ALLEGATO 4 LIVELLI DI BUDGET E DI CONSUNTIVAZIONE

Documenti analoghi
MAPPA DEL PROCESSO BUDGET PIANIFICAZIONE FATTURE ACQUISTO E VENDITA DATI SUI PROCESSI PRODUTTIVI DATI DELLA COSTI STANDARD PROGRAMMAZIONE

6. La reportistica progetti

Financials Highlights

Procedure relative al sistema di controllo interno sull informativa finanziaria

Coordinamento organizzativo nazionale dei Manager didattici per la qualità

Ai Revisori dei Conti Dott. Valerio De Stefani. membro MEF

POR MARCHE FESR Asse 1 OS 1 AZIONE 1.3 Manifattura e Lavoro 4.0 Sostegno ai processi di innovazione aziendale e all utilizzo di nuove

L organizzazione delle imprese. Il piano di marketing

Il Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi

L.R. 19/2003, art. 9, c. 6 B.U.R. 3/1/2007, n. 1. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 5 dicembre 2006, n. 0369/Pres.

IL CONTROLLO DI GESTIONE CONTROLLARE GUIDARE LE AZIONI VERSO OBIETTIVI DEFINITI

Commissione Ricerca e Laboratori

Provincia di Latina. Settore Politiche Sociali e Cultura Servizio Cultura. Bando

AREA DI COORDINAMENTO ORGANIZZAZIONE. PERSONALE. SISTEMI INFORMATIVI SETTORE SISTEMI INFORMATIVI E TECNOLOGIE DELLA CONOSCENZA BORSELLI LEONARDO

LA STRUTTURA E IL CONTENUTO DELLO STATO PATRIMONIALE

Scuola Normale Superiore. Relazione del Collegio dei revisori dei conti sul Bilancio Unico di Ateneo di previsione annuale autorizzatorio

INFORMAZIONI INTEGRATIVE DEFINITE IN AMBITO ACRI 1

RELAZIONE ESPLICATIVA DEL PREVENTIVO FINANZIARIO 2017

LA RICLASSIFICAZIONE DEL BILANCIO D ESERCIZIO

ORGANIZZAZIONE AZIENDALE. Struttura organizzativa Meccanismi di funzionamento Elementi immateriali

METTI IN CIRCOLO LE IDEE

Piano esecutivo di gestione. Dott. Patrizio Monfardini

Consiglio regionale Friuli Venezia Giulia XI Legislatura - Atti consiliari

Intervento di Stefano Tomasini DCOD INAIL. Inail - Auditorium Roma, 22 Maggio 2014

REGOLAMENTO DI CONTABILITÀ ECONOMICO-PATRIMONIALE TITOLO I DOCUMENTI CONTABILI E GESTIONE DEL BILANCIO

Il Nuovo Regolamento Aziendale per. sperimentazioni. Collegio di Direzione Board Aziendale Ricerca e Innovazione 22 maggio 2013

IL PIANO DI MARKETING. Istruzioni per l uso

DISPOSIZIONE DEL RESPONSABILE DI STRUTTURA N. 44-M DEL

Centri di spesa e di ricavo

Conto Economico e Conto del Patrimonio 2006 PROSPETTO DI CONCILIAZIONE. ENTRATA Parte I entrate correnti

La spesa pubblica in conto capitale per il settore dei rifiuti

Il sistema di indicatori di performance per la pubblica amministrazione locale. Claudio Costa, Assessore Provincia di Belluno

RELAZIONE SULL ATTIVITA SVOLTA NELL ANNO SCOLASTICO 2007/2008

Legge 31 dicembre 2009, n.196 Legge di contabilità e finanza pubblica

Ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica

REGOLAMENTO DI CONTABILITÀ ECONOMICO-PATRIMONIALE TITOLO I DOCUMENTI CONTABILI E GESTIONE DEL BILANCIO

C I T T A ' DI P A D U L A Provincia di Salerno

REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO AMBIENTE E TERRITORIO DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE. (assunto 30 Giugno 2017 prot.

Bandi L.R. 11/13: Modalità di compilazione della domanda e del piano finanziario

Prot. N. 424/A26 Paderno Dugnano 18/02/2016

LEGGE 215/1992. Azioni positive per l imprenditoria femminile. Realizzazione Eureka Srl per Faimpresa Srl - Riproduzione riservata

Tecnico del controllo di gestione

I sistemi di Pianificazione e Controllo. Emilio Botrugno

PROSPETTO SERVIZI DI RICERCA E ACCESSO CONTRIBUTI E FINANZIAMENTI PUBBLICI, FONDI DI SVILUPPO, GARE DI APPALTO

CONTABILITA FINANZIARIA ED ECONOMICA

RISULTATI ATTESI 2012 Allegato Relazione illustrativa accordo 2012

Linee guida per la misurazione e valutazione della performance

/06/2013 DIREZIONE CENTRALE ORGANIZZAZIONE, PERSONALE E SISTEMA INFORMATIVO. Identificativo Atto n. 576

Indice. Prefazione alla seconda edizione Autori Ringraziamenti dell Editore In questo volume... XV XXI XXIII XXV

IL SENTIERO DELLO GNOMO BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2012

FONDAZIONE PER SOPHIA. Nota Integrativa

05/03/2014 INAIL PER LE IMPRESE. Bando ISI INAIL Bando ISI INAIL 2014 ARGOMENTI TRATTATI

LE ANALISI DI BILANCIO PER INDICI

LINEE GUIDA PER LA GESTIONE AMMINISTRATIVO CONTABILE DEL BILANCIO UNICO IN CONTABILITÀ FINANZIARIA

Approvato con Det. DG n. 206 del 30/12/2016 decorrenza 22/10/2016 DIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE

Indice. Presentazione

CONTROLLO DI GESTIONE ANALISI DEGLI STEP. OBIETTIVI POLITICO STRATEGICI (Relazione previsionale e programmatica) OBIETTIVI GESTIONALI (PEG)

le Organizzazioni di Produttori

Il PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. VISTI gli articoli 33 sesto comma, 76 e 87 quinto comma della Costituzione;

DIREZIONE LAVORI PUBBLICI - SETTORE OPERE PUBBLICHE B DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N

Contenuto minimale della Relazione ORSA per il Supervisore

DEBITI SOMMARIO 14/09/2016

Decreto Dirigenziale n. 273 del 23/04/2015

Linee guida per la predisposizione dei progetti esecutivi

COMUNE DI VILLA GUARDIA Relazione allo stato patrimoniale iniziale al 1/1/2016

BOX ONE, ERP PER SCATOLIFICI E CARTOTECNICHE. Metti le ali alla tua azienda!

PIANO ENERGETICO REGIONALE BANDO PER IL COFINANZIAMENTO DI PROGRAMMI DI QUALIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI ENTI LOCALI

La stima approssimativa o sintetica dei costi

Giustificativi premi PSR

SNAI S.p.A.: approvata la relazione semestrale al 30 giugno 2007

AVVISO DI SELEZIONE COMPARATIVA

CITTA DI CAMPODARSEGO

Piano Esecutivo di Gestione

VISTI gli articoli 33, sesto comma, 76 e 87, quinto comma, della Costituzione; VISTO l articolo 14 della legge 23 agosto 1988, n. 400; VISTA la legge

IL SISTEMA INFORMATIVO AZIENDALE. Il sistema informativo aziendale è l insieme:

Controllo di Gestione

QUESTIONARIO PER LA DUE DILIGENCE DELLA CONTROPARTE (IN OPERAZIONI IMMOBILIARI)

PIANO DI SVILUPPO. Presentazione del soggetto proponente; (Forma e composizione societaria, oggetto sociale, breve storia, campo di attività)

SERVIZI GENERALI, BILANCIO E PERSONALE

RI-MEDIA SRL. P.I., C.F. e Registro Imprese di Genova VIALE SAULI GENOVA. Capitale Sociale Euro ,00

IL DIRETTORE. lo Statuto speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione;

Rapporto sullo stato di avanzamento del Progetto al..

LE NOVITÀ DEL BILANCIO 2015 E GLI IMPATTI IMMEDIATI DEL DLGS. 139/2015. Dott.ssa Silvia Latorraca

Il Rendiconto Finanziario

Decreto Dirigenziale n. 673 del 06/10/2014

Allegati INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE

Relazione Tecnica di accompagnamento al consuntivo finanziario 2012 PREMESSA

Elementi di base di economia aziendale

AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE DI LODI

OGGETTO: relazione tecnico-finanziaria inerente l ipotesi di contrattazione integrativa di istituto dell Anno Scolastico 2015 / 2016

GLI INTERVENTI DEGLI ATENEI E DEGLI ISTITUTI AFAM IN FAVORE DEGLI STUDENTI 1 - a.a. 2009/2010. Numero 4/2011

Provincia di Bergamo AREA FINANZIARIA DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DI AREA

PIANIFICAZIONE E BUDGET

UN SISTEMA DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO

RELAZIONE PIANO ECONOMICO FINANZIARIO

Dati generali. Spett.le FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI CENTO Via Matteotti, 8/b CENTO (FE)

D044554/01 ALLEGATO. Entità d'investimento: applicazione dell'eccezione di consolidamento. (Modifiche agli IFRS 10, IFRS 12 e allo IAS 28)

PROGRAMMA DEL DIPARTIMENTO PATRIMONIO (codice LA)

RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI AL BILANCIO PREVENTIVO PER L ANNO

03/08/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 62. Regione Lazio

Transcript:

LIVELLI DI BUDGET E DI CONSUNTIVAZIONE Gara a procedura aperta per l acquisizione dei servizi di implementazione, avviamento e gestione del sistema ERP della Fondazione Istituto Italiano di Tecnologia

Sommario 1. Premessa... 3 2. Dimensioni degli oggetti di budget... 3 2.1. Responsabilità... 5 2.2. Natura... 6 2.3. Fondo / progetto... 7

1. PREMESSA Il sistema ERP-SAP deve permettere la gestione di oggetti di budget così come descritto nei requisiti di Pianificazione e Controllo indicati in tabella A e tabella B nell allegato 7. Ciascun oggetto di budget deve essere caratterizzato almeno dalle seguenti dimensioni: anno e versione di riferimento; fondo di riferimento: può assumere i valori budget interno (BI), budget esterno (BE); natura (es. inventario, personale, viaggi, materiale di consumo, servizi, PhD); responsabilità: Centro di Costo di riferimento; progetto di riferimento (interno/esterno, codice di commessa ecc.) fonte: finanziatore (UE, Stato, clienti esterni per i progetti commerciali ecc.); budget item (= singola istanza decisa dal CdC); riferimenti alla struttura organizzativa di IIT (es. piattaforma di riferimento). Le dimensioni che caratterizzano gli oggetti di budget devono essere configurabili senza l'intervento di un programmatore. 2. DIMENSIONI DEGLI OGGETTI DI BUDGET Le dimensioni più rilevanti sono rappresentate nella figura sottostante:

Le altre dimensioni, a parte il riferimento temporale, possono essere collegate alle tre sopra rappresentate. Il significato è il seguente: Responsabilità: identifica la responsabilità della spesa in termini di struttura organizzativa; Natura: indica la tipologia della spesa; Fondo / Progetto: identifica la finalità della spesa e, indirettamente, la fonte dei finanziamenti. Di seguito sono specificate le caratteristiche di ciascuno con indicazione di: Livello di Budget: elemento a livello del quale viene predisposto il budget; Livello di Controllo: elemento a livello del quale il budget viene controllato; Livello di Consuntivazione: elemento a livello del quale viene rilevato il consuntivo.

2.1. Responsabilità Il budget viene predisposto a livello di centro di costo elementare L impegno dei Direttori / Titolari di budget nei confronti della Fondazione è a livello di Centro di Responsabilità (Dipartimento o equivalente); è a questo livello che viene verificato il rispetto del budget La consuntivazione viene effettuata a livello di centro di costo elementare; scostamenti tra i centri di costo nell ambito dello stesso centro di responsabilità rilevano solo ai fini gestionali del Direttore

2.2. Natura Per il budget vengono gestite 7 grandi voci di spesa, una di investimenti e sei di spese operative, sulle quali viene esercitato poi il controllo di livello e di capienza; Le voci sono suddivise in componenti di volta in volta più di dettaglio, come illustrato dalla slide precedente; Le regole di utilizzo riflettono l aspetto decisionale della spesa, e precisamente: - Per le CAPEX, i consumi, i servizi il budget viene impegnato all ordine (o all indizione della procedura di gara o di unicità per gli acquisti più rilevanti); - Per il Personale dal momento dell assunzione; - Per i viaggi al momento della richiesta; - Per i dottorandi (PhD students) al momento dell ingresso. Le modalità di impegno si riflettono nelle modalità di consuntivazione.

2.3. Fondo / progetto In considerazione del peso crescente dei finanziamenti esterni, a partire dal 2011 il budget è suddiviso in due Fondi: - BI, o Budget Intramural, a valere sui fondi istituzionali (provenienti dallo Stato), distinti o meno in specifici progetti; - BE, o Budget Extramural, a valere sui fondi provenienti dall esterno, e derivanti da contributi alla ricerca (Unione Europea, Fondazioni no-profit, altri) o da attività commerciali; è sempre distinto per progetto. Il BI è tendenzialmente invariabile; Il BE varia in funzione dell acquisizione di nuovi progetti.