FERROVIA DEL BRENNERO



Documenti analoghi
La Ferrovia Trento - Borgo Valsugana - Bassano e l esperienza della Provincia Autonoma di Trento

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

UNIVERSITA MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA CIVILE CORSO DI INFRASTRUTTURE FERROVIARIE LECTURE 07 - LE STAZIONI

UNIVERSITA MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA CIVILE CORSO DI INFRASTRUTTURE FERROVIARIE LECTURE 05 - LE LINEE

PROTOCOLLO D INTESA. Trento, 15 gennaio 2016 Protocollo d Intesa - Conferenza stampa pag. 1

Programma Infrastrutture Strategiche

Progetto promosso e finanziato dalla. Unione Regionale delle Camere di Commercio del Molise

Aggiornamento progetto AlpTransit e collegamento Lugano-Mendrisio-Varese-Malpensa

Quale futuro per i treni a media percorrenza / media velocità? Quale futuro per i servizi di trasporto per i nostri territori?

APPALTI e CONCESSIONI

SERVIZIO A CHIAMATA DI PESCHIERA BORROMEO

Linea: Roma Viterbo Tratta in esame: tra la fermata Valle Aurelia - Anastasio II e la stazione di Monte Mario Lunghezza del tratto in esame: 5 km

Torino, 29 marzo 2012

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.

La Torino Lione esiste già, perché farne un altra?

Verbale Riunione MOSP

1) GESTIONE DELLE POSTAZIONI REMOTE

ALLEGATO 1. Specifiche del Budget di spesa riportato al Capitolo III del formulario di candidatura.

Le effettive esigenze della Direzione del Personale nella gestione delle risorse umane in azienda. Andamento dal 2005 ad oggi

Servizio Ferroviario Metropolitano Bolognese. Collegamento tra la Stazione Centrale di Bologna e la Fiera SFM 6. Elementi di fattibilità.

Rapporto finanziario sulla gestione. Le FFS nel 2014.

INDICATORI SOCIO-ECONOMICI SU FIRENZE

Il servizio ferroviario PUBBLICO sulla linea Pré Saint Didier-Aosta-Torino. Rilevazione Maggio/Giugno 2011

Siamo così arrivati all aritmetica modulare, ma anche a individuare alcuni aspetti di come funziona l aritmetica del calcolatore come vedremo.

Il sistema dei prezzi delle tracce. Chi paga quanto per l infrastruttura ferroviaria?

IL MODELLO CICLICO BATTLEPLAN

Come arrivare al FlightSimCenter di Milano in Automobile

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro

La relazione presenta quanto emerso dalla prima indagine condotta sugli utenti della Biblioteca Isimbardi.

ISTRUZIONI PER LA GESTIONE BUDGET

Tutti, ma proprio tutti, si fermano al passaggio a livello

B) L utenza rappresenta il 5% degli ingressi medi giornalieri, si ipotizza un utilizzo medio del posto auto di 6 ore, per un massimo di 12 ore

ELENCO PREZZI PER LE PRESTAZIONI ACCESSORIE AL SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE DEL GAS

Progetto definitivo per la realizzazione della Rete Telematica Metropolitana del Comune di Olbia

ViviFacile. sul trasporto pubblico locale della città di Roma. Roma, 24 ottobre 2011

DISTRIBUZIONE PERCENTUALE PER TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ/INFRASTRUTTURE DELLE SORGENTI CONTROLLATE NEL LAZIO

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

di Frederic Moyersoen Giocatori: 3-10 Età: a partire dagli 8 anni Durata: circa 30 minuti

LA NUOVA LINEA FERROVIARIA TORINO LIONE (COMPETENZE)

LA MOBILITA' A SAN GIOVANNI VALDARNO

Analisi Fabbisogni Formativi Aziende ed Utenti

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione,

FONDO PER LE INFRASTRUTTURE PRODUTTIVE

Il tracciato di progetto

Assemblea dei Sindaci dell Ambito. Deliberazione n. 10 del 6 maggio 2013

COLLEGAMENTO LINEA URBANA N. 13 ISTITUTO ENRICO FERMI VIA BOLOGNESI

Per dimostrare i benefici della citylogistics in presenza di condizioni favorevoli per farla decollare, abbiamo deciso di costruire un modello di

SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive

COMUNICATO STAMPA I CANTIERI RENDERANNO NECESSARI NUOVI PERCORSI DI ENTRATA ED USCITA PER GLI UTENTI DELLA METROPOLITANA

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI

Delibera n del proposta da GIOVANAZZI. Legge provinciale 11 settembre 1998, n. 10, art. 44, 4. comma.

8.10: CONFRONTO SCENARIO TENDENZIALE CANTIERE B VISTA SUD EST

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, ,3 83,1 77,7 27,6 16, anni anni anni.

Peschiera Borromeo - Via Trieste 39 c/o Il Truciolo Bar Caffetteria OSSERVAZIONI E PROPOSTE

Viaggiare in Italia Pag. 1

Studio sui trasporti pubblici nella Svizzera italiana. Fermata Piazza Grande a Locarno

INTRODUZIONE I CICLI DI BORSA

LA DISTRIBUZIONE DI PROBABILITÀ DEI RITORNI AZIONARI FUTURI SARÀ LA MEDESIMA DEL PASSATO?

PROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA)

MODIFICHE AL REGOLAMENTO N /98 IN MATERIA DI MERCATI


N. 2 / 14 MESSAGGIO MUNICIPALE CONCERNENTE UN CREDITO DI FR. 146'000. PER LE INFRASTRUTTURE DELL ILLUMINAZIONE PUBBLICA

Riordino del quadro normativo. Firenze, 09 maggio 2012

Al volo - Un veloce sondaggio tra gli studenti sui collegamenti tra Pavia e alcuni aeroporti

Progetti strategici per il Territorio Snodo di Jesi Messa in sicurezza e riqualificazione SS76

Analisi e diagramma di Pareto

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI

IL CONTATORE ELETTRONICO:

Le basi della Partita Doppia in parole Facile e comprensibile. Ovviamente gratis.

Documento di accompagnamento: mediane dei settori bibliometrici

TNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video)

GRUPPO MY- social media solutions / Via G.Dottori 94, Perugia / PI

Prestito vitalizio ipotecario

proposta di legge n. 78

MOCA. Modulo Candidatura. [Manuale versione 1.0 marzo 2013]

Il Bilancio del Comune spiegato in 15 punti

CONSULTAZIONE IN MERITO AI DECRETI MINISTERIALI DI ATTUAZIONE DEL DECRETO LEGISLATIVO SULLE FONTI RINNOVABILI

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti

La nuova Linea di Alta Capacità Napoli-Bari

DGR n.59 del 21 GENNAIO 2005

ILLUMINAZIONE di esterni, inquinamento luminoso e RISPARMIO ENERGETICO

PROGRAMMA GESTIONE TURNI MANUALE UTENTE. Programma Gestione Turni Manuale Utente versione 1.1

y e Lo scambio sul posto cos è, come funziona e come viene calcolato. ire co

Quintiq stabilisce un nuovo standard per la pianificazione delle risorse nel settore ferroviario

CONTABILITÀ FINANZIARIA ASCOT 3 IL PROSPETTO DI CONCILIAZIONE SPECIFICHE FUNZIONALI SCHEMI OPERATIVI SOLUZIONE AI PROBLEMI

Che Cosa È GlobalAdShare (GAS)

Rapporto annuale 2014

AUTORITA PORTUALE DI RAVENNA. Delibera n. 33 del Comitato Portuale del 22 novembre 2007

Pensione di vecchiaia: ecco i nuovi requisiti di età per ottenerla

La ferrovia ad alta velocità Brennero - Verona, a Trento. Tracciato e impatti sul territorio

SymCAD/C.A.T.S. modulo Canali Schema

PROCEDURA INVENTARIO DI MAGAZZINO di FINE ESERCIZIO (dalla versione 3.2.0)

TARIFFA N. 40/3/BOLZANO La presente tariffa é valida per la determinazione dei prezzi di trasporto nell area provinciale di Bolzano

Problemi applicativi riscontrati nel computo delle garanzie fideiussorie di cui alla DGR n del 7 dicembre 2011

Sommario PREMESSA... 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 1 CALCOLO ILLUMINOTECNICO... 4

CONTABILITA ON LINE GUIDA ALL USO PER COMITATI PROVINCIALI E REGIONALI REDAZIONE E INVIO DEL BILANCIO CONSUNTIVO

Rassegna stampa 14/05/2014 Il Resto del Carlino

OSSERVATORIO REGIONALE CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE

CdL Vicenza 16 gennaio 2015 Ilario Simonaggio Segretario Generale Filt Veneto

Relazione sulla gestione

Transcript:

FERROVIA DEL BRENNERO ( ALTO ADIGE ) BOLZANO 1888 * Variante del Virgolo a Bolzano * Terzo binario tra Bolzano e Ora * Rete snella * Spostamento stazione di Bolzano Dott. Parolin Aprile 2004 ( Aggior Gennaio 2009) Pagina 1 di 30

INDICE Introduzione Pag. 3 Bolzano. Variante del Virgolo Pag. 4 Terzo binario tra Bolzano e Ora Pag. 14 Rete Snella Pag. 18 Spostamento stazione di Bolzano Pag. 22 Conclusioni Pag 29 Allegati Pag. 30 Pagina 2 di 30

INTRODUZIONE Mi è stato chiesto di illustrare gli argomenti indicati nel titolo ed interessanti la linea del Brennero,con particolare attenzione a quello che sarà il traffico viaggiatori e merci sulla tratta altoatesina. In questa ricerca non ho preso in considerazione la nuova linea del Brennero in quanto questa da sola meriterebbe uno studio a se stante. Si è fatto solo un accenno alla parte relativa alla circonvallazione di Bolzano in quanto funzionale agli argomenti trattati. Per la stesura della presente relazione mi sono avvalso, oltre che delle conoscenze personali, di alcuni documenti ufficiali quali : Piano Provinciale dei Trasporti della Provincia di Bolzano 2002 dell Assessorato ai Trasporti; Ferroplan. Recupero dell area della stazione ferroviaria di Bolzano 2003 del Comune di Bolzano; Opere Pubbliche in Alto Adige 1993-2003 dell Assessorato ai Lavori Pubblici; L importanza socio-economica di uno scalo merci nell area Ora-Bronzolo 1990 dell IRE (Camera di Commercio di Bolzano ); Riqualificazione delle aree ferroviarie di Bolzano Bronzolo Ora 1991 dello Studio Pasquali; Non è stato invece possibile esaminare lo studio commissionato dalla Provincia a Sistema Sistemi Operativi relativo al Collegamento ferroviario metropolitano Bolzano- Ora 1999,in quanto l Assessorato ai Trasporti non è stato in grado di metterlo a disposizione; Annuario Statistico della Provincia di Bolzano. ASTAT 2003; Atto di Concessione 138 T del Ministero dei Trasporti del 31.10.2000; Contratti di programma 1994/2000 e 2001/2005 stipulati tra Ministero dei Trasporti e F.S ( RFI ). Per i primi 3 capitoli è stata aggiunta una pagina con alcune notizie, riguardanti innovazioni tecnologiche e i dati di traffico,aggiornate a gennaio 2009. Pagina 3 di 30

BOLZANO: VARIANTE DEL VIRGOLO La linea Bolzano Merano risale ad oltre un secolo fa. Fu infatti inaugurata nel 1881. Partiva dalla stazione di Bolzano ed attraversava quasi tutta la città senza andare ad interferire con i binari della linea del Brennero (V. all.1 ) La stesso criterio costruttivo era stata seguito nella stazione di Fortezza per la linea della Pusteria e nella stazione di Trento per la linea della Valsugana e cioè quello di lasciare indipendenti i binari della linea del Brennero rispetto a quelli delle linee affluenti/defluenti. Con l allargamento della città di Bolzano e l aumento della motorizzazione si rese necessario eliminare i 4 passaggi a livello che interessavano la linea all interno del nucleo urbano. Fu così realizzata negli anni 80 una variante che partendo da Ponte Adige arrivava a Bolzano passando in viadotto alla periferia della città. Tuttavia tale binario non raggiungeva direttamente la stazione di Bolzano (V. all 2) ma si allacciava alla linea del Brennero alla Zona Industriale. Così per circa 1500 metri ci sono 2 correnti di traffico quella per Brennero e quella per Merano che confluiscono sugli stessi binari con evidenti riflessi negativi sulla circolazione o quantomeno con reciproci condizionamenti. Già oggi nei giorni di maggior traffico circolano su quella breve tratta circa 180 treni/giorno. Non solo i treni della meranese occupano un binario della Brennero, ma in alcuni momenti ne provocano il blocco. Analizziamo 2 casi: * treno che parte da uno dei primi 4 binari di Bolzano e diretto a Merano. Come si vede dal grafico il treno taglia 2 volte i binari di corsa della Brennero, la prima volta uscendo dalla stazione e la seconda volta all altezza della Zona Industriale per immettersi sulla linea per Merano. Pagina 4 di 30

Dalle due immagini fotografiche scattate alla Zona Industriale si può notare il passaggio del treno dal binario dispari al binario pari e da quest ultimo alla linea per Merano. * treno che arriva da Merano ai binari 4 o 5 o 6. Come emerge dal grafico il treno,dopo aver percorso il tratto comune con la linea del Brennero, entrando in stazione taglia i binari di corsa. Pagina 5 di 30

In entrambi i casi un treno che sta per arrivare a Bolzano da Trento viene normalmente fermato al segnale di protezione esterno per consentire il passaggio del treno da/per Merano. Attualmente circolano sulla tratta Bolzano Merano e viceversa 32 treni viaggiatori / giorno da lunedì al venerdì, 29 al sabato e 27 alla domenica. A questi vanno aggiunti 3 copie di treni merci alla settimana ma con cadenza non sempre regolare. Di notte la linea è chiusa. Ne consegue che su questa breve tratta, tra Bolzano ed il bivio per Merano, la linea del Brennero viene interrotta, nelle ore diurne, almeno per 32 volte oltre alle interruzione del binario pari e di quello dispari. Con l attivazione del Blocco Automatico Banalizzato la situazione potrà migliorerà leggermente in quanto i treni da/per Merano potranno circolare tra la stazione ed il bivio sia sul binario pari che su quello dispari consentendo ad es. la partenza contemporanea di un treno per Trento ed uno per Merano. Per permettere anche l arrivo contemporaneo di un treno da Merano sul fascio pari ed uno da Trento, sul fascio dispari, sarebbe necessario inserire poco più a sud del bivio per Merano una apposita comunicazione tra i binari di corsa della Brennero. Pagina 6 di 30

Purtroppo però questa soluzione non è stata prevista tra i lavori collegati con la realizzazione del BAB. Analizziamo ora il traffico che correrà, o dovrebbe correre, in un futuro molto prossimo su questo tratto di linea: 1) il traffico sulla linea del Brennero, con il completamento dei lavori del BAB, potrà e dovrà passare sia pure gradualmente, dagli attuali 130 treni/giorno a 200/220 con un aumento quasi esclusivo di treni merci a lunga percorrenza. Nel caso così non fosse non avrebbe senso pensare di realizzare una nuova linea per il Brennero; 2) il traffico sulla meranese prevede -oltre a quello attuale- 2 nuovi flussi di traffico: a) con la riapertura all esercizio, dopo oltre 10 anni di chiusura, della linea Merano - Malles ( passata dalle FS alla Provincia di Bolzano con DPR 19.11.1987 n. 527 recante Norme di attuazione dello statuto speciale per il Trentino Alto Adige in materia di comunicazioni e trasporti di interesse provinciale ) è già stato chiesto dalla Provincia di poter arrivare e partire da Bolzano con i loro treni con una cadenza oraria. La SAD che è la società della Provincia che probabilmente gestirà questo servizio ha già ottenuto la licenza come Impresa Ferroviaria ( V. all 4 ). In alternativa a questa soluzione è previsto anche nel Piano Provinciale dei Trasporti, pg 116, che l attuale cadenzamento orario sulla Bolzano Merano, gestito da Trenitalia, diventi biorario; b)il Comune di Bolzano già nel 2001 ( Alto Adige del 13.6.2001 All 5 ),quando decise la costruzione di un nuovo quartiere a sud della città in prossimità della linea ferroviaria per Merano,individuò un collegamento veloce con il centro città utilizzando la linea ferroviaria,più terzo binario sotto il Virgolo, con corse ogni 15/20 minuti. Con l inizio dei lavori il Comune ha riconfermato (Alto Adige del 14.1.2003 All 6 ) questa soluzione trasportistica. Pochi giorni fa ( Alto Adige 27.2.2004 All 7 ) il Sindaco di Bolzano ha ribadito l utilizzo della linea ferroviaria per un metrò leggero con corse ogni 15/20 minuti. Per capire come potrà svolgersi questo traffico metropolitano bisogna analizzare i dati del traffico viaggiatori sull intera tratta Bolzano Merano. Nel 1989/90, quando l impostazione degli orari era gestita dal Movimento, la percorrenza dei treni tra le 2 città, già allora collegate con un orario cadenzato, era di 34/36 minuti in un senso e 38 nel senso opposto avendo presente che 15 anni fa gli scambi nelle stazioni erano manovrati a mano ed i treni erano perlopiù formati con materiale Ale 840 con più di 40 di vita.(v: foto ) Pagina 7 di 30

Oggi che tutti gli scambi sono manovrati elettricamente,che la linea è gestita con un CTC,che i treni dispongono di modernissime locomotive 464,oggi che gli orari sono gestiti dal Trasporto Provinciale Alto Adige di Trenitalia, i tempi di percorrenza sono diventati 40 minuti in un senso e 41 nell altro.( V all 8 ) Come risulta dai dati FS e dall indagine fatta dalla Provincia e riportata a pg 61 del Piano Provinciale Trasporti il traffico viaggiatori su questa tratta è concentrato per circa l 85% tra le due città. Ne consegue che se per il servizio metropolitano si volessero utilizzare gli attuali treni, l aumento delle fermate previste porterebbe la percorrenza complessiva a circa 50/55 minuti danneggiando così l 85% dei viaggiatori con conseguenze non facilmente prevedibili. Tutta questa analisi serve per dimostrare che per il nuovo servizio metropolitano dovranno essere utilizzati altri treni che andranno ad aumentare la congestione nella tratta in questione. 3) la realizzazione del terzo binario tra Bolzano e Ora,di cui si parlerà nel prossimo capitolo, prevede una circolazione di treni viaggiatori uno ogni 20 minuti. Anche questi treni andrebbero a confluire nel collo di bottiglia di cui stiamo trattando. La difficoltà di circolazione su questa breve tratta è stata rilevata anche da : la Federtrasporto che nella sua rivista Terra Mare Cielo del gennaio 2003 (all 9) trattando del traffico ferroviario sull asse Verona Monaco mette in risalto 2 punti critici: o in Austria la tratta tra Innsbruck e Wörgl (interessata da 2 correnti di traffico una nord/sud ed una est/ovest). Qui, infatti, gli austriaci stanno già lavorando da tempo per il quadruplicamento della tratta; ( V. all 10 ) o in Italia la tratta tra Bolzano ed il bivio per Merano. la Provincia di Bolzano che nel Piano Provinciale dei trasporti del 2002 trattando del Servizio Ferroviario Metropolitano da Ora a Bolzano ritiene -pg. 116 e 148 - indispensabile per la funzionalità di questo servizio la Pagina 8 di 30

realizzazione a Bolzano di una variante con la costruzione della galleria del Virgolo (all 11 e 12). anche il gruppo misto, Provincia,Comune ed FS,nell esaminare le alternative progettuali relative alle proposte di modifica della stazione di Bolzano ( di cui si tratterà nel quarto capitolo ) nelle 2 proposte considerate fattibili ha comunque previsto la variante del Virgolo con 3 binari (V. all. 13 ) Già molti anni fa si era capito che, sia per questioni di sicurezza che di gestione della circolazione,con l aumento del numero dei treni sarebbe stato necessario modificare questa breve tratta. Infatti con i primi finanziamenti a disposizione,in previsione di una variante, fu realizzato dalle FS un preforo,sotto la collina del Virgolo, i cui imbocchi sono ancora oggi visibili.per mancanza di adeguati stanziamenti il lavoro non è proseguito. Una breve cronistoria, fatta sulla base dei comunicati della Provincia e riportati dalla stampa, evidenzia l interesse di Provincia e Comune per questa opera al fine di garantire un adeguato traffico viaggiatori locale. Nel 1997 (V. Alto Adige del 19.1.1997 ) le FS tramite l ing. Abbadessa ribadivano che l esigenza più immediata è la creazione di un terzo binario nel tratto immediatamente a sud del capoluogo per evitare che la linea per Merano intralci il traffico diretto a Sud (all. 14). Sempre le FS nella Relazione 1997 relativa allo studio del piano regolatore della stazione di Bolzano (All. 15 ) prevedono la costruzione del terzo binario da Bolzano alla Zona Industriale per rendere indipendente l ingresso dei treni della linea Bolzano Merano dalla linea Verona Monaco. Tale intervento è indispensabile per permettere l utilizzo della completa disponibilità della linea Verona Monaco. Per costruire tale binario è prevista la costruzione della galleria del Virgolo ed il rinnovo del ponte sul fiume Isarco con adeguamenti rispetto alla larghezza ed alla luce di deflusso del fiume. Pagina 9 di 30

Nel 1999 (V. Alto Adige e Mattino del 18.5.1999) la giunta provinciale ha approvato lo studio di fattibilità sia del terzo binario che della galleria del Virgolo.(all 16 ) Sempre nel 1999 (V. Alto Adige del 12.11.1999 ) l Assessore ai Trasporti della Provincia di Bolzano conferma che è stato raggiunto un accordo con le ferrovie per l ingresso a Bolzano utilizzando un preforo sotto il Virgolo: una soluzione che permetterebbe un accesso autonomo in stazione.(all. 17 ) Nel 2000 (V. Alto Adige del 21.4.2000 ) nella riunione del Comitato Paritetico FS/Provincia di Bolzano si è trattato nuovamente del terzo binario e della galleria del Virgolo. Da parte FS è stato ribadito che le 2 infrastrutture sono interdipendenti per cui il progetto deve essere unico(all. 18 ). Sempre nel 2000 (V. Mattino del 1.6.2000 ) l assessore ai trasporti dichiara di aver avuto un incontro a Bologna con l ing. Moretti e di aver presentato lo studio di fattibilità prodotto dal proprio assessorato: studio che prevede l utilizzo determinante della galleria sotto il Virgolo. Le FS hanno confermato l interesse per quest opera che sarebbe finanziata con la nostra amministrazione ( all. 19 ). Nel 2001 la Divisione Infrastruttura di FS nell elencare le caratteristiche tecniche che dovrà avere la nuova stazione di Bolzano sia nel caso di prolungamento sotto le pendici del Renon che di spostamento in zona Siberia indica: il rifacimento del ponte sull Isarco per l inserimento del quarto binario per la linea Bolzano Merano oltre ai due binari della linea del Brennero e oltre l asta di manovra sud della stazione; la costruzione di una galleria sotto il Virgolo, l allargamento della sede e del ponte ferroviario su via Roma. Quest opera è quindi di fondamentale importanza sia per la Provincia che per il Comune di Bolzano se si vuole aumentare il traffico ferroviario viaggiatori che gravita sulla città; ma non meno importante è per RFI per questioni di sicurezza e per poter gestire al meglio la circolazione dei treni in previsione di un aumento del traffico merci. L attuale linea ferroviaria, tra la stazione di Bolzano ed il bivio per Merano, corre a ridosso della collina del Virgolo in una zona soggetta a caduta massi stretta tra la montagna e Via Trento tanto che i pali TE sono ancorati sul muro che separa la strada dalla sede ferroviaria. Pagina 10 di 30

Fino a qualche anno fa detta zona era controllata da un guardiamassi 24 ore al giorno; poi è stato installato un impianto di telecamere a circuito chiuso per il rilevamento di eventuali anormalità. Tale impianto è così composto: n. 16 telecamere poste a circa 30 metri una dall altra sul lato sinistro del binario pari s.m.t. tra le progressive 149+170 e 149+650; tabelle di inizio e fine zona caduta massi poste all estremità della zona posta sotto controllo; un impianto di illuminazione che interessa tutto il tratto coperto dalle telecamere; un posto di controllo presso l ufficio del DM di Bolzano e presenziato da un agente 24 ore su 24 Il progetto prevede l inizio della variante dall attuale bivio per Merano (pochi metri prima del sottopasso di via Roma ) con termine in stazione di Bolzano all altezza del ponte sul fiume Isarco (V. all. 20 ). Più nel dettaglio il Piano Provinciale Trasporti ( pg 116 e 148 ) indica: Pagina 11 di 30

rifacimento del ponte sull Isarco costruzione galleria del Virgolo ampliamento sottopassi di via S.Geltrude e via Roma costruzione di un muraglione di sostegno ad Oltrisarco e in Zona Industriale. Per quanto riguarda i tempi di realizzazione : in una dichiarazione rilasciata alla stampa nel 1999 l allora assessore ai trasporti della Provincia dichiarava che i lavori dovevano essere conclusi entro il 2003 (V. Alto Adige del 19.4.1999 All. 21 ) per il Piano Provinciale Trasporti, la cui stesura è stata completata nel 2002 l impianto viene considerato interamente realizzato nell anno 2005, in funzione dal 2006 assieme al terzo binario Bolzano Ora ( all. 22 ). È ragionevole pensare che l opera potrebbe essere portata a termine con 2 anni di lavoro. Come risulta dalle notizie di stampa che abbiamo esaminato, e per conoscenza diretta, vari sono stati gli incontri tra l Assessore ai Trasporti della provincia e l ing. Moretti ma finora non risulta che si sia arrivati ad un accordo definitivo e quindi i tempi sono condizionati da questa intesa. Per quanto riguarda i costi il Piano Provinciale Trasporti (pg 149), sulla base degli studi commissionati dalla Provincia a Sistema, Sistemi Operativi 1999 indica in 21,17 milioni di euro l investimento previsto importo non molto dissimile dai 40 miliardi di vecchie lire che era stato a suo tempo preventivato da FS. Pagina 12 di 30

BOLZANO : VARIANTE DEL VIRGOLO ( Aggiornamento gennaio 2009 ) Nel 2007 l Impresa Ferroviaria SAD ( Società della Provincia di Bolzano ) ha cominciato ad operare sulla tratta Bolzano Merano con materiale e con personale proprio per il servizio viaggiatori locale in aggiunta ai treni del trasporto Regionale di Trenitalia. Con l orario 2009 circolano 2 treni all ora per direzione per un totale di 62 treni/giorno diurni nei giorni dal lunedì al venerdì suddivisi circa a metà tra le 2 Imprese Ferroviarie. La metà dei 62 treni parte ed arriva a Bolzano; l altra metà proviene o è diretto invece a Nord ( Brennero,Fortezza o S.Candido). Nell estate del 2008 è stata attivata la banalizzazione tra Bolzano Centro ed il bivio per Merano dei due binari di corsa della linea del Brennero. Questa nuova tecnologia migliora la circolazione su questo breve tratto della linea del Brennero anche se non risolve completamente il problema dei due differenti flussi di traffico. Infatti i treni provenienti da Nord ( attualmente 15 ),giunti a Bolzano, prima di immettersi sulla linea per Merano devono comunque attraversare il binario pari interrompendo così il traffico della linea del Brennero. Anche l inserimento dall estate scorsa di una nuova comunicazione ( inizialmente non prevista ) posta sulla linea del Brennero, a sud del bivio per Merano, e che avrebbe potuto consentire l arrivo contemporaneo a Bolzano di un treno da Merano e uno da Trento in pratica è scarsamente utilizzabile. Infatti l apparecchiatura consente l arrivo solo in III e IV binario. E nel caso sopraindicato il treno proveniente da Trento può essere ricevuto solo in IV binario se non occupato da altro treno in partenza. Nella tratta Bolzano Centro e Bolzano Bivio Zona Industriale circolano nei giorni feriali 244 treni così suddivisi: 182 che interessano la linea Bolzano Trento Verona ( v. specifica a pg. 17 ) e 62 che circolano sulla tratta Bolzano Merano Da questo calcolo sono escluse le manovre che interessano la radice sud della stazione di Bolzano. Pagina 13 di 30

III BINARIO TRA BOLZANO E ORA L idea per la realizzazione di un terzo binario tra Bolzano ed Ora fu lanciata nel 1989 dall USEB,Unione Settori Economici provincia di Bolzano, poi ripresa a metà degli anni 90 dalla Provincia di Bolzano con l obiettivo di realizzare un collegamento ferroviario di tipo metropolitano ad elevata frequenza oraria e con l inserimento di nuove stazioni e/o fermate sulla relazione ferroviaria della Bassa Atesina (V. Piano provinciale Trasporti pg 148 all. 12 ). Tra Bolzano e Trento circolano ( esclusi i treni per Merano) nei giorni dal lunedì al venerdì 72 treni viaggiatori di cui 52 Interregionali e Regionali e di questi ultimi 13 hanno origine / destinazione EGNA. (All. 23 ). Nelle giornate di sabato i treni calano a 54 e alla domenica scendono a 42. Compresi i treni merci transitano circa 150 treni/g. con punte di 155. In questi ultime settimane a causa della soppressione dei treni dell autostrada viaggiante da Trento e da Bolzano della ditta Bertani, il numero è momentaneamente modificato Come si vede dal grafico (All. 24 ) il traffico merci cala notevolmente la domenica e in misura minore il lunedì. Con il previsto aumento del traffico merci, di cui si è già detto nel capitolo precedente, si riduce in maniera sensibile la possibilità di inserire nuove tracce per treni locali con nuove fermate oltre a quelle attuali. Non resta quindi che realizzare questo terzo binario dedicato al traffico locale dove sono state ipotizzate 3 corse/ora per senso di marcia e dove la percorrenza tra Bolzano e Ora è prevista in 20 minuti ( mentre per un treno merci in transito il tempo è di 10/12 minuti). La realizzazione di quest opera è indissolubilmente legata alla preventiva o contestuale costruzione della variante del Virgolo. Senza la variante questi nuovi treni non troverebbero la possibilità di entrare nella stazione di Bolzano ma dovrebbero fermarsi alla Zona Industriale. Per questo motivo buona parte della documentazione è comune alle 2 opere, come abbiamo già visto nel capitolo precedente. Aggiungiamo quindi solo alcuni brevi riscontri storici. Nel 1998 (Il Mattino del 10.3.1998 All 25 ) l Assessore provinciale ai Trasporti conferma l interessamento delle ferrovie per la realizzazione del terzo binario. Nel 1999 (Alto Adige del 19.4.99 All 21 ) è pronto lo studio per il terzo binario commissionato dalla Provincia, che viene approvato dalla Giunta Provinciale il mese successivo. Anche l organo di stampa ufficiale della Provincia Provincia Autonoma nel mese di giugno mette in risalto questo nuovo progetto ( All 26 ). Sempre nel 1999( Alto Adige del 17.9.1999 All 27 ) l allora Ministro dei Trasporti Tiziano Treu aveva garantito un appoggio finanziario sia per la costruzione del terzo binario che per la galleria del Virgolo. Come ultimo atto ufficiale troviamo che questo progetto è stato recepito nel Piano Provinciale Trasporti 2002 ( pg 148 e ss). Questo nuovo binario correrebbe parallelo alla linea del Brennero ed adiacente al binario pari. E prevista l utilizzazione delle stazioni di Bronzolo ed Ora con Pagina 14 di 30

l adeguamento dei relativi marciapiedi e sottopassi e la costruzione di nuove strutture per la salita e discesa dei viaggiatori in ambito cittadino. Le fermate passerebbero dalle 3 attuali ad 8. Usciti da Bolzano il nuovo tracciato non presenta particolari difficoltà tecniche. Inoltre i sottopassi, che sono stati costruiti in questi ultimi anni per eliminare i passaggi a livello, hanno già previsto lo spazio per il nuovo binario (V foto ). I terreni sono quasi tutti di RFI con necessità di un esproprio di soli 800 m 2 da privati. Per quanto riguarda gli immobili devono essere demolite solo 3 piccole case cantoniere FS ( V. foto). Per i tempi di realizzazione valgono quelli già indicati al capitolo precedente perché l esecuzione delle 2 opere può essere contestuale. Per i costi il Piano Provinciale Trasporti indica, sulla base dei dati rilevati dal progetto commissionato dalla Provincia a Sistema Sistemi Operativi 1999, per la tratta Bivio Merano Ora la cifra di 17,74 milioni di euro. Analizziamo quanto ha speso in questi ultimi anni la Provincia per alcune opere stradali come risulta dal volume Opere pubbliche in Alto Adige : strada provinciale della Val d Ultimo costo 26.855.000 euro ( All 28 ), Pagina 15 di 30

variante alla statale della Pusteria presso Monguelfo costo 28.240.000 euro (All. 29), galleria stradale all imbocco della val d Ega costo 15.300.000 euro, variante stradale di Saturno e Stava costo 68.500.000 euro. Nel trasporto aereo solamente nel 2002 la giunta provinciale, tramite la società controllata STA Alto Adige Trasporti, ha destinato all aeroporto di Bolzano contributi vari per oltre 12 miliardi di lire equivalenti a 6,2 milioni di euro ( All.30 ). In quell anno i passeggeri in partenza ed in arrivo sono stati 39.254.( Fonte Annuario Statistico della provincia di Bolzano ). Appare quindi evidente che la costruzione del terzo binario non è, per la Provincia, una questione di soldi ma di scelte. Per completezza di informazione è necessario aggiungere che più volte è stato chiesto, in particolare dai Comuni di Egna e Salorno ( Alto Adige del 4.2.2003 All 31 ), che il terzo binario venga prolungato almeno fino a Salorno e possibilmente fino a Trento. La Provincia di Trento ha infatti avviato uno studio per realizzare un terzo binario tra Mezzocorona/ Trento / Rovereto. Inoltre il Piano Provinciale Trasporti, al riguardo, prevede che sulla base di un analisi della domanda espressa si potrà valutare la possibilità di estendere il servizio ferroviario metropolitano,in tutto o in parte,fino alla stazione di Salorno (pg. 116 ). Nell ambito degli studi per la progettazione del quadruplicamento dell asse Verona Monaco è stata prevista la realizzazione della circonvallazione di Bolzano con un percorso in galleria tra Ora e Prato Tires quale fase funzionale ed attivabile indipendentemente dal completamento del tunnel di base. Quest opera permetterebbe,in linea di massima, di evitare il transito dei treni merci nella tratta Ora Bolzano Prato Tires. Di conseguenza si libererebbero diverse tracce che potrebbero essere utilizzate per il traffico viaggiatori. I tempi per la messa in esercizio di questa variante vanno dai 10 ai 15 anni. Il Piano Provinciale Trasporti ritiene che l unico intervento significativo sulla rete ferroviaria è rappresentato dalla costruzione del terzo binario tra Bolzano e Ora (pg 187 ). Anche la Provincia di Bolzano,ancora nel 1999, sosteneva che Il terzo binario per Ora dovrebbe essere la realizzazione più importante nel quadro del potenziamento del traffico ferroviario locale per i prossimi anni. Pagina 16 di 30

III BINARIO TRA BOLZANO E ORA ( Aggiornamento gennaio 2009 ) Con l orario 2009 tra Bolzano e Trento circolano nei giorni dal lunedì al venerdì 92 treni/ giorno viaggiatori tra pari e dispari. Di questi 76 sono treni regionali e 16 a lunga percorrenza ( 8 sono treni internazionali e 8 nazionali ). La precedente relazione da/per Egna è stata soppressa e sostituita dal cadenzamento dei treni regionali per Trento. I treni merci sono circa 90/ giorno. Per cui ogni giorno circolano non meno di 182 treni. Da questo conteggio sono esclusi i treni periodici (Roma Tib. e Reggio Calabria) nonché i treni viaggiatori per turisti e quelli con auto a seguito provenienti dalla Germania. Sono egualmente esclusi i 62 treni per Merano anche se utilizzano la linea del Brennero tra Bolzano Centro e la Zona Industriale. Pagina 17 di 30

CONCLUSIONI 1 VARIANTE DEL VIRGOLO La costruzione di quest opera è di fondamentale importanza sia per la provincia di Bolzano sia per RFI. Senza questa variante non è attuabile l aumento del traffico viaggiatori come previsto dal Comune e dalla Provincia ed indicato anche nel Piano Provinciale Trasporti. Il costo, tutto sommato modesto rispetto ai benefici che si potranno avere immediatamente, e la breve durata dei lavori,dovrebbe convincere Provincia ed RFI a siglare l intesa per partire subito con i lavori. 2 TERZO BINARIO TRA BOLZANO E ORA. Per ridurre il traffico stradale su questa direttrice e soprattutto per limitare l ingresso a Bolzano di migliaia di auto non resta che dare ai cittadini un servizio di trasporto di alta qualità, veloce, frequente,puntuale,sicuro e confortevole, integrato da parcheggi di scambio distribuiti nei punti strategici del percorso. E la costruzione del terzo binario va proprio in questa direzione. Come ampiamente spiegato quest opera deve essere realizzata assieme alla variante del Virgolo. Anche questo lavoro è previsto nel Piano Provinciale Trasporti per cui la Provincia deve decidersi a finanziare immediatamente quest opera perché ogni giorno che passa è un inutile perdita di tempo e si aggrava sempre di più l inquinamento nel capoluogo. 3 RETE SNELLA. Gli effetti negativi che l operazione Rete Snella ha determinato sulla linea del Brennero già si vedono. Ma si noteranno molto di più man mano che il traffico aumenterà. Lo smantellamento di stazioni, binari di precedenza e comunicazioni tra i binari di corsa dovrebbe essere sospeso da subito( non annullato). Contemporaneamente RFI dovrebbe studiare perché sul versante austriaco della linea del Brennero vi sono comunicazioni ogni 3 km mentre su quello italiano sono ogni 8 km con punte fino a 17 km. Si dovrebbe inoltre riesaminare la simulazione fatta dalle OEBB nel 1991, per conto delle FS, e se necessario farne una nuova utilizzando ad es. il software svizzero CAPRES già applicato ad alcune realtà progettuali italiane - per vedere quali saranno le conseguenze sul traffico sia nel caso di circolazione normale che perturbata. Pagina 29 di 30