14 DISTRIBUZIONE E CRESCITA Alcuni problemi: Rilevanza della disuguaglianza e relazione con la povertà; Chi sono i poveri? Chi guadagna dalla crescita economica? Relazioni tra crescita e disuguaglianza; Se e come i poveri guadagnano dalla crescita? Quali sono le conseguenze negative della disuguaglianza? Quali politiche possono ridurre la povertà? 1
Distribuzione e (14.2) Distribuzione personale del reddito: ammontare di reddito ricevuto da una famiglia (o individuo) senza tener conto delle fonti/origini del reddito; Vi sono altri tipi di distribuzione del reddito: funzionale (salari, profitti, rendite), settoriale, geografica. (Dis)uguaglianza NON E identica a povertà. Misure della disuguaglianza: decili / quintili (e loro rapporti: reddito del quintile più ricco su reddito del quintile più povero, ad es.); curva di Lorenz (1880 1962), coefficiente di Gini (1884 1965), (soddisfa quattro principi; anonimità, indipendenza di scala e di popolazione, trasferimento). 2
Curva di Lorenz e coefficiente di Gini 3
Povertà assoluta e relativa Distribuzione e (14.3) Povertà assoluta: definita in base ad un paniere minimo, in quantità o in valore, USD (in PPP) 1 o 2 al giorno, (difficoltà di individuare il paniere); e misurata dal numero totale di poveri, H o dalla loro quota sulla popolazione, H/N; una misura migliore è il gap di povertà, uguale al reddito necessario per eliminare la povertà, gap totale (TPG) o per persona (APG): TPG = (Y p Y i ) o APG = TPG / H 4
Gap di povertà 5
Distribuzione e (14.4) Indice di Foster-Greer-Thorbecke (FGT), (tiene conto della distribuzione del reddito). Indice di povertà umana: calcolato da UNDP ed analogo a quello di sviluppo umano, misura la mancanza di alcuni elementi fondamentali per una vivere decente; Gli elementi considerati sono sono diversi per i PI ed i PVS. Per i PI: salute, istruzione, reddito minimo, occupazione: % con speranza di vita minore di 60 anni, % adulti senza capacità funzionali di leggere-scrivere, % poveri e % disoccupati da lungo tempo. Per i PVS: salute, istruzione, standard di vita (2): % con speranza di vita minore di 40 anni, % adulti analfabeti, % con accesso all acqua potabile, % bambini sottopeso. 6
Distribuzione e (14.5) Rilevanza economica della disuguaglianza Elevata disuguaglianza genera inefficienza: meno persone hanno accesso al credito; minor risparmi sono generati, (nei PVS anche se i ricchi risparmiano di più in %, spesso la differenza non è rilevante per consumi imitativi; importanza delle classi medio-alte; diversa esperienza dei PI: ruolo della borghesia). Elevata disuguaglianza genera allocazioni inefficienti: troppa istruzione terziaria; concentrazione della proprietà della terra; Elevata disuguaglianza genera tensioni sociali, anche: attività rent seeking; politiche populiste; Elevata disuguaglianza è ritenuta ingiusta. 7
Distribuzione e (14.6) SVILUPPO DUALISTICO E CURVE DI LORENZ In un economia dualistica possiamo notare tre tipi di sviluppo: 1) allargamento del settore moderno: crescita dell industria con w costanti in termini reali e minore disuguaglianza, in genere (le curve di L. possono intersecarsi); 2) arricchimento del settore moderno: crescita (limitata) dell industria con w crescenti e maggior disuguaglianza (la curva di L. si sposta a destra, verso gli assi); 3) arricchimento del settore tradizionale: sviluppo dell agricoltura e minor disuguaglianza (la curva di L. si sposta verso la diagonale) 8
Curva ad U di Kuznets 9
Distribuzione e (14.7) Ipotesi/teoria della CURVA AD U o di Kuznets (1901 1985, Nobel 1971) Durante lo sviluppo si verifica dapprima un aumento, poi una diminuzione della disuguaglianza. 1) Meccanismi in atto: 1.1) prima: scomparsa della famiglia allargata, cambiamenti strutturali, crescita dell industria con w più alti, 1.2) poi: effetti dell istruzione e delle politiche economiche (tassazione progressiva, spesa pubblica). 2) Evidenza empirica: non univoca, contrastante; forse dipende dalla storia e dal tipo di crescita, più che dal processo stesso di sviluppo economico. Esperienze diverse dell America Latina e dell Asia Orientale. La curva è forse a L (rovesciata), non ad U? 10
Eguaglianza e crescita 11
Distribuzione e (14.8) Caratteristiche dei gruppi poveri: persone in ambito rurale/campagna; donne; minoranze etniche o gruppi nativi. Apertura Crescita Povertà Disuguaglianza Vi è evidenza empirica robusta a favore di una relazione: positiva tra apertura e crescita; positiva tra crescita e riduzione della povertà; negativa tra crescita e aumento della disuguaglianza. 12
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Chen S. + M. Ravallion WBprwp 4703, August 2008 17
Chen S. + M. Ravallion WBprwp 4703, August 2008 18
Chen S. + M. Ravallion WBprwp 4703, August 2008 19
Distribuzione e (14.9) Politiche attuabili (povertà disuguaglianza): 1) Distribuzione funzionale: politiche per cambiare i prezzi relativi dei fattori, (saggi di salario e di interesse, in particolare); 2) Distribuzione personale: 2.1) politiche per cambiare la distribuzione dei beni, della terra, dell istruzione; 2.2) tassazione progressiva, sia diretta (redditi e ricchezza), che indiretta; 2.3) spesa pubblica, sussidi ai poveri, in natura e monetari (problema della destinazione effettiva delle risorse). 20