2007 Tav. I Piano Particolareggiato di iniziativa pubblica P.E.E.P. N.60 Via SALVO D ACQUISTO EST Z.E.2450 -Area 01 RELAZIONE TECNICA DEL PROGETTO DEL VERDE Adottato con Del. di C.C. n. 82 del 18-12-2006 Approvato con Del. di C.C. N. 32 Del 21-05-2007
VARIANTE DI SPECIFICAZIONE art.34 L. 865/71 P.E.E.P. n 60 di via S. D ACQUISTO RELAZIONE TECNICA DEL PROGETTO DEL VERDE - I -
COMUNE DI MODENA SETTORE TRASFORMAZIONE URBANA E QUALITA EDILIZIA Dirigente di Settore: ing. Giovanni Villanti Strumenti Urbanistici Attuativi di Iniziativa Pubblica Responsabile: arch. Alessio Ascari Progettista: arch. Giovanna Palazzi Collaboratori: add. prog. Anna Tavoni add. prog. Catia Rizzo Progetti Urbani Consulente: ing. Marcello Capucci CONTRIBUTI SETTORIALI Settore Pianificazione Territoriale Mobilità e Trasporti Dirigente di Settore: arch. Marco Stancari ing. Alberto Caula arch. Andrea Reggianini ing. Silvano Scapinelli Servizio Cartografia e Toponomastica Settore Risorse e Tutela Ambientale Dirigente di Settore: dr.ssa Nadia Paltrinieri dr. Giuseppe Amorelli dr. Alessandro Annovi geom. Giovanni Bartoli dr. Daniele Bertoni META s.p.a.: p.i. Fausto Ferri 2
STATO DI FATTO Il comparto di intervento è ubicato nella zona sud della città, è delimitato da via Salvo D Acquisto a nord, da via Falcone ad est, il previsto prolungamento di via Parma a sud e dal comparto Peep Salvo D Acquisto sud sul tratto ovest. L area è perfettamente pianeggiante, attualmente coltivata a seminativo ed è priva di vegetazione arborea ed arbustiva significativa. Rispetto ad un sistema di verde territoriale è da rilevare l importanza che può assumere in termini di rete la realizzazione di un importante fascia di verde (da realizzarsi lungo l area tra via Falcone ed il Cavo Archirola) che colleghi il parco della Repubblica con la campagna a sud della città. Rispetto al sistema di verde urbano gli elementi più significativi entro cui si colloca quest intervento sono i seguenti: - parco della Repubblica posto nelle immediate vicinanze in direzione nord est. E un parco di 50.000 mq. con una previsione di ampliamento di ulteriori 30.000 mq. Ha le dotazioni e l organizzazione tipica di un parco urbano; - il verde del Peep Salvo D Acquisto sud. La progettazione degli spazi verdi del nuovo Peep deve prevedere un sistema di continuità con il verde del Peep adiacente già realizzato. - l organizzazione a verde dell asse viario Salvo D acquisto. La sistemazione del verde presente sul fronte nord di questo Peep, deve integrarsi con le scelte di arredo che già caratterizzano in modo marcato l intero asse viario (presenza di filare alberato, colline antirumore, sistema di cespugliazione sulle colline...) Tra i principali servizi che interessano l area sono da segnalare la presenza di un Centro commerciale ed una polisportiva nella zona sud-est, sempre nella stessa zona è in via di completamento la realizzazione di un nuovo plesso scolastico. Importante anche il sistema di ciclabili che si snoda nell area, in particolare la presenza della ciclabile interparco che collega il parco Amendola, il parco della Repubblica e quello della Resistenza, molto frequentata è anche la ciclabile lungo via Salvo D Acquisto. PROGETTO Gli elementi che caratterizzano in modo più marcato il progetto delle aree a verde di questo Peep sono: la fascia di verde lungo via Salvo D Acquisto; il sistema delle aree a verde interne al comparto; il parco previsto nella zona sud. Fascia lungo via Salvo D Acquisto. In questo tratto è prevista la realizzazione di una collina lungo l intero tratto a lato della strada. Questa collina per la sua altezza (molto contenuta) la distanza dalle sorgenti di rumore e dai punti di ricezione, ha una funzione di protezione dal rumore molto limitata. La finalità progettuale è di tipo spiccatamente ornamentale e di arredo, serve a creare un elemento di continuità con la collina già esistente nel tratto ovest della strada e arredare in modo simile entrambi i rilievi di terreno in modo da creare un disegno unitario lungo l intero asse viario. Nella sua concezione progettuale questo movimento di terreno deve avere una morfologia non molto rigida e consentire di ricavarvi un percorso ginnico ed altre opportunità ricreative. 3
Verde tra gli edifici. La disposizione degli edifici e dell assetto viario interno consente di organizzare gli spazi verdi in modo funzionale alla costruzione di due corridoi verdi di collegamento con la zona a parco. La sistemazione a verde di queste aree consente di ottenere un adeguato arredo dei fronti degli edifici, un migliore inserimento delle strade e parcheggi e soprattutto due importanti percorsi protetti di collegamento al parco. Parco. Le linee guida della progettazione del parco sono: - completamento della piazza; - realizzazione di un bacino di laminazione; - funzione di cerniera tra la residenza posta a nord e quella a sud del comparto; - organizzazione e inserimento nel parco di una serie di funzioni. Dal disegno del progetto si evidenzia una chiara integrazione tra la zona a parco e i due percorsi protetti che proseguono verso nord. L intera area nella zona sud-ovest è caratterizzata da un modesto movimento di terreno, una collina alta 2 metri, la sua funzione prioritaria è di creare un adeguata cornice ed un sistema di chiusura alla piazza. La presenza della collina, con il suo disegno morfologico, consente anche un migliore inserimento del bacino di laminazione previsto nella zona nord, ai piedi della collina stessa. Il bacino di laminazione è ricavato con una leggera depressione (60 cm) su un ampia area. Nella zona più ad ovest del bacino è stato collocato un piccolo laghetto che può essere utile anche per la raccolta delle acque meteoriche della collina. La dislocazione delle aree gioco per le diverse fasce di età, delle aree di sosta, le aree attrezzate per lo sport, segue un preciso disegno che prevede le attività più protette, più contemplative nella zona ovest del parco in continuità con la piazza, quelle più rumorose, rivolte a ragazzi più grandi, verso la zona est a confine con via Falcone. I percorsi interni al parco e la loro gerarchia seguono la duplice finalità di creare un importante collegamento con l area del III PEEP (dove sono presenti la quasi totalità dei servizi), e formare una rete di collegamento tra le aree residenziali poste a nord e quelle a sud del comparto. Il Tecnico Incaricato Dott. Giuseppe Amorelli 4