Boll. Farmacodip. e Alcoolis., XXIV (2) 2001 Analisi tossicologiche per la ricerca di sostanze d abuso effettuate con riferimento al DPR 309/90 su un campione di lavoratori nel periodo 1995-1999 Marcello Chiarotti*, Nadia De Giovanni*, Nadia Fucci*, Daniele Danese** Riassunto Nel presente lavoro viene proposta l esperienza dell Aeronautica Militare e del Laboratorio di Tossicologia Forense dell Istituto di Medicina Legale dell Università Cattolica del Sacro Cuore, nell ambito dell articolo 125 del DPR 309/90. Nel triennio 1995-1999 sono stati esaminati in totale 177.994 campioni di urine mediante tecnica immunochimica KIMS e sottoposti a conferma mediante gascromatografia/spettrometria di massa 222 campioni risultati positivi all analisi preliminare. È stata effettuata una valutazione statistica del tipo di sostanza individuata, e della tipologia degli assuntori con particolare riferimento all età, al sesso e alla mansione lavorativa. Parole chiave: Sostanze d abuso, Art. 125 D.P.R. 309/90, Screening con KIMS, Conferma gascromatografica Abstract Toxicological analyses carried out on a sample of workers in the period 1995-1999, with reference to Decree of the President of the Republic no. 309/90 The present article describes the experience of the Italian Air Force and the Forensic Laboratory of the Catholic University regarding the application of Article 125 of DPR 309/90. During the period 1995-1999, a total of 17,7994 urine samples were examined using an immunochemical technique (KIMS), and then 222 positive samples were confirmed by GC/MS. A statistical evaluation on the kind of drug involved and on the type of user/abuser was then performed. Keywords: Substances of abuse, KIMS screening, Gas chromatography Introduzione L articolo 125 del DPR 309/90 individua alcune categorie di lavoratori, con responsabilità per l incolumità di terzi, che devono essere controllati periodicamente per l accertamento di assenza di tossicodipendenza per le categorie di lavoratori destinati a mansioni che comportano rischi per la sicurezza, l incolumità e la salute di terzi. L Istituto Medico Legale dell Aeronautica militare (D. M. Ministero Difesa 18-04-90 e DPR n. 566 del 18-11- 1988) sottopone i piloti ed altri lavoratori del settore aeronautico a controlli saltuari e programmati per l idoneità al volo, utilizzando nei propri laboratori metodiche immunochimiche di screening per la ricerca dei metaboliti urinari delle principali sostanze d abuso. In caso di risultato positivo, i campioni biologici sono inviati al Laboratorio di Tossicologia Forense dell Istituto di Medicina Legale (IML) dell Università Cattolica del S. Cuore (UCSC) di Roma per essere sottoposti ad analisi di conferma mediante gas cromatografia abbinata alla spettrometria di massa. L invio dei campioni avviene secondo modalità atte a garantire l integrità della catena di custodia e nel rispetto della privacy. Nell ambito dei campioni esaminati il nostro studio è stato focalizzato in modo particolare alla categoria dei piloti, che sicuramente costituisce una tra le più significative categorie di lavoratori inclusa tra quelle menzionate dal citato art. 125. I campioni controllati presso il nostro laboratorio con tecnica gascromatografica rappresentano circa lo 0,12% del totale; il 31 % di tali campioni risultati positivi allo screening preliminare sono stati poi confermati in gascromatografia/spettrometria di massa. * Istituto di Medicina Legale e delle Assicurazioni, Università Cattolica del Sacro Cuore, L.go F. Vito, 1-00168 Roma. ** Istituto Medico Legale Aldo Di Loreto, Aeronautica Militare, Roma. 42
Articoli Materiali e metodi Campioni esaminati Nel triennio 1995-1999 sono stati esaminati, presso il laboratorio dell Aeronautica Militare, 177.994 campioni di urine mediante la metodica immunochimica KIMS (Kinetic Interaction of Microparticles in a Solution); gli analiti ed i relativi cutoff sono riportati nella tabella 1. 222 campioni risultati positivi allo screening sono stati inviati al laboratorio di tossicologia forense per le analisi di conferma con metodica gascromatografica abbinata alla spettrometria di massa; nella tabella 1 sono riportati i cutoff per ciascun analita. Raccolta dei campioni I campioni prelevati dall Istituto Medico Legale (IML) dell Aeronautica Militare (AM), e risultati positivi all analisi preliminare, vengono suddivisi in due aliquote: delle due porzioni, sigillate e codificate per mantenere l anonimato del soggetto in esame, una viene conservata presso l IML-AM, mentre l altra viene inviata presso il Laboratorio dell IML-UCSC. Catena di custodia Tutti i campioni provenienti dall IML-AM giungono al Laboratorio IML-UCSC mediante corriere in contenitori refrigerati; ciascun campione è sigillato, identificato mediante codice, corredato da una scheda di richiesta d analisi. La scheda, oltre al tipo di analisi richiesta, riporta la terapia farmacologica del soggetto nel periodo antecedente il prelievo (circa 15 giorni). I campioni sono conservati nel nostro laboratorio a - 20 C fino al momento dell apertura. Viene data notizia all IML-AM della data prevista per l apertura dei sigilli e l esecuzione dell analisi di conferma, che può essere espletata anche alla presenza di un rappresentante dell interessato. Accertamenti analitici Le analisi di conferma vengono effettuate secondo le metodologie analitiche validate e sperimentate presso il Laboratorio di tossicologia forense (1). La preparazione del campione prevede l impiego di tecniche di estrazione liquido/liquido, previa aggiunta di standard interni deuterati, e derivatizzazione degli estratti. Viene utilizzato un gascromatografo Hewlett-Packard modello 5890 abbinato allo spettrometro di massa HP 5971A operando ad impatto elettronico a 70 ev in modalità SIM. La separazione cromatografica viene effettuata impiegando una colonna HP-5 (12 metri x 0,2 mm i.d.) in programma di temperatura. Risposta analitica I valori positivi sono corredati dal dato quantitativo, che viene sempre indicato nella risposta inviata all IML- AM insieme al valore di cut-off (Tabella 1). L identificazione di sostanze diverse da quelle oggetto dell esame di conferma viene specificata sulla scheda di risposta se compatibile con la terapia farmacologica segnalata (nel rispetto della privacy). Risultati e discussione Nella Tabella 2 vengono riportati il numero dei campioni esaminati mediante screening immunochimico, il numero dei campioni inviati al laboratorio per l esame di conferma (0,12%), ed il numero dei campioni positivi che sono stati confermati (31% dei campioni da noi esaminati). La maggioranza dei campioni risultati positivi allo screening è rappresentata dai cannabinoidi (54%) (Figura 1) seguita da cocaina, oppiacei ed anfetamine, nettamente minore risulta la positività per benzodiazepine. Nella Figura 2 viene riportata la distribuzione delle sostanze relative al gruppo dei campioni risultati positivi al KIMS, ma non inviati per le analisi di conferma presso il Laboratorio UCSC: anche in questo caso la maggioranza è rappresentata dai cannabinoidi. Tra i campioni esaminati presso il laboratorio dell IML-UCSC, la positività più frequentemente confermata riguardava la cocaina (57%) (Figura 3) mentre per i cannabinoidi e gli oppiacei le percentuali di conferma sono molto inferiori (il 35% per i cannabinoidi e il 23% per gli oppiacei). Soltanto il 3% dei campioni analizzati per anfetamine ha mostrato la presenza di derivati della fenetilammina. Nel 17% dei casi inviati per la conferma di positività agli oppiacei abbiamo potuto documentare la presenza di codeina o diidrocodeina, compatibile con l assunzione dei farmaci riferiti nella scheda di trasmissione dei campioni. Per quanto riguarda la tipologia dei lavoratori sottoposti ad accertamenti, abbiamo potuto osservare una predominanza del sesso maschile (92%) sia tra i campioni risultati positivi allo screening preliminare, sia tra i campioni confermati in GC/MS. Per quanto riguarda la distribuzione delle fasce di età e del sesso nei campioni risultati positivi all esame di conferma (Figura 4), si può osservare una predominanza netta (soprattutto per gli uomini) del range 26-30 (a conferma del dato osservato al KIMS). Per quanto riguarda la categoria dei piloti che sono risultati positivi al KIMS, abbiamo potuto osservare che le fasce d età maggiormente rappresentate sono nell ordine 26-30, 41-50, 31-40; tale andamento rispecchia l andamento già osservato per le altre categorie di lavoratori fatta eccezione di un lieve incremento nel range 41-50. La rappresentazione delle sostanze coinvolte ricalca quanto già osservato negli altri gruppi di lavoratori, con predominanza di positività per i cannabinoidi. Per tutti i campioni che hanno fornito una positività Analisi tossicologiche per la ricerca di sostanze d abuso su un campione di lavoratori 43
Boll. Farmacodip. e Alcoolis., XXIV (2) 2001 allo screening immunochimico e stato effettuato un confronto tra la categoria dei piloti e le altre mansioni lavorative (Figura 5). In Figura 6 viene illustrato lo stesso tipo di distribuzione per tutti i campioni confermati nell analisi gascromatografica/ spettrometria di massa: dal confronto fra questi due grafici risulta che circa il 20% dei piloti (i cui campioni sono risultati positivi al KIMS) ha effettivamente fatto uso di sostanze stupefacenti, mentre nelle altre categorie di lavoratori tale percentuale risulta pari al 26%. L andamento delle due distribuzioni non appare quindi significativamente diverso; questa osservazione ci permette di concludere che la diffusione dell uso di sostanze stupefacenti non è correlabile al tipo di mansione lavorativa. Conclusioni Nel presente lavoro è stata sottoposta a valutazione statistica, una popolazione di soggetti diversificata sia per il tipo di mansione lavorativa che per l ampio range di età. Il personale sottoposto a controlli dall Aeronautica Militare, comprende infatti, sia la categoria dei piloti sia altro personale con le più svariate mansioni. Dai nostri dati è emersa una diffusione omogenea dell uso/abuso di sostanze stupefacenti tra tutte le categorie di lavoratori esaminate; anche se la percentuale di positività osservata non è particolarmente elevata (0,12%), tuttavia si tratta di un fenomeno da non sottovalutare soprattutto con riferimento all attività lavorativa espletata che comporta responsabilità per l incolumità di terzi (art. 125 DPR 309/90). La diffusione delle sostanze d abuso potrebbe inoltre essere una sottostima della reale situazione in quanto le analisi tossicologiche sono sempre programmate ed effettuate con preavviso; questo può comportare una volontaria astinenza da parte del consumatore occasionale di sostanze d abuso. Pertanto a nostro avviso sarebbe opportuno monitorizzare costantemente i lavoratori a rischio, effettuando controlli random senza preavviso, come peraltro ben indicato dalla nostra legislazione; ovvero utilizzando matrici biologiche alternative all urina che offrano il vantaggio di garantire una finestra di positività molto maggiore rispetto all analisi dell urina (2). Nota Per quanto attiene all eventuale incrocio tra la terapia farmacologica in atto e lo screening tossicologico, i nostri risultati preliminari indicherebbero la possibilità di riscontri falsamente positivi allo screening immunochimico in caso di terapia farmacologica con farmaci anti-infiammatori non steroidei. Questo dato deve essere comunque ancora confermato e testimonia tuttavia la necessità di procedere comunque ad un esame di conferma con tecniche più specifiche. La maggiore frequenza di risultati di positività allo screening, non confermata in gas cromatografia-spettrometria di massa, si è verificata per la classe dei cannabinoidi e delle anfetamine. L identificazoine delle cause di falsa positività è tuttora in corso. Bibliografia 1) De Giovanni N., Strano Rossi S., Fucci N., Marsili R., Chiarotti M. Protocollo operativo utilizzato per la conferma della positività di sostanze stupefacenti in campioni biologici Archivio di Medicina Legale e delle Assicurazioni - II Fascicolo - 1996 2) Nakahara Y. Hair analysis for abused and therapeutic drugs. J. Chromatogr. B. Biomed. Sci. Appl. 1999, 733: 161-80 Tabella 1 Sostanza esaminata Cut-off KIMS GC/MS Oppiacei 300 50 Cocaina 300 50 Cannabis 20 15 Amfetamine 1000 200 44 Analisi tossicologiche per la ricerca di sostanze d abuso su un campione di lavoratori
Articoli Tabella 2 Campioni esaminati dall'iml-am con screening immunochimico Anno Amfetamine Cocaina Oppiacei Cannabis Benzodiazepine Totale 1995 9322 9322 9322 9322 0 37288 1996 7887 7887 7887 7887 0 31548 1997 7027 7027 7027 7027 259 28367 1998 11529 11529 11529 11529 221 46337 1999 8208 8208 8208 8208 1622 34454 TOTALE 43973 43973 43973 43973 2102 177994 Campioni analizzati dal laboratorio IML-UCSC Anno Amfetamine Cocaina Oppiacei Cannabis Benzodiazepine Altro Totale 1995 0 6 12 25 0 0 43 1996 1 5 6 13 0 0 25 1997 4 7 2 25 0 0 38 1998 15 3 8 21 0 1 48 1999 13 9 7 36 2 1 68 TOTALE 33 30 35 120 2 2 222 Campioni confermati in GC/MS Anno Amfetamine Cocaina Oppiacei Cannabis Benzodiazepine Altro Totale 1995 0 0 2 10 0 0 12 1996 1 2 0 2 0 0 5 1997 0 7 0 12 0 0 19 1998 0 3 4 7 0 1 15 1999 0 5 2 11 0 0 18 TOTALE 1 17 8 42 0 1 69 Figura 1. Campioni risultati positivi allo screening immunochimico. Analisi tossicologiche per la ricerca di sostanze d abuso su un campione di lavoratori 45
Boll. Farmacodip. e Alcoolis., XXIV (2) 2001 Figura 2. Campioni risultati positivi allo screening ma non inviati per la conferma. Figura 3. Comparazione fra il numero dei campioni inviati e quelli confermati in GC/MS. Figura 4. Campioni confermati in GC/MS: distribuzione dell età e del sesso. 46 Analisi tossicologiche per la ricerca di sostanze d abuso su un campione di lavoratori
Articoli Figura 5. Distribuzione delle mansioni lavorative nei campioni risultati positivi all analisi preliminare. Figura 6. Distribuzione del sesso e delle mansioni lavorative. Analisi tossicologiche per la ricerca di sostanze d abuso su un campione di lavoratori 47