CONSUMI DI SOSTANZE PSICOATTIVE E ALTRI COMPORTAMENTI A RISCHIO NELLA POPOLAZIONE STUDENTESCA



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CONSUMI DI SOSTANZE PSICOATTIVE E ALTRI COMPORTAMENTI A RISCHIO NELLA POPOLAZIONE STUDENTESCA I dati relativi alle prevalenze dei consumi di sostanze psicoattive, legali ed illegali, nella popolazione studentesca sono stati estratti dallo studio campionario ESPAD-Italia 211 (European School Survey Project on Alcohol and Other Drugs). L indagine ha lo scopo di monitorare e stimare la quota di studenti di 1-19 anni che ha consumato sostanze psicoattive in specifici periodi temporali: nel corso della vita, dell ultimo anno, dell ultimo mese e frequentemente. Il consumo nella vita o una tantum definisce la quota di soggetti che ha sperimentato il consumo di specifiche sostanze psicoattive, mentre i consumi riferiti agli ultimi 12 e agli ultimi 3 riflettono i comportamenti più recenti e adottati allo stato attuale. Le evidenze che emergono, oltre a monitorare il fenomeno, permettono di osservare il trend del consumo delle sostanze, oltre che comprendere l evoluzione dello stile di utilizzo delle stesse. CONSUMI DI SOSTANZE PSICOATTIVE ILLEGALI Come rilevato a livello nazionale, regionale e provinciale, la cannabis è la sostanza illegale maggiormente utilizzata: nell anno 211, tra gli studenti afferenti alle scuole dell Asl Milano1 poco meno di 1 studente su 3 ha utilizzato cannabis almeno una volta nella vita (3%) e 1 su 4 nel corso dell ultimo anno (23%), (rispettivamente circa 8.4 e 6.4 studenti). Figura 1: Uso di cannabis (una o più volte nella vita, negli ultimi 12, negli ultimi 3, consumo frequente). Confronto Italia - Lombardia - provincia di Milano - ASL Milano1. Anno 211 Prevalenza (%) 3 3 2 2 1 1 Elaborazione sui dati ESPAD-Italia 211 Negli ultimi 3 Rispetto al consumo attuale, il 1% degli studenti locali ha riferito di aver utilizzato cannabis negli ultimi 3 (circa 4.2 studenti) ed il 4% (approssimativamente 1.1 studenti) lo ha fatto frequentemente (2 o più volte negli ultimi 3 ). Le prevalenze locali nella vita e negli ultimi 12 risultano in linea con quelle regionali, mentre sono superiori a quelle nazionali ed inferiori alle provinciali. Le prevalenze riferite al consumo frequente risultano sovrapponibili a quelle provinciali, mentre sono superiori alle nazionali e regionali. Le prevalenze riferite al consumo una tantum delle altre sostanze psicoattive illecite tra gli studenti della Asl Milano1 si riducono notevolmente, rispetto all analisi precedente, raggiungendo il 4,6% per il consumo di allucinogeni (poco meno di 1.3 studenti), il 3,7% per cocaina e per stimolanti (circa 1. studenti per ciascuna sostanza) e l 1,7% per eroina (poco meno di 4 studenti). 1

Figura 2: Uso di cocaina (a) e oppiacei (b) una o più volte nella vita, negli ultimi 12, negli ultimi 3, consumo frequente. Confronto Italia - Lombardia - provincia di Milano - ASL Milano1. Anno 211 a) cocaina Prevalenza (%), 4, 4, 3, 3, 2, 2, 1, 1,,, b) oppiacei 2, Negli ultimi 3 Prevalenza (%) 1, 1,,, Negli ultimi 3 Elaborazione sui dati ESPAD-Italia 211 Poco meno del 3% (circa 8 studenti) sono gli studenti locali che hanno utilizzato allucinogeni nel corso del 211, il 2,4-2,% quelli che hanno consumato cocaina e/o stimolanti (circa 7 per ciascuna sostanza) e l 1,1% eroina (circa 3 ragazzi). Rispetto all utilizzo attuale delle sostanze, le prevalenze si riducono ulteriormente: nei 3 antecedenti l indagine l 1,4-1,% ha fatto uso di cocaina, di allucinogeni e/o di stimolanti e lo,6% di eroina. Infine, rispetto all utilizzo frequente delle sostanze illecite (1 o più volte negli ultimi 3 ) le prevalenze raggiungono lo,4-,% per tutte le sostanze. Se nel complesso le prevalenze locali riferite all utilizzo di eroina e stimolanti risultano in linea con quelle rilevate negli altri ambiti territoriali di riferimento, quelle relative al consumo di cocaina risultano inferiori. Anche le prevalenze dell utilizzo di allucinogeni risultano sovrapponibili a quelle regionali e provinciali, ma nel contempo sono lievemente superiori a quelle nazionali, soprattutto in riferimento al consumo una tantum. 2

Figura 3: Uso di cocaina (una o più volte negli ultimi 12 ). Distribuzione per genere ed età. ASL Milano1 Anno 211 6 4 3 2 1 1 anni 16 anni 17 anni 18 anni 19 anni Elaborazione sui dati ESPAD-Italia 211 Maschi Femmine Nel complesso la contiguità con le sostanze psicoattive illecite risulta più rilevante nel genere maschile e tende ad aumentare in corrispondenza dell età: è tra i soggetti di 18-19 anni, e anche tra i 17enni rispetto alla cannabis, che si rilevano infatti le prevalenze più consistenti. A questo andamento fa eccezione il consumo di eroina, in quanto le prevalenze risultano simili in tutte le classi di età. La percezione della facilità di reperimento La quota di studenti che ritiene facile o molto facile potersi procurare eroina, cocaina e soprattutto cannabis (rispettivamente circa 1%, 18% e 42,%) risultando superiore a quella di chi ha riferito aver utilizzato, anche una sola volta nella vita, almeno una sostanza psicoattiva, evidenzia la facilità di accesso e la prossimità con circostanze, ambiti e luoghi anche per chi non ha fatto mai uso di sostanze. I luoghi privilegiati per il reperimento di eroina, cocaina e/o cannabis sono, secondo gli studenti afferenti alla Asl Milano1, la discoteca, la strada, la casa dello spacciatore e durante i rave party. A questi si aggiungono, soprattutto in riferimento alla cannabis, la casa di amici e la scuola e spazi circostanti: il 34% ritiene, infatti, che a scuola sia possibile procurarsi facilmente cannabis, per il 1% cocaina e per il % eroina. Il reperimento on line di cannabis è considerato facile dal 1% degli studenti locali, mentre quello di cocaina e/o eroina dal %. Le prevalenze locali risultano in linea con quelle provinciali e nel contempo superiori a quelle nazionali e regionali. Figura 4: Studenti che percepiscono piuttosto/molto facile poter procurarsi cannabis. Distribuzione per luogo. ASL Milano1 Anno 211 4 4 3 3 2 2 1 1 Strada Scuola Casa di amici Elaborazione sui dati ESPAD-Italia 211 Discoteca Casa spacciatore Internet Rave party, ecc. Altro CONSUMI DI SOSTANZE PSICOATTIVE LEGALI Le sostanze trattate in questo capitolo, cosiddette legali, sono reperibili normalmente nel mercato libero. Si evidenzia, ai fini dell analisi, che la legislazione prevede delle limitazioni per quanto riguarda i minori d età, a tutela della salute degli stessi, che sono i principali soggetti di questa indagine. 3

Bevande alcoliche Il 9% circa della popolazione studentesca afferente alla Asl Milano1 riferisce di aver bevuto alcolici almeno una volta nella vita, l 83% lo ha fatto nell ultimo anno (circa 23mila studenti), poco meno del 72% nell ultimo mese (circa 2mila) e per il 7,4% il consumo è stato frequente, quasi quotidiano (circa 2.1 studenti). Le prevalenze risultano in linea con quelle regionali e provinciali, mentre sono superiori alle nazionali, soprattutto in riferimento al consumo frequente. Figura : Uso di alcol (una o più volte nella vita, negli ultimi 12, negli ultimi 3, consumo quotidiano). Confronto Italia - Lombardia - provincia di Milano - ASL Milano1. Anno 211 Elaborazione sui dati ESPAD-Italia 211 Il consumo di alcolici nel mese antecedente lo svolgimento dell indagine ha interessato in particolar modo il genere maschile (78% contro 6% delle femmine), aspetto che non si evidenzia se si considera il consumo una tantum e nell anno, in quanto le prevalenze di genere risultano simili. Il 3% degli studenti della Asl Milano1 ha praticato il binge drinking nell ultimo mese (circa 9.8 studenti), ha cioè assunto o più bevande alcoliche di fila, in particolare i 17-19enni. È il passaggio dai 1 ai 16 anni che segna il maggior incremento delle prevalenze sia rispetto al consumo di bevande alcoliche durante l anno sia alla pratica del binge drinking. La quota di maschi binge drinkers risulta superiore sia a quella delle coetanee locali sia a quella rilevata tra i coetanei nelle diverse aree territoriali di riferimento. Tra le studentesse, invece, l andamento risulta opposto: le prevalenze femminili locali risultano inferiori a quelle nazionali, regionali e provinciali. Tabacco Il 61% degli studenti della Asl Milano1 (circa 17mila studenti) ha provato almeno una volta a fumare sigarette e nell ultimo anno il 24% (circa 6.7 studenti) ne ha fumato almeno una quotidianamente, prevalenze che risultano leggermente inferiori a quelle osservate negli ambiti territoriali di riferimento. Il consumo nel corso dell ultimo anno di almeno una sigaretta al giorno, che ha riguardato in particolare la popolazione studentesca maschile (27% contro il 21% delle studentesse), aumenta all aumentare dell età, raggiungendo il 41% tra i 19enni. È il passaggio dai 16 ai 17 che segna l incremento maggiore delle quote di fumatori una tantum, mentre i passaggi 17-18 anni e soprattutto 18-19 anni contraddistinguono l utilizzo di tabacco durante l anno. A livello nazionale, regionale e provinciale l incremento maggiore delle prevalenze di fumatori una tantum e durante l anno si osserva dai 14 ai 1 anni. Per quanto riguarda il fumare durante l anno, a livello regionale e provinciale, si registra anche il passaggio dai 18 ai 19 anni. Farmaci psicoattivi I farmaci psicoattivi (come quelli per dormire e/o rilassarsi oppure quelli per regolarizzare l umore o ancora quelli per l iperattività e/o l attenzione, per le diete) possono considerarsi sostanze illecite qualora ottenuti e utilizzati senza prescrizione medica. I farmaci maggiormente utilizzati sono quelli per dormire: il 13,% degli studenti afferenti alla Asl Milano1 ha dichiarato di averli assunti almeno una volta nella vita ed il 7% li ha utilizzati nel corso dell ultimo anno (poco meno di 3.8 e 2. studenti rispettivamente). Le prevalenze locali risultano in linea con quelle 4 1 9 8 7 6 4 3 2 1 Negli ultimi 3

regionali e provinciali e nel contempo sono superiori a quelle nazionali, soprattutto in riferimento alle prevalenze femminili. Per quanto riguarda le altre tipologie di psicofarmaci, le prevalenze di consumo riferite alla vita e all ultimo anno si riducono, raggiungendo rispettivamente il 6,6% ed il 3,4% se si considerano i farmaci per l iperattività (circa 1.8 e 1. studenti rispettivamente), il,4% e 2,9% i farmaci per le diete (circa 1. e 8 studenti rispettivamente) ed il 4% e 2,1% i regolatori dell umore (circa 1.1 e poco meno di 6 studenti rispettivamente). Tra gli studenti della Asl Milano1 che nell ultimo anno hanno utilizzato farmaci psicoattivi, così come negli altri ambiti territoriali di riferimento, il genere femminile si distingue per la maggiore propensione al consumo, facendo registrare prevalenze superiori a quelle maschili. L utilizzo di farmaci psicoattivi riguarda in particolar modo gli studenti di 19 anni, seguiti dai 18 e 17enni: è il passaggio dai 18 ai 19 anni infatti che contraddistingue il maggior incremento della quota di utilizzatori, soprattutto rispetto ai farmaci per dormire. Le prevalenze riguardanti il consumo di psicofarmaci nel mese precedente la somministrazione del questionario tra gli studenti della Asl Milano1 sono comprese tra 1,3% e 3,6%, riferite rispettivamente ai farmaci per regolare l umore e per dormire. Per tutti i farmaci psicoattivi, le prevalenze locali risultano leggermente inferiori a quelle regionali e provinciali. Infine, rispetto al consumo frequente (1 o più volte nell ultimo mese), le prevalenze variano tra,% e 1,4%, relative ai farmaci per le diete e per dormire rispettivamente, sostanzialmente in linea con quelle nazionali, regionali e provinciali. LA PERCEZIONE DEL RISCHIO ASSOCIATO ALL UTILIZZO DELLE SOSTANZE PSICOATTIVE Il 66% degli studenti della Asl Milano1 attribuisce un elevato grado di rischiosità alla sperimentazione di eroina, quota che risulta inferiore a quella rilevata negli ambiti territoriali di riferimento. Il 6% circa degli studenti locali ritiene che provare ad utilizzare cocaina e allucinogeni sia un comportamento molto rischioso, mentre il 3% lo attribuisce agli stimolanti, in linea con quanto rilevato a livello nazionale, regionale e provinciale. Se si fa invece riferimento al fumare regolarmente cannabis, la quota di studenti che considera molto rischioso questo comportamento raggiunge il 67%, così come rilevato negli altri ambiti territoriali. Quasi il 62% degli studenti afferenti alla Asl Milano1 ritiene, inoltre, che fumare 1 o più pacchetti di sigarette al giorno sia un comportamento molto rischioso, quota che si abbassa al 49% quando si fa riferimento al bere o più bicchieri di alcolici durante il fine settimana. Rispetto ai coetanei, le studentesse che attribuiscono un grado di rischio molto elevato risultano in quota più elevata in riferimento a tutte le sostanze psicoattive, soprattutto al fumare regolarmente tabacco e cannabis. ALTRI COMPORTAMENTI A RISCHIO: PRATICARE GIOCHI IN CUI SI SCOMMETTONO SOLDI Nei 12 precedenti all intervista, il 42,4% degli studenti afferenti alla Asl Milano1 (11.8 studenti circa) almeno una volta ha praticato giochi in cui si scommettono soldi, prevalenza che risulta inferiore a quella nazionale, ma in linea con quelle regionali e provinciali. Sono in particolare i maschi a praticare questi giochi e, in entrambi i generi, le quote di chi ha giocato nel corso dell anno aumentano in corrispondenza dell età, raggiungendo il 47,4% tra i 19enni (6% dei maschi e 3,6% delle femmine). I giochi preferiti dagli studenti della Asl Milano1 che hanno scommesso soldi sono Gratta e vinci/lotto istantaneo, specialmente dalle femmine, Scommesse sportive e Poker texano, praticati quasi esclusivamente dai maschi, e Lotto/Superenalotto, per entrambi i generi. La prevalenza locale riferita alle Scommesse sportive risulta superiore a quella provinciale e nazionale, mentre se si considera il Gratta e vinci/lotto istantaneo risulta inferiore a quelle regionale e provinciale. Tra gli studenti della Asl Milano1 che hanno praticato questi giochi, il 7,3% lo ha fatto presso bar/tabacchi/pub, in particolare le femmine, prevalenza che risulta inferiore a quella regionale e provinciale

ed in linea con quella nazionale. Seguono la casa di amici e le sale scommesse, contesti di gioco preferiti rispettivamente dal 34,4% e 31,1% degli studenti locali, in particolare di genere maschile. Figura 6: Prevalenza di studenti che riferiscono di aver fatto giochi in cui si vincono/perdono soldi (almeno una volta negli ultimi 12 ). Distribuzione per genere ed età. Confronto Italia - Lombardia - provincia di Milano - ASL Milano1. Anno 211 a)maschi b) femmine 7 6 4 3 2 1 1 anni 16 anni 17 anni 18 anni 19 anni 7 6 4 3 2 1 1 anni 16 anni 17 anni 18 anni 19 anni Italia Lombardia Milano Asl Milano 1 Elaborazione sui dati ESPAD-Italia 211 Italia Lombardia Milano Asl Milano 1 Anche in questo caso, come per le sostanze legali, si segnala che è vietato il gioco d azzardo ai minori di 18 anni. 6