segno un segno è qualcosa che sta per qualcos altro aliquid avremo dunque una relazione di rinvio tra:

Documenti analoghi
Facoltà di Scienze della Comunicazione, Macerata

Facoltà di Scienze della Comunicazione, Macerata

Linguaggio: insieme dei codici simbolici (di natura verbale o non verbale) che permettono di trasmettere, conservare, elaborare informazioni.

Lezione 3 Concetti fondamentali

de Saussure Note di lettura dal Corso di Linguistica Generale per il corso di Filosofia del linguaggio e semiotica

I limiti del modello lineare della comunicazione

La semiotica interpretativa di Peirce Giovanni Manetti 1

Peirce, Grammatica speculativa. Peirce. La definizione di «segno» La definizione di «segno» Il segno o representamen. La definizione di «segno»

Peirce. Grammatica speculativa Note di lettura per il corso di Filosofia del linguaggio e semiotica

Semiotica Lumsa a.a. 2015/2016 Piero Polidoro. 7 ottobre lezione 1 saussure, concetti fondamentali

Corso di Semiotica. Ferdinand de Saussure (Ginevra Ginevra 1913)

Pregiudizio logocentrico

Semiotica Lumsa a.a. 2014/2015 Piero Polidoro. 10 novembre lezione 9 charles sanders peirce

Analisi del linguaggio

Corso di Semiotica. a.a

La comunicazione visiva

Lezione 2 La semantica

INDICE GENERALE Limiti naturali: inferenza e significaione Segni naturali Segni inintenzionali

Capitolo primo Segni e significazione

Premesse a un corso di Filosofia del linguaggio. Prof. Stefano Gensini ( )

Semiotica Lumsa a.a. 2013/2014 Piero Polidoro. 8, 9, 16 ottobre lezioni 1-3 saussure, concetti fondamentali

Semiotica Lumsa a.a. 2016/2017 Piero Polidoro. 12 ottobre lezione 2 arbitrarietà del segno

Il messaggio: tra linguaggio digitale e linguaggio analogico. Loredana La Vecchia Lezione 1 aprile 2009 Corso di Laurea Scienze dell educazione

Italiano Funzioni del linguaggio.

parte I teoria generale lezione 3 semantica e teoria interpretativa

Il Dibattito sul Testo

Fondamenti di Linguistica

Paul Grice teoria dell implicatura conversazionale

Introduzione. Esempio n. 3. Fuoco! Non sporgersi dal finestrino. Peter non è andato a scuola ieri. Il tempo era molto brutto.

la formazione delle classi e della categorie

Semiotica Lumsa a.a. 2016/2017 Piero Polidoro. 17 e 19 ottobre lezioni 3 e 4 la semantica di umberto eco

Linguaggi visivi della comunicazione Lumsa a.a. 2011/2012 Piero Polidoro. 22 novembre 2011 lezione 8 enciclopedia, inferenza, interepretazione

UNIVERSITÀ DELLA CALABRIA FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA. Corso di laurea in FILOSOFIE E SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE E DELLA CONOSCENZA

Semiotica Lumsa a.a. 2015/2016 Piero Polidoro. 16 e 18 novembre lezioni 11 e 12 la semantica di umberto eco

G. Graffi, S. Scalise, Le lingue e il linguaggio A L C U N E I D E E B A S I L A R I 1

Elementi di Psicologia dello Sviluppo (II modulo) Mirco Fasolo

MUSICA COMPETENZE CHIAVE:

La teoria di Arthur Danto La trasfigurazione del banale, 1981; La destituzione filosofica dell arte, 1986; L abuso della bellezza, 2003

Applicazioni:la traduzione automatica

Linguistica e comunicazione. Maria Catricalà a.a Forme di linguaggio e codici

MANUALE DI SEMIOTICA (Ugo Volli)

Comunicazione Vs. Linguaggio

parte III analisi del testo lezione 8 semiotica figurativa 1. La rappresentazione della realtà

Insiemi numerici. Teoria in sintesi NUMERI NATURALI

Gli elementi della comunicazione

Corso di studi in Scienze della Comunicazione Semiotica Prof. Marina Sbisà

ANSELMO D AOSTA

MODELLO e RAPPRESENTAZIONE

ARTE E IMMAGINE - CLASSE PRIMA Scuola Primaria. COMPETENZE ABILITÁ CONOSCENZE - Esplorare immagini, forme e oggetti presenti Percettivo visive

definizione Il messaggio: tra linguaggio digitale e linguaggio analogico comunicare definizione

COSA DEFINIAMO SEGNO?

ARTE E IMMAGINE NUCLEI FONDANTI DELLA DISCIPLINA. riconoscere ed usare i linguaggi visivi. Produzione e rielaborazione dei messaggi visivi.

Analizzare e interpretare le immagini. di Piero Polidoro

ASSE LINGUISTICO TEMATICHE PORTANTI NUCLEI FONDANTI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL INFANZIA

Sommario. 1. Presentazione del corso. 2. Che cosa sono la Linguistica e il linguaggio. 3. Concetti fondamentali LEZIONE 1

Semiotica Lumsa a.a. 2015/2016 Piero Polidoro. 14 ottobre 2015 lezione 3 il segno visivo: arbitrario o motivato?

Traccia di analisi della competenza linguistica e comunicativa. Usa il linguaggio verbale sì no. Usa il corpo per esprimere le sue emozioni sì no

I.C. MONTE SAN PIETRO PROGRAMMAZIONI ISTITUTO MUSICA

DALLE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO : SCHEMA ANALISI DISCIPLINA - SCIENZE

Si può fare un riassunto in matematica?

Il segno e le sue relazioni

TRAGUARDI DI COMPETENZE DA SVILUPPARE AL TERMINE DELLA CLASSE

Programmazione del Consiglio di Classe A.S Discipline coinvolte. Tecn. di Rappres. Grafica. Italiano e Storia Cura del materiale

Denotazione e connotazione sono termini con i quali si designano due diversi valori del significato di una parola.

La semiotica del progetto

Musica Classe I- TRAGUARDI DI COMPETENZE ALLA FINE DELLA CLASSE PRIMA. Esplora, discrimina ed elabora gli eventi sonori. applicando schemi elementari.

Achille Maffini Liceo Scientifico G.Ulivi

Cerchiamo di capire che cosa questo significa

ISTITUTO MAZZINI - DA VINCI

ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO. MODELLO PROGETTUALE secondo le Indicazioni Nazionali 2012

IL MODELLO CIBERNETICO DI SPIEGAZIONE DEL PROCESSO COMUNICATIVO FONTI: GIOVANNA COLLI «PUNTO COM» VOL.A

Significato, riferimento e stereotipi.

Teoria dell Informazione

Bruner Il viaggio verso la mente

La costruzione della percezione sociale

SCIENZE SEMIOTICHE DEL TESTO E DEI LINGUAGGI Prof. IlariaTani

Corso di Informatica Modulo T2 1 - Linguaggi e macchine

la comprensione del testo un approccio pragmatico


Informatica Applicata. introduzione

INDICATORI PER IL REGISTRO CLASSI PRIME

Il concetto di calcolatore e di algoritmo

ISTITUTO COMPRENSIVO DI RASTIGNANO CURRICOLO VERTICALE DI MUSICA

A.A Università di Messina Facoltà di Scienze della Formazione. Disciplina. Docente. CDL e CFU. Sede di. Descrizione

Università degli Studi di Palermo Facoltà di Economia. CdS Sviluppo Economico e Cooperazione Internazionale. Appunti del corso di Matematica

DAI CURRICOLI DISCIPLINARI AI PERCORSI DI APPRENDIMENTO TRASVERSALI

LINEE DI SVILUPPO DELLA SEMIOTICA EUROPEA. Prof. S. Gensini ( ) Dispensa n. 1

MUSICA. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (dalle Indicazioni Nazionali) AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA

CURRICOLO DI GEOGRAFIA. INDICATORI OBIETTIVI di APPRENDIMENTO STANDARD PER LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DELL ALUNNO

DIPARTIMENTO DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE

NELL AMBIENTE, MA CON ENERGIA

Programmazione educativo-didattica anno scolastico MUSICA CLASSE PRIMA PRIMARIA

MUSICA. COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: Consapevolezza ed espressione culturale

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista

Riprodurre visi e corpi con varie tecniche. Usare creativamente e/o in modo pertinente il colore.

Creare sistemi simbolici con bambini della Scuola dell Infanzia

TAPPE (OBIETTIVI) ANNUALI

Insiemi di numeri reali

Fondamenti di Linguistica

Transcript:

segno definizione medioevale di segno un segno è qualcosa che sta per qualcos altro aliquid stat pro aliquo avremo dunque una relazione di rinvio tra: A) evento fisico percepibile; B) qualcos altro, percepibile dai sensi o afferrabile dalla mente che si rende accessibile grazie all evento A.

espressione e contenuto Chiamiamo A) espressione e B) contenuto. Un segno è un entità a due piani composta da un espressione e un contenuto. dobbiamo distinguere tra: Segni naturali: macchie della pelle, fumo che rivela presenza di fuoco, rossore sul viso che manifesta imbarazzo. (Port Royal 1662) Segni artificiali: prodotti intenzionalmente da un intervento umano.

indici: contiguità nello spazio e prossimità nel tempo i segni naturali vengono chiamati indici Gli indici istituiscono con l oggetto denotato un rapporto di contiguità naturale, ovvero di vicinanza immediata nello spazio e nel tempo. Es. : apparizione del sintomo della malattia, abbassamento del linea del termometro, banderuola che mostra la direzione del vento, il gesto di indicare.

indici: conoscenza del mondo Per quanto l indice intrattenga con le cose un rapporto naturale, non significa di per sé. E necessario qualcuno che sia capace di leggerli che attribuisca loro un certo valore. Gli eventi che costituiscono questo tipo di segni richiedono l applicazione di conoscenze culturali per assolvere una funzione comunicativa.

indici e interpretazione Un indice pertanto richiede un attiva opera interpretativa in grado di collegare l evento fisico alle circostanze in cui si produce e all esperienza culturale pregressa del soggetto. Il fumo può essere indice sia di un incendio o di un allegro falò.

indice e interpretazione: corollario Corollario: quando analizziamo un evento fisico in termini di indici, e dunque gli attribuiamo un contenuto, applichiamo una struttura concettuale inferenziale, del tipo se allora Ogni volta che trattiamo qualcosa come se fosse un segno ha luogo una pratica interpretativa.

segni propriamente detti sono segni quelli prodotti da esseri viventi, umani e di altre specie animali, con l aggiunta di tutti i sistemi inventati dagli uomini con la finalità specifica di assolvere una funzione comunicativa (segnaletica, sistemi d allarme, programmi di scrittura e comunicazione per computer)

segni vantaggi usare segni comporta alcuni evidenti e importanti vantaggi. Possiamo riferirci a eventi e cose lontane nel tempo e nello spazio. Possono essere interpretati utilizzando il codice che li ha prodotti.

codice e intenzionalità si dice che i segni a differenza degli indici sono intenzionali. [ ]sono da considerarsi sistemi di segni solo quelli nei quali sono incorporate strategie di funzionamento semiotico: ove dunque non occorra l applicazione dall'esterno di un codice perché le potenzialità semiotiche si rivelino. L intenzionalità non sarebbe da riconoscere nei singoli eventi semiotici, ma nelle modalità di costruzione della macchina interpretativa, artificiale o naturale che sia (Gensini,2004:29)

codice un codice è un sistema di istruzione che ci permette di fare le seguenti cose: riconoscere un segno come segno del sistema; produrre altri segni con le stesse caratteristiche morfologiche; circoscrivere i segni estranei al sistema; indicare le modalità di combinazione dei segni fra loro. stabilire nell ambito dei segni previsti dal sistema le corrispondenze fra elementi espressivi e elementi di contenuto. (Gensini,2004:29)

Ferdinand de Saussure: diacronia e sincronia Cours de linguistique générale 1916 linguistica diacronica: lo studio delle lingue nel loro sviluppo temporale linguistica sincronica: studio dello stato di una lingua in un preciso momento storico

Ferdinand de Saussure: langue / parole Un altra importante distinzione proposta da Saussure è quella tra langue e parole La langue è il sistema linguistico condiviso da una certa comunità di parlanti un insieme di convenzioni necessarie adottate dal corpo sociale per consentire l uso della facoltà del linguaggio negli individui. La parole è l atto di produzione individuale in situazione concreta.

Ferdinand de Saussure. Corso di linguistica generale teoria del segno significante segno = parte fisica significato concetto

il circuito della parole

significante la lingua è paragonabile a un foglio di carta il pensiero è il recto ed il suono il verso; non si può ritagliare il recto senza nello stesso tempo il verso nella lingua non si può isolare il suono dal pensiero né il pensiero dal suono significato

arbitrarietà del segno [ ]possiamo rappresentarci la lingua come una serie di suddivisioni contigue proiettate nel medesimo tempo, sia sul piano delle idee confuse (A) sia su quello non meno indeterminato dei suoni (B) senza segni linguistici suoni e pensieri sarebbero amorfi

Arbitrarietà radicale L arbitrarietà è il principio fondamentale che caratterizza il segno linguistico, in quanto il legame che unisce il significante e il significato è immotivato. Non c è un rapporto naturale tra le due facce del segno. Il segno esiste solo in un sistema che esso costituisce con gli altri segni. Non si definisce più per le relazioni che intrattiene con il mondo extralinguistico. La lingua non è una nomenclatura.

nomenclatura per certe persone la lingua, ricondotta al suo principio essenziale è una nomenclatura, vale a dire una lista di termini corrispondenti ad altrettante cose questa concezione suppone delle idee già preesistenti alla parole Il segno linguistico unisce non una cosa a un nome, ma un concetto a un immagine acustica

esempi italiano: foglio / foglia spagnolo: hoja inglese nipote maschio /zii nipote femmina/zii nipote di nonni maschi e femmine nephew niece grandchild italiano nipote carne flesh meat maiale pig pork manzo steer beef

carattere astratto del significante e significato il significato è un insieme, una classe di possibili contenuti mentali. In ogni particolare situazione di uso il segno assume un senso specifico, il significato è dunque l insieme di tutti i possibili sensi che quel segno può avere. Questo vale anche per ill significante: Il significante di una parola deve includere tutte le possibili realizzazioni da parte di un parlante, come una classe astratta corrispondente a tutto l insieme dei possibili segnali che vi possono corrispondere. (volli,2001:23-24)

Charles S. Peirce (1839-1914) Pragmatismo: Per accertarsi del significato di una concezione intellettuale, si considerino quali conseguenze pratiche potrebbero r i s u l t a re d a l l a v e r i t à d i q u e l l a concezione, la somma di questo c o n s e g u e n z e c o s t i t u i r à t u t t o i l significato della concezione Allo schema binario del segno bisogna aggiungere un terzo elemento che Peirce ha chiamato interpretante. La relazione segnica deve essere triadica e non binaria.

il segno in Peirce Il segno è qualcosa che sta a qualcuno per qualcos altro sotto qualche aspetto o capacità interpretante representamen oggetto

interpretante la parola morbillo che lega il sintomo alla causa, è ciò che si chiama l interpretante del segno interpretante morbillo representamen macchie sulla pelle oggetto malattia

la stele di rosetta: la decifrazione dei geroglifici representamen geroglifici oggetto interpretante greco

interprete /interpretante Mentre l interprete è colui che coglie il legame tra significante e significato, l interpretante è un secondo significante che evidenzia in che senso si può dire che un certo significante veicola un dato significato. L unico modo che abbiamo per conoscere il significato di un segno passa per la formulazione di una latro segno che interpreti (Volli,2001:28)

semiosi illimitata Essendo a sua volta un significante anche l interpretante per essere compreso ha bisogno di un altro interpretante, cioè da un altro significante. Si produce una catena potenzialmente infinita di interpretanti che Peirce chiama semiosi illimitata. Pensare è necessariamente collegare segni.

La semiosi è illimitata solo potenzialmente, alla fine il segno perde ogni rilievo necessario a ulteriori interpretazioni. Programmi televisivi e giornali lo sport la politica La cultura è tutta, da un certo punto di vista, pratica della semiosi illimitata

il segno rappresenta l oggetto sotto qualche aspetto o capacità Solo alcune caratteristiche degli umani sono indicate dal segno. Il representamen sta per l oggetto non sotto ogni aspetto possibile, ma solo a partire da una determinata scelta di pertinenza Ogni volta che vi è significazione o comunicazione vi è pertinenza,scelta preliminare di ciò che si vuole mettere in evidenza (Volli,ivi:30)

enciclopedia Enciclopedia: complesso di conoscenze e credenze sul mondo condiviso in un certo tempo e in una certa società che costituisce lo sfondo di senso per ogni evento comunicativo.si tratta di un insieme in parte disordinato di narrazioni, definizioni conoscenze fattuali, immagini, luoghi comuni, elenchi di cose e possibilità, che è pressoché impossibile rappresentare in maniera ordinata e coerente. (Volli, 2001:80)

classificazione dei segni i segni si classificano sulla base della relazione tra il significante e il significato. segni iconici il significante è simile al significato segni indicali tra significante e significato vi è una connessione fisica. segni simbolici la connessione tra significante e significato è arbitraria.

segni iconici un segno iconico deve la sua capacità di significare dal fatto che il significante è, per qualche aspetto, simile al significato. onomatopee, ritratti, caricature, mappe, ecc. condividono questa caratteristica. La similarità assoluta non esiste, quindi nel riconoscimento della similarità è sempre presente un margine di convenzione. La somiglianza è sempre relativa. Ipoicone

segni indicali il processo segnico si basa su una contiguità fisica: l indice è un segno causalmente legato al proprio oggetto. orme, impronte digitali, la bandierina che indica la direzione del vento, l indicare con il dito, la firma ecc. Anche questi segni richiedono forme di apprendimento per essere riconosciute

segni simbolici una relazione segnica è detta simbolica quando in sua assenza non vi sarebbe alcun legame tra significante e significato. In altri termini un simbolo è arbitrario. la maggior parte dei segni del codice della strada, della matematica, e naturalmente il linguaggio umano.