Incontro annuale 2010 Commissione Europea - AdG

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Incontro annuale 2010 Commissione Europea - AdG Una riflessione sulla necessità di operare una revisione degli indicatori fisici dei POR Albino Caporale AdG POR CReO FESR 2007-2013 Toscana

Il ruolo del sistema degli indicatori Il monitoraggio e la valutazione degli interventi finanziati dai Fondi strutturali costituiscono, come noto, una buona pratica a livello nazionale e delle regioni italiane responsabili dei PO comunitari. Ciò viene testimoniato anche da un sempre più ampio trasferimento delle metodologie e delle tecniche adottate nell ambito dei PO comunitari del FESR anche agli altri programmi di investimento regionali Nell ambito delle procedure adottate, la tecnica degli indicatori svolge un ruolo cruciale, consentendo di sostenere il sistema di sorveglianza del PO, di supportare le scelte di ri-programmazione degli interventi, nonché di affiancare le attività di valutazione dell efficacia del PO e delle politiche attivate sul territorio di riferimento

La necessità di una revisione del sistema degli indicatori dei POR Si ritiene che siano ormai maturi i tempi per procedere ad una revisione degli indicatori previsti dai POR per motivazioni di carattere sia endogeno che esogeno all attuazione dei Programmi operativi della fase 2007-2013

Motivazioni endogene Le motivazioni di tipo endogeno riguardano le modifiche intervenute tra la iniziale fase di programmazione (i POR sono stati approvati nel 2007) e la successiva fase di attuazione che assumono una diversa intensità nelle diverse realtà regionali italiane

Motivazioni esogene Cambiamenti intercorsi tra le indicazioni del WD n. 2 della CE (prese a riferimento in fase di negoziato dei POR, con ulteriori indicatori caldeggiati nell ambito dei position paper ) e le regole del WD n.7. Le principali evoluzioni riguardano: le specificazioni della CE in merito al ruolo dei Core indicators, che (ove pertinenti) devono essere previsti nell ambito degli indicatori di programma e trasmessi (con le quantificazioni) attraverso il sistema SFC 2007 nell ambito degli adempimenti previsti per i RAE la semplificazione di alcuni Core indicators (soprattutto rispetto agli indicatori suggeriti informalmente in fase di negoziato dei PO) e l individuazione delle opportune definizioni dei vari indici Esigenze informative del Sistema nazionale di monitoraggio unitario (indicatori fisici ed occupazionali) a livello di progetto collegati al CUP (il sistema nazionale, come noto, individua 40 indicatori fisici per le tipologie di intervento e 5 indicatori occupazionali)

Principi da applicare prioritariamente per la revisione degli indicatori Il principio guida fondamentale da applicare per la revisione degli indicatori del POR è quello di una semplificazione volta ad assicurare la corretta alimentazione della batteria di indici associati al POR L attività di revisione del sistema degli indicatori del POR va effettuata privilegiando le scelte che assicurano le effettive possibilità di quantificazione degli indici e tenendo conto dell impegno (finanziario, tecnico ed operativo) che la rilevazione accurata dei dati a livello di progetto comporta per i diversi soggetti coinvolti

Elementi sulla base dei quali svolgere l attività di revisione / semplificazione Dare massima valorizzazione agli indici di livello comunitario e nazionale in modo da rispondere al meglio alle esigenze di sorveglianza sovraregionali: operativamente si dovrà procedere a selezionare gli indici applicabili tra i Core indicators della CE ed a quantificare gli indicatori previsti dal Sistema di monitoraggio nazionale. Per rendere efficace il lavoro di risposta alle esigenze informative extra-regionali sarebbe fondamentale che i partner nazionali e comunitari compiessero un ulteriore sforzo, mediante un processo convergente, in modo da rendere coerenti, laddove possibile, le tipologie di dati richiesti Circoscrivere ai soli casi del tutto non fotografati dagli indicatori nazionali e comunitari, l inserimento di ulteriori indicatori rispetto a quelli previsti dai sistemi nazionali e comunitari. Ciò al fine di concentrare gli sforzi sulle attività necessarie a mettere in opera gli indici nazionali e comunitari Sfruttare maggiormente, quali indici di risultato e impatto del POR, gli indicatori resi disponibili dalle Fonti ufficiali ed in primo luogo dalla banca dati Indicatori regionali di contesto chiave e variabili di rottura Istat/DPS che, pur non dando conto degli effetti diretti del POR (il loro andamento, come noto, è influenzato anche da fattori estranei al POR), forniscono informazioni sulle dinamiche in atto concernenti i fenomeni su cui il POR sta agendo

Approccio da adottare per la revisione degli indicatori L attività di revisione degli indicatori dei POR, dovrebbe essere basata su: Applicazione del principio guida (discusso in precedenza) di una forte semplificazione volta ad assicurare la corretta alimentazione della batteria di indici associati al POR Forte coordinamento dei partner istituzionali chiamati a garantire un ulteriore sforzo di standardizzazione e di convergenza nella scelta degli indicatori (tipologia di indicatori, unità di misura, ecc.), finalizzato ad evitare i rischi connessi alla sovrapposizione di sistemi di indicatori e ad una loro moltiplicazione Coinvolgimento del partenariato socio-economico nell ambito del CdS del POR con l obiettivo di: pervenire ad un sistema di indicatori definitivo condiviso e rispondente agli interessi degli utilizzatori evitare il proliferare di richieste di dati e informazioni da reperire favorire un maggiore coinvolgimento dei beneficiari delle risorse dei POR nella fase di rilevazione dei dati inerenti gli interventi realizzati