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L AVVISATORE MARITTIMO
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INFORMARE Costa Crociere ha preso in consegna la nuova nave Costa Deliziosa Nel 2009 le navi della compagnia hanno ospitato 1,3 milioni di passeggeri, con una crescita dell'8% in linea con l'aumento di capacità della flotta Sabato scorso alla Stazione Marittima di Venezia la compagnia Costa Crociere ha preso in consegna la nuova nave da crociera Costa Deliziosa che è stata costruita nello stabilimento di Marghera del gruppo Fincantieri. L'unità, di 92.600 tonnellate di stazza lorda e della capacità di 2.862 passeggeri, sarà inaugurata il prossimo 23 febbraio a Dubai, presso il nuovo terminal crociere di Port Rashid (informare del 9 novembre 2009 e 13 gennaio 2010). In occasione della cerimonia di consegna della nave, il presidente e amministratore delegato di Costa Crociere, Pier Luigi Foschi, ha reso noto che lo scorso la compagnia ha registrato un sensibile aumento dei passeggeri ospitati a bordo delle unità della flotta: «in un anno caratterizzato da una profonda crisi economica che ha ridotto sensibilmente i consumi, quale è stato il 2009 - ha spiegato - circa un milione e 300 mila clienti in tutto il mondo hanno scelto Costa Crociere, con un incremento dell'8% rispetto all'anno precedente, in linea con l'aumento dell'offerta». Per la costruzione di Costa Deliziosa lo stabilimento navalmeccanico di Marghera ha impiegato complessivamente 3.000 addetti tra dipendenti Fincantieri e quelli delle circa 500 imprese dell'indotto, per un investimento complessivo di 450 milioni di euro. Costa Deliziosa è la terza nave ad essere consegnata da Fincantieri alla compagnia italiana in meno di nove mesi e fa parte del piano di espansione della flotta che conta cinque nuove navi programmate in consegna dal 2009 al 2012 per un investimento complessivo di 2,4 miliardi di euro. Dopo Costa Luminosa e Costa Pacifica - battezzate insieme lo scorso 5 giugno - e Costa Deliziosa, è prevista infatti anche la consegna delle gemelle Costa Favolosa, nell'estate 2011, e Costa Fascinosa, nella primavera 2012.
INFORMARE Nel 2009 il porto di Barcellona ha perso un quarto del volume di merci varie Complessivamente il traffico è ammontato a 41,8 milioni di tonnellate (-17,3%) Un vero e proprio tracollo del traffico è quello registrato lo scorso anno nel settore delle merci varie dal porto di Barcellona. Nel 2009 in questo comparto lo scalo catalano ha movimentato 26,1 milioni di tonnellate, con una diminuzione del 25,3% rispetto a 34,9 milioni di tonnellate movimentate nel 2008. Il tasso percentuale di flessione è stato più accentuato per le merci in container, che hanno totalizzato 17,6 milioni di tonnellate (-29,9%); un traffico che in termini di container da 20' è stato pari a 1.800.213 teu (-29,9%). Le merci convenzionali sono ammontate a 8,5 milioni di tonnellate (- 13,2%). Lieve, invece, la flessione delle rinfuse liquide che si sono attestate a 11,8 milioni di tonnellate (- 2,9%), di cui 9,5 milioni di tonnellate di idrocarburi (0%) e 1,8 milioni di tonnellate di altre rinfuse liquide (-16,1%). In crescita le rinfuse secche nonostante il calo (-48%) del traffico di carbone. Il settore ha totalizzato 3,9 milioni di tonnellate (+11,8%). Complessivamente nel 2009 il porto di Barcellona ha movimentato 41,8 milioni di tonnellate di merci (-17,3%). Comunicando i dati statistici del traffico registrato nel 2009, l'autorità Portuale di Barcellona ha evidenziato come tali cifre consentano di «distinguere due tendenze precise per tutto il 2009: dal mese di aprile il traffico ha iniziato a distanziarsi dal momento di calo del primo trimestre, quando è stata rilevata la contrazione più importante». «Il secondo semestre - ha proseguito l'ente spagnolo - si caratterizza per una stabilizzazione dei risultati e per qualche tonico miglioramento rispetto alla prima metà dell'anno, cosa che consente di dedurre che la diminuzione del traffico ha toccato il fondo». All'analisi della port authority catalana è però necessario aggiungere che il miglioramento nell'andamento del traffico rilevato nell'ultima parte del 2009 (-1,1% in novembre e +6,1% in dicembre) risente della comparazione con gli ultimi mesi del 2008, periodo nel quale è iniziata la forte diminuzione dei volumi di merci movimentate dallo scalo a causa dell'impatto della recessione sugli scambi internazionali. Nel comparto dei passeggeri il traffico è risultato stabilizzato a 3,2 milioni di unità (-0,8%).
INFORMARE Visita alla Capitaneria di Porto di Genova dei futuri comandanti della marina mercantile cinese Delegazione di allievi del Guangzhou Maritime College Stamani una delegazione di allievi dell'istituto nautico cinese Guangzhou Maritime College, composta da undici allievi capitani di lungo corso, ha visitato la Capitaneria di Porto di Genova. Gli allievi, accompagnati dall'insegnante di navigazione Lai Qiang e dall'insegnante di macchine marine Shen Wei Lin, si sono soffermati in particolare sulla realtà operativa della Guardia Costiera e sui servizi VTS (Vessel Traffic Service) di controllo del traffico marittimo. Gli allievi sono stati accolti dal direttore marittimo della Liguria e comandante del porto di Genova, ammiraglio Ferdinando Lolli, che ha sottolineato l'importanza dei rapporti commerciali marittimi tra l'italia e la Cina, che trovano proprio nel porto di Genova un punto focale, ed ha evidenziato le finalità proprio dell'attività della Guardia Costiera, vale a dire la prevenzione dei possibili incidenti in mare ed interventi a salvaguardia della vita umana e dell'ambiente. La visita è proseguita alla torre di controllo VTS dove il capo reparto operativo, capitano di vascello Paolo Cafaro, ha illustrato le caratteristiche dei sistemi di monitoraggio del traffico marittimo, in particolare le capacità operative del sistema AIS (automatic identification system) che consente la conoscenza in tempo reale dei dati identificativi di ogni nave e del sistema VTS che, integrando i dati AIS con le rilevazioni dei radar, consente alla Guardia Costiera il controllo completo ed esteso ben oltre il limite delle acque territoriali (12 miglia nautiche) di tutte le navi mercantili. Gli allievi cinesi sono a Genova ospiti dell'istituto Tecnico Nautico San Giorgio, dove stanno frequentando un stage formativo di due settimane.
INFORMARE Lo scorso anno il traffico delle merci nel porto di Brema/Bremerhaven è diminuito del 15,6% Lo scalo tedesco ha registrato il proprio nuovo record di traffico dei container relativo al solo mese di dicembre Il senatore all'economia e al Porto di Brema, Ralf Nagel, ha comunicato che lo scorso dicembre il porto di Brema/Bremerhaven ha movimentato circa 400mila teu, volume che costituisce il nuovo record assoluto di traffico dei container per il solo mese di dicembre e che rappresenta un incremento del 6% rispetto a 378mila teu movimentati nel dicembre 2008. Nagel ha precisato che, anche se tale dato costituisce un segnale positivo importante, la crisi non è ancora alle spalle. Il senatore ha reso noto che nell'intero 2009 il porto tedesco ha movimentato complessivamente 63,0 milioni di tonnellate di merci, con una flessione del 15,6% rispetto a 74,6 milioni di tonnellate nel 2008. Le importazioni sono ammontate a 32,5 milioni di tonnellate (-16%) e le esportazioni a 30,6 milioni di tonnellate (-14%). Nel solo scalo di Brema il traffico è ammontato a 11,3 milioni di tonnellate, con una diminuzione del 22,3% rispetto a 14,5 milioni di tonnellate nel 2008, mentre nello scalo di Bremerhaven sono state movimentate 51,8 milioni di tonnellate, con un calo del 13,9% rispetto a 60,1 milioni di tonnellate nel 2008. Nel settore delle merci varie il traffico si è attestato a 55,2 milioni di tonnellate, con una contrazione del 14,9% rispetto a 64,9 milioni di tonnellate nel 2008. Il solo comparto dei container ha registrato un traffico pari a 4,6 milioni di teu, inferiore del 17,4% rispetto al record di 5,5 milioni di teu totalizzato nel 2008. Ancora più accentuata la flessione del traffico di autovetture, che è stato particolarmente colpito dalla crisi economica e finanziaria internazionale: lo scorso anno lo scalo tedesco ha movimentato 1,2 milioni di auto rispetto a 2,03 milioni di veicoli nel 2008. Nel settore delle rinfuse il traffico è diminuito da 9,8 milioni di tonnellate nel 2008 a 7,9 milioni di tonnellate nel 2009.