Associazione Culturale Musicale SIBELIUS LABORATORIO DI MUSICA-CORO VOCI BIANCHE PIANOFORTE-CANTO Voci bianche in BIANCO e NERO
Indice Introduzione Capitolo I Verso il bambino Capitolo II L educazione su misura Capitolo III Finalità e metodo Capitolo IV Elaborazione dello spettacolo finale in-itinere Capitolo V Modalità di svolgimento
Introduzione In seguito alla nostra esperienza di insegnanti, ma ancora prima di allievi nel senso più tradizionale del rapporto con i docenti e le istituzioni dove si insegna la musica, abbiamo compreso la necessità di ricavare uno spazio personale in cui il desiderio di esprimersi attraverso un linguaggio da studiare non debba per forza misurarsi con il giudizio, la competizione, la scadenza delle lezioni e degli esami. Ci siamo accorti che lo scontro con la Musica (che nell organizzazione scolastica non gode di una fruizione quotidiana da parte del bambino/adolescente), ha bisogno di essere attutito anziché enfatizzato, al fine di stemperare la diffidenza che nell immaginario sociale suscita la disciplina strumentale-musicale, il cui accostamento si spiega tuttora in modo selettivo, difficile, a volte addirittura proibitivo. Capitolo I Verso il bambino Ogni attività del laboratorio si svolgerà in modo da garantire la dignità del bambino, quindi di ogni suo prodotto; l educatore* impegnato, sì, a condurre l allievo verso la realizzazione di uno spettacolo didattico finale (vedi capitolo IV) ma soprattutto a garantirgli lo spazio necessario a una sua personale organizzazione del dato informativo- fornirà i mezzi di speculazione necessarî alla partecipazione musicale. Poiché una volta che l allievo si sia espresso in maniera originale, l insegnante potrà rilevare i punti di contatto e quelli di discordanza tra il modello proposto dal bambino e quello ritenuto didatticamente più corretto.
Capitolo II L educazione su misura Lo scopo del laboratorio è quello di offrire a ciascun allievo un educazione su misura. Riteniamo che il bambino non debba essere costretto ad affrontare brani o esercizi che lo annoiano, poiché l acquisizione del bagaglio tecnico non avviene semplicemente attraverso la pratica di esercizi prestabiliti; a seconda delle richieste e delle preferenze dell allievo, e sulla base della convinzione per cui suonare uno strumento significa avere l opportunità di arricchire e di rafforzare la conoscenza del proprio mondo interiore, l educatore sintetizzerà un programma di studio che tenga in particolare considerazione la sua genuina disposizione. Sulla base dell inclinazione e della richiesta e del grado di disposizione alla tecnica di ciascun allievo, verrà quindi stabilito un compromesso teso a migliorare le prestazioni tecniche quanto ad eliminare il senso di frustrazione rispetto a un esecuzione inaccessibile. Lʼelaborazione di un programma su misura offre la possibilità di mettere a confronto più esperienze; due bambini che possiedano un diverso livello di preparazione, perché di età diversa o perché di diverse capacità, potranno fare esperienza insieme grazie ad una diversificazione dei livelli nello stesso brano musicale, così che si stabilisca un sano concorso alla buona esecuzione e dove il lavoro, lʼimpegno, la cura delle proprie mansioni strumentali rappresenta un apporto indispensabile ad un progetto collettivo. Capitolo III Finalità e metodo Il presente laboratorio vuole accompagnare il percorso personale di tutti gli artisti nel tempo, cioè, come accennato sopra, si propone di eliminare quel fattore di stress rappresentato dalla scadenza. Il laboratorio Sibelius, quindi, si propone:
di immettere l allievo in una dimensione musicale creativa (dove la tecnica mira innanzitutto a rendere consapevole il bambino dei propri mezzi di produzione sonora il corpo: le mani, le dita, la voce, il diaframma, il respiro, i piedi- e la coordinazione) di stimolare l acquisizione di nozioni teorico/pratiche attraverso il filtro del vissuto individuale (associazione spazio-temporale il ritmo, la durata, l altezza e l intensità) e, in considerazione di quanto suddetto, di responsabilizzare l allievo sull utilizzo dei mezzi conquistati durante un percorso che ne abbia rispettato i desideri e le possibilità. Capitolo IV Elaborazione dello spettacolo finale in itinere: Voci bianche in BIANCO e NERO L elaborazione dello spettacolo finale si pone nel laboratorio di Sibelius come fase coordinativa del lavoro svolto dai bambini; una volta stabiliti i brani musicali scelti dagli allievi secondo i principî di cui al capitolo II (desiderio, inclinazione, gusto), gli educatori interverranno a elaborare, sulla base degli stessi brani scelti e con la consulenza degli allievi stessi, una breve pièce teatrale dove a ciascuno verrà assegnata una piccola parte da recitare, che servirà da contenitore alle performances strumentali-vocali, come una sorta di musical didattico. Lo scopo del musical didattico, oltre alla resa di una maggior piacevolezza per i fruitori, è quello di offrire agli allievi una giustificazione giocosa alla tappa ultima e riassuntiva del percorso didattico, e quindi di proiettarli in un ottica di esecuzione quasi casuale, dove l impegno a ritrovare davanti a un pubblico i gesti che portano alla produzione del suono s inserisce in un contesto più disinvolto rispetto al temutissimo saggio di fine anno.
Capitolo V Modalità di svolgimento Premesso che: l approccio del bambino con la materia dovrebbe avvenire in modo massimamente armonico; il bambino dovrà imparare a muoversi nell ambito teorico in modo non separato da quello pratico-strumentale/vocale; la capacità di coordinazione del gesto e di organizzazione degli spazi tende inizialmente a non raggiungere i 60 minuti l impegno ideale dell allievo, che avrà così l opportunità di evolversi nell ambito musicale in modo progressivo, corrisponderà a 2 lezioni settimanali così suddivise: Una lezione di gruppo (60 minuti: elementi di teoria e canto corale per la prima parte del laboratorio, allestimento dello spettacolo didattico per la seconda parte) Una lezione di strumento/canto con un compagno (1/2 ora di audizione e 1/2 ora di pratica sullo strumento) oppure individuale (45 minuti di sola pratica sullo strumento/voce) Associazione Culturale Musicale SIBELIUS Il Presidente Giovanna Conti