniziativa per motivi di necessità e urgenza Nessun tributo può essere introdotto con decreto legge e la legislazione di urgenza non può individuare soggetti passivi di tributi già esistenti (Art. 4 Statuto del Contribuente) Atti aventi forza di legge: decreti legislativi: atti che presuppongono una delega delle Camere al Governo con preventiva determinazione dei principi e dei criteri direttivi che il governo deve eseguire (principi e criteri direttivi, per un tempo limitato e per oggetti definiti Fonti secondarie di diritto tributario: i Regolamenti: - governativi; - ministeriali Fonti cd improprie : - Circolari; - Risoluzioni; - Note Ministeriali; - Pareri Le Circolari, in particolare sono atti amministrativi a rilevanza interna, utili per agevolare il lavoro degli uffici finanziari e dei contribuenti; hanno forza normativa indiretta AIRU Associazione Italiana Risorse Umane (33) Maggio 2016 2
Altre norme Costituzionali importanti: Art. 53: Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Il sistema tributario si ispira a criteri di progressività. Nel primo comma dell art. 53, il principio di generalità, il tributo è universale e tutti vi devono concorrere; le imposte devono essere distribuite equamente, in ragione del concetto di capacità contributiva di ciascuno Secondo comma Art. 53: principio di progressività: questo principio è differente dal concetto di proporzionalità Se il carico tributario cresce in rapporto diretto al crescere della ricchezza, la tassazione è proporzionale. Se il carico tributario cresce in misura più che proporzionale, la tassazione è progressiva. Il criterio di progressività si riferisce non a tutto il sistema tributario, ma alla sua imposta più importante, l Irpef (progressiva per scaglioni) Altre norme Costituzionali: Art. 97: buon andamento e imparzialità della Pubblica Amministrazione. Altre norme Costituzionali: Art 111: il giusto processo: la giurisdizione si attua mediante il giusto processo regolato dalla legge. Non possono essere istituiti giudici straordinari o speciali Statuto dei diritti del Contribuente: emanato allo scopo di modificare i rapporti tra l Amministrazione Finanziaria ed i contribuenti, perseguendo principi di collaborazione e buona fede. Si tratta della Legge n. 212/2000. AIRU Associazione Italiana Risorse Umane (33) Maggio 2016 3
Con lo Statuto del Contribuente l obiettivo è vincolare il legislatore fiscale, a ridurre il numero di disposizioni tributarie, renderle meno caotiche e tutelare il contribuente che potrebbe facilmente trovarsi in una situazione iniqua, di debolezza Art. 2: Chiarezza e trasparenza delle disposizioni tributarie: Le leggi e gli altri atti aventi forza di legge che contengono disposizioni tributarie devono menzionarne l oggetto nel titolo Art. 3: Efficacia temporale delle norme tributarie: Efficacia nel tempo e nello spazio. Efficacia nel tempo riguarda il termine iniziale dell entrata in vigore delle norme tributarie; le norme tributarie cessano invece per: - abrogazione espressa; - abrogazione tacita; - sentenza della Corte Costituzionale Principio di legalità: nessuno può essere assoggettato a sanzioni se non in base ad una legge in vigore prima della commissione della violazione. Principio del favor-rei: si applica la legge più favorevole al contribuente nell ipotesi in cui la violazione nel corso del tempo sia stata punita con sanzioni di diversa entità, salvo che il provvedimento di irrogazione sia divenuto definitivo Efficacia nello spazio: la legge tributaria ha carattere territoriale, ossia esplica tutti i suoi effetti nel territorio dello Stato, anche se vi sono tributi che colpiscono fatti avvenuti all estero (ad esempio l IVIE) AIRU Associazione Italiana Risorse Umane (33) Maggio 2016 4
Art. 5: Informazione del contribuente: l Amministrazione finanziaria deve assumere idonee iniziative volte a consentire la completa e agevole conoscenza delle disposizioni legislative e amministrative vigenti in materia tributaria. L amministrazione finanziaria deve portare a conoscenza dei contribuenti tempestivamente e con i mezzi idonei tutte le circolari e le risoluzioni da emanate Altri principi contenuti nello Statuto del Contribuente: - Conoscenza degli atti e semplificazione (Art. 6); - Chiarezza e motivazione degli atti (Art 7); - Tutela dell affidamento e buona fede (Art. 10); - Interpello del Contribuente (Art 11); - Diritti e garanzie del Contribuente sottoposto a verifiche fiscali (Art. 12) Garante del Contribuente (Art. 13): Istituito presso ogni direzione regionale delle entrate e direzione delle entrate delle province autonome. Opera in piena autonomia, è un organo collegiale costituito da 3 componenti, con incarico quadriennale. Il Garante opera nel caso il rapporto di fiducia tra cittadini e amministrazione finanziaria si incrini (disfunzioni, irregolarità, prassi amministrative anomale..) e rivolge richieste di documenti, chiarimenti agli uffici competenti, che devono rispondere entro 30 giorni, attiva procedure di autotutela nei confronti di atti amministrativi di accertamento o riscossione AIRU Associazione Italiana Risorse Umane (33) Maggio 2016 5
Novità D.Lgs. n. 128/2015 L articolo 1 del D.Lgs. n. 128/2015, recante Disposizioni sulla certezza del diritto nei rapporti tra fisco e contribuente, detta la nuova disciplina dell abuso del diritto, nell ambito dell attuazione della delega fiscale, di cui alla L. n. 23/2014 Il comma 1 dell articolo 1 del Dlgs 128/2015 inserisce nello Statuto dei diritti del contribuente (legge 212/2000), il nuovo articolo 10-bis, rubricato Disciplina dell abuso del diritto o elusione fiscale, che consta di 13 commi L abuso del diritto e l elusione fiscale vengono unificati in un unico concetto che riguarda tutti i tributi, imposte sui redditi e imposte indirette, fatta salva la speciale disciplina vigente in materia doganale In sintesi, l abuso del diritto si configura in presenza di: - una o più operazioni prive di sostanza economica; - rispetto formale delle norme fiscali; - la realizzazione di un vantaggio fiscale indebito; - il vantaggio fiscale costituisce l effetto essenziale dell operazione In base alle nuove disposizioni, si è in presenza dell'abuso del diritto allorché una o più operazioni prive di sostanza economica, pur rispettando le norme tributarie, realizzano essenzialmente vantaggi fiscali indebiti. La norma chiarisce che un'operazione è priva di sostanza economica se i fatti, gli atti e i contratti, anche tra loro collegati, sono inidonei a produrre effetti significativi diversi dai vantaggi fiscali. Si considerano indebitamente conseguiti i benefici, anche non immediati, realizzati in contrasto con le finalità delle norme fiscali o con i principi dell'ordinamento tributario. Il contribuente può proporre interpello preventivo per conoscere se le operazioni che intende realizzare costituiscano fattispecie di abuso del diritto AIRU Associazione Italiana Risorse Umane (33) Maggio 2016 6
Novità D.Lgs. n. 158/2015 Il Decreto Legislativo in esame ha come focus la revisione del sistema sanzionatorio amministrativo, secondo il principio di proporzionalità, al fine di correlare le sanzioni all effettiva gravità dei comportamenti Principali novità: - Applicazione del favor Rei; - Recidiva: viene previsto che la sanzione venga aumentata fino alla metà nei confronti di chi, nei 3 anni precedenti, abbia commesso violazioni della stessa indole (a meno che le stesse siano state oggetto di accertamento con adesione, mediazione, conciliazione giudiziale); - Riduzione della sanzione sino alla metà del minimo; - Principio di proporzionalità; - Cumulo Giuridico: nella mediazione e nella conciliazione giudiziale, il cumulo opera limitatamente alla singola imposta e alla singola annualità, il che riduce enormemente la sua applicabilità La Legge di stabilità 2016 ha poi previsto l anticipo dell entrata in vigore delle regole stabilite dal D.Lgs. n. 158/2015 che entrano in vigore il 1 gennaio 2016 invece che il 1 gennaio 2017 AIRU Associazione Italiana Risorse Umane (33) Maggio 2016 7