Glossario A genzia L agenzia di stampa che si occupa della raccolta e della diffusione delle notizie. È la principale fonte di informazione per un giornalista. Oggi indica anche il testo della notizia fornita dall Agenzia stessa. Articolo di spalla Collocato a destra in prima pagina, può essere rappresentato da un corsivo (vedi) o dal pezzo di un opinionista, ironico o teso all interpretazione personale di un evento. B ack-ground Indica i precedenti del fatto o la cronistoria dell evento. Binomizzazione È la tendenza del linguaggio giornalistico a ricorrere a binomi di immediata comprensione, piuttosto che ad espressioni lunghe e contorte. Esempio: personaggio chiave ( personaggio che svolge un ruolo determinante ). Box Riquadro di una decina di righe che riassume l articolo, a fianco a cui compare. Breve Testo incisivo che contiene la descrizione di un fatto in pochissime righe. C atenaccio Dicitura non superiore ad una o due righe, che, posta per ultima dopo il sommario, contribuisce con nuovi particolari all efficace presentazione del pezzo. Corsivo Articolo polemico e spesso ironico di un collaboratore su persone o fatti. Cover story Espressione inglese che significa storia da copertina. Indica, perciò, il resoconto sensazionale di un fatto o l accenno accattivante ad una persona, anticipati con grande evidenza nella copertina di un periodico. Dangling conclusion È una particolare conclusione, che, per il suo stile rapido e deciso, funge incisivamente da conclusione appesa (letteralmente conclusione dondolante ). È tipica del reportage, perché, con il suo chiudere quasi all improvviso l articolo, presuppone per il giornalista e per il lettore altre puntate e altri approfondimenti. E ditoriale Articolo di prima pagina che esprime il punto di vista del direttore o di un 201 GLOSSARIO
collaboratore autorevole o della redazione. Viene chiamato anche fondo. Embedded Termine usato, durante la guerra in Iraq, per indicare un giornalista incluso, aggregato alle truppe militari, nella fattispecie, americane. F ocus Rappresentato da una o più frasi, è il punto su cui il giornalista vuole focalizzare l attenzione del lettore: contiene dunque l argomento portante dell articolo. Può essere la tesi fondamentale di un editoriale (vedi) o il dettaglio illuminante di un corsivo (vedi). Free-lance Espressione inglese che significa letteralmente lancia libera. Usata per indicare un giornalista che resta indipendente o, più precisamente, che produce e vende i suoi servizi a testate varie, a cui non è legato da contratti specifici. G abbia È un particolare riquadro, contenente un sommario dell articolo pubblicato in una pagina interna a cui si rinvia per la lettura del testo integrale. Gate-keeper Figura specifica di giornalista (letteralmente guardia-cancello ), che è deputato a selezionare le notizie mediante un confronto con altre notizie e collocarle in una gerarchia di priorità. I nchiesta Indagine su un evento politico-giudiziario per scoprirne cause e retroscena. Inside story Letteralmente significa storia interna o, meglio, storia dall interno. È, perciò, la descrizione dettagliata di un ambiente, al cui interno il giornalista sceglie di vivere per un periodo di tempo, senza rivelare la sua identità e adottando i comportamenti delle persone su cui vuol riferire. L ead È l inizio o attacco di un pezzo. Una variante del termine è cappello ( le parole che si mettono in testa al pezzo ). Per i giornalisti anglosassoni, che lo chiamano opening sentence ( la frase che apre ), esso non dovrebbe superare le quaranta parole. Prevede almeno otto tipologie (vedi sotto). Lead con particolare Con questa opzione, ricercata ed elegante, il giornalista, nel suo attacco, focalizza l attenzione su un particolare significativo, da cui poi muove la sua narrazione degli eventi. Lead con virgolettato Usato generalmente per politici, personaggi dello spettacolo o sportivi, tale tipo di cappello riporta le dichiarazioni di personaggi coinvolti nella notizia. Lead enunciativo Mediante tale tecnica, che non prevede particolari artifici retorici, la notizia vie- 202 Glossario
ne data, fin dall inizio, in maniera chiara e denotativa, attraverso l enunciazione di dati di fatto. Lead enumerativo Molto adoperato per le inchieste, tale tipo di inizio di un pezzo si articola mediante un elenco di cifre significative. Lead interrogativo Esso è costituito da una domanda iniziale, che troverà riposta in seguito. Lead nominale Considerato come l attacco più caratteristico del linguaggio giornalistico, esso consiste nell omettere il verbo nella frase d apertura. Vedi anche nominalizzazione. Lead situazionale Tipico dei reportages (vedi) o della descrizione di un evento importante, esso trasporta in medias res ( immediatamente in mezzo agli eventi ) il lettore in una situazione sconosciuta a lui, ma chiara al cronista. Lead con massima universale In questo caso, il cappello è rappresentato da una massima generale o, comunque, da una frase ad effetto. New journalism Si tratta di una tendenza del giornalismo americano, diffusasi tra gli anni 60 e gli anni 70 del XX secolo, grazie alle teorie e agli articoli di un giornalista e romanziere americano: Tom Wolfe. Esso parte dalla richiesta del pubblico di non essere più soltanto informato, ma di divenire protagonista degli eventi, stando dentro e al centro di essi. Newsgatherer Figura specifica di giornalista, che è addetto a cercare e raccogliere (in inglese gather ) la notizia. Newsletter Letteralmente significa lettera informativa. È un bollettino di informazioni, generalmente di carattere finanziario e commerciale. Newmagazine Periodico di informazione. Nominalizzazione È la modificazione stilistica, per cui una frase composta da un sostantivo più un verbo si trasforma in una frase, in cui il verbo è sostituito da un altro sostantivo. Es: Il ladro è fuggito diventa La fuga del ladro. Notizia Articolo che si limita ad una descrizione concisa di un fatto (una ventina di righe). Notiziabilità È la caratteristica (in inglese: newsworthiness) di un evento, quando esso viene ritenuto degno di divenire notizia. L aggettivo è notiziabile (in inglese: newsworthy). O cchiello Frase di lunghezza non superiore ad una riga e di giustezza e corpo infe- 203 GLOSSARIO
riori al titolo sul quale è collocato: contiene dati integrativi rispetto al titolo. Si chiama anche sopratitolo. Opinione Intervento di un autorevole commentatore su un fatto o un personaggio importante. Pagina manifesto È un tipo di prima pagina che si configura come una sorta di vetrina di molte e variegate notizie, che in prima pagina sono solo annunciate o riportate in un breve riquadro. Pagina scritta È un tipo di prima pagina, che seleziona le principali notizie del giorno, mentre quelle meno importanti sono riportate nelle pagine seguenti, distinte per settori. Pastone Nota politica, che, riprendendo interviste e flashes d agenzia (vedi), fa il punto sulla situazione. Regola delle cinque S È l implicita e non edificante regola per catturare l attenzione del lettore, che si ritiene venga attratto da articoli fondati su fatti di sesso, sangue, sport, spettacolo e soldi. Regola delle cinque W È la regola, di invenzione anglosassone, secondo cui nelle prime righe di un articolo il giornalista deve indicare e chiarire, all interno di un fatto, il who? = chi?, il what? = che cosa?, il where? = dove?, il when? = quando? e il why? = perché? Reportage È un racconto ampio e creativo di un inviato (spesso uno scrittore) sul luogo degli eventi. Esso è teso a rappresentare situazioni e ambienti e a ricostruire il back-ground (vedi) di un evento. Resoconto Relazione essenziale su un evento politico (un congresso) o giudiziario (un processo). S cheda Testo, non lungo, di approfondimento rispetto all articolo a fianco a cui compare. Scoop Notizia sensazionale pubblicata in esclusiva. Servizio Racconto immediato di un evento da parte di un corrispondente inviato sul luogo dei fatti. Sommarietto Breve sintesi del contenuto di un articolo di giornale. Posto sotto il titolo, può essere anche di un solo rigo. È denominato anche sottotitolo. Sommario Sintesi del pezzo in due o tre righe, se l articolo per la sua complessità e rilevanza giornalistica ha bisogno di un te- 204 Glossario
sto riassuntivo più dettagliato rispetto al sommarietto. Strillo È un riquadro recante un titolo ad effetto, per lo più accompagnato da una foto incisiva, o una gabbia (vedi). T abloid Termine con cui si indicano i quotidiani aventi il formato 47 x 32. Take È una notizia fornita da una Agenzia (vedi) in maniera concisa e strutturata secondo la regola delle cinque W (vedi). Titolo Frase, che posta in cima ad un articolo, riassume l argomento di cui si tratta; serve anche ad attirare l attenzione del lettore. Può essere d apertura o di spalla. W eblog Termine inglese (oggi, più brevemente, blog), che deriva dalla fusione dei termini web e log. Web è lo spazio di Internet in cui si trovano i siti e log (il verbo to log significa registrare ) è un sostantivo che indica il giornale di bordo. È, dunque, una sorta di diario in cui vengono annotati i fatti in ordine cronologico dal blogger, che è l autore o mittente del blog. Web-zine Organo di stampa concepito per il web e, perciò, diffuso e consultato solo attraverso tale mezzo. 205 GLOSSARIO