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Transcript:

Relazione Illustrativa 1 del fondo per incentivare il personale non dirigente della Camera di Commercio di Prato Contratto collettivo decentrato integrativo ai sensi degli artt. 4 e 5 del CCNL 1/4/1999 utilizzo delle risorse decentrate dell anno 2016 Introduzione L articolo 40, comma 3-sexies del D. Lgs. n. 165/2001 prevede che a corredo di ogni contratto integrativo le pubbliche amministrazioni redigono una relazione tecnico-finanziaria ed una relazione illustrativa, utilizzando gli schemi appositamente predisposti e resi disponibili tramite i rispettivi siti istituzionali dal Ministero dell'economia e delle finanze di intesa con il Dipartimento della funzione pubblica. Tali relazioni vengono certificate dagli organi di controllo. Il Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, d intesa con il Dipartimento della Funzione Pubblica, ha predisposto lo Schema standard di relazione tecnico-finanziaria e lo Schema standard di relazione illustrativa, quali allegati alla circolare 19 luglio 2012 n. 25. Gli schemi hanno natura obbligatoria nelle diverse sezioni in cui sono suddivisi. Tali relazioni saranno pubblicate in modo permanente, ai sensi dell art. 21 comma 2 D. Lgs. 33/2013 (l art. 40-bis comma 4 del D.Lgs. 165/2001 è stato abrogato dall art. 53 D.Lgs. 33/2013), sul sito istituzionale della Camera di Commercio di Prato nella apposita sezione. Al fine di dare una puntuale informazione al Collegio dei Revisori dei Conti affinché effettui, ai sensi dell art. 40- bis, comma 1 del D. Lgs. 165/2001, il controllo sulla compatibilità dei costi della contrattazione collettiva decentrata integrativa con i vincoli di bilancio e quelli derivanti dall applicazione delle norme di legge, con particolare riferimento alle disposizioni inderogabili che incidono sulla misura e sulla corresponsione dei trattamenti accessori, e la relativa certificazione degli oneri, vengono di seguito illustrate modalità e criteri di costituzione delle risorse per l anno 2015 per il personale non dirigente secondo gli schemi adottati con circolare 25/2012 citata. Relazione Illustrativa La presente relazione illustrativa si riferisce alla stipula della preintesa per l accordo annuale del contratto integrativo 2015 Modulo 1 - Scheda 1.1 Illustrazione degli aspetti procedurali, sintesi del contenuto del contratto ed autodichiarazione relative agli adempimenti della legge Data di sottoscrizione Periodo temporale di vigenza Anno 2016 Composizione della delegazione trattante Soggetti destinatari Materie trattate dal contratto integrativo (descrizione sintetica) Preintesa 03 febbraio 2017 Contratto 01 marzo 2017 Parte Pubblica (ruoli/qualifiche ricoperti): Presidente dott.ssa Catia Baroncelli, Segretario Generale Componenti dott.ssa Silvia Borri, Vice Segretario Generale Organizzazioni sindacali ammesse alla contrattazione (elenco sigle): FP- CGIL, CISL-FP, UIL FPL, CSA, Diccap, RSU Firmatarie della preintesa: FP-CGIL, CISL-FP, RSU Firmatarie del contratto: FP-CGIL, CISL-FP, RSU Personale non dirigente a) criteri per la ripartizione e destinazione delle risorse finanziarie decentrate dell anno 2016; b) fattispecie, criteri, valori e procedure per l individuazione e la 1 Redatta secondo quanto indicato nelle note applicative Circolare Ragioneria Generale dello Stato n. 25 del 19 luglio 2012 e successivi adeguamenti 1

Rispetto dell iter adempimenti procedurale e degli atti propedeutici e successivi alla contrattazione Eventuali osservazioni Intervento dell Organo di controllo interno. Allegazione della Certificazione dell Organo di controllo interno alla Relazione illustrativa. Attestazione del rispetto degli obblighi di legge che in caso di inadempimento comportano la sanzione del divieto di erogazione della retribuzione accessoria corresponsione dei compensi relativi alle finalità previste nell art. 17, comma 2, lettera a), d), e), f), g) del CCNL 1.4.1999 c) completamento e integrazione dei Criteri generali per la progressione economica all interno della categoria di cui all art. 5 comma 2 CCNL 31.3.1999 e all art. 9 CCNL 11.4.2008 d) selezione per progressione economica all interno della categoria nell anno 2017 È stata acquisita la certificazione dell Organo di controllo interno? Sì, in data 20 febbraio 2017 Nessun rilievo da parte dell Organo di controllo interno Il Piano della performance per l anno 2016 previsto dall art. 10 del d.lgs. 150/2009 è stato adottato con deliberazione della Giunta Camerale n. 02/16 del 25.01.2016 Il Programma triennale per la trasparenza e l integrità previsto dall art. 11, comma 2 del d.lgs. 150/2009 è stato adottato con deliberazione della Giunta Camerale n. 03/16 del 25.01.2016 Il Piano triennale di prevenzione della corruzione 2016 2018 previsto dall art. 1, comma 8 della Legge 190/2012 è stato adottato con deliberazione della Giunta Camerale n. 04/16 del 25.01.2016 Il Codice di comportamento dei dipendenti della Camera di Prato, previsto dall art. 54, comma 5, d.lgs. 165/2001, è stato adottato con deliberazione della Giunta Camerale n. 62/14 del 24/06/2014 e modificato con deliberazione della Giunta Camerale n. 63/15 del 10.07.2015 (tutela del whistleblower) L art. 11 del D. Lgs. 150/2009 è stato abrogato dal D.Lgs. 33/2013. Ai sensi dell art. 52 del D. Lgs. 33/2013 il riferimento si intende all art. 10 dello stesso decreto. L attestazione dell OIV da adottarsi con specifica relazione poi trasmessa all organo di vertice politico circa il corretto assolvimento dell obbligo di pubblicazione di cui ai comma 6 e 8 dell art. 10 del d.lgs. 33/2013 potrà essere rilasciata nei termini di legge. L OIV ha reso l attestazione relativa alla rilevazione al 31.1.2016, con esito positivo (PG 1883/08.02.2016), sulla base delle indicazioni della Delibera ANAC 43/2016. Il termine per la verifica dell assolvimento degli obblighi di pubblicazione è stato prorogato al 31.03.2017 (Comunicato del Presidente ANAC 21.12.2016 2 La Relazione della Performance per l anno 2016 sarà predisposta nei termini di legge e sottoposta all esame ai fini della sua validazione dell OIV Modulo 2 Illustrazione dell articolato del contratto (Attestazione della compatibilità con i vincoli derivanti da norme di legge e di contratto nazionale modalità di utilizzo delle risorse accessorie - risultati attesi - altre informazioni utili) A) illustrazione di quanto disposto dal contratto integrativo Art. 1 Campo di applicazione e durata del contratto integrativo 2 http://www.anticorruzione.it/portal/public/classic/comunicazione/news/_news?id=ada215f00a778042615850dd9c7615df 2

Art. 2 Destinazione risorse decentrate stabili Le parti prendono atto della quantificazione del complesso delle risorse disponibili effettuata dall amministrazione con deliberazione del Consiglio Camerale n. 004/16 del 25/07/2016 (allegato 2 alla relazione illustrativa del Preventivo 2016 aggiornato). Le parti definiscono la destinazione delle risorse stabili alle seguenti finalità: a) indennità di comparto b) fondo per le progressioni economiche di categoria c) area delle posizioni organizzative e delle alte professionalità L ammontare complessivo delle risorse stabili destinate è inferiore all importo totale delle risorse decentrate stabili. Art. 3 Destinazione risorse decentrate variabili Le parti prendono atto della quantificazione del complesso delle risorse disponibili effettuata dall amministrazione con deliberazione del Consiglio Camerale n. 004/16 del 25/07/2016 (allegato 2 alla relazione illustrativa del Preventivo 2016 aggiornato). Le parti definiscono la destinazione delle risorse variabili alle seguenti finalità: a) indennità per compiti che comportano specifiche responsabilità b) indennità maneggio valori c) indennità di disagio d) incentivazione della produttività e del miglioramento dei servizi Art. 4 Fattispecie, criteri, valori e procedure per l individuazione e la corresponsione dei compensi relativi alle finalità previste dall art. 17 del C.C.N.L. 1.4.1999 e s.m.i Art. 5 Criteri generali dei sistemi di incentivazione del personale e di ripartizione delle risorse destinate agli incentivi della produttività e al miglioramento dei servizi Art. 6 Parametri per la distribuzione ai singoli dipendenti dei compensi per l incentivazione della produttività ed il miglioramento dei servizi Art. 7 - Completamento e integrazione dei Criteri generali per la progressione economica all interno della categoria di cui all art. 5 comma 2 CCNL 31.3.1999 e all art. 9 CCNL 11.4.2008 Art. 8 - Selezione per progressione economica all interno della categoria nell anno 2017 B) quadro di sintesi delle modalità di utilizzo delle risorse Sulla base dei criteri di cui all articolo 2 le risorse vengono utilizzate nel seguente modo: Descrizione Importo Art. 33 CCNL 22.01.2004 indennità di comparto 33.000,00 Art. 17, comma 2, lett. b) CCNL 1.4.1999 progressioni 170.000,00 economiche orizzontali Art. 17, comma 2, lett. c) CCNL 1.4.1999 come modificato 70.000,00 dall art. 36 CCNL 22.1.2004 e dall art. 7 CCNL 9.5.2006 retribuzione di posizione e risultato p.o. e alte professionalità Totale art. 2 273.000,00 Sulla base dei criteri di cui all articolo 3 le risorse vengono utilizzate nel seguente modo: Descrizione Importo a) indennità di responsabilità Art. 17, comma 2, lett. f) CCNL 1.4.1999 indennità per 35.000,00 specifiche responsabilità personale di categoria D Art. 17, comma 2, lett. f) e lett. i) CCNL 1.4.1999 4.000,00 indennità per specifiche responsabilità personale di categoria C e B e altri compensi per specifiche responsabilità b) indennità maneggio valori Art. 17, comma 2, lett. e) CCNL 1.4.1999 Indennità di 3.000,00 turno, rischio, reperibilità, maneggio valori, orario notturno, festivo e notturno-festivo c) indennità per attività svolte in condizioni particolarmente disagiate Art. 17, comma 2, lett. g) CCNL 1.4.1999 Indennità di 1.000,00 turno, rischio, reperibilità, maneggio valori, orario notturno, festivo e notturno-festivo 3

c) incentivazione della produttività e miglioramento dei servizi Art. 17, comma 2, lett. a) CCNL 1.4.1999 produttività 182.086,77 d) compensi correlati alle risorse di cui all art. 15, comma 1 lett. k) Art. 17, comma 2, lett. g) CCNL 1.4.1999 compensi 10.000,00 correlati alle risorse indicate nell art. 15, comma 1, lett. k) Totale art. 3 235.086,77 Totale (art. 2 + art. 3) 508.086,77 Risorse fondo 2016 518.264,56 Decurtazioni ex 1 comma 236 della Legge 28 dicembre 2015-10.177,79 n. 208 TOTALE RISORSE FONDO 2016 508.086,77 Non risultano somme riportate a nuovo dal fondo 2015. Il fondo come sopra rappresentato è comprensivo delle economie risultanti dall applicazione dell art. 71 comma 1 del D.L. 112/2008 che, al 31.12.2016 risultano ammontare a 458,89. Si dà atto che le decurtazioni di cui all art. 9 comma 2bis D.L. 78/2010, così come modificato dall art. 1 comma 456 della L. 147/2013 - pari a 12.913,33 - sono state operate a valere sulle risorse parte stabile del fondo a partire dall anno 2015. C) effetti abrogativi impliciti Non si determinano effetti abrogativi impliciti D) illustrazione e specifica attestazione della coerenza con le previsioni in materia di meritocrazia e premialità Le previsioni sono coerenti con le disposizioni in materia di meritocrazia e premialità in quanto verso il personale si applica il Sistema di Valutazione e Misurazione della Performance (approvato con deliberazione della Giunta n. 17/11 del 15.03.2011). Si dà inoltre atto che le metodologie permanenti di valutazione delle prestazioni e dei risultati dei dipendenti sono state oggetto nel corso del 2016 di una attenta revisione che ha portato alla adozione di un nuovo sistema di valutazione delle performance individuali (rif. Determinazione del Segretario Generale n. 159/2016 del 23.12.2016), che sarà applicata a partire dal 1.1.2017. Le risultanze del sistema permanente di valutazione costituiscono il fondamento della selezione all interno di ciascuna categoria per l acquisizione della progressione economica orizzontale. E) illustrazione e specifica attestazione della coerenza con il principio di selettività delle progressioni economiche Lo schema di CCDI prevede che saranno attivate le selezioni per la progressione economica all interno delle categorie di tutto il personale di ruolo dell Ente nell anno 2017 nei limiti delle risorse già destinate al fondo per le progressioni economiche di categoria (rif. Paragrafo B). Come espressamente formulato nell art. 7 comma 10 dello schema di CCDI in esame, l attribuzione delle progressioni orizzontali sarà quindi effettuata al 31.12.2017, sulla base delle risultanze del sistema permanente di valutazione relative all anno stesso. La decorrenza delle progressioni è dal 1 gennaio dell anno di riferimento. Per garantire il principio di selettività è stabilita una soglia minima di accesso alla selezione determinate sulla base delle risultanze del sistema permanente di valutazione, pari ad almeno 85% del punteggio massimo conseguibile. Le risultanze del sistema permanente di valutazione costituiscono il fondamento della selezione all interno di ciascuna categoria per l acquisizione della progressione economica orizzontale. F) illustrazione dei risultati attesi dalla sottoscrizione del contratto integrativo, in correlazione con gli strumenti di programmazione gestionale Gli interventi per l attivazione di nuovi/diversi servizi (attività progettuali) ovvero per il miglioramento dei servizi già attivi sono riconducibili alle linee strategiche pluriennali, nonchè ai progetti/obiettivi prioritari definiti annualmente nell ambito del processo di programmazione. Inoltre il Piano Performance della Camera di Commercio illustra il portfolio servizi istituzionali e per alcuni di essi individua obiettivi di miglioramento in termini di efficienza e di efficacia. 4

Il sistema di valutazione prevede per ciascun ambito operativo obiettivi di miglioramento della qualità, dell efficienza ovvero di consolidamento di processi organizzativi a valenza interna e/o esterna, espressi in termini di risultati attesi e misurabili con specifici indicatori e target di riferimento. Nello specifico, gli strumenti di programmazione dell anno 2016 della Camera di Commercio di Prato che hanno delineato progetti e gli obiettivi prioritari, volti all avvio di nuovi servizi o all aumento quali-quantitativo dei servizi erogati, con indicatori e target, sono: a) settore Anagrafico e Regolazione del mercato: DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 16/16 DEL 18.02.2016 Programma di Attività per l anno 2016 allegato A b) settore Affari Generali ed Economici: DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 15/16 del 24.02.2016 Programma di Attività per l anno 2016 allegato A c) settore Amministrazione Bilancio e Patrimonio e Uffici di staff al Segretario Generale: DETERMINAZIONE DEL SEGRETARIO GENERALE N. 28/16 del 23.02.2016 Programma di Attività per l anno 2016 allegato A Gli atti di programmazione operativa, con la definizione degli obiettivi e dei target per il personale, sono inseriti e coerenti con il ciclo di bilancio e il ciclo della performance della Camera di Commercio di Prato. In particolare sono stati individuati nel Piano della Performance per l anno 2016 degli specifici obiettivi di miglioramento della qualità dei servizi istituzionali, collegati a indicatori di efficienza con target predefiniti dall organo politico. I nuovi servizi ovvero gli interventi di riorganizzazione dei servizi esistenti (ai fini di un loro miglioramento/mantenimento degli standard quali quantitativi) sono oggetto di valutazione ai fini dell allocazione di risorse di cui all art. 15 comma 5 CCNL, così come evidenziato nel prospetto di costituzione del fondo per l anno 2016 allegato alla delibera di approvazione (delibera di consiglio n. 4/16 citata). G) altre informazioni eventualmente ritenute utili per la migliore comprensione degli istituti regolati dal contratto Le informazioni utili per la comprensione degli istituti regolati dal contratto sono contenute nelle precedenti sezioni. Prato, 06 marzo 2017 Il presente documento è un documento informatico originale in formato Pdf/A conforme alle Regole tecniche pubblicate nel DPCM 22 febbraio 2013, previste dall art. 71 del D.lgs. n. 82/2005. Il documento informatico è sottoscritto con firma digitale e conservato secondo le prescrizioni dell art. 5 del DPCM 3 dicembre 2013 (attuativo dell art. 44 del citato D.lgs. n. 82/2005). IL SEGRETARIO GENERALE (Dott.ssa Catia Baroncelli) 5