Il linguaggio della pubblicità. La pubblicità utilizza solitamente due codici: il linguaggio verbale ( testi) e il linguaggio visivo ( immagini)
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- Bartolommeo Ottaviano Pavone
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1 La pubblicità È un testo persuasivo che ha lo scopo di informare e convincere il pubblico ad acquistare un prodotto o a riflettere su un problema. Utilizza diversi codici: la parola, l immagine, il suono, la musica. La parola pubblicità deriva da pubblicare e significa rendere noto, informare le persone. Il compito della pubblicità è appunto quello di far conoscere qualcosa, un prodotto, un luogo, un problema. Ma spesso essa, invece di offrire ai consumatori delle informazioni, cerca di sedurli con false emozioni: i suo messaggi ci giungono dai manifesti sui muri delle strade, dalla televisione, dalla radio, dai quotidiani e dalle riviste, addirittura la troviamo nella cassetta della posta! Siamo continuamente invitati ad approfittare di offerte speciali, sconti, saldi La pubblicità infatti è una forma di comunicazione, perciò ha un destinatario, il possibile acquirente. Per questo deve convincerlo, persuaderlo ad acquistare un particolare prodotto. È importante però, saper leggere la pubblicità, comprendere i suoi messaggi e imparare a non lasciarsi influenzare in maniera esagerata.
2 Il linguaggio della pubblicità La pubblicità utilizza solitamente due codici: il linguaggio verbale ( testi) e il linguaggio visivo ( immagini) Attraverso il linguaggio, il messaggio deve convincere: le parole devono perciò attirare l attenzione di chi le legge, devono sorprendere e non essere dimenticate! Il linguaggio della pubblicità è quindi persuasivo, cioè mira a convincere il consumatore a comprare. Chi inventa i messaggi pubblicitari usa spesso gli slogan cioè brevi frasi che si imprimono facilmente nella memoria. La parola slogan deriva da due parole scozzesi, slaugh e gaim e significa urlo di guerra: lo slogan abbinato al prodotto è come il suo urlo di guerra perché lo accompagna alla conquista del consumatore. Negli slogan le parole vengono spesso trasformate. Si usano ad esempio i prefissi super, ultra, extra, iper, arci : superconcentrato, ultrasgrassante, extrapulito Alcune parole vengono addirittura inventate, sono i neologismi, cioè parole nuove. La parte scritta di un messaggio pubblicitario non è un testo unitario ma è come un mosaico di pezzi collocati in diverse parti della pagina.
3 Immagini e suoni nella pubblicità Se il linguaggio verbale serve soprattutto a convincere, a persuadere, l immagine deve colpire, attrarre l attenzione. L immagine utilizzata può essere un disegno oppure una foto, in entrambi i casi viene scelta con particolare cura. Le immagini pubblicitarie infatti rappresentano situazioni piacevoli, personaggi sorridenti, spesso giovani e belli perché devono convincere chi acquista che diventerà più bello, più giovane I comunicati pubblicitari televisivi e radiofonici si chiamano spot. Essi usano brevi brani musicali, i Jingles, che accompagnano e caratterizzano la pubblicità. Pubblicità e aggettivi Attenzione! La pubblicità è Divertente perché è colorata, sonora, spiritosa Utile perché ti informa sulle novità e sui prodotti Sorprendente perché trova modi sempre nuovi per incuriosirti Insistente perché ti perseguita ripetendosi tante e tante volte
4 Appiccicosa perché ovunque tu sia lei è con te: in televisione, sui muri, alla radio, su Internet Bugiarda: perché a volte ti mostra cose che non sono vere Astuta perché usa la sua insistenza, il suo fascino, le sue bugie per averti in pugno. Come nasce uno spot pubblicitario? Quattro tappe per un idea brillante I pubblicitari si riuniscono con il cliente, che vuole lanciare il suo prodotto, si decide il tipo di campagna pubblicitaria in base al budget, cioè al denaro messo a disposizione dal cliente. I creativi dell agenzia pubblicitaria lavorano all idea e inventano lo slogan. Il cliente esamina le proposte e scegli quella che preferisce A questo punto la pubblicità viene realizzata e diffusa attraverso manifesti, televisioni e giornali. È il lancio del prodotto.
5 La comunicazione sociale Non tutta la pubblicità ha lo scopo di convincere le persone ad acquistare qualcosa. A volte si usa questo strumento di comunicazione per: Far conoscere i problemi del mondo e proporre una soluzione alla quale ciascuno di noi può contribuire cambiando i propri comportamenti Diffondere idee di solidarietà o di civiltà Far riflettere Indurre le persone ad essere responsabili e rispettosi verso la natura e gli altri. Inventare una pubblicità progresso Per prima cosa scegli l idea o il comportamento che vuoi pubblicizzare ( ad esempio: il risparmio energetico, l alimentazione sana, l abbandono dei cani ) Produci un immagine significativa con la tecnica che preferisci Inventa uno o più slogan usando metafore, similitudini, ecc. Scrivi un breve testo con il quale spieghi lo scopo che vuoi raggiungere Organizza il tutto
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