Centro QUA_SI Qualità della vita nella Società dell Informazione La professionalità del Consulente per il miglioramento della scuola

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1 Centro QUA_SI Qualità della vita nella Società dell Informazione La professionalità del Consulente per il miglioramento della scuola Profilo di competenze, funzioni e finalità, approcci e strumenti metodologici di intervento

2 Università di Milano-Bicocca, Dipartimento di scienze umane per la formazione "Riccardo Massa, referente scientifico Prof.ssa Susanna Mantovani: La professionalità del Consulente per il miglioramento della scuola (profilo di competenze, funzioni e finalità, approcci e strumenti metodologici di intervento) n. 3 Ricercatori Indire e Dirigente di ricerca: M. Faggioli, E. Morini, F. Rossi, A. Turchi. Tempi: dicembre 2014-maggio 2015 Metodi: Focus group, interviste e questionari

3 Obiettivo della ricerca con Bicocca Studio approfondito della professionalità del consulente per il miglioramento della scuola attraverso un indagine di tipo teorico e di ricerca empirica, al fine di costruire un solido riferimento teorico di tipo metodologico, una documentazione esperienziale, un panorama di proposte operative e di strumenti per la ricerca, la supervisione e la formazione nelle scuole.

4 Dal riconoscimento della complessità del ruolo e delle finalità 1. Rendere il processo di valutazione e di miglioramento un processo situato dentro a una certa comunità scolastica, i cui attori siano protagonisti attivi e motivati. 2. Introdurre progressivamente gli attori della scuola in un processo di analisi dei problemi e di costruzione di percorsi di risoluzione. 3. Far assumere agli insegnanti stessi e al dirigente scolastico il ruolo di ricercatori, facilitando e accompagnando in qualità di consulenti l attività di ricerca e di miglioramento della scuola. 4

5 alle domande di ricerca Che cosa accade nell attività concreta di consulenza? Quali sono criticità e punti di forza del ruolo dei consulenti e della loro azione nel rapporto con i Dirigenti e con i Team per il Miglioramento? Quali competenze sono richieste e sollecitate dalle scuole? Quali le ricadute effettive e percepite nelle scuole?..

6 Key-informants Il gruppo di lavoro dei Consulenti Approccio metodologico Una prospettiva di ricerca collaborativa che: accompagna in modo riflessivo l azione che si sta svolgendo nelle scuole; consente un analisi approfondita e condivisa su ruolo, funzioni e competenze del Consulente per il miglioramento

7 Piano di ricerca I soggetti Per l indagine qualitativa sono stati coinvolti: 6 Consulenti per il Miglioramento individuati dal gruppo di ricerca con i seguenti criteri: 1 consulente per ciascuna delle 4 regioni PON e 2 per le regioni centro-nord 3 per il primo ciclo e 3 per il secondo ciclo esperienza pregressa in progetti INDIRE legati al miglioramento o in progetti analoghi 6 Dirigenti Scolastici delle scuole in cui operano i consulenti 6 Team per il Miglioramento delle scuole in cui operano i consulenti

8 Piano di ricerca I soggetti Per l indagine quantitativa: 149 Consulenti per il miglioramento 285 Dirigenti Scolastici circa 2026 componenti dei Team per il Miglioramento delle scuole selezionate per il progetto VALeS

9 Fasi della ricerca entro metà mag 2015 dic 2014 gen-feb 2015 II FASE: Qualitativaestensiva feb-apr 2015 III Fase: Quantitativa - estensiva IV Fase: Follow up e rapporto finale I FASE Qualitativaesplorativa

10 Fasi della ricerca Individuazione del campione con il quale verrà fatta un indagine in profondità Predisposizione degli strumenti per l indagine qualitativa: interviste e focus group Focus e Interviste Studi di caso Indagine qualitativa Indagine quantitativa Predisposizione dei questionari per DS, Consulenti e Componenti del Team Fase di pre- test degli strumenti Somministrazione del questionario Analisi dei dati Dalla teoria alla pratica Presentazione della ricerca: impianto, obiettivi, metodologia e strumenti Analisi quantitative: alcuni dati dai questionari Analisi qualitativa: sintesi di alcuni risultati dalle interviste e focus group e studi di caso Pubblicazione degli esiti della ricerca

11 I FASE Qualitativa-esplorativa (dicembre 2014) Presentazione in sincrono del piano della ricerca ai 6 Consulenti per il Miglioramento individuati: obiettivi e prospettiva metodologica; assegnazione di un primo compito osservativoriflessivo, 18 interviste online/presenza: 6 interviste ai Consulenti del gruppo selezionato 6 interviste ai DS delle scuole seguite dai Consulenti selezionati 6 interviste ai componenti del TpM delle scuole seguite dai Consulenti selezionati

12 II FASE: Qualitativa- estensiva (gennaio-febbraio 2015) Debriefing dati raccolti nella fase pilota per costruire tracce di incontro con i Consulenti e di focus group con i componenti del TpM Incontro in presenza con il gruppo ristretto di 6 consulenti (3 febbraio - Firenze) e assegnazione del secondo compito osservativo-riflessivo Focus group con i TpM delle scuole selezionate Studi di caso

13 III Fase: Quantitativa - estensiva (febbraio-marzo 2015) Debriefing dei dati raccolti nei focus group Costruzione del questionario Validazione test pilota del questionario (somministrazione rivolta ai 6 Consulenti per il Miglioramento, 6 DS e 1 rappresentante per ciascuno dei 6 TpM) Somministrazione del questionario a 149 Consulenti, 285 DS e circa 2026 componenti dei TpM

14 IV Fase: Follow up e rapporto finale (aprile-maggio 2015) Prima analisi dei dati per la costruzione delle interviste finali 6 interviste di follow up ai DS e ai componenti dei Team (gli stessi soggetti intervistati nella prima fase della ricerca) Incontro online con i Consulenti per il Miglioramento Rapporto finale (con lettura di follow up da parte dei consulenti del gruppo ristretto)

15 Questionario Rivolto a: DS (54 item) CONSULENTI (96 item) TEAM (54 item) su 6 campi di indagine: 1. Dati demografici e professionali 2. Informazioni sul Team per il miglioramento 3. Il lavoro di consulenza nella scuola 4. I bisogni della scuola e le competenze richieste al Consulente 5. Percezioni sul ruolo e sull attività del Consulente 6. Convinzioni e possibili cambiamenti auspicati

16 Pubblicazione degli esiti della ricerca Introduzione: esperienze passate e prospettive future La figura del consulente per il miglioramento Il lavoro di INDIRE con i consulenti: la formazione, il diario del Consulente, la relazione finale e gli strumenti di lavoro Disegno e strumenti di ricerca Il gruppo dei consulenti coinvolti: selezione e incontri Sintesi di alcuni risultati dalle interviste e focus group Alcuni dati dai questionari Studi di caso Riflessioni conclusive Ad ogni scuola Vales verrà inviata copia degli esiti delle ricerche

17 Strumenti della ricerca Interviste (6 Consulenti per il Miglioramento, 6 DS e 6 TpM) Focus Group (componenti TpM) Questionari (Consulenti per il Miglioramento, DS e TpM di tutte le scuole VALeS) Strumenti riflessivo-osservativi (6 Consulenti per il Miglioramento) Diario (6 Consulenti per il Miglioramento) Relazione finale (tutti i Consulenti per il Miglioramento VALeS)

18 STRUMENTO OSSERVATIVO E RIFLESSIVO I STEP PARTE I LE ATTIVITA SVOLTE: Che cosa ho fatto dall inizio della consulenza a oggi? Provo ad elencare nella tabella sottostante tutte le azioni che ho svolto all interno della scuola dall inizio dell attività di consulenza a oggi.

19 TEMPI (data e durata) 1. AZIONE (riunione, colloquio, focus group ) SOGGETTI COINVOLTI CONTENUTI NOTE/COMME NTI

20 PARTE II - APPROFONDIMENTO CASE STUDY Scelgo una delle azioni che ho svolto, significativa rispetto all attività di consulenza che sto effettuando nella scuola, che mi ha suscitato riflessioni e domande che desidero condividere.

21 Traccia di riflessione Come mai ho scelto proprio questa azione Descrivo in modo dettagliato : chi ha partecipato, quali erano gli obiettivi, come si è svolta l attività, quali risorse e competenze ho messo in campo efficacemente come consulente e per quali motivi, quali richieste mi sono state poste o quali complessità durante l incontro/azione mi hanno messo in difficoltà e per quali motivi, se l intervento di consulenza mi è sembrato utile e per quali motivi.

22 STRUMENTO OSSERVATIVO E RIFLESSIVO II STEP PARTE I Il quadro del consulente Sei un pittore che sta dipingendo un quadro sul Consulente per il Miglioramento : scegli una figura (dal web) che rappresenti il ruolo del CONSULENTE per come lo stai vivendo nel corso di questa tua esperienza e rispondi alle seguenti domande: come mai hai scelto proprio questa immagine? ritieni che si dovrebbe aggiungere o togliere qualcosa a questa figura per renderla ancora più rappresentativa e vicina al ruolo di consulente che hai in mente? PS. Se si sente l esigenza di scegliere più di una immagine, si può arrivare al massimo a tre.

23 PARTE II La lettera a un futuro collega Immagina di scrivere una lettera a un collega che il prossimo anno svolgerà il lavoro di consulente in una scuola e raccontagli, in base alla tua esperienza: qual è il bello di questo lavoro, quali soddisfazioni permette di raccogliere e quali le ricedute sulla scuola (da raccontare con esempi); che cosa gli/le servirà per svolgere al meglio il proprio lavoro in termini di (da descrivere motivando): formazione, competenze, metodi e strumenti; quali difficoltà potrebbe incontrare (le spine e gli ostacoli ) (da descrivere con esempi) che cosa ti auguri sarà cambiato/migliorato rispetto alla figura professionale del Consulente quando lui/lei eserciterà questa professione (da descrivere motivando). Infine, dagli un consiglio, quello che ritieni più prezioso e utile per affrontare al meglio questa avventura.

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