RELAZIONE FINALE http://tileggotiscrivo.jimdo.com Gallo Alessandra Classe G3 1
Politecnico di Milano, Diploma on line di didattica assistita dalle nuove tecnologie Anno Accademico 2011-2012 UN SITO PER INSEGNARE http://tileggotiscrivo.jimdo.com Caro libro, Ti leggo di notte, quando non dormo. Ti leggo in autobus, in treno. Ti leggo in ospedale. Ti leggo il mattino, appena sveglia. Ti leggo per sognare, per emozionarmi, per staccarmi dal mondo e pensare quanto bella sia la vita. Ti leggo ad alta voce, a bassa voce, sussurrando parole, immaginando gesti, carezze. Ti scrivo. Eh sì! Scrivo di te. Scrivo per dire che mi piaci, che non ti sopporto. Scrivo perché voglio che resti traccia di me e di te. Insieme. Scrivo di te, registrando la mia voce, costruendo un video, scattando una foto. Scrivo di te perché non posso non dire, non posso tacere. Sono fatta per esprimere e comunicare. Maggio 2011 Luisa Biviano (g5) e io ci conosciamo da un po. Siamo state colleghe e ora siamo amiche. Abbiamo intrapreso insieme il cammino del dol con entusiasmo e tanta 2
voglia di arricchirci. Per il secondo anno consecutivo abbiamo deciso di realizzare insieme il lavoro conclusivo del corso. E quest anno ci siamo lanciate in un impresa: un sito tutto per noi e per i nostri alunni. Un sito dove mettere le nostre attività di italiano e latino, un sito che permetta ai ragazzi di esprimere le loro conoscenze in libertà e in creatività. Un sito. Il nostro sito. Ci siamo dedicate alla progettazione del nostro lavoro per tutta l estate e abbiamo deciso di realizzare qualcosa di nuovo e non riciclato per metterci alla prova, perché, fortunatamente, siamo ancora appassionate dal nostro lavoro. Settembre 2011 Quest anno, per esigenze di famiglia ho il part time. Quest anno, finalmente, lavorerò solo con i grandi. Sì?! I ragazzi di IV. Sono, come ogni anno, in fibrillazione per l inizio della scuola. Mi sento come un bimbo in prima elementare, con l emozione e la tensione al massimo. Quest anno ho un idea speciale da condividere con questi ragazzi. Sono due le quarte che parteciperanno al progetto, due classi opposte per attitudine e desiderio di lavorare. Due ambienti contrapposti. La prima, una classe modello, quasi tutta al femminile, con grande desiderio di apprendere, di conoscere, di mettersi in gioco. In questa classe mi occuperò di latino e italiano. Questa classe parteciperà al progetto con la realizzazione di un blog sulla divina commedia. La seconda, una vera scommessa. Nessun interesse per la scuola, poca motivazione allo studio e scarsa fiducia nel corpo docente. Una classe che i colleghi presentano dicendo Armati di spada e colpisci, perché sono furbi, 3
distratti, indisciplinati. Perfetto! Aiutooo! A loro insegnerò una materia che purtroppo sta scomparendo dal Liceo Linguistico, il latino, ed in particolare la letteratura latina. Presento la proposta alle due classi: eh sì ragazzi, vi farò lavorare su un sito, creato con una collega, nel quale inserirete i vostri lavori, alcuni multimediali. Assisto colpita alle reazioni, in entrambe le classi, occhi sgranati, sorrisi abbozzati e qualche timida domanda ma prof? Non siamo in grado. Come? La nuova generazione, i nativi digitali non sanno nulla di blog, forum, podcast? Ma siete in quarta superiore! Niente paura. Lavoreremo in classe, in aula pc (con la super lavagna interattiva multimediale e a casa). Alla classe più difficile decido quindi di dedicare la maggior parte delle attività e dei tempi. Mi farò aiutare dal tecnico di laboratorio per installare software di registrazione audio e video e comunicherò via mail con Luisa per coordinare i lavori. Abbiamo infatti stabilito di proporre attività anche diverse e di utilizzare il sito come depositario dei nostri lavori e come punto a nostro favore per la motivazione. Il progetto si è articolato nel corso dei primi tre mesi di scuola. I luoghi coinvolti sono stati le aule scolastiche e multimediali dei rispettivi istituti e le case dei ragazzi. Ai ragazzi sono state proposte una serie di attività differenti, tutte finalizzate alla mediazione del rapporto tra lettura e scrittura, nella convinzione che soltanto, coniugando le due attività, queste possano trovare la giusta considerazione nel lavoro scolastico Per quanto mi riguarda le classi quindi sono state 2, per un totale di 49 studenti, meravigliosamente motivati e attratti dalla mia proposta. 4
È stato un lavoro appassionante ed utile, interessante ed arricchente. Ma cosa abbiamo realizzato? Abbiamo creato un sito. Un bellissimo almeno secondo noi sito. Forse non sarà perfetto, ma sicuramente trasuda amore. Un amore speciale però. Un amore per la lettura. Abbiamo creato alcune sezioni in questo sito, a seconda dei temi e delle materie. Una sezione dedicata all italiano, in cui inserire recensioni su libri letti, libri amati o odiati. Una sezione su una bellissima attività sull epica. Una sezione dedicata al latino, alla cultura e all amicizia, vista dai nostri studenti. Lavori legati alla didattica quindi. Lavori anche multimediali però. Abbiamo insegnato ai nostri studenti ad usare le immagini, a creare un podcast, a realizzare un video. Abbiamo anche realizzato un blog per postare le nostre recensioni sull Inferno del sommo poeta. Le attività proposte sono state diversificate a seconda delle classi. Abbiamo pianificato tutto assieme e poi, ciascuna delle due docenti ha provveduto alle proprie classi. Sicuramente i libri sono stati i protagonisti. Libri che i ragazzi hanno dimostrato di saper apprezzare con interesse e cura. Le nuove tecnologie sono state il veicolo per trasportare il nostro messaggio con successo. Di seguito, una breve rassegna di alcune pagine significative del sito. 5
Il sito Home page 6
Il sito: Chi siamo? 7
Il sito: Libri che passione 8
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Il sito: le nostre composizioni E soprattutto questa attività ha funzionato? Ha funzionato la creatività degli studenti, la passione che hanno inserito nei loro lavori. Ha funzionato ogni lavoro di gruppo, ha funzionato il lavoro con Luisa, ha funzionato ogni pc senza problemi (e non è una cosa scontata!). Ha funzionato l intera progettazione, i ragazzi sono stati puntuali e precisi nelle consegne. Non ha funzionato da subito audacity. Non ha funzionato il consiglio di classe che ha un po banalizzato l attività, non vedendone il fondamentale apporto per la motivazione degli studenti. Non ha funzionato il caricamento dei podcast nel sito, perché troppo pesanti. 10
Mi sono resa conto che i miei alunni di quarta superiore non sono così nativi digitali come pensavo, ho dovuto in molte occasioni trasmettere loro dispense di tutoring anche per le più semplici operazioni. Mi sono servita di sky drive per fornire loro i materiali. In compenso, i ragazzi di entrambe le classi per il 92% hanno dato esiti positivi ai questionari somministrati. L 8% negativo è dato dai difficili rapporti tra gli studenti. Una delle due classi infatti fatica nella gestione dei rapporti umani. Il percorso di questi mesi è stato impegnativo e per la prima volta nella mia breve carriera (insegno da 10 anni) mi sono trovata a dissentire dai miei colleghi in merito alla disciplina della mia classe di scapestrati: con la proposta multimediale ho talmente catturato la loro attenzione da non avere alcun problema di gestione della classe. Abbiamo, in definitiva, imparato molto gli uni dagli altri: - I ragazzi hanno finalmente chiarito le loro lacune in merito ad alcuni concetti digitali (blog, forum, podcast) - Io ho appreso che la creatività esiste in ogni alunno, anche il meno promettente. Ho appreso che bisogna scommettere sui ragazzi, ho appreso che le loro risorse vanno incentivate e promosse. Sicuramente le due quarte hanno avuto due approcci diversi anche nei miei confronti: - La 4AS, dove insegno italiano e latino, ha avuto un approccio più scolastico, forse dato anche dalla consegna (la realizzazione del blog su Dante e le recensioni sui libri) 11
- La 4BS, dove insegno latino, ha avuto un approccio più personale, i ragazzi si sono messi in gioco, svelando debolezze e pregi della loro età. Le analogie sono date dalle recensioni sui libri: entrambe le classi hanno gustato il piacere di scrivere su altri, hanno forse finalmente visto nel libro, un oggetto da scoprire e AMARE. Le relazioni tra alunni si sono presentate diverse a seconda del gruppo di lavoro, alcuni gruppi hanno faticato a riflettere, ad esempio, su alcuni temi come l amicizia, perché hanno toccato nervi scoperti nelle loro relazioni. Altri gruppi hanno lavorato senza difficoltà perché uniti dagli stessi interessi ed ideali. Tutti comunque si sono spesi per creare qualcosa di personale e bello. In particolare l idea di creare un podcast ha dato loro grande slancio, tanto che hanno deciso di creare dei podcast per la scuola, per comunicare tra studenti. La relazione con gli altri docenti non coinvolti nel progetto è stata senza infamia né lode, non capisco perché, quando un insegnante porta qualcosa di innovativo, ci sia spesso l indifferenza come principale reazione. Non ha però importanza. L obiettivo è seminare. L obiettivo è motivare gli studenti ed è stato ampliamente raggiunto. Di grande utilità e forza è stato il lavoro con Luisa, con la quale ho condiviso gioie e dolori di questo lungo cammino. L impiego delle tecnologie a scuola, come emerso nel corso delle attività del secondo anno, si è rivelato una risorsa fondamentale cui attingere per reperire materiale utile su cui lavorare. Particolarmente significativi si sono rivelati gli spunti ricavati dai moduli sulle immagini digitali, sull audio e sul video digitali. L aver imparato ad usare programmi come Gimp o Audacity per realizzare 12
prodotti multimediali ha sicuramente avuto il pregio di coinvolgere gli studenti in attività motivanti da un lato, sconosciute ai più (ed in questo è stato utile l effetto sorpresa) e non troppo complesse da gestire dall altro. Dobbiamo infatti considerare che il progetto si è articolato principalmente in orario curricolare sotto la guida di ciascuna docente e, solo in seguito, ha previsto l impiego di un tempo aggiuntivo di lavoro domestico da parte dei ragazzi. Anche se questi ultimi si sono dimostrati in genere ricettivi e rapidi nell acquisizione di determinate modalità di lavoro o procedure, va comunque sottolineato che la presenza della docente in sede operativa è stata determinante per evitare scoraggiamenti o problemi nell utilizzo dei programmi. Per la parte di lavoro affidata agli studenti, è stato utile l impiego della mail e di sky drive come supporto tecnico o la condivisione di alcuni tutorial relativi ai programmi da usare. È stata un esperienza bellissima. Mi sento un insegnante non perfetta ma migliore. Perché più attenta ai bisogni degli studenti. Perché più attenta a stimolare la loro creatività. Perché più attenta a far uscire da loro il meglio. E stato bello spiegare loro come usare il pc. È stato arricchente vederli riflettere sui loro rapporti. È stato infine, meraviglioso, sentirmi dire prof, mi dà un libro da leggere? Non voglio usare i soliti termini oggettivi per raccontare l esperienza dei miei studenti. Penso sia giusto, almeno per una volta, usare l entusiasmo della loro adolescenza. Ecco allora di seguito, alcuni dei loro commenti: 13
- prof! Grazie, davvero, finalmente ho scoperto del latino qualcosa che mi piace! - Cara prof, devo dirle la verità, è stata dura leggere i libri di Cicerone, ma mi è piaciuto tantissimo lavorare con i miei compagni per costruire qualcosa di nostro, che può essere visto in un sito da tutti - E deciso! Mi ha dato l idea per proporre in assemblea d istituto, la radio della scuola, fatta con i podcast. - Ho chiarito le cose con Chiara, non ci parlavamo da 3 mesi. Grazie. L amicizia di Cicerone ci ha aiutato - Mi è piaciuto tanto commentare l Inferno di Dante, è stato un bel modo per cominciare l anno, anche se le devo dire la verità, sono impedita con il pc! Una delle mie due classi la 4AS, la classe brava - partecipa ad un esperienza piuttosto insolita dall inizio dell anno. Ogni martedì pomeriggio gli alunni si recano in una casa per disabili (Opsa di Sarmeola di Rubano) dove partecipano alla realizzazione di spettacoli teatrali con gli ospiti della casa. Abbiamo l esigenza di avere un feedback dagli studenti e quindi realizzeremo un blog tutto per loro, per postare le loro riflessioni e commenti. Con Luisa poi, abbiamo fatto incontrare ad una cena le 3 classi (le quarte) e dai ragazzi è partita l idea di usare i podcast per creare una radio dei due istituti, un modo per comunicare, riflettere su ciò che accade nel mondo, e tenersi in contatto. Speriamo funzioni. http://tileggotiscrivo.jimdo.com 14