Determinazione del clima acustico Comparto C2/CR n. 4 Piano attuativo denominato POGGIO GALLI Montespertoli, Loc. Poggio Galli, Strada Provinciale n 79 (Lucardese). Dott. Pierangelo Coppi
Sommario 1. INTRODUZIONE...3 1.1. MODALITÀ DI ESECUZIONE DELLA VALUTAZIONE... 3 2. NORMATIVA DI RIFERIMENTO...3 3. DEFINIZIONI E VALORI DI RIFERIMENTO...4 3.1. DEFINIZIONI... 4 3.2. VALORI DI RIFERIMENTO... 4 4. DESCRIZIONE DELL INSEDIAMENTO...5 4.1. POSIZIONE DELL ANTENNA E SUE EMISSIONI... 6 5. RILIEVI STRUMENTALI ESEGUITI...8 5.1. PUNTI DI RILIEVO STRUMENTALE... 8 5.2. STRUMENTI UTILIZZATI E CRITIERI DI RILIEVO... 9 6. VARIAZIONE DEL CLIMA ACUSTICA INDOTTO DAL NUOVO LOTTO... 10 6.1. LIVELLO DELLE EMISSIONI ACUSTICHE PREVISTE DAL NUOVO LOTTIZZO... 10 6.2. INTERVENTI NECESSARI PER CONTENERE IL RUMORE... 10 7. CARATTERISTICHE ACUSTICHE DELLE UNITÀ IMMOBILIARI... 10 8. CONCLUSIONI... 12 Sommario delle tabelle Tabella 1: Livelli limite di emissione, immissione, di qualità e differenziali... 4 Tabella 2: Livelli dei valori rilevati nell area... 8 Tabella 3: Tipologie di edifici come riportato in Tabella A del DPCM 12.05.1997... 10 Tabella 4: Valori di riferimento dei descrittori delle caratteristiche acustiche di tabella B... 11 Tabella 5: Significato dei descrittori delle caratteristiche acustiche... 11 Elenco degli allegati - Documento identità e riconoscimento dei requisiti del tecnico competente - Strumentazione utilizzata Montespertoli (FI) via Lucardese - Pagina 2
1. Introduzione La valutazione previsionale del clima acustico deve dimostrare che la localizzazione degli insediamenti nell area individuata, in seguito ad attenta valutazione degli effetti delle emissioni di rumore delle sorgenti presenti nelle aree circostanti, comporta il rispetto dei limiti previsti dalla normativa per la tipologia di insediamento, anche attraverso l installazione di barriere acustiche o altri provvedimenti riduttivi del rumore. Pertanto scopo del presente documento è effettuare la valutazione del clima acustica presente nell area dove saranno inserite le unità immobiliari all interno del nuovo lotto. Il presente documento è riferito al nuovo lottizzo previsto nell area limitrofa alla viabilità pubblica costituita dalla Strada Provinciale 79 (Lucardese) oltre che ad un impianto a servizio del pubblico acquedotto. 1.1. Modalità di esecuzione della valutazione La valutazione della presente relazione è stata eseguita Effettuando rilievi fonometrici sull area interessata; Verificando gli insediamenti già presenti nell area; Analizzando la destinazione e le esigenze delle unità immobiliari che saranno realizzate nel nuovo lottizzo. 2. Normativa di riferimento La presente valutazione è stata effettuata considerando la seguente normativa: DPCM 1 Marzo 1991: Limiti massimi si esposizione al rumore negli ambienti abitativi e nell ambiente esterno. Delibera G.R. Toscana n. 488 del 25 Gennaio 1993: Linee guida per l applicazione sul territorio regionale dei disposti del DPCM 1 Marzo 1991 Legge 26 Ottobre 1995 n. 447: Legge quadro sull inquinamento acustico DPCM 14 Novembre 1997: Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore Decreto 16 Marzo 1998: Tecniche di rilevamento e di misurazione dell inquinamento acustico. Legge regione Toscana n. 89 del 1.12.1998: Norme in materia di inquinamento acustico Deliberazione Giunta Regione Toscana del 13 luglio 1999, n. 788: Definizione dei criteri per la redazione della documentazione di impatto acustico e della relazione previsionale di clima acustico ai sensi dell art. 12, comma 2 e 3 della Legge Regionale n. 89/98. Deliberazione Giunta Regionale Toscana n. 77 del 22/02/2000: Definizione dei criteri e degli indirizzi della pianificazione degli enti locali ai sensi dell art. 2 della LR n. 89/98 "Norme in materia di inquinamento acustico. DPCM 12.05.1997: Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici. Montespertoli (FI) via Lucardese - Pagina 3
3. Definizioni e valori di riferimento 3.1. Definizioni AI fini della presente valutazione sono stati utilizzati i seguenti termini specifici Livello di rumore residuo È il livello continuo equivalente di pressione sonora, ponderato A, che si rileva quando si escludono le specifiche sorgenti disturbanti. Deve essere misurato con le stesse modalità impiegate per la misura del livello di rumore ambientale Livello di rumore ambientale È il livello continuo equivalente di pressione sonora, ponderato A, prodotto da tutte le sorgenti di rumore esistenti in un dato luogo e durante un determinato tempo. Il rumore ambientale è costituito dall insieme del rumore residuo e da quello prodotto dalle specifiche sorgenti disturbanti. Livello di rumore differenziale È la differenza tra il livello del rumore ambientale e quello del rumore residuo entrambi ponderati A. Tempo di riferimento Periodo della giornata, notturno o diurno, interessato dall evento acustico Tempo di osservazione Tempo di osservazione dell evento acustico Tempo di misura Tempo durante il quale è stata effettuata la misurazione dell evento acustico 3.2. Valori di riferimento L area interessata dal nuovo insediamento è classificata nel modo seguente nel Piano comunale di zonizzazione acustica del comune: III aree di tipo misto I valori acustici limite della zona in cui è inserita l attività sono i seguenti: Tabella 1: Livelli limite di emissione, immissione, di qualità e differenziali Fascia di riferimento Orario Valori limite EMISSIONE dba Z O N A A C U S T I C A Valori limite IMMISSIONE db Valori di QUALITÀ db I I I Immissione DIFFERENZIALE db Diurno 06 00 22 00 55 60 57 5 Notturno 22 00 06 00 45 50 47 3 Montespertoli (FI) via Lucardese - Pagina 4
4. Descrizione dell insediamento L'area in esame è posta nel territorio comunale di Montespertoli (FI), in prossimità dell estremità sud orientale del centro urbano del Capoluogo. Dal punto di vista morfologico la zona d interesse, insiste sulla porzione sommitale del versante che dalla zona di crinale su cui si snodano Via S. Pietro in Mercato (a ovest) e la S.P. Lucardese n 79 (a nord), degrada in direzione SE verso la valle in cui scorre il Fiume Elsa. Il piano attuativo individua i lotti di edificazione di più unità immobiliari di edificazione, ad uso residenziale o compatibili con tale destinazione, con una quota della volumetria e della superficie coperta complessiva prevista dal Piano stesso. Le unità immobiliari dovranno soddisfare i requisiti minimi previsti dalle vigenti normative in materia. In particolare si prevedono: Lotto A: massimo 10 u.i. a destinazione residenziale o compatibile oltre a locali accessori (garages, cantine, ecc ) Lotto B: massimo 5 u.i. a destinazione residenziale o compatibile oltre a locali accessori (garages, cantine, ecc ) Lotto C: massimo 1 u.i. a destinazione residenziale o compatibile oltre a locali accessori (garages, cantine, ecc ) Lotto D: massimo 1 u.i. a destinazione residenziale o compatibile oltre a locali accessori (garages, cantine, ecc ) Lotto E: massimo 1 u.i. a destinazione residenziale o compatibile oltre a locali accessori (garages, cantine, ecc ) Rappresentazione previsionale del nuovo insediamento Montespertoli (FI) via Lucardese - Pagina 5
4.1. Posizione dell antenna e sue emissioni L antenna è collocata sopra il deposito dell acqua e, pertanto, è collocato ad una notevole altezza da terra. Immagine dall alto dell area dove sarà realizzato il nuovo lotto. Situazione attuale. Rappresentazione dell articolazione del nuovo lottizzo e collocazione delle unità immobiliari previste. Montespertoli (FI) via Lucardese - Pagina 6
Estratto di mappa con evidenziazione delle aree che saranno interessate dal nuovo lottizzo.. Montespertoli (FI) via Lucardese - Pagina 7
5. Rilievi strumentali eseguiti 5.1. Punti di rilievo strumentale I rilievi sono stati eseguiti in tre diversi punti dell area dove sarà realizzato il nuovo lotto. La loro posizione è indicata nell immagine sotto riportata * R3 * R2 * R1 I risultati dei rilievi sono stati i seguenti Tabella 2: Livelli dei valori rilevati nell area PUNTO RILIEVO LIVELLO dba ORARIO NOTA AL RILIEVO R1 53,0 08 15 08 40 Rilievo effettuato lungo via Lucardese. Passaggio di circa 8 veicoli durante il tempo di misura R2 49,5 08 50 09 05 Rilievo effettuato a circa 30 metri del deposito idrico. Presenza di sporadici rumori di origine antropica presente nell area R3 49,5 09 10 09 20 Rilievo effettuato sul versante verso fiume Elsa. Presenza di sporadici rumori di origine antropica presente nell area Nel periodo notturno i livelli avranno una ulteriore diminuzione per l assenza di traffico veicolare su via Lucardese e per la cessazione delle attività antropiche. Pertanto i valori di immissione ed emissione sono rispettati per la zona acustica in esame. Montespertoli (FI) via Lucardese - Pagina 8
5.2. Strumenti utilizzati e critieri di rilievo I rilievi sono stati eseguiti come segue - giorno: 25.03.2014 - tempo di riferimento: 06 00 22 10 - tempo di osservazione: 08 00 10 10 - tempo di misura: dalle 08 15 09 15 Durante il rilievo le condizioni climatiche erano: - assenza di vento o comunque inferiore a 5 m/sec - assenza di pioggia - assenza di neve per eseguire le misure sono state utilizzati i seguenti strumenti - Analizzatore di rumore in tempo reale QUEST VI-400PRO numero di serie S/N 8294 avente le seguenti caratteristiche tecniche: o 59-523 microfono BK4936 ½, classe 1 o 072-028 Pre-amplificatore per microfono per collegamento del microfono 59-523 al 4 ingresso del canale - QC-20 Calibratore acustico - software di gestione Microbel EasyNoise ver. 1.2.1 della ditta Microbel La strumentazione è stata calibrata presso centro SIT in data 05 settembre 2013 Prima dell avvio delle misurazioni e al termine delle stesse è stato provveduto alla verifica della calibrazione dei fonometri. Lo scarto rilevato è stata inferiore a 0,2 db. In tutti i casi 1. il microfono è stato posto a circa 1,5 metri da terra ponendolo su cavalletto 2. le misure sono state ripetute almeno tre volte in modo da poter realizzare una media dei risultati ottenuti L operatore si è mantenuto a distanza dalla strumentazione di misura del rumore, fonometri, al fine di non interferire con la misura. Le misure si sono protratte fino a stabilizzazione del livello. Montespertoli (FI) via Lucardese - Pagina 9
6. Variazione del clima acustica indotto dal nuovo lotto Il nuovo lotto prevede la realizzazione di unità immobiliari a destinazione residenziale o ad altra attività compatibile con la zona residenziale. Il lotto sarà completato con la viabilità ordinaria per veicoli a motore oltre che una pista pedonale /ciclabile. La viabilità ordinaria sarà utilizzata in modo prevalente dai residenti in quanto la viabilità di scorrimento è posta a qualche decina di metri, via Lucardese, attualmente esistente ed oggetto di misura. 6.1. Livello delle emissioni acustiche previste dal nuovo lottizzo Il nuovo lotto avrà caratteristiche residenziali e, quindi, non saranno installate attività rumorose o, comunque, attrezzature impianti che possano produrre rumore oltre i livelli attuale. La viabilità sarà pubblica ma ad uso dei soli residenti e, pertanto, sono da attendersi volumi di traffico molto modesti. Pertanto, in considerazione del tipo di insediamento che si prevede di realizzare nel nuovo lotto, non è prevedibili NESSUN DETERIORAMENTO DEL CLIMA ACUSTICO PRESENTE NELL AREA 6.2. Interventi necessari per contenere il rumore In considerazione che non si prevedono immissioni significative di rumore nell area NON SONO PREVISTE OPERE DI CONTENIMENTO DEL RUMORE 7. Caratteristiche acustiche delle unità immobiliari Le unità immobiliari che saranno realizzate nel nuovo lotto avranno destinazione residenziale. Pertanto la loro realizzazione, ai fini acustici, dovrà rispettare quanto previsto dal DPCM 12.05.1997: Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici. Tale norma riporta i valori limite e le grandezze che determinano i requisiti acustici passivi dei componenti degli edifici distinti per la tipologia di ambiente. Tabella 3: Tipologie di edifici come riportato in Tabella A del DPCM 12.05.1997 CATEGORIA CLASSIFICAZIONE A B C D E F G Edifici adibiti a residenza o assimilabili Edifici adibiti ad uffici e assimilabili Edifici adibiti ad alberghi, pensioni e attività assimilabili Edifici adibiti a ospedali, cliniche, case di cura e assimilabili Edifici adibiti ad attività scolastiche a tutti i livelli e assimilabili Edifici adibiti ad attività ricreative o di culto o assimilabili Edifici adibiti ad attività commerciali o assimilabili Montespertoli (FI) via Lucardese - Pagina 10
In tabella B del DPCM 12.05.1997, invece, sono riportati i valori limite dei descrittori dei requisiti acustici delle componenti orizzontali e verticali di un edificio, ossia: l indice di valutazione dell isolamento acustico standardizzato di facciata D 2m,nT,w l indice di valutazione del potere fonoisolante apparente di elementi di separazione fra ambienti, pareti e solai R w l indice di valutazione del livello di rumore calpestio dei solai L nt,w i livelli dovuti al rumore generato dagli impianti tecnologici a funzionamento continuo, L Aeq, o discontinuo, L ASmax. Tabella 4: Valori di riferimento dei descrittori delle caratteristiche acustiche di tabella B CATEGORIA EDIFICIO P A R A M E T R I D I R I F E R I M E N T O R W D 2m,nT,w L n,w L ASmax L Aeq D 55 45 58 35 25 A, C 50 40 63 35 35 E 50 48 58 35 25 B, F, G 50 42 55 35 35 Tabella 5: Significato dei descrittori delle caratteristiche acustiche R W Indice del potere fonoisolante apparente di partizioni fra unità immobiliari D 2m,nT,w L nt,w L ASmax L Aeq Indice dell'isolamento acustico normalizzato di facciata Indice del livello del rumore da calpestio normalizzato secondo il tempo di riverbero Livello massimo di rumore ponderato "A" con costante di tempo Slow per impianti a servizio discontinuo Livello equivalente di rumore ponderato "A" prodotto dagli impianti tecnologici a servizio continuo In relazione ai valori limite riportati nella tabella B occorre precisare che questi valori devono essere intesi come valori limite inferiore per Montespertoli (FI) via Lucardese - Pagina 11
8. Conclusioni L analisi condotta sul clima acustico dell area del nuovo lottizzo evidenzia il rispetto dei limiti di zona previsti dal piano di zonizzazione acustica. La realizzazione del nuovo lotto, costituito da unità immobiliari ad uso residenziale, non determina un degrado del clima acustico dell area ne a causa di impianti ed attrezzature installate ne, tantomeno, per l aumento del traffico veicolare indotto dalla presenza dell opera. Inoltre, al fine di tutelare la quiete degli utilizzatori delle unità immobiliari, sarà provveduto a realizzare le strutture edili necessarie nel rispetto dei parametri previsti dal DPCM 05.12.1997 circa i requisiti passivi delle strutture edili. Montespertoli, 28.03.2014 Tecnico Competente in acustica ambientale (dott. Pierangelo Coppi) Provv. Dir. del 2.11.2001 n. 198/EC Provincia di Arezzo Montespertoli (FI) via Lucardese - Pagina 12