l esperienza del Perugia, 30 marzo 2006 1
l esperienza del ovvero: le ragioni di un matrimonio Perugia, 30 marzo 2006 2
l esperienza del Controllo di Gestione Organigramma del Perugia, 30 marzo 2006 3
l esperienza del Controllo di Gestione Strumenti e tecniche del controllo Attività Progettuale Processi erogativi (servizi a domanda) Tecniche di monitoraggio e controllo del Project Management. Analisi di efficacia/enza Contab.analitica Indagini qualità Benchmarking Processuale Processi Non erogativi Con output omogenei e misurabili Con output non omogenei e misurabili Analisi di efficacia/enza Contabilità analitica Indagini qualità Benchmarking Indagini qualità Valutazioni dialogiche Perugia, 30 marzo 2006 4
l esperienza del Controllo di Gestione La nostra organizzazione per il controllo di gestione Controllo strategico Gruppo di coordinamento Controllo economico Ufficio Controllo di gestione Controllo di processo Settore Organizzazione e Personale Perugia, 30 marzo 2006
l esperienza del Controllo di Gestione I problemi da affrontare L integrazione fra le varie tipologie di controllo L integrazione fra i sistemi contabili (finanziaria, economico-patrimoniale, analitica) L elaborazione di parametri e indicatori di efficienza ed efficacia Il decentramento delle registrazioni La tempestività delle elaborazioni Perugia, 30 marzo 2006 6
l esperienza del Controllo di Gestione Le soluzioni: la struttura del piano dei conti Registrazione fattura XXXXXXXXxxxxxxxx Fornitore Prova La STRUTTURA comune a tutti i CONTI è (Centro di Costo) MASTRO GRUPPO CONTO SOTTOCONTO Perugia, 30 marzo 2006 7
l esperienza del Controllo di Gestione Le soluzioni: il collegamento con la contabilità analitica ad ogni SOTTOCONTO riferito ai proventi e ai costi di PARTE CORRENTE corrisponde un CENTRO DI COSTO o un CENTRO DI RESPONSABILITA a seconda della possibile imputazione del costo o del provento Perugia, 30 marzo 2006 8
l esperienza del Controllo di Gestione Le soluzioni: le regole generali di imputazione costi/ricavi I COSTI e i RICAVI vengono imputati CRITERIO DIRETTAMENTE DI RIPARTO Perugia, 30 marzo 2006 9
l esperienza del Controllo di Gestione Le soluzioni: le modalità di registrazione Registrazione fattura XXXXXXXXxxxxxxxx Fornitore Prova (Centro di Costo) Perugia, 30 marzo 2006 10
l esperienza del Controllo di Gestione I risultati: i report periodici Costi/Proventi Perugia, 30 marzo 2006 11
l esperienza del Controllo di Gestione I risultati: gli indicatori c.f. 00304260409 INDICATORI AREA A0 SERVIZI DIVERSI SETT 13 ORGANIZZAZIONE E SISTEMA INFORMATIVO CRES 01 ORGANIZZAZIONE E PERSONALE COSTO: 0001 PERSONALE SERV.AMM. ORGANIZZ. VOCE DESCRIZIONE anno 2004 anno 2003 scostamento valore valore valore % PE01 INCIDENZA PERS.DIRIGENTE (NUM.TOT.DIRIGENTI/N.TOT.PERS.DIP.TE)*100 3,20 3,30-0,10-3,03 PE02 % COSTO PERSONALE (TOT.COSTO PERS./TOT.COSTO PARTE CORR)*100 37,90 35,20 2,70 7,67 PE03 RILEV.INCENT.PRODUTT.(AMM.INCENTIVI PAG/TOT.COSTO PERS)*100 5,60 6,60-1,00-15,15 PE04 % COSTO FORMAZ.(COSTO TOT.FORMAZ./TOT.COSTO PERS.RUOLO)*100 0,40 0,30 0,10 33,33 PE05 MEDIA ORE FORMAZ.INT. X DIP.PARTECIP.(TOT.ORE FORM.INT./TOT.PARTECIP.) 5,15 9,50-4,35-45,79 PE06 COSTO MEDIO GEST. X DIP.TE(COSTO TOT. SETT.PERS./TOT.DIP.+COCOCO) 1.986,09 1.064,75 921,34 86,53 Ufficio Controllo di Gestione Pagina 1 Perugia, 30 marzo 2006 12
l esperienza del Bilancio Sociale Direttiva Ministero Funzione Pubblica Il 16 marzo 2006 è stata pubblicata in G.U. n. 63 la DIRETTIVA SULLA RENDICONTAZIONE SOCIALE NELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE Scopo della direttiva: promuovere, diffondere e sviluppare nelle amministrazioni pubbliche un orientamento teso a rendere accessibile, trasparente e valutabile il loro operato da parte dei cittadini, mediante l adozione del bilancio sociale www.funzionepubblica.it Perugia, 30 marzo 2006 13
l esperienza del Bilancio Sociale Cosa intendiamo per Bilancio Sociale Il Bilancio Sociale è un processo attraverso il quale l ente rende conto del proprio operato, in modo responsabile e trasparente. Può essere definito come lo strumento informativo di base per rendicontare, ai diversi interlocutori sociali, obiettivi e risultati dell azione di governo nel corso della legislatura e costituire il punto di riferimento per il mandato successivo. Prevede un processo di coinvolgimento dei portatori d interesse e di valutazione da parte degli stessi. Perugia, 30 marzo 2006 14
l esperienza del Bilancio Sociale Finalità del Bilancio Sociale Rendicontazione più chiara e trasparente dell operato dell Ente Misurazione degli impatti delle politiche Attivazione di un processo di valutazione e partecipazione da parte dei portatori d interesse Crescita di una cultura di rendicontazione sociale all interno dell Ente (riorientare i processi interni nell ottica del cittadino) Perugia, 30 marzo 2006 15
l esperienza del Bilancio Sociale I problemi da affrontare vincere lo scetticismo e l apatia (essere convincenti!) ; ricostruire la catena di senso a posteriori; documentare gli impatti ; mancanza di una banca dati interna condivisa; reperimento dati da procedure informatiche diverse; rendere possibile la consultazione in tempo reale; programmare una rendicontazione non episodica; scegliere i portatori di interesse. Perugia, 30 marzo 2006 16
l esperienza del Bilancio Sociale Le soluzioni: il percorso seguito 1 Chi coinvolgere? Convenzione con l Università di Bologna, Polo di Rimini Costituzione gruppo di progetto Costituzione di gruppi di lavoro con Assessori + dirigenti + controller Perugia, 30 marzo 2006 17
l esperienza del Bilancio Sociale Le soluzioni: il percorso seguito 2 4 aree di rendicontazione: Sport Politiche Sociali Politiche abitative Attività produttive Perugia, 30 marzo 2006 18
l esperienza del Bilancio Sociale Le soluzioni: il percorso seguito 3 Quale metodo seguire? Ricostruire la catena di senso (definizione di Cristiana Rogate) identità programmi obiettivi risultati impatti Perugia, 30 marzo 2006 19
l esperienza del Bilancio Sociale Le soluzioni: il programma informatico Abbiamo utilizzato la procedura di Gestione Obiettivi Jente di Inf.or srl Tale procedura ci ha consentito di: codificare univocamente l obiettivo; correlare l obiettivo all assessore e al dirigente responsabile; gestire le fasi di realizzazione e gli eventi collegati; monitorarne gli indicatori; assicurare una correlazione con i dati di Bilancio e del PEG; allegare files e immagini; correlare gli obiettivi ai diversi portatori di interesse. Perugia, 30 marzo 2006 20
l esperienza del Bilancio Sociale I risultati: 2 edizioni e 1 in arrivo A conclusione della consultazione con i portatori di interesse (focus groups e questionari) sono state pubblicate: l edizione 2004 (periodo 2001-2003): volume e pubblicazione sul sito del comune; l edizione 2005 (periodo 2001-2004): pubblicazione sul sito del comune è in corso di redazione l edizione 2006 (periodo 2001-2005); la pubblicazione è prevista nel mese di giugno Perugia, 30 marzo 2006 21
l esperienza del Bilancio Sociale I risultati: la consultazione on line Pubblicazione sul sito Web: volumi navigabili tramite segnalibri obiettivi on line, consultabili per: categoria di appartenenza tipologia di portatore d interesse Perugia, 30 marzo 2006 22
l esperienza del Bilancio Sociale I risultati: il volume navigabile Perugia, 30 marzo 2006 23
l esperienza del Bilancio Sociale I risultati: la procedura obiettivi on line Perugia, 30 marzo 2006 24
l esperienza del Bilancio di Mandato Cosa intendiamo per Bilancio di Mandato Il Bilancio di Mandato è un documento non obbligatorio predisposto dall Amministrazione per rendicontare in modo chiaro e trasparente ai diversi interlocutori sociali gli obiettivi ed i risultati dell azione di governo nel periodo di riferimento. Il Bilancio di Mandato consente quindi una verifica di coerenza fra gli impegni del programma di mandato e le azioni attivate nel corso della legislatura. Il documento aiuta i cittadini, le associazioni e tutti i soggetti interessati a formulare un giudizio più informato e consapevole sulle politiche proposte, sull attività svolta e sui risultati raggiunti. La prospettiva di rendicontazione, quindi, riguarda l analisi di ciò che si è riusciti a realizzare rispetto agli impegni politici assunti all atto dell insediamento, evidenziati nel Programma di Mandato. Perugia, 30 marzo 2006 25
l esperienza del Bilancio di Mandato I problemi da affrontare Ricostruzione a posteriori degli obiettivi Omogeneizzazione della struttura della rendicontazione e dei contenuti Omogeneizzazione dei testi e semplificazione della terminologia normalmente utilizzata Condivisione e realizzazione del progetto in tempi stretti Mancanza di una banca dati interna condivisa Reperimento dati da procedure informatiche diverse (in particolare per gli investimenti) Perugia, 30 marzo 2006 26
l esperienza del Bilancio di Mandato Le soluzioni: la metodologia La metodologia utilizzata è quella del cambiamento prodotto; questo significa che i contenuti sono stati articolati in base alle seguenti domande guida, finalizzate alla comprensione dell azione di governo: qual è l impegno politico assunto? (breve estratto dal Programma di Mandato) quali programmi, quali strategie e quali obiettivi sono stati individuati? qual è la situazione ereditata dal passato? qual è lo stato di attuazione degli obiettivi e qual è l entità del cambiamento prodotto dall azione di governo per ciascuna delle politiche dell ente? Perugia, 30 marzo 2006 27
l esperienza del Bilancio di Mandato Le soluzioni: la struttura Come per il Bilancio Sociale, stiamo utilizzando la procedura di Gestione Obiettivi Jente di Inf.or srl tenendo conto delle seguenti differenze di impostazione: Bilancio Sociale Bilancio di Mandato Missione Programmi Strategie Obiettivi Missione Macro obiettivi Programmi Perugia, 30 marzo 2006 28
l esperienza del PEG 2006 Obiettivi assegnati 1 Piano Generale di Sviluppo 2 Integrazione procedure investimenti Perugia, 30 marzo 2006 29
l esperienza del PEG 2006 Obiettivi assegnati Procedure investimenti Procedura paghe Altre Procedure Procedura obiettivi Procedura Popolazione Procedure contabiltà DB Ente Strumenti Solgenia Analysis Interrogazioni e analisi direzionali Reportistica Pubblicazioni Web Perugia, 30 marzo 2006 30
l esperienza del le ragioni di un matrimonio? Un matrimonio di interesse!!! Perugia, 30 marzo 2006 31
l esperienza del Fine presentazione Perugia, 30 marzo 2006 32