EVENTI DI VITA E PSICOPATOLOGIA: IL CONCETTO DI TRAUMA PSICOLOGICO

Documenti analoghi
Iniziamo ad immaginare. Quale emozione proverà? Ed a questo punto cosa succederà? 1

Accoglienza e Cura del Migrante: dall accompagnamento ai servizi al curarsi

VIOLENZA DOMESTICA E SESSUALE CONTRO LE DONNE

Definizione di incidente maggiore e maxiemergenza. Francesco Borgognoni

CHILD ABUSE. Tutte le forme di abuso fisico e/o psicoemozionale,

lo Stress Acuto negli Operatori d Emergenza Cesena 28 febbraio Massimo Monti

Impatto psicologico e comportamentale dopo ricovero in terapia intensiva: il valore di un servizio di follow up post intensivo

Unità Operativa Medicina del Lavoro - Ospedali Riuniti di Bergamo. Il Mobbing. Dr.ssa Daniela Borleri Dr. Davide Ramenghi

S.S. di Psicotraumatologia e Riabilitazione Cognitiva

La sicurezza in banca: il rischio rapina, esperienze di ricerca e di formazione

ESPRESSIONE DELLE EMOZIONI E STRATEGIE DI COMUNICAZIONE. Il dolore cronico come espressione di disagio psicologico dr.ssa Chiara Pagnanelli

Indice. 3. La coscienza e i disturbi della coscienza 49 Esperienze consce e inconsce 50 Patologia della coscienza 54 Bibliografia 62

Disturbi Correlati a Eventi Traumatici e Stressanti Disturbo reattivo dell attaccamento Disturbo da impegno sociale inibito Il Disturbo Post-traumatic

EMDR e terremoto: esperienze ed evidenze cliniche di elaborazione del trauma. Fabio D Antoni

IL DOLORE PSICHICO IL DISTURBO MENTALE. Tugnoli, 2013

LUTTO, PERDITA E TRAUMA.

ARGOMENTI COLLATERALI

EMDR NEL TRATTAMENTO DEI PAZIENTI AFFETTI DA CARDIOPATIE

Il continuum va da: sintomi assenti o minimi, buon funzionamento in tutte le aree, la persona è soddisfatta di sé e non soffre dei problemi o delle pr

STRESS LAVORO CORRELATO

Terapia familiare e EMDR: gli effetti del Trauma sui familiari. Dott.ssa Marta ZIGHETTI Psicologa e Psicoterapeuta sistemica Terapeuta EMDR

MOBBING Aspetti clinici, epidemiologici e preventivi

Vivere soli nel mondo: bisogno di sostegno e di rete

SINDROME A.D.H.D. CARATTERISTICHE SPECIFICHE PROFILO INTERNO DI FUNZIONAMENTO COMORBILITA

DEFINIZIONE OMS (RAPPORTO VIOLENZA E SALUTE 2002)

DEPRESSIONE LAVORO CORRELATA

Il C.T.i.F. Potenza e impotenza nell accostare e curare i traumi C.T.i.F. Luisa Della Rosa

Patologie più comunemente coinvolte nel mobbing.

Disturbo Post-Traumatico da Stress Matteo SIMONE (Psicologo)

Semeiotica psichiatrica - 8 TIZIANA SCIARMA

LE MALATTIE PSICO SOMATICHE

Dott.ssa NormaMazzoli Dott.ssa Flora Morara Psicologhe Psicoterapeute. in collaborazione con Dott.ssa Daniela Rossetti Psicologa Psicoterapeuta

QUANDO LA TRISTEZZA SFOCIA NELLA DEPRESSIONE...

Bambini migranti: esperienze traumatiche e percorsi di resilienza

DISTURBI PSICHICI DI ORIGINE PROFESSIONALE

STRUTTURA SEMPLICE TUTELA SALUTE BAMBINO E ADOLESCENTE ASS1 DISTRETTO 2

Disturbi Ansia. Antonio Cerasa. IBFM- CNR, Catanzaro

Uno sguardo sul mondo del lavoro

DISTURBI SOMATOFORMI

lo stress non deve essere sinonimo di qualcosa di negativo poiché la reazione di stress serve ad ogni organismo per adattarsi plasticamente all ambien

Bipolar Depression Rating Scale (BDRS) Traduzione italiana a cura di Guido Di Sciascio e Salvatore Calò

aspetti teorici, di ricerca e di assistenza

Modulo 3 Lezione I Croce Rossa Italiana Emilia Romagna MAXIEMERGENZE

GESTIONE DELLO STRESS NEL CONTESTO SANITARIO

Le conseguenze psicologiche dell aborto volontario. Dott.ssa Sara Pagnini

L accoglienza dei migranti con disagio psichico: l esperienza dell IRCCS Centro S. Giovanni di Dio 16 Dicembre 2016

Gli operatori della Salute mentale nella gestione delle emergenze

LE LINEE-GUIDA DELL OMS: Fare domande sulla violenza

La Psicologia come risorsa Bologna 28 o2obre 2016

TEORIA E TECNICA DEL COLLOQUIO

Risarcimento danni: danno biologico di tipo psichico, danno morale, danno esistenziale

CIVITAVECCHIA SALA AUTORITA PORTUALE 29 MARZO 2017 BRACCIANO CENTRO POLIFUNZIONALE 12 APRILE 2017

Il danno non patrimoniale, le tabelle di Milano e la consulenza tecnica psicologica. Criteri di personalizzazione del danno non patrimoniale

Bacchini Maria-Grazia Unità Operativa di Neuropsichiatria Infantile. Ravenna 11/03/2015

Aspetti psicologici del dolore

La presa in carico delle donne in ambito sanitario e non solo

Stress lavoro correlato

PSICOLOGIA CLINICA. dott.ssa Paoletta Florio psicologa-psicoterapeuta

INSERIMENTO IN LISTA DI TRAPIANTO CARDIACO ASPETTI PSICOLOGICI

Le caratteristiche essenziali dei disturbi del controllo degli impulsi sono riconosciuti essere:

CORSO DI FORMAZIONE A DISTANZA Modulo 7 - L empatia con la donna Aspetti più rilevanti F. PELLEGRINO, Salerno

Trattamento familiare psicoeducativo

DISTURBO POST-TRAUMATICO DA STRESS, DISTURBO DELL ADATTAMENTO, MOBBING: QUALI DIFFERENZE?

Tecniche di intervento per l elaborazione dei traumi psicologici: E.M.D.R.

La malattia di Alzheimer. Disturbi comportamentali e diagnosi differenziale

Cosa sono le emozioni?

Opuscolo Informativo. per le vittime di un disastro. Una Guida per Sapere

Disturbo Borderline CLUSTER DRAMMATICO- IMPREVEDIBILE

Dott. Calogero Lo Destro Dott.ssa Corinna Gasparini

Indice generale 1. PSICOLOGIA CLINICA E PSICOPATOLOGIA. I CONCETTI CHIAVE 3 2. DEFINIRE LA PSICOPATOLOGIA SPIEGARE LA PSICOPATOLOGIA 26

RESILIENZA. Elementi chiave: condizione di avversità, manifestazione di adattamento positivo

9ª UNITA DIDATTICA Modello di ruolo e relazioni

STRESS LAVORO CORRELATO Valutazione del rischio psicosociale

LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE GENITORIALI. 14/2/2007 A CURA DELL A.S.Sara Giacopuzzi

LO STRESS E GLI EVENTI TRAUMATICI. Cos è lo stress Sintomi Come affrontarlo

Dr.ssa Lorena Scano. U.O.Ospedaliera di Medicina del Lavoro A.O. Salvini - Garbagnate Mil.se. Medico Chirurgo Specialista in Medicina del Lavoro

Formazione generale dei lavoratori. FORMAZIONE DEI LAVORATORI EX D.Lgs. 81/08 (art. 37) E ACCORDO STATO-REGIONI 21/12/2011

I DISTURBI DA USO DI ALCOL Concetti di base

Percorsi di Umanizzazione in Sanità e tutela della salute e della sicurezza sul lavoro

COMUNE DI MONZA Protezione Civile

La violenza contro le donne. VIOLENZA DAL PARTNER e VIOLENZA SESSUALE CONTRO LE DONNE e SALUTE LE EVIDENZE SCIENTIFICHE

I DISTURBI PSICOSOMATICI IN ETA EVOLUTIVA Studio clinico

IL METODO CLINICO. (Tugnoli, 2013)

28/04/2016 Marta Viappiani 1

stress da lavoro correlato

Premessa generale alla valutazione dei rischi. CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03. MODULO A Unità didattica A3.

INTERDIZIONE E INABILITAZIONE di V. Mastronardi

I.A.R.A Interventi di Ampliamento della Rete Antiviolenza. Accoglienza e audizione della vittima 6 dicembre 2013

ADOLESCENZA E PREVENIRE IL DISAGIO POST-TRAUMATICO: UNA PROPOSTA DI COLPITE DAL SISMA

SPUNTI DI RIFLESSIONE SUI DIFFERENTI APPROCCI ALLA CRISI

G.Costa1,2 G.P.Fichera1,2, M.Musti3, M.Coggiola4, D.Russignaga5

EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE

AZIENDA USL ROMA H DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE LIBERIAMO IL FUTURO. Impariamo a riconoscere lʼesordio psicotico

Condividete con gli altri le vostre esperienze e curate che i membri del vostro staff condividano le esperienze con ciascun altro.

adattamento e benessere

La violenza alle donne

LA SINDROME DELLE APNEE OSTRUTTIVE DEL SONNO. Anna Caparra

I vissuti e le emozioni delle donne che subiscono violenza in gravidanza: ostacoli allo svelamento

Transcript:

EVENTI DI VITA E PSICOPATOLOGIA: IL CONCETTO DI TRAUMA PSICOLOGICO Antonio Onofri psichiatra Ambulatorio per lo Studio e il Trattamento dei Disturbi da Stress Post-Traumatico Ospedale Santo Spirito in Sassia, Roma Università di Roma La Sapienza Il danno non patrimoniale Consiglio Superiore della Magistratura Roma 3 maggio 2005 1

TRAUMA! Il trauma è un evento spartiacque! Sopraffazione dell Io ad opera di uno stimolo eccessivo, che lo rende privo di difese ed incapace di reagire 2

Tipi di traumi individuali! Furto! Rapina! Scippo! Violenza fisica! Violenza sessuale! Molestia sessuale! Grave incidente automobilistico! Grave incidente sul lavoro! Lutto traumatico! Diagnosi medica infausta! Infarto! Essere testimoni di particolari eventi! Assistenza protratta ad un malato cronico! Interruzione di gravidanza involontaria o volontaria! Trapianti! Altro 3

Tipi di traumi collettivi CATASTROFI NATURALI! Eventi Geologici (Terremoti, Maremoti, Eruzioni vulcaniche, Bradisismo, Caduta di meteoriti)! Eventi Meteorologici (piogge sovrabbondanti, siccità, trombe d'aria, tifoni, uragani, neve, ghiaccio, grandine sovrabbondanti )! Eventi Idrogeologici (Alluvioni, esondazioni, frane, valanghe-slavine, collasso di ghiacciai) CATASTROFI TECNOLOGICHE! Incidenti di rilievo in attività industriali (rilascio di sostanze inquinanti o tossiche, rilascio di radioattività, esplosione, Incendio)! Incidenti nei trasporti (aerei, ferroviari, marittimi, stradali)! Collasso dei sistemi tecnologici (black-out elettrico, black- out informatico, Interruzione del rifornimento idrico, collasso di dighe e bacini)! Incendi (boschivi, urbani, industriali, tunnel trafori)! Crolli di immobili e grandi strutture (palazzi, ospedali, ponti, strutture soprelevate) 4

CATASTROFI SOCIALI! Eventi Socio-politici (conflitti armati, atti terroristici, sommosse, impiego di armi: chimiche, biologiche e nucleari)! Eventi Socio-sanitari (epidemie)! Eventi Socio-economici (carestie)! Esodi (migrazioni forzate o volontarie di grandi numeri di persone) 5

CATEGORIE DIAGNOSTICHE UFFICIALI! DISTURBI DA STRESS Ø PTSD Ø Disturbo Acuto Da Stress Ø Disturbo psicotico breve con rilevante fattore di stress Ø Disturbo dell adattamento Ø Disturbo d ansia da separazione 6

CRITERI DIAGNOSTICI DEL PTSD A. La persona è stata esposta ad un evento traumatico nel quale erano presenti entrambe le caratteristiche seguenti: 1) la persona ha vissuto, ha assistito, o si è confrontata con un evento o con eventi che hanno implicato morte, o minaccia di morte, o gravi lesioni, o una minaccia all'integrità fisica propria o di altri 2) la risposta della persona comprendeva paura intensa, sentimenti di impotenza, o di orrore. Nei bambini questo può essere espresso con comportamento disorganizzato o agitato. 7

B. L'evento traumatico viene rivissuto persistentemente in uno (o più) dei seguenti modi: 1) ricordi spiacevoli ricorrenti e intrusivi dell'evento, che comprendono immagini, pensieri, o percezioni. Nota: Nei bambini piccoli si possono manifestare giochi ripetitivi in cui vengono espressi temi o aspetti riguardanti il trauma 2) sogni spiacevoli ricorrenti dell'evento. Nota: Nei bambini possono essere presenti sogni spaventosi senza un contenuto riconoscibile 8

3) agire o sentire come se l'evento traumatico si stesse ripresentando (ciò include sensazioni di rivivere l'esperienza, illusioni, allucinazioni, ed episodi dissociativi di flashback, compresi quelli che si manifestano al risveglio o in stato di intossicazione). Nota: Nei bambini piccoli possono manifestarsi rappresentazioni ripetitive specifiche del trauma 4) disagio psicologico intenso all'esposizione a fattori scatenanti interni o esterni che simbolizzano o assomigliano a qualche aspetto dell'evento traumatico 5) reattività fisiologica o esposizione a fattori scatenanti interni o esterni che simbolizzano o assomigliano a qualche aspetto dell'evento traumatico. 9

C. Evitamento persistente degli stimoli associati con il trauma e attenuazione della reattività generale (non presenti prima del trauma), come indicato da tre (o più) dei seguenti elementi: 1) sforzi per evitare pensieri, sensazioni o conversazioni associate con il trauma 2) sforzi per evitare attività, luoghi o persone che evocano ricordi del trauma 3) incapacità di ricordare qualche aspetto importante del trauma 4) riduzione marcata dell'interesse o della partecipazione ad attività significative 5) sentimenti di distacco o di estraneità verso gli altri 6) affettività ridotta (per es., incapacità di provare sentimenti di amore) 7) sentimenti di diminuzione delle prospettive future (per es. aspettarsi di non poter avere una carriera, un matrimonio o dei figli, o una normale durata della vita). 10

D. Sintomi persistenti di aumentato arousal (non presenti prima del trauma), come indicato da almeno due dei seguenti elementi: 1) difficoltà ad addormentarsi o a mantenere il sonno 2) irritabilità o scoppi di collera 3) difficoltà a concentrarsi 4) ipervigilanza 5) esagerate risposte di allarme. 11

E. La durata del disturbo (sintomi ai Criteri B, C e D) è superiore a 1 mese. F. Il disturbo causa disagio clinicamente significativo o menomazione nel funzionamento sociale, lavorativo o di altre aree importanti.! Acuto: se la durata dei sintomi è inferiore a 3 mesi! Cronico: se la durata dei sintomi è 3 mesi o più. 12

Esempi di eventi stressanti:! Divorzio! Tradimento del coniuge! Separazione! Sfratto! Licenziamento! Problemi lavorativi! Grave offesa! Lutto non traumatico! Perdita economica! Diagnosi medica! Mobbing 13

I DISTURBI DELL ADATTAMENTO: criteri diagnostici! Lo sviluppo di sintomi emotivi o comportamentali in risposta ad uno o più fattori stressanti identificabili che si manifesta entro 3 mesi dall insorgenza del fattore o dei fattori stressanti. 14

! Questi sintomi o comportamenti sono clinicamente significativi come evidenziato da uno dei seguenti: 1. Marcato disagio che va al di là di quanto prevedibile in base all esposizione al fattore stressante 2. Compromissione significativa del funzionamento sociale o lavorativo (scolastico) 15

! Acuto (< 6 mesi)! Cronico (> 6 mesi) Con umore depresso Con ansia Con ansia e umore depresso Con alterazione della condotta Con alterazione mista dell emotività e della condotta Non specificato 16

MEDICINA DEL LAVORO:! riconoscimento accanto ai tradizionali rischi (chimici, fisici, biologici) per la salute dei lavoratori, di quelli di tipo relazionale! 17

Mobbing! Una forma di violenza psicologica e di molestia morale esercitata sul posto di lavoro nei confronti di un sottoposto o di un collega allo scopo di estrometterlo dal gruppo e spingerlo a dare le dimissioni (interesserebbe il 5% circa della popolazione lavorativa) 18

MOBBING! Una forma di molestia o violenza psicologica, che trova la sua estrinsecazione in azioni ostili: 1. Attuate in modo iterativo, con modalità polimorfe e con caratteri di intenzionalità 2. Dirette in modo sistematico e strutturato da parte di un gruppo di individui verso un singolo soggetto 3. Poste in atto in ambiente di lavoro 4. Che possono essere di tipologia differente e in cui la violenza morale è esercitata mediante attacchi contro la persona del lavoratore, il lavoro svolto, la funzione lavorativa ricoperta e, infine, lo status di lavoratore 5. A progressione variabile 6. Avvenenti anche attraverso continui atti sanzionatori spesso pretestuosi 7. Aventi lo scopo finale di far trovare a vittima in una situazione di isolamento, potenza ed esclusione (Leymann) 19

PTSD e % Meno del 25% dei soldati esposti ai combattimenti sviluppano un PTSD Solo il 25% delle persone esposte a situazioni traumatiche sviluppa un PTSD Il 13% delle vittime di stupro sviluppa un PTSD Dopo un trapianto cardiaco il 15% delle persone sviluppa un PTSD 20

Solo l 8% degli uomini traumatizzati e il 20% delle donne traumatizzate sviluppa un PTSD 21

! Perché non tutte le persone che subiscono dei traumi sviluppano dei disturbi di rilevanza psicologica?! Esistono o no delle risposte specifiche della mente umana ai traumi?! Esistono dei fattori protettivi o aggravanti la risposta psicologica al trauma? 22

Il modello diatesi - stress Fattori biologici Fattori psicologici Fattori interpersonali e psicosociali 23

Fattori di rischio biologici: Predisposizione genetica alla vulnerabilità Predisposizione biologica non genetica Alterazioni biologiche seguenti a precedenti esposizioni a traumi Secondo True e Lyons (1999) almeno il 30% dei sintomi di PTSD hanno basi genetiche 24

Fattori di rischio psicologici: Storia di attaccamento disfunzionale Precedente storia di esposizione ad eventi traumatici e stressanti Precedenti disturbi psicologici, precedenti trattamenti psicologici o psichiatrici Vulnerabilità alla depressione Fattori di personalità 25

Anche fattori sociali e culturali giocano un ruolo importante nella genesi e nell espressione clinica delle conseguenze dei traumi, per il significato attribuito all evento stesso Una variabile importante è anche costituita dalla presenza o assenza e dall entità del supporto sociale a disposizione della vittima dopo l esperienza traumatica. 26

FATTORI IMPLICATI NELLO SVILUPPO E NEL MANTENIMENTO! Tipo di evento stressante! Variabili della vittima! Risposta soggettiva all evento stressante! Supporto e risorse sociali 27

L assunzione implicita che le persone che non sviluppano un disturbo psichiatrico abbiano superato bene l esperienza traumatica è non dimostrata e poco verosimile: le conseguenze psichiche che una esperienza traumatica può lasciare non solo possono esprimersi attraverso configurazioni sintomatologiche diverse dal Disturbo da Stress Post-Traumatico e dai Disturbi dell Adattamento, ma anche non risultare degne di nota dal punto di vista della attuale nosologia psicopatologica ma nondimeno essere rilevanti o limitanti per la persona 28

! I disturbi da stress vanno collocati in un continuum tra reazioni normali e non, piuttosto che una variabile dicotomica da diagnosticare. Molti soggetti, pur non soddisfacendo strettamente i criteri per una diagnosi di PTSD, possono infatti avere una compromissione del funzionamento e un bisogno di assistenza al pari di chi viene diagnosticato. 29

CATEGORIE DIAGNOSTICHE NON UFFICIALI! DISTURBO POST-TRAUMATICO COMPLESSO! DISTURBO POST-TRAUMATICO DA STRESS IN REMISSIONE PARZIALE E SOTTOSOGLIA 30

I sopravvissuti dal disastro di via Ventotene a Roma! Circa il 30% ha presentato un Disturbo da Stress Post-Traumatico! Circa il 30% ha presentato disturbi sottosoglia (area del cosiddetto disagio psicologico o della sofferenza mentale paucisintomatica )! Circa il 30% non ha presentato segni di sofferenza 31

ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITA :! salute come stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non semplicemente assenza di malattia o infermità 32

L essere umano è un animale sociale! La improvvisa rottura o alterazione dei rapporti interpersonali che costituiscono la matrice sociale di un individuo ha sempre profonde ripercussioni sul suo funzionamento sia biologico sia psicologico Cotugno, 1999 33

Conseguenze di un evento stressante (per esempio lutto o mobbing):! Modificazioni permanenti della personalità! Ansia e depressione! Abuso di sostanze e farmaci! Maggiore affluenza ai servizi sanitari! Astenia, cefalee, dolori toracici, disturbi gastrointestinali, cardiovascolari, maggiore suscettibilità alle infezioni! Compromissione delle relazioni familiari e sociali! Difficoltà nella concentrazione! Disturbi del sonno! Disturbi dell alimentazione 34

I meccanismi psicologici di risposta al trauma! Gli esseri umani vivono in un mondo senza etichette per cui il lavoro fondamentale della mente umana è quello di apporre etichette al mondo circostante, al fine di costruire una mappa che possa orientarci in una realtà non codificata a priori (Edelman, 1999) 35

! In questo processo di costruzione di senso le nuove esperienze vengono continuamente confrontate e integrate negli schemi cognitivo-affettivi già esistenti.! Esperienze troppo bizzarre o spaventanti o dolorose possono non essere integrate nella coscienza superiore e rimanere in uno stato di elaborazione subcosciente 36

! L esperienza traumatica è tale in quanto la nuova situazione che ci si trova a fronteggiare supera le capacità di dare un senso all esperienza stessa 37

! In tale prospettiva, l aspetto psicologico essenziale del trauma è costituito dalla perdita di fiducia che esista un ordine e una continuità nell esperienza soggettiva. 38

Sembrerebbe dunque che fra situazioni traumatiche e situazioni stressanti non esista soluzione di continuità: (Disturbi post-traumatici e Reazioni post-traumatiche) 39

La reazione dell individuo nei confronti di eventi stressanti o traumatici sarebbe il prodotto di due variabili fondamentali: R = M X S R = Risposta M= Magnitudo dell evento S = Soggettività (Giannantonio, 2003) 40

In conclusione: Anche eventi percepiti come potenzialmente destabilizzanti possono essere trattati come traumatici, pur non essendolo 41

Oltre il mobbing Un ipotesi di fantapsichiatria forense del diritto di famiglia?! Che cosa accadrà quando si comincerà a guardare alle possibili conseguenze esistenziali e psicologiche di particolari eventi di vita accaduti durante lo sviluppo affettivo (divorzio dei genitori, contrasti e litigi tra i genitori, tradimenti tra i genitori, trascuratezza emotiva, assenza e inaccessibilità protratta di un genitore, etc.) dal punto di vista dei diversi danni subìti? 42