METODO NAZIONALE STANDARD IDENTIFICAZIONE DI SPECIE YERSINIA NELLE FECI BSOP ID 22 Emesso da Standards Unit, Evaluations and Standards Laboratory Specialist and Reference Microbiology Division IDENTIFICAZIONE DI SPECIE YERSINIA NELLE FECI Revisione no: 1.1 Data di revisione 03.05.05 Emesso da: Standard Unit, Evaluations and Standards Laboratory Pagina 1 di 11 Riferimento no: BSOP ID 21i1.1
STATO DEI METODI NAZIONALI STANDARD I Metodi Nazionali Standard, che includono le procedure operative standard (POS) algoritmi e linee guida, promuovono l adozione di elevati livelli di qualità, contribuendo ad assicurare la possibilità di confronto delle informazioni diagnostiche ottenute in laboratori diversi. Ciò consente la standardizzazione della sorveglianza sostenuta dalla ricerca, sviluppo e verifica, promovendo nello stesso tempo la salute pubblica e la fiducia del paziente nelle proprie strutture sanitarie. I metodi sono ben referenziati e rappresentano un buon standard minimo per la microbiologia clinica e per la salute pubblica. Comunque, utilizzando i Metodi Nazionali Standard, i laboratori dovranno tenere in considerazione le esigenze locali e potranno intraprendere ricerche addizionali. I metodi forniscono inoltre un punto di riferimento per un loro ulteriore sviluppo. I Metodi Nazionali Standard sono stati sviluppati, revisionati ed aggiornati con una procedura aperta di consenso ove le opinioni di tutti i partecipanti sono state tenute in adeguata considerazione ed i documenti elaborati riflettono il consenso della maggior parte degli stessi. I rappresentanti di alcune organizzazioni professionali, incluse quelle il cui logo appare sulla prima pagina, sono membri dei gruppi di lavoro che sviluppano i Metodi Nazionali Standard. L inclusione del logo di una organizzazione nella prima pagina implica sostegno agli obiettivi ed al processo di preparazione dei metodi standard. I componenti di queste organizzazioni scientifiche hanno partecipato allo sviluppo dei Metodi Nazionali Standard ma le loro opinioni personali non rispecchiano necessariamente quelle dell organizzazione di cui sono membri. L elenco attuale delle organizzazioni professionali partecipanti può essere ottenuto tramite e-mail all indirizzo standards@hpa.org.uk. Le prestazioni dei metodi standard sono condizionate dalla qualità di reagenti, strumentazione, procedure commerciali o prove messe a punto in loco. I laboratori dovrebbero assicurare che queste siano state validate e dimostrate idonee allo scopo prefissato. Devono essere adottate procedure di controllo di qualità interno ed esterno. Nonostante siano state osservate le più scrupolose attenzioni nella preparazione di questa pubblicazione, la Health Protection Agency o qualsiasi organizzazione di sostegno non può essere ritenuta responsabile dell accuratezza o dell utilizzo o di qualsiasi conseguenza derivante dall uso o da modifiche delle informazioni contenute in questo documento. Queste procedure sono intese solamente come una risorsa generale per i professionisti che esercitano in questo settore, operanti nel Regno Unito, pertanto si dovrà ricorrere ad altri consulenti quando ritenuto necessario. Se si apportano modifiche a questa pubblicazione, si deve porre in evidenza dove sono state apportate modifiche al documento originale. La Health Protection Agency (HPA) dovrà essere informata in ogni circostanza. La HPA è una organizzazione indipendente che ha lo scopo di proteggere la salute della popolazione. Ad essa confluiscono esperienze professionali già appartenenti ad organizzazioni ufficiali. Maggiori informazioni riferibili alla HPA possono essere ottenute al sito www.hpa.org.uk La HPA è un organizzazione che mira ad essere completamente in accordo con le direttive Caldicott. Ciò significa prendere ogni possibile precauzione per prevenire la diffusione non autorizzata di informazioni sui pazienti e di garantire che le informazioni relative agli stessi siano mantenute in condizioni di sicurezza 1. Maggiori dettagli possono essere ottenuti dal sito web. Contributi allo sviluppo dei documenti possono essere forniti contattando l indirizzo standards@hpa.org.uk. Per cortesia prendere nota che la bibliografia è attualmente formattata con il software Reference Manager. Se si modifica o si cancella il testo senza avere installato nel computer il Reference Manager; la bibliografia non sarà aggiornata automaticamente. Riferimento suggerito per questo documento: Health Protection Agency (2004). Identification of Yersinia species from faeces. National Standard Method BSOP ID 21 Emissione 1. http://www.hpa-standardmethods.org.uk/pdf_sops.asp. Revisione no: 1.1 Data di revisione 03.05.05 Emesso da: Standard Unit, Evaluations and Standards Laboratory Pagina 2 di 10
INDICE. STATO DEI METODI NAZIONALI STANDARD... 2 INDICE... 3 PROCEDURA DI MODIFICA... 4 INTRODUZIONE... 5 SOPO DEL DOCUMENTO.............. 5 TASSONOMIA....... 5 CARATTERISTICHE........ 5 PRINCIPI DI IDENTIFICAZIONE...... 5 1.0 CONSIDERAZIONI SULLLA SICUREZZA... 6 2.0 MICRORGANISMI BERSAGLIO... 6 3.0 IDENTIFICAZIONE PROVE E RISULTATI... 6 4.0 IDENTIFICAZIONE DI SPECIE YERSINIA - PROPOSTA OPERATIVA... 7 5.0 INTERPRETAZIONE E REFERTAZIONE DEI RISULTATI... 8 6.0 SEGNALAZIONI... 9 BIBLIOGRAFIA... 10 Revisione no: 1.1 Data di revisione 03.05.05 Emesso da: Standard Unit, Evaluations and Standards Laboratory Pagina 3 di 10
PROCEDURA DI MODIFICA Documento di riferimento controllato Titolo del documento controllato BSOP D 21 Procedura Operativa Standard per l identificazione delle specie Yersinia nelle feci Ciascun Metodo Nazionale Standard possiede una registrazione separata con le modifiche. Le modifiche di questa revisione sono riportate in questa pagina. Le precedenti modifiche sono disponibili presso la standards@hpa.org.uk. Qualora vi sia una revisione di pagine o vengano emesse pagine nuove il proprietario di ciascun documento controllato dovrebbe aggiornare la copia in laboratorio. Modifica Numero/ Data 1/ 03.05.05 Emissione no. Scartata Inserita Emissione no. 1 1.1 1 Pagina Sessione(i) interessate Modifica 2 Prima pagina Stato del documento Ridisegnata Rinominato 4 Pagina di modifica Ridisegnata Revisione no: 1.1 Data di revisione 03.05.05 Emesso da: Standard Unit, Evaluations and Standards Laboratory Pagina 4 di 10
PROCEDURA OPERATIVA STANDARD PER L IDENTIFICAZIONE DELLE SPECIE YERSINIA NELLE FECI INTRODUZIONE Scopo del documento Questa POS descrive l identificazione della Yersinia enterocolitica e delle Yersinia pseudotuberculosis isolate dalle feci. I microrganismi possono essere isolati da altri campioni quali sangue, linfonodi e ascessi. Tassonomia Il genere Yersinia appartiene alla famiglia delle Enterobatteriaceae e comprende 11 specie. Caratteristiche Le specie Yersinia sono formate da bastoncini Gram-negativi. Sul terreno CIN (cefsulodina, Irgasan, novobiocina) la Y. enterocolitica forma colonie con aspetto ad occhio di toro. Sullo stesso terreno le colonie di Y. pseudotuberculosis sono più piccole con centro di colore rosso intenso ed un bordo sottile circondato da un alone traslucido. Le specie Yersinia sono anaerobie facoltative, ossidasi-negative e fermentano il glucosio senza o con ridotta produzione di gas. Non sono mobili a 37 C, ma lo sono a 25. Le caratteristiche fenotipiche sono spesso dipendenti dalla temperatura e di solito sono meglio espresse a 28 C che a 37 C 1. Principi di identificazione Gli isolati da colture primarie da campioni di feci sono identificati dall aspetto delle colonie sui terreni selettivi e dalle prove biochimiche. Se è richiesta la conferma dell identificazione gli isolati devono essere inviati al Laboratorio di Riferimento. Eseguire tutte le prove di identificazione preferibilmente da agar nonselettivo. Revisione no: 1.1 Data di revisione 03.05.05 Emesso da: Standard Unit, Evaluations and Standards Laboratory Pagina 5 di 10
1.0 CONSIDERAZIONI SULLA SICUREZZA 2-12 1.1 Microrganismi di Gruppo di Rischio 2. Fare riferimento alle linee guida sulla sicurezza nella manipolazione dei microrganismi del Gruppo di Rischio 2 documentati in questa POS Eseguire le procedure di laboratorio che generano aerosol infettivi in cabina di sicurezza microbiologica Le linee guida precedentemente esplicitate devono essere supplementate con la COSHH locale e con la valutazione del rischio. E essenziale il rispetto delle regolamentazioni di spedizione postale e di trasporto 2.0 MICRORGANISMI BERSAGLIO 1 2.1 Le specie Yersinia isolate dalle feci possono essere causa di infezione nell uomo Yersinia pseudotuberculosis Yersinia enterocolitica 3.0 IDENTIFICAZIONE PROVE E RISULTATI 3.1 Terreni di isolamento primario Agar cefsulodina, Irgasan (triclosan), novobiocina (CIN) incubato in aria a 28-30 C per 24-48 ore 3.2 Aspetto delle colonie Sull agar CIN le colonie tipiche di Y. enterocolitica presentano un centro di colore rosso intenso circondate da un alone trasparente che conferisce l aspetto di un occhio di bue. Le colonie di Y. pseudotuberculosis sono più piccole, di colore rosso intenso con bordo sottile circondate da un alone trasparente 3.3 Aspetto microscopico Gram stain Bastoncini Gram-negativi 3.4 Procedure di prova Identificazione con confezione commerciale 3.5 Conservazione ed invio Se richiesto, purificare un isolato su becco di clarino di agar nutriente per l invio al Laboratorio di Riferimento Revisione no: 1.1 Data di revisione 03.05.05 Emesso da: Standard Unit, Evaluations and Standards Laboratory Pagina 6 di 10
4.0 IDENTIFICAZIONE DI SPECIEYERSINIA - PROPOSTA OPERATIVA Campioni clinici Piastra di siolamento primario (terreno CIN) Agar CIN - tipica colonia ad occhio di toro Colorazione Gram Bastoncini Gram-negativi Confezione di identificazione commerciale Alcune caratteristiche fenotipiche dipendono dalla temperatura e di solito sono meglio espresse a 25-29 C che a 35-37 C 1 Se richiesto, isolare una coltura pura su becco di clarino di agar nutriente per l'invio al Laboratorio di Riferimento La carta di flusso è solo una propostaoperativa IDENTIFICAZIONE DI SPECIE YERSINIA SPECIES NELLE FECI Revisione no: 1.1 Data di revisione 03.05.05 Emesso da: Standard Unit, Evaluations and Standards Laboratory Pagina 7 di 10 Riferimento no: BSOP ID 21i1.1
5.0 INTERPRETAZIONE E REFERTAZIONE DEI RISULTATI 5.1 Esecuzione di presunta identificazione Se riscontrate le appropriate caratteristiche della crescita, aspetto delle colonie, Gram delle colture e prova dell ossidasi 5.2 Conferma dell identificazione Dopo i risultati ottenuti con confezione commerciale 5.3 Medico microbiologo 5.4 CCDC 5.5 CDSC 13 Informare il medico microbiologo delle colture positive da sedi normalmente sterili di tutte le specie di Shigella presunte o confermate riconosciute patogene o potenzialmente patogene enterocolite, o adenite mesenterica setticemia epifenomeni di origine immunologia (eritema nodoso o artrite reattiva) persone trasfuse con sangue o emoderivati che soffrono per sovraccarico di ferro e/o sono sottoposte a terapia chelante (emoglobinopatie) con emosiderosi primitiva o conseguente a trasfusione casi associati a lavoro in fattoria, veterinario o di laboratorio intossicazione alimentare ricerca in corso di epidemia Seguire i protocolli locali per la refertazione al clinico Fare riferimento al Memorandum locale di informazione Fare riferimento alle linee guida attuali del CDSC ed alle indicazioni del COSURV 5.6 Gruppo di lavoro delle infezioni Informare il gruppo di controllo delle infezioni degli isolati nuovi o presunti di specie Vibrio Revisione no: 1.1 Data di revisione 03.05.05 Emesso da: Standard Unit, Evaluations and Standards Laboratory Pagina 8 di 10
6.0 SEGNALAZIONI 6.1 Esami richiesti Conferma dell identificazione 6.2 Procedura di trasporto Invio delle colture su becco di clarino di agar nutriente E essenziale il rispetto delle regolamentazioni di spedizione postale e di trasporto 6.3 Altre richieste Segnalare sempre al Laboratorio di Riferimento l invio di colture urgenti 6.4 Laboratorio di Riferimento Laboratory of Enteric Pathogens Specialist and Reference Microbiology Division Health Protection Agency 61 Colindale Avenue London NW9 5HT Contattare il centralino del SRMD: Tel. +44 (0) 20 8200 4400 Revisione no: 1.1 Data di revisione 03.05.05 Emesso da: Standard Unit, Evaluations and Standards Laboratory Pagina 9 di 10
BIBLIOGRAFIA 1 Bercovier H, Mollaret HH. Genus XIV Yersinia. In: Krieg NR, Holt JG, editors. Bergey s Manual of Systematic Bacteriology. Vol 1. Baltimore: Williams and Wilkins; 1984. p. 498-506 2 3 4 5 6 7 8 9 Advisory Committee on Dangerous Pathogens. Categorisation of biological agents according to hazard and categories of containment, 4th ed. Suffolk: HSE books; 1995 (with supplements 1, 1998 and 2, 2000) Public Health Laboratory Service Standing Advisory Committee on Laboratory Safety. Safety precautions: notes for guidance, 4th ed. London: Public Health Laboratory Service (PHLS); 1993 Control of Substances Hazardous to Health Regulations 2002. General COSHH. Approved Code of Practice and Guidance, L5. Suffolk: HSE Books; 2002 Health and Safety Executive. 5 steps to risk assessment: a step-by-step guide to a safer and healthier workplace, IND (G) 163 (REVL). Suffolk: HSE Books; April 2002 Health and Safety Executive. A guide to risk assessment requirements: common provisions in health and safety law, IND (G) 218 (L). Suffolk: HSE Books; March 2002 Health Services Advisory Committee. Safety in Health Service laboratories. Safe working and the prevention of infection in clinical laboratories and similar facilities. 2nd ed. Suffolk: HSE Books; 2003 NHS Estates. Health Building Note 15. Accommodation for pathology services. 1st ed. London: Her Majesty s Stationary Office (HMSO); 1991 (Out of print 2nd edition in press) BS EN 12469: 2000. Biotechnology - performance criteria for microbiological safety cabinets. London: British Standards Institution (BSI); 2000 10 BS 5726: 1992. Microbiological safety cabinets. Part 2. Recommendations for information to be exchanged between purchaser, vendor and installer and recommendations for installation. London: British Standards Institution (BSI); 1992 11 BS 5726: 1992. Microbiological safety cabinets. Part 4. Recommendations for selection, use and maintenance. London: British Standards Institution (BSI); 1992 12 Advisory Committee on Dangerous Pathogens. The management, design and operation of microbiological containment laboratories. Suffolk: HSE Books; 2001 13 PHLS CDSC. Reporting to the PHLS Communicable Disease Surveillance Centre: a reference for laboratories. May 2001 IDENTIFICAZIONE DI SPECIE YERSINIA NELLE FEECI Revisione no: 1.1 Data di revisione 03.05.05 Emesso da: Standard Unit, Evaluations and Standards Laboratory Pagina 10 di 10 Riferimento no: BSOP ID 21i1.1