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A 24 Relazione sui vincoli urbanistici, ambientali e territoriali Ubicazione e analisi della pianificazione dell'area La Società Zoccante, prevede un cambiamento nella specie animale allevata, per il centro zootecnico sito nel comune di Albaredo d Adige (VR), passando dall allevamento di tacchini all allevamento di polli. Contestualmente migliorerà le strutture del centro zootecnico con l installazione dell impianto di raffrescamento cooling e della ventilazione forzata. L allevamento in esame si localizza alla particella 284 iscritta al Catastato Terreni al Foglio 14. Si tratta di una zona a vocazione agricola, posta a pochi km dal centro di Albaredo d Adige. Figura 1: Area in esame, il punto definito dal segnaposto A rappresenta il centro zootecnico Si riportano di seguito i vincoli urbanistico territoriali previsti dai Piani esistenti entro un raggio di 500 m dal centro zootecnico. PTRC Piano Territoriale Regionale di Coordinamento Il PTRC ha il compito specifico di indicare gli obiettivi e le linee principali di organizzazione e di assetto del territorio regionale, nonché le strategie e le azioni volte alla loro realizzazione, riempendoli dei contenuti indicati dalla legge urbanistica. E un piano quadro, utile per la sua prospettiva generale, e perciò di grande scala. Il PTRC vigente, Soc. Agr. Zoccante Giambattista, Lino e Paolo s.s. 1 di 14

approvato nel 1992, risponde all'obbligo emerso con la legge 8 agosto 1985, n.431- di salvaguardare le zone di particolare interesse ambientale, attraverso l'individuazione, il rilevamento e la tutela di un'ampia gamma di categorie di beni culturali e ambientali. Con deliberazione n. 2587 del 7 agosto 2007 la Giunta Regionale del Veneto ha adottato il Documento Preliminare del PTRC come previsto dall'art. 25, comma 1, della L.R. 11/2004. Il Documento Preliminare contiene gli obiettivi generali che s'intendono perseguire con il piano e le scelte strategiche di assetto del territorio, nonché le indicazioni per lo sviluppo sostenibile e durevole del territorio (art.3 c.5 della L.R. 11/04). Si sceglie di inserire l'estratto del PTRC adottato, piuttosto che quello vigente, relativo all'alta Pianura Veronese, dal momento che persegue la normativa del 2004 sulle norme per il governo del territorio. La Tavola dell Uso del Suolo (Figura 2) riconosce nel territorio regionale i seguenti ambiti territoriali: - Area di agricoltura periurbana; - Area agropolitana; - Area ad elevata utilizzazione agricola; - Area di agricoltura mista a naturalità diffusa; - Prato stabile; - Sistema del suolo agroforestale; - Foresta ad elevato valore naturalistico; - Area a pascolo naturale; L allevamento in esame rientra nell area ad elevata utilizzazione agricola, caratterizzata da una biodiversità medio-bassa. Soc. Agr. Zoccante Giambattista, Lino e Paolo s.s. 2 di 14

Figura 2: Figura 3: Estratto della Tavola dell uso del Suolo PTRC. In rosso l area in esame. La Tavola 9 riporta il Sistema del territorio rurale e della rete ecologica, e descrive, pertanto, il contesto geografico del Veneto delineandone il sistema della rete ecologica ed il sistema del territorio rurale. Lo scopo di questa definizione consiste nell intrecciare le indicazioni territoriali e quelle settoriali con quelle più propriamente paesaggistiche. In questo contesto l area in esame ricade all interno dell Area dell alta Pianura Veronese di cui si riporta un estratto grafico di seguito. Come si può osservare il centro zootecnico si localizza all interno di un area ad elevata utilizzazione agricola. Soc. Agr. Zoccante Giambattista, Lino e Paolo s.s. 3 di 14

Figura 4: Estratto della Tav.9 del PTRC Sistema del territorio Rurale e della rete ecologica. In giallo l area in esame Nell ambito di queste aree la pianificazione territoriale ed urbanistica ha le seguenti principali finalità: a) il mantenimento e lo sviluppo del settore agricolo anche attraverso la conservazione della continuità e dell estensione delle aree ad elevata utilizzazione agricola limitando la penetrazione in tali aree di attività in contrasto con gli obiettivi di conservazione delle attività agricole e del paesaggio agrario; b) la valorizzazione delle aree ad elevata utilizzazione agricola attraverso la promozione della multifunzionalità dell agricoltura e il sostegno al mantenimento della rete infrastrutturale territoriale locale, anche irrigua; c) la conservazione e il miglioramento della biodiversità anche attraverso la diversificazione degli ordinamenti produttivi e la realizzazione e il mantenimento di siepi e di formazioni arboree, lineari o boscate, salvaguardando anche la continuità eco sistemica; d) garantire l eventuale espansione della residenza anche attraverso l esercizio non conflittuale delle attività agricole zootecniche; e) limitare la trasformazione delle zone agricole in zone con altra destinazione al fine di garantire la conservazione e lo sviluppo dell agricoltura e della zootecnia, nonché il mantenimento delle diverse componenti del paesaggio agrario in esse presenti; Soc. Agr. Zoccante Giambattista, Lino e Paolo s.s. 4 di 14

L intervento in esame quindi, ossia il cambiamento nella specie avicola allevata non influisce in alcun modo sulle prescrizioni previste dal PTRC. La zona in esame si localizza esternamente alla zona di interesse del piano di area Quadrante Europa (P.A.Q.E.). Tale piano è infatti relativo ai territori dei Comuni di: Verona, Bovolone, Bussolengo, Buttapietra, Caldiero, Castel d'azzano, Erbè, Isola della Scala, Mozzecane, Nogarole Rocca, Pastrengo, Pescantina, Povegliano Veronese, S. Giovanni Lupatoto, San Martino Buon Albergo, Sommacampagna, Sona, Ronco all'adige, Trevenzuolo, Vigasio, Villafranca di Verona e Zevio. PTCP Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale Il documento preliminare del PTCP della Provincia di Verona è stato adottato con Delibera della Giunta Provinciale n. 52 del 27/06/2013. Di seguito si riportano gli estratti delle Carte dei Vincoli e della Pianificazione Territoriale, della Carta delle Fragilità, del Sistema Ambientale, del Sistema Insediativo-Infrastrutturale e del Sistema Paesaggistico. Di seguito si riporta la Carta dei vincoli e della pianificazione territoriale in cui non si evidenziano vincoli in essere. Non sussistono Fragilità per l'area in esame, come indicato in Figura 5. Anche la Carta del Sistema Ambientale non riporta particolarità per l'area in oggetto (Figura 6). L'analisi della Carta del Sistema Insediativo-Infrastrutturale non evidenzia particolari infrastrutture per la zona. La Carta dei Vincoli e della Pianificazione Territoriale evidenzia il vincolo sismico quale unico vincolo esistente, definendo l area in classe bassa. Soc. Agr. Zoccante Giambattista, Lino e Paolo s.s. 5 di 14

Figura 5: Estratto della Carta dei Vincoli e della Pianificazione Territoriale del PTCP. In rosso l area in esame. Figura 6: Estratto della Carta delle Fragilità del PTCP. In rosso l area in esame. Soc. Agr. Zoccante Giambattista, Lino e Paolo s.s. 6 di 14

Figura 8: Estratto della Carta del sistema ambientale del PTCP. In rosso l area in esame. Le figure sottostanti riportano gli estratti della Carta del sistema ambientale e insediativo infrastrutturale, come si può osservare non sussistono vincoli. La Carta del Paesaggio presente in figura 7 non evidenzia ambiti paesaggistici o elementi storici particolari. Figura 9: Estratto della Carta del Paesaggio del PTCP. In rosso l area in esame. Soc. Agr. Zoccante Giambattista, Lino e Paolo s.s. 7 di 14

Figura 10: Estratto della Carta del sistema insediativo-infrastrutturale del PTCP. In rosso l area in esame. PAT Piano Assetto Territoriale Il Piano di Assetto Territoriale Comunale di Albaredo d Adige è lo strumento di pianificazione urbanistica, che delinea le scelte strategiche di assetto e di sviluppo per il governo del territorio, al fine di perseguire la tutela dell integrità fisica ed ambientale, nonché dell identità culturale e paesaggistica dello stesso. Il Piano interessa ambiti comunali omogenei per caratteristiche insediativo-strutturali, geomorfologiche, storicoculturali e ambientali e riguarda ipotesi progettuali che, per dimensione o rilevanza territoriale, incidono significativamente sulle previsioni strutturali dei Comuni circostanti e rappresenta una interpretazione del paesaggio riconosciuto. Il Piano di Assetto Territoriale Comunale è redatto in conformità: ai contenuti di cui alla L.R. n.11/2004, agli specifici atti di indirizzo, alle direttive urbanistiche regionali del Piano Territoriale Regionale di Coordinamento (P.T.R.C.), agli indirizzi e politiche urbanistiche espressi dalle comunità locali. In data 30/04/2013 è stato approvato il Piano di Assetto del Territorio, ratificato ai sensi dell art. 15, comma 6 della L.R. n 11/2004 con D.G.R. Veneto n 926 del 18/06/2013. Il P.A.T. approvato è stato pubblicato sul B.U.R. Veneto n 55 del 02/07/2013 e ai sensi dell art. 15 della L.R. n 11/2004. Dalla Carta dei Vincoli e delle pianificazione territoriale emerge il vincolo legato agli allevamenti zootecnici intensivi. Per queste aree il Piano degli interventi deve individuare le azioni di mitigazione ambientale per gli allevamenti esistenti in conformità al Soc. Agr. Zoccante Giambattista, Lino e Paolo s.s. 8 di 14

Regolamento Comunale per l utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento, ai sensi dell Allegato 3 della DGR n. 2349/2007 adottato dal comune per la tutela delle acque dell inquinamento da nitrati. Le fasce di rispetto saranno individuate in sede di PI mediante specifica indagine e schedatura puntuale e verificate prima dell approvazione di ogni PUA o di permesso di costruire. Inoltre fino al completamento delle attività di cui al comma precedente, il rilascio del permesso di costruire o della DIA per interventi ricadenti in prossimità degli allevamenti intensivi è subordinato alla verifica delle distanze minime previste e calcolate ai sensi della L.R. 11/2004, atto di indirizzo lettera d). Ai sensi della DGR 3650/2008 le distanze reciproche non si applicano nei confronti di insediamenti produttivi artigianali e industriali. Figura 11: Estratto della Carta dei vincoli e della Pianificazione territoriale del PAT. In rosso l area in esame. Il PAT evidenzia alla Tavola 2 (Tav. delle invarianti) le aree del Comune da tutelare per uno sviluppo compatibile con l identità dei luoghi sia dal punto di vista naturale/ambientale che storico/culturale. Per l area di localizzazione dell allevamento Soc. Agr. Zoccante Giambattista, Lino e Paolo s.s. 9 di 14

non si riscontrano invarianti di alcun genere, né geologiche, né idrologiche, paesaggisitiche né storico-ambientali. Figura 12: Estratto della Carta delle Invarianti del PAT. In rosso l area in esame. Figura 13: Estratto della Carta delle Fragilità del PAT. In rosso l area in esame. La Carta delle fragilità descrive l insieme dei fattori di condizionamento all uso del territorio che possono rappresentare un vero e proprio limite all utilizzo o che possono generare delle criticità. Tra i primi elementi ad essere individuati da questa cartografia vi è la compatibilità geologica ai fini urbanistici che presenta una suddivisione in tre Soc. Agr. Zoccante Giambattista, Lino e Paolo s.s. 10 di 14

classi di terreni: Aree idonee; Aree idonee a condizione e Aree non idonee. Il centro zootecnico si localizza in un area definita idonea. Si tratta della parte del territorio comunale soggetta a limitato rischio in caso di esondazione e non soggetta a fenomeni di ristagno idrico o di difficoltà di scolo delle acque. Da questa cartografia non si evincono fragilità idrogeologiche, né si delimitano per l area in esame, fasce di particolare tutela. La carta della trasformabilità rappresenta, tra le quattro tavole progettuali, quella che contiene le strategie e le azioni specifiche previste dal Piano attraverso le quali orientare le principali trasformazioni, stabilire i livelli di tutela e le modalità di valorizzazione. Oltre a riportare alcuni degli elementi presenti anche nelle precedenti tavole (ad esempio i centri storici, gli edifici vincolati, le aree di pregio ambientale), in questa viene specificata la suddivisione del territorio in Ambiti Territoriali Omogenei (ATO) che rappresentano aree omogenee dal punto di vista della morfologia del costruito, della tipologia edilizia e delle funzioni d uso. In particolare nel territorio comunale di Albaredo d Adige sono stati individuati cinque Ambiti Territoriali Omogeni (ATO) all interno dei quali sono definiti tre tipi di azioni: da una parte le azioni strategiche, dall altra i valori e le tutele culturali e infine la rete ecologica. La zona in esame ricade all interno dell ATO n.3 Figura 14: Estratto della Carta delle Trasformabilità del PAT. In rosso l area in esame. La ATO 3 caratterizza il territorio agricolo centrale del comune che si sviluppa in direzione est-ovest sino al confine con Veronella e che comprende la frazione di Presina. Si Soc. Agr. Zoccante Giambattista, Lino e Paolo s.s. 11 di 14

caratterizza come territorio dedicato principalmente all agricoltura con una numerosa presenza di allevamenti e di colture specializzate. Per questa area il PAT persegue l obiettivo della promozione e della tutela del territorio agricolo e delle relative valenze ambientali e paesaggistiche di questo territorio, rafforza la vocazione residenziale della frazione di Presina con il riutilizzo prevalente del patrimonio edilizio esistente. Non pone pertanto alcun vincolo alla tipologia di intervento in esame. P.I. Piano degli Interventi In data 24.11.2014 il Commissario Straordinario dott. Alberto Lorusso con i poteri del Consiglio Comunale ha approvato con deliberazione n 11 il 1 PIANO DEGLI INTERVENTI - 1 FASE ai sensi degli art. 17 e 18 della l.r. n 11/2004, adottato con deliberazione di Consiglio Comunale n 30 del 18/06/2014. Nella Tavola dei Vincoli e delle Tutele sono indicati i vincoli degli allevamenti zootecnici intensivi che interessano il territorio di Albaredo d Adige così come censiti dal PAT. Trattandosi di un vincolo dinamico a seconda della quantità e qualità dei capi presenti, per tutti gli interventi ricadenti nelle potenziali fasce di rispetto di detti allevamenti è fatto obbligo di verificarle, attraverso la relazione di un tecnico specializzato. Il tutto ai sensi: Art. 50, L.R. 11/2004, Atti di indirizzo lett.d in vigore dal 23/10/2005; Atti di indirizzo di cui alla D.G.R.V. n. 3178 del 08.10.2004 (lettera d); Integrazione Atti di indirizzo D.G.R.V. n. 3650 del 25.11.2008; Decreto del Dirigente della Direzione Agroambiente e Servizi per l Agricoltura n. 158 del 31.05.2007 e DGRV n.856 del 15.05.2012. 4. Dalla Tavola della Zonizzazione non si evidenziano particolarità per l area in esame. Soc. Agr. Zoccante Giambattista, Lino e Paolo s.s. 12 di 14

Figura 15: Estratto della Carta dei Vincoli e delle Tutele del PAT. In blu l area in esame. Figura 16: Estratto della Carta delle zone territoriali omogenee del P.I. In blu l area in esame. In conclusione, dall analisi delle prescrizioni urbanistico-territoriali i vincoli a cui prestare attenzione per l area in esame riguardano l utilizzazione agronomica degli effluenti che deve rispettare il regolamento comunale in merito all utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento. Soc. Agr. Zoccante Giambattista, Lino e Paolo s.s. 13 di 14

Soc. Agr. Zoccante Giambattista, Lino e Paolo s.s. 14 di 14