Sterlina e yen protagoniste

Documenti analoghi
Il dollaro si rafforza in attesa della Fed

La sterlina migliore valuta della settimana

La sterlina soffre il rischio Brexit

Dollaro su, emergenti giù

Forte apprezzamento della sterlina

Sterlina protagonista

Draghi indebolisce l euro

Euro forte nonostante le nuove misure BCE

Lo yen prosegue la corsa

Dollaro inarrestabile

Sterlina e Dollaro la fanno da padrone

Sterlina ancora sotto pressione

Crolla la sterlina 28 GIUGNO Fonte: Bloomberg, elaborazione MPSCS M arket Strategy /RUB -8,85% /BRL -12,46% / -13,94%

Dollaro ancora in evidenza

Vendite su dollaro e sterlina

Biglietto verde ok, sterlina ko

Le Banche centrali smuovono il forex

La Yellen penalizza il biglietto verde

Forte deprezzamento della sterlina

Scossone dal mercato del lavoro USA

Dollaro depresso, yen in forma

Il dollaro riprende forza

Superdollaro 26 LUGLIO Fonte: Bloomberg, elaborazione MPSCS M arket Strategy /ZAR -6.46% /RUB % / % /BRL %

Dollaro debole dopo i dati macro Usa 5 ottobre 2015

Le oil currency spiccano il volo

Il Superdollaro mette KO gli emergenti

Trump spaventa il dollaro

La BCE rilancia l euro

Il mondo dopo la crisi

Recuperano le commodity currency

La Grecia movimenta il forex 29 giugno 2015

Obama sgonfia il Dollaro Usa 15 giugno 2015

Eurodollaro sotto l 1,09

Emergenti oggetto di forti acquisti

Prosegue la debolezza del dollaro 18 maggio 2015

Lo yuan affossa gli emergenti 11 gennaio 2016

Il dollaro perde forza

Emergenti sotto pressione

Fonte: Bloomberg, elaborazione MPSCS Market Strategy /SEK -0,15% /CNY -5,54% / -5,59% /$ -7,90% / -8,61% /CHF -9,84%

Dollaro debole, yen al rialzo 08 febbraio 2016

Il carry trade smuove il forex

Il dollaro spicca il volo

Forti vendite sugli emergenti 8 giugno 2015

La Fed indebolisce il dollaro 22 giugno 2015

Dollaro in apprezzamento generalizzato

Volano dollaro e sterlina

Il Risk off spinge Yen e Dollaro 6 luglio 2015

Le valute emergenti mettono il turbo

Euro sotto pressione in attesa della BCE

Dollaro Usa in deprezzamento 27aprile 2015

Super Euro 4 maggio 2015

Commodity currency sotto stress 13 luglio 2015

I dati macro Usa affossano il dollaro 20 aprile 2015

Weekly Forex. Ufficio Market Strategy 12 agosto 2019

Draghi affossa l euro; vola il dollaro 26 ottobre 2015

Weekly Forex. Ufficio Market Strategy 23 settembre 2019

Banche centrali in fermento

Commodity currency in deciso recupero

Weekly Forex. Ufficio Market Strategy 10 giugno 2019

Weekly Forex. Ufficio Market Strategy 5 agosto 2019

Weekly Forex. Ufficio Market Strategy 29 luglio 2019

Weekly Forex. Ufficio Market Strategy 26 agosto 2019

Weekly Forex. Ufficio Market Strategy 27 maggio 2019

Weekly Forex. Ufficio Market Strategy 1 luglio 2019

Weekly Forex. Ufficio Market Strategy 21 maggio 2019

Commodity currency ed emergenti sotto pressione 24 agosto 2015

Weekly Forex. Ufficio Market Strategy 3 giugno 2019

Weekly Forex. Ufficio Market Strategy 21 ottobre 2019

Il FMI promuove lo yuan 1 giugno 2015

Weekly Forex. Ufficio Market Strategy 2 settembre 2019

Weekly Forex. Ufficio Market Strategy 22 luglio 2019

Focus Market Strategy

Weekly Forex. Ufficio Market Strategy 19 agosto 2019

Weekly Forex. Ufficio Market Strategy 24 giugno 2019

Weekly Commodity. Ufficio Market Strategy 12 agosto 2019

Fonte: Bloomberg, elaborazione MPSCS Market Strategy / -2,52%

Weekly Forex. Ufficio Market Strategy 14 maggio 2019

Weekly Forex. Ufficio Market Strategy 16 settembre 2019

8 gennaio a cura del Settore Ricerca e Informativa Finanziaria

Weekly Commodity. Ufficio Market Strategy 26 agosto 2019

23 aprile a cura del Settore Ricerca e Informativa Finanziaria

9 ottobre a cura del Settore Ricerca e Informativa Finanziaria

Weekly Commodity. Ufficio Market Strategy 19 agosto 2019

10 luglio a cura del Settore Ricerca e Informativa Finanziaria

Weekly Commodity. Ufficio Market Strategy 2 settembre 2019

7 agosto a cura del Settore Ricerca e Informativa Finanziaria

20 novembre a cura del Settore Ricerca e Informativa Finanziaria

8 maggio a cura del Settore Ricerca e Informativa Finanziaria

L'attività del settore manifatturiero statunitense si è contratta oltre le attese nel mese di dicembre, toccando il minimo da giugno del 2009.

31 luglio a cura del Settore Ricerca e Informativa Finanziaria

Weekly Commodity. Ufficio Market Strategy 9 settembre 2019

14 maggio a cura del Settore Ricerca e Informativa Finanziaria

9 luglio a cura del Settore Ricerca e Informativa Finanziaria

19 marzo a cura del Settore Ricerca e Informativa Finanziaria

29 maggio a cura del Settore Ricerca e Informativa Finanziaria

Weekly Commodity. Ufficio Market Strategy 5 agosto 2019

3 luglio a cura del Settore Ricerca e Informativa Finanziaria

13 marzo a cura del Settore Ricerca e Informativa Finanziaria

16 luglio a cura del Settore Ricerca e Informativa Finanziaria

Weekly Commodity. Ufficio Market Strategy 22 luglio 2019

Transcript:

Sterlina e yen protagoniste 11 LUGLIO 2016 La scorsa settimana è stata nuovamente caratterizzata da un deprezzamento generalizzato della sterlina in scia al referendum sulla Brexit. La divisa britannica è diventata sempre più la valuta di riferimento a dettare il passo sul mercato: si deprezza con il risk off e viceversa. L altra valuta in evidenza, sebbene nel verso opposto, è stato lo yen che ha beneficiato delle vendite sugli asset rischiosi. Il cambio UsdJpy ha così toccato il supporto importante collocato a 100, anche se stamani ha rimbalzato due figure più in alto (vedi sotto sezione specifica sullo yen). In tale contesto, abbiamo assistito ad un tendenziale recupero della divisa statunitense, con il cambio EurUsd in ribasso vs 1,10 dopo i dati sul mercato del lavoro USA. Al momento il range di riferimento del cambio sembra essere individuabile nell intervallo 1,10-1,12. Variazione Euro contro valute da inizio anno, elaborazione MPSCS M arket Strategy /RUB -11,02% / -14,91% /BRL -15,53% /AUD -1,93% /ZAR -4,58% /NZD -4,65% /$ 1,74% /CHF 0,01% /CNY 4,85% /SEK 3,29% /TRY 0,90% / 15,63% -20% -15% -10% -5% 0% 5% 10% 15% 20% In leggero ritracciamento le valute del comparto emergente guidate dal deprezzamento di real brasiliano e won sudcoreano. In controtendenza il rand sudafricano che ha beneficiato del rialzo delle quotazioni aurifere. La forza tendenziale del biglietto verde si è riflessa anche sullo yuan che ha registrato un nuovo minimo vs dollaro dal 2010 a fronte di uno spread yuan on/off shore sostanzialmente stabile. Secondo la CFTC, la scorsa settimana gli operatori hanno lasciato invariate le posizioni speculative rialziste sul future sul Dollar Index. L ammontare complessivo, comunque, rimane su livelli storicamente bassi. Guardando al posizionamento sulle singole valute, gli speculatori hanno aumentato le posizioni nette lunghe di yen così come quelle nette corte di euro e sterlina. Gli speculatori hanno poi invertito il proprio posizionamento sul dollaro australiano tornando a scommettere su un suo apprezzamento per la prima volta dallo scorso maggio.

EURO - DOLLARO Il cambio Eurodollaro ha chiuso in calo per la quinta settimana consecutiva. A contribuire al ribasso, i buoni dati sul mercato del lavoro USA che hanno spinto il cambio fino al supporto ad 1,10. Negli USA, il dato di giugno sul numero di nuovi occupati ha battuto di molto le attese degli analisti di Bloomberg (180.000 unità) attestandosi a quasi 300.000 unità (287.000), massimo dallo scorso ottobre. Il tasso di disoccupazione è salito leggermente più delle attese attestandosi al 4,9% dal 4,7% precedente. Il tasso di crescita medio dei salari orari è salito leggermente meno delle attese accelerando al 2,6%, il ritmo maggiore del 2016. In evidenza, anche l ISM non manifatturiero che è salito più delle attese a 56,5 a giugno, il livello massimo dallo scorso novembre. Nel frattempo, l FMI ha consigliato alla BCE di aumentare il piano di acquisti qualora l inflazione non recuperasse dai bassi livelli attuali. I dati della CFTC hanno evidenziato un aumento delle posizioni speculative (+20%) che puntano ad un deprezzamento dell euro vs dollaro. L ammontare complessivo ha così raggiunto il livello massimo da quattro mesi. EURO - YEN Lo yen è stato il protagonista della scorsa settimana risultando la migliore valuta su scala globale complice il risk off sui mercati. Il cross $/ è così sceso fino a 100 (area di possibile intervento della BoJ), per poi risalire nella seduta odierna su attese di maggiori stimoli fiscali e dati macro sotto alle attese. La recente forza della divisa nipponica si è i riflessa sugli ordini di nuovi macchinari, che sono inaspettatamente calati anche a maggio (-1,% m/m). Le elezioni in Giappone per il rinnovo di metà dei seggi della Camera Alta hanno visto la vittoria della coalizione guidata dal premier Abe, che ha ribadito l impegno nell effettuare un piano di stimolo a sostegno della crescita. Secondo i dati della CFTC, gli speculatori hanno ancora aumentato (+6%) le posizioni a favore dello yen vs dollaro, ormai tornate in prossimità del massimo storico. 1,4 1,3 1,2 1,1 150 145 140 135 130 125 120 115 1,1055 Var SETTIMANA -0,74% Var 2016 +1,74% 1 111,13-2,65% -14,91% 110

EURO - STERLINA PREZZO 0,8527 +1,71% +15,63% Ancora una settimana di debolezza per la divisa britannica (la sesta consecutiva) in scia, nuovamente, al referendum sulla Brexit. La sterlina sta così vincendo la maglia nera nella performance delle principali valute mondiali. Nello specifico, il cambio EurGbp è salito sopra area 0,85 toccando un nuovo massimo da quasi tre anni. Nuovi minimi per il cross vs dollaro, sceso su livelli che non si vedevano dal 1985. Dopo le dichiarazioni di Carney, che ha palesato la possibilità di nuove manovre espansive nel corso dell estate, la BoE è passata all azione azzerando il cosiddetto cuscinetto di capitale anticiclico (Ccb) almeno sino a giugno 2017. Questa manovra dovrebbe ridurre le riserve obbligatorie delle banche di 5,7 Mld, liberando, secondo le stime della BoE, prestiti potenziali fino a 150Mld. Sul fronte speculatori, i dati della CFTC mostrano che gli operatori sono tornati ad aumentare (+15%) le posizioni nette corte di sterlina verso dollaro. 0,89 0,86 0,83 0,8 0,77 0,74 0,71 0,68 EUR CHF Settimana in deprezzamento per il franco svizzero, soprattutto verso vs dollaro, mentre è rimasto pressoché stabile nei confronti dell euro. Sul fronte macro, nuovo calo della disoccupazione svizzera su base mensile, scesa a giugno al 3,1% dal 3,2% di maggio. Gli analisti si aspettavano una disoccupazione al 3,3%. Secondo la CFTC, gli speculatori hanno diminuito (-20%) le posizioni che puntano ad un apprezzamento del franco svizzero vs dollaro USA. 1,25 1,2 1,15 1,1 1,05 1 1,0863 +0,18% Var.2016 +0,01% 0,95

EUR - AUD Il dollaro australiano ha iniziato la settimana in deprezzamento vs dollaro, a causa di dati macro sfavorevoli e dell incertezza causata dalle elezioni nel paese. Nel corso della settimana è poi riuscito a recuperare, sia vs euro che vs dollaro USA. La Banca centrale australiana (RBA) ha confermato la sua politica monetaria, lasciando i tassi d interesse all 1,75%, dopo il taglio a sorpresa di 25pb della precedente riunione di maggio. Secondo la CFTC, gli speculatori sono tornati a puntare sull apprezzamento del dollaro australiano vs USA, dopo circa un mese. 1,65 1,6 1,55 1,5 1,45 1,4 1,4618-1,76% -1,93% 1,35 EUR - ZAR Settimana positiva per il rand sudafricano che si è apprezzato sia vs euro che vs dollaro USA, distinguendosi dalle altre valute del comparto emergente grazie al rialzo delle quotazioni aurifere. Il Fondo Monetario Internazionale ha nuovamente rivisto al ribasso le stime di crescita dell'economia sudafricana, portandole ad un debolissimo 0,1% dallo 0,6% di aprile. Secondo il fondo, i rischi di una recessione nel paese sono significativi. 19,5 18,5 17,5 16,5 15,5 14,5 16,0521-1,25% -4,58% 13,5 12,5 EUR - CNY 7,3918-0,26% Var.2016 +4,85% Settimana chiusa in positivo per lo yuan vs euro grazie alla forza del dollaro. Lo yuan verso dollaro ha registrato un nuovo minimo dal 2010, a fronte di uno spread yuan on/off shore sostanzialmente stabile. Sul fronte macro, l indice Caixin nel settore dei servizi è tornato a crescere, attestandosi a 52,7 punti dai 51,2 di maggio e portandosi ai massimi dagli ultimi 11 mesi. Inflazione in rallentamento per il sesto mese consecutivo a giugno (1,9% da 2%). 6 8,5 8 7,5 7 6,5

Legenda abbreviazioni AUD Dollaro australiano NZD Dollaro neozelandese SEK Corona svedese BRL Real brasiliano RUB Rublo russo Sterlina CHF Franco svizzero TRY Lira turca Yen giapponese CNY Yuan cinese ZAR Rand sudafricano $ Dollaro Usa NOTA: le variazioni settimanali sono riferite al periodo 4 8 luglio 2016 Avvertenze Il presente documento (il Daily o semplicemente il Documento ) è distribuito da MPS Capital Services Banca per l Impresa S.p.A. ( MPS Capital Services ), a mezzo posta e/o in forma elettronica, ai propri clienti, le cui tipologie di classificazione e di presidi applicabili, sono definite nel Regolamento Consob n 16190 del 29 ottobre 2007 e successive modifiche ed integrazioni. MPS Capital Services è una società appartenente al Gruppo MPS ed un intermediario autorizzato ai sensi di legge. Il Documento é destinato esclusivamente all utilizzo ed alla consultazione da parte della clientela di MPS Capital Services e viene diffuso per mera finalità informativa ed illustrativa; esso non intende sostituire in alcun modo le autonome e personali valutazioni che i singoli destinatari del Documento sono tenuti a svolgere prima della conclusione di qualsiasi operazione per conto proprio o in qualità di mandatari. Le informazioni e le opinioni contenute nel presente Documento si basano su fonti ritenute affidabili ed elaborate in buona fede, tuttavia né MPS Capital Services né altra società appartenente al Gruppo MPS rilasciano alcuna dichiarazione o garanzia, espressa o implicita, relativamente all accuratezza, completezza e correttezza delle stesse. Le opinioni, previsioni o stime contenute nel presente Documento sono formulate con esclusivo riferimento alla data di redazione dello stesso, e non vi è alcuna garanzia che risultati o qualsiasi altro evento futuro saranno coerenti con le opinioni, previsioni o stime qui contenute. Tutte le opinioni espresse nel presente documento sono soggette a modifica senza preavviso. Qualsiasi riferimento diretto ed indiretto ad emittenti o titoli non é, né deve essere inteso, quale offerta di vendita o acquisto di strumenti finanziari di qualsiasi tipo. MPS Capital Services e nessuna delle società del Gruppo MPS, né alcuno dei loro amministratori, rappresentanti, funzionari, quadri o dipendenti, può essere ritenuta responsabile per eventuali perdite determinate dall utilizzo del presente Documento. MPS Capital Services e le società del Gruppo MPS, gli amministratori e/o rappresentanti e/o le rispettive persone ad essi strettamente legate, possono avere rapporti di natura bancaria e finanziaria con eventuali emittenti qui citati ovvero avere interessi specifici con riferimento a società, strumenti finanziari o operazioni collegate al presente Documento. Per esempio MPS Capital Services e le società del Gruppo MPS possono svolgere attività d investimento e d intermediazione, avere rapporti partecipativi diretti ed indiretti con emittenti qui menzionati e prestare ad essi servizi di consulenza; inoltre, con particolare riferimento agli strumenti finanziari eventualmente citati, esse possono altresì svolgere attività di prestito-titoli, sostenerne la liquidità con attività di market making su mercati regolamentati o sistemi di scambi organizzati. MPS Capital Services potrebbe strutturare titoli ed operazioni con rendimenti collegati a parametri e strumenti finanziari qui menzionati. Si specifica che l elenco dei potenziali conflitti d interesse indicati può non esaurire il complesso dei conflitti stessi. Per quanto non riprodotto nelle presenti Avvertenze, si fa espresso rinvio a quanto riportato nel sito internet www.mpscapitalservices.it ed alle relative condizioni del servizio. Procedendo alla lettura di questo documento, si accettano automaticamente le limitazioni e le avvertenze precedentemente riportate.