ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE IL GOVERNO DELL IMPRESA LA PROGRAMMAZIONE AZIENDALE PROF.SSA MIRELLA MIGLIACCIO
Il governo dell impresa: Struttura della lezione -Il processo di direzione -la programmazione quale metodologia di gestione - il sistema dei piani - i requisiti della programmazione -la costruzione del piano: gli elementi - Il budget - la flessibilità dei piani - la programmazione strategica ed operativa - i vincoli interni ed esterni per lo sviluppo dell impresa 2
Il ciclo di direzione PROGRAMMAZIONE (atti di decisione) CONTROLLO (atti di valutazione) ORGANIZZAZIONE (atti di disposizione) CONDUZIONE (atti di guida) 3
Il ciclo informativo per la direzione INFORMAZIONI SULL AMBIENTE DATI INTERNI DI CONTROLLO DIRETTIVE PER L ESECUZIONE RISULTATI DELL ESECUZIONE 4
La programmazione PROGRAMMAZIONE (atti di decisione) CONTROLLO (atti di valutazione) ORGANIZZAZIONE (atti di disposizione) CONDUZIONE (atti di guida) 5
La programmazione Processo di predeterminazione degli obiettivi, delle politiche e delle attività da compiere entro un determinato periodo di tempo. ASSUMERE IN ANTICIPO IL COMPLESSO DI DECISIONI ATTINENTI ALLA GESTIONE FUTURA 6
Il sistema dei piani nell impresa Lungo termine (3-5 anni) Breve termine (12 mesi) PIANO STRATEGICO PIANO DI SVILUPPO PIANO DI INVESTIMENTI Piano operativo Piano di produzione Piano di vendita Piano finanziario PIANO ORGANIZZATIVO Piano di R&S 7
Programmazione aziendale: metodologia di gestione FORMALIZZAZIONE INTEGRAZIONE QUANTIFICAZIONE PLURIENNALITA (Piani scritti) (Piani gestionali integrati) (Piani con obiettivi quantificati) (Proiezione strategica di obiettivi e politiche) 8
Gli elementi del piano di gestione OBIETTIVI POLITICHE RISORSE OPERAZIONI 9
Il budget economico Documento contabile che traduce, in termini di costi e ricavi, le scelte e le operazioni stabilite nel piano. Profilo DECISIONALE Valorizzare economicamente le decisioni programmate e valutare l opportunità di attuarle o modificarle Profilo DI CONTROLLO Controllare gli obiettivi via via raggiunti all interno dell organizzazione. 10
Il budget economico (schema semplificato) COSTI V.A % RICAVI V.A % Costi di produzione Materie prime Salari e stipendi Consumi industriali Ammortamenti industriali Altre spese di produzione Spese commerciali Stipendi e oneri accessori Provvigioni passive Pubblicità Costi di trasporto Depositi Altri costi commerciali Spese amministrative Compensi organi sociali Stipendi e oneri accessori Consulenze Telefoniche e postali Oneri tributari Oneri finanziari Altre spese amministrative TOTALE TOTALE TOTALE Oneri straordinari Sopravvenienze passive Minusvalenze Insussistenze dell attivo TOTALE RISULTATO LORDO DELL ESERCIZIO (utile) TOTALE GENERALE Ricavi di gestione Ricavi delle vendite Altri ricavi Proventi finanziari Proventi straordinari Sopravvenienze attive Plusvalenze Insussistenze del passivo TOTALE TOTALE RISULTATO LORDO DELL ESERCIZIO (perdita) TOTALE GENERALE 11 11
Programmazione secondo la gap analysis Obiettivi da raggiungere Previsioni di mercato Divario tra obiettivi e previsioni Innovazioni necessarie per eliminare il divario Piano di gestione 12
I problemi di previsione e la flessibilità dei piani non controllabili previsioni PREMESSE semicontrollabili controllabili controllo 13
I problemi di previsione e la flessibilità dei piani I piani, date le premesse che sottostanno alla loro costruzione, non possono assumere un carattere assolutamente vincolante per lo sviluppo della gestione; ma, se opportuno, devono poter essere tempestivamente modificati. FLESSIBILITA 14
Vincoli per lo sviluppo dell impresa VINCOLI INTERNI VINCOLI ESTERNI Potenzialità produttiva Potenzialità organizzativa Potenzialità finanziaria Potenzialità economicostrutturale Crescita della domanda Pressione della concorrenza Progresso tecnologico Regolamentazione pubblica 15
Differente orientamento del processo di programmazione a lungo ed a breve termine FASI DEL PROCESSO DI PROGRAMMAZIONE A LUNGO TERMINE Obiettivi da raggiungere Politiche da adottare Valutazione dei vincoli e delle risorse Attività da svolgere FASI DEL PROCESSO DI PROGRAMMAZIONE A BREVE TERMINE Analisi delle risorse disponibili Stima delle opportunità di mercato (vincoli esterni) Determinazione potenzialità aziendali (vincoli interni) Valutazione politiche da adottare Fissazione degli obiettivi 16