«La gestione degli inerti: il PIANO ZERO» dal chilometro «zero» verso il consumo di suolo «zero»

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Transcript:

«La gestione degli inerti: il PIANO ZERO» dal chilometro «zero» verso il consumo di suolo «zero» 10 03 2016

Obiettivi dell intervento Inquadrare il comparto produttivo delle cave nel Veneto, con dati statistici e andamenti del settore Presentare i trend e le dinamiche dell estrazione dei materiali da cava in rapporto all andamento del mercato delle costruzioni Indicare gli sviluppi potenziali del mercato legati allo sviluppo dell economia circolare e le potenzialità di riduzione degli impatti con scelte che adottino i modelli del km zero e del consumo di suolo zero

IL COMPARTO PRODUTTIVO DELLE CAVE NEL VENETO

QUADRO GENERALE ITALIA NUMERO CAVE ATTIVE E ABBANDONATE PER REGIONE Il Veneto è la seconda regione per numero di cave attive (560) e la terza per numero di cave dismesse (2.075, il 12% su base nazionale) Fonte: Legambiente, Rapporto Cave 2014

INQUADRAMENTO REGIONALE VENETO Sistema delle cave: numero, superficie e volume annuo estratto N Cave Attive Superficie (mq) Volume (mc) VERONA 235 4.409.291 1.782.417 VICENZA 206 8.850.649 2.439.296 BELLUNO 31 422.257 594.661 TREVISO 62 3.220.324 4.065.294 VENEZIA 1-12.342 PADOVA 19 1.730.668 96.128 ROVIGO 6 91.795 49.298 VENETO 560 18.724.984 9.039.436 4.500.000 4.000.000 3.500.000 3.000.000 2.500.000 2.000.000 1.500.000 1.000.000 500.000 0 VERONA VICENZA BELLUNO TREVISO VENEZIA PADOVA ROVIGO Fonte: Catasto delle cave - Open Data Veneto

ARGILLA FERRIFERA ARGILLA PER LATERIZI BASALTO CALCARE DA TAGLIO CALCARE LUCIDABILE E MARMO CALCARE PER CALCE CALCARE PER CEMENTO CALCARE PER COSTRUZIONE CALCARE PER GRANULATI CALCARE PER INDUSTRIA CALCARE TAGLIO DETRITO GESSO MARMO MARMORINO QUARZO E QUARZITE SABBIA E GHIAIA SABBIA SILICEA TRACHITE INQUADRAMENTO REGIONALE VENETO Sistema delle cave: numero per tipologia di materiale Tipologia N Cave ARGILLA FERRIFERA 1 ARGILLA PER LATERIZI 56 BASALTO 4 CALCARE DA TAGLIO 114 CALCARE LUCIDABILE E MARMO 156 CALCARE PER CALCE 3 CALCARE PER CEMENTO 8 CALCARE PER COSTRUZIONE 3 CALCARE PER GRANULATI 13 CALCARE PER INDUSTRIA 13 CALCARE TAGLIO 2 DETRITO 33 GESSO 1 MARMO 1 MARMORINO 5 QUARZO E QUARZITE 3 SABBIA E GHIAIA 132 SABBIA SILICEA 1 TRACHITE 11 TOTALE 560 Fonte: Catasto delle cave - Open Data Veneto 180 160 140 120 100 80 60 40 20 0

ARGILLA FERRIFERA ARGILLA PER LATERIZI BASALTO CALCARE DA TAGLIO CALCARE LUCIDABILE E MARMO CALCARE PER CALCE CALCARE PER CEMENTO CALCARE PER COSTRUZIONE CALCARE PER GRANULATI CALCARE PER INDUSTRIA CALCARE TAGLIO DETRITO GESSO MARMO MARMORINO QUARZO E QUARZITE SABBIA E GHIAIA SABBIA SILICEA TRACHITE INQUADRAMENTO REGIONALE VENETO Sistema delle cave: superficie per tipologia di materiale Tipologia Superficie (mq) 9.000.000 ARGILLA FERRIFERA 0 ARGILLA PER LATERIZI 1.453.014 BASALTO 319.819 CALCARE DA TAGLIO 1.174.090 CALCARE LUCIDABILE E MARMO 2.468.208 CALCARE PER CALCE 154.564 CALCARE PER CEMENTO 1.872.380 CALCARE PER COSTRUZIONE 10.156 CALCARE PER GRANULATI 94.363 CALCARE PER INDUSTRIA 986.824 CALCARE TAGLIO 99.750 DETRITO 1.175.774 GESSO 0 MARMO 25.800 MARMORINO 168.415 QUARZO E QUARZITE 0 SABBIA E GHIAIA 8.348.995 SABBIA SILICEA 42.475 TRACHITE 330.357 TOTALE 18.724.984 Fonte: Catasto delle cave - Open Data Veneto 8.000.000 7.000.000 6.000.000 5.000.000 4.000.000 3.000.000 2.000.000 1.000.000 0

INQUADRAMENTO REGIONALE VENETO Quantità annue estratte per tipologia di materiale (m3) Le sabbie e le ghiaie sono il materiale maggiormente estratto in Veneto CIRCA IL 70% DEL TOTALE 1% 4% 5% 22% 68% sabbia e ghiaia pietre ornamentali calcare argilla gesso sabbia e ghiaia pietre ornamentali calcare argilla gesso 6.107.890 461.306 1.990.529 352.306 50.000 Fonte: Legambiente 2014

Fonte: Dati statistici attività di cava Regione Veneto QUADRO REGIONALE VENETO NUMERO CAVE PRODUTTIVE DI INTERTI E CALCARI Il numero di cave di sabbia e ghiaia è sceso sensibilmente oltre il 50% dal 1990 ad oggi intorno al 30% dai primi anni del 2000

QUADRO REGIONALE VENETO NUMERO CAVE PRODUTTIVE DI ARGILLA PIETRE ORNAMENTALI E ALTRI MATERIALI Fonte: Dati statistici attività di cava Regione Veneto

QUADRO REGIONALE VENETO PRODUZIONE ANNUA CAVE DI INERTI E CALCARI RIDUZIONE COSTANTE DELLA PRODUZIONE ANNUA NEL COMPARTO ESTRATTIVO DELLE SABBIE E GHIAIE Fonte: Dati statistici attività di cava Regione Veneto

QUADRO REGIONALE VENETO PRODUZIONE ANNUA CAVE DI ARGILLA, PIETRE ORNAMENTALI E ALTRI MATERIALI Fonte: Dati statistici attività di cava Regione Veneto

QUADRO REGIONALE VENETO NUMERO DI IMPRESE ATTIVE, E CESSATE IN VENETO NEL SETTORE ESTRATTIVO anno iscritte cessate attive 2005 3 14 305 2007 2 18 293 2008 4 12 282 2009 4 21 277 2010 0 11 268 2011 1 7 259 2012 3 14 248 2013 0 10 236 2014 2 10 227 Fonte: Elaborazioni Regione Veneto - Sezione Sistema Statistico Regionale su dati Infocamere Imprese iscritte 2005-2014 19 Imprese cessate 2005-2014 117 Saldo imprese 2005-2014 -98 Oltre il 30% di imprese attive in meno in Veneto

QUADRO REGIONALE VENETO OCCUPAZIONE ANNUA ATTIVITA DI CAVA (Migliaia ore di lavoro e addetti) Perdita costante del numero di addetti nel settore estrattivo nel lungo periodo (1990-2014) dal 1.800 a 550 addetti dal 2005 al 2014 la diminuzione è del 47% Fonte: Dati statistici attività di cava Regione Veneto

LE DINAMICHE DI MERCATO

Fonte: Economie regionali. L economia del Veneto n 5 giugno 2015 QUADRO REGIONALE VENETO INVESTIMENTI NEL SETTORE ESTRATTIVO Drastica riduzione degli investimenti nel settore estrattivo in Veneto riduzione del 14,8% dal 2007 al 2011 rispetto ad alla media nazionale del -5%

INQUADRAMENTO REGIONALE VENETO Volumi di nuova costruzione e ampliamento di abitazioni e fabbricati non residenziali. Attività edilizia nel Veneto dal 1970 al 2011 Il trend del mercato delle costruzioni evidenzia una crisi strutturale a partire dal 2004 Fonte: Istat

INQUADRAMENTO REGIONALE VENETO Investimenti per settore (milioni di euro in valori correnti) anno 2008-2014 PERDITA DEL 50% DEGLI INVESTIMENTI NEL SETTORE DELLE NUOVE COSTRUZIONI IN 6 ANNI Fonte: Osservatorio Trimestrale Edilcassa Veneto-Unioncamere del Veneto

L ECONOMIA CIRCOLARE NEL COMPARTO DELLE CAVE

VISIONI FUTURE nuove prospettive per il settore estrattivo in Veneto OGGI Crisi economica OGGI Attenzione alla salvaguardia dell ambiente Ripresa dei posti di lavoro Mantenimento delle aziende Cambiamento del mercato OPPORTUNITA Innovare il settore in chiave di recupero secondo un modello circolare in grado di rispondere al contempo alle problematiche ambientali (ES. DISSESTO) Green jobs nel recupero degli inerti Crisi settore costruzioni Crisi strutturale del settore estrattivo Perdita posti di lavoro Chiusura aziende Come uscire da questa crisi?

CAMBIAMENTO DI SISTEMA DALL ECONOMIA LINEARE ALL ECONOMIA CIRCOLARE MATERIE PRIME DESIGN PRODUZIONE DISTRIBUZIONE CONSUMO RIFIUTI

CAMBIAMENTO DI SISTEMA GLI EFFETTI DELL ECONOMIA CIRCOLARE Gli effetti sulla domanda di materie prime RISORSE RISPARMIATE + sostenibilità Sistema lineare Sistema circolare Gli effetti sulle quantità di materie in stock e di rifiuti Sistema lineare Sistema circolare Materie in stock Sistema lineare Sistema circolare Rifiuti in discarica Fonte: Towards the circular economy. Report 2014

CAMBIAMENTO DI SISTEMA COME APPLICARE IL MODELLO CIRCOLARE NEL SETTORE ESTRATTIVO? RIUSO COME MATERIE PRIME SECONDARIE RICICLAGGIO AREE ESTRATTIVE COME AREE DI TRASFORMAZIONE ESTRAZIONE MATERIE PRIME DI QUALITA PRODUZIONE: - OPERE DI INGEGNERIA CIVILE - RECUPERI AMBIENTALI - LAVORI STRADALI, FERROVIARI E AEROPORTUALI - STRATI DI FONDAZIONE - SISTEMI DI PAVIMENTAZIONE ECC. CONSUMO USO, RIUSO, RECUPERO DEPOSITO IN AREE ESTRATTIVE RACCOLTA MATERIALE DI SCARTO: - DELL EDILIZIA - DEGLI SCAVI PER OPERE PUBBLICHE - DEGLI SCAVI PER LA SALVAGUARDIA AMBIENTALE SCARTO RESIDUALE

un esempio LA GESTIONE CIRCOLARE DEI MATERIALI dal km zero alla riduzione degli impatti REALIZZAZIONE DI OPERE SCAVI = VALORIZZAZIONE DELLE MATERIE PRIME IMMISSIONE GRADUALE NEL MERCATO DEPOSITO A LUNGO TERMINE IN CAVA

LA MITIGAZIONE DELLE ESTERNALITÀ E LE POLITICHE PER LA SOSTENIBILITÀ

OPERE IN CORSO DI REALIZZAZIONE, OPERE IN PROGRAMMA E VOLUMI DA GESTIRE VALDASTICO NORD: + 6 milioni di mc PEDEMONTANA: + 9 milioni di mc TAV: - 6 milioni di mc 0 10 2 0 BACINO TRISSINO + 2 milione di mc 3 0 4 0 5 0 BACINO SANDRIGO + 1 milione di mc IDROVIA PD-VE: + 3 milioni di mc

1.000.000 di mc/anno cosa sono? AL GIORNO: 272 TRASPORTI CON MEZZI PESANTI 544 TRANSITI IN ANDATA E RITORNO pari al numero di camion rappresentati nello sfondo 1 TRANSITO OGNI 53 secondi

COSTI ECONOMICI DELLA MOVIMENTAZIONE DELLA GHIAIA DI SCAVO Il costo del trasporto della ghiaia al chilometro è pari a 0,0614667 /mc Equiparando il valore della ghiaia all importo del canone demaniale (in media 1,5 /mc) il valore al metro cubo in funzione della distanza diventa: (costo trasporto x distanza x 2) valore ghiaia - alla distanza di 12,2 km il valore della ghiaia è azzerato - alla distanza di 20 Km ogni mc di ghiaia COSTA 0,96 - alla distanza di 30 Km ogni mc di ghiaia COSTA 2,19 Fonte: elab. su dati APAT e Ministero delle Infrastrutture

COSTI AMBIENTALI DELLA MOVIMENTAZIONE La movimentazione di 1 milione di mc annui di materiale di scavo, comporta GIORNALMENTE: In un raggio di 5 Km: Il consumo di 971 litri di gasolio La produzione di 2,62 tonnellate di CO2 In un raggio di 10 Km: Il consumo di 1.943 litri di gasolio La produzione di 5,24 tonnellate di CO2 In un raggio di 20 Km: Il consumo di 3.886 litri di gasolio La produzione di 10,47 tonnellate di CO2 Fonte: elab. su dati APAT e Ministero delle Infrastrutture

LA SCELTA «VERDE» DEI MATERIALI NELLE OPERE PROGETTAZIONE CONSAPEVOLE RISPETTO DELLE TRADIZIONI ARCHITETTONCHE LOCALI NEL RISPETTO DEL PAESAGGIO = CHILOMETRO ZERO SCELTA DEI MATERIALI IN BASE ALLA SOSTENIBILITA AMBIENTALE Esistenza e rispetto di normative ambientali e di sicurezza dei lavoratori, contenimento dei trasporti APPROVVIGIONAMENTO DAI VICINI COMPRENSORI STORICI A GARANZIA DELLE FORNITURE PER MANUTENZIONI E RESTAURI

CONCLUSIONI

CAMBIAMENTO DI SISTEMA QUALI OPPORTUNITA? 1 2 3 4 5 RILANCIO DEL SETTORE AVVIANDO UNA NUOVA FILIERA GREEN IN GRADO DI CREARE NUOVI POSTI DI LAVORO VANTAGGI AMBIENTALI LEGATI ALLA RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DI GAS SERRA, RIDUZIONE DELL USO DI COMBUSTIBILI FOSSILI E MINOR CONSUMO DI ACQUA SALVAGUARDIA DEL TERRITORIO LEGATE ALLA RIDUZIONE DELLE APERTURE DI NUOVE AREE ESTRATTIVE E DIMINUZIONE DEL NUMERO DELLE DISCARICHE COSTI INFERIORI DELLA CONSEGNA IN IMPIANTI DI RICICLAGGIO RISPETTO AL CONFERIMENTO IN DISCARICA COSTI INFERIORI DI RIFORNIMENTO DI MATERIALE (MATERIE PRIME SECONDARIE) A PARITA DI PRESTAZIONI (MATERIE NATURALI)

CAMBIAMENTO DI APPROCCIO / CAMBIAMENTO DI SISTEMA QUALI OSTACOLI DA SUPERARE? 1 2 3 4 QUADRI NORMATIVI VIGENTI INCENTRATI SUL MODELLO LINEARE DELL ECONOMIA E ASSENZA DI STRUMENTI TECNICI AGGIORNATI (ES: CAPITOLATI SPECIALI D APPALTO) PERCEZIONE DEI MATERIALI RICICLATI COME RIFIUTO/SCARTO E NON COME POTENZIALI MATERIE PRIME SECONDARIE PROBLEMATICHE RELATIVE ALLE QUANTITA E ALLE MODALITA DI SELEZIONE DI MATERIALI IDONEI AD ESSERE POSTI ALL INTERNO DI PROCESSI DI RECUPERO ECOLOGICO (ASSENZA DI PRATICHE DI DEMOLIZIONE SELETTIVA) MANCANZA DI ADEGUATI STRUMENTI FISCALI PER IL CONFERIMENTO IN DISCARICA DEI RIFIUTI INERTI Necessità di sensibilizzare gli operatori nella gestione ottimale dei materiali estratti nella promozione del recupero, delriciclo e delriuso dei materiali di scarto come materie prime secondarie, creando un nuovo quadro normativo favorevole all economia circolare che faciliti i rapporti di filiera e ottimizzi la realizzazione delle opere.