ESIGENZE E BISOGNI ED OBIETTIVI DA PERSEGUIRE...

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Eliminazione delle Barriere Architettoniche COMMENTO ALLA LEGGE N.13 DEL 9 GENNAIO 1989 Il D.P.R. N 380 del 6 giugno 2001, agli articoli impone

Transcript:

SOMMARIO 1. PREMESSE... 1 2. ESIGENZE E BISOGNI ED OBIETTIVI DA PERSEGUIRE... 1 3. DISPONIBILITA DELLE AREE... 2 4. DESCRIZIONE DELL INTERVENTO... 3 5. SOSTENIBILITA AMBIENTALE DELL EDIFICIO E SUA GESTIONE... 3 6. RISORSE ENERGETICHE: TECNOLOGIE DI CONTENIMENTO DEI CONSUMI... 4 6.1.1. Materiali per l isolamento termico... 4 6.1.2. Impianto per la produzione ed integrazione fabbisogno elettrico... 4 6.1.3. Riscaldamento solare dell acqua igienico-sanitaria con pannelli solari... 5 6.2. Riduzione del fabbisogno di acqua potabile... 5 7. SCELTE PROGETTUALI... 5 8. VERIFICA RISPETTO INDICI... 7 9. L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE (Legge 9 gennaio 1989 n 13 - D.M. 14 giugno 1989 n 236)... 9 10. INTERFERENZA CON LE ATTIVITA PRESENTI... 11 11. COMPATIBILITA INTERVENTO... 11

1. PREMESSE Il presente progetto si propone di stabilire i presupposti per eseguire le opere necessarie ed utili al fine di ristrutturare e migliorare la funzionalità dell edificio esistente in via Puccini destinato attualmente ad Asilo Nido, attraverso interventi utili per l ammodernamento dell edificio rispetto ai parametri fissati dalle normative vigenti, recependo le indicazioni fornite dalla Legge Regionale 15 gennaio 1973, n. 3. L intervento di ristrutturazione, sia per gli interventi da adottare e sia per la tipologia degli stessi, risulta compatibile con gli strumenti urbanistici comunali esistenti. 2. ESIGENZE E BISOGNI ED OBIETTIVI DA PERSEGUIRE Dall analisi effettuata dall Ufficio Tecnico Comunale, il fabbisogno di posti di scuola per la prima infanzia in Nichelino appare, in sensibile aumento per effetto dei nuovi insediamenti abitativi e dell incremento delle nascite. L analisi sistematica dei dati evidenzia chiaramente una rilevante tendenza di crescita demografica. L aumento demografico si traduce in un sensibile aumento del numero dei soggetti presenti nelle liste di attesa come documentato dai dati di seguito riportati. Riepilogo bambini iscritti presso gli asili nido comunali: Asilo Nido Posti a.a 2008/2009 Domande presentate a.s. 2007/2008 Domande soddisfatte a.s. 2007/2008 Lista di attesa al 01.12.2008 Via XXV Aprile 66 145 88 13 Via Cacciatori 60 107 83 2 Via Carducci 45 Non attivo Non attivo Nessuno Via Puccini 72 136 104 19 Totale 243 388 275 34 Tutto questo evidenzia la necessità di realizzare ampliamenti delle strutture esistenti ove possibile e la ristrutturazione funzionale degli asili nidi esistenti, con lo scopo di migliorare il più possibile il servizio offerto e rendere funzionali gli spazi educativi e di soggiorno dei piccoli utenti. File:Relazione Generale Prog Esecutivo - Nido Puccini.doc Pag: 1 di 15

3. DISPONIBILITA DELLE AREE La proposta progettuale prevede la ristrutturazione funzionale dell Asilo Nido di via Puccini, realizzato nel 1976 e che pertanto, considerato il periodo di vita dell immobile, necessità opportunamente di interventi mirati al ricondizionamento degli spazi interni ed esterni. L area di proprietà comunale, ove insiste l edificio, è individuata sul foglio di Mappa n 6, particella n. 1250 e 1252 ed ha una superficie complessiva di 3.197,78 mq.. L edificio, collocato al centro della relativa area a verde di pertinenza attrezzata con giochi bimbi, è costituito da una struttura in cemento armato, formata da due piani fuori terra ed un piano entro terra (vespaio areato), con altezza variabile dai m 2.50 ai m. 3.60; la struttura verticale portante dell edificio è costituita da un sistema di pilastri, mentre quella orizzontale è costituita da solette e travi ribassate. La muratura perimetrale è costituita da tramezzi in laterizio formanti una cassavuota, intonacata sulle parti esterne ed interne. Le pareti interne sono costituite da tramezzi in mattoni forati ed intonacati. Internamente i locali sono divisi come di seguito riportato: Al Piano Terreno: - n. 5 aule gioco per un totale di mq. 269,82; - n. 3 aule riposo per un totale di mq. 87,88; - n. 2 refettori per un totale di mq. 54,38; - n. 1 cucina per un totale di mq. 8,34; - n. 2 ingressi per un totale di mq. 54,00; - n. 2 disimpegni per un totale di mq. 18,39; - n. 4 locali servizi igienici per un totale di mq. 31,18; - n. 1 locale accettazione per un totale di mq. 41,81 - n. 1 locale C.T. mq. 14,23; Totale mq. 580,03 Al Piano Primo: - n. 1 locale dispensa per un totale di mq. 12,95; - n. 1 locale cucina per un totale di mq. 22,30; - n. 1 locale spogliatoio per un totale di mq. 7,66; - n. 1 locale servizio igienico per un totale di mq. 5,61; - n. 1 locale deposito per un totale di mq. 8,00; - n. 1 locale guardaroba per un totale di mq. 7,96; - n. 2 locali ufficio per un totale di mq. 28,48; - n. 1 corridoio per un totale di mq. 57,94; Totale mq. 150,90 Di seguito vengono evidenziate le superfici ed il volume di pertinenza dell Asilo Nido: A) Superficie totale lotto dell Asili Nido: mq. 3.197,78 > 1500 mq. a1) Superficie scoperta di pertinenza mq. 2.590,85 a2) Superficie utile netta (calpestabile per piano) mq. 732,34 a3) Superficie coperta mq. 644,27 < 30% di a1) B) Volume netto complessivo mc. 2.672,63 Pag: 2 di 15

B1) Volume lordo totale dell edificio mc. 5.542,71 4. DESCRIZIONE DELL INTERVENTO In relazione alla vetustà dell edificio, che necessita di particolari opere al fine di migliorare la funzionalità dei locali e garantire un miglior comfort ai bambini ed in relazione alla carenza di spazi utili per le attività e per i servizi, si prevedono interventi di ristrutturazione sulle parti edili che si trovano in carente stato di manutenzione, sulle parti impiantistiche del plesso scolastico, nonché l ampliamento parziale dell edificio sfruttando gli spazi attualmente destinati a terrazzo, come di seguito evidenziato: a) Demolizione della pavimentazione esterna esistente nelle zone terrazzi lato Nord per successiva esecuzione lavori di ampliamento locali; b) Costituzione di nuova pavimentazione e realizzazione di nuove murature esterne di tamponamento con pareti vetrate, presso gli attuali spazi a terrazzo lato Nord; c) Rimozione della pavimentazione interna esistente e sostituzione della stessa con nuova pavimentazione in linoleum; d) Rimozione di tutti i serramenti esterni e sostituzione complessiva degli stessi con elementi in struttura di alluminio a taglio termico e vetri camera; e) Inserimento di nuova copertura in lamiera grecata coibentata presso il tetto esistente (attualmente la copertura è semplicemente impermeabilizzata con guaina bituminosa, la stessa si trova in pessimo stato manutentivo); f) Recupero della superficie dei terrazzi esterni al piano terra per un totale di mq. 107,00 ed al piano primo verso lato nord dell asilo per un totale di mq. 80,00, in modo da ampliare e rendere più funzionali gli spazi interni presenti nella struttura. Tali spazi saranno impiegati quali locali soggiorno/pranzo ed ampliamento dei locali riposo al piano terreno e nuovi locali uffici al piano primo; g) Rifacimento ed ampliamento dei bagni bimbi e relativi antibagni al piano terreno; h) ampliamento della cucina al piano primo; i) realizzazione di un secondo bagno a norma per disabili al piano primo; j) realizzazione di un locale lavanderia al piano primo; k) Inserimento di una piattaforma elevatrice esterna a servizio del piano primo quale strumento atto al superamento delle barriere architettoniche per l accesso al piano. l) Integrazione degli impianti tecnologici presso i nuovi spazi ricavati dai terrazzi esterni; m) Collocazione di pannelli solari per il riscaldamento dell acqua di consumo; n) Realizzazione di impianto foto-voltaico integrato nella struttura di copertura. 5. SOSTENIBILITA AMBIENTALE DELL EDIFICIO E SUA GESTIONE La ristrutturazione dell asilo nido di via Puccini sarà caratterizzata da un approccio ecocompatibile, che terrà conto sia delle scelte architettoniche e tecnologiche e sia delle strategie energetiche, impiantistiche e di climatizzazione. La presente relazione intende evidenziare gli elementi che caratterizzano l intervento, dal punto di vista della sostenibilità ambientale. La descrizione di tali elementi è articolata sulla base delle principali categorie d impatto e più in generale, di interazione tra ambiente File:Relazione Generale Prog Esecutivo - Nido Puccini.doc Pag: 3 di 15

e edificio che connotano le analisi ambientali: risorse energetiche, cambiamenti climatici, risorse idriche, gestione dei rifiuti e della fase di fine vita dell edificio, benessere e igiene ambientale. 6. RISORSE ENERGETICHE: TECNOLOGIE DI CONTENIMENTO DEI CONSUMI Le scelte tecnologiche e impiantistiche, che hanno diretta incidenza sui consumi energetici, sono state effettuate tenendo conto sia della sostenibilità economica, sia del risparmio energetico ottenibile coerentemente con gli obiettivi del protocollo di Kyoto di riduzione delle emissioni di gas serra climalteranti garantendo, nel contempo. condizioni di benessere termoigrometrico adeguate alla destinazione d uso degli spazi. L analisi che segue descrive i vari sistemi proposti e la relativa valutazione energo-economica. L analisi che segue descrive i vari sistemi proposti. Per quanto riguarda le caratteristiche costruttive, dimensionali, si rimanda agli elaborati grafici di progetto preliminare. 6.1.1. Materiali per l isolamento termico Per l isolamento del pavimento, sia in relazione alla nuova pavimentazione presso i terrazzi, sia sui pavimenti esistenti del piano terreno si interverrà applicando uno strato isolante con pannelli rigidi di lana di roccia all intradosso del solaio (quindi verso il vespaio presente al piano interrato). La stratigrafia risultante sarà la seguente (dal basso verso l alto): - strato isolante in lana di roccia; - soletta tradizionale in cls. - sottofondo in cls alleggerito miscelato con argilla espansa; - pavimentazione in linoleum. Per le nuove pareti perimetrali si utilizzeranno i seguenti materiali: - parete esterna in laterizio semipieno intonacato sulla faccia esterna; - strato isolante intermedio composto da pannelli in lana di roccia; - parete interna in blocchi pieni di calcestruzzo cellulare leggero con proprietà fono isolanti (gasbeton), rasato sulla faccia interna. Per le strutture che compongono i solai nuovi di copertura verranno utilizzati i seguenti materiali (dal basso verso l alto): - soffittatura in cartongesso applicato su struttura il lamierino zincato, pendinato; - lamiere grecate collaboranti con getto di completamento in CLS; - doppio strato isolante in lana di roccia con orditura in listelli di legno incrociata; - foglio impermeabile in PVC - lamiera grecata in alluminio Per le finestrature esterne in sostituzione a quelle esistenti e quelle di nuova realizzazione, verranno utilizzati i seguenti materiali: - infissi in alluminio preverniciato a taglio termico con vetri camera basso emissivi. 6.1.2. Impianto per la produzione ed integrazione fabbisogno elettrico Verrà installato un impianto fotovoltaico dimensionato in maniera da garantire la produzione di un quantitativo di energia elettrica di 2,2 KW circa. Pag: 4 di 15

L integrazione architettonica del suddetto impianto fotovoltaico evidenzierà i benefici che vanno oltre il risparmio energetico. L alta valenza dell integrazione architettonica oltre ad incrementare il valore estetico dell edificio esistente, e al tempo stesso produrre energia è un metodo per implementare il medium culturale e scientifico di divulgazione e informazione. Forma, colore e strutture delle celle e del vetro costituiscono i più importanti parametri estetici dei moduli fotovoltaici, che posizionati in modo da evitare qualsiasi tipo di ombra, caratterizzano l aspetto estetico di questa applicazione architettonicamente integrata. 6.1.3. Riscaldamento solare dell acqua igienico-sanitaria con pannelli solari E prevista la realizzazione di un impianto solare termico, composto da collettori con fluido acqua, per una superficie totale utile di 4 m 2, e da un volume complessivo di accumulo primario pari a 300 litri circa. L impianto sarà collegato a terminali di distribuzione esistenti e integrato da un sistema di generazione di calore a metano esistente. Il contributo di tale sistema al fabbisogno annuo di energia primaria per riscaldamento è del 100%, per l acqua igienico-sanitaria (6266,92 kwh e ). 6.2. Riduzione del fabbisogno di acqua potabile Una riduzione significativa del consumo di acqua potabile si può ottenere tramite: rubinetti dotati di frangigetto consentono di aggiungere aria all acqua riducendo i consumi idrici del 30-50%. Il sistema è formato da una spirale che imprime all acqua un movimento circolare, studiato per potenziarne la velocità di uscita, e da un insieme di retine, che sfruttando questa velocità, addizionano l aria all acqua aumentando il volume del getto; i miscelatori che contengono una speciale cartuccia per limitare la portata. In base alle necessità la leva di apertura si può disporre in due zone. La prima, detta di economia, eroga al massimo 5 litri al minuto di acqua con un risparmio del 50%. Quando il fabbisogno idrico è maggiore, basta superare l azione frenante opposta dalla leva per ottenere 13 litri al minuto; i rubinetti e le cassette di risciacquo a risparmio idrico consentono di regolare la portata d acqua necessaria in base alla necessità del momento. Con questo metodo anziché consumare circa 9 litri di acqua si ha l opportunità di scegliere, grazie al doppio tasto di erogazione, quanta acqua scaricare. 7. SCELTE PROGETTUALI La scelta di ristrutturare un Asilo Nido esistente (Nido Puccini) è stata dettata dalle seguenti motivazioni: l edificio oggetto d intervento si trova in stato di degrado avanzato (come risulta dalla documentazione fotografica allegata) con alcuni deficit normativi; File:Relazione Generale Prog Esecutivo - Nido Puccini.doc Pag: 5 di 15

Pag: 6 di 15 la necessità di implementare i posti bimbo al fine di ridurre le liste di attesa gravanti su tale struttura, Da un attenta analisi risultano prioritari alcuni interventi: - Aumentare il numero di posti-bimbo, per ridurre le liste di attesa degli asili nido sul territorio; - Ampliare le zone riposo e servizi igienici attualmente notevolmente sottodimensionate rispetto al numero dei bambini presenti; - Riorganizzare gli spazi del piano terreno in maniera tale da ottimizzare l uso delle zone soggiorno-pranzo, gioco, riposo e servizi igienici; - Isolare adeguatamente l involucro esterno (pavimenti, serramenti e copertura) nel rispetto del D.Lgs. 311/06 e s.m.i; - risolvere il problema dell accessibilità al piano primo; - ampliare ed ottimizzare gli spazi per i servizi generali situati al piano primo; - Ripristinare e risanare le facciate esterne in cattivo stato manutentivo; - Ridurre i costi di gestione adottando accorgimenti per il risparmio energetico (vedere relazione tecnica specifica allegata). Per ampliare gli spazi interni esistenti al Piano Terreno (primo fuori terra) si è pensato di: - dotare di coperture e chiusure verticali i tre terrazzi aperti esistenti sul lato Nord e attualmente non utilizzati; in questo modo la facciata Nord si compattererebbe su di un unico fronte rendendo così l edificio energeticamente più efficiente. In questi nuovi locali saranno ricavati: o l ampliamento delle due zone riposo esistenti (adeguatamente isolate e protette dalla luce del sole); o due nuove zone dedicate al soggiorno/pranzo. Sempre al piano terreno si provvederà inoltre all ampliamento ed al rifacimento dei locali servizi igienici, attualmente notevolmente sottodimensionati rispetto al numero di utenti e dotati di pavimentazioni, rivestimenti e sanitari in precario stato conservativo. I nuovi locali servizi igienici in progetto saranno inoltre dotati di pareti vetrate (da quota + 100 cm dal piano pavimento al soffitto) per un migliore e più efficace controllo dei bimbi da parte delle insegnanti. Si provvederà inoltre alla sostituzione della pavimentazione esistente in tutti i locali interni, attualmente deteriorata, prevista in progetto in linoleum colorato. Al Piano Primo (secondo fuori terra) si provvederà invece ad ampliare le zone uffici, attualmente sotto-dimensionate rispetto al personale ed alle utenze presenti. Viene inoltre ampliato il locale cucina,viene creato un nuovo bagno con caratteristiche di accessibilità per disabili e viene adattato un locale esistente per essere utilizzato come lavanderia. Il Piano Interrato verrà opportunamente isolato dal piano terreno attraverso la posa, da effettuarsi all intradosso del solaio del P.T., di uno strato in materiale termo-isolante di adeguato spessore. L involucro esterno dell Edificio verrà invece completamente rivisto attraverso la revisione dei manti di copertura (attualmente in guaina bituminosa) e degli intonaci di

facciata al fine di garantire allo stesso un soddisfacente grado di isolamento termico e di resistenza all azione degli agenti atmosferici. L intervento in copertura consisterà nell applicazione di pannelli in lamiera grecata e coibentata installati in maniera tale da poter formare un adeguata camera d aria con la copertura esistente sottostante (da mantenersi). Gli interventi sulle facciate consisteranno principalmente nel risanamento e nel rifacimento di tutte le parti esterne ammalorate (vedere Documentazione fotografica stato attuale allegata); in particolare si provvederà alla pulizia ed al successivo ripristino di tutte le parti in calcestruzzo cementizio faccia-vista che saranno verniciate e trattate con prodotti specifici. Per quanto riguarda le parti intonacate esse saranno protette e ritinteggiate con prodotti specifici che garantiscano un adeguata protezione dagli agenti atmosferici. Tutti i serramenti esterni esistenti saranno sostituiti in quanto non rispettanti i parametri individuati dal DLgs. 311/06 e s.m.i. Gli interventi consisteranno nella fornitura e posa di nuovi serramenti in alluminio a taglio termico con vetro camera opportunamente dimensionato, il tutto nel rispetto delle normative vigenti sul risparmio energatico. Sono previsti inoltre, nella parte superiore dell edificio, meccanismi di apertura automatici per alcuni dei serramenti dei lucernari (circa n. 6), in primis perché risulterebbero di difficile apertura e poi perché tale accorgimento consente di meglio sfruttare la ventilazione naturale per il raffrescamento dei locali nei periodi estivi. 8. VERIFICA RISPETTO INDICI Per il rispetto degli indici si è fatto riferimento alle D.G.R. n 54/75 e n 77/75 riguardante gli asili nido tradizionali. Di seguito vengono riportate le tabelle analitiche dimostrative delle dotazioni in progetto e di quelle richieste dalla normativa di cui sopra. Le dotazioni previste in progetto al piano terreno risultano essere: a) Spazi per il gruppo lattanti (n 20 bimbi): codice Destinazione Mq Mq da normativa Differenza +/- da progetto D.G.R. 54/75 e 77/75 A1 Ingresso Ovest 27,02 6,00 + 21,00 A2 Accettazione (in comune con gruppo divezzi) 42,00 12,00 A3 Soggiorno/Pranzo 2 + Aula giochi 5 (49,55+26,00) = 75,55 72,00 + 3,55 A4 Riposo 4 + Sogg.Pranzo 2 (24,20+26,00) = 50,20 40,00 + 10,20 A5 Locale W.C. 4 22,50 24,00-1,50 TOT Superficie utile tot. 191,27 154,00 + 37,27 File:Relazione Generale Prog Esecutivo - Nido Puccini.doc Pag: 7 di 15

A6 Cucinetta 8,34 6,00 + 2,34 a) Spazi per il gruppo divezzi (n 62 bimbi): codice Destinazione Mq Mq da normativa Differenza +/- da progetto D.G.R. 54/75 e 77/75 B1 Ingresso Est 27,02 18,60 + 8,42 B2 Accettazione (in comune con gruppo lattanti) 42,00 37,20 B3 Sogg/Pranzo 1 + Aule giochi 1,2,3,4 (26,00 + 40,70 + 63,75 + 44,90 + 50,95) = 226,30 229,40-3,10 B4 Nuovi locali Riposo 1,2,3 148,07 124,00 + 24,07 B5 Locali W.C. 1,2,3 (21,00+21,00+22,5 0) = 64,50 74,40-10,00 TOT Superficie utile tot. 507,89 496,00 + 11,89 Al piano primo le superfici sono i seguenti: Spazi interni per servizi generali: - cucina (34,17 mq), dispensa (12,95 mq) - spogliatoio personale (18,05 mq) - servizi igienici adulti (15,36 mq) - deposito materiale (9,88 mq) - guardaroba-stireria-lavanderia (7,96 mq) - uffici (80,26 mq) - corridoio-attesa (51,02) mq) Superficie utile totale esistente 229,65 mq Superficie utile totale da normativa (per nidi con 82 bambini) 164,00 mq Gli spazi dell area esterna sono i seguenti: Pag: 8 di 15

c) Spazi esterni (n 82 bimbi): codice Destinazione Mq attuali Mq da normativa D.G.R. 54/75 e 77/75 C1-C2 Spazi pavimentati 60,00 82,00 coperti C3 Spazi pavimentati 277,04 287,00 liberi C4 Vasche per la - 41,00 sabbia C5 Aree a prato - - C6 Accessi pedonali - - 9. ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE (Legge 9 gennaio 1989 n 13 - D.M. 14 giugno 1989 n 236) Il progetto per la ristrutturazione ed ampliamento dell Asilo è stato redatto ai sensi dell'art. 1 della Legge 9 gennaio 1989, n. 13, per garantire l accessibilità dell'immobile in oggetto, così come previsto al punto b) del terzo comma dell'art. 3 del D.M. 14 giugno 1989, n. 236. In generale quindi il progetto soddisfa il requisito della accessibilità attraverso: l accessibilità agli spazi esterni mediante percorsi agevolmente fruibili anche da parte di persone con ridotte o impedite capacità motorie e sensoriali; l accessibilità in tutte le parti del piano terreno dell edificio; l accessibilità per le parti del piano primo con accesso diretto dall esterno mediante piattaforma elevatrice e nuovo bagno per disabili. Il risanamento dell edificio in progetto e le relative parti esterne sono da considerarsi accessibili in quanto è verificata la possibilità, anche per persone con ridotta o impedita capacità motoria o sensoriale, di raggiungere l edificio ed i suoi accessi, di entrarvi agevolmente e di fruirne spazi e attrezzature in condizioni di adeguata sicurezza e autonomia. Nella progettazione sono stati adottati sia i criteri per l accessibilità fissati dall'art. 4 del DM LLPP 14 giugno 1989, n. 236 che quelli per la visitabilità ai sensi dell art. 5, D.M. 236/89. Percorsi I percorsi di accesso alle sono stati progettati con un andamento continuo in piano o raccordato con rampe affinché possano essere fruiti anche da persone con ridotta o impedita capacità motoria. File:Relazione Generale Prog Esecutivo - Nido Puccini.doc Pag: 9 di 15

La piattaforma elevatrice in progetto ha dimensioni conformi al D.M. 236, tali da permettere l uso da parte di una persona su sedia a ruote; la cabina ha dimensioni interne maggiori di 80 120 cm, con porte di larghezza maggiore o uguale a 80 cm. Le scale presentano un andamento regolare e omogeneo per tutto il loro sviluppo; i gradini hanno un alzata regolare di circa 15 cm ed una pedata di 30 cm circa. Nelle parti comuni e/o di uso pubblico i pavimenti sono previsti in modo tale da non creare pregiudizievoli dislivelli; eventuali dislivelli di pavimento non superano i 2,5 cm di altezza. Spazi comuni Le porte di accesso ad ogni ambiente hanno larghezza minima di 80 cm, sono facilmente manovrabili, di tipo e luce netta tali da consentire un agevole transito anche da parte di persona su sedia a ruote. Le maniglie sono state previste del tipo a leva opportunamente curvate ed arrotondate e poste ad un altezza non superiore a cm. 90. Nessuna porta ha ante superiori a cm. 120 di larghezza. Esistono delle ante scorrevoli con dimensione superiori, dotate di movimenti a ruota su rotaia, per una facile manovrabilità anche da persone con deficit motori. Il vano della porta e gli spazi antistanti e retrostanti sono complanari e progettati affinché si possano effettuare agevolmente le manovre con sedia a ruote. La disposizione degli arredi fissi sarà tale da consentire il transito della persona su sedia a ruote e l'utilizzazione di tutte le attrezzature presenti. I corridoi ed i passaggi interni hanno larghezza minima di 100 cm per garantire l accesso e consentire l'inversione di direzione ad una persona su sedia a ruote. Eventuali dislivelli avranno lo spigolo arrotondato nelle soglie poste sul dislivello. I servizi igienici hanno larghezza sempre maggiore di 150 cm per cui risultano adattabili con piccole trasformazioni che non coinvolgono né la struttura né le colonne primarie degli impianti; tutti i bagni sono stati progettati in modo tale da permettere l avvicinamento in prossimità dei sanitari da parte di una sedia a ruote. Per garantire la manovra e l uso degli apparecchi anche dalle persone con impedita capacità motoria è previsto, in rapporto agli spazi di manovra, il posizionamento dei sanitari che assicuri, lo spazio minimo per l accostamento al WC della sedia a rotelle. Il lavabo avrà il piano superiore posto a cm. 80 dal piano di calpestio e sarà sempre senza colonna con il sifone del tipo accostato o incassato a parete. Il WC avranno il piano superiore a 45 50 cm dal piano di calpestio. Per quanto riguarda le valvole ed i rubinetti d arresto delle varie utenze, i regolatori dell impianto di riscaldamento, i campanelli d allarme, saranno posati ad un altezza compresa tra i 40 cm. ed i 140 cm.. Pag: 10 di 15

10. INTERFERENZA CON LE ATTIVITA PRESENTI L intervento previsto nel presente appalto è da svolgere tenendo conto che le attività dell Asilo Nido non possono interrompersi se non per un breve periodo previsto tra l 8 luglio e il 30 settembre 2011. Nel restante periodo il Nido svolgerà le proprie attività con orario normale dal lunedì al venerdì. Il crono programma dei lavori ha pertanto concentrato in questo periodo tutte le lavorazioni che riguardano gli ambienti interni e/o interferenti con le attività della struttura. Al di fuori di suddetto periodo potranno essere svolte esclusivamente i lavori all esterno dell edificio, nel piano interrato o nella Centrale Termica. Qualora i lavori necessitassero di brevi interventi all interno dell edificio ma al di fuori del periodo di chiusura, previo accordo con la dirigenza scolastica, potranno concentrarsi tali lavori nei week-end o dopo l orario di chiusura serale, con l accortezza di garantire alla successiva riapertura il normale svolgimento delle attività. 11. COMPATIBILITA INTERVENTO L intervento risulta compatibile con gli strumenti urbanistici vigenti (P.R.G.C. approvato con D.G.R. n 111-27050 del 30/07/93) in quanto l edificio scolastico è già esistente e si trova inserito in un area destinata a servizi: SRI destinate prevalentemente ad impianti per l istruzione, al servizio degli insediamenti residenziali. File:Relazione Generale Prog Esecutivo - Nido Puccini.doc Pag: 11 di 15