SPedali Civili di Brescia azienda ospedaliera. Sanità Penitenziaria presso Casa Circondariale

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SPedali Civili di Brescia azienda ospedaliera Sanità Penitenziaria presso Casa Circondariale Brescia

INTRODUZIONE 2 Questo opuscolo vuole essere per l utenza il mezzo per soddisfare il desiderio di informazione in merito alle modalità di gestione della propria salute durante il periodo di internato presso questo istituto penitenziario. L opuscolo cerca di esaurire tutte le maggiori informazioni sulle attività svolte dal Servizio Sanitario Penitenziario, ma il personale sanitario operante in istituto resta a disposizione per chiarire eventuali dubbi e incontrare, laddove possibile e ritenuto opportuno, eventuali ulteriori esigenze. Il DPCM del 01/04/2008 ha sancito il passaggio di gestione della medicina penitenziaria dal Ministero della Giustizia al Servizio Sanitario Nazionale. In Lombardia tale onere è in capo alle Aziende Ospedaliere: l attività sanitaria svolta all interno della Casa Circondariale di Brescia è dunque garantita dall Azienda Ospedaliera Spedali Civili di Brescia. È interessante notare come nello stemma di origine cinquecentesca dell Ospedale Civile di Brescia siano raffigurate in basso antiche manette: si riferiscono all assistenza e al riscatto dei carcerati, opera fra le più praticate dal Consorzio di Santo Spirito, ospedale che fu tra i maggiori protagonisti, con l ospedale di San Luca e della Misericordia, della fondazione del nostro ospedale cittadino, risalente al 1447.

indice Coordinamento sanitario............... 4 Visita medica d ingresso per il nuovo giunto................... 4 Colloquio psicologico d ingresso per il nuovo giunto................... 6 Visite mediche giornaliere per la popolazione detenuta............. 6 Visite mediche specialistiche............ 7 Terapia farmacologica................. 8 Richieste particolari................... 8 Attività di prevenzione in ambito penitenziario............... 10 3

INFORMAZIONI Coordinamento sanitario Il personale sanitario presente nell istituto è costituito da un medico coordinatore (detto Dirigente Sanitario), dai medici penitenziari, da un coordinatore infermieristico e dagli infermieri. Il medico coordinatore è il responsabile dell organizzazione, della direzione e della vigilanza di tutte le attività sanitarie svolte all interno dell istituto. La presenza del medico penitenziario è garantita 24 ore su 24 tutti i giorni, mentre quella dell infermiere dalle h 7 alle h 22 tutti i giorni. 4 Visita medica d ingresso per il nuovo giunto Il detenuto nuovo giunto che accede alla Casa Circondariale viene prima immatricolato e poi condotto nei locali dell infermeria, dove viene sottoposto alla visita medica d ingresso da parte del medico penitenziario. Tale visita consiste in un colloquio col detenuto a cui segue la visita vera e propria, completata dalla rilevazione dei parametri vitali e dalla prescrizione degli esami ematici e strumentali ritenuti necessari. Il medico apre per il detenuto un diario clinico personale, che verrà aggiornato durante tutto il suo percorso detentivo: tale diario seguirà il soggetto in un eventuale futuro trasferimento

presso altro istituto, mentre verrà archiviato dall A.O. in caso di scarcerazione. Il colloquio col detenuto è volto a definire: u la storia sanitaria passata (anamnesi patologica remota) u la storia sanitaria recente (anamnesi patologica prossima) u il tono dell umore e l equilibrio psico-fisico u l ottenimento del consenso all esecuzione di un prelievo di sangue per valutare alcuni parametri ematochimici e ricercare la presenza di infezione da epatite B epatite C sifilide HIV u l ottenimento del consenso al trattamento dei dati sensibili personali per poterli trattare da un punto di vista sanitario : tale consenso viene accordato dal detenuto mediante l apposizione della propria firma su un modulo prestampato che gli viene presentato dal medico. Senza tale consenso il personale sanitario non è autorizzato né a visitare né a curare il detenuto. È importante che il detenuto si mostri collaborante e che acconsenta a ogni passaggio della visita medica d ingresso: ogni dato raccolto dall équipe sanitaria è naturalmente coperto da segreto professionale, esattamente come in ospedale, e consente al medico di inquadrare il paziente nella maniera più corretta e completa possibile. Alla fine della visita d ingresso il medico chiede al detenuto di firmare il referto che verrà posto in diario clinico: tale firma funge da presa visione di quanto riportato e autorizza il medico 5

a proseguire con gli accertamenti ritenuti necessari. Laddove si presentino eventuali barriere linguistiche, e non risulti all interno dell istituto una persona disposta a tradurre, il medico ricorre alla figura del mediatore culturale, messa a disposizione dal Comune di Brescia. Colloquio psicologico d ingresso per il nuovo giunto Ogni detenuto nuovo giunto viene sottoposto a colloquio con lo psicologo ospedaliero. Questa modalità di accoglienza ha lo scopo di accompagnare e sostenere il detenuto nel primo momento della detenzione, che risulta essere il più delicato da un punto di vista psicologico: lo aiuta a ridurre la conflittualità intersoggettiva e cerca di prevenire atti di aggressività verso se stesso e verso gli altri. Qualora il detenuto evidenzi successivamente al suo ingresso la necessità clinica di un sostegno psicologico ulteriore, esso verrà previsto e strutturato secondo tempi e modalità opportunamente stabiliti dai professionisti sanitari di riferimento. 6 Visite mediche giornaliere per la popolazione detenuta I detenuti possono richiedere visita medica dal lunedì al sabato, indicativamente nella fascia oraria dalle 8.30 alle 11 circa: le visite mediche vengono svolte contemporaneamente presso gli ambulatori di sezione. Essendo il turno di guardia in doppio, un medico si reca presso l ambulatorio della sezione nord e il collega presso quello della sezione sud. Chiunque desideri essere visitato dal medico deve riferirlo all addetto alla sorveglianza la sera prima, oppure entro le 8 del giorno seguente: l elenco dei pazienti viene consegnato in infermeria alle h 8 e le visite vengono usualmente terminate nell arco della mattinata.

Il medico è comunque sempre disponibile, 24 ore su 24, per visite mediche urgenti, che vengono richieste tramite l addetto alla sorveglianza. Visite mediche specialistiche L Azienda Ospedaliera ha organizzato un servizio di consulenze specialistiche fruibili all interno dell istituto. Le specialità offerte sono le seguenti: cardiologia chirurgia dermatologia ecografia urologia infettivologia oculistica odontoiatria otorinolaringoiatria ortopedia psichiatria Queste visite vengono prescritte dal medico penitenziario previa valutazione del paziente, e non possono richieste dal detenuto mediante modello ministeriale 393: il detenuto deve segnarsi a visita medica e spiegare al medico il suo problema. Sarà tale medico a prescrivere la visita specialistica che ritiene opportuna. Per ogni altra necessità sanitaria (comprese le urgenze non gestibili all interno dell istituto) è previsto il trasferimento del detenuto presso il Presidio Ospedaliero di Brescia, anche mediante la rete del 118, per situazioni di emergenza. N.B. Eventuali visite specialistiche in libera professione (per esempio, accesso del dentista personale in istituto), vanno richieste al medico coordinatore 7

mediante compilazione dell apposito modello ministeriale 393, previamente autorizzato dal Direttore dell istituto. Al momento della richiesta verranno spiegate le modalità di attuazione. Il costo della prestazione è totalmente a carico del detenuto richiedente. Terapia farmacologica La terapia farmacologica, fornita dall Azienda Ospedaliera, viene somministrata dal personale infermieristico direttamente nelle sezioni e nelle seguenti quattro fasce orarie: h 7-9 h 12 13 h 17-18 h 20-22 Eventuali farmaci personali del detenuto vengono conservati in infermeria in appositi contenitori etichettati col nome del loro possessore. Non è generalmente consentito conservare farmaci in cella e non è possibile richiedere farmaci al bisogno : la terapia viene valutata dal medico, al momento, sulla base del problema del paziente. I monitoraggi dei parametri, le medicazioni e ogni altro eventuale trattamento sanitario vengono eseguiti nei tempi e con le modalità indicati nella prescrizione medica. 8 Richieste particolari Ogni detenuto può rivolgere eventuali richieste di ambito sanitario (per esempio l acquisto di dispositivi medici, alcuni farmaci da banco, parafarmaci, cosmetici, occhiali ) compilando l apposito modello ministeriale 393, fornitogli dall Amministrazione Penitenziaria. Ogni richiesta necessita innanzitutto dell autorizzazione della Direzione dell istituto, a cui deve seguire il parere positivo del medico coordinatore. Qualora un detenuto abbia necessità di avere un

colloquio col medico coordinatore, può chiederlo mediante la compilazione del medesimo modello ministeriale 393: verrà ricevuto non appena possibile. La copia della documentazione sanitaria va sempre richiesta e opportunamente motivata inoltrando il consueto modello ministeriale 393 all attenzione del Direttore. La richiesta da parte di terzi va sempre accompagnata dall autorizzazione del detenuto (anche quando la richiesta proviene dal difensore, in quanto la mera procura a difendere il cliente non è sufficiente). Una volta autorizzata dal Direttore, la richiesta giunge all attenzione del medico coordinatore per l autorizzazione definitiva. La richiesta di copia è soggetta a pagamento delle spese di fotocopiatura, che avviene mediante il pagamento di u Euro 20,00 per copia di diario clinico u Euro 8,00 per estratto di diario clinico (referti, verbale PS, immagini radiografiche su cd) u Euro 15,00 per copia di immagini radiografiche su dvd Il versamento va effettuato con bollettino CCP (conto corrente postale) n.15300247, intestato a A.O.Spedali Civili di Brescia Servizio Tesoreria, con causale copia cartella clinica o estratto cartella clinica. La ricevuta del pagamento, allegata alla domanda su modello ministeriale 393, deve giungere all attenzione del medico coordinatore: verrà organizzata la fotoriproduzione e la copia richiesta, debitamente autenticata, verrà consegnata in busta chiusa all interessato. La richiesta d invalidità civile viene inoltrata dal detenuto all INPS mediante il tramite del Patronato. Il referente del Patronato, previa richiesta del detenuto interessato, si metterà in contatto col medico coordinatore per ottenere il certificato sanitario telematico necessario per l inoltro della domanda. 9

Attività di prevenzione in ambito penitenziario Ai sensi del Decreto n 3040 del 26/03/2010, e con la collaborazione dell ASL di Brescia, vengono garantiti all interno dell istituto: u interventi di immunizzazione primaria (vaccinazioni) u interventi di prevenzione, sorveglianza e controllo delle malattie infettive u interventi di prevenzione, sorveglianza e controllo della malattia tubercolare u interventi di prevenzione secondaria (screening oncologici) - tumore del colon retto (uomini fra i 50 e i 69 anni sono invitati a sottoporsi a ricerca del sangue occulto nelle feci ogni 2 anni) u interventi per la prevenzione dei comportamenti a rischio, con specifico riferimento alla condizione di detenzione e alla promozione degli stili di vita. L ASL di Brescia si occupa, inoltre, della presa in carico dei problemi legati alle tossicodipendenze mediante u valutazione medica con diagnosi di dipendenza u valutazione multidisciplinare u eventuale somministrazione giornaliera dei farmaci sostitutivi u costruzione di progetti personalizzati e dell educazione sanitaria e nutrizionale rivolta alla popolazione detenuta. 10

Note: 11

Azienda Ospedaliera Spedali Civili di Brescia convenzionata con Università di Medicina di Brescia Gli Spedali Civili, da sempre l Ospedale della città di Brescia, si caratterizzano oggi come ospedale di rilievo nazionale e non, ad intensa presenza di alte specialità: ai fondamentali compiti assistenziali si sono aggiunte le attività didattiche e di ricerca clinica nell ambito della convenzione con la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell Università degli Studi di Brescia. Centro Stampa Spedali Civili Q 67 26 001 Gli Spedali Civili sono oggi una Azienda Ospedaliera che comprende i seguenti presidi e stabilimenti ospedalieri: gli Spedali Civili di Brescia l Ospedale dei Bambini l Ospedale di Montichiari l Ospedale di Gardone V.T. i Poliambulatori degli Istituti Penitenziari il Dipartimento di Salute Mentale i Poliambulatori Territoriali lo stabilimento di Gussago. Gli Spedali Civili hanno scelto di adottare i Sistemi di gestione per la Qualità ISO 9000 e Joint Commission delle attività sanitarie, tecniche e amministrative per garantire e migliorare la qualità delle prestazioni erogate. L Azienda Ospedaliera in cifre: 85.000 ricoveri ord./anno 1.900 posti letto attivi 6.200 dipendenti 5.500.000 prestazioni specialistiche ambulatoriali / anno 500.000 giornate di degenza/anno 28.000 day hospital Spedali Civili di Brescia azienda ospedaliera