Quaderno sull Evoluzione delle Entrate nell Unione Europea

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Transcript:

Ministero dell Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro ISSN 1974-6822 Quaderno sull Evoluzione delle Entrate nell Unione Europea N 1 - Febbraio 2008

La collana promuove la circolazione di pubblicazioni periodiche che sistematizzano dati congiunturali, strutturali e di settore. La collana comprende i seguenti Quaderni: Quaderno Strutturale dell Economia Italiana; Quaderno Congiunturale dell Economia Italiana; Quaderno dei Prezzi; Quaderno della Sanità; Quaderno dei Prodotti Petroliferi; Quaderno di Comparazione dei Conti delle P.A. in Ambito UE; Quaderno sull Evoluzione delle Entrate nell Unione Europea. Quaderno sull Evoluzione delle Entrate nell Unione Europea Copyright, 2008 A cura di: Dipartimento del Tesoro Direzione I Ufficio VI

Quaderno sull Evoluzione delle Entrate nell Unione Europea A cura di: Dipartimento del Tesoro - Direzione I Ufficio VI INTRODUZIONE Il quaderno contiene i dati macroeconomici relativi alla evoluzione delle entrate delle P.A. nell Unione Europea. I dati hanno cadenza annuale. Gli indicatori esaminano, in termini comparativi, l evoluzione delle entrate sia dal lato della provenienza che della destinazione funzionale Responsabile: Patrizia Crescenzi Hanno collaborato a questo numero del Quaderno: Maria Giovanna Natalicchi, Mirko Valli 3

Indice: EVOLUZIONE DELLA TASSAZIONE NELL UE 27 DAL 1995 AL 2005...5 DEFINIZIONE DEGLI AGGREGATI...6 A) TIPO DI IMPOSTA...6 B) IMPOSTA PER LIVELLO DI GOVERNO...7 C) STRUTTURE DELLE IMPOSTE PER FUNZIONE ECONOMICA...8 TAVOLE...9 4

Evoluzione della tassazione nell UE 27 dal 1995 al 2005 Il sistema di tassazione è esaminato per poter analizzare sia la provenienza delle entrate sia la loro destinazione funzionale. In particolare l andamento dell ammontare delle imposte in percentuale al PIL è osservato, nei vari Paesi, in base: 1. al tipo, per distinguere le entrate derivanti dai diversi strumenti impositivi. Quindi imposte dirette con lo spaccato dei redditi da lavoro e contributi sociali ed indirette con la componente più elevata, l IVA; 2. al livello di governo, per evidenziare come le risorse finanziarie vengano distribuite tra gli elemento costituenti l apparato statale e sovranazionale, quindi tra governo centrale, con parte delle risorse destinate agli enti territoriali per i Paesi con governo federale od autonomie regionali quali Germania, Austria, Belgio e Spagna, governo locale, enti previdenziali ed istituzioni europee; 3. al peso delle imposte sui differenti fattori economici quali il consumo, il lavoro e il capitale. La fonte dei dati è rappresentata dai conti nazionali. Nei primi due casi i valori nazionali sono imputati in base al sistema ESA95 e permettono un buon grado di comparabilità a livello internazionale. Nell ultimo caso le statistiche sono elaborate da EU Commission Directorate-General for Taxation and Customs. 5

Definizione degli aggregati A) Tipo d imposte (categorie ESA) Entrate tributarie corrispondono al totale delle imposizioni sulla produzione e sulle importazioni, sul reddito e la ricchezza, sul capitale a cui si sommano i contributi sociali obbligatori. Si distinguono in imposte dirette, indirette e contributi sociali. A1) Imposte dirette definite come imposte correnti sul reddito e ricchezza più imposte sul capitale includono anche imposte di successione e donazione. Sono individuate secondo le categorie ESA in: - imposte sul reddito personale cioè sul reddito individuale o familiare inclusi i guadagni di portafoglio, - imposte sul reddito societario cioè su reddito e profitto di società incluse le plusvalenze, - altre imposte sul reddito e capitale tra le quali le imposizioni sulle vincite al lotto e lotterie, etc.. A2) Imposte indirette definite imposte sulla produzione e l importazione prevedendo prelievi obbligatori su unità di produzione, importazioni e uso dei fattori di produzione. Includono oltre l IVA, i diritti di importazione e consumo ed altre imposte specifiche sui servizi (trasporti ed assicurazioni) e su transazioni finanziarie e di capitale. Sono individuate secondo le categorie ESA in: - IVA imposta sul valore aggiunto, - imposte di fabbricazione e consumo, - altre imposte sulla produzione. A3) Contributi sociali Includono i contributi obbligatori pagati dai datori di lavoro e lavoratori in base al contratto di lavoro e dai lavoratori autonomi. 6

B) Imposte per livello di governo Totale imposte Il totale rappresenta il gettito a livello di general government comprensivo di tutte le quote spettanti o prelevate dai vari sub settori. La distinzione tra i vari livelli E effettuata considerando i percettori finali, anche se questi non hanno il potere di variare le percentuale o le basi impositive delle particolari imposte. Pertanto i sub-settori risultano essere: - governo centrale e governo regionale (per gli stati federali). - governo locale - istituti di previdenza - istituzioni europee 7

C) Struttura delle imposte per funzione economica Le imposte sul consumo sono quelle prelevate sulle operazioni tra consumatore finale e produttore o ricadenti sui beni al consumo finali, quali secondo le categorie ESA: - IVA, - imposte e diritti sulle importazioni esclusa IVA, - imposte sulla produzione esclusi IVA e diritti di importazione, - altre imposte sulla produzione (sull inquinamento, sulle licenze, etc.). Le imposte sui redditi da lavoro sono la somma delle imposte: - sui redditi da lavoro dipendente. Sono tutte direttamente legate alle retribuzioni, principalmente trattenute alla fonte (ritenute), pagate dai datori di lavoro e lavoratori, alle quali si cumulano i contributi sociali obbligatori, - sui redditi dei non occupati. Comprendono i contributi sociali obbligatori e le imposte sui trasferimenti sociali effettuati dallo Stato (disoccupazione, invalidità, assistenza sanitaria etc.), sulle pensione private e sociali. Poiché questi trasferimenti sono legati al lavoro, per la maggior parte sono pagate dalle forze di lavoro attive; - sui redditi dei lavoratori autonomi. Le imposte sul capitale Sono assoggettate a queste imposte i capitali tangibili e intangibili nonché gli investimenti finanziari e i risparmi. Le imposte sul capitale pertanto riguardano il gettito, in senso lato, sull utile proveniente dagli affari, quindi, non solo imposte sui profitti ma anche prelievi su valori apportatori di maggiori guadagni e sui capitali mobiliari e loro trasferimenti. 8

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Ministero dell Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro Direzione I: Analisi economico-finanziaria Indirizzo: Via XX Settembre, 97 00187 - Rome Siti Web: www.mef.gov.it www.dt.tesoro.it e-mail: dt.segreteria.direzione1@tesoro.it Telefono: +39 06 47614202 +39 06 47614197 Fax: +39 06 47821886