Valutazione comparativa tra forme semplici e complesse di cure primarie l accesso al Pronto Soccorso

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Transcript:

XXV Congresso Nazionale SNAMID Torino 13-15 Aprile 2012 Valutazione comparativa tra forme semplici e complesse di cure primarie l accesso al Pronto Soccorso Dott.ssa Giannina RAGGIOTTO Centro Studi SNAMID Bologna

Azienda ASL - Bologna 6 Distretti 41 NCP Pianura Ovest 5 NCP Casalecchio di Reno 4 NCP Bologna Città 18 NCP Distretto Porretta 3 NCP S.Lazzaro di Savena 3 NCP Pianura Est 8 NCP

NCP = 18 Saragozza 1 San Vitale 2 Porto 1 Navile 2 Distretto Bologna San Vitale 1 Savena 1 Borgo Panigale 2 Porto 2 Reno 2 Reno 1 San Donato 2 Santo Stefano 1 San Donato 1 Santo Stefano 2 Navile 1 Navile 3 Savena 2 Savena 3

NCP Unità organizzative di base del Sistema Cure Primarie Operano in aree territoriali omogenee Hanno come obiettivo: Continuità assistenziale Miglioramento della qualità operativa Governo clinico

NCP Distretto Bologna 2010 Numero variabile da 10 a 30.000 Età media 53 (51-55) > 65 anni: 31%

NCP Distretto Bologna 2010 Numero MMG variabile (11-22) I MMG non sempre si conoscono Età MMG: 58 anni

Distretto Bologna 2010 NCP Modalità di lavoro dei MMG Singoli: 36% Associati: 64% Gruppo 59 % Rete 39 % Associazione 2 %

NCP Test di qualità La qualità presuppone un miglioramento continuo Non si può migliorare ciò che non si misura

NCP Test di qualità Per misurare e confrontare: l attività dei vari nuclei l assistenza erogata il consumo delle risorse sanitarie Sono stati elaborati i profili assistenziali

Da una collaborazione fra: Assessorato Politiche per la Salute Agenzia Sanitaria e Sociale Thomas Jefferson University; Ph USA Con il contributo delle Aziende USL di Parma e Reggio Emilia

Profilo assistenziale Che cosa è? È un insieme di informazioni che riguardano Le caratteristiche dei MMG Le caratteristiche demografiche di tutti gli le caratteristiche cliniche (epidemiologia) l utilizzo dei Servizi Sanitari (accessi ai P.S., assistenza ospedaliera, assistenza farmaceutica, assistenza specialistica) L appropriatezza prescrittiva

I dati provengono da: - Banca dati Sanitaria Regionale - Assessorato Politiche per la Salute - Agenzia Sanitaria e Sociale Con la collaborazione della - Thomas Jefferson University di Philadelphia (USA)

% Pazienti > 65 anni % anziani in politerapia ANNO 2010 Distr. BOLOGNA CITTA' Codici Bianchi Indice di consumo standardizzato per 1000 Assistiti NCP N Età media Accessi al P.S. ogni 1000 Porto 1 12.680 53 31 51,21 119 Borgo Panigale 2 17.459 53 32 51,46 118 Reno 2 15.892 54 35 50,27 112 Reno 1 12.411 54 32 47,44 110 San Donato 1 11.193 53 32 49,31 103 Navile 1 16.755 52 30 50,49 101 Navile 3 16.267 53 31 47,88 97 Porto 2 23.157 52 29 46,42 95 Tabella 1 Modalità di lavoro dei medici di medicina generale 50% singoli 50% associati ------Gruppo -----Gruppo 100% 20% singoli 80% associati ------Gruppo -----Gruppo 100% 15% singoli 85% associati ------Gruppo -----Gruppo 100% 27% singoli 73% associati ---Gruppo -----Gruppo 100% 36% singoli 64% associati--associazione 29% Rete Rete 71% % 43% singoli 57% associati -------Gruppo-----Gruppo 88% Rete 12% 25% singoli 75% associati ------Gruppo -----Gruppo 100% 32% singoli 68% associati ------Gruppo -----Gruppo 100% N Totali e parziali Accessi al P.S. su 1000 divisi in gruppi 1.526 2.089 1.844 1.399 1.160 1.691 1.775 2.217 Medie 125.814 13.701 109

% Pazienti > 65 anni % anziani in politerapia ANNO 2010 Distr. BOLOGNA CITTA' Codici Bianchi Indice di consumo standardizzato per 1000 Assistiti NCP N Età media Accessi al P.S. ogni 1000 Navile 2 15.817 52 29 46,87 94 San Donato 2 13.398 52 29 51,2 94 Savena 3 18.158 55 35 50,44 92 Tabella 2 Modalità di lavoro dei medici di medicina generale 23% singoli 77% associati ------Gruppo40% Rete 60% 15% singoli 85% associati ------Gruppo 45% Rete 45% Associazione 9% 58% singoli 42% associati ------Gruppo 50% Rete 50% N Totali e parziali Accessi al P.S. su 1000 divisi in gruppi 1.482 1.263 1.721 Medie 47.373 4.466 94

% Pazienti > 65 anni % anziani in politerapia ANNO 2010 Distr. BOLOGNA CITTA' Codici Bianchi Indice di consumo standardizzato per 1000 Assistiti NCP Saragozza 1 San Vitale 1 San Vitale 2 N Età media Accessi al P.S. ogni 1000 24.806 52 28 45,11 89 19.020 52 29 48,49 84 17.840 51 27 47,35 83 Savena 1 16.093 54 34 47,27 83 Santo Stefano 1 17.998 52 29 49,73 79 Savena 2 15.644 54 33 46,46 79 Santo Stefano 2 Tabella 3 18.713 52 28 48,40 76 Modalità di lavoro dei medici di medicina generale 55% singoli 45% associati ------Gruppo --------Rete 100% N Totali e parziali Accessi al P.S. su 1000 divisi in gruppi 2.224 42% singoli 58% associati ------Gruppo 27% 1.615 Rete 73 % 47% singoli 53% associati ------Rete --------Rete 100% 100% 21% singoli 79% associati ---Gruppo -----Gruppo 91% Rete 9% 67% singoli 33% associati --------Rete Rete 100% 100% 21% singoli 79% associati -------Gruppo 27% Rete Rete 12% 73 % 1.478 1.325 1.423 1.246 31% singoli 69% associati ------Gruppo 36% 1.415 Rete 64 % Medie 130.114 10.726 82

120 115 110 105 100 95 90 85 80 75 70 119 118 109 112 110 103 94 101 97 95 94 94 Media Distretto Bologna (95) 92 89 82 84 83 83 79 79 76 P 1 B.P. 2 R 2 R 1 S.D 1 N 1 N3 P 2 N 2 S. D 2 S 3 Sar S V1 S V 2 S 1 S. S 1 S 2 S. St 2 Singoli Rete Gruppo 73 35 6 14 15 16 48 20 50 Tabella 4 Medici 114 45 118

ANNO 2010 Distr. BOLOGNA CITTA' Codici Bianchi Indice di consumo standardizzato per 1000 Assistiti % Pazienti > 65 anni % anziani in politerapia Accessi al P.S. ogni 1000 N Accessi al P.S. su 1000 divisi in gruppi Totali e parziali Media distretto città di Bologna 31 48,50 95 303.301 28893 95 Dai dati si evince che nei NCP (tab. 1 e 4) dove è prevalente la medicina di gruppo l accesso al P.S. è 109/1000 vs gli 82/1000 dei NCP (tab. 3 e 4) dove la prevalenza sono medici singoli o in associazione rete (circa + 33%) Ipotizzando 109/1000 su 303.301 Assistiti gli accessi sarebbero Ipotizzando 82/1000 su 303.301 Assistiti gli accessi sarebbero 33.060 24.870 8.190 + 33% accessi Da una prima analisi sembra che la medicina di gruppo non porti ad una riduzione dei codici bianchi in accesso al P.S. Media Azienda USL Bologna 105 Medie

Conclusione il rapporto di fiducia tra il Medico ed il suo Assistito rimane ancora fondamentale