Lezione 2_2 Teorie economiche del WS LA REDISTRIBUZIONE E LE RAGIONI DELL EQUITÀ SdW SISTEMI DI WELFARE (P Silvestri, 2016-17) 1 LA REDISTRIBUZIONE E LE RAGIONI DELL EQUITÀ 1 L equità nell impostazione welfarista: le funzioni del benessere sociale 2 Visioni alternative dell equità (beni di merito ed equità procedurale) 3 Altre teorie economiche della redistribuzione (volontaria e forzata) SdW SISTEMI DI WELFARE (P Silvestri, 2016-17) 2 1
1 L equità nell impostazione welfarista: le funzioni del benessere sociale La forma della funzione del benessere sociale rispecchia i giudizi di valore; incorpora l idea di equità e di giustizia sociale a cui si aderisce W = W (U 1, ) SdW SISTEMI DI WELFARE (P Silvestri, 2016-17) 3 Diverse funzioni del benessere sociale Utilitarista (Benthamiana) Ugualitaria Rawlsiana Liberista (?) SdW SISTEMI DI WELFARE (P Silvestri, 2016-17) 4 2
Funzioni del benessere sociale Benthamiana Il benessere collettivo è massimo quando è massima la somma delle utilità dei singoli individui che la compongono W = U 1 + = W - U 1 SdW SISTEMI DI WELFARE (P Silvestri, 2016-17) 5 Funzioni del benessere sociale 1 3/4 1/2 W 0 B A Benthamiana W 0 = 1 = U 1 + 0 1/4 1/2 1 U 1 SdW SISTEMI DI WELFARE (P Silvestri, 2016-17) 6 3
Funzioni del benessere sociale W 1 0 W 0 B C A Benthamiana W = U 1 + W 1 > W 0 A = B < C U 1 SdW SISTEMI DI WELFARE (P Silvestri, 2016-17) 7 Funzioni del benessere sociale Benthamiana W 0 W 1 W 2 Ċ E 0 U 1 SdW SISTEMI DI WELFARE (P Silvestri, 2016-17) 8 4
Funzioni del benessere sociale Ugualitaria Il benessere collettivo è massimo quando ogni individuo della collettività gode dello stesso livello di benessere U 1 = SdW SISTEMI DI WELFARE (P Silvestri, 2016-17) 9 La funzione del benessere sociale Ugualitaria C B A D 0 U 1 A > B > C SdW SISTEMI DI WELFARE (P Silvestri, 2016-17) 10 5
La funzione del benessere sociale A B E C 0 U 1 SdW SISTEMI DI WELFARE (P Silvestri, 2016-17) 11 Funzioni del benessere sociale Rawlsiana Il benessere collettivo è massimo quando è massimo il benessere dell individuo che sta peggio (maxmin) W = Min (U i ) i = 1,2 SdW SISTEMI DI WELFARE (P Silvestri, 2016-17) 12 6
Funzioni del benessere sociale Rawlsiana John Rawls, Una teoria della giustizia, (1971) Contratto sociale Velo dell'ignoranza Avversione al rischio Principio di libertà Principio di differenza SdW SISTEMI DI WELFARE (P Silvestri, 2016-17) 13 Funzioni del benessere sociale W 0 W 1 Rawlsiana W = Min (U i ) 0 C B D A C=A < B =D U 1 SdW SISTEMI DI WELFARE (P Silvestri, 2016-17) 14 7
Funzioni del benessere sociale W 0 W 1 D C B A W 2 E F Rawlsiana W = Min (U i ) 0 U 1 SdW SISTEMI DI WELFARE (P Silvestri, 2016-17) 15 Funzioni del benessere sociale W 0 W 1 A D N M Rawlsiana W = Min (U i ) G 0 U 1 SdW SISTEMI DI WELFARE (P Silvestri, 2016-17) 16 8
I C H E Confronto tra le aree di miglioramento partendo dal punto A (second best): -area di miglioramento paretiano (AEF) -area di miglioramento rawlisano (BCF, esclusi i punti su BC e su BF) -area di miglioramento benthamiano (HILG, esclusi i punti su HG) B A Area dei miglioramenti Paretiani Situazioni iniziale di Second best F 0 G U 1 SdW SISTEMI DI WELFARE (P Silvestri, 2016-17) 17 L Funzioni del benessere sociale A C B 0 U 1 SdW SISTEMI DI WELFARE (P Silvestri, 2016-17) 18 9
Funzioni del benessere sociale B Isoelastica W= i U 1-e i /(1-e) 0 La curvatura della funzione del benessere sociale (parametro e ) esprime l intensità della avversione all ineguaglianza: (minima avversione) 0 < e < (massima avversione) SdW SISTEMI DI WELFARE (P Silvestri, 2016-17) 19 U 1 Funzioni del benessere sociale A C B 0 U 1 SdW SISTEMI DI WELFARE (P Silvestri, 2016-17) 20 10
Funzioni del benessere sociale A B Lump sum S L approccio liberista= miglioramento paretiano L approccio liberista/empirico= miglioramento paretiano, con vincolo per la sussistenza (S) C S 0 U 1 SdW SISTEMI DI WELFARE (P Silvestri, 2016-17) 21 Equità e politiche redistributive: una prima conclusione Se si escludono posizioni estreme (Nozick), vi è ampia convergenza sull idea che le società debbano perseguire obiettivi equitativi mediante politiche redistributive Diverse teorie suggeriscono però diversi obiettivi equitativi Dato un obiettivo: quale è lo strumento migliore? SdW SISTEMI DI WELFARE (P Silvestri, 2016-17) 22 11
Si noti che il tema è strettamente collegato con quello della ripartizione del carico tributario, già studiato nel Corso di Scienza delle Finanze, dato che le imposte hanno un ruolo molto importante di redistribuzione delle risorse Principale conclusione: i) non esistono imposte non distorsive, ii) non esistono trasferimenti con finalità redistributiva non distorsivi In entrambi i casi si pone un tradeoff tra efficienza ed equità SdW SISTEMI DI WELFARE (P Silvestri, 2016-17) 23 2 Visioni alternative dell equità Welfarista / consequenziale Procedurale Paternalista (beni di merito) SdW SISTEMI DI WELFARE (P Silvestri, 2016-17) 24 12
Visioni alternative dell equità Equità procedurale: conta l equità delle regole, a prescindere dai risultati Una sua frequente applicazione: uguaglianza dei punti di partenza o delle potenzialità SdW SISTEMI DI WELFARE (P Silvestri, 2016-17) 25 Visioni alternative dell equità I beni di merito: la redistribuzione può trovare spiegazione in visioni alternative dell equità, ad es funzione del benessere di tipo paternalistico Le preferenze dello stato (società) si sovrappongono a quelle dell individuo e impongono politiche che sono considerate meritorie, anche se l individuo non se ne rende conto SdW SISTEMI DI WELFARE (P Silvestri, 2016-17) 26 13
Visioni alternative dell equità Nell analisi che abbiamo sviluppato ci siamo mossi principalmente all interno dell impostazione Welfarista Essa però non è sempre in grado di fornire risposte convincenti all esistenza degli istituti del WS Ciò ci porterà a fare ricorso anche alle altre due visioni SdW SISTEMI DI WELFARE (P Silvestri, 2016-17) 27 3 Altre teorie economiche della redistribuzione La teoria economica ha sviluppato anche alcune teorie di natura strettamente economica che spiegano l esistenza di politiche redistributive SdW SISTEMI DI WELFARE (P Silvestri, 2016-17) 28 14
Redistribuzione: motivazioni economiche 31 Teoria della redistribuzione volontaria (preferenze altruistiche) 32 Teoria della redistribuzione forzata dal sistema elettorale (Public Choice) SdW SISTEMI DI WELFARE (P Silvestri, 2016-17) 29 31 Redistribuzione volontaria Preferenze Altruistiche (Hochman - Rogers) La redistribuzione volontaria è spiegata estendendo l impianto dell economia del benessere se supponiamo che le preferenze degli individui dipendano anche dal benessere di altri individui U R = f(y R,Y P ) R=ricco P=povero Società con due individui rappresentativi In questa situazione siamo in presenza di una esternalità: U R aumenta all aumentare del reddito di P SdW SISTEMI DI WELFARE (P Silvestri, 2016-17) 30 15
31 Redistribuzione volontaria Preferenze Altruistiche (Hochman - Rogers) La redistribuzione volontaria dal R al P è razionale (cioè è pareto efficiente), perché aumenta l utilità di entrambi, almeno fino a quando: du R - du R dy P dy R 0 Aumento di U R all aumentare del reddito di P Diminuzione di U R al diminuire del reddito di R (donato a P) SdW SISTEMI DI WELFARE (P Silvestri, 2016-17) 31 31 Redistribuzione volontaria Preferenze Altruistiche Questa impostazione porterebbe a negare un ruolo distributivo per lo stato: la redistribuzione verrebbe effettuata volontariamente Si può però mostrare che se lasciato a se stesso l altruismo è sub ottimale Quando infatti si assume uno schema più generale (con molti individui) la distribuzione del reddito è vista come bene pubblico: spunta il problema del free rider tassazione coercitiva-volontaria SdW SISTEMI DI WELFARE (P Silvestri, 2016-17) 32 16
32 Redistribuzione forzata Public Choice un campo dell Economia pubblica molto sviluppato (di cui non abbiamo parlato nel Corso di Scienza delle Finanze) La Public Choice si propone di spiegare le imposte e le spese pubbliche prendendo in considerazione anche il ruolo delle istituzioni politiche Ha elaborato modelli che possono spiegare l esistenza di politiche redistributive SdW SISTEMI DI WELFARE (P Silvestri, 2016-17) 33 32 Redistribuzione forzata Public Choice La Public Choice assume che: - l'obiettivo dei politici non sia tanto quello di massimizzare la funzione del benessere sociale quanto quello di essere rieletti; - i cittadini votino per i politici (partiti o coalizioni) i cui programmi promettono benefici netti attesi maggiori per loro SdW SISTEMI DI WELFARE (P Silvestri, 2016-17) 34 17
32 Redistribuzione forzata Public Choice Redistribuzione forzata imposta dai poveri ai ricchi (Metzler - Richard; Tullock - Downs) Se l elettore mediano ha un reddito inferiore al reddito medio con distribuzione del reddito asimmetrica (a favore dei ricchi), in un regime democratico ( una testa un voto ) sono possibili coalizioni politiche tra poveri e ceto medio a favore di programmi di redistribuzione a danno dei più ricchi SdW SISTEMI DI WELFARE (P Silvestri, 2016-17) 35 SdW SISTEMI DI WELFARE (P Silvestri, 2016-17) 36 18
Una tipica distribuzione del reddito per decili Reddito mediano (22 mila) Reddito medio (24 mila) SdW SISTEMI DI WELFARE (P Silvestri, 2016-17) 37 32 Redistribuzione forzata Public Choice La teoria dovrebbe portare al completo egualitarismo La tendenza all egualitarismo è però contrastata da diversi fattori: i ricchi hanno più potere nella società, indipendentemente dal voto; anche i ceti medi possono essere preoccupati degli effetti negativi dell eccessiva progressività; anche i poveri possono accettare un certo grado di disuguaglianza nella speranza di potere diventare ricchi SdW SISTEMI DI WELFARE (P Silvestri, 2016-17) 38 19
Parole chiave della lezione 2_2 Funzioni del benessere sociale (benthamiana, egualitaria, rawlsiana, liberista) Funzione del benessere isoelastica e avversione alla disuguaglianza Visioni alternative all equità welfarista / consequenziale: il paternalismo e l equità procedurale Teorie economiche positive della redistribuzione La redistribuzione volontaria (preferenze altruistiche) La Public choice e la redistribuzione forzata SdW SISTEMI DI WELFARE (P Silvestri, 2016-17) 39 DOVE STUDIARE: PBosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, Il Mulino, Bologna 2015 7 Capitolo 1, Le ragioni dell intervento pubblico In particolare i paragrafi: 15, 16 e 17 Capitolo 8, paragrafo 42 sino a p 481 Appunti + diapositive della lezione **AB Atkinson, Economics as a Moral Science, January 2008 http://wwwyorkacuk/media/pep/documents/events/pep-07-08-rowntreepdf ** consigliata, se volete avere un idea dell importanza di esplicitare le teorie della giustizia di riferimento quando si formulano giudizi / valutazioni di politica economica SdW SISTEMI DI WELFARE (P Silvestri, 2016-17) 40 20