Nancy Roper: biografia

Documenti analoghi
Virginia Henderson cenni storici

LA TEORIA DELL ASSISTENZA CULTURALE

ASSISTENZA INFERMIERISTICA IN ONCOEMATOLOGIA PEDIATRICA

Dorothea E.Orem cenni biografici

Teoria e filosofia delle Scienze Infermieristiche ed Ostetriche. Gli esempi classici delle teorie infermieristiche

I bisogni di assistenza di una Persona non autosufficiente 9 gennaio 2015

IL MODELLO DELLE PRESTAZIONI INFERMIERISTICHE DI MARISA CANTARELLI

Prefazione. Presentazione dell edizione italiana. Ringraziamenti. Come usare questo libro. Glossario delle patologie e dei termini neurologici

Teorie dell apprendimento, teorie della mente e dida0ca. Romina Nes+

ELEMENTI DI ASSISTENZA ALLA PERSONA

IL NURSING TRANSCULTURALE

LE TEORIE DELL ASSISTENZA INFERMIERISTICA

Florence Nightingale

ATTIVITÀ CHE SI RIFERISCONO ALLA VITA QUOTIDIANA E AI BISOGNI DEGLI ASSISTITI

Procedure e metodi nella clinica e nella formazione geriatrica: «Choosing Wisely» è la soluzione?

Teoria e filosofia delle Scienze Infermieristiche ed Ostetriche. Gli esempi classici delle teorie infermieristiche

Ospedale Civile San Bortolo Vicenza. Unità operativa di Medicina Interna

FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA

La complessità assistenziale come variabile di ottimizzazione delle risorse infermieristiche. La complessità assistenziale: panoramica delle evidenze

16 OTTOBRE 2009 L AUSILIARIO SOCIO ASSISTENZIALE: PROFILO, AMBITO DI ATTIVITA E COMPETENZE. Angelo Benedetti 1

GESTIONE ASSISTENZIALE POST ABLAZIONE Caso clinico MUTTINI ROSSELLA TURSI LOREDANA

IMPARA COME... Assistenza domiciliare. Corso di formazione gratuito su tecniche assistenziali di base per familiari, assistenti familiari e volontari

PROGRAMMA DELL INSEGNAMENTO. Scienze Infermieristiche (6 CFU)

L'assistenza infermieristica del paziente amputato

Operatore socio assistenziale

L APPLICAZIONE DEL MODELLO DI INTENSITA DI CURA NELL AZIENDA OSPEDALIERA OSPEDALE CIVILE DI LEGNANO : IMPLICAZIONI ORGANIZZATIVE

Il Modello delle Prestazioni Infermieristiche. L assistenza infermieristica viene erogata dal personale mediante

Competenza 25/02/2013

SCHEDA DI VALUTAZIONE MULTIDIMENSIONALEDELLA CONDIZIONE SOCIO- SANITARIA

LA SODDISFAZIONE DEI BISOGNI PRIMARI DELLA PERSONA, NELL AMBITO DELLE PROPRIE AREE DI COMPETENZA, IN UN CONTESTO SANITARIO

I CIRCOLO DIDATTICO -COMISO- INS. AURORA TERESA SIERNA

esercitazione ATTENZIONE! Queste NON sono le domande d esame, ma alcuni spunti che possono aiutare durante lo studio o il ripasso

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ALIGHIERI - TANZI MOLA DI BARI ANNO SCOLASTICO 2011/1012

sanitaria, che richiede una sempre maggiore efficienza, e degli utenti, i quali, giustamente, chiedono attenzione, professionalità e risposte

OOP in Python L O R E N Z O D I S I L V E S T R O

I CONCETTI TEORICI DELLA DISCIPLINA INFERMIERISTICA

SCHEDA DI VALUTAZIONE DEGLI OPERATORI DEL RUOLO SANITARIO (INFERMIERE)

PROCESSO DI NURSING DAL... PROFILO PROFESSIONALE DELL INFERMIERE ( D.M. 739/94) 4.VALUTAZIONE INTERVENTI 3. GESTIONE INTERVENTI INFERMIERISTICI

Competenze infermieristiche in Cure Palliative

Prof G. Trovato. Facoltà di Scienza della Formazione Corso di laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche AA

PERCORSO DI EDUCAZIONE PSICO-MOTORIA PER LA SCUOLA DELL'INFANZIA: VERSO L'INCLUSIVITA'

(B4) Corso Integrato di METODOLOGIA DELL ASSISTENZA E INFERMIERISTICA CLINICA DI BASE 1 anno 2 semestre

PRESIDIO SANITARIO SAN CAMILLO OSPEDALE SPECIALIZZATO IN RECUPERO E RIEDUCAZIONE FUNZIONALE

Assenza di malattia stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, e non semplicemente l assenza di malattie o infermità (OMS)

Essere infermiere significa sostenere i pazienti

LA CARTELLA INFERMIERISTICA NELLA A. U.S.L. LE/ 2 di MAGLIE. DDSI Gerardo SPENNATO

Corso di Formazione per Operatore Paralimpico. L attività del Centro Protesi INAIL

Ordinamento Didattico del Corso di Laurea in INFERMIERISTICA PEDIATRICA (Abilitante alla professione sanitaria di infermiere pediatrico)

Prospetto riassuntivo delle attività formative professionalizzanti e di tirocinio del anno di corso a.a.

AZIENDA USL - MODENA

LE PROBLEMATICHE DEL POST-OPERATO. OPERATO Ruolo dell I.P.

PROGRAMMAZIONE DI BIOLOGIA ANNO SCOLASTICO 2017/2018 DOCENTI: MARIA DE LUCA, CLAUDIO ANELLI, PAOLO D OTTAVIO

IL PROCESSO DI ASSISTENZA INFERMIERISTICA E LA PIANIFICAZIONE ASSISTENZIALE

Lynda Juall Carpenito: la Teoria

Per l'approccio funzionalista, 3 fattori necessari affinchè il processo di socializzazione possa riuscire:

Il Centro di Ascolto. presentazione centro di ascolto delle povertà caritas

La nostra sfida per il 2016

9ª UNITA DIDATTICA Modello di ruolo e relazioni

Educazione Terapeutica. Definizione

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

Infermieristica in prevenzione e assistenza alla famiglia e alla collettività 6. Settori scientifico-disciplinari

Risultati della sperimentazione

le direttive anticipate

Università di Ferrara Corso Donne, politica, istituzioni 2012 I costrutti di base: l identità, il genere e l orientamento sessuale

Identificare le principali responsabilità dell'infermiere nella prevenzione e riconoscere i fattori di rischio.

MOVIMENTI RIPETUTI IL D. LGS. N 81/2008

ALLEGATO A PRESTAZIONI E SERVIZI ALLA PERSONA

COORDINATORE INFERMIERISTICO PUBBLICA POSIZIONE ORGANIZZATIVA AREA MEDICA.

Le retroazioni sistemiche e il feedback

Rapporti tra malnutrizione e salute

Corso di Collaboratrice Sanitaria Croce Rossa Svizzera (CS CRS)

IL SENSO DELLA PSICOLOGIA

Prof.ssa Rosanna Passaretti. - Ricevimento: su appuntamento e comunque alla fine di ogni lezione

ELEMENTI DI SOCIOLOGIA II

Corso di Sociologia Politica e Relazioni Internazionali. La struttura sociale. Stefania Fragapane A.A

L ERRORE E LA CORREZIONE



Tecniche di sostegno alla persona. Standard

Organizzazione dello spazio e del tempo

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-DISCIPLINARE Programmazione 2016/2017

SCIENZE CLASSE PRIMA COMPETENZE OBIETTIVI GENERALI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 1.OSSERVARE, PORRE DOMANDE, DESCRIVERE E CONFRONTARE FATTI E FENOMENI

POTENZA E IMPOTENZA SESSUALE

PROGETTO PILOTA A VIVA VOCE. Storie di infortunati sul LAVORO. Sensibilizzare per Prevenire

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Istituto Paolo Ricci

IL MAP A SUPPORTO DELLA PIANIFICAZIONE ASSISTENZIALE INFERMIERISTICA. Giuseppe Marmo

Disabilità Definizione dell Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)

INFERMIERISTICA GENERALE Le Teorie del Nursing

CARTELLA SOCIO ASSISTENZIALE E SANITARIA. Assistenza Domiciliare ANZIANI

ATTIVITA A SCELTA DELLO STUDENTE DEL CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA A.A. 2016/2017

Ente Nazionale di Promozione Sportiva (riconosciuto dal CONI Art.31 DPR n. 530 del 1974)

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA LAUREA IN SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

L OPERATORE SOCIALE NELLE COMMISSIONI MEDICO LEGALI PER LA L. 68/99. Dott. Ludovico Carnile Psicologo Clinico Operatore Sociale presso CML Caserta

Nursing Minimun data set per la costruzione di una documentazione infermieristica

D.ssa Maita SARTORI Attività Consultoriali ASLTO 3.

ESSERE INFERMIERA IN HOSPICE. Corso di formazione Donatella Piazza San Vito al T. 24 marzo 2015

PROGRAMMA DIDATTICO BHA

Obiettivi generali. Contenuti. Educazione fisica (Sport, educazione corporea)

Transcript:

Nancy Roper: biografia Nasce ad Edimburgo nel 1918 Muore nel 2004 La sua teoria, che nasce dalla teoria della Henderson, è soggetta, durante la sua vita, a continui approfondimenti.

Insieme a Winifred W.Logan ed Alison J. Tierney fonda la teoria infermieristica che si basa sulle attività di vita. La teoria viene pubblicata nel 1980 in Gran Bretagna e tradotta successivamente in numerose lingue in quanto facilmente utilizzabile sia nella formazione sia nella pratica.

La teoria si basa su 2 modelli concettuali: Modello di vita Modello di nursing

Il Modello di Vita: Nel Modello di Vita vengono considerate differenti dimensioni fra loro strettamente collegate che concorrono a costituire il complesso fenomeno del VIVERE.

Il Modello di Vita: Queste dimensioni sono: 1) Durata della vita 2) Dipendenza-indipendenza 3) Circostanze che influenzano la vita 4) L individualità 5) Le ATTIVITA DI VITA

Il Modello di Vita: 1) durata della vita Nascita Morte

Il Modello di Vita: 2) Continuum dipendenza-indipendenza Dipendenza Indipendenza

Il Modello di Vita: 3) Circostanze che influenzano la vita: -fattori fisici -fattori psicologici -fattori ambientali -fattori socio-culturali -fattori politico-economici

Il Modello di Vita: 4 ) Individualità nel vivere: Nancy Roper: la teoria Ognuno di noi ha un proprio ritmo di sviluppo e l individualità della persona si riflette sull esecuzione delle attività di Vita. Possono variare: la frequenza,i luoghi, i tempi, le motivazioni, le conoscenze, le opinioni.

Il Modello di Vita: 5) LE ATTIVITA DI VITA. Sono le molteplici azioni che si compiono nella vita di ogni giorno e per le quali si deve richiedere un aiuto se non si è più in grado di eseguirle autonomamente. Sono parte integrante e quotidiana del complesso processo del vivere.

Il Modello di Vita: Quali sono le Attività di Vita? 1)sicurezza ambientale 2)comunicazione 3)respirazione 4)alimentazione 5)eliminazione 6)igiene personale e abbigliamento

Il Modello di Vita: 7)temperatura corporea 8)mobilizzazione 9)lavoro e tempo libero 10)sessualità 11)riposo e sonno 12)morte

Quali i punti di contatto e le differenze rispetto la Henderson? Le attività di vita costituiscono le manifestazioni osservabili dei bisogni fondamentali dell uomo.

Modello di Nursing. Si basa sul modello di vita e serve per fornire all infermiera una struttura (sia concettuale che pratica) per assicurare l assistenza infermieristica alla persona.

Modello di Nursing. Ricalca il modello di vita passo per passo. 1) durata della vita: l infermiere deve considerare a che livello si trovi la persona. 2)dipendenza-indipendenza: l infermiere deve valutare il grado di autonomia della persona. 3)fattori che influenzano la vita: l infermiere deve conoscerli e capire in che modo interferiscono nell autonomia della persona

4) individualità nel vivere: l assistenza infermieristica deve essere individualizzata, personalizzata. 5)attività di vita : l infermiere interviene quando la persona non è più in grado di svolgere autonomamente le proprie attività di vita.

Persona : N. Roper e il metaparadigma del nursing. L UOMO è un sistema vivente formato da distinti elementi organizzati che interagiscono fra di loro e con il mondo circostante.

N. Roper e il metaparadigma del Persona : nursing. Si può immaginare l UOMO come il risultato del rapporto costante di tre entità, distinte ma integrate: - entità biologica - entità psicologica - entità sociale

N. Roper e il metaparadigma del Persona : nursing. L azione delle tre entità, distinte ma in continua interazione, porta l UOMO ad essere UGUALE agli altri uomini per alcuni aspetti, SIMILE agli altri uomini per altri aspetti, DIVERSO da tutti gli altri uomini per altri aspetti ancora (individualità dell essere umano).

N. Roper e il metaparadigma del nursing. Ambiente: È costituito dall insieme di tutte le condizioni, le circostanze e gli influssi che circondano la persona ed agiscono sul suo comportamento. Le condizioni, le circostanze e gli influssi sono di natura biologica, psicologica e sociale.

N. Roper e il metaparadigma del Ambiente: nursing. L infermiere non può trascurare il ruolo dell AMBIENTE. PERSONA e AMBIENTE devono essere egualmente considerati.

N. Roper e il metaparadigma del Salute: nursing. La SALUTE è essere autonomi nello svolgimento delle attività di vita che quotidianamente ogni persona compie ed avere le conoscenze per partecipare alle scelte di salute.

N. Roper e il metaparadigma del nursing. Assistenza Infermieristica: Il problema infermieristico : Quando la persona non riesce a svolgere autonomamente le attività di vita per interagire con l ambiente circostante incontra un problema. Il problema infermieristico è una discrepanza fra ciò che è e ciò che dovrebbe essere rispetto allo svolgimento delle attività di vita.

N. Roper e il metaparadigma del nursing. Assistenza Infermieristica: Il problema infermieristico : Si possono incontrare tre ordini di problemi: 1) Mancanza di svolgimento dell attività di vita. 2) Scarso svolgimento dell attività di vita. 3) Inadeguato svolgimento dell attività di vita

N. Roper e il metaparadigma del nursing. Assistenza Infermieristica: Il problema infermieristico : 1)mancanza: totale dipendenza 2)scarsità: fra dipendenza e indipendenza 3)inadeguatezza: autonomia, scarse conoscenze.

N. Roper e il metaparadigma del nursing. Assistenza Infermieristica: Il ruolo dell INFERMIERE è quello di: 1) sostituirsi alla persona quando è a livello di mancanza 2) aiutare la persona quando è a livello di scarsità 3) informare/educare la persona quando è a livello di inadeguatezza