c/o MIT ART.23 - LAVORO STRAORDINARTO

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c/o MIT 10.5.2011 ART.23 - LAVORO STRAORDINARTO 1. II ricorso al lavoro straordinario deve avere carattere eccezionale; esso deve trovare obiettiva giustificazìone in necessità imprescindibili, indifferibili e di durata temporanea e tali da non ammettere correlativi dimensionamenti di organico. 2. Ferme restando le esclusioni previste dalla legge e dal presente CCNL, nessun lavoratore puo esimersi dall'effettuare il lavoro straordinario. nei seguenti casi: a) malattia improvvisa di un dipendente durante il disimpegno della sua attività lavorativa; b) mancata sostituzione di un dipendente per le cause di cui alle seguenti lettere e) ed f), owero per altre cause accidentali, con esclusione, per queste ultime, del personale di condotta e di bordo in relazione alle specihche discipline in materia; c) ritardo dei treni anche per motivi non dipendenti dalle cause di cui alle seguenti lettere e) ed f), fermo restando quanto stabilito al punto 2.13 dell'art.22 (Orario di lavoro) delpresente CCNL; d) prestazione in regime di pronto intervento per il personale reperibile; e) interuzione della circolazione per disastri, svii, alluvioni, frane, nevicate, ecc.; 0 calamità pubblica, e, salvo giustificati e documentati ntotivi di impedimento, in tutti gli altri casi di eventi imprevedibili. 3. Fermo restando I'orario di Ìavoro settimanale definito in applicazione del punto I.l dell'art. 22 (Orario di lavoro) del presente CCNL, le prestazioni straordinarie risultanti dall'applicazione della disciplina di seguito definita, saranno retribuite mensilmente con i compensi orari previsti all'arf.69 (Compenso per lavoro straordinario) del presente CCNL, operando con le modalità di seguito indicate. Ai fini della corresponsione, nella sommatoria risultante dal computo complessivo mensile la frazione di ora sino a 29 minuti si arrotonda a 30 minuti; la frazione di ora superiore a 30 minuti si anotonda ad 1 ora. 3.1 Nel caso delle prestazioni di cui alle lettere a), c) e d) del punto 1.6 dell'art. 22 (Orario di lavoro) del presente CCNL, è considerato lavoro straordinario quello eccedente la prestazione giornaliera programmata definita in applicazione dei punti 1.1, 1.2 e 1.3 del citato art. 22 (Orario di lavoro), ovvero le prestazioni rese in giornate di riposo lavorate e non recuperate. Entro il mese successivo a quello nel quale sono state rese prestazioni straordinarie è facoltà dell'azienda far recuperare e del lavoratore accettare l'eventuale recupero totale o parziale e. analogamente, del lavoratore richiedere permessi compensativi compatibilmente con le esigenze di servizio. Al riguardo le parli potranno procedere a livello aziendale alla definizione di diverse soluzioni. In taii casi Ie maggiori prestazioni recuperate saranno considerate feriali diurne ed ai lavoratori verrà comunque corrisposta l'eventuale differenza tra la maggiorazione oraria prevista rispettivamente per il lavoro straordinario feriale notturno, festivo diurno e festivo notturno e ia maggiorazione oraria prevista per il lavoro straordinario feriale diurno come stabilite all'art. 69 (Compenso per lavoro straordinario) del presente CCNL. 3.2 Nel caso dei turni non cadenzati del personale mobile di cui alla lettera b) del punto 1.6 dell'art. 22 (Orario di Iavoro) del presente CCNL, il calcolo delle prestazioni da retribuire con le maggiorazioni orarie previste all'art. 69 (Compenso per lavoro straordinario) del presente CCNL sarà effettuato su base quadrimestrale. In ogni caso verranno comunque retribuite con i compensi orari previsti all'ar-t. 69 (Compenso per lavoro straordinario) del presente CCNL, operando gli arrotondamenti per ciascun evento giomaliero ai sensi di quanto definito al 2o comma del precedente punto 3 e secondo la prevalenza di ciascuna tipologia di straordinario, le prestazioni giomaliere che eccedono le prestazioni massime giornaliere come definite al punto 2 dell'at. 22 (Orario di lavoro) del presente CCNL. Per il computo mensile venanno considerate, con.rplessivamente, le prestazioni giornaliere effettivamente rese, al netto delle eccedenze giornaliere già riconosciute in applicazione del comma precedente, la cui somma, nel mese, risulti rnaggiore dell'orario di lavoro settimanale di cui al comma I del punto 1.1 dell'art.22 (Orario di lavoro) del presente CCNL, rappor-tato al mese di riferimento, come di seguito indicato: - orario settimanale (art.22, p.to 1.1, comma 1) x il no di settimane compreso nel quadrimestrale di riferimento determinato in applicazione del punto 1.1 dell'art.22 del presente CCNL.

c/o MIT 10.5.2A11 Le assenze dal lavoro per ferie, malattia, infortunio, riposi compensativi di cui al punto 2 dell'art. 24 (Riposo settimanale e giorni festivi) nonché le altre assenze espressamente disciplinate nel presente CCNL, determinano una riduzione della somma mensile dell'orario di lavoro di cui al precedente comma, pari al lavoro programmato da turno nella giornata di assenza. Per il personale non inserito in turno il valore di tale riduzione per ogni giomata di assenza è pari ad l/5 dell'orario settimanale di cui al comma I del punto 1.1 dell'aft.22 (Orario di lavoro) del presente CCNL. Le maggiori prestazioni eventualmente risultanti in applicazione di quanto previsto ai commi precedenti saranno retribuite con i compensi orari previsti all'an. 69 (Compenso per lavoro straordinario) del presente CCN L. A tali fini venanno determinate le differenze tra le prestazioni giornaliere efîettuate e quelle programmate nel mese considerato e, a concorrenza delle maggiori prestazioni individuate in applicazione di quanto previsto ai commi precedenti, verranno contabllizzafe, nell'ordine, le prestazioni festive notturne, quelle festive diurne, quelle feriali notturne e, infine, le prestazioni feriali diurne. Anche per queste prestazioni si conèrma quanto previsto al 2" e 3" comma del precedente punto 3.1. Ove dalla sommatoria delle prestazioni individuali da turno risultasse eccezionalmente una media settimanale, nel mese, superiore a 38 ore, tali eccedenze di orarìo, calcolate con i criteri di cui ai precedenti comma del presente punto 3.2, saranno retribuite convenzionalmente con il compenso per lavoro straordinario di cui al punto 1, letterab), dell'art. 69 del presente CCNL. Qualora il lavoratore entro il giomo 5 del mese di riferimento richieda il recupero delle eccedenze di orario di cui al comma precedente, il recupero stesso sarà disposto dalle aziende entro lo stesso mese, compatibilmente con le esigenze produttive elo organizzafive. Per ì Quadri collocati nei livelli professionali A e B della scala classificatoria di cui all'art.2l (Classificazione professionale) del presente CCNL trovano appiicazione in sostituzione dei precedenti punti del presente articolo gli specifici trattarîenti economici previsti all'art. 66 (lndennità di funzione) del presente CCNL. Qualora per esigenze tecniche, organizzafive e produttive, il Quadro sia chiamato a svolgere, su richiesta deli'azienda e peúanto perragioni non riconducibili all'autonomia e discrezionalità dell'interessato, unaprestazione aggiuntiva in giomata libera dal servizio, al medesimo viene riconosciuto un compenso orario corrispondente ai ffattamenti previsti all'art. 69 del presente CCNL. l0

c/o MIT 10.5.201I ART. 24 - RIPOSO SETTIMANALE E GIORNI FESTIVI I. Riposo setlimunule 1. i Agli effetti del presente contratto si considera riposo settimanale la domenica. Nell'articolazione dei tumi tale riposo può essere programmato in un diverso giorno della settimana, mantenendo la media di un riposo ogni sette giorni lavorativi nell'arco di 14 giorni, ai sensi del punto I delloart. 9 del D.Lgs. n,6612003 e successive modifiche e integrazioni. 1.2 Nei casi in cui i lavoratori siano chiamati eccezionalmente a svolgere la prestazione lavorativa giornaliera nella domenica o nel diverso giomo della settimana destinato al riposo settimanale, essi godranno del prescritto riposo in altro giorno nella stessa settimana o, eccezionalmente, in quella successiva, a seguito della comunicazione al lavoratore con un preavviso di almeno 48 ore. ll riposo suddetto puo essere diflerito per una sola volta nel mese. 2. Giorni festivi 2.1 Agli effetti del presente contratto sono considerati giorni festivi: 2.2 1o gennaio - Capodanno 6 gennaio - Epifania lunedì dopo Pasqua 25 aprile - Anniversario della Liberazione 1' maggio Festa del Lavoro Festa della Repubblica 2 giugno - 29 giugno - Santi Pietro e Paolo, in sostituzione del Santo Patrono; l5 agosto - Assunzione lo novembre Ognissanti 8 dicernbre - Immacolata Concezione 25 dicernbre - Natale 26 dicembre - S. Stefano Al lavoratore la cui prestazione giomaliera ri,cada in una delle festività di cui al punto 2.1 per effetto dei differenti regimi di orario previsti al punto t.6 dell'art.22 del CCNL, competono quanto previsto al punto 4 dell'art. 7l (Indennità per lavoro domenicale o festivo) del presente CCNL ed una giomata di riposo da godere entro 30 giorni dalla data della festività lavorata, ovvero anche oltre tale termine su richiesta scritta del lavoratore formulata entro il predetto termine di 30 giorni. Ove per esigenze produttive elo organizzafive non sia possibile la fruizione del riposo nei tennini suddetti, al lavoratore verrà corisposta, in aggiunta all'indennità di cui al precedente comm4 una giornata di retribuzione di cui al punto 4 dell'ar1. 63 (Retribuzione), all'art. 64 (Aumenti di anzianità) e all'art. 67 (Salario professionale) del presente CCNL. 2.3 2.4 AI lavoratore che, per esigenze di servizio, venga chiamato a svolgere la prestazione giornaliera in una delle festività di cui al punto 2.1, competono quanto previsto al punto 4 dell'aft.71 (Indennità per lavoro domenicale o festivo) del presente CCNL ed una giomata di riposo da godere entro 90 giorni dalla data della festività lavorata. In caso di mancata fruizione la stessa verrà liquidata con il compenso per lavoro straordinario feriale diurno di cui all'art. 69 del presente CCNL. A decorrere dalla data di stipula del presente CCNL, ove una festività di cui al punto 2.1 coincida con la domenica o con il diverso giorno della settimana destinato al riposo settimanale, il lavoratore ha diritto ad un'altra giornata di riposo da fruire entro 90 giorni. 2.5 Ove per esigenze produttive elo organizzative non sia possibile la fiuizione dell'ulteriore giornata di riposo entro il termine suddetto, al dipendente venà corrisposta una giornata di retribuzione di cui al punto 4 dell'art. 63 (Retribuzione), all'ar1. 64 (Aumenti di anzianità) e all'ar1. 67 (Salario professionale) del presente CCNL. Al lavoratore che, per esigenze di servizio, svolga Ia prestazione giomaliera in una delle festività di cui al punto 2.1 coincidente con la domenica o il diverso giorno della settimana destinato al riposo settimanale, competono quanto previsto al punto 4 dell'art. 7l (lndennità per lavoro dornenicale o festivo) del presente ll

c/o MIT 10.5.2011 CCNL e due riposi compensativi da fruire il primo con le rnodalità di cui al precedente punto 1.2 ed il secondo con le modalità di cui al precedente punto 2.3. 2.6 Nei casi di cuì ai precedenti punti 2.2, 2.3 e 2.5 ove si verifichi la parziale coincidenza delle îestività, al lavoratore verrà assicurato, entro i 90 giorni successivi alla festività, il recupero della stessa nella misura di un'intera giomata se la prestazione resa nel giorno festivo sia superiore a 3 ore, oppure nella misura di mezza giomata quando la prestazione resa nel giorno festivo sia pari o inferiore a 3 ore. Per i lavoratori di cui alla lettera b) del punto i.6 dell'aft. 22 dei presente CCNL, nel computo della prestazione resa si considera anche 1'eventuale riposo giornaliero fuori residenza (RFR). Ove per esigenze tecniche, produttive od organizzafive non sia possibile la fruizione dei suddetti recuperi nel termine previsto, al lavoratore verrà corrisposto, oltre all'indennità per lavoro festivo nei termini di cui al punto 4 dell'art. 7l (Indennità per lavoro domenicale o festivo), il 100% o il 50% del valore di una giornata di retribuzione come individuata al richiamato punlo 2.2 del presente articolo. 2.7 Le aziende, nella programmazione dei recuperi di cui ai precedenti punfi 2.2, 2.4,2.5 e 2.6, terranno conto, cornpatibilmente con le esigenze produttive elo organizzative, delle eventuali richieste avanzafe da1 lavoratore. 2.8 Per il personale di cui alle lettere a), b) e c) del punto 1.6 dell'art. 22 del presente CCNL, qualora la festività di cui al precedente punto 2.1 coincida con il riposo a recupero di maggìori prestazioni rese, il riposo stesso deve essere spostato in altra giornata. 3. Le giornate comunque non lavorative (riposo settimanale e festività) cadenti ìn un periodo di assenza per motivi diversi dalle ferie o dai permessi retribuiti di cui agli aftf.36 (Permessi) e 37 (Permessi per donatori di sangue e di midollo osseo) del presente CCNL sono assorbite dalle assenze stesse. 4. In sostituzione delle soppresse festività di cui alla legge 5.3.1977, n. 54 e del relativo trattamento, ai lavoratori spettano quattro giorni di permesso individuale retribuito non frazionabili nel corso di ciascun anno. La fruizione di detti permessi individuali retribuiti sarà garantita dalloazienda nell'anno di riferimento. Detti permessi saranno fruiti in via prioritaria rispetto alle ferie. In caso di inizio o cessazione del rapporto di lavoro nel corso dell'anno, o di assenze non valide agli effetti del servizio prestato, i predetti giorni di permesso verranno ridotti in proporzione ai mesi di servizio prestati. t2

c/o MIT 10.5.2011 ART. 25 - FERIE l. I lavoratori maturano per ogni anno di servizio, nei termini di seguito riportati, un periodo di ferie retribuito pari a'. a) per i lavoratori fino a l5 anni di anzianità di servizio: o 20 giorni lavorativi, se l'articolazione dell'orario settimanale è su 5 gg.; o 24 giorni iavorativi, se l'articolazione dell'orario settimanale è su 6 gg.; b) per i lavoratori con più di l5 anni di servizio: c 25 giorni lavorativi, se 1'afiicolazione dell'orario settimanale è su 5 gg.; t 29 giorni lavorativi, se 1'articolazione dell'orario settimanale è su 6 gg. Per l'anno di assunzione i dipendenti maturano un periodo di ferie, con riferimento alle quantità annue sopra individuate, in proporzione ai mesi lavorati, considerando mese intero lefrazioni superiori a 15 giomi. 2. Le ferie hanno normalmente carattere continuativo per almeno l5 giomate di calendario. Il periodo di ffuizione continuativa delle ferie sarà stabilito dall'azienda, di norma nel periodo dal l5 giugno al l5settembre, garantendo annualmente la rotazione dei lavoratori nei periodi di fruizione, compatìbilmente con le esigenze di servizio e tenuto conto, ove possibile, delle domande dei lavoratori. Il programma annuale di fruizione delle ferie continuative sarà comunicato dalle aziende alle RSU entro il 31 marzo di ciascun anno. 3. Ove le esigenze produttive lo consentano, le aziende potranno disporre assenze obbligatorie: a) per il personale mobile cui si applica il punto 2 rjell'art.22 rjel presente CCNL, per un massimo di 6 giornate lavorative annue, anche individuali, utilizzando a tali fini oltre alle giornate di ferie di cui al precedente punto I anche le 4 giornate di ex festività soppresse di cui al punto 4 dell'art. 24 del CCNL AF; b) per il restante personale cui si applica il punto I dell'art. 22 del presente CCNL, per un massimo di 8 giornate lavorative annue, utilizzando a tali fini oltre alle giornate di ferie di cui al precedente punto 1 anche le 4 giornate di ex festività soppresse di cui al punto 4 dell'art. 24 del CCNL AF, Nel corso dell'anno i periodi di assenze obbligatorie di cui alle precedenti lettere a) e b) potranno essere disposti dall'azienda al massimo in 4 distinti periodi. Nel caso di assenze obbligatorie collettive, le aziende comunicheranno alle RSU entro la fine del mese di dicembre di ciascun anno il programma annuale delle stesse riferito all'anno successivo, fermo restando che, in presenza di variazioni in corso d'anno, queste dovranno essere comunicate alle RSU medesime almeno un mese prima del loro verificarsi. 4. Le ferie devono essere godute normalmente nel corso dell'anno di maturazione. Nel caso in cui particolari esigenze di servizio non ne abbiano reso possibile il godimento nell'anno di maturazione, le ferie potranno essere fruite entro il 30 settembre dell'anno successivo. Al di fuori dei periodi di cui ai precedenti punti 2 e 3 le ferie, su richiesta del lavoratore, possono essere frazionate ftno a mezza giornata e godute compatibilmente con le esigenze di servizio. 5. Le ferie sono interrotte qualora sia sopraggiunta una malattia. L'effetto sospensivo si detennina a condizione che il lavoratore assolva tempestivamente agli obblighi di comunicazione, di cerlificazione ed ogni altro adempimento previsto dalle norme di legge e contrattuali vigenti, anche ai fini dell'espletamento della visita di controllo dello stato di infermità previsti dalla legge e dalle disposizioni contrattuali vigenti. Qualora non sia stato espressamente autorizzato a îruire in prosecuzione del periodo di ferie da recuperare, il lavoratore avrà I'obbligo di presentarsi in servizio al termine del periodo di ferie originariamente fissato, oppure al termine, se successivo, della malattia o delf infofiunio. In tal caso il lavoratore fruirà successivamente dei periodi di ferie da recuperare. 6. Durante le.ferie al dipendente coil'tpete la retribuzìone di cui al punto l.l ed alle lettere c), d), o) del punto 1.2 dell'art. 63 (RetribuzÌone) del presente CCNL. 13

c/o MIT 10.5.201I 7. 8. 9. In caso di risoluzione del rapporto di lavoro, il lavoratore ha diritto alla liquidazione dei dodicesimi di ferie proporzionali ai mesi dell'anno lavorati; le frazioni superiori a l5 giomi saranno computate come mese intero. Ove il lavoratore abbia fruito delle ferie in misura maggiore rispetto a quelle effettivamente maturate, si prowederà al recupero della retribuzione corrispondente, ad esclusione delle ferie disposte direttamente dalle aziende e di quelle fruite dal lavoratore deceduto. Per i lavoratori di cui alle lettere a) e c) del punto 1.6 dell'art. 22 (Orario di lavoro) del presente CCNL, la giornata di ferie è pari ad un periodo di 24 ore libere dal servizio ricomprendenti la singola prestazione considerata. Per i lavoratori di cui alla lettera b) del punto 1.6 dell'art. 22 (Orario di lavoro) del presente CCNL, la giornata di ferie è pari ad un periodo di 24 ore libere dal servizio a decorrere dal termine programmato del riposo giornaliero o del riposo settimanale, come definiti al punto 2 dell'aft.22 sopracitato. Per tali lavoratori, ai fini della ripresa del tumo programmato è ammessa la frazionabìlttà amezza giornata delie ferie. 14