SOGESID S.p.A SOCIETA GESTIONE IMPIANTI IDRICI

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MINISTERO DEI LL.PP D.G. per l Edilizia Statale e SS. SS. ATO N. 2 CATANZARO Regione Calabria SOGESID S.p.A SOCIETA GESTIONE IMPIANTI IDRICI ACCERTAMENTO DELLO STATO DELLE OPERE, DEGLI IMPIANTI DI ACQUEDOTTO E FOGNATURE NEL MEZZOGIORNO (Art. 11, comma 3, L. 5 Gennaio 1994, n. 36) ( L.R. n. 10 del 3/10/97) VOLUME TITOLO 1 RAPPRESENTAZIONE ED ANALISI DEI RISULTATI DELLA RICOGNIZIONE REDATTO APPROVATO REVISIONE DATA Area Servizi Tecnici 0 Marzo 2001

INDICE Capitolo I Inquadramento d Ambito 1 INQUADRAMENTO TERRITORIALE... 2 2 MORFOLOGIA E GEOLOGIA. 3 3 IDROGEOLOGIA E IDROLOGIA... 5 3.1 Precipitazioni 5 3.2 Deflussi superficiali e relativi bacini idrografici 6 4 ASPETTI DEMOGRAFICI 8 4.1 Evoluzione demografica anni 1991 al 1998. 8 4.2 Classificazione degli insediamenti abitativi per dimensione 8 5 RETI DI TRASPORTO... 10 6 DATI SOCIO ECONOMICI... 10 7 FABBISOGNO POTABILE ATTUALE 12 8 DISPONIBILITA IDROPOTABILI. 12 Capitolo II Stato attuale dei servizi e delle infrastrutture esistenti 0 PREMESSA... 16 1 ANALISI DELLO STATO ATTUALE DEL SERVIZIO DI ACQUEDOTTO. 16 1.1 Le forme gestionali attuali.. 16 1.1.1 Gestioni interambito. 16 1.1.2 Gestioni intercomunali. 17 1.1.3 Gestioni locali... 17 1.2 Il grado di copertura 17 1.3 Il bilancio idrico 18 1.4 Le infrastrutture 20 2 ANALISI DELLO STATO ATTUALE DEI SERVIZI DI FOGNATURA E DEPURAZIONE 23 2.1 Le forme gestionali attuali.. 23 2.2 Il grado di copertura 23 2.3 Le infrastrutture. 25 2.3.1 Le reti fognarie.. 25 2.3.2 I collettori.. 26 2.3.3 Sollevamenti. 27 2.3.4 Impianti di depurazione 27 I

Capitolo III Costi e ricavi delle gestioni esistenti 0 PREMESSA... 29 1 COSTI DELLE GESTIONI. 31 1.1 Servizio di acquedotto. 31 1.2 Servizio di fognatura 31 1.3 Servizio di depurazione 32 2 RICAVI DELLE GESTIONI, GRADO DI COPERTURA DEI COSTI E RATEI DEI MUTUI 33 3 VALUTAZIONI DI CONGRUENZA SUI DATI GESTIONALI 35 Capitolo IV Interventi finanziati e programmati 0 PREMESSA... 38 1 INQUADRAMENTO GENERALE 38 2 INTERVENTI FINANZIATI... 38 3 INTERVENTI PROGRAMMATI... 39 II

Regione Calabria - ATO n. 2 Catanzaro CAPITOLO I INQUADRAMENTO D AMBITO

Regione Calabria - ATO n. 2 Catanzaro 1. INQUADRAMENTO TERRITORIALE Il territorio dell Ambito Territoriale Ottimale 2 Catanzaro coincide, ai sensi della delimitazione di cui alla L.R. 10/97, con il territorio della provincia omonima. L ambito è collocato nella parte centrale della Regione Calabria e confina a nord con le Province di Cosenza e Crotone, con le quali condivide il massiccio della Sila, a sud con le Province di Vibo Valentia e Reggio Calabria, mentre ad Est ed a Ovest si affaccia rispettivamente sul mare Ionio e sul Tirreno (v. tav.1/1). I comuni che costituiscono l Ato sono 80 per una popolazione residente complessiva pari a 382.565 abitanti (dati ISTAT del 1991). Per ciascun comune si riporta il codice ISTAT, l altitudine e la distanza dal capoluogo. La Provincia di Catanzaro è ricompresa nel settore centrale dell arco Calabro-Peloritano e, dal punto di vista fisico-geografico e geomorfologico, presenta tre diverse zone territoriali con caratteristiche omogenee che possono essere distinte a nord dal massiccio della Sila, nella sua parte centrale dalla Stretta di Catanzaro e a sud dalle Serre catanzaresi. L altipiano della Sila è situato nella porzione settentrionale della Provincia di Catanzaro che condivide questi monti con le Provincie di Cosenza e di Crotone. Il comprensorio ha vocazione turistica e forestale con insediamenti turistici frequentati sia in inverno che in estate. Attualmente è in corso di definizione la perimetrazione di un area da destinare a Parco della Sila, che rappresenterà un incremento delle aree già delimitate dell ex Parco della Calabria. La Sila degrada a sud verso la stretta di Catanzaro, caratterizzata dai bacini idrografici del fiume Corace verso lo Ionio, e del fiume Amato verso il tirreno. In quest ultima area è presente l unica zona pianeggiante di un certo rilievo della Provincia, la piana di Lametia Terme, il cui bacino risulta delimitato dai massicci montuosi sopra menzionati. Nel limite orientale della stretta, a ridosso del massiccio della Sila piccola, si trova il capoluogo che rappresenta il centro di maggiore concentrazione abitativa dell intera provincia. Il bacino idrografico del fiume Amato, con i suoi affluenti principali Pesipe, S. Ippolito e Cottola, si allarga nella piana alluvionale detta Piana di S. Eufemia che risulta intensamente sfruttata dal punto di vista agricolo, anche con colture fortemente idroesigenti. Anche per quest ultimo motivo, nella determinazione dei fabbisogni futuri, non si potrà non tener conto delle esigenze del comparto agricolo, sensibilmente cresciute negli ultimi anni, che si dovranno soddisfare con le disponibilità di acque superficiali. La parte meridionale del territorio della provincia si sviluppa invece sul versante ionico della catena montuosa delle Serre. I monti delle Serre, le cui massime cime toccano a confine col vibonese i 1200 m s.l.m., costituiscono una dorsale montuosa che attraversa da nord a sud la Calabria centromeridionale connettendo la provincia di Catanzaro con i rilievi aspromontani e costituendo una linea di demarcazione abbastanza netta fra il versante tirrenico e ionico. In quest ultimo versante si trova il bacino idrografico del fiume Ancinale che sfocia nello Ionio in prossimità di Soverato, centro maggiore della zona con circa 9.000 ab., ed è, inoltre, prevista l entrata in funzione dell invaso dell Alaco per usi idropotabili ubicato nelle vicinanze di Serra S.Bruno (VV), ma nel versante ionico catanzarese. Dal punto di vista dell insediamento umano i centri di maggiore affluenza sono rappresentati dai comuni di Soverato (9.267 ab.) e Chiaravalle (7.713 ab.). SOGESID S.p.A. Vol.1 Ricognizione Opere Idriche Cap. I Inquadramento d'ambito 2

Regione Calabria - ATO n. 2 Catanzaro Nel complesso dell ambito è prevalente la presenza di centri abitati di piccola e media consistenza i quali, avendo finora in massima parte avuto gestioni dirette in economia dei servizi idrici non coordinate tra loro, si caratterizzano per fornire dei livelli di servizio molto dissimili tra comuni anche contermini. Pur essendo un ambito territorialmente esteso, si riscontra un numero assai esiguo di forme di gestione di carattere industriale; la forma prevalente di gestione attualmente è quella in economia da parte dei singoli comuni sia per l adduzione e la distribuzione idrica sia per la fognatura e la depurazione, con conseguente dispersione di impianti e competenze ed una sostanziale assenza di coordinamento. Allo stato attuale la grandissima parte delle risorse che vengono utilizzate per l alimentazione idrica è legata al prelievo da acque sotterranee attraverso la captazione di numerose scaturigini naturali, mentre è relativamente poco diffuso il ricorso a pozzi, i quali molto spesso vengono ancora intesi come interventi emergenziali per usi per lo più privati domestici e agricoli, spesso attraverso iniziative autonome e non sempre autorizzate dei proprietari. Sono tuttavia allo studio ipotesi di uso delle acque superficiali attraverso la regolazione dei deflussi mediante l utilizzo di sbarramenti esistenti o in fase di completamento, quali la diga dell Alaco. Nella provincia sono stati realizzati numerosi acquedotti, di varia importanza; oggi nessun Comune è privo di rifornimento idrico potabile. Mentre più complesso è il quadro del collettamento dei reflui e della depurazione, che presenta molte lacune e deficienze, in particolare nelle due zone costiere (tirrenica e ionica). Il clima della Calabria centrale è condizionato, in linea generale, dalla posizione geografica della regione in rapporto all area mediterranea e, più localmente, dalle masse marine che la circondano, dai rilievi orografici della Sila, dal territorio delle Serre, dall istmo di Catanzaro e dalle terre a bassa quota lungo la valle dell Amato. Esso inoltre è influenzato dalle masse d aria tropicale marittima, calda e umida, che invade d estate il bacino del Mediterraneo e, talvolta, da aria calda e asciutta, sempre di origine tropicale; nei periodi più freddi, dalle masse di aria fredda e asciutta di origine polare continentale proveniente da NE, infine dalle masse d aria umida che investono il litorale tirrenico seguendo tipiche traiettorie di origine atlantica e che talvolta raggiungono le regioni del golfo di Squillace. 2. MORFOLOGIA E GEOLOGIA La Calabria presenta caratteri fisici e climatici anomali rispetto al generale contesto dell Italia meridionale. Le litologie affioranti, l evoluzione geologico strutturale e l intensa attività neotettonica hanno permesso lo sviluppo di un sistema orografico alquanto articolato caratterizzato da un energia di rilievo, su scala regionale, ragguardevole. Gli intensi processi morfogenetici sono il risultato di caratteristiche climatiche variabili da una zona all altra della regione. In base ai caratteri fisici e climatici è possibile fare una zonizzazione della Calabria in tre principali fasce in cui la dinamica morfologica agisce con modalità ed intensità diverse tra loro. Si distingue una fascia ionica caratterizzata da un regime pluviometrico di tipo impulsivo, dove a lunghi periodi siccitosi possono seguire brevi ma intense piogge. Questo regime è responsabile d intensi fenomeni SOGESID S.p.A. Vol.1 Ricognizione Opere Idriche Cap. I Inquadramento d'ambito 3

Regione Calabria - ATO n. 2 Catanzaro d instabilità superficiale dei versanti con rapida erosione, dilavamento e fenomeni di colamento ampiamente controllati dalla litologia e dalla struttura geologica presente. La fascia tirrenica presenta invece un clima umido ed un numero di giorni piovosi nell anno quasi il doppio rispetto a quello ionico, ma con intensità che raramente ha carattere alluvionale. Infine, la fascia centrale che si sviluppa dal bacino del fiume Crati a quello del fiume Mesima presenta caratteristiche climatiche e geologiche intermedia tra le due. La geologia della Calabria è caratterizzata prevalentemente da falde cristalline (denominate complesso Calabride, Ogniben, 1969, 1973; o unità dell Arco Calabro-Peloritano da Amodio Morelli,1976) messosi in posto nel Miocene inferiore durante l orogenesi alpina. Dal punto di vista strutturale, i terreni che compongono interamente la Calabria hanno subito numerose fasi tettoniche le cui strutture più appariscenti sono le strutture di sovrascorrimento tra le varie unità cristalline calabridi e tra le rocce sedimentarie del versante ionico. La struttura della regione è ulteriormente segmentata da importanti sistemi di faglie legati all apertura del basso Tirreno ed organizzate secondo sistemi longitudinali, paralleli alle direttrici strutturali della catena e sistemi trasversali che interrompe la continuità della stessa. Questi due diversi sistemi strutturali sono i responsabili dell apertura di importanti bacini sedimentari, sia continentali che marini tra cui la fossa di Catanzaro. Il massiccio della Sila mostra una morfologia piatta con enormi spianate ad alta quota. Esso è orientato N-S, ha una forma subrettangolare e si estende poco a nord della Stretta di Catanzaro fino alla piana di Sibari. È costituita da complessi cristallini granitici e metamorfici (gneiss e filladi) e, subordinatamente, sedimentari. La morfologia è tipica di un area in sollevamento; sono ancora riconoscibili forme legate ad eventi glaciali. Un aspetto caratteristico è dato dall elevato grado d alterazione delle rocce cristalline talora ridotte a terreni semisciolti. Nel basso versante silano sono ben rappresentati i terreni sedimentari neogenici (Tortoniano- Pleistocene) progradanti con debole inclinazione verso la costa ionica. La stretta di Catanzaro rappresenta la zona limite tra la Calabria settentrionale e meridionale ed è orientata E-W. Morfologicamente si apre a ovest sulla pianura alluvionale del fiume Amato e ad est sulla piana alluvionale del fiume Corace. Geologicamente s imposta su importanti linee tettoniche orientate E-W ed è colmata da terreni sedimentari plio-quaternari. Essa è un ampia fascia altimetricamente depressa, estesa dal mar Tirreno al mar Ionio, tra Lamezia Terme e Catanzaro Lido. Il sistema Serre-Aspromonte, orientato approssimativamente NE-SW si estende dalla stretta di Catanzaro sino allo basso Ionio. Litologicamente le Serre sono costituite in prevalenza da graniti e, subordinatamente, da gneiss, filladi e rocce sedimentarie meso-cenozoiche. L istmo di Catanzaro, tra il G. di S. Eufemia e quello di Squillace, trova dunque origine in un sistema di faglie orientate E- W che sollevano i rilievi della Sila a nord e quelli delle Serre e del Poro a sud, individuando un bacino tettonico intermedio, la cui formazione incomincia nel Miocene superiore. Le faglie al margine, alquanto profonde, danno luogo alla risalita d acque termali e mostrano chiari segni d attività tettonica recente. Gli estesi conoidi alluvionali, che marcano il raccordo con i rilievi montuosi limitrofi, testimoniano un intensa attività morfodinamica, risultato della complessa combinazione tra attività sismica e condizioni climatiche-orografiche. Le caratteristiche geostrutturali e geomorfologiche evidenziano la pericolosità dei luoghi. La linea di costa risente delle attività sismiche e climatiche mostrando SOGESID S.p.A. Vol.1 Ricognizione Opere Idriche Cap. I Inquadramento d'ambito 4

Regione Calabria - ATO n. 2 Catanzaro attualmente una tendenza all arretramento. I comuni più colpiti da fenomeni franosi sono stati Sinopoli, Catanzaro, Cropani, e Bianchi. Gli alluvionamenti e le mareggiate hanno avuto una notevole frequenza. Alcuni corsi d acqua, quali ad esempio il fiume Corace e il torrente La Fiumarella hanno prodotto straripamenti e alluvionamenti che hanno interessato campi e strade. Infine molte mareggiate hanno arrecato ingenti danni a Catanzaro Lido e ad altri comuni limitrofi. Questa zona comprende numerosi bacini idrografici, tra i quali, i principali sono i bacini dei fiumi Simeri, Alli, Corace, Ancinale e il bacino del torrente La Fiumarella. La maggior parte di essi si dipartono dalla Sila Piccola mentre il fiume Ancinale, nasce sulle vette della catena delle Serre. 3. IDROGEOLOGIA E IDROLOGIA 3.1 Precipitazioni L ampia varietà delle situazioni meteoriche che interessa la Calabria centrale, l esistenza sul suo territorio di due versanti opposti e di rilievi orografici di notevole altezza determinano una marcata variabilità spaziale delle precipitazioni. La varietà pluviometrica deriva dall influenza esercitata di volta in volta dalle precipitazioni frontali e da quelle orografiche ed ancora più frequentemente dalle modalità con cui l effetto del gradiente delle precipitazioni si riflette sulle idrometeore. È evidente l alto valore delle precipitazioni medie annue superiore a quello medio italiano, e l estensione d aree con precipitazioni superiori ai 1000 mm. Tali precipitazioni raggiungono valori superiori ai 1500 mm in corrispondenza dei massimi rilievi silani (M. Botte Donato, M. Brutto e M. Gariglione) ed alle propaggini settentrionali delle Serre. Per contro le precipitazioni annue più basse si osservano lungo le coste, allo sbocco delle vallate principali, nel Marchesato e nel Vibonese. I valori minimi scendono poco di sotto ai 600 mm e sono pertanto superiori alle analoghe precipitazioni che si osservano in altre regioni italiane poste a latitudine maggiore (Puglia, Sardegna). In merito alla distribuzione temporale delle precipitazioni va osservato che i totali annui variano notevolmente da un anno all altro. Ciò è da attribuire fondamentalmente al fatto che tali valori sono dovuti a non più di una decina di eventi meteorici di rilievo per anno, perciò sensibile è la loro influenza sulle precipitazioni totali annue e, a maggior ragione, su quelle mensili. Il regime pluviometrico presenta in genere un massimo di precipitazioni in autunno, in pochi casi ritardato ai primi mesi invernali, con una certa piovosità insistente che talvolta raggiunge un massimo relativo anche a fine inverno. Nei mesi più piovosi, i totali mensili superano quasi ovunque i 200 mm e in alcuni casi i 300 mm. I mesi meno piovosi sono quelli estivi, con minimi in luglio che spesso sono inferiori ai 10 mm. Le precipitazioni nevose si concentrano nei mesi di gennaio e febbraio. Esse possono raggiungere uno spessore medio annuo superiore ai 200 cm di neve sulle falde dei più alti rilievi silani e in sostanza nullo sui litorali. Le precipitazioni si concentrano in numeri ridotti di nevicate, talché solo nei rilievi massimi silani si hanno 25 giorni di precipitazione nevosa nell anno medio, mentre nelle SOGESID S.p.A. Vol.1 Ricognizione Opere Idriche Cap. I Inquadramento d'ambito 5

Regione Calabria - ATO n. 2 Catanzaro zone costiere le precipitazioni nevose si manifestano raramente. La permanenza al suolo del manto nevoso risente sia dell andamento termometrico dei giorni ad esso successivi quindi, essendo queste grandezze legate in grandi linee all altitudine, anche la durata del manto nevoso presenta una distribuzione geografica che ricalca quelle altimetriche della regione. 3.2 Deflussi superficiali e relativi bacini idrografici I regimi dei corsi d acqua della Calabria centrale sono caratterizzati da una forte irregolarità stagionale e quindi da un grado di perennità molto basso, spesso inferiore a 0.5 e talvolta a 0.2 (Todini D., 1966). Esempi estremi di tali condizioni sono rappresentati dalle fiumare, in cui gli afflussi si concentrano, in alcuni casi, in pochi eventi di piena che avvengono in concomitanza di precipitazioni intense. L irregolarità del regime dei deflussi dipende, come è noto, dal regime pluviometrico e termometrico irregolare, dalle condizioni geomorfologiche dei bacini quali la limitata estensione, la scarsa consistenza di manifestazioni sorgentizie, la forte acclività dei versanti e degli alvei, la diffusa impermeabilità dei terreni, la scarsità di copertura vegetale, la presenza d abbondanti depositi alluvionali negli alvei specie nei tronchi vallivi. Pur nella generalizzata irregolarità del regime, in genere i corsi d acqua presentano nel tronco montano un grado di perennità maggiore che nei tratti vallivi. Il contributo unitario dei corsi d acqua tende generalmente a diminuire dai tronchi montani verso quelli vallivi, raggiungendo i 30 e più l/s per Kmq medi annui nei territori più elevati della Sila ed al bordo settentrionale delle Serre, rimanendo tra i 20 e i 30 l/s per Kmq sui fianchi di taluni rilievi, scendendo a meno di 20 l/s per Kmq nelle aree a quota bassa, con minimi a meno di 10 l/s per Kmq nel crotonese. Il regime idrometrico mensile dei corsi d acqua della regione presenta il massimo deflusso nei mesi di marzo, in concomitanza tra precipitazioni massime e scioglimento delle nevi; altri bacini mostrano andamenti dei deflussi concordanti con quello degli afflussi. Sul territorio in esame sono state individuate 20 stazioni idrometriche di cui solo 12 con un numero sufficiente di dati, con un numero di osservazione di almeno 18 anni. Di seguito si riportano delle schede sintetiche con le caratteristiche dimensionali e i fiumi principali dei bacini idrografici ricadenti nell ambito in esame, suddivisi per versante ionico e tirrenico (v. Tav. 3.2/1). BACINI IONICI Bacino tra Tacina ed Alli: Superficie 426 Kmq Bacino Alli: Superficie 129 Kmq Corsi d acqua princ. S (Kmq) L (Km) P (%) F. Crocchio 131.8 37.2 6.55 F. Simeri 130.1 36.2 4.2 Corsi d acqua princ. S (Kmq) L (Km) P (%) F. Alli 47 5.41 SOGESID S.p.A. Vol.1 Ricognizione Opere Idriche Cap. I Inquadramento d'ambito 6

Regione Calabria - ATO n. 2 Catanzaro Bacino tra Alli e Corace: Superficie 66 Kmq Bacino Corace: Superficie 293 Kmq Corsi d acqua princ. S (Kmq) L (Km) P (%) F. Corace 46.0 5.41 Bacino tra Corace e Ancinale: Superficie 245 Kmq Bacino Ancinale: Superficie 167 Kmq Corsi d acqua princ. S (Kmq) L (Km) P (%) F. Ancinale 46.2 3.10 Bacino tra Ancinale ed Allaro: Superficie 486 Kmq Corsi d acqua princ. S (Kmq) L (Km) P (%) Fora Stilaro 96.7 27.9 6.28 BACINI TIRRENICI Bacino Angitola: Superficie 199 Kmq Corsi d acqua princ. S (Kmq) L (Km) P (%) F. Angitola 21.7 4.3 Bacino Amato: Superficie 566 Kmq Corsi d acqua princ. S (Kmq) L (Km) P (%) F.Amato 467.6 56.2 1.6 F.Pesipe 92.3 25.3 3.3 F.S. Ippolito 139.8 20.4 4.6 Bacino tra Amato e Savuto: Superficie 146 Kmq SOGESID S.p.A. Vol.1 Ricognizione Opere Idriche Cap. I Inquadramento d'ambito 7

Regione Calabria - ATO n. 2 Catanzaro Bacino Savuto: Superficie 411 Kmq Corsi d acqua princ. S (Kmq) L (Km) P (%) F. savuto 404.7 72.7 2.3 4. ASPETTI DEMOGRAFICI 4.1 Evoluzione demografica anni 1991 al 1998 Si riportano di seguito i dati ISTAT relativi agli anni 1991 e 1998 per tutti i comuni ricadenti nell ambito, allo scopo di individuare le tendenze di crescita della popolazione residente. E noto, infatti, che le previsioni demografiche formulate negli anni 60 al momento della redazione dei primi PRGA risultano allo stato largamente sovrastimate, mentre negli ultimi anni a livello nazionale si è verificata una progressiva diminuzione nel tasso di crescita della popolazione, fino ad arrivare in alcuni casi alla crescita zero o al decremento. Nella tabella 4/1 che segue sono riportati i residenti nei due anni di riferimento e inoltre le variazioni in termini assoluti, per ciascun comune dell ambito. Si nota che la variazione media è pari allo +0,3% e le variazioni minime e massime dell ordine del 20%. 4.2 Classificazione degli insediamenti abitativi per dimensione Allo scopo di determinare quale sia la forma prevalente di insediamento nell ATO sono stati elaborati i dati ISTAT in possesso ordinando gli 80 comuni dell ATO in funzione della popolazione in essi residente (Tav. 4/1). Il risultato cui si perviene, e che viene meglio evidenziato negli istogrammi che seguono, è che la forma di insediamento prevalente è quella dei piccoli comuni al di sotto dei 5.000 abitanti, i quali sono 69 (con una popolazione complessiva di 153.919 abitanti, pari al 40% del totale) su un totale di 80 comuni dell ambito. SOGESID S.p.A. Vol.1 Ricognizione Opere Idriche Cap. I Inquadramento d'ambito 8

Regione Calabria - ATO n. 2 Catanzaro Grafico - Suddivisione dei comuni in funzione della popolazione - Provincia di Catanzaro 60 50 48 N Comuni 40 30 20 10 0 21 9 2 0 50.000-100.000 10.000-50.000 5.000-10.000 3.000-5.000 0-3.000 Popolazione E' da rilevare la completa assenza di Comuni compreso nella classe demografica da 10.000 ai 50.000 abitanti rispetto alle omologhe classi delle altre provincie calabresi. Tali dati evidenziano nella provincia catanzarese una maggiore parcellizzazione dei Comuni. Nell istogramma successivo sono ulteriormente suddivisi i 69 piccoli comuni predetti e ne risulta che un numero consistente di essi (11) ha popolazione inferiore ai mille abitanti, mentre la dimensione più frequente di insediamenti risulta quella tra 1000 e 2000 abitanti. distribuzione dei comuni con meno di 5000 abitanti 25 22 20 15 10 5 11 15 15 6-0 - 1000 1000-2000 2000-3000 3000-4000 4000-5000 SOGESID S.p.A. Vol.1 Ricognizione Opere Idriche Cap. I Inquadramento d'ambito 9

Regione Calabria - ATO n. 2 Catanzaro I soli comuni dell ATO che superano i 10.000 abitanti sono il capoluogo Catanzaro con 96.614 abitanti, Lametia Terme con 70.114 abitanti e Soverato con 10.454 abitanti. Essi rappresentano i centri di maggior interesse e di riferimento per la popolazione dei comuni minori. 5. RETI DI TRASPORTO Il sistema infrastrutturale della Provincia di Catanzaro è formato sostanzialmente da un fascio complesso costituito dalla S.S. 106 e dalla ferrovia a binario semplice sul litorale jonico, dalla S.S. 18 e dalla ferrovia a doppio binario sul litorale tirrenico, oltre che dall'autostrada SA-RC in fase di ammodernamento. L'unico collegamento trasversale tra il litorale jonico e tirrenico è costituito dalla superstrada Lamezia-Catanzaro, denominata S.S. 280 dei Due Mari, che collega il Golfo di S.Eufemia con il Golfo di Squillace, all'altezza di Catanzaro Lido. Nell'ambito provinciale esistono altri itinerari di livello secondario che collegano importanti centri abitati della provincia ma che, a causa della conformazione orografica dei territori attraversati, presentano caratteristiche di scorrimento piuttosto limitate. Questi itinerari comprendono: - La S.S. 19 delle Calabrie che, con un percorso molto tortuoso e seguendo in buona parte l'antico tracciato romano, collega la valle del Crati a Catanzaro, interessando il territorio provinciale da Soveria Mannelli a Catanzaro Lido, dove si innesta nella S.S. 106; - La S.S. 109 della Piccola Sila che, partendo da Sant'Eufemia, percorre in quota le pendici meridionali del massiccio silano, collegando i numerosi centri abitati della zona per terminare nella S.S. 106 ad est di Botricello; - Le S.S. 382 di Chiaravalle e 182 delle Serre Calabre, il cui percorso complessivo collega Squillace e Soverato con la S.S. 110; - La viabilità minore comprende numerose strade statali oltre quelle citate e configura un tentativo di formazione di una rete a maglie, peraltro fortemente condizionata dall'orografia del territorio provinciale. Alle infrastrutture "di rete" si aggiunge l'aeroporto di Lamezia Terme, con una pista lunga 2.800 m, che è utilizzato anche per collegamenti internazionali. 6. DATI SOCIO ECONOMICI I dati sono estrapolati da un rapporto redatto dalla Società Pitagora SpA e Polis Srl per conto dell'assessorato alla Programmazione della Regione Calabria. Da dati comparativi del PIL (prodotto interno lordo) messi a confronto per tutte le regioni meridionali per gli anni 1980-1987, emerge la posizione sfavorevole della Calabria rispetto alle altre regioni meridionali. Nel 1998 la situazione calabrese appare ulteriormente peggiorata come quota del PIL pro-capite sul valore medio meridionale, pari a circa l'82% nel 1980: dopo otto anni si riduce di ben due punti percentuali. Confrontando alcuni indici (che tengono conto dell indice di sviluppo manifatturiero), presi in considerazione nello studio citato, con i valori medi del PIL pro-capite relativo al 1987, si nota come quest'ultimo tende a sottovalutare il ritardo strutturale della Calabria rispetto al resto del paese. Infatti, mentre il PIL pro-capite calabrese risulta, sempre al 1987, pari circa al 56% di quello SOGESID S.p.A. Vol.1 Ricognizione Opere Idriche Cap. I Inquadramento d'ambito 10

Regione Calabria - ATO n. 2 Catanzaro nazionale, molto più basso è, invece, lo stesso valore relativo all'indice di sviluppo produttivo (45%); se si analizzano le singole componenti di tale indice si rileva, inoltre, lo scarso contributo del settore manufatturiero al processo produttivo regionale (29,9%) e, al contrario, una significativa incidenza del comparto dei servizi (59,8%). Da dati CERVED relative al secondo semestre 1990, la Calabria si caratterizza per una netta prevalenze di industrie che utilizzano processi produttivi a tecnologia tradizionale (88,4%); solo il 4,7% del totale è costituito da settori ad elevato livello tecnologico, mentre il rimanente 7% utilizza processi produttivi a tecnologia intermedia. La distribuzione delle unità locali per forma giuridica fornita dalla CERVED evidenzia, al primo semestre 1991, una significativa presenza di ditte individuali pari al 77,5% dell'intero settore calabrese; il 13% risulta, invece, costituito da società di persone e solo il 9,2% da società di capitali. Le aree industriali Relativamente alle aree industriali, delle sei tradizionalmente identificate a livello regionale, soltanto una ricade nell ambito della Provincia di Catanzaro ed è quella di Lametta Terme. Tale area emerge per l'elevato numero di imprese, 21 in totale di cui 3 del settore macchine agricole, 8 nel settore del legno stagionato, 6 dei prodotti in metallo e 4 della produzione e confezionamento del vestiario. SOGESID S.p.A. Vol.1 Ricognizione Opere Idriche Cap. I Inquadramento d'ambito 11

Regione Calabria - ATO n. 2 Catanzaro 7. FABBISOGNO POTABILE ATTUALE Per la valutazione dei consumi idropotabili e delle dotazioni idriche per abitante si è fatto riferimento ai dati della ricognizione. In particolare, l'attuale dotazione media per abitante riferita all'intero ambito, è stata stimata considerando, per ogni comune, i volumi erogati. Quando non è stato riportato il dato sul volume erogato, quest ultimo è stato ricostruito partendo dal dato sul volume immesso in rete decurtato del valore medio delle perdite in rete determinate per i comuni che hanno fornito i dati sia sul volume immesso in rete che erogato (pari a circa il 45 %). Nei casi in cui è stato riportato solamente il volume fatturato lo si è considerato per la determinazione delle dotazioni attuali. Per quanto riguarda la popolazione residente sono stati considerati i dati ISTAT 91. Si è poi tenuto conto, per la valutazione delle dotazioni idriche procapite, della popolazione effettivamente coperta dal servizio di distribuzione applicando le percentuali di copertura del servizio di distribuzione alla popolazione residente complessiva. Il servizio di distribuzione risulta coperto al 99,1% relativamente alla popolazione residente nei centri e nuclei e al 82,8 % relativamente alle case sparse (complessivamente la copertura è del 98% dal momento che gli abitanti serviti risultano 375.486 contro i 382.565 residenti complessivi). Il valore medio della dotazione idrica procapite determinata in base al volume erogato, risulta pari a 304 l/ab/d anche se tale valore medio è influenzato da alcuni valori di volume erogato che appaiono particolarmente elevati e che andrebbero pertanto verificati. Per la sua determinazione della sua dotazione, non si è tenuto conto dei consumi specifici dei fluttuanti in quanto i dati riportati dalla ricognizione andrebbero verificati. Il totale dei volumi erogati (inclusi quelli ricostruiti) risulta pari a 41,7 milioni mc/anno e corrisponde al consumo netto attuale. Nella Tab.7/1 sono riportati, per ogni comune, i valori relativi agli abitanti residenti (residenti complessivi e residenti serviti) i volumi complessivamente immessi in rete, erogati e fatturati (i dati ricostruiti dei volumi erogati sono riportati in azzurro e in rosso), l attuale dotazione procapite (al netto delle perdite). 8. DISPONIBILITA IDROPOTABILI L approvvigionamento idrico dell Ambito è in gran parte garantito da fonti di produzione interne all Ambito stesso, in particolare da sorgenti, acque sotterranee e derivazioni da corsi d acqua e, in minima parte dall adduzione di risorsa esterna all Ambito (gestita dalla Regione Calabria). Complessivamente, a livello di Ambito, sono stati prodotti nel 1998 circa 77,8 milioni di mc/anno. Inoltre circa 2,8 milioni di mc/anno sono provenienti da ambiti limitrofi e circa 3,2 mc/anno sono SOGESID S.p.A. Vol.1 Ricognizione Opere Idriche Cap. I Inquadramento d'ambito 12

Regione Calabria - ATO n. 2 Catanzaro ceduti esternamente all'ambito. Riguardo all autoproduzione, 27,6 milioni di mc derivano dallo sfruttamento delle falde sotterranee (i 14 pozzi regionali hanno prodotto da soli circa 23,8 milioni di mc; i volumi rimanenti sono stati emunti da altri 37 impianti). Le sorgenti hanno invece prodotto 30,3 milioni di mc (di cui 16,5 derivati dalle 32 sorgenti gestite dalla Regione e i rimanenti volumi prodotti dalle restanti 218 sorgenti). In tabella 8/1. (allegata al capitolo) sono riportati per ciascun gestore, i volumi prodotti internamente all ATO, rispettivamente da derivazioni da corsi d acqua, da pozzi e da sorgenti. La provenienza e la tipologia della risorsa utilizzata nell Ambito è riportata nelle figure 1.1 e 1.2: Risorse idriche disponibili (mc/anno) 77.789.211 2.878.921 Volume prodotto esternamente all'ato Volume prodotto internamente all'ato Figura 1.1 Risorse interne all'ato (mc/anno) 19.848.246 30.335.683 Volume prodotto da sorgenti Volume prodotto da pozzi 27.605.282 Volume derivato da corsi d'acqua Figura 1.2 SOGESID S.p.A. Vol.1 Ricognizione Opere Idriche Cap. I Inquadramento d'ambito 13

Regione Calabria - ATO n. 2 Catanzaro Da un esame più puntuale delle risorse disponibili risulta che con riferimento alle sorgenti o gruppi di sorgenti: Fra quelle gestite dalla Regione Calabria n. 16 sorgenti producono una portata media superiore a 10 l/s per un volume complessivo di 14 Mmc/anno; 9 sorgenti hanno una portata media compresa fra 10 e 5 l/s per un volume complessivo di 2,5 Mmc/anno ed ulteriori 7 sorgenti hanno una portata media inferiore a 5 l/s con un volume medio annuo di 1,2 Mmc/anno (per n. 3 sorgenti non è disponibile il dato) Fra quelle gestite direttamente dai comuni o dagli Enti gestori industriali la portata media più elevata è pari a 110 l/s, n. 11 sorgenti sono superiori ai 5 l/s con un volume medio annuo di circa 6,3 Mmc e tutte le altre 207 sorgenti (per le quali è disponibile il dato) hanno una portata media inferiore ai 5 l/s con un volume complessivo di circa 7,48 Mmc/anno. Per quanto riguarda i pozzi o campi pozzi si segnala che: Fra i pozzi regionali n. 11 su 14 pozzi o campi pozzi per i quali è disponibile il dato prelevano una portata media superiore ai 10 l/s (valori da 11 a 160 l/s) con un volume annuo di circa 23,8 Mmc (per 3 pozzi non è disponibile il dato). Fra i pozzi gestiti dai comuni e dagli altri Enti gestori 10 pozzi o campi pozzi hanno una portata media superiore ai 5 l/s con un volume prelevato annuo di circa 2,55 Mmc; altri 27 pozzi hanno una portata media inferiore ai 5 l/s con un volume annuo prelevato di 1,22 Mmc. Nelle tabelle 8/2 e 8/3 (allegate al capitolo) sono riportati i dati tecnici rispettivamente dei pozzi e delle sorgenti. SOGESID S.p.A. Vol.1 Ricognizione Opere Idriche Cap. I Inquadramento d'ambito 14

Tab. 1.1 - Dati relativi ai Comuni dell'ato n.2 di Catanzaro Comune Cod. ISTAT altitudine (m.s.l.m.) km. dal capoluogo ALBI 079002 750 34 AMARONI 079003 365 33 AMATO 079004 450 20 ANDALI 079005 625 48 ARGUSTO 079007 575 57 BADOLATO 079008 250 50 BELCASTRO 079009 535 48 BORGIA 079011 332 26 BOTRICELLO 079012 73 30 CARAFFA DI CATANZARO 079017 360 34 CARDINALE 079018 370 61 CARLOPOLI 079020 1.050 40 CATANZARO 079023 343 - CENADI 079024 520 45 CENTRACHE 079025 470 41 CERVA 079027 800 55 CHIARAVALLE CENTRALE 079029 558 51 CICALA 079030 820 32 CONFLENTI 079033 550 70 CORTALE 079034 415 33 CROPANI 079036 347 42 CURINGA 079039 400 41 DAVOLI 079042 390 49 DECOLLATURA 079043 800 50 FALERNA 079047 550 73 FEROLETO ANTICO 079048 300 47 FOSSATO SERRALTA 079052 710 22 GAGLIATO 079055 450 50 GASPERINA 079056 510 35 GIMIGLIANO 079058 506 16 GIRIFALCO 079059 450 36 GIZZERIA 079060 600 65 GUARDAVALLE 079061 225 71 ISCA SULLO IONIO 079063 180 47 JACURSO 079065 440 46 LAMEZIA TERME 079160 210 40 MAGISANO 079068 480 34 MAIDA 079069 299 35 MARCEDUSA 079071 266 50 MARCELLINARA 079072 330 15 Sogesid s.p.a Volume 1 Cap. 1 - Inquadramento d'ambito 1/2

Comune Cod. ISTAT altitudine (m.s.l.m.) km. dal capoluogo MARTIRANO 079073 325 89 MARTIRANO LOMBARDO 079074 700 71 MIGLIERINA 079077 585 25 MONTAURO 079080 391 31 MONTEPAONE 079081 350 37 MOTTA SANTA LUCIA 079083 590 58 NOCERA TIRINESE 079087 250 65 OLIVADI 079088 485 42 PALERMITI 079089 480 37 PENTONE 079092 648 13 PETRIZZI 079094 365 48 PETRONA' 079095 880 59 PIANOPOLI 079096 250 40 PLATANIA 079099 750 49 SAN FLORO 079108 260 25 SAN MANGO D'AQUINO 079110 450 80 SAN PIETRO A MAIDA 079114 380 47 SAN PIETRO APOSTOLO 079115 750 28 SAN SOSTENE 079116 472 48 SANTA CATERINA DELLO ION 079117 489 63 SANT'ANDREA APOSTOLO DE 079118 310 48 SAN VITO SULLO IONIO 079122 400 45 SATRIANO 079123 300 39 SELLIA 079126 560 27 SELLIA MARINA 079127 6 28 SERRASTRETTA 079129 840 35 SERSALE 079130 703 43 SETTINGIANO 079131 270 13 SIMERI CRICHI 079133 450 20 SORBO SAN BASILE 079134 600 23 SOVERATO 079137 400 36 SOVERIA MANNELLI 079138 800 42 SOVERIA SIMERI 079139 360 22 SQUILLACE 079142 344 24 STALETTI 079143 391 26 TAVERNA 079146 521 25 TIRIOLO 079147 690 18 TORRE DI RUGGIERO 079148 594 57 VALLEFIORITA 079151 309 33 ZAGARISE 079157 580 33 Sogesid s.p.a Volume 1 Cap. 1 - Inquadramento d'ambito 2/2

Tab. 4/1 - Evoluzione demografica anni 1991-1998 - Provincia di Catanzaro Denominazione residenti '91 (dati ISTAT) residenti '98 (dati ISTAT) variazione popolazione dal '91 al '98 % ALBI 1192 1163-2,4% AMARONI 2533 2552 0,8% AMATO 1039 963-7,3% ANDALI 1173 1033-11,9% ARGUSTO 613 567-7,5% BADOLATO 3552 3663 3,1% BELCASTRO 1648 1438-12,7% BORGIA 6568 7131 8,6% BOTRICELLO 5010 4899-2,2% CARAFFA DI CATANZAR 2189 2163-1,2% CARDINALE 3382 3078-9,0% CARLOPOLI 1907 1919 0,6% CATANZARO 96614 96975 0,4% CENADI 771 691-10,4% CENTRACHE 692 555-19,8% CERVA 1408 1405-0,2% CHIARAVALLE CENTRA 7711 7688-0,3% CICALA 1078 1075-0,3% CONFLENTI 1877 1763-6,1% CORTALE 2898 2787-3,8% CROPANI 3659 3923 7,2% CURINGA 6824 6924 1,5% DAVOLI 4954 5214 5,2% DECOLLATURA 3617 3488-3,6% FALERNA 3504 3844 9,7% FEROLETO ANTICO 2280 2191-3,9% FOSSATO SERRALTA 607 587-3,3% GAGLIATO 651 620-4,8% GASPERINA 3059 2797-8,6% GIMIGLIANO 3989 3756-5,8% GIRIFALCO 7260 6872-5,3% GIZZERIA 3560 3933 10,5% GUARDAVALLE 5613 5441-3,1% ISCA SULLO IONIO 1708 1661-2,8% JACURSO 924 862-6,7% LAMEZIA TERME 70114 71754 2,3% MAGISANO 1358 1376 1,3% MAIDA 4474 4501 0,6% MARCEDUSA 727 635-12,7% MARCELLINARA 1986 2164 9,0% MARTIRANO 1196 1098-8,2% MARTIRANO LOMBARD 1641 1495-8,9% MIGLIERINA 1096 1017-7,2% MONTAURO 1446 1437-0,6% MONTEPAONE 4222 4347 3,0% MOTTA S. LUCIA 968 909-6,1% NOCERA TIRINESE 5005 4904-2,0% OLIVADI 829 725-12,5% PALERMITI 1452 1446-0,4% PENTONE 2244 2195-2,2% PETRIZZI 1386 1334-3,8% SOGESID s.p.a. Vol. 1 Ricognizione Opere idriche Cap. 1 Inquadramento di ambito 1/2

Tab. 4/1 - Evoluzione demografica anni 1991-1998 - Provincia di Catanzaro Denominazione residenti '91 (dati ISTAT) residenti '98 (dati ISTAT) variazione popolazione dal '91 al '98 % PETRONA' 3310 3144-5,0% PIANOPOLI 2213 2388 7,9% PLATANIA 3016 2778-7,9% SAN FLORO 643 641-0,3% SAN MANGO D'AQUINO 2120 2006-5,4% S. PIETRO A MAIDA 4315 4408 2,2% S. PIETRO APOSTOLO 1959 2016 2,9% S. SOSTENE 1302 1180-9,4% S. CATERINA DELLO IO 2280 2374 4,1% SANT'ANDREA APOSTO 2836 2515-11,3% S. VITO SULLO IONIO 2570 2167-15,7% SATRIANO 3044 3112 2,2% SELLIA 682 627-8,1% SELLIA MARINA 5466 6164 12,8% SERRASTRETTA 3838 3671-4,4% SERSALE 5226 5202-0,5% SETTINGIANO 2299 2404 4,6% SIMERI CRICHI 3354 3652 8,9% SORBO SAN BASILE 1073 996-7,2% SOVERATO 10454 10805 3,4% SOVERIA MANNELLI 3613 3545-1,9% SOVERIA SIMERI 1729 1705-1,4% SQUILLACE 3144 3723 18,4% STALETTÌ 2429 2416-0,5% TAVERNA 2696 2747 1,9% TIRIOLO 4186 4176-0,2% TORRE DI RUGGIERO 2030 1943-4,3% VALLEFIORITA 2493 2378-4,6% ZAGARISE 2037 1933-5,1% 382.565 383.774 0,3% SOGESID s.p.a. Vol. 1 Ricognizione Opere idriche Cap. 1 Inquadramento di ambito 2/2

Tab. 7/1 - Dotazioni nette per gestore - ATO n. 2 Catanzaro Cod. gestore Denominazione residenti (ISTAT 91) abitanti serviti volumi totali immessi in rete (mc/anno) Volumi totali erogati (mc/anno) volumi totali fatturati (mc/anno) Dotazione attuale ab. serviti (l/ab*d) G0001 ALBI 1.192 1.192 252.108 117.839 83.501 271 G0002 AMARONI 2.533 2.533 376.169 263.318 263.318 285 G0003 AMATO 1.039 998 643.007 450.105 1236 G0004 ANDALI 1.173 1.173 122.038 54.320 54.320 127 G0005 ARGUSTO 613 613 73.709 40.835 183 G3025 BADOLATO 3.552 3.552 695.000 560.000 276.393 432 G0007 BELCASTRO 1.648 1.482 215.792 167.748 167.748 310 G0008 BORGIA 6.568 5.691 1.329.003 460.078 460.078 221 G3013 BOTRICELLO 5.010 5.010 778.400 410.000 300.000 224 G0010 CARAFFA DI CATANZARO 2.189 2.189 453.020 317.114 317.114 397 G0011 CARDINALE 3.382 3.382 432.935 384.740 323.142 312 G0012 CARLOPOLI 1.907 1.907 306.075 260.196 244.860 374 G0013 CATANZARO 96.614 96.614 23.841.092 13.112.601 7.796.950 372 G0014 CENADI 771 771 107.270 59.428 211 G0015 CENTRACHE 692 692 217.300 120.384 477 G0016 CERVA 1.408 1.403 143.309 142.001 277 G0017 CHIARAVALLE CENTRALE 7.711 7.711 1.995.964 1.169.985 1.093.750 416 G0018 CICALA 1.078 1.078 88.433 62.112 62.112 158 G0019 CONFLENTI 1.877 1.877 231.069 115.534 89.417 169 G0020 CORTALE 2.898 2.898 341.437 232.000 232.000 219 G0021 CROPANI 3.659 3.659 1.072.224 594.012 445 G0022 CURINGA 6.824 5.008 1.352.177 946.524 518 G0023 DAVOLI 4.954 4.400 871.334 482.719 301 G0024 DECOLLATURA 3.617 3.617 374.027 261.800 214.435 198 G0079 FALERNA 3.504 3.504 987.051 345.468 338.551 270 G0025 FEROLETO ANTICO 2.280 2.280 225.353 135.212 112.790 162 G0026 FOSSATO SERRALTA 607 607 111.710 26.044 118 G0027 GAGLIATO 651 651 94.608 52.413 221 G0028 GASPERINA 3.059 3.059 302.509 299.458 299.458 268 G0029 GIMIGLIANO 3.989 3.989 456.087 301.000 293.946 207 G0030 GIRIFALCO 7.260 5.940 1.312.696 918.887 918.887 424 G0031 GIZZERIA 3.560 3.560 1.002.534 802.027 248.052 617 G0032 GUARDAVALLE 5.613 5.522 776.680 763.937 379 G0033 ISCA SULLO IONIO 1.708 1.542 328.144 181.792 323 G0034 JACURSO 924 878 94.500 52.353 163 G0035 LAMEZIA TERME 70.114 69.865 13.027.790 4.651.800 4.651.800 182 G0036 MAGISANO 1.358 1.358 271.121 118.000 118.000 238 G0037 MAIDA 4.474 4.474 607.186 336.381 206 G0038 MARCEDUSA 727 714 98.028 26.744 26.744 103 G0039 MARCELLINARA 1.986 1.976 482.308 337.616 468 G0040 MARTIRANO 1.196 1.196 213.684 106.842 44.815 245 G0041 MARTIRANO LOMBARDO 1.641 1.492 139.447 57.452 51.452 105 G0042 MIGLIERINA 1.096 1.096 94.608 52.413 131 G0043 MONTAURO 1.446 1.446 571.171 371.261 355.000 703 G0080 MONTEPAONE 4.222 4.222 568.000 421.662 376.662 274 G0044 MOTTA S. LUCIA 968 968 82.380 69.850 43.136 198 G0045 NOCERA TIRINESE 5.005 5.005 1.078.828 597.671 327 G0046 OLIVADI 829 829 196.012 44.030 44.030 146 G0047 PALERMITI 1.452 1.452 283.787 227.000 108.300 428 G0048 PENTONE 2.244 2.244 113.529 88.932 69.130 109 G0049 PETRIZZI 1.386 1.365 241.590 71.653 71.653 144 G0050 PETRONA' 3.310 3.310 315.360 174.709 145 G0051 PIANOPOLI 2.213 2.213 424.222 212.111 194.483 263 G0052 PLATANIA 3.016 2.661 146.316 102.421 94.798 105 G0053 SAN FLORO 643 643 63.000 44.100 44.100 188 G0054 SAN MANGO D'AQUINO 2.120 2.120 151.397 97.045 81.134 125 G0055 S. PIETRO A MAIDA 4.315 3.876 561.192 231.927 215.219 164 G0056 S. PIETRO APOSTOLO 1.959 1.959 264.070 72.557 65.115 101 G0057 S. SOSTENE 1.302 1.251 311.623 143.800 113.145 315 G0058 S. CATERINA DELLO IONIO 2.280 2.263 519.118 363.383 130.000 440 G0059 SANT'ANDREA APOSTOLO DELLO IONIO 2.836 2.836 373.736 320.000 177.417 309 G0060 S. VITO SULLO IONIO 2.570 2.570 589.992 326.856 348 G0061 SATRIANO 3.044 2.977 423.235 234.472 216 G0062 SELLIA 682 682 165.500 60.000 241 G0063 SELLIA MARINA 5.466 5.466 1.216.161 462.207 462.207 232 G0064 SERRASTRETTA 3.838 3.838 342.916 274.333 202.294 196 G0065 SERSALE 5.226 5.226 526.968 510.474 261.361 268 G0066 SETTINGIANO 2.299 1.839 482.265 477.442 711 G0067 SIMERI CRICHI 3.354 3.354 775.525 542.868 443 Sogesid S.p.A. Volume 1 Cap. 1 - Inquadramento d'ambito 1

Tab. 7/1 - Dotazioni nette per gestore - ATO n. 2 Catanzaro Cod. gestore Denominazione residenti (ISTAT 91) abitanti serviti volumi totali immessi in rete (mc/anno) Volumi totali erogati (mc/anno) volumi totali fatturati (mc/anno) Dotazione attuale ab. serviti (l/ab*d) G0068 SORBO SAN BASILE 1.073 1.073 271.918 63.950 163 G0069 SOVERATO 10.454 10.454 2.358.584 1.415.150 371 G0070 SOVERIA MANNELLI 3.613 3.613 517.332 491.465 442.318 373 G0071 SOVERIA SIMERI 1.729 1.683 305.209 194.212 316 G0072 SQUILLACE 3.144 3.144 1.019.540 713.678 681.027 622 G0073 STALETTÌ 2.429 2.429 1.051.307 810.000 648.000 914 G0074 TAVERNA 2.696 2.696 787.772 436.426 444 G0075 TIRIOLO 4.186 4.186 384.385 269.000 255.593 176 G0076 TORRE DI RUGGIERO 2.030 1.909 173.000 48.436 48.436 69 G0077 VALLEFIORITA 2.493 2.493 554.894 229.151 252 G0078 ZAGARISE 2.037 2.037 204.984 163.740 163.740 220 382.565 375.486 75.355.754 41.729.203 304 G3006 ITALGAS Gestisce i segmenti di adduzione e distribuzione del comune di Falerna G3013 HYDRECO S.C.A.R.L. Gestisce i segmenti di adduzione e distribuzione (oltre a Fog, Dep e Coll) del comune di Botricello G3025 FRASCA GIOCONDO Gestisce i segmenti di adduzione e distribuzione (oltre a Fog e Dep) del comune di Badolato G1001 REGIONE CALABRIA Note: -In rosso i volumi erogati ricostruiti riportando il valore del volume fatturato -In azzurro i volumi erogati ricostruiti applicando il valore medio delle perdite in rete pari al 44,6% del volume immesso. 323.142 Valore dichiarato 107.714: è stato inserito moltiplicando per 3. XXXX Valore delle perdite troppo basso: necessaria ulteriore verifica Sogesid S.p.A. Volume 1 Cap. 1 - Inquadramento d'ambito 2

Tab. 8/1 - Volumi prodotti internamente all'ato per gestore (volumi in mc) codges derivazione da corsi d'acqua (mc/anno) volume da invaso (mc/anno) pozzi (mc/anno) sorgenti (mc/anno) volumi totali prodotti (mc/anno) G0001 0 G0002 120.000 120.000 240.000 G0003 104.137 523.841 627.978 G0004 31.536 31.536 G0005 15.768 15.768 G0006 200.000 200.000 G0007 72.532 72.532 G0008 166.960 166.960 G0010 160.000 160.000 G0011 10.212 384.739 394.951 G0012 88.300 119.800 208.100 G0013 3.468.960 3.468.960 G0014 18.920 18.920 G0015 217.300 217.300 G0016 0 G0017 1.040.688 1.040.688 G0018 44.150 44.150 G0019 88.301 88.301 G0020 63.072 63.072 G0021 315.360 315.360 G0022 687.937 123.070 811.007 G0023 126.000 126.000 G0024 25.200 88.300 113.500 G0025 88.301 88.301 G0026 788 788 G0027 94.608 94.608 G0028 157.680 78.840 236.520 G0029 301.000 301.000 G0030 50.000 1.043.216 1.093.216 G0031 157.680 157.680 G0032 236.500 236.500 G0033 31.536 252.288 283.824 G0034 15.760 15.760 G0035 0 G0036 0 G0037 0 G0038 0 G0039 0 G0040 157.680 157.680 G0041 116.435 116.435 G0042 26.136 26.136 G0043 165.564 63.072 228.636 G0044 1.890 50.640 52.530 G0045 94.608 94.608 G0046 173.000 173.000 G0047 47.304 47.304 G0048 28.382 28.382 G0049 88.000 88.000 G0050 0 G0051 346.896 346.896 G0052 31.536 31.536 G0053 63.000 63.000 G0054 35.040 35.040 Sogesid S.p.A. Volume 1 Cap. 1 - Inquadramento d'ambito 1

Tab. 8/1 - Volumi prodotti internamente all'ato per gestore (volumi in mc) codges derivazione da corsi d'acqua (mc/anno) volume da invaso (mc/anno) pozzi (mc/anno) sorgenti (mc/anno) volumi totali prodotti (mc/anno) G0055 94.608 94.608 G0056 44.150 78.840 122.990 G0057 157.680 157.680 G0058 0 G0059 189.200 189.200 G0060 472.872 472.872 G0061 15.760 15.760 G0062 0 G0063 504.576 504.576 G0064 25.240 141.300 166.540 G0065 0 G0066 0 G0067 0 G0068 204.984 204.984 G0069 0 G0070 94.608 66.226 160.834 G0071 0 G0072 630.720 630.720 G0073 409.968 409.968 G0074 724.700 724.700 G0075 0 G0076 173.000 173.000 G0077 126.277 287.165 413.442 G0078 126.144 126.144 G0080 0 12.102 0 3.407.805 13.570.574 16.990.481 G1001 19.836.144 0 23.827.477 16.544.357 60.207.978 G3006 220.752 220.752 G3013 0 G3025 370.000 370.000 19.848.246 0 27.605.282 30.335.683 77.789.211 Sogesid S.p.A. Volume 1 Cap. 1 - Inquadramento d'ambito 2

Codice schema Nome schema Codice gestore Codice opera Denominazione Pot.ne Q media derivata (l/s) Tab. 8/2 - Dati tecnici sui pozzi - ATO n. 2 catanzaro Volume annuo (mc/anno) Sfruttamento Anno Profondità Diametro costruzion (m) (mm) e In esercizi o Conserv. Conserv. Funzionalit Numero opere Recinz. opere civili à pozzi elettrom. G0002AQ001 ACQUEDOTTO COMUNALE DI AMARONI G0002 P0001 MENZOGNA no 2,5 60000 idoneamente sfruttata si sufficiente G0002AQ001 ACQUEDOTTO COMUNALE DI AMARONI G0002 P0002 MENZOGNA no 2,5 60000 idoneamente sfruttata si sufficiente G0003AQ001 ACQUEDOTTO COMUNALE DI AMATO -1 G0003 P0001 POZZO ACQUAFREDDA 3,3 104137 75 si buono sufficiente 1 G0005AQ001 ACQUEDOTTO COMUNALE DI ARGUSTO G0005 P0001 ARGUSTO no 0,5 15768 1996 si sufficiente sufficiente 1 G0006AQ001 ACQUEDOTTO COMUNALE DI BADOLATO G3025 P0001 POZZO CHIANTE no 12 130000 idoneamente sfruttat 1999 si sufficiente sufficiente 1 45 G0012AQ001 ACQUEDOTTO DI CARLOPOLI G0012 P0001 ACQUEDOTTO CARLOPOLI no 2,8 88300 idoneamente sfruttat 1991 230 170 si sufficiente sufficiente sufficiente si 3 950 G0021AQ001 ACQUEDOTTO COMUNALE G0021 P0001 POZZO CARRAO 10 315360 idoneamente sfruttat 1982 25 250 si sufficiente sufficiente 1 8 8 G0022AQ004 ACQUEDOTTO COMUNALE DI CURINGA -4 G0022 P0001 POZZO CURINGA CAPOLUOGO -1 2 63123 1985 80 300 si sufficiente sufficiente 2 G0022AQ004 ACQUEDOTTO COMUNALE DI CURINGA -4 G0022 P0002 POZZO CURINGA CAPOLUOGO -2 2 63123 1985 80 300 si sufficiente sufficiente 2 G0022AQ005 ACQUEDOTTO COMUNALE DI CURINGA -7 G0022 P0003 POZZO CURINGA -3 no 1 31536 1980 80 300 si buono sufficiente 1 G0022AQ006 ACQUEDOTTO COMUNALE DI CURINGA -6 G0022 P0004 POZZO CURINGA -4 no 8 252455 1988 100 si sufficiente sufficiente 2 G0022AQ006 ACQUEDOTTO COMUNALE DI CURINGA -6 G0022 P0005 POZZO CURINGA -5 no 8 252455 1988 si sufficiente sufficiente 2 G0022AQ007 ACQUEDOTTO COMUNALE DI CURINGA -7 G0022 P0006 POZZO CURINGA -6 no 0,8 25245 1990 75 si buono sufficiente 1 G0024AQ001 ACQUEDOTTO COMUNALE DI DECOLLATURA G0024 P0001 POZZO MONTE CAPOLUOG no 0,8 25200 idoneamente sfruttat 1995 54 200 si buono buono buono si 1 800 20 G0028AQ001 ACQUEDOTTO GASPERINA G0028 P0001 CAMPO POZZI SCRISISA no 10 157680 idoneamente sfruttat 1995 120 si buono buono buono 2 800 G0030AQ002 ACQUEDOTTO COMUNALE DI GIRIFALCO -2 G0030 P0001 POZZI GIRIFALCO -1 no 0,79 25000 idoneamente sfruttat 1950 si sufficiente sufficiente 2 G0030AQ002 ACQUEDOTTO COMUNALE DI GIRIFALCO -2 G0030 P0002 POZZI GIRIFALCO -2 no 0,79 25000 idoneamente sfruttat 1950 si sufficiente sufficiente 2 G0033AQ002 ACQUEDOTTO COMUNALE DI ISCA SULLO IONIG0033 P0001 POZZO S. LUCIA no 0,5 15768 idoneamente sfruttat 1997 60 76 si buono buono buono si 1 20 G0033AQ002 ACQUEDOTTO COMUNALE DI ISCA SULLO IONIG0033 P0002 POZZO LAMPI no 0,5 15768 idoneamente sfruttat 1999 20 76 si buono buono buono si 1 20 G0043AQ001 ACQUEDOTTO COMUNALE DI MONTAURO G0043 P0001 POZZO ROMANNO no 10,5 165564 sovrasfruttata 2000 150 210 si buono buono buono si 1 170 38 78 G0077AQ002 ACQUEDOTTO COMUNALE DI VALLEFIORITA -2G0077 P0002 POZZO VALLEFIORITA no 4 63139 si buono buono 2 G0051AQ001 ACQUEDOTTO COMUNALE DI PLATANIA G0051 P0001 GALLERIA MARCHICELLU no 2 63072 sovrasfruttata 1978 8 2000 si Scarso insufficienteparziale 1 600 G0051AQ001 ACQUEDOTTO DI PIANOPOLI G0051 P0002 POZZO PANTANO no 6 189216 sovrasfruttata 1984 106 300 si Scarso buono sufficiente si 1 80 3 3 3 G0051AQ001 ACQUEDOTTO PIANOPOLI G0051 P0003 CAPTAZIONE CERASO no 2 63072 sovrasfruttata 1978 130 1500 si Scarso sufficiente sufficiente no 2 800 G0051AQ001 ACQUEDOTTO PIANOPOLI G0051 P0004 GALLERIA CALODIO no 1 31536 idoneamente sfruttat 1989 4 si Scarso insufficienteno 1 325 G0055AQ001 ACQUEDOTTO COMUNALE DI S. PIETRO A MAIDG0055 P0001 S. PIETRO A MAIDA no 3 94608 sottosfruttata 1994 110 51 si Scarso insufficienteno 1 G0056AQ001 ACQUEDOTTO DI S. PIETRO APOSTOLO G0056 P0001 POZZO MANCHE no 1,1 34689 idoneamente sfruttat 1997 130 250 si buono buono no 1 830 130 G0056AQ001 ACQUEDOTTO DI S. PIETRO APOSTOLO G0056 P0002 POZZO VIA DEI FRANCESI no 0,3 9461 idoneamente sfruttat 1997 30 250 si buono buono si 1 850 130 G0063AQ001 ACQUEDOTTO COMUNALE DI SELLIA MARINA G0063 P0001 POZZI no 16 504576 1990 75 125 si sufficiente sufficiente sufficiente 2 G0064AQ001 ACQUEDOTTO COMUNALE DI SERRASTRETTA G0064 P0001 POZZO ANGOLI no 0,8 25240 sottosfruttata 1990 30 200 si sufficiente sufficiente sufficiente si 1 630 G0070AQ001 ACQUEDOTTO COMUNALE DI SOVERIA MANNEG0070 P0001 POZZO S. TOMMASO no 1 31536 idoneamente sfruttat 1996 110 180 si buono buono buono si 1 840 100 G0070AQ001 ACQUEDOTTO COMUNALE DI SOVERIA MANNEG0070 P0002 POZZO S. TOMMASO TERM no 1 31536 idoneamente sfruttat 1992 130 180 si buono ottimo no 1 840 120 G0070AQ001 ACQUEDOTTO COMUNALE DI SOVERIA MANNEG0070 P0003 POZZO CANATRELLA no 1 31536 idoneamente sfruttat 1995 no buono ottimo si 1 G0073AQ001 ACQUEDOTTO COMUNALE DI STALETTI' G0073 P0001 POZZO S. ANTONIO no 2 63072 idoneamente sfruttat 1998 120 300 si buono buono si 1 345 60 60 G0073AQ001 ACQUEDOTTO COMUNALE DI STALETTI' G0073 P0002 POZZO FERRIA no 11 346896 idoneamente sfruttat 1998 115 300 si buono buono 1 320 60 60 G0077AQ002 ACQUEDOTTO COMUNALE DI VALLEFIORITA -2G0077 P0001 POZZO VALLEFIORITA no 4 63138 si buono buono 2 G1001AQ005 ACQUEDOTTO ALLI G1001 P0001 ALLI 1-2-3 140 4415040 si Scarso Insufficiente G1001AQ007 ACQUEDOTTO CORACE G1001 P0002 POZZI CORACE 160 5045760 1968 si sufficiente sufficiente sufficiente G1001AQ009 ACQUEDOTTO SIMERI-PASSANTE-ALLI MEDIO G1001 P0003 POZZI IN ALVEO ALLI MEDIO 65 2049840 1975 si sufficiente sufficiente sufficiente si G1001AQ022 ACQUEDOTTO CHIARAVALLE UNITI G1001 P0004 POZZI S. VITO si G1001AQ022 ACQUEDOTTO CHIARAVALLE UNITI G1001 P0005 POZZO 1 CHIARAVALLE 34,5 1087992 si G1001AQ022 ACQUEDOTTO CHIARAVALLE UNITI G1001 P0006 POZZO 2 CHIARAVALLE si G1001AQ022 ACQUEDOTTO CHIARAVALLE UNITI G1001 P0007 POZZI 4 E 5 CHIARAVALLE si G1001AQ023 ACQUEDOTTO PETRIZZI SATRIANO G1001 P0008 POZZI PETRIZZI 11 346896 si G1001AQ024 ACQUEDOTTO ANCINALE BASSO G1001 P0009 POZZI ANCINALE 18 567648 si G1001AQ025 ACQUEDOTTO PALAZZO G1001 P0010 POZZI PALAZZO 30 946707 G1001AQ026 ACQUEDOTTO GROTTE MULINO E POZZI ACCOG1001 P0011 POZZI ACCONIA 25 788400 si sufficiente Scarso G1001AQ027 ACQUEDOTTO VATTINDIERI E SAMBUCO G1001 P0012 POZZI SAMBUCO 67 2114314 si sufficiente sufficiente G1001AQ027 ACQUEDOTTO VATTINDIERI E SAMBUCO G1001 P0013 POZZI SCINA' 48 1513728 G1001AQ028 ACQUEDOTTO VATTINDIERI E SAMBUCO G1001 P0014 POZZI SAVUTO 157 4951152 si buono buono G0006AQ001 ACQUEDOTTO COMUNALE DI BADOLATO G3025 P0002 POZZO MONTE MANNA no 22 240000 sottosfruttata 1982 si sufficiente sufficiente 1 55 27.605.282 Quota bocca pozzo (mslm) Livello statico (m) Livello minimo (m) Livello massimo (m) Sogesid S.p.A. Volume 1 Cap. 1 - Inquadramento d'ambito 1