Open Space Technology: progettiamo la nuova casa sul mare 26 maggio 2011
Introduzione Il Comune di Follonica ha deciso di avviare un percorso di coinvolgimento della comunità locale per definire obiettivi, strategie e azioni per il futuro della Colonia Marina Luigi Pierazzi. Dopo le prime attività (passeggiata presso la Colonia e interviste ad attori locali, queste ultime ancora in corso), per continuare a coinvolgere i cittadini, le associazioni, gli imprenditori e più in generale tutti quei soggetti che hanno interessi sul territorio, il 26 maggio si è deciso di realizzare un Open Space Technology (OST) con l obiettivo di discutere dei progetti, delle idee e dei modelli di gestione proposti nelle prime fasi del processo. Che cosa è un OST Open Space Technology potrebbe essere tradotto in italiano come metodologia per aprire lo spazio (di discussione). L OST è quindi una metodologia partecipativa, ideata da Harrison Howen, per promuovere e gestire incontri e workshop in situazioni ad elevata complessità. La metodologia è estremamente adattabile e consente di dibattere e analizzare questioni estremamente eterogenee a partire dalla presenza di un minimo di 5 persone fino a un massimo di 2000. La metodologia basa i suoi presupposti sul fatto che durante le riunioni le persone tendono ad annoiarsi, soprattutto quando non possono partecipare attivamente. Per dare una risposta concreta a questo problema, l OST garantisce ai partecipanti la possibilità di produrre in tempi brevi un documento riassuntivo di tutte le questioni affrontate nel corso dell incontro (instant report), lasciando una testimonianza del lavoro svolto e fornendo indicazioni per l approfondimento delle problematiche emerse. Perché un OST a questo punto del processo? L idea di realizzare un OST prima dell ultima fase del processo partecipativo è quella di permettere agli stakeholders di presentare le proprie idee sulla Colonia e di confrontarsi con persone che la pensano in modo diverso per arricchire il proprio punto di vista. Grazie al confronto sarà possibile fornire alle persone che parteciperanno all ultima fase un quaderno in cui saranno presenti le diverse voci della comunità Follonichese. I cittadini potranno quindi esprimersi e suggerire all amministrazione i modelli di sviluppo e trasformazione che più potrebbero interessare gli abitanti di Follonica. Va ricordato che il processo ha ovviamente valore consultivo e di conseguenza l ultima parola deve spettare all amministrazione comunale, che argomenterà poi le proprie scelte ai cittadini. Di seguito troviamo riportate in forma sintetica tutte le riflessioni emerse nel corso della serata. Questo documento diventa la base (insieme agli esiti della passeggiata e delle interviste ai portatori di interesse) per l attività conclusiva che si svolgerà il 10 giugno. Lo stile, in alcuni casi per punti, in altri maggiormente colloquiale è legato alla verbalizzazione istantanea.
Le discussioni della serata
I prossimi passi Il 10 giugno 2011 si terrà l ultima fase del processo partecipato. Nel corso della serata un gruppo di persone (almeno per l 80% selezionate sulla base di un campione rappresentativo) sarà chiamato a valutare tutte le idee e i progetti emersi nei primi mesi dell anno e a selezionare quelle che potrebbero meglio rispondere alle esigenze e ai bisogni della comunità follonichese. Quest ultimo passaggio ha ovviamente valore consultivo: le idee selezionate saranno successivamente presentate all Amministrazione Comunale che darà una risposta rispetto all effettiva fattibilità delle proposte e alla loro rispondenza rispetto ai contenuti del programma di governo. Anche gli esiti di quest ultimo appuntamento saranno pubblici e saranno pubblicati sul sito internet del Comune (http://www.comune.follonica.gr.it/forum_cittadini/colonia/), dove è possibile visionare tutti i materiali prodotti nel corso degli incontri.