Dieci anni di sospensione dell obbligo vaccinale nella Regione Veneto

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Dieci anni di sospensione dell obbligo vaccinale nella Regione Veneto Massimo Valsecchi

Promuovere un adesione consapevole all offerta vaccinale Nei primi anni 90 era manifesta la difficoltà di conciliare la presenza di un obbligo vaccinale con la nostra offerta che puntava ad acquisire l adesione consapevole dei genitori. 1993: primo programma regionale di miglioramento della profilassi regionale (DGR 2089 del 3 maggio 1993). Una proposta di modifica alla normativa per attivare una via di fuga legale sul tipo di quella in uso nelle scuole nordamericane presentata nell ottobre del 1993 al Consiglio Superiore di Sanità, fu accolto con favore dalle società scientifiche dei pediatri ma non è, poi, mai riuscita a divenire norma.

Gli anni 90 1994: i tre decreti Garavaglia (D.L. 8/1994; D.L. 273/1994; D.L. 164/1994) suscitarono un opposizione generalizzata tanto che i decreti non furono convertiti in legge e, quindi, decaddero. 1997\1998 : un gruppo di lavoro della Fondazione Smith Kline e del Gruppo SItI Vaccinazioni produceva un documento in cui si affermava In particolare sembra opportuno intensificare l impegno per spostare le vaccinazioni dall ambito dei trattamenti impositivi a quello dell adesione consapevole della popolazione, come avviene nella maggior parte dei Paesi Europei. 1998 il Ministero Bindi istituì, quindi, una specifica Commissione, per attivare un percorso finalizzato all esonero vaccinale per convincimento personale.

La scelta di uscire dall obbligo Per uscire da questa situazione di stallo proponemmo di attivare una sperimentazione regionale di uscita dall obbligo; La proposta fu discussa ed approvata, nell aprile del 2001, a Milano alla Conferenza Interregionale di Sanità Pubblica e, nell ottobre dello stesso anno e a Bari alla settima Conferenza Nazionale di Sanità Pubblica. 2001: la proposta fu inserita nel Piano triennale (2002/2004) dei Servizi di Igiene e Sanità Pubblica (SISP) afferenti ai Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende ULSS del Veneto (D.G.R. n. 2093 del 2 agosto 2002).

Le indicazioni del Piano nazionale Vaccini 2005: l indicazione di questo percorso è stata, infine, inserita nel Piano Nazionale Vaccini prevedendo: Un sistema informativo efficace che avesse come base anagrafi vaccinali bene organizzate; Un adeguata copertura vaccinale delle più importanti vaccinazioni raccomandate. Un sistema di sorveglianza delle malattie trasmissibili sensibile e specifico, in grado di integrarsi con i flussi informativi aziendali/regionali; Un buon sistema di monitoraggio degli eventi avversi a vaccino, in grado di assicurare anche il follow up dei casi.

L accordo fra Regione Veneto, Ministero e Istituto Superiore di Sanità E stato, quindi, possibile aprire, su questa base, fra Regione, Ministero ed Istituto Superiore di sanità una trattativa di verifica e di programmazione di una sperimentazione regionale di sospensione dell obbligo che sarebbe stata (come è tuttora) controllata periodicamente da una commissione mista sulla base di specifici parametri delle coperture vaccinali.

Legge Regionale n 7 del 23 marzo 2007 sospensione dell obbligo vaccinale per l età evolutiva Art. 1. Per tutti i nuovi nati a far data dal 1 gennaio 2008 è sospeso nella Regione del Veneto l obbligo vaccinale disposto dalle seguenti leggi:

Regione Veneto: report sull attività vaccinale dell anno 2016 (marzo 2017) Popolazione 2-18 anni Vaccino Vaccinati Non Vaccinati % copertura Morbillo 1 dose 722.950 57.967 92,6 780.917 Morbillo 2 dose 541.042 239.875 69,3 Polio 1 dose 747.207 33.710 95,7 Polio 3 dose 737.825 43.092 94,5

Ministero della Salute (lettura del 9\06\2017) http://www.salute.gov.it/portale/documentazione/p6_2_8_3_1.jsp?id=20

Ministero della Salute VACCINAZIONI IN ETÀ PEDIATRICA. ANNON 2016 (coorte 2014) Coperture vaccinali a 24 mesi (per 100 abitanti), calcolate sui riepiloghi inviati dalle Regioni e PP. AA. (per singolo antigene) REGIONE/P.A. POL DIF TET PER EP B HIB MOR PAR ROS VAR Men C PNC EP A ROTA Men B Men ACYW Piemonte 95,13 95,14 95,44 95,12 94,72 94,33 91,06 91,06 91,06 1,86 89,33 91,84 0,87 6,39 0,00 0,00 Valle d'aosta 90,86 90,77 91,32 90,77 93,67 90,86 83,38 82,92 83,10 0,74 84,67 87,35 0,18 0,00 0,28 0,09 Lombardia 92,80 94,23 94,42 94,22 91,85 92,90 93,40 93,27 93,33 n.d. 88,24 85,72 n.d. n.d. n.d. n.d. Prov. Aut. Bolzano 85,05 85,25 85,34 85,20 84,93 84,84 67,52 67,43 67,45 5,83 63,24 80,51 1,50 0,91 0,09 0,05 Prv. Aut. Trento 92,98 92,87 93,26 92,83 92,61 92,38 87,43 87,25 87,31 51,02 86,03 89,24 2,07 0,00 0,21 0,92 Veneto 91,97 91,99 92,46 92,00 91,40 91,26 89,19 89,07 89,14 85,53 90,64 84,46 11,72 2,53 7,28 88,97 Friuli-Venezia Giulia 89,42 89,31 89,76 89,31 88,74 88,66 83,24 83,13 83,19 74,51 85,41 81,40 0,71 2,01 0,00 1,69 Liguria 94,33 94,32 94,38 94,28 94,17 93,67 82,15 82,06 82,11 48,74 77,57 91,79 3,26 16,76 20,75 8,81 Emilia Romagna 93,26 93,09 93,48 93,08 92,73 92,23 87,47 87,25 87,34 1,35 87,72 90,58 3,37 3,76 0,69 31,42 Toscana 94,37 94,41 94,61 94,41 94,09 93,96 89,38 89,30 89,35 75,28 90,66 88,97 0,87 8,14 54,76 16,28 Umbria 94,54 94,46 94,59 94,46 93,96 94,27 89,86 89,83 88,42 0,93 89,19 91,55 0,19 0,00 1,15 0,14 Marche 92,35 92,25 92,63 92,24 92,04 91,77 83,04 83,00 83,01 36,63 80,76 89,42 0,98 0,53 4,48 1,45 Lazio 96,86 96,83 96,84 96,83 96,72 96,69 87,94 87,94 87,94 9,35 81,11 93,81 0,22 7,01 21,62 28,45 Abruzzo 97,10 97,06 97,07 97,05 97,04 97,03 87,56 87,56 87,56 12,21 62,57 89,32 0,30 0,52 8,97 9,39 Molise 97,30 97,30 97,30 97,30 97,30 97,30 73,51 73,51 73,51 49,98 71,70 91,45 0,00 0,00 0,00 1,97 Campania 92,71 92,71 92,71 92,71 92,72 92,68 83,87 83,87 83,64 44,50 60,99 82,09 0,02 0,33 0,97 2,16 Puglia 93,34 93,32 93,34 93,32 93,35 93,29 85,88 85,88 85,88 82,37 78,64 91,44 60,54 21,12 57,84 0,06

Regione Veneto. Semestri 2008-2016 Andamento per coorte semestrale delle coperture vaccinali per poliomielite (1a dose) 95,6 95,3 95,7 95,0 94,9 94,6 94,3 94,5 93,2 92,1 92,6 90,4 89,7 88,6 89,3 89,5 90,5 91,1 I sem. II sem. I sem. II sem. I sem. II sem. I sem. II sem. I sem. II sem. I sem. II sem. I sem. II sem. I sem. II sem. I sem. II sem. 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Dato aggiustato 1 dose

Coperture vaccinali aggiustate per vaccino ANTIMORBILLO, coorti di nascita 1998-2014, 1 dose a 24 mesi, 36 mesi e al 31.12.2016, per ciascuna coorte di nascita, residenti nell'ex Ulss20. Anno di nascita Numero (coorte) residenti a 24 mesi a 36 mesi al 31.12.2016 1998 4424 85,44 87,81 93,15 1999 4281 84,76 88,26 93,92 2000 4395 85,08 89,66 94,19 2001 4373 87,05 90,39 94,23 2002 4386 88,5 91,4 94,23 2003 4199 89,8 92,04 94,66 2004 4449 89,17 91,89 94,82 2005 4423 89,25 92,92 94,98 2006 4402 90,14 92,64 94,93 2007 4425 90,46 92,34 94,82 2008 4499 90,43 92,81 94,35 2009 4440 91,15 92,93 94,68 2010 4509 90,06 92,44 93,68 2011 4278 90,08 91,52 92,41 2012 4182 88,07 90,15 92,21 2013 4041 88,29 90,34 90,34 2014 4111 88,59 88,59

Coperture vaccinali aggiustate per vaccino ANTIMORBILLO, coorti di nascita 1998-2014, 1 dose, a 24 mesi e al 31.12.2016 per ciascuna coorte di nascita, residenti nell'ex Ulss20. 96 94 92 90 88 86 84 82 80 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 24 mesi al 31.12.2016

24 mesi 36 mesi 4 anni 5 anni 6 anni 7 anni 8 anni 9 anni 10 anni 11 anni 12 anni 13 anni 14 anni 15 anni 16 anni Copertura vaccinale (%) Coperture vaccinali aggiustate per vaccino ANTIMORBILLO, 1 dose, coorte di nascita 2000 (4.395 unità), a 24 mesi ed anni successivi di età, residenti nell'ex Ulss20. (rilevazione del 31.12.2016) 100 98 96 94 92 90 89,66 90,5 91,02 91,96 92,57 92,85 92,87 92,94 93,14 93,51 93,67 93,83 94,1 94,19 88 86 84 85,08 82 80 Anni di età (in riferimento alla coorte di nascita dell'anno 2000)

Otto fattori organizzativi cruciali 1. La definizione del ruolo del pediatra di base e dell assistente sanitaria; 2. La formazione del nostro personale e dei pediatri di famiglia; 3. La raccolta, l analisi e la diffusione dei dati sulle reazioni avverse; 4. La predisposizione di un sistema di consulenza specialistica e di vaccinazione protetta; 5. Il marketing sociale; 6. L avvio di un processo formale di verifica dei requisiti di qualità; 7. L anagrafe vaccinale ed il software vaccinali unici; 8. Le procedure operative.

Canale Verde Attivo dal 1992. Costituisce uno strumento autonomo di analisi sulle reazioni avverse ai vaccini. L analisi del grado di causalità delle segnalazioni viene effettuato secondo i criteri OMS del 2000. Dal 1993 al 2015 sono state segnale nella Regione Veneto 17.094 sospette reazioni avverse, su un totale di 31.982.061 dosi di vaccini somministrate. I casi che la valutazione ha considerato gravi e correlabili alla vaccinazione sono stati 78 reazioni locali e 455 eventi generalizzati con un tasso medio pari ad un caso ogni 58.800 dosi somministrate. (0,17/10.000). I pazienti che in 22 anni hanno presentato una sequela a distanza sono stati 17 ovvero un caso su circa 1,8 milioni di dose somministrate. Nello stesso periodo nessun decesso è stato ritenuto attribuibile ai vaccini

L anagrafe vaccinale ed il software vaccinali unici Nel 2007 (con la DGR 2603), la regione veneto ha attivato un progetto di software vaccinale unico, divenuto attivo a partire dal 2009 (SIAVr - Sistema Informativo Anagrafe Vaccinale regionale). A questo sistema hanno aderito, progressivamente, tutte le 21 le Aziende Ulss della Regione. Questo ci ha consentito e ci consente di monitorare con precisione le coperture vaccinali e gli scostamenti dai nostri obiettivi. A tutt oggi il nostro sistema è stato ceduto in riuso dalla Regione Veneto alla Regione Sardegna e alle ASL di Bologna, Imola e Parma.

Conclusioni La sospensione dell obbligo vaccinale della Regione Veneto, iniziata dieci anni or sono, ha ottenuto delle buone coperture vaccinali senza ricorrere alla coercizione legislativa. Questo, però, è solo uno dei risultati che positivi ottenuti; La mancanza di obbligo ha indotto uno stimolo permanente a migliorare la qualità dei servizi forniti ; E migliorato il rapporto fra servizio sanitario regionale e popolazione, un capitale prezioso spendibile in altri interventi di prevenzione quali gli screening oncologici o cardiovascolari.