Intrum Justitia approfondisce i dati della ricerca European Payment Index 2014 e pubblica i risultati relativi a ritardi di pagamento, perdite su crediti nei più importanti settori economici. In Europa, le perdite su crediti dovute a ritardi di pagamento e insolvenze hanno raggiunto la cifra record di 360 miliardi di euro, il 3,1% del valore di tutte le transazioni commerciali. L'EPI 2014 Industry White Paper di Intrum Justitia rivela come la salute economica dell'europa sia pesantemente influenzata dalla lotta delle aziende contro i ritardi e insolvenze di pagamento inesigibili, un fenomeno che rallenta la creazione di posti di lavoro, la crescita delle aziende e degli investimenti in tecnologia ed innovazione. Il rapporto EPI 2014 Industry White Paper evidenzia che alcuni settori economici sono più colpiti da questa situazione rispetto ad altri. Ottobre 2014
Probabilmente nella storia europea degli ultimi cinquant anni mai così tante persone si sentono minacciate dalle dure conseguenze della crisi economica e dell austerità. Come dimostra la ricerca European Payment Index di Intrum Justitia, la fiducia delle imprese europee è in caduta come la fiducia dei cittadini europei sulla capacità delle istituzioni europee di risollevare l'economia. Le perdite su crediti ed i ritardi di pagamento sono aumentati a livelli record, secondo il rapporto European Payment Index 2014 di Intrum Justitia pubblicato a maggio di quest anno. Le conseguenze di questa situazione stanno avendo un impatto negativo sulla salute economica dell'europa, rallentando e compromettendo l occupazione, la crescita delle imprese e degli investimenti in tecnologia ed innovazione. Tale contesto di sofferenza è quanto riportato nell ultima indagine di Intrum Justitia EPI 2014 a cui hanno risposto oltre 10.000 manager in 31 paesi europei. Il 40 per cento ha affermato di aver timore ad assumere nuovo personale e ad investire nella crescita attraverso la ricerca e lo sviluppo. I 503 milioni di persone che vivono in tutta l'unione Europea (EU28) costituiscono la terza più grande popolazione al mondo dopo Cina e India. Eppure un gran numero di individui sta combattendo per sbarcare il lunario a causa dei tagli di spesa e delle dure politiche fiscali attuate dai paesi in difficoltà. Tagli del settore pubblico e privato hanno portato ad alti tassi di disoccupazione ed alla riduzione delle prestazioni dei servizi sociali. L ombra dell austerità copre un Europa ancora lontana dal mostrare i segni reali di un ritorno alla crescita come accaduto negli Stati Uniti, dopo cinque lunghi anni di recessione economica. Una tendenza emergente è che la ricaduta dell austerità in Europa non colpisce in egual misura ma sta avendo un impatto sproporzionato a sfavore delle donne. Questo problema è stato evidenziato in un recente studio dell European Women s Lobby, un gruppo sostenuto dal programma europeo comunitario per l'occupazione e la solidarietà sociale, che ha rivelato che i guadagni delle donne sono ristagnanti dal 2008, da quando la recessione ha colpito l economia. In alcuni paesi, come Spagna, Italia, Portogallo Grecia, i tagli si sono concentrati nei settori più gestiti dalle donne, come l'istruzione, l'assistenza sanitaria e sociale, per esempio, in Italia nel solo settore dell'istruzione sono stati tagliati 19.700 posti di lavoro femminile e si prevede un ulteriore taglio di oltre 87.000 nei prossimi anni. L ultima indagine di Intrum Justitia sulle abitudini di pagamento in Europa mostra che la situazione potrebbe peggiorare prima di cominciare a migliorare. Circa il 72% degli intervistati ha dichiarato di non aver visto nessun cambiamento positivo per il mercato- ed il 46% prevede un aumento del rischio sul credito dovuto a ritardi ed insolvenze di pagamento. Ben il 40% degli intervistati ha dichiarato di non poter assumere nuovi dipendenti a causa delle difficoltà causate dai ritardi ed insolvenze di pagamento. Il 26% ha affermato di essere stato costretto a licenziare i propri dipendenti a causa dei ritardi ed insolvenze di pagamento. - 2 -
Alcuni settori sono stati colpiti più duramente di altri. Ad esempio, il settore dei liberi professionisti ha subito la percentuale di perdita su crediti più alta anche se quest ultima è scesa al 4,4% dal 4,5% del 2013. Circa il 63% degli intervistati in questo settore imputa la colpa della ridotta liquidità a ritardi ed insolvenze di pagamento. Altri settori che hanno riportato una contrazione della liquidità sono l'edilizia, l'assistenza sanitaria ed i servizi immobiliari. L edilizia ha riportato una perdita su crediti del 4,0%, dal 3,9% del 2013. In molti paesi al di fuori della Scandinavia, l'industria delle costruzioni è in difficoltà. Circa il 53% degli intervistati ha dichiarato di temere per la propria sopravvivenza a causa dei ritardi ed insolvenze di pagamento, mentre il 64% ha detto che i ritardi e le insolvenze di pagamento impediscono la crescita della loro azienda. I due settori dove si aspetta più tempo prima di essere pagati sono il settore sanitario e quello dell edilizia. L edilizia (49%) e l istruzione (48%) sono in cima alla classifica per non aver potuto assumere nuovo personale a causa del problema dei ritardi e delle insolvenze di pagamento. Inoltre gli appartenenti a questo settore sono quelli che più di tutti hanno affermato di essere stati costretti a licenziare personale a causa dei ritardi e delle insolvenze di pagamento, rispettivamente 39% e 45%. Una nota riguarda il settore delle Utilities che riporta una bassa percentuale di perdita su crediti, la cosa non è sorprendente in quanto i clienti tendono ad essere distaccati quando non pagano in tempo, così come avviene nel settore delle telecomunicazioni. Utilities 1.5 1.5 1.5 1.5 1.8 2.0 2.1 Servizi Finanziari 1.8 2.2 3 3.1 3.1 2.9 3.2 Sanità 1.8 1.8 2.7 2.9 3.4 3.5 3.6 Servizi Immobiliari 1.9 2.2 4.0 3.8 3.0 3.0 2.8 Telecomunicazioni 1.9 2.4 2.7 2.7 2.6 2.6 2.8 Trasporti 1.9 2.2 2.1 2.3 2.2 2.0 2.1 Commercio 2.1 2.6 2.5 2.4 2.4 2.4 2.5 Servizi alle Imprese 2.3 2.4 2.2 2.3 2.6 3.1 3.3 Media 2.5 2.6 2.5 2.6 2.8 3.5 3.5 Educazione 3 3 3.5 3.7 3.9 3.6 4.2 Edilizia 3.8 3.8 3.4 3.6 3.7 3.9 4.0 Liberi Professionisti 4.5 4.7 4.0 4.5 4.2 4.5 4.4 Industria Manifatturiera 2.4 2.5 2.4 2.2 2.3 Anche se il quadro dipinto nel nostro rapporto può sembrare preoccupante, ci sono misure che le aziende possono adottare per proteggersi. C'è molto che può essere fatto per aiutare le aziende a incrementare i loro risultati. Notiamo che le aziende che conoscono i loro clienti e che attuano politiche efficaci di credito vengono pagate prima ed hanno una minore percentuale di perdita su crediti." commenta Lars Wollung, Presidente e CEO di Intrum Justitia. - 3 -
La necessità di gestire la vulnerabilità del mercato di oggi è il messaggio principale del rapporto European Payment Index 2014. Il futuro delle imprese, dei loro azionisti, dei loro dipendenti e delle comunità locali in cui operano dipende dalla capacità di mantenere una solido equilibrio finanziario anche tramite efficaci processi di gestione del ciclo di credito. Le perdite su crediti fanno aumentare il prezzo dei beni e servizi. Lo studio di Intrum Justitia indica che se le aziende non fossero costrette ad allocare i costi per recuperare i crediti o a mettere a perdita enormi somme di denaro, sarebbero in grado di abbassare i prezzi, aumentare gli investimenti in R & S, tecnologie e risorse umane e migliorare i propri margini. Oltre ai ritardi di pagamento, un altro ostacolo è la percentuale perdita su crediti che, in Europa, ha ormai raggiunto un preoccupante 2,8%. La perdita su crediti provoca un onere enorme per le imprese, come mostra il grafico seguente. Se una società mette a perdita 10.000 euro ed ha un margine di profitto del 5%, le vendite supplementari necessarie per compensare tale perdita sono di 200.000 euro. Questo ha un impatto negativo sulle vendite e la crescita organica. - 4 -
In Europa, la crisi economica sta avendo un impatto negativo sul comportamento di pagamento in tutti i settori economici. Nel rapporto EPI 2014 White Paper si analizzano gli effetti dei ritardi di pagamento e delle perdite su crediti in diversi settori economici e si evidenziano i benefici che si possono ottenere dall implementazione di una gamma completa di servizi di gestione del credito, a partire dalla fase preventiva di acquisizione della clientela sino al recupero delle fatture scadute. Per maggiori informazioni sui servizi di gestione e recupero crediti di Intrum Justitia visitate il sito www.intrum.it - 5 -
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Il settore dei liberi professionisti comprende un ampio spettro di attività, sono compresi commercialisti, architetti, avvocati, consulenti aziendali, traduttori, copywriters, web designer, grafici pubblicitari medici e brokers immobiliari. - 8 -
Il settore dell'edilizia comprende costruttori, imprese edili appaltatori e fornitori per l'industria edile. - 9 -
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Il settore dell'educazione comprende scuole, università, corsi per adulti, fornitori di libri e materiale didattico - 11 -
Il settore dei media comprende: editori, produzioni cinematografiche musica, televisioni video, radio. - 12 -
Il settore dei servizi alle imprese comprende società di ricerche di mercato, agenzie di PR e pubblicità, società di consulenza ecc. - 13 -
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Gli insegnamenti che si ricavano dall'indagine sono chiari. I manager responsabili della gestione dei crediti devono diventare ancor più proattivi nella ricerca delle soluzioni più efficaci per la gestione del processo order to cash. In tale contesto è fondamentale per le imprese adottare misure ad hoc per diminuire il rischio di pagamento in tutto il ciclo del credito e salvaguardare cash flow e profittabilità. Le aziende, grandi e piccole, hanno necessità di sviluppare e conservare la propria capacità a sostenere i costi aziendali gestendo efficacemente i processi finanziari per riuscire a rispettare i propri impegni contrattuali. Intrum Justitia raccomanda di integrare le funzioni di vendite, marketing, processi di fatturazione e di pagamento per essere certi di operare al proprio interno in perfetta armonia e non verso fini differenti. E importante assicurarsi che marketing e vendite lavorino su un data base di potenziali clienti profittevoli in modo da avere come obiettivo anche il pagamento e non solo il fatturato. La conoscenza del rischio finanziario della clientela consente di accettare anche clienti potenzialmente a rischio ma che ancora sono in grado di generare utile, purché abbiano condizioni di pagamento adeguate al profilo di rischio e siano seguiti con idonee procedure di gestione del credito. Il decalogo di Intrum Justitia: 1. Creare e implementare una solida credit policy in grado di gestire i diversi rischi del credito ai clienti. 2. Controllare ogni fase del processo di credit management. 3. Prendere informazioni sullo status economico e finanziario dei propri clienti. 4. Stipulare un contratto chiaro e completo in cui siano evidenziate le modalità di pagamento e le penali in caso di mora. 5. Integrare le aree marketing, vendite e amministrazione per scegliere dall inizio i clienti giusti ed evitare rischi finanziari. 6. Implementare una procedura di controllo regolare dell anagrafica clienti; 7. Monitorare l andamento del settore economico e la solvibilità dei clienti chiave 8. Implementare procedure di sollecito rapide e se possibile addebitare anche gli interessi di mora 9. Ampliare sempre ed equilibrare il proprio portafoglio clienti dal punto di vista del rischio 10. Mai, mai aspettare, ma agire sempre immediatamente per ricevere i pagamenti Intrum Justitia offre servizi di Credit Management per tutto il ciclo del credito in Italia ed all Estero: - 21 -
Intrum Justitia è il gruppo leader in Europa nel settore dei servizi di Credit Management ed offre una gamma completa di servizi per aiutare le aziende nella gestione di tutto il ciclo del credito. Fondato nel 1923 in Svezia, il gruppo è quotato alla borsa di Stoccolma, realizza un fatturato di oltre 520 milioni di euro, conta 3.600 dipendenti ed oltre 90.000 clienti, ha filiali in 20 paesi europei e corrispondenti in tutto il mondo. In Italia, Intrum Justitia opera da più di 25 anni con una struttura di oltre 150 dipendenti ed una rete di funzionari esattoriali e studi legali su tutto il territorio nazionale. Ulteriori informazioni sul sito www.intrum.it Lo studio EPI 2014 Industry White Paper è un approfondimento dei dati del report European Payment Index per settori merceologici. Ogni anno Intrum Justitia conduce un' indagine scritta in 33 Paesi Europei inclusi Russia e Turchia coinvolgendo migliaia di società. I risultati dell'indagine sono pubblicati nel rapporto European Payment Index (EPI) e nei rapporti Risk Index dei singoli Paesi, che sono redatti nella rispettiva lingua nazionale e contengono approfondimenti del paese di riferimento. Lo studio è giunto alla decima edizione. L'indagine è stata condotta in forma scritta ed hanno risposto oltre 10.000 aziende. Il questionario è stato tradotto nelle rispettive lingue nazionali. Spedizione e raccolta dei questionari sono state condotte in modo decentrato da parte dei paesi interessati, mentre l'analisi è stata effettuata a livello centrale secondo le linee guida prestabilite. Per ulteriori informazioni Intrum Justitia SpA Ufficio Studi Viale Edoardo Jenner 53 20159 Milano tel +39 02 28870 205 info@it.intrum.com www.intrum.it Legal disclaimer Questo documento è stato preparato con lo scopo di fornire informazioni ed ha scopi esclusivamente illustrativi. Intrum Justitia non si assume alcuna responsabilità per eventuali perdite o danni direttamente o indirettamente legati all uso delle informazioni presenti nel documento. Tutto il materiale di questo lavoro è coperto da diritti di autore. Nessuna parte può essere ristampata o riprodotta senza la preventiva autorizzazione scritta di Intrum Justitia con l'eccezione di un corretto utilizzo a scopi giornalistici o scientifici. In tutti gli utilizzi a fini giornalistici o scientifici Intrum Justitia deve essere indicata come fonte di riferimento. - 22 -
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