Andamento della Pesca nel Struttura produttiva

Documenti analoghi
Info Mese Settembre NOTA MENSILE SETTEMBRE 2012

ANDAMENTO ECONOMICO E PRODUTTIVO DELLA FLOTTA NAZIONALE - 1 trimestre 2006

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Info Mese Agosto NOTA MENSILE AGOSTO 2012

Andamento della Pesca nel Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Tab. B Caratteristiche tecniche e composizione % della flotta peschereccia per sistemi di pesca, Puglia, 2010

Info Mese Settembre Contratto Repertorio NOTA MENSILE SETTEMBRE 2010

La flotta da pesca italiana nel 2007

IV 2007 NEWSLETTER TRIMESTRALE SULLA PESCA PUGLIESE. Caratteristiche tecniche della flotta

Info Mese Aprile Contratto Repertorio NOTA MENSILE APRILE 2011

PESCA E ACQUACOLTURA

Irepa Informa. Anno 2 Numero 2 2 Trimestre Analisi trimestrale per il settore della pesca e acquacoltura

Andamento della Pesca nel Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Osservatorio Regionale Della Pesca. Puglia

LE AGEVOLAZIONI FISCALI SULLE RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE (36%) L ANDAMENTO NEL 2008 E UN BILANCIO DI DIECI ANNI DI APPLICAZIONE

L OCCUPAZIONE NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI

LA DINAMICA DELLE IMPRESE GIOVANILI, FEMMINILI E STRANIERE ( * ) IN LIGURIA NEL 2016

CASA.IT : Nota Congiunturale Mercato immobiliare residenziale

FIGURA 1 ESPORTAZIONI PER MACROAREA DATI TRIMESTRALI (variazioni percentuali rispetto all anno precedente)

Mercato immobili non residenziali: compravendite e leasing più 16%

2 TRIMESTRE 2015: saldi positivi per imprese giovanili, femminili e straniere

Il turismo nel comune di Mantova

EXPORT 2016: CRESCONO LE VENDITE ALL ESTERO DELLA LIGURIA

Pesca. N. 12 Settimana n. 13 dal 27 marzo al 2 aprile Specie/ mercato

PRODOTTI ITTICI FRESCHI della PESCA MARITTIMA e LAGUNARE, ALLEVAMENTO PESCI

PRODOTTI ITTICI FRESCHI della PESCA MARITTIMA e LAGUNARE, e da ALLEVAMENTO

Il reddito disponibile delle famiglie nelle regioni italiane Anni

L economia del Lazio nel 2009

Osservatorio trimestrale sulla crisi di impresa

Il saldo della bilancia commerciale risulta positivo ed è pari a 18 miliardi e 454 milioni di euro.

PESCA E ACQUACOLTURA

Pesca. Specie/ mercato

Le dichiarazioni Ires e Irap in FVG

FALLIMENTI, PROCEDURE E CHIUSURE DI IMPRESE

Le Forze di Lavoro nel 2014_MARCHE

Edifici e abitazioni

BANDI DI GARA PER LAVORI PUBBLICI IN CALO NEL PRIMO TRIMESTRE 2016: -13,5% IN NUMERO E -35,4% IN VALORE

Tipologia Variaz.% Variaz.%

FONDAZIONE NAZIONALE DEI COMMERCIALISTI

II 2007 NEWSLETTER TRIMESTRALE SULLA PESCA PUGLIESE

PESCA E ACQUACOLTURA. Mercati. Ismea Newsletter. Settimana 27 novembre - 3 dicembre 2006 N. 44

Occupati e disoccupati in FVG nel 2015

Comunicato stampa. Ufficio stampa Consiglio nazionale dei commercialisti Mauro Parracino

IREPA Onlus, Via S. Leonardo 73, Salerno tel. 089/ fax 089/ irepa@irepa.org - sito web

Analisi trimestrale ittico - Gennaio 2012

Flash Costruzioni

GLI EFFETTI DELLA CRISI SULLE IMPRESE DI COSTRUZIONI

regionale, delle strutture periferiche dei propri consorziati. La realizzazione dell indagine ha comportato l organizzazione di una rete operativa naz

DIFFERENZE REGIONALI NELLA SPESA TERRITORIALE E NEL CONSUMO DEI FARMACI NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2012

Le esportazioni delle regioni italiane

Le imprese straniere 1 in Piemonte

PESCA E ACQUACOLTURA

L ATTUALE QUADRO ECONOMICO 1

Condizioni e tendenze del sistema produttivo siciliano

DATI ISTAT SULLA FORZA LAVORO

Il turismo nel comune di Mantova

COMPRAVENDITE DI IMMOBILI A USO ABITATIVO IN CAMPANIA numero

Area Turismo. I dati relativi al turismo sono stati forniti dall Assessorato Regionale al Turismo e riguardano gli anni dal 2000 al 2009.

LA DISTRIBUZIONE PER USO AGRICOLO DEI PRODOTTI FITOSANITARI

Analisi trimestrale ittico Luglio 2012

PESCA E ACQUACOLTURA

39. IL LAVORO NELL ACCOGLIENZA TURISTICA

VARIAZIONI E CONTRIBUTI ALLA VARIAZIONE DELL'EXPORT NAZIONALE 47,5 30,3 19,7 8,5 5,9 2,3

Tasso di occupazione

CASSA INTEGRAZIONE METALMECCANICI GENNAIO 2010 E CONFRONTO TRA VOLUMI TOTALI 2009 E 2008

I PUBBLICI ESERCIZI IN ITALIA Distribuzione dei p.e. (valori assoluti - giugno 2006)

Pesca. Mercato all ingrosso Trend Settimanale. N. 22 Settimana n. 36 dal 1 al 7 settembre Mercato nazionale - Acquacoltura

6 RAPPORTO 2014 UIL (GIUGNO 2014) LA CASSA INTEGRAZIONE PER MACRO AREE, REGIONI E PROVINCE

Abruzzo. Cresa traccia il bilancio del 2014: Pil in flessione ma ci sono timidi segnali di ripresa

SITUAZIONE DELLA RETE AL E CONFRONTI 1998 / 2007 / 2010 / 2011

OCCUPAZIONE ITALIANA E STRANIERA A CONFRONTO

... e i pagamenti delle imprese ... G i u g n o

Lavoro occasionale Di tipo accessorio

Le Forze di Lavoro nelle Marche nel 2011

LE RAPINE E I FURTI IN FARMACIA 1

Le forze di Lavoro nelle MARCHE Medie 2012

L EVOLUZIONE DEL PATRIMONIO ABITATIVO ITALIANO: QUARANT ANNI DI ABITAZIONI ATTRAVERSO I CENSIMENTI ISTAT

L acquacoltura in Italia e nel mondo

FOCUS Luglio Dinamica del mercato del lavoro dipendente e parasubordinato, sulla base delle comunicazioni obbligatorie.

Aspetti economici e normativi per una nuova governance della pesca nel Mar Adriatico:

OSSERVATORIO SUI PROTESTI E I PAGAMENTI DELLE IMPRESE

BANDI DI GARA PER LAVORI PUBBLICI IN LIEVE AUMENTO A SETTEMBRE 2016 MA I PRIMI NOVE MESI RESTANO NEGATIVI

Andamento del settore delle Telecomunicazioni in Italia

Le consistenze e la natimortalità

9. I consumi delle famiglie

BILANCIO DEMOGRAFICO 2013: LA SITUAZIONE NELLE MARCHE E NELLE PROVINCE

Elaborazione flash. Ufficio Studi Confartigianato Imprese Veneto 03/05/2017

Note e commenti. n 41 Marzo 2016 Ufficio Studi AGCI - Area Studi Confcooperative - Centro Studi Legacoop

Popolazione, offerta di lavoro, valore aggiunto, consumi e demografia delle imprese a L Aquila

CONGIUNTURA ECONOMICA INDUSTRIA MANIFATTURIERA II TRIMESTRE 2011

CONTINUA IL TREND DI CRESCITA DEI BANDI DI GARA PER LAVORI PUBBLICI NEL CORSO DEL 2015

Si prevede infine una diminuzione della produttività del lavoro, pari al 2,9%, passando da 56,8 a 55,2 migliaia euro nel periodo considerato.

Gli occupati stranieri pag. 2. I disoccupati stranieri pag. 4. La tipologia di impiego pag. 6

Analisi trimestrale ittico Aprile 2012

Le imprese straniere 1 in Piemonte

Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Luglio 2015 NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A MAGGIO

Dipartimento Mercato del Lavoro Osservatorio Cassa Integrazione, Occupazione, Politiche attive del lavoro

MESSINA. La luce in fondo al tunnel? 5 Studio sullo stato dell occupazione nella provincia di Messina. a cura della CGIL e dell IRES CGIL di Messina

Nel corso del 2006 il patrimonio

Transcript:

Andamento della Pesca nel 2006 Struttura produttiva Tra il 2000 ed il 2005 la consistenza della flotta da pesca italiana si è ridotta del 22,4% in numero di battelli e del 21,2% in termini di tonnellaggio di stazza lorda. La riduzione ha avuto andamento costante e continuo, in accordo con le misure di gestione del settore intraprese a livello comunitario e nazionale al fine di adeguare lo sforzo di pesca alla disponibilità delle risorse in un ottica di sviluppo sostenibile del settore. Le variazioni registrate nella flotta tra settembre 2004 e settembre 2005 confermano questo trend in tutti i parametri: i battelli si riducono del 5% (quasi 750 barche), il GT del 2,7% e la potenza motore del 3,2%. Aprile 2006 Attività e produzione Il mese di Aprile conferma il trend riduttivo dell attività di pesca, espressa in giorni, con una variazione del 5,4% rispetto allo stesso mese del 2005; alla base della riduzione vi è la flessione del naviglio, in quanto il dato medio per battello risulta di poco superiore ai 12 giorni per entrambi i periodi esaminati. Rispetto ai mesi precedenti, caratterizzati dalla marcata riduzione degli sbarchi di acciughe, vongole e sardine, ad Aprile si registra un inversione di tendenza. Tutte e tre le specie, ed in particolare le sardine, registrano segnali di crescita che incidono positivamente sui principali indicatori di produttività. Permane la diversità di andamento tra il volume degli sbarchi ed il corrispondente valore economico, ma la forbice tende a ridursi poiché la contrazione delle catture è di poco superiore ai 2 punti percentuali e la crescita dei ricavi si attesta al 5%. La variazione positiva del prezzo medio è di 7 punti percentuali contro il tasso medio di 15 punti registrato nel primo trimestre e questo si spiega con l aumento della produzione delle specie di cui sopra, il cui prezzo non supera i 2 euro/kg. L analisi degli indicatori di produttività unitaria per giorno e per battello, mostra come tutti i parametri siano positivi: le catture medie per battello aumentano del 2,9% ed il ricavo medio del 10,4%. E interessante sottolineare che la produttività tecnica (kg/natante) non registrava una variazione positiva da maggio 2005. Il prezzo medio del mix di prodotti sbarcati ad aprile si assesta a 5,59 euro/kg pari al +7,3% rispetto all anno precedente. Viene confermata la dinamica crescente dei prezzi relativi alla specie ittiche rilevanti per importanza commerciale e per quantità sbarcate: i gamberi bianchi rappresentano la seconda specie per quantità (1541 tonnellate) dopo le acciughe; nonostante la continua fase espansiva delle catture mantengono un trend crescente del prezzo che nel mese registra una variazione dell 8,5%; lo stesso vale per il nasello (1511 t.), il cui prezzo medio registra una variazione dell 1%; soddisfacente il trend degli scampi, con l offerta che cresce dell 11% ed il prezzo in aumento di oltre 18 punti percentuali; 1

positivo anche l andamento degli sbarchi di acciughe con una variazione positiva che, sebbene di modesta entità (1%), rappresenta un inversione di tendenza rispetto alla marcata flessione degli ultimi mesi; il relativo prezzo medio continua a registrare una sostenuta dinamica crescente e nel mese in esame il tasso di variazione si attesta al 46%. Nel complesso tra le prime 16 specie, pari ad oltre il 70% delle catture complessive, soltanto 4 specie registrano una flessione del prezzo rispetto ad aprile 2005: le sardine, il cui prezzo scende del 21% in risposta alla crescita delle catture (35%); le vongole, con il prezzo in discesa del 23% a conferma di un trend negativo che prosegue da novembre 2005, anche se va evidenziato che i 2,84 euro/kg di aprile sono il valore più elevato da ottobre 2005; infine, due specie marginali come l alalunga il cui prezzo di riduce del 12,4% e i lumachini che segnano una flessione del prezzo del 3,7%. SFORZO DI PESCA E CPUE Lo sforzo di pesca è inteso come prodotto dei giorni di pesca per la dimensione media (GT) dei natanti e nel mese di aprile, rispetto allo stesso mese del 2005, si riduce del 7% a livello nazionale, in risposta alla contestuale riduzione della flotta e dei giorni di pesca. L andamento decrescente viene confermato anche per la flotta dei natanti a strascico e della volante, entrambi con un tasso del 10%. Tra le altre tecniche di pesca, si evidenzia che lo sforzo della circuizione non è variato, i natanti della piccola pesca registrano una variazione positiva del 14, mentre per le draghe idrauliche la ripresa dell attività in alcuni compartimenti non operativi nel 2005 come Pescara, Ancona e San Benedetto del Tronto, determina un incremento dello sforzo di poco inferiore ai 33 punti percentuali. L andamento territoriale evidenzia una crescita dello sforzo nell area tirrenica, ad eccezione del Lazio, mentre in adriatico si registrano variazioni negative in tutte le regioni con punte massime in Emilia Romagna (27%) e Veneto (19%). In contrazione anche il dato relativo alla Sardegna e alla Sicilia nord-orientale; lieve crescita dello sforzo nella Sicilia sud (8%). Il cpue è un indice ricavato dal rapporto tra volume delle catture e sforzo di pesca e consente di verificare l andamento del prelievo in rapporto alla quantità dei fattori di produzione immessi nel processo. Il dato nazionale del cpue segnala una variazione positiva del 5,5% rispetto al 2005 ma è leggermente inferiore al dato del 2004. Soltanto tre regioni presentano una contrazione del cpue: Veneto, versante ionico della Puglia e Sicilia Sud. Particolarmente positive le variazioni che hanno interessato l Abruzzo (61%) e la Toscana (42%). Le indicazioni che emergono dall andamento del cpue per sistema di pesca sono positive per la flotta dello strascico e della circuizione. I battelli a strascico oltre alla riduzione dello sforzo di cui già detto, registrano una variazione positiva del cpue non solo rispetto allo stesso mese del 2005 (6%), ma anche del 2004. 2

Positivo il valore del cpue della flotta a circuizione (+37%) soprattutto grazie alla buona performance registrata in Toscana, Campania e Abruzzo. Si conferma il trend negativo della volante a coppia e delle draghe idrauliche. Nel primo caso la riduzione del cpue è dell 11% e si accompagna alla consistente riduzione dello sforzo; nello specifico permane la situazione di crisi in Emilia Romagna e Veneto, caratterizzate dalla forte contrazione delle catture di acciughe. Il segmento delle draghe idrauliche registra una contrazione dell indice del 24% pur in presenza di una ripresa dell attività e, quindi, dello sforzo. Le decisioni dei consorzi nel senso di una limitazione delle catture giornaliere per favorire la ripresa del prezzo sono alla base del risultato poco soddisfacente. Regioni L esame delle dinamiche territoriali consente di verificare il buon andamento della flotta da pesca in Sicilia sud, dove a fronte della riduzione dei giorni di pesca si registra una leggera crescita delle catture (3%) ed una forte espansione dei ricavi (33%). Il risultato viene determinato dall incremento delle quantità sbarcate di gamberi bianchi e gamberi rossi sostenuto dalla crescita dei relativi prezzi. La prima specie registra una crescita del 22% e supera le 1000 tonnellate di sbarcato con il prezzo che aumenta di oltre 17 punti percentuali. Le quantità di g. rossi segnano un tasso di crescita del 50% raggiungendo un volume di 142 tonnellate ed il prezzo aumenta del 27%. Bene anche la produzione di scampi che segna un incremento del 60% in quantità e del 20% nel prezzo. La flotta iscritta nei porti della Puglia adriatica, evidenzia una riduzione dei giorni di pesca e delle catture di pari intensità (8%), ma sul fronte dei ricavi ottiene una crescita del 15%. Alla base di questa contrastante dinamica, una marcata variazione della composizione del mix di prodotti sbarcati con forti riduzioni di acciughe, sgombri, sugarelli e boghe; al contrario, si registra un aumento di specie di pregio come le seppie, i gamberi bianchi, gli scampi ed il nasello. La flotta marchigiana registra una riduzione dell 8% del livello di attività, cui fa riscontro una crescita del volume di prodotto sbarcato del 12% ma, dal momento che l espansione dell offerta è centrata sulle catture di acciughe, i corrispondenti ricavi registrano una variazione positiva di modesta entità (4%). Il volume degli sbarchi di acciughe risulta raddoppiato rispetto al 2005 con un saldo positivo di oltre 250 tonnellate che si accompagna ad una crescita (+58%) del prezzo. Bene la produzione di naselli, vongole e seppie. In controtendenza, le catture di triglie (-33%) e di scampi (-25%). La flotta a strascico L andamento della flotta a strascico nel mese di Aprile è complessivamente positivo pur in presenza di un calo delle catture del 4,5% dovuto alla riduzione del 9% dei giorni di attività. Il valore dei ricavi cresce 3

dell 8,4% sostenuto dall andamento crescente dei prezzi; ne deriva che il ricavo medio realizzato da un singolo natante aumenta di 13 punti percentuali rispetto ad aprile 2005. La dinamica disaggregata per specie conferma la tendenza alla riduzione dello sbarcato di prodotti a basso pregio, nella fattispecie totani, moscardini, pannocchie, boghe e mendole. Per contro, continua la crescita dei gamberi bianchi e dei naselli, le specie che presentano il saldo attivo più elevato (304 e 144 tonnellate rispettivamente); seguono per intensità gli incrementi relativi a: seppie (saldo, 60 t), gamberi rossi (58 t) e scampi (49 t). Piccola Pesca Anche il segmento della piccola pesca costituito dal naviglio inferiore ai 12 metri, che per gran parte dell anno opera con attrezzi passivi, presenta un andamento positivo con catture e ricavi in crescita di 9 e 15 punti percentuali rispettivamente, a fronte di una lieve contrazione delle giornate di pesca. Di conseguenza anche gli indicatori di produttività sono positivi ed in particolare, i ricavi medi per battello segnano una crescita del 15%. Dall andamento disaggregato per prodotti ittici, emerge che le specie target del periodo sono: seppie, bianchetto, lumachini, nasello, polpi, saraghi e triglie di scoglio, il cui sbarcato complessivo concentra il 57% del totale del segmento. Tra queste, soltanto le triglie di scoglio registrano una flessione, insieme ad altre specie di minore importanza come cefali, sgombri, tombarello e mormore. Forti incrementi per le seppie (143 t), il bianchetto (141 t) ed il nasello (121 t). Draghe idrauliche Il segmento delle draghe idrauliche registra una consistente ripresa dell attività in termini di giorni di pesca (+32%) ma i rendimenti unitari sono molto ridotti come indicano le catture per giorno che segnano una flessione di oltre 20 punti percentuali. Insieme alla discesa dei rendimenti si registra anche la flessione del prezzo medio e ciò comporta una marcata differenza tra la variazione registrata dal volume degli sbarchi in aumento del 4% ed il valore dei ricavi in riduzione del 17%. La flessione del prezzo delle vongole è una situazione comune a tutte le marinerie ed è causato in parte dalla taglia del prodotto che in alcune aree non è soddisfacente, ma in parte sembra registrarsi anche la perdita di quote di mercato in favore della vongola di allevamento. Per contenere il calo del prezzo, quasi tutti i Consorzi di gestione hanno deciso di ridurre il prelievo giornaliero il che spiega la riduzione dei rendimenti. Ovviamente, per il comparto delle draghe gestito dai Consorzi a livello di compartimento marittimo, le dinamiche nazionali dell attività e della produzione, sintetizzano scenari territoriali estremamente differenziati. In Friuli Venezia Giulia, la flotta concentrata nel compartimento di Monfalcone ha aumentato del 50% i giorni di pesca, ottenendo una crescita del 39% nel prelievo e del 49% nei ricavi. Il prelievo giornaliero è sceso di pochi punti percentuali, testimonianza che lo stato della risorsa non ha subito particolari variazioni; positivo anche l andamento del prezzo che sale del 7%. Il ricavo medio per natante è aumentato del 48%. In Veneto sia a Venezia che a Chioggia si è registrata una riduzione dei giorni di pesca e anche delle catture e dei ricavi. In particolare a Venezia, causa la contestuale forte contrazione sia del prelievo giornaliero (30%) che del prezzo, i ricavi medi dei natanti hanno subito una flessione del 52%. 4

In Emilia Romagna la flotta di Ravenna è rimasta ferma, mentre a Rimini l attività è stata ridotta del 16% rispetto al 2005 ed anche il prelievo giornaliero è stato inferiore. Le catture hanno registrato una riduzione del 28% mentre i ricavi a causa del calo del prezzo, sono diminuiti del 51%. Nelle Marche, a Pesaro si è pescato per soli 2 giorni prima di decidere un fermo dell attività fino a settembre per la ridotta presenza di prodotto commerciale. Ad Ancona i giorni di attività sono stati in media 8, con un prelievo giornaliero di 260 kg. Il valore del ricavo medio per natante risulta inferiore alla media del comparto, ma è da segnalare che l attività del compartimento si sta riprendendo dopo un 2005 estremamente negativo. Nel compartimento di San Benedetto, la flotta delle vongolare ha pescato per 12 giorni con un prelievo superiore ai 300 kg per giorno. Anche a San Benedetto, il comparto ha attraversato un lungo periodo di crisi che ha interessato sia il 2004 che il 2005, ma i primi mesi del 2006 lasciano intravedere segnali di ripresa. Ridotta a pochi giorni l attività delle vongolare abruzzesi e pugliesi. ANDAMENTO PER SPECIE Il volume complessivo del prodotto sbarcato ad Aprile è di 22466 tonnellate con una differenza negativa di 519 tonnellate rispetto ad aprile 2005 pari ad una variazione di poco superiore ai 2 punti percentuali. Già da questo dato emerge che nel periodo non si sono registrati scostamenti marcati nel livello delle catture rispetto al 2005. Le flessioni più consistenti interessano il pesce spada, i totani e le triglie di fango. Il pesce spada registra una flessione complessiva di 274 tonnellate pari ad un dimezzamento delle catture ottenute nello stesso mese del 2005. Il trend riduttivo coinvolge quasi tutte le aree dove viene effettuata la pesca di questa specie, ma il saldo negativo più consistente è localizzato nella Sicilia orientale, vale a dire l area catanese, dove dalle quasi 400 tonnellate dell anno precedente la produzione è scesa a meno di 200 tonnellate. Le triglie di fango mostrano un saldo negativo di 152 tonnellate (-30%), dovuto principalmente alla minor produzione nelle Marche (-75 tonnellate) ed in Abruzzo (-20 t). I totani segnano una contrazione di ca. 142 tonnellate pari al 31%, distribuita su tutto il territorio nazionale, con punte più elevate nella Sicilia nord, nelle Marche e nella Calabria ionica. Tra le specie con andamento crescente degli sbarchi come nei mesi precedenti anche ad aprile si segnalano il nasello ed i gamberi bianchi; in crescita anche le catture di sardine, seppie e vongole. La produzione di nasello aumenta di 250 tonnellate (20%), con il trend crescente che interessa quasi tutte le aree tranne la Sicilia sud e la Calabria ionica, con punte massime di incremento registrate nel Lazio, nelle Marche e nella Puglia adriatica. I gamberi bianchi registrano un saldo attivo di 277 tonnellate (22%) dovuto alla maggior produzione realizzata nella Sicilia meridionale. Andamento positivo anche in Campania, Puglia adriatica e Sicilia nord. La produzione di sardine cresce di 344 tonnellate grazie al buon andamento degli sbarchi in Toscana, Emilia Romagna e Puglia. Gli sbarchi di seppie sono cresciuti di 153 tonnellate soprattutto nelle aree di produzione tradizionali come la Puglia e l Emilia Romagna. 5

Le vongole, dopo molti mesi, registrano una crescita del prelievo rispetto allo stesso periodo dell anno precedente, una variazione di 13 punti percentuali pari a 144 tonnellate. L Abruzzo è l area dove principalmente si concentra il saldo positivo, bene anche le Marche e la Puglia. 6