Studio Tecnico di Progettazione Acustica Spett.le Azienda Agriturismo Gli Etruschi loc. Rinsacca,11 57025 PIOMBINO (LI) glietruschi@pec.coldiretti.it COMMITTENTE: Sig. Luisella Vita I TECNICI - DICHIARANTI: Ing. Alessandro Sollecito Ing. Nicola Falorni Oggetto: Osservazioni scaturite dall esame della VPIAc per le realizzazione del Canile Rifugio di Piombino nell area P.I.P. Montegemoli Documentazione di riferimento in esame: 1. 02.04_VIAC Previsionale Canile Montegemoli.pdf I sottoscritti: Ing. Alessandro Sollecito e Ing. Nicola Falorni, in ordine all'incarico conferito per l'esame della Valutazione Previsionale di Impatto Acustico per le realizzazione del Canile Rifugio nel comune di Piombino (LI), relazionano quanto segue: Secondo quanto stabilito dalla normativa vigente in materia di acustica ambientale, in particolare dal DGR 857/2013, si ritengono doverose le seguenti osservazioni: 1. Con riferimento alla sezione A.3.1 del DGR 857/2013 si richiede che:. la documentazione di cui all art. 12 comma 2 della L.R. n. 89/98 deve contenere tutti gli elementi che per lo specifico progetto consentano di: a) individuare i limiti massimi di emissione e di immissione a cui e soggetto; b) desumere il rispetto di tali limiti; c) valutare l eventuale significativo peggioramento del rumore ambientale locale, al fine del mantenimento o del conseguimento dei valori di qualita. Qualora si preveda un superamento dei limiti di emissione o di immissione, la
Studio Tecnico di Progettazione Acustica documentazione dovrà indicare le misure previste per ridurre o eliminare le emissioni sonore causate dall attività o dagli impianti. Nella VPIAc non è stato valutato lo scenario di emissione e di immissione anteoperam (cioè in assenza di barriere o altri interventi di mitigazione acustica) verso i ricettori analizzati; a parere nostro, non è stato valutato esaurientemente quali possano essere i ricettori potenzialmente più disturbati e per essi quale possa essere lo scostamento dai livelli normativi: in particolare, non è stata fatta alcuna menzione ai ricettori in classe III mostrati nelle immagini seguenti: Agriturismo Gli Etruschi e l abitazione, evidenziati nella figura seguente (a Nord/Ovest del progetto). Abitazione Agriturismo Gli Etruschi Ubicazione di Progetto Canile Per tali ricettori il livello di emissione in periodo notturno non deve superare i 45 dba ed il livello differenziale negli ambienti abitativi non deve superare i 3dB a finestre aperte.
Studio Tecnico di Progettazione Acustica Abitazione Agriturismo Gli Etruschi Ubicazione di Progetto Canile Anche se la distanza dalla sorgente dei ricettori in classe III evidenziati sopra (tra i 600m e 900m) potrebbe a prima vista sembrare rassicurante, così non è: si può riscontrare In letteratura1 come l abbaio di un solo cane sia caratterizzata da una potenza sonora in bande d ottava e in termini di LAeq paragonabile a quella mostrata nella seguente tabella: Frequenza (Hz) 125 250 500 1000 2000 4000 A Lw(dBA) 53,2 66,8 90,5 93,6 91,1 79,2 96,8 con riferimento a questi dati, in assenza di interventi di bonifica acustica, il livello di emissione dovuto all abbaiare di 45 cani contemporaneamente in territorio pianeggiante completamente sgombro da ostacoli ad una distanza di 900m risulterebbe superiore ai 53dB, quindi: superiore ai livelli limite di Emissione in periodo diurno e notturno superiore ai livelli di limite Immissione Assoluta per il periodo notturno, qualunque sia il livello di rumore residuo; il tipico abbaio di un cane ha carattere impulsivo, quindi potrebbe anche presentarsi una componente penalizzante di +3dB. 1 Impatto Acustico di un Canile CRIT - 36 Convegno Nazionale AIA
Studio Tecnico di Progettazione Acustica in periodo notturno, anche nell ipotesi meno cautelativa che il livello residuo all interno delle abitazioni a finestre aperte sia paragonabile a quello dei limiti di zona, si può ritenere che risulti superato il livello differenziale il superamento dei +3dB, nell ipotesi di un interpretazione basata sull art.844 del codice civile Da queste considerazioni, si evince la necessità di un idoneo progetto di bonifica acustica o, se non fosse realizzabile, un altra ubicazione per il progetto. 2. Il rumore residuo misurato nella VIAc con centralina, a nostro avviso, risulta più idoneo ad essere preso a riferimento per una valutazione di clima acustico che per una valutazione di Impatto Acustico; in particolare, risulta non idoneo come riferimento di paragone per l applicazione del criterio differenziale per i ricettori di tipo abitazione, perché misurato a bordo strada invece che all interno di ambienti abitativi; soprattutto, non idoneo ad essere preso a riferimento per i ricettori in classe III prima menzionati: abitazione e agriturismo Gli Etruschi, sia per i motivi appena elencati sia perché troppo distanti dal punto di misura. 3. Alla sezione A2_3 ed all allegato 5 del DGR 857/2013 si richiede di riportare la progettazione acustica di quanto si prevede di realizzare comprendendo caratteristiche dei materiali e relative schede tecniche e nel caso specifico di barriere precisare dimensioni. L efficacia degli interventi andrà presentata simulando lo scenario ante e post opera presso i ricettori individuati come maggiormente critici (individuati sulla planimetria scala 1:2000 o 1:5000) e riportando espressamente il dettaglio dei calcoli e degli algoritmi utilizzati. Nel caso di interventi sulle strutture per ridurre la propagazione di rumore (isolamento acustico, fonoassorbimento...) fare riferimento alle norme della serie UNI.. Come già indicato in precedenza nella VIAc non risulta che sia stato è stato valutato lo scenario ante-operam né sia stato individuato alcun ricettore in classe III a Nord-Ovest dell ubicazione di progetto del canile, che a nostro parere risulta essere la tipologia di ricettore maggiormente critico. Nello scenario post-operam, a parte un riferimento a 20dB di Insertion Loss per le barriere acustiche (di cui
Studio Tecnico di Progettazione Acustica non è motivata l adozione), non risulta alcun progetto di stratigrafie di barriere, né riferimenti alle loro altezze e caratteristiche geometriche, né a quali siano le loro prestazioni in termini di attenuazione in bande d ottava, a nostro avviso necessarie per il corretto dimensionamento della schermatura di una sorgente, come quella in esame, caratterizzata da peculiare distribuzione in frequenza. 4. a parte il riferimento generico ad un modello acustico basato sulla ISO 9613 e su una sorgente isotropica, nella VIAc, non risulta specificato quale sia tipologia di sorgente utilizzata per la rappresentazione dell abbaio dei cani e come sia stata schematizzata nel modello di stima previsionale (puntiforme, lineare, areale), né la fonte di tale dato (se misurato in opera o se misurato su sorgenti analoghe), né i valori di input utilizzati per la caratterizzazione acustica della sorgente stessa: il livello di pressione sonora o di potenza sonora e i relativi spettri in bande di ottava o di terze di ottava, come richiesto dall allegato 6 del DGR 857/2013. A nostro parere, tali dati, insieme alla caratterizzazione della direttività della sorgente, e della determinazione della presenza o assenza di eventuali componenti impulsive sono fondamentali per garantire l affidabilità dei risultati ottenuti. I TECNICI Ing. Alessandro Sollecito Albo Ing. Prov. Livorno N 2005 sez. A Tecnico Competente in Acustica Ambientale (prot. n 31755 data 30.07.08) Ing. Nicola Falorni Albo Ing. Prov. Livorno N 16 sez. B Tecnico Competente in Acustica Ambientale (prot. n 753 data 07.01.08) Cecina, 25 Luglio 2017